Il nuovo sistema di incentivi. Uno stop ai furbetti?
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- Adelina Bellini
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1 IL BIOGAS PER ILTERRITORIO CRITERI PER UNA PRODUZIONE SOSTENIBILE Il nuovo sistema di incentivi. Uno stop ai furbetti? Sofia Mannelli Presidente Chimica Verde Bionet 1
2 Fondata nel 2006 Associazione senza fini di lucro persegue finalità di ricerca, trasferimento tecnologico e scientifico, divulgazione e applicazione delle innovazioni. È costituita da una rete di partner scientifici e industriali. Chimica Verde bionet è un associazione nata per promuovere e sviluppare, secondo criteri ecologici, la ricerca e l applicazione industriale e commerciale di materie prime di origine vegetale. Ha recentemente riorganizzato il proprio Comitato Tecnico Scientifico individuando un esperto per ogni filiera. Promuove formazione, informazione e progetti di innovazione. 2
3 Il nuovo sistema di incentivi Sommario: Perché occorre promuovere una strategia? Quando? Perché gli Aiuti di Stato; Nuovo Libro verde sul quadro strategico delle politiche in materia di clima ed energia al 2030; Incentivi bioenergie: storia e presentazione del DM 6 luglio 2012; 3
4 Promuovere una strategia Gli aiuti di Stato sono vietati dal trattato sul funzionamento dell Unione Europea. Gli incentivi sono strumenti utili per dare impulso al settore. Tuttavia, alcune deroghe autorizzano gli aiuti che siano giustificati da obiettivi di comune interesse, che non alterino la concorrenza Esistono regole in misura chiare. contraria al comune interesse. Nell ambito della libera concorrenza nel Commissione mercato interno europea gli Stati consiste membri quindi nel valutare l equilibrio tra gli effetti positivi e intervengono mediante risorse statali o negativi degli aiuti (distorsione della concorrenza). sotto altre forme per promuovere alcune attività economiche. 4 Il controllo degli aiuti di Stato effettuato dalla
5 Quando è corretto? gli aiuti per la tutela ambientale, ESENZIONI PER CATEGORIA Categorie quelli di che aiuti compatibili consentono il mercato alle comune; imprese di andare oltre le norme Aiuti de minimis; Aiuti di Stato all'occupazione; comunitarie; Aiuti alla formazione. gli aiuti sotto forma di riduzioni NORME ORIZZONTALI fiscali; Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela ambientale; gli aiuti agli investimenti in misure di risparmio energetico; Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca e sviluppo volti a promuovere la produzione Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà di energia da fonti rinnovabili. AIUTI REGIONALI 5
6 27 marzo 2013: presentato per consultazione un nuovo quadro Tutela ambientale strategico della Commissione in materia di clima ed energia per il Dir. 28/2009:. Dir. UE 77/2001: L UE si sta muovendo per la creazione di un nuovo quadro strategico Il maggiore uso di elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili è una parte importante del pacchetto di misure necessarie per conformarsi al protocollo di Kyoto della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dei pacchetti di politiche intese ad onorare ulteriori impegni. unionale Nuovo per obiettivo le politiche 30% in materia al di cambiamenti climatici e energia Sono da oggi state al 2030, riconosciute adottando le un possibilità Libro verde di conseguire che avvia una la crescita economica grazie all innovazione e ad una politica consultazione energetica Per continuare pubblica sostenibile a sui progredire contenuti del e competitiva. e quadro conseguire strategico gli in coerenza obiettivi con gli obiettivi di decarbonizzazione dell economia della Road Map fissati per il 2020, saranno necessari maggiori sforzi. sull energia al 2050 (che ha avuto il via libera dal Parlamento Ue il 14 La marzo Occorrerà produzione 2013) e uno con quelli sforzo di energia del particolare Libro bianco da fonti per sui trasporti. creare rinnovabili certezze dipende per spesso gli investitori, dalle riducendo piccole e gli medie oneri imprese amministrativi (PMI) e locali facendo o regionali. maggiore chiarezza in materia di programmazione. La relazione sui progressi nel campo delle energie rinnovabili (FER) indica che l attuale quadro politico basato su obiettivi giuridicamente Sono vincolanti La consultazione rilevanti per energie resterà le possibilità aperta rinnovabili fino di al si 2 crescita è luglio. tradotto Entro e in la di una fine occupazione forte di quest anno, crescita negli del sulla settore base Stati fino delle membri al opinioni 2010, e con espresse nelle una quota da loro Stati di regioni rinnovabili membri, riconducibili istituzioni per l Unione europee agli pari e investimenti al portatori 12,7%. di interesse, Rispetto nella la produzione al Commissione 8,5% in di intende energia Nel proporre periodo da un fonti quadro rinnovabili strategico a quando per livello il 2030 regionale non in materia esisteva di e clima locale. ed un energia. quadro regolatorio europeo le FER.. crescevano del 1,9% ogni anni. Dopo l introduzione del primo sistema regolatorio lacrescita fu del 4,5% 6
7 Le bioenergie: UE = storia di un impegno cogente 7
8 Prima Nel 2011 dove eravamo arrivati grazie agli incentivi con le FER elettriche? In quanto tempo? 1. Maggior controllo sulla spesa «pubblica»; 2. Ma anche rispondere ad una specifica richiesta dalle ultime direttive del Parlamento Europeo: Maggior uso di sottoprodotti; Minor uso di suolo agricolo. 8
9 . Accesso: 3 percorsi in funzione della potenza installata Diretto Apertura registro con Codice del settore identificativo bieticolo/saccarifero del Registro impianti biomasse (art.8.4, lett. a, b, d; biogas, Registri gas di depurazione, gas di discarica e definiti. bioliquidi sostenibili): BIOA_RG2012. Aste Avranno libero accesso alle tariffe incentivanti gli impianti di dimensioni più ridotte, oltre ad alcune altre tipologie: 1. Biogas < 100 kwp 8 settembre: 2. Impianti di PA doppia potenza 3. Impianti previsti nella riconversione Per impianti di taglia compresa tra 100/200 kwp e 5 MWp con contingenti propri Per impianti di taglia più elevata (superiore alla «potenza di soglia») è stato istituito il meccanismo delle aste al ribasso con contingenti propri. Chiusura 6 dicembre Le potenze utilizzate con il canale dell accesso diretto e quelle determinate dalla transizione vanno a detrazione dei contingenti previsti 9 per registri.
10 Invece: Registri e Contingenti Aperto il 2 Registro per impianti non fotovoltaici. l Registri saranno aperti Per accedere al registro occorre: Costo pari a il giorno 12 aprile 2013 alle ore ,00 euro e secondo saranno Titolo autorizzativo; chiusi improrogabilmente Informatore il giorno Agrario Preventivo 10 giugno di connessione 2013 alle accettato. ore 21,00. Ad Contingenti ogni registro di viene potenza messo per a disposizione gli impianti l intero alimentati contingente a annuale, Biomasse nel 2012 di entro cui 6 dicembre, per gli anni succ. entro DI 31 SPOSTAMENTO all articolo 8, comma 4, lettere marzo; a), b) e Se d), non biogas, si entra gas in esercizio, di depurazione passato un e certo gas di termine discarica dall assegnazione e bioliquidi (biomasse sostenibili e biogas ,885 mesi) si MW. va incontro ad una riduzione della tariffa (-0,5% per ogni mese di ritardo) fino ad un max di 12 mesi di ritardo successivamente si Era sta fatta RICHIESTA 10
11 Graduatoria dei Registri: priorità in ordine gerarchico a) impianti di proprietà di aziende agricole, singole o associate, alimentati da biomasse e biogas dalla tipologia prod. Di origine biologica o sottoprodotti, con potenza non superiore a 600 kw; b) per gli impianti a biomassa e biogas: impianti alimentati dalla tipologia «sottoprodotti»); c) per impianti alimentati dalle biomasse tipologia «rifiuti»: dichiarazione dell Autorità competente attestante, nell ambito della pianificazione regionale in materia di rifiuti, la funzione dell impianto ai fini della corretta gestione del ciclo dei rifiuti; f) minore potenza degli impianti; g) anteriorità del titolo autorizzativo; 11
12 Calcolo della Tariffa fissa e costante per 20 anni Dipende da: fonte; potenza installata; Matrice in ingresso. 12
13 Rifiuti per i quali la frazione biodegradabile è 13 determinata forfettariamente; Matrice in ingresso: Tipologia della tariffa Prodotti di origine biologica. Appartengono a questa (fonte, taglia, matrice in ingresso) categoria ad esempio le colture dedicate, come il caso delle colture da seminativi da destinare alla digestione anaerobica. Sottoprodotti di origine biologica. Il decreto allega una lista di sottoprodotti utilizzabili negli impianti a Biogas, distinti in quattro categorie: 1 sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano; 2 Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla gestione del verde e da attività forestale; 3 Sottoprodotti provenienti da attività alimentari e agroindustriali; 4 sottoprodotti provenienti da attività industriali. Una deroga identifica appartenente al raggruppamento sottoprodotti anche gli impianti della potenza non superiore a 1 MW a biomasse e biogas alimentati anche a prodotti per una percentuale non superiore al 30% in peso;
14 Sistema incentivante riferito all energia immessa in rete Procedura Accesso diretto Potenza impianto 1. Biomasse fino a 200 kwp 2. Biogas < 100 kwp 3. se di PA < doppia potenza rispetto al privato 4. Impianti previsti nella riconversione del settore bieticolo/saccarifero Erogazione incentivo Tariffa Incentivante onnicomprensiva (Feed in tariff) Valorizzazione energia energia immessa in rete; compresa in incentivo Registri Registri Rste < 1 MW tra 1 MW e 5 MW > 5 MW Una volta nella vita utile si può Tariffa effettuare Incentivante il cambio e passare onnicomprensiva energia immessa in rete; alla tipologia incentivo+premium compresa for difference con vendita dell Energia immessa in rete (Feed in tariff) Incentivo (Premium for difference) energia immessa in rete si ha la vendita diretta 14
15 Font e Biogas: sistema incentivante fissa e costante Tipologia Potenza kw Tariffa base per 20 anni CAR CAR telerisc ald. Biom asse Filier a tab 1 B Riduzi one Gas serra Emis sioni Recupe ro Azoto 60% Recupe ro Azoto 30% Rimozi one azoto 40% 1<P< <P< B I O G A S Prodotti di origine biologica Sottoprodotti di origine biologica ( tab. 1 A) e rifiuti non provenienti da raccolta differenziata Rifiuti per i quali la frazione biodegradabile è determinata forfetariamente 600<P< <P< P> <P< <P< <P< <P< P> <P< <P< P>
16 Problematiche aperte: i sottoprodotti Sottoprodotti. Da S. Piccinini Crpa Reggio Emilia 16
17 Altre Problematiche aperte Gestione ed utilizzo del Digestato; Utilizzo sistema premialità aggiuntive: CAR; Azoto. 17
18 Risoluzioni in itinere 1. La revisione del DM utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in elaborazione presso il Mipaaf; 2. Il DM con le caratteristiche e le modalità di impiego del digestato equiparabile, ai concimi di origine chimica; 3. Il DM in merito all'utilizzo 18
19 Crop-fractionation Bioraffinerie: FUTURO Sistemi che integrano processi di conversione della biomassa di natura chimica, fisica o microbiologica al fine di ottenere prodotti energetici, materiali e sostanze chimiche ad alto valore aggiunto..produco SOTTOPRODOTTI.(anche) B. di prima USO generazione: MENO SUOLO! 19
20 IN ITINERE Tavolo di filiera bioenergie: 3 Gruppi di lavoro Il Decreto Legislativo 27 maggio 2005 n. 102, prevede la costituzione e di funzionamento dei tavoli di filiera. gruppo 1) Biomasse - Biocarburanti e Bioliquidi - Biogas e Biometano Chimica Verde: Coordinatore Vito Pignatelli; gruppo 2) Ricerca, Sviluppo e Indagini Statistiche: Coordinatore Luigi Pari; gruppo 3) Legislativo e Semplificazione 20
21 IN ITINERE Legislativo e Semplificazione Normativa Analisi Criticità Linee guida Proposte Parte del Piano di settore STRATEGIA BIOENERGETIC A NAZIONALE piano di 21 Comunicazione
22 Furbetti stop? Le regole non solo giuridiche o incentivanti ma anche economiche hanno rallentato speriamo estinto i «furbetti/speculatori». NON CONVIENE PIU! Il Governo è intervenuto nello spirito di premiare gli impianti virtuosi. Ha fatto 22
23 Conclusioni Gli incentivi devono essere uno strumento per il raggiungimento di un obiettivo, per noi è: la «grid parity» ovvero il momento in cui l'energia elettrica prodotta a partire da fonti di energia rinnovabili avrà lo stesso prezzo dell'energia tradizionale prodotta da fonti fossili, da quel momento è «economia di mercato» (incentivo in conto esercizio in decalage), 23
24 Grazie per l attenzione Sofia Mannelli - Chimica Verde Bionet sofia.mannelli@ .it info@chimicaverde.it 24
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