IL LAVORO A TERMINE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL LAVORO A TERMINE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI"

Transcript

1 IL LAVORO A TERMINE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI P.tta Gasparotto, Padova Tel Fax info@datagiovani.it

2 IL LAVORO A TERMINE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI In questa analisi ha preso in esame i lavoratori dipendenti a termine nei principali Paesi europei secondo i dati Eurostat, mettendone a confronto le caratteristiche principali (incidenza percentuale rispetto al totale dei lavoratori dipendenti, titolo di studio, professione e settore economico, durata media dei contratti) con quelle medie dell Italia. L aggregato complessivo di riferimento sono i lavoratori dipendenti dai 15 ai 64 anni, ma si è ritenuto opportuno, per ogni caratteristica, esaminarne le differenti sfaccettature per due fasce demografiche di particolare interesse per la loro differente occupabilità nel mercato del lavoro, ovvero i giovani dai 15 ai 24 anni e la popolazione di genere femminile. Le caratteristiche dei lavoratori a termine sono state esaminate nell ultimo anno disponibile, il 2012, mettendole anche a confronto con quanto veniva osservato prima della crisi, vale a dire il Italia ed Europa molto simili nell incidenza del lavoro a termine 2012 Il primo dato che emerge dall analisi è innanzitutto il sostanziale allineamento in termini complessivi del nostro Paese con la media europea per quanto riguarda il peso del lavoro a termine sul totale del lavoro dipendente. Infatti, nel 2012 circa il 14% dei lavoratori dipendenti dai 15 ai 64 anni aveva un contratto a termine (tab. 1), un dato identico alla media UE 27 e solo di poco inferiore all area euro, sovrapponibile a quello tedesco e a quello francese. Nel 2012 sono quasi 2 milioni e 400 mila i dipendenti italiani con un contratto a termine. Anche per quanto riguarda il sottoinsieme femminile, il 15% dei contratti a termine sul totale non riserva particolari annotazioni. Più differenziato è invece il dato relativo ai giovani: qui l Italia si colloca ben al di sopra della UE 27 (53% contro 42%) ma se si osserva l area euro, ed in particolare i principali Paesi europei, si verifica come il valore italiano si molto più simile, sia nella media (51,3%) che nel confronto con Germania (53,6%), Francia (55,5%) ed Olanda (51,2%). ma non nelle tendenze, in particolare per i giovani. L Italia, rispetto a tutti i principali Paesi europei, partiva nel 2000 da una incidenza di contratti a termine sul totale più bassa: 10%, contro il 12,2% dell UE 27 ed il 15% dell area euro, il 12,8% della Germania, il 13,8% dell Olanda, il 15,4%% della Francia e addirittura il 32% della Spagna. Dal 2004, dopo l entrata in vigore della legge Biagi, il trend di crescita dei contratti a termine in Italia è vertiginosa, soprattutto per i giovanissimi, con il peso dei contratti a termine che è più che raddoppiato in dieci anni (25,5% nel 2003, 52,9% nel 2012). Una crescita di 26 punti percentuali, rispetto ad una media europea del 6,5%. Anche esaminando il trend più recente il nostro Paese sembra differire dalle tendenze medie europee: dal 2008 l incidenza dei contratti a termine tra i giovani è aumentato di quasi 10 punti (1,6 punti la media dell area euro). La falsata stabilità della laurea. Esaminando le caratteristiche dei lavoratori a termine rispetto al titolo di studio (tab. 2) si notano alcune differenze tra l Italia e gli altri Paesi che vengono ulteriormente amplificate dalle fasce più giovani. Il fatto che solo il 19% dei contratti a termine in Italia sia detenuto da laureati, contro il 26% dell Europa, il 29% della Francia e addirittura il 45% della Gran Bretagna, non è un indicatore di maggiore stabilità occupazionale delle laure ma solo il riflesso della minore presenza di laureati nel nostro Paese rispetto agli altri europei. Le distribuzioni, come detto, sono ancora più diverse se si guarda alle fasce più giovani della popolazione, in particolare coloro che hanno tra i 15 ed i 24 anni. Da notare in questo senso il dato della Germania, che registra ben il 53% dei contratti a termine tra i giovani con scuola dell obbligo: il motivo è che tra questi contratti ci sono quelli di apprendistato nel modello scolastico duale tedesco; si tratta quindi di giovani che stanno frequentando la scuola e contemporaneamente lavorando, come dimostrerà la durata media dei contratti ed il motivo prevalente di utilizzo che si vedranno più avanti. Tornando al caso italiano, ed in particolare al fatto che la laurea non sia un elemento di particolare differenziazione nel possesso o meno di un contratto a termine, da elaborazioni su microdati RCFL Istat si verifica come il 1

3 17% dei 15-64enni laureati dipendenti abbia nel 2012 un contratto a termine, contro il 15% dei diplomati. Un recente lavoro di 1 inoltre ha verificato come il 39% degli Under 30 possessori di una laurea nel 2011 aveva un contratto a termine, valore anche in questo caso più elevato dei diplomati (34%). Più lavoratori a termine nelle professioni a bassa specializzazione, meno in quelle high skilled. Rispetto alla distribuzione europea dei lavoratori a termine secondo il livello professionale, in Italia si riscontra una concentrazione maggiore nelle professioni a bassa specializzazione (28% contro 24%) ed inferiore in quelle di profilo più elevato (23% contro 30%). Anche in questo caso si può trattare in parte del riflesso di una istruzione meno elevata nel nostro Paese e di una minore quota di posizioni di alto livello nella struttura occupazionale, come conferma il fatto che questo gap si allarga ancora di più nel caso giovanile. Da notare, poi, rispetto al 2008, che mentre nella media europea e nei principali Paesi è aumentata la quota di contratti a termine tra le figure di alto livello, da noi è successo l esatto contrario, con una crescita tra le figure di medio e basso livello ed una diminuzione tra gli alti profili. In Italia oltre contratti su 10 durano da 7 a 12 mesi, meno frequenti quelli brevissimi. Nel complesso i contratti a termine in Italia sembrano essere maggiormente polarizzati sulla durata dai 7 ai 12 mesi (36,6%). In questo caso non è facile fare confronti su una media europea, in quanto vi sono situazioni estremamente differenti da Paese e Paese. Un esempio è quello dei contratti molto brevi, quelli fino a 3 mesi, che in Italia rappresentano meno del 20%, una valore non così basso rispetto alla media europea (tra il 23% ed il 25%) ma con un range di valori che può andare dal 4% del caso tedesco al 34% della Francia o al 58,6% della Spagna. Il dato estremamente basso della Germania, come si è accennato in precedenza, deriva dal fatto che nei contratti a termine sono compresi anche quelli di apprendistato che permettono di conseguire una qualifica professionale: ecco perché il 40% dei contratti a termine dura oltre 24 mesi, il 62% nel caso dei giovani. Qualche notazione va fatta anche sul cambiamento della struttura di durata dei contratti dal 2008 al In Italia si è verificata infatti un leggera crescita del peso di quelli brevissimi e brevi (al massimo 6 mesi) ed una corrispondente riduzione di quelli dai 7 mesi in su. Questo mutamento nella distribuzione sembra essere in controtendenza rispetto alla media europea, ed in particolare dell area euro, in cui invece sono solo i contratti più lunghi a crescere proporzionalmente. Nel nostro Paese, più contratti a termine perché non si trova altrimenti. L ultimo aspetto del confronto con l Europa riguarda il motivo prevalente per cui il lavoratore ha un contratto a termine. Le differenze tra Italia resto d Europa si notano già nel complesso dei lavoratori, per cui nel nostro Paese oltre 7 dipendenti a termine su 10 non son riusciti a trovare un contratto a tempo indeterminato, percentuale che scende al 60% nella media europea. Il valore italiano è inoltre in crescita di oltre 6 punti percentuali sul 2008, molto di più di quanto si verifica in Europa. Interessante è poi esaminare le motivazioni nella fascia giovanile: al contrario dei principali Paesi e della media europea, in Italia scende la componente di coloro che hanno un contratto a termine perché studiano o sono in formazione (42% nel 2012, -7,2% sul 2008), valori inconfrontabili con la situazione tedesca, in cui l 84% dei giovani a termine è ancora inserita in un percorso di formazione. 1. Il lavoro a termine in Italia ed in UE. Gennaio

4 Fig.1. Andamento del lavoro a termine in Italia e nei principali Paesi europei dal 2000 al Incidenza percentuale sul totale dei dipendenti 60 ITALIA ANNI ANNI ANNI ANNI donne ANNI UE 27 Area Euro 17 Germania Spagna Francia ITALIA Olanda Regno Unito ANNI donne UE 27 Area Euro 17 Germania Spagna Francia ITALIA Olanda Regno Unito UE 27 Area Euro 17 Germania Spagna Francia ITALIA Olanda Regno Unito Elaborazioni su dati Eurostat Tab.1. Incidenza percentuale del lavoro a termine sul totale dei dipendenti nei principali Paesi europei nel 2012 e differenza rispetto al Differenza su 2008 donne donne UE 27 42,1 13,7 14,2 1,9-0,4-0,8 Area Euro 17 51,3 15,2 16 1,6-1,1-1,4 Germania 53,6 13,9 13,9-3,1-0,9-0,9 Spagna 62,4 23,7 25,1 3,0-5,6-6,3 Francia 55,5 15,1 15,9 3,0 0,3-0,2 ITALIA 52,9 13,8 14,9 9,6 0,5-0,8 Olanda 51,2 19,3 20,5 6,0 1,4 0,7 Regno Unito 14,9 6,2 6,7 2,9 0,9 0,8 Elaborazioni su dati Eurostat 3

5 Tab.2. Distribuzione percentuale del lavoro a termine per fasce d età e titoli di studio* nei principali Paesi europei nel 2012 e differenza rispetto al 2008 Scuola dell'obbligo (ISCED 0-2) 2012 Differenza su 2008 Scuola secondaria (ISCED 3-4) Istruzione universitaria (ISCED 5-6) Scuola dell'obbligo (ISCED 0-2) Scuola secondaria (ISCED 3-4) Istruzione universitaria (ISCED 5-6) UE 27 35,3 51,6 13,1-5,4 3,0 2,3 Area Euro 17 40,5 47,6 12,0-5,9 4,1 1,8 Germania 52,8 43,4 3,8-5,8 4,5 1,3 Spagna 40,1 31,4 28,5-10,5 1,7 8,8 Francia 22,6 53,6 23,8-2,3-0,8 3,2 ITALIA 25,3 69,8 4,8-4,0 4,3-0,3 Olanda 44,1 44,4 11,6-6,5 3,7 2,8 Regno Unito 12,6 60,2 27,2-4,3-1,6 5,9 UE 27 27,9 45,8 26,2-4,6 1,1 3,5 Area Euro 17 33,1 41,1 25,7-4,7 1,7 3,0 Germania 32,1 48,2 19,6-3,9 0,7 3,2 Spagna 41,3 24,3 34,5-5,3-1,0 6,3 Francia 25,0 45,7 29,3-2,7-0,2 2,9 ITALIA 35,3 46,1 18,6-1,1 1,4-0,3 Olanda 32,5 42,2 25,3-3,9 0,9 3,0 Regno Unito 12,0 42,2 45,8-3,4-1,6 5,0 donne UE 27 23,5 44,8 31,8-4,1-0,2 4,3 Area Euro 17 27,8 41,3 30,8-4,3 0,9 3,4 Germania 27,8 49,1 23,1-3,8-0,7 4,5 Spagna 34,3 25,2 40,5-3,7-1,7 5,4 Francia 21,6 44,5 33,9-3,3-0,2 3,5 ITALIA 27,6 47,3 25,1-2,8 1,5 1,3 Olanda 29,6 42,0 28,4-3,7 0,3 3,4 Regno Unito 9,1 39,9 51,1-4,6-1,7 6,3 * Non sono stati considerati i dipendenti a termine con titolo di studio non dichiarato. Elaborazioni su dati Eurostat 4

6 Tab.3. Distribuzione percentuale del lavoro a termine per fasce d età e livello professionale* nei principali Paesi europei nel 2012 e differenza rispetto al 2008 elevato 2012 Differenza su 2008 medio basso elevato medio UE 27 22,0 58,9 19,1 0,5-0,5 0,1 basso Area Euro 17 23,8 59,0 17,1 1,0-0,7-0,3 Germania 27,5 64,6 8,0-2,7 3,4-0,6 Spagna 20,9 53,7 25,4 4,4-3,4-1,1 Francia 27,8 48,5 23,6 4,6-8,7 4,1 ITALIA 13,5 67,5 19,0-1,7 1,8-0,1 Olanda 17,2 55,5 27,3 0,5 1,1-1,6 Regno Unito 20,0 56,1 23,9 2,5-0,7-1,8 UE 27 29,3 46,2 24,5 2,0-1,2-0,8 Area Euro 17 30,4 45,9 23,7 2,5-1,3-1,2 Germania 36,9 49,2 13,9 0,2 1,0-1,2 Spagna 24,2 44,2 31,6 4,5-3,1-1,4 Francia 32,5 41,4 26,1 3,4-3,9 0,5 ITALIA 23,2 48,9 27,9-2,6 1,7 0,9 Olanda 30,4 47,7 21,9 0,8 1,2-2,0 Regno Unito 39,1 41,6 19,3 1,9-1,2-0,7 donne UE 27 33,4 46,6 20,0 1,5-0,6-0,9 Area Euro 17 34,3 45,8 19,9 1,7-0,5-1,2 Germania 44,3 44,7 11,1 0,1-0,8 0,7 Spagna 26,6 44,0 29,5 1,6-0,9-0,8 Francia 34,7 45,8 19,5 3,7-0,2-3,5 ITALIA 27,5 50,2 22,3-3,5 3,3 0,2 Olanda 31,4 53,7 14,9 0,1 0,5-0,6 Regno Unito 42,3 46,8 10,9 4,5-4,0-0,5 * Il livello professionale fa riferimento alla classificazione europea delle professioni ed è stato così raggruppato: elevato: professioni dirigenziali ed imprenditoriali, intellettuali, scientifiche, di elevata specializzazione, professioni tecniche (ISCO 1,2,3). medio: impiegati, professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, artigiani ed operai specializzati, lavoratori specializzati in agricoltura e pesca (ISCO 4,5,6,7). basso: conduttori di impianti, operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili, professioni non qualificate (ISCO 8,9). Non sono state considerate le Forze Armate ed i dipendenti a termine con livelli professionali non dichiarati. Elaborazioni su dati Eurostat 5

7 Tab.4. Distribuzione percentuale del lavoro a termine per fasce d età e durata dei contratti* nei principali Paesi europei nel 2012 Fino a 3 mesi Da 4 a 6 mesi Da 7 a 12 mesi Da 13 a 24 mesi Oltre 24 mesi UE 27 20,3 14,7 21,9 12,9 30,3 Area Euro 17 18,6 13,7 20,5 11,8 35,4 Germania 3,3 7,4 17,8 9,4 62,1 Spagna 54,8 22,3 17,2 2,8 3,0 Francia 29,8 16,8 20,0 27,0 6,5 ITALIA 19,1 18,5 22,6 6,2 33,6 Olanda 18,3 14,0 58,1 6,7 2,9 Regno Unito 21,2 21,2 29,6 18,7 9,3 UE 27 23,4 17,4 28,3 11,8 19,2 Area Euro 17 25,0 17,9 28,0 9,8 19,4 Germania 3,9 12,2 28,9 15,1 39,9 Spagna 58,6 17,6 17,5 1,9 4,3 Francia 34,4 20,8 24,5 13,0 7,3 ITALIA 19,2 22,8 36,6 6,1 15,3 Olanda 16,3 13,1 56,1 7,7 6,8 Regno Unito 14,8 17,2 28,4 22,9 16,7 donne UE 27 22,4 17,5 31,0 11,9 17,2 Area Euro 17 23,8 18,1 31,4 9,7 17,0 Germania 3,7 12,6 31,5 16,6 35,6 Spagna 56,4 18,2 20,1 1,5 3,9 Francia 31,0 22,0 30,2 10,8 6,0 ITALIA 17,7 21,4 40,3 6,1 14,4 Olanda 15,6 13,0 57,3 7,3 6,7 Regno Unito 11,5 15,7 31,3 25,0 16,6 * Non sono stati considerati i dipendenti a termine con durata del contratto non dichiarata. Elaborazioni su dati Eurostat 6

8 Tab.5. Distribuzione percentuale del lavoro a termine per fasce d età e durata dei contratti* nei principali Paesi europei differenza tra 2008 e 2012 Fino a 3 mesi Da 4 a 6 mesi Da 7 a 12 mesi Da 13 a 24 mesi Oltre 24 mesi UE 27-2,2-0,2 2,3 0,9-0,8 Area Euro 17-2,9-0,4 2,1-0,1 1,3 Germania -0,4-0,3 2,3 0,3-1,9 Spagna -0,1-2,2 1,5 0,0 0,9 Francia -3,0 4,5 0,1-3,2 1,6 ITALIA -0,9 1,2 1,4-2,0 0,4 Olanda -5,8-10,5 21,1-3,8-1,0 Regno Unito -4,3-0,1 3,6 1,7-0,9 UE 27-1,9 0,0 2,0 1,2-1,4 Area Euro 17-2,3-0,3 2,0 0,1 0,5 Germania -1,0-1,7 2,2 1,4-0,9 Spagna 1,0-2,2 0,4-0,2 1,0 Francia -1,6 3,6 0,4-2,5 0,0 ITALIA 1,0 0,8-0,5-0,8-0,4 Olanda -3,1-10,2 17,9-3,7-0,9 Regno Unito -1,6 1,5 1,5 1,8-3,2 donne UE 27-1,3-0,2 1,9 1,3-1,7 Area Euro 17-1,6-0,6 2,0 0,1 0,0 Germania -1,2-1,5 2,2 1,4-1,0 Spagna 2,1-3,0 0,2-0,5 1,1 Francia -1,1 3,1 1,3-1,8-1,6 ITALIA 1,5 1,0-2,8-0,3 0,7 Olanda -4,1-11,3 18,7-2,5-0,8 Regno Unito -3,8 0,7 2,7 3,0-2,7 * Non sono stati considerati i dipendenti a termine con durata del contratto non dichiarata. Elaborazioni su dati Eurostat 7

9 Tab.6. Distribuzione percentuale del lavoro a termine per fasce d età e motivo prevalente* nei principali Paesi europei nel 2012 e differenza rispetto al 2008 Non ha trovato un lavoro a tempo indeterminato 2012 Diff. su 2008 Non voleva un lavoro a tempo indeterminato 2012 Diff. su 2008 Studia / è in formazione 2012 Diff. su 2008 Periodo di prova 2012 Diff. su 2008 UE 27 36,7 0,4 14,4-0,5 40,7 0,6 8,2-0,4 Area Euro 17 31,7-1,2 11,4-1,1 48,9 2,3 7,9-0,1 Germania 6,7-1,4 n.d. n.d. 84,3 2,4 7,4-0,9 Spagna 81,3 7,9 7,1-5,9 10,3-1,2 1,2-0,9 Francia 38,5-1,9 20,0-1,7 38,6 6,8 3,0-3,1 ITALIA 44,9 9,6 3,5-3,8 42,3-7,2 9,3 1,4 Olanda 28,3 0,8 28,0-4,8 3,9-2,2 39,8 6,2 Regno Unito 47,4 13,8 36,4-10,1 10,4-1,0 5,8-2,7 UE 27 61,1 1,4 12,3-0,4 17,4-0,9 9,2-0,1 Area Euro 17 59,8 1,4 9,9-1,0 20,7-0,8 9,5 0,3 Germania 23,7-0,3 3,7 0,5 55,7-0,9 16,9 0,7 Spagna 91,9 4,6 3,4-3,5 4,0-0,3 0,7-0,8 Francia 56,9 1,0 21,5-0,3 18,2 0,7 3,4-1,4 ITALIA 71,2 6,6 3,4-2,8 16,8-4,5 8,6 0,7 Olanda 34,2-1,3 15,0-3,2 2,8-0,5 48,1 5,2 Regno Unito 58,2 15,7 27,5-13,8 9,7 0,1 4,6-2,0 donne UE 27 62,1 0,8 12,9-0,3 16,2-0,6 8,8 0,1 Area Euro 17 61,8 0,8 10,1-1,0 18,9-0,3 9,1 0,4 Germania 25,7-0,4 4,2 1,0 53,2-1,6 16,8 0,9 Spagna 91,7 4,9 3,6-4,1 4,1 0,1 0,6-0,9 Francia 60,3-1,6 20,2 1,0 16,0 1,4 3,6-0,7 ITALIA 73,3 4,6 3,5-3,3 15,8-2,6 7,4 1,2 Olanda 33,9-1,7 15,0-3,8 3,0-0,3 48,1 5,8 Regno Unito 52,5 15,5 33,5-14,5 10,3 1,1 3,7-2,1 * Non sono stati considerati i dipendenti a termine con motivo prevalente di applicazione del contratto non dichiarato. Elaborazioni su dati Eurostat 8

OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI NEL VENETO. 1 semestre semestre Tavole statistiche DATAGIOVANI

OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI NEL VENETO. 1 semestre semestre Tavole statistiche DATAGIOVANI OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI NEL Tavole statistiche P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it OSSERVATORIO SUL MERCATO

Dettagli

I NUOVI SENZA LAVORO OVER 50. Caratteristiche prevalenti di coloro che hanno perso il lavoro tra il 2011 ed il 2012

I NUOVI SENZA LAVORO OVER 50. Caratteristiche prevalenti di coloro che hanno perso il lavoro tra il 2011 ed il 2012 DATALAVORO I NUOVI SENZA LAVORO OVER 50 Caratteristiche prevalenti di coloro che hanno perso il lavoro tra il 2011 ed il 2012 DATALAVORO P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444

Dettagli

I GIOVANI AL PRIMO IMPIEGO

I GIOVANI AL PRIMO IMPIEGO I GIOVANI AL PRIMO IMPIEGO Caratteristiche prevalenti nel 1 semestre 2012 e cambiamenti rispetto al pre-crisi P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia ABRUZZO Le previsioni al 2015: impiego di lavoro La previsione relativa alla dinamica occupazionale dell Abruzzo tra il 2008 e il 2015 1 indica un evidente indebolimento della domanda di lavoro. Nel complesso,

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,

Dettagli

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati

Dettagli

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

La condizione occupazionale dei giovani stranieri

La condizione occupazionale dei giovani stranieri STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE La condizione occupazionale dei giovani stranieri Giovani stranieri e italiani a confronto nel mercato del lavoro 15-30 anni Gli aspetti più salienti pag.

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia PUGLIA Le previsioni 1 al 29: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali della Puglia indica una sostanziale stabilità dell occupazione nel periodo di previsione,

Dettagli

RAPPORTO SUL PRECARIATO IN ITALIA

RAPPORTO SUL PRECARIATO IN ITALIA RAPPORTO SUL PRECARIATO IN ITALIA Evoluzione storica, tendenze recenti, caratteristiche prevalenti P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1]. Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della

Dettagli

ALLEVAMENTI BOVINI 1

ALLEVAMENTI BOVINI 1 ALLEVAMENTI BOVINI 1 Secondo i dati disponibili sul sito dell Eurostat, nel 2007 nell Unione Europea a 27 Stati Membri erano presenti circa 3.330.000 allevamenti bovini. Più del 50% di questi sono situati

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PESCA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della pesca; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia UMBRIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro L Umbria sperimenterà, nell arco del periodo di previsione 21-216 1, una crescita occupazionale modesta, dello.5 per cento in media all anno. La variazione

Dettagli

Puglia i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Puglia i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale Puglia i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Puglia. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 6,2%, passando

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia FRIULI VENEZIA GIULIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali del Friuli Venezia Giulia indica che l occupazione nel periodo 21-216 1 rimarrà

Dettagli

CHIMICO AMBIENTALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

CHIMICO AMBIENTALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? CHIMICO AMBIENTALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i CHIMICI AMBIENTALI è Scienze Matematiche Fisiche

Dettagli

Le prospettive di lavoro

Le prospettive di lavoro Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano

Dettagli

NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1*

NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1* * NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1* Nel 2007 nell Unione Europea a 27 stati membri c erano circa 13,7 milioni di aziende agricole: un dato in calo del 9 rispetto al 2003

Dettagli

I principali risultati relativi al mercato del lavoro nel 2016 in provincia di Latina

I principali risultati relativi al mercato del lavoro nel 2016 in provincia di Latina I principali risultati relativi al mercato del lavoro nel 2016 in provincia di Latina Secondo gli esiti dell'indagine annuale Excelsior, il sistema informativo per l'occupazione e la formazione di Unioncamere-Ministero

Dettagli

ECONOMIA E AGRICOLTURA

ECONOMIA E AGRICOLTURA Itaconta2007 8 3-07-2007 4:5 Pagina 3 ECONOMIA E AGRICOLTURA Prodotto Interno Lordo Andamento del PIL (mio euro), dal 2000 al 2006.475.40.500.000.255.848.200.000 900.000 600.000 300.000 0 2000 200 2002

Dettagli

EMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro

EMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro EMILIA ROMAGNA Le previsioni al 2016: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali dell Emilia Romagna tra il 2010 e il 2016 1 indica una modesta crescita dell occupazione,

Dettagli

OSSERVATORIO SUL CAPITALE UMANO IN PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

OSSERVATORIO SUL CAPITALE UMANO IN PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA OSSERVATORIO SUL CAPITALE UMANO IN PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA IL CONTESTO DI RIFERIMENTO: MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA E LOMBARDIA Negli ultimi 5 anni, fino all avvento della crisi economico-finanziaria,

Dettagli

Le previsioni occupazionali delle imprese della provincia di Parma per il 2008

Le previsioni occupazionali delle imprese della provincia di Parma per il 2008 Sistema Informativo Excelsior per l occupazione e la formazione I fabbisogni professionali delle imprese Le previsioni occupazionali delle imprese della provincia di Parma per il 2008 Parma, 4 dicembre

Dettagli

15. Cultura: l istruzione della popolazione

15. Cultura: l istruzione della popolazione 15. Cultura: l istruzione della popolazione Dall analisi dei dati relativi all istruzione, rilevati in occasione dell 14 censimento della popolazione, emerge che nel decennio 1991-2001 e le altre aree

Dettagli

Molise i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Molise i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale Molise i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Molise. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 4,8%, passando

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione AGRICOLTURA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell agricoltura; come misura dell attività si utilizza il

Dettagli

TECNOLOGO DEI MATERIALI STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

TECNOLOGO DEI MATERIALI STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? TECNOLOGO DEI MATERIALI STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i TECNOLOGI DEI MATERIALI è Scienze Matematiche

Dettagli

VENETO. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro

VENETO. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro VENETO Le previsioni al 2016: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali del Veneto indica una flessione dell occupazione, che nel periodo 2010-2016 1 si ridurrà

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione AGRICOLTURA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il peso del settore dell agricoltura si è ridotto rispetto a qualche decennio fa, ma in alcuni territori rappresenta ancora

Dettagli

Sistema Informativo Excelsior 2009 Le previsioni occupazionali delle imprese della provincia di Parma per il 2009

Sistema Informativo Excelsior 2009 Le previsioni occupazionali delle imprese della provincia di Parma per il 2009 Sistema Informativo Excelsior 2009 Le previsioni occupazionali delle imprese della provincia di Parma per il 2009 Parma, 29 ottobre 2009 Giordana Olivieri Ufficio Studi Camera di Commercio Parma Movimenti

Dettagli

GEOLOGO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

GEOLOGO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? GEOLOGO STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i GEOLOGI è Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, in

Dettagli

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE Un primo passo verso l autonomia: conoscere il mercato del lavoro e le opportunità occupazionali Tra le principali finalità perseguite dalla Regione Friuli Venezia

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

Lazio i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Lazio i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale Lazio i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Lazio. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 4,2%, passando

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione SERVIZI ALLE IMPRESE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dei servizi alle imprese; come misura dell attività

Dettagli

Le conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia

Le conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia Le conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia Abstract Considerando gli ultimi 5 anni (2011-2015), gli occupati stranieri sono aumentati complessivamente di 329 mila unità e la loro incidenza

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione TRASPORTI E COMUNICAZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il comparto dei servizi di trasporto e comunicazioni, producendo circa l 8.4 per cento del Pil italiano, rappresenta

Dettagli

L. Attività immobiliari i

L. Attività immobiliari i L. i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore delle. Il valore aggiunto totale aumenterà dell 11% dal 2014 al 2018, passando

Dettagli

C. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i

C. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i C. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore del commercio; come misura dell attività si utilizza

Dettagli

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Disoccupazione

Dettagli

> 55 anni 9,9% < 18 anni 0% 30-44 41%

> 55 anni 9,9% < 18 anni 0% 30-44 41% Le qualifiche maggiormente richieste nel 2013 Fonte: Excelsior, SIL (per gli avviamenti i dati sono provvisori, future estrazioni potranno differire a causa del completamento delle operazioni di caricamento

Dettagli

STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE. Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2010. Estratto dal

STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE. Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2010. Estratto dal STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2010 Estratto dal Rapporto annuale sull economia dell immigrazione, edizione 2011 edito da Il Mulino 46 Gli

Dettagli

Friuli-Venezia Giulia i

Friuli-Venezia Giulia i Friuli-Venezia Giulia i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Friuli-Venezia Giulia. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale

Dettagli

Premessa. Previsioni di assunzioni per settore

Premessa. Previsioni di assunzioni per settore 1 Premessa Gli effetti della crisi economica e finanziaria internazionale, che ha iniziato a manifestarsi nel corso del 2008 hanno raggiunto anche la Liguria condizionandone significativamente le dinamiche

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

Liguria i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Liguria i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale Liguria i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Liguria. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 2,4%, passando

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Nel 2014 il mercato del lavoro molisano ha mostrato segnali di miglioramento, (Rilevazione sulle forze di lavoro dell Istat)

Dettagli

Immigrati in Toscana: quale cittadinanza economica?

Immigrati in Toscana: quale cittadinanza economica? I R P E T I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Immigrati in Toscana: quale cittadinanza economica? Teresa Savino Il processo di immigrazione in Toscana: per una nuova cittadinanza

Dettagli

Cristiana Minguzzi ABI - Settore Dinamiche Salariali

Cristiana Minguzzi ABI - Settore Dinamiche Salariali BANCARIA N. 7-8 / 2007 Cristiana Minguzzi ABI - Settore Dinamiche Salariali L impatto della demografia sulle politiche delle risorse umane nel settore bancario: un approccio statistico nell evoluzione

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore produttore e distributore di energia elettrica, gas e acqua calda nell ultimo decennio ha prodotto in media l 1.6

Dettagli

Sistema Informativo Excelsior 1 trimestre 2012

Sistema Informativo Excelsior 1 trimestre 2012 Sistema Informativo Excelsior 1 trimestre 2012 Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali in provincia di Monza e Brianza In collaborazione con Unioncamere Nazionale, Ministero del lavoro

Dettagli

NOTA Le assunzioni a tempo indeterminato. Le tendenze nazionali 2014-2015

NOTA Le assunzioni a tempo indeterminato. Le tendenze nazionali 2014-2015 Fvg prima regione per crescita di assunzioni a (+110%). Voucher boom: ne sono stati venduti 5 milioni nel 2015 Elaborazione Ires Fvg Nel 2015 il Friuli Venezia Giulia è la regione in cui si è registrata

Dettagli

Il mercato del lavoro nel Comune di Roma

Il mercato del lavoro nel Comune di Roma Il mercato del lavoro nel Comune di Roma Le dinamiche della città 2004/2005 Dalle elaborazioni sui nuovi dati relativi all'indagine sulle forze di lavoro dell'istat per l'anno 2005 emerge, innanzitutto,

Dettagli

B. Estrazione di minerali da cava e miniere i

B. Estrazione di minerali da cava e miniere i B. Estrazione di minerali da cava e miniere i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore Estrazione di minerali da cave e miniere.

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore degli alberghi e dei pubblici esercizi rappresenta una quota non trascurabile dell economia italiana:

Dettagli

LA TUA SCELTA IL TUO FUTURO. la scelta di oggi influenzerà il tuo domani...

LA TUA SCELTA IL TUO FUTURO. la scelta di oggi influenzerà il tuo domani... LA TUA SCELTA IL TUO FUTURO la scelta di oggi influenzerà il tuo domani... 1 Alcuni dati da ricordare: tasso di disoccupazione giovanile Ecco il TASSO DI DISOCCUPAZIONE (dato medio 2015) tra i giovani!

Dettagli

C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i

C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato

Dettagli

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano 1. Le imprese attive Alla fine del 2011, in Sicilia erano attive poco meno di 381.000 imprese (le registrate erano oltre 463.000), in contrazione

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (Anno Anno 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (Anno Anno 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (Anno 2015- Anno 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2017 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono

Dettagli

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Situazione

Dettagli

Si prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato.

Si prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato. C. 26 Attività Manifatturiere: fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti,

Dettagli

FOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE

FOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Il lavoro in tempo di crisi Perché l'italia non va meglio dell'europa

Il lavoro in tempo di crisi Perché l'italia non va meglio dell'europa Il lavoro in tempo di crisi Perché l'italia non va meglio dell'europa di Antonio Misiani Premessa La presente nota analizza la dinamica del mercato del lavoro italiano in una prospettiva europea. Il periodo

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione INDUSTRIA DEL LEGNO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria del legno rappresenta lo 0.3 per cento del Pil italiano. Il settore è

Dettagli

MIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE.

MIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE. MIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE. Piacenz@economia pubblica i dati ufficiali sul mercato del lavoro recentemente diffusi

Dettagli

IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016

IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016 IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE 04 aprile 2016 Il sistema produttivo piemontese 1. Sono tante o poche? 2. Sono di più o di meno rispetto al passato? 442.862 imprese registrate

Dettagli

ECONOMISTA RICERCATORE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ECONOMISTA RICERCATORE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ECONOMISTA RICERCATORE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli ECONOMISTI RICERCATORI è Economia, in

Dettagli

Aziende agricole iscritte al Registro delle Imprese: nel 2015, diminuiscono ancora le giovanili, in lieve ripresa le femminili

Aziende agricole iscritte al Registro delle Imprese: nel 2015, diminuiscono ancora le giovanili, in lieve ripresa le femminili Aziende agricole iscritte al Registro delle Imprese: nel 2015, diminuiscono ancora le giovanili, in lieve ripresa le femminili Al 31 dicembre 2015, per la prima volta dall inizio della crisi economico-finanziaria

Dettagli

Giovani e lavoro. La situazione occupazionale DI roma e provincia. Neet Garanzia giovani. Disoccupazione

Giovani e lavoro. La situazione occupazionale DI roma e provincia. Neet Garanzia giovani. Disoccupazione Giovani e lavoro La situazione occupazionale DI roma e provincia Occupazione Processi formativi Neet Garanzia giovani I giovani all estero Disoccupazione Domanda/Offerta di lavoro e le tipologie contrattuali

Dettagli

PREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA

PREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA PREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA Il forte calo di presenze registrato nel 2005 in tutti i principali mercati dell Europa Occidentale che ha raggiunto, secondo le prime stime di MEDIA

Dettagli

Sistema Informativo Excelsior Provincia di PISTOIA

Sistema Informativo Excelsior Provincia di PISTOIA Sistema Informativo Excelsior Provincia di PISTOIA Rapporto 2016 1 Sistema informativo EXCELSIOR UNIONCAMERE Il sistema di rilevazioni Excelsior tende ad aggiornare il relativo Sistema Informativo curato

Dettagli

ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO: DIFFERENZE DI GENERE, ETÀ E ARTICOLAZIONE TERRITORIALE. Slide relative al quaderno di lavoro CRS PO-MDL

ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO: DIFFERENZE DI GENERE, ETÀ E ARTICOLAZIONE TERRITORIALE. Slide relative al quaderno di lavoro CRS PO-MDL ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO: DIFFERENZE DI GENERE, ETÀ E ARTICOLAZIONE TERRITORIALE Slide relative al quaderno di lavoro CRS PO-MDL Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Commercio Altri

Dettagli

Le Forze di Lavoro nelle Marche nel 2011

Le Forze di Lavoro nelle Marche nel 2011 Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2011 Dati ISTAT elaborati a cura della CGIL Marche e dell IRES Marche 13 Aprile 2012 1 Le Forze di Lavoro nel 2011 nelle MARCHE dati ISTAT medie provinciali INDICE

Dettagli

2.6. Circoscrizione di Legnano

2.6. Circoscrizione di Legnano 2.6. di Legnano La struttura socio-economica della circoscrizione di Legnano presenta le seguenti caratteristiche: la densità della popolazione residente è meno elevata di quella provinciale (1067,8 abitanti

Dettagli

Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro

Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017 Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite

Dettagli

Iscrizioni e saldo ' avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Carate Brianza,

Iscrizioni e saldo ' avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Carate Brianza, 2.2 di Carate Brianza L'analisi della struttura socio-economica della circoscrizione di Carate Brianza presenta le seguenti caratteristiche: la densità della popolazione residente è meno elevata rispetto

Dettagli

Dati Istat: Il mercato del lavoro in Molise.

Dati Istat: Il mercato del lavoro in Molise. Dati Istat: Il mercato del lavoro in Molise. Anno 2013 [03/03/2013] [Elaborazioni Ufficio Studi e Ricerche Unioncamere Molise] Il mercato del lavoro Contesto Italiano Dagli ultimi dati diffusi dell Istat,

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della gomma e della plastica; come misura dell

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su

Dettagli

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA. Sistemi Locali del Lavoro

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA. Sistemi Locali del Lavoro LAVORO Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA Sistemi Locali del Lavoro Occupazione e specializzazioni produttive nei territori italiani MERCATO DEL

Dettagli

Il mercato del lavoro in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2013

Il mercato del lavoro in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2013 Statistiche Report N 3 / 19 maggio 2014 Il mercato del lavoro in e nella macroregione del Nord - Anno 2013 Sintesi Nel 2013 gli occupati in sono poco più di 4,3 milioni, in aumento rispetto al 2012 (+0,7%).

Dettagli

Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania

Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania 1 CATANIA Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania In Sicilia, come in tutto il resto del mondo, il lavoro retribuito delle donne ( diverso dai lavori domestici e di cura che in famiglia toccano prevalentemente

Dettagli

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010 I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro

Dettagli

STATISTICA - COMUNE DI FERRARA. Soddisfazione nell occupazione e attinenza tra titolo di studio e lavoro anno 2016

STATISTICA - COMUNE DI FERRARA. Soddisfazione nell occupazione e attinenza tra titolo di studio e lavoro anno 2016 31 Marzo 2017 n 5 STATISTICA - COMUNE DI FERRARA Soddisfazione nell occupazione e attinenza tra titolo di studio e lavoro anno 2016 degli occupati Dall indagine campionaria sull occupazione e disoccupazione

Dettagli

L interruzione volontaria di gravidanza nel Distretto di Bologna:

L interruzione volontaria di gravidanza nel Distretto di Bologna: L interruzione volontaria di gravidanza nel Distretto di Bologna: Una breve analisi del periodo 27-215 Ottobre 216 a cura del Distretto di Bologna Quadro generale e indicatori di abortività Prosegue il

Dettagli

CHMICO INDUSTRIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

CHMICO INDUSTRIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? CHMICO INDUSTRIALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i CHIMICI INDUSTRIALI è Scienze Matematiche

Dettagli

Report avviamenti e cessazioni dei rapporti di lavoro nella provincia di Prato

Report avviamenti e cessazioni dei rapporti di lavoro nella provincia di Prato Report avviamenti e cessazioni dei rapporti di lavoro nella provincia di Prato Anno 2014 A cura di Saverio Langianni e Paolo Sambo Obiettivo del presente rapporto è quello di fornire una sintesi schematica

Dettagli

La dinamica occupazionale europea nel 2012

La dinamica occupazionale europea nel 2012 Il peggioramento dell attività economica rilevato nel 2012 ha avuto importanti ripercussioni sulle condizioni del mercato del lavoro. Secondo la contabilità nazionale, nella media del 2012, il numero di

Dettagli

Laurea Triennale in Scienze Ambientali e Protezione Civile (L-32, 27) Condizione occupazionale laureati Relazione

Laurea Triennale in Scienze Ambientali e Protezione Civile (L-32, 27) Condizione occupazionale laureati Relazione CdL Scienze Ambientali e Protezione Civile (ScAPC): Relazione condizione occupazionale (quadro C2) Agg. 5Set16 Laurea Triennale in Scienze Ambientali e Protezione Civile (L-32, 27) Condizione occupazionale

Dettagli

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO 8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dalla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche rappresenta lo 0.6

Dettagli

La Newsletter di Nuovi Lavori Il mercato del lavoro nel 4 Rapporto sulla Coesione sociale Scritto da Ferruccio Pelos

La Newsletter di Nuovi Lavori Il mercato del lavoro nel 4 Rapporto sulla Coesione sociale Scritto da Ferruccio Pelos Nei giorni scorsi è stato presentato il Rapporto sulla Coesione sociale Anno 2013, giunto alla 4^ edizione, realizzato dal Ministero del Lavoro, dall Inps e dall Istat. Nel capitolo sul Mercato del lavoro

Dettagli

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin)

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin) Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin) Sommario 1. La congiuntura a novembre 2014 (dati destagionalizzati)...3

Dettagli

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE dati ISTAT (medie regionali) Sono 625mila gli occupati nelle Marche nel 2014 (351mila uomini e 274mila donne): oltre 14mila in agricoltura, 225mila nell industria (in

Dettagli

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo Roma, 29 maggio 2014 - FORUM PA Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Maurizio Sorcioni Staff di Statistica Studi e Ricerche sul Mercato

Dettagli

Apprendere nei luoghi di lavoro per contrastare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.

Apprendere nei luoghi di lavoro per contrastare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. IL LAVORO DEL FUTURO: APPRENDERE NEI LUOGHI DI LAVORO 27-28 ottobre 2011, Bergamo Apprendere nei luoghi di lavoro per contrastare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. Emmanuele Massagli

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Imprese e addetti secondo Asia 2013 Settembre 2015 Il report descrive lo stato delle imprese

Dettagli