Classificazione Sismica del territorio regionale e procedure per la prevenzione del rischio sismico
|
|
- Eleonora Pippi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Classificazione Sismica del territorio regionale e procedure per la prevenzione del rischio sismico
2 D.P.R. 380/01 Parte II, Capo I..art. 52 In tutti i comuni della Repubblica le COSTRUZIONI sia pubbliche che private debbono essere realizzate in osservanza delle norme tecniche riguardanti i vari elementi costruttivi fissate con Decreti del Ministro per le infrastrutture e i trasporti, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, che si avvale anche della collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Qualora le norme tecniche riguardino costruzioni in zone sismiche esse sono adottate di concerto con il Ministro per l Interno.
3 Criteri generali tecnico-costruttivi costruttivi per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro consolidamento; (D.M. 20/11/1987 Norme tecniche su edifici in muratura ; Carichi e sovraccarichi e loro combinazioni, anche in funzione del tipo e delle modalità costruttive e della destinazione dell opera, nonché criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni; (D.M. 16/01/1996 Norme tecniche per la verifica, carichi e sovraccarichi ; La protezione delle costruzioni dagli incendi; (D.M. 16/05/1986 Norme di sicurezza per gli edifici di abitazione
4 Indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le precisazioni tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle e opere di fondazione; i criteri generali e le precisazioni tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo di opere speciali, quali ponti, dighe, serbatoi, tubazioni, torri, costruzioni prefabbricate in genere, acquedotti, fognature; D.M. 9/01/1996 Norme tecniche per strutture in c.a. e metalliche; D.M. 11/03/1988 Norme tecniche su terreni; D.M. 04/05/1990 Norme tecniche su Ponti stradali; D.M. 3/12/1987 Norme tecniche su costruzioni prefabbricate;
5 D.P.R. 380/01, Parte II, Capo IV, Sez. I, art. 83, comma 1 Tutte le COSTRUZIONI, la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità, da realizzarsi in zone dichiarate sismiche.., sono disciplinate oltre che dalle norme di cui all art. 52, da specifiche NORME TECNICHE emanate, anche per i loro aggiornamenti, con. Decreto del Ministro per le Infrastrutture ed i trasporti, di concerto con il Ministro per l interno, sentiti il Consiglio Superiore dei lavori pubblici, il CNR e la Conferenza unificata.
6 D.P.R. 380/01, Parte II, Capo IV, Sez. I, art. 83, comma 2 Con Decreto del Ministro per le Infrastrutture ed i trasporti, di concerto con il Ministro per l interno, sentiti il Consiglio Superiore dei lavori pubblici, il CNR e la Conferenza unificata, sono definiti i criteri generali per l individuazione delle zone sismiche e dei relativi valori differenziati del grado di sismicità
7 D.P.R. 380/01, Parte II, Capo IV, Sez. I, art. 83, comma 3 Le REGIONI, sentite le Province e i Comuni interessati, provvedono alla individuazione delle zone dichiarate sismiche, alla formazione e aggiornamento degli elenchi delle medesime, nel rispetto dei criteri generali di cui al comma 2.
8 D.P.R. 380/01,Parte II, Capo IV, Sez. I art. 89, comma 1 Tutti i comuni, nei quali sono applicate le specifiche norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, e quelli di cui all art. 61, devono richiedere il PARERE del competente Ufficio Tecnico Regionale sugli strumenti urbanistici generali e particolareggiati, prima della delibera di adozione, nonché sulle lottizzazioni convenzionate prima della delibera di approvazione, e loro varianti ai fini della verifica della compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio.
9 D.P.R. 380/01,Parte II, Capo IV, Sez. I art. 93 Nelle zone sismiche di cui all art. 83, CHIUNQUE intenda procedere a costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni, è tenuto a darne preavviso scritto allo sportello unico, che provvede a trasmettere copia al competente Ufficio Tecnico della Regione, indicando il proprio domicilio, il nome e la residenza del progettista, del direttore dei lavori e dell appaltatore. Alla domanda deve essere allegato il progetto.. Il contenuto minimo del progetto è determinato dal competente Ufficio Tecnico della Regione..
10 D.P.R. 380/01 Capo IV, Sez. II, ART. 94 AUTORIZZAZIONE PER L INIZIO DEI LAVORI Fermo restando l obbligo del titolo abilitativo,nelle località sismiche, ad eccezione di quelle a bassa sismicità all uopo indicate nei decreti di cui all art. 83, non si possono iniziare i lavori senza PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE SCRITTA del competente ufficio tecnico della regione; L autorizzazione è rilasciata entro sessanta giorni dalla richiesta e viene comunicata al comune, ;
11 CLASSIFICAZIONE SISMICA PIEMONTESE D.M. 04/02/1982 Classificazione Sismica con S = 9 di N. 40 COMUNI DELLA PROVINCIA DI TORINO N. 1 COMUNE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
12 L ATTIVITA DELLA REGIONE PIEMONTE L.R. 19 del 12/03/1985 DGR n del 21/03/1985 DGR n dell 8/03/1988
13 L ORDINANZA P.C.M. N. 3274/2003 AMBITI COMPRESI IN ZONA 2 AMBITI COMPRESI IN ZONA 3 AMBITI COMPRESI IN ZONA 4
14 L ORDINANZA P.C.M. N. 3274/2003 PROVINCIA N. Comuni in zona 2 N. Comuni in zona 3 N. Comuni in totale Alessandria Cuneo Torino Verbania Totale
15 DOPO L ORDINANZA P.C.M. N. 3274/2003 ORDINANZA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI n del 28 aprile APPROVA i criteri generali ai fini dell individuazione delle zone sismiche e della formazione e aggiornamento degli elenchi delle medesime zone, nonché la mappa di pericolosità sismica di riferimento a scala nazionale.
16 DOPO L ORDINANZA P.C.M. N. 3274/2003
17 DOPO L ORDINANZA P.C.M. N. 3274/2003 DECRETO MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, di concerto con il MINISTRO DELL INTERNO e con il CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 14 settembre 2005 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI ; pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 159 della Gazzetta Ufficiale n. 222 del 23 settembre Entra in vigore il 23/10/2005 DECRETO MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE di concerto con il MINISTRO DELL INTERNO e con il CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE del 14/01/2008 NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI G.U. n. 29 del 4/02/2008 Supplemento Ordinario n. 30 Entrato definitivamente in vigore il 01/07/2009
18 DISPOSIZIONI REGIONALI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 novembre 2003 n Prime disposizioni in applicazione dell Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n del 20/03/2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica, pubblicata sul B.U.R. n. 48 del 27 novembre 2003 in allegato elenco dei Comuni Piemontesi, classificati in zona 2 e 3, che interessano le province di Alessandria, Cuneo, Torino e Verbania. Si decide di non introdurre per la zona 4 l obbligo della progettazione antisismica, ad esclusione di alcune tipologie di costruzioni.
19 DISPOSIZIONI REGIONALI PROVINCIA N. Comuni in zona 2 N. Comuni in zona 3 N. Comuni in totale Alessandria Cuneo Torino Verbania Totale
20 DISPOSIZIONI REGIONALI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 dicembre 2003, n Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica Disposizioni attuative dell articolo 2, (sono individuati gli edifici e le opere di carattere strategico e quelle rilevanti);
21 DISPOSIZIONI REGIONALI CIRCOLARE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 APRILE 2004, N. 1/DOP (Bollettino Ufficiale n. 17 del 29/04/2004) Indicazioni procedurali per l applicazione della D.G.R in relazione alle diverse zone sismiche individuate (ZONE 2, 3, 4), e alle differenti tipologie di edifici e costruzioni.
22 DISPOSIZIONI REGIONALI Il territorio Regionale risulta suddiviso in tre zone: zona 2, zona 3, zona 4 La zona 4 è considerata a bassa sismicità Per ognuna delle zone si individuano modalità differenziate per l applicazione delle norme antisismiche
23 Le recenti iniziative regionali di Riclassificazione 1. DGR N DEL 19/01/2010 Aggiornamento e adeguamento dell elenco delle zone sismiche (O.P.C.M. n. 3274/2003 e O.P.C.M. 3519/2006) ; pubblicata sul B.U.R. n. 7 del 18/02/2010; Cosa prevede: Si aggiorna l elenco delle zone sismiche del Piemonte, sulla base delle indicazioni di uno studio del Politecnico di Torino;
24 Direzione Opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste
25 Si ribadisce l entrata in vigore della Normativa Tecnica Nazionale (D.M. 14/01/2008) a far data dal 1/07/2009 su tutto il territorio regionale, e si precisa che per tutte le costruzioni da realizzare nelle zone sismiche 3S, 3 e 4 si applica l art. 93 del DPR 380/2001, introducendo la progettazione antisismica anche per la zona 4; Si mantengono inalterate le procedure in atto per la ex zona 2 e per i comuni individuati in classe 3S; Si prevede per i comuni classificati in zona 3 l applicazione delle procedure previste dalla l.r. 19/85 e dalla DGR n del 21/03/1985, stabilendo nuove percentuali di controllo a campione nelle misure minime del 5% per le costruzioni in cat. B e 1% per le costruzioni in cat. C;
26 Nell ambito delle zone 3 e 4, si prevede per le costruzioni strategiche e rilevanti, il mantenimento dell obbligo della dichiarazione asseverata del progettista circa il rispetto delle prescrizioni della normativa antisismica di cui al D.M. 14/01/2008; Si prevede, per le costruzioni strategiche e rilevanti, l introduzione di un controllo a campione nella misura non inferiore al 40% per le opere da realizzarsi in zona sismica 3 e in misura non inferiore al 5% per quelle in zona 4; Si mantiene per la zona 3 l obbligo del parere preventivo, ai sensi dell art. 89 del DPR 380/2001, secondo le modalità definite dalla L.R. 19/85 e dalla DGR n del 8/03/1988; Si prevede di non introdurre per la zona 4 l obbligo del rispetto dell art. 89 del DPR 380/2001;
27 Si stabilisce che gli strumenti urbanistici generali già approvati alla data dell entrata in vigore della DGR, si ritengono conformi all art. 89 del DPR 380/2001, se adeguati alla Circolare P.G.R. 7/LAP del 1996, e la conformità vale anche per gli strumenti urbanistici esecutivi già approvati; Per le costruzioni iniziate ed in corso nell ambito dei comuni che passano dalla zona 4 alla zona 3, alla data di entrata in vigore della DGR, si deve attestare, mediante apposita dichiarazione asseverata di professionista abilitato, l adeguatezza degli elaborati tecnico-progettuali depositati e dell idoneità della parte già realizzata a resistere all azione delle possibili azioni sismiche in zona 3. Tale dichiarazione costituisce autorizzazione al proseguimento della costruzione, da ultimarsi comunque entro due anni dalla data di entrata in vigore della DGR; Si demanda ad un successivo provvedimento la raccolta, il riordino delle disposizioni regionali previgenti, nonché la definizione di nuove procedure attuative, nel rispetto dei criteri ivi fissati; Si stabilisce l entrata in vigore decorsi 120 giorni dalla pubblicazione della DGR (18/06/2010);
28 2. DGR N DEL 01/03/2010 Differimento del termine di entrata in vigore della nuova classificazione sismica del territorio piemontese, approvata con DGR n del 19/01/2010 e ulteriori disposizioni ; pubblicata sul B.U.R. n. 10 del 11/03/2010; Cosa prevede: Stabilisce l entrata in vigore delle disposizioni della precedente DGR n del 19/01/2010 decorsi 365 giorni (18/02/2011) dalla pubblicazione della citata DGR sul BUR e comunque non prima dell approvazione delle disposizioni attuative di cui al punto 10 della DGR stessa; Stabilisce, nei comuni che dalla zona 4 passano alla zona 3, che dalla data di pubblicazione del provvedimento (11/03/2010) i progetti delle strutture che vengono depositati o per le opere pubbliche di cui sia stata avviata la progettazione definitiva od esecutiva, siano dimensionati in linea con le norme tecniche vigenti per la zona 3;
29 Si stabilisce che ai fini dell applicazione delle diposizioni inerenti l art. 104 del DPR 380/2001, per costruzioni in corso si deve intendere quelle per le quali non siano state portate a termine le opere strutturali e pertanto s intendono ultimate le costruzioni per le quali sia stata depositata la comunicazione di fine lavori delle opere strutturali (relazione struttura ultimata);
30 3. DGR N DEL 18/02/2011 Modifica del termine di entrata in vigore della nuova classificazione sismica del territorio Piemontese, come approvata con DGR n del 19/01/2010; Cosa prevede: Stabilisce l entrata in vigore delle disposizioni della DGR n del 19/01/2010, come modificata dalla DGR n del 1/03/2010, per il 30 settembre 2011, in sostituzione dei termini già previsti
31 4. Legge Regionale n. 10 del 11/07/2011, art. 29 Proroga dell entrata in vigore delle disposizioni sulla nuova classificazione sismica del territorio piemontese. Cosa prevede: la scadenza dei termini dell entrata in vigore delle disposizioni sulla nuova classificazione sismica del territorio piemontese, stabilita dalla Giunta regionale, è differita al 31 dicembre 2011; le nuove procedure attuative sono definite dalla Giunta regionale, sentita la Conferenza permanente Regione-Autonomie locali e informata la Commissione consiliare competente.
32 5. Deliberazione della Giunta regionale n del 12 dicembre 2011 approva le Procedure di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico. Cosa prevede: la conferma della classificazione sismica già approvata nel 2010, semplificandone il riconoscimento secondo le tre zone 3S, 3 e 4; il riordino delle disposizioni regionali previgenti, con la definizione di nuove procedure attuative, nel rispetto dei criteri fissati dalle precedenti disposizioni; la definizione di procedure uniformi su tutto il territorio regionale e rimanda a successivi atti dirigenziali la definizione di eventuali procedure informatizzate per le denunce; dispone che le procedure entrino in vigore dal 1 gennaio 2012.
33
Classificazione sismica, Procedure di gestione e Normativa Tecnica
Classificazione sismica, Procedure di gestione e Normativa Tecnica 1 -QUADRO NORMATIVO RIFERIMENTI : Regio Decreto 16/11/1939 n. 2229: Art.1 Ogni opera in conglomerato cementizio semplice od armato, la
DettagliREGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 7 DEL 18/02/10
REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 7 DEL 18/02/10 Deliberazione della Giunta Regionale 19 gennaio 2010, n. 11-13058 Aggiornamento e adeguamento dell'elenco delle zone sismiche (O.P.C.M. n. 3274/2003
Dettagliquattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla
quattrolinee Allegato 10 Ph - Davide Bozzalla Riferimenti normativi www.torinofascuola.it info@torinofascuola.it NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco è riportato a titolo indicativo, restando onere dei concorrenti
DettagliLa prevenzione del rischio sismico. Classificazione sismica e Procedure di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie
Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste - Settore Sismico La prevenzione del rischio sismico Classificazione sismica e Procedure di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie
DettagliDelibera della Giunta Regionale della Lombardia n. 14964 del 07 novembre 2003 (in fase di pubblicazione)
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Corso di aggiornamento professionale Dott. Ing. Giulio Pandini IX Corso Università degli Studi di Bergamo - Facoltà di Ingegneria Dalmine 14 novembre 2003
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture 1 Quadro normativo 2 Sisma Cronologia della normativa italiana (passi principali) Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia
DettagliPROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA URBANISTICO EDILIZIE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO
PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA URBANISTICO EDILIZIE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO APPROVATE CON DGR N. 4-3084 DEL 12.12.2011 ENTRANO IN VIGORE IL 1.01.2012 Direzione Opere
DettagliSEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5
2 3.2.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 SEZIONE I teria di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni LEGGI
DettagliNell ambito dei comuni compresi nella Zona sismica 3 sono soggette a controllo a campione:
3.2. Zona sismica 3 3.2.1.Tipologie di opere e interventi Nell ambito dei comuni compresi nella Zona sismica 3, sono sottoposte rispettivamente a: a) denuncia prima dell inizio dei lavori ai sensi dell
DettagliTitoli abilitativi all edificazione, costruzione di opere pubbliche e l.r. 33/2015
Titoli abilitativi all edificazione, costruzione di opere pubbliche e l.r. 33/2015 (BURL n. 42, suppl. del 16 Ottobre 2015 ) Ufficio Territoriale Regionale Brescia 4 maggio 2016 Direzione Generale Sicurezza,
DettagliNOVITA SULLE COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA. La Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33
NOVITA SULLE COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA La Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33 LE COMPETENZE: DALLA REGIONE AI COMUNI L art. 2 indica le competenze trasferite ai comuni in materia di costruzioni in
DettagliD.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31
D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31 Disposizioni preliminari in attuazione dell'o.p.c.m. 20 marzo 2003, n. 3274 recante "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica
DettagliVigilanza sismica. DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Marzo 2016
Vigilanza sismica DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Marzo 2016 D.G.R. n. 2129 dell'11 luglio 2014 "Aggiornamento delle zone sismiche in regione Lombardia (L.R. 1/2000, art. 3, comma 108, lett.
DettagliSEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 19
SEZIONE I 23.6.2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 19 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 21 giugno 2006, n. 24 Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per
DettagliA relazione del Vicepresidente Cavallera:
REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 28 ) Delibera N.751 del DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-07-2003 (punto N. 28 ) Delibera N.751 del 28-07-2003 Proponente TOMMASO FRANCI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
DettagliDECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni (GU n. 29 del 4 febbraio 2008- Suppl. Ordinario n. 30) IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
DettagliLa direzione dei lavori nella normativa edilizia
copyright 2011 - Tutti i diritti riservati Tecnojus Centro Studi non rappresentano una pubblicazione, nè una testata giornalistica, ma un documento di lavoro del Centro Studi La direzione dei lavori nella
DettagliA relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU20 18/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2017, n. 61-5025 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Pietra Marazzi (AL). Approvazione della Variante strutturale
DettagliAGGIORNAMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA DELLA REGIONE TOSCANA IN ATTUAZIONE DELL'O.P.C.M. 3519/2006 ED AI SENSI DEL D.M.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE TERRITORIALI ED AMBIENTALI E PER LA MOBILITA AREA DI COORDINAMENTO AMBIENTE, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI COORDINAMENTO REGIONALE PREVENZIONE SISMICA
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Individuazione, formazione ed aggiornamento
Anno XXXIV - N. 24 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 11.6.2003 - pag. 1683 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.05.2003 N. 530 Individuazione, formazione ed aggiornamento dell elenco
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Ordinanza Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
DettagliTESTO UNICO DELL EDILIZIA
TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,
DettagliModulistica per zona sismica 3 per interventi riguardanti le costruzioni non soggette ad autorizzazione preventiva
Modulistica per zona sismica 3 per interventi riguardanti le costruzioni non soggette ad autorizzazione preventiva Circolare PGR n. 1/DOP del 27.04.2004 modifiche a seguito della DGR n. 33-1063 del 24.11.2010
DettagliDPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI
TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione
DettagliCOMUNE DI BACENO Provincia del Verbano Cusio Ossola
COMUNE DI BACENO Provincia del Verbano Cusio Ossola Mod. 2-B Al Responsabile del Servizio Settore Edilizia Privata del Comune di Baceno Via Roma n 56 28861 Baceno (VB) Sportello Unico per l Edilizia Riservato
DettagliREGIONE LOMBARDIA: NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA E NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI OPERE E VIGILANZA IN ZONE SISMICHE
REGIONE LOMBARDIA: NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA E NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI OPERE E VIGILANZA IN ZONE SISMICHE Corso di Formazione a Distanza fruibile on-line in modalità asincrona realizzato da P-Learning
DettagliCIRCOLARE 16 LUGLIO 1992, N Legge n.1086, D.M Acciaio per cemento armato e da carpenteria
CIRCOLARE 16 DICEMBRE 1999 n. 349/STC D.P.R. n. 246 del 21.4.93, art. 8 comma 6 - Concessione ai laboratori per lo svolgimento delle prove geotecniche sui terreni e sulle rocce ed il rilascio dei relativi
DettagliL.R. LOMBARDIA 33/2015 e DGR X/
L.R. LOMBARDIA 33/2015 e DGR X/5001-2016 ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OPERE O DI COSTRUZIONI E RELATIVA VIGILANZA IN ZONE SISMICHE Arch. Andrea Cattalani Membro del gruppo di lavoro Costruzioni
DettagliCERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SETTORE SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 21 ) Delibera N.426 del DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 12-06-2006 (punto N. 21 ) Delibera N.426 del 12-06-2006 Proponente MARINO ARTUSA DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI
DettagliRelazione tecnica di asseverazione ai sensi degli artt. 22 e 23 del d.p.r. 380/01 s.m.i.
Pb\edilizia privata\modili richiesta\modulo scia PROTOCOLLO COMUNALE Relazione tecnica di asseverazione ai sensi degli artt. 22 e 23 del d.p.r. 380/01 s.m.i. Allegata a S.C.I.A. ex art. 19 L. 241/1990,
DettagliModulistica per zona sismica 3 per gli interventi riguardanti le costruzioni non soggette ad autorizzazione preventiva
Modulistica per zona sismica 3 per gli interventi riguardanti le costruzioni non soggette ad autorizzazione preventiva (Allegato alla circolare esplicativa D.G.R. 61-11017 del 17/11/2003) MODELLO 1/B:
DettagliL.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.
REGIONE PIEMONTE BU20 16/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 6 maggio 2013, n. 15-5752 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore
DettagliModello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012
ALLEGATO 6.2 ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1603 in data 04/10/2013 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali
DettagliPiano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI)
Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) (Legge 18 Maggio 1989, n. 183, art.17 comma 6-ter) Direttiva "Attuazione del PAI nel settore urbanistico e aggiornamento dell Atlante dei rischi idraulici
DettagliCapitolato Speciale d Appalto delle opere a verde
Giunta Regionale - Assessorato ai Lavori Pubblici, Energia, Polizia locale e Sicurezza Dipartimento LL.PP., Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A. Sezione Lavori Pubblici Capitolato Speciale d Appalto
DettagliTAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI
DettagliCOMUNE DI CASIER Provincia di Treviso
COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso Settore Uso e Assetto Territorio Marca da bollo euro 14,62 ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI CASIER DEPOSITO PROGETTO PER OPERE STRUTTURALI IN ZONA
DettagliRISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI
RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile 21 Ottobre 2003 Disposizioni attuative dell'art. 2, commi 2, 3 e 4, dell'ordinanza del
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana
Anno XLIII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 43 del 24.10.2012 Supplemento n. 136 mercoledì, 24 ottobre 2012 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità
DettagliModello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012
ALLEGATO 2 ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1090 in data 01/08/2014 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali
DettagliDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche
Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33 Disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche (BURL n. 42, suppl. del 16 Ottobre 2015 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:2015-10-12;33
DettagliOneri di urbanizzazione Costo di costruzione
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia agosto 2013 Oneri di urbanizzazione Costo di costruzione Modifiche apportate dalla Legge regionale 12 agosto 2013, n.
DettagliLEZIONI N 5 E 6 LA NORMATIVA SULLE COSTRUZIONI
LEZIONI N 5 E 6 LA NORMATIVA SULLE COSTRUZIONI Chiarito che occorre mantenere una distanza adeguata tra le condizioni di servizio e le condizioni ultime (di rottura), osserviamo che esistono tre possibilità
DettagliDATO ATTO che le tabelle di cui sopra sono determinate applicando la variazione ISTAT degli indici dei prezzi al consumo Dicembre 2004/2007 ;
RICHIAMATA la Deliberazione di G.C. n 19/07.03.2008 con la quale venivano approvate le TABELLE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA da versare a favore del Comune per atti di natura edilizia ed urbanistica, disponendo
Dettaglicon sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di
Comune di Villata Provincia di Vercelli Sportello Unico edilizia P.G. Marca da bollo da euro 10,33 DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (articoli da 11 a 15 del d.p.r. n. 380 del 2001) ordinario per interventi
DettagliCollana SISMICA Ing. Marco Barluzzi
Collana SISMICA Ing. Marco Barluzzi 2 LEGGE REGIONALE 21 GENNAIO 2015, N. 1. Testo unico governo del territorio e materie correlate Quadro sinottico di corrispondenza, Tavola di raffronto e Testo di raffronto
DettagliDENUNCIA OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA (D.P.R n Legge n.
SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO Marca da Bollo AL COMUNE DI MONTEBELLUNA - SETTORE III GOVERNO E GESTIONE DEL TERRITORIO DENUNCIA OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA
DettagliL Assessore alle politiche dei Lavori Pubblici e Sport Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.
8^ legislatura Deliberazione della Giunta n. 96/CR del 7 AGOSTO 2006 Presidente V. Presidente Assessori Segretario Giancarlo Luca Renato Giancarlo Marialuisa Oscar Antonio Elena Fabio Massimo Renzo Flavio
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE Prot. Generale N. 0060349 / 2013 Atto N. 2487 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliA relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU11 17/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 29 febbraio 2016, n. 22-2974 Determinazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in
DettagliCERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30
DettagliSupplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell 8 maggio 2003 - Serie generale
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell 8 maggio 2003 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma PARTE PRIMA Roma - Giovedì,
Dettagli8088 N. 82 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 27-11-2003 Parte I
8088 N. 82 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 27-11-2003 Parte I REGIONALE 11 novembre 2003, n. 724. Rettifica D.C.R. 10 giugno 2003 n. 649 (L.R. n. 21/1979 - Piano Regionale per il Diritto
DettagliCOMUNE DI LAZZATE PROVINCIA DI MILANO
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (ex regime autorizzatorio) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale 12/05 Il/ La sottoscritto/a codice fiscale/partita IVA residente /con sede in via n. via CAP in qualità
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 18 ) Delibera N.604 del DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16-06-2003 (punto N. 18 ) Delibera N.604 del 16-06-2003 Proponente TOMMASO FRANCI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
DettagliCITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M.
COPIA N. 45 reg. Delib. CITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: ADEGUAMENTO STRUTTURALE E SOSTITUZIONE INFISSI SCUOLA PRIMARIA CRISPI. APPROVAZIONE
DettagliComune di Macherio Provincia di Monza e Brianza COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITÀ
Comune di Macherio Provincia di Monza e Brianza COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITÀ Fabbricato in via fg. mapp. COMMITTENTE : tel. TECNICO ASSEVERATORE: tel. Pratica edilizia n. protocollo P.E. n. Comune
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Ordinanza n. 27 del 9 giugno 2017 Misure in materia di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa. Il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione
Dettagli- Tav. 5d All.D Sovrapposizione, Azzonamento - Fasce. di rispetto strade, corsi d acqua, cimitero, metanodotto,
Deliberazione della Giunta Regionale 17 marzo 2005, n. 43-15047 Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Poirino (TO). Variante Generale di Revisione al Piano Regolatore Generale Comunale vigente.
DettagliCHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA. Relativo ALL IMMOBILE O ALLE PORZIONI D IMMOBILE identificati nella tabella che segue:
RIFERIMENTO INTERNO PROTOCOLLO GENERALE MARCA DA BOLLO 14,62 GESTIONE DEL TERRITORIO EP AL COMUNE DI CONEGLIANO AREA SERVIZI AL TERRITORIO Sportello Unico per l Impresa e l Edilizia I sottoscritt (1) 1
DettagliDenuncia di opere in zona sismica
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Denuncia di opere in zona sismica Ai sensi della Legge Regionale 24/05/1985, n. 46 Il sottoscritto committente delle opere Residenza Telefono Fax E-mail PEC
DettagliLEGGE REGIONALE 30/10/2008 N 19 E S.M. NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E VERIFICA DELLE ISTANZE
LEGGE REGIONALE 30/10/2008 N 19 E S.M. NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E VERIFICA DELLE ISTANZE ATTI DI INDIRIZZO REGIONALI COGENTI DGR 1661/2009 APPROVAZIONE ELENCO
DettagliComune di Villafranca di Verona
Comune di Villafranca di Verona Schema di Deliberazione OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 48 SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO
DettagliPROTOCOLLO GENERALE ARRIVO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA N.
PROTOCOLLO GENERALE ARRIVO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA N. ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI GAVI OGGETTO: Denuncia Inizio Attività edilizia ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 6
DettagliLEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE LAZIO. Norme in materia di attività urbanistico - edilizia e snellimento delle procedure.
LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 02-07-1987 REGIONE LAZIO Norme in materia di attività urbanistico - edilizia e snellimento delle procedure. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 20 del 20 luglio
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETO 31 luglio 2012. MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Approvazione delle Appendici nazionali recanti i parametri tecnici per l applicazione degli
DettagliAllegato 2 Varianti in corso d opera, riguardanti parti strutturali, che non rivestono carattere sostanziale
Allegato 2 Varianti in corso d opera, riguardanti parti strutturali, che non rivestono carattere sostanziale 1. Premessa: varianti sostanziali ai progetti esecutivi riguardanti le strutture e normativa
DettagliLE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI
LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI PREMESSA In data 8 gennaio 2002 (in Gazzetta Ufficiale n. 6), è stato pubblicato il D.P.R.
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 117 del 07/03/2017
Delibera della Giunta Regionale n. 117 del 07/03/2017 Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile U.O.D. 8 - UOD Servizio Sismico Oggetto dell'atto: ART. 53,
DettagliSEZIONE 0 INTRODUZIONE
SEZIONE 0 INTRODUZIONE 0.3 COMPENDIO DI NORME E LEGGI DI PROTEZIONE CIVILE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione 2002/C 43/01 Cooperazione in materia di formazione nel settore della protezione civile NORMATIVA
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO PER LE POLITICHE EUROPEE (RONCHI) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4059-octies DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO PER LE POLITICHE EUROPEE (RONCHI) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (FRATTINI)
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 20 ) Proposta Di Legge N.20 del
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 12-06-2006 (punto N. 20 ) Proposta Di Legge N.20 del 12-06-2006 Proponente RICCARDO CONTI FEDERICO GELLI DIREZIONE GENERALE POLITICHE
DettagliLA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA
LA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA Pagina 1 di 5 COMUNE DI CASAL VELINO Provincia di Salerno P.zza XXIII
DettagliCOMUNE DI CORTONA REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA IN MATERIA DI EDILIZIA ED URBANISTICA
COMUNE DI CORTONA REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA IN MATERIA DI EDILIZIA ED URBANISTICA Riferimenti normativi : Istituito dall'art.10 comma 10 del D.L. n.8 del 18.01.1993 convertito
DettagliINTERVENTI PRIVI DI RILEVANZA PER LA PUBBLICA INCOLUMITA AI FINI SISMICI VARIANTI SOSTANZIALI E NON SOSTANZIALI ALLE PARTI STRUTTURALI
INTERVENTI PRIVI DI RILEVANZA PER LA PUBBLICA INCOLUMITA AI FINI SISMICI VARIANTI SOSTANZIALI E NON SOSTANZIALI ALLE PARTI STRUTTURALI Definizioni, documentazione obbligatoria ed iter procedurale Del.
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 13/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 17 ottobre 2012, n. 489 Modifica dell'allegato 2 della DGR Lazio n. 387 del 22 maggio 2009. Oggetto: Modifica dell Allegato 2 della
DettagliCOMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITA
COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITA AI SENSI DELL ART. 41 COMMA 2 DELLA L.R. 12/2005 COME MODIFICATA DALL ART. 12 COMMA 1 LETT. J DELLA L.R. 3/2011 Il/la sottoscritto 1 nato/a a Prov. il Cod. Fisc./P. I.V.A
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E TUTELA DEL TERRITORIO e DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, TRASPORTI E RETI PRIMA DIRETTIVA PER L APPLICAZIONE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
DettagliALLA REGIONE UMBRIA Servizio Rischio sismico e programmazione interventi sul rischio idrogeologico Sede distaccata di
ISTANZA AUTORIZZAZIONE E PREAVVISO SCRITTO RU/SISMICA/3S (art. 250, c. 1, lett. d), L.R. n. 1 del 21.01.2015) MARCA DA BOLLO OGGETTO: ALLA REGIONE UMBRIA Servizio Rischio sismico e programmazione interventi
DettagliCittà Metropolitana di Genova
Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE Protocollo Generale N. 0043393 / 2015 Atto N. 1913 OGGETTO:
DettagliIL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE di concerto con IL MINISTRO DELL INTERNO e con IL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Decreto del Ministero delle infrastrutture 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. (pubblicato nella G.U. n 29 del 04/02/2008 - suppl. ord. n 30) Il presente testo è
DettagliIL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
D.M. 17 giugno 2016 (1). Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'articolo24, comma 8, del decreto legislativo
DettagliNel panorama della politica
NORMATIVA TECNICA IN EVOLUZIONE a cura di Carlo Belleudi Analisi dei provvedimenti per la progettazione in zona sismica,testo unico e Ordinanza, con l auspicio che venga superato l attuale stato di incertezza
DettagliCOMUNE DI VIMERCATE (MB) File:..\R2936_VIMERCATE_PGT\R
COMUNE DI (MB) File:..\R2936 PGT\R2936-10 4. ATTIVITA SISMICA ED ELEMENTI NEOTETTONICI E STRUTTURALI, CON CENNI SULLA SISMICITA DEL TERRITORIO COMUNALE E DEFINIZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE Il
DettagliDenuncia di opere in zona sismica
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Denuncia di opere in zona sismica Ai sensi della Legge Regionale 24/05/1985, n. 46 Il sottoscritto committente delle opere Cognome Nome Residenza in qualità
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore COLOMBI ANTONIO. Responsabile del procedimento ANTONIO COLOMBI. Responsabile dell' Area D. NOVELLO
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO AMBIENTE DIFESA DEL SUOLO E CONCESSIONI DEMANIALI DETERMINAZIONE N. A07997 del 02/08/2012 Proposta n. 12283
DettagliA relazione del Vicepresidente Reschigna e dell'assessore Valmaggia: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU24S2 20/06/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2017, n. 29-5207 Recepimento Accordo tra Governo, Regioni ed EELL per l'adozione di moduli unificati e standardizzati per
DettagliP.G. Al Responsabile dell Area tecnica del Comune di
Comune di BORNASCO Provincia di PAVIA Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del procedimento: P.G. DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (articoli da 11 a 15 del d.p.r. n. 380 del 2001 e L.R 12/2005)
DettagliP.ZZA LIBERTA, MERLINO (LO) TEL. 02/ FAX 02/ P.I sito web:
DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA Nato a ( ) il codice fiscale/partita Iva Residente in, via n. tel, e-mail/pec nella sua qualità di: [ ] proprietario; [ ] avente titolo; [ ] altro ai sensi e per gli effetti
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE Prot. Generale N. 0060091 / 2013 Atto N. 2486 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Emilia- Romagna
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia- Romagna n. 130 del 17.08.2011 periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 LUGLIO 2011, N. 1126 Definizione del rimborso
DettagliCOMUNE DI REVIGLIASCO D ASTI
COMUNE DI REVIGLIASCO D ASTI Provincia di Asti VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERA N.ro 51 DEL 28/09/2012 OGGETTO: ATTIVITÀ DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI. SCHEMA NEGATIVO DI
DettagliStruttura tecnica competente in materia sismica. Al S.U.E./S.U.A.P. del Comune di
MUR A.2 Istanza di autorizzazione sismica Struttura tecnica competente in materia sismica UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO Con riferimento alla i per n del prot. Al S.U.E./S.U.A.P. del Comune di ISTANZA
DettagliDECRETO DEL 21 NOVEMBRE 2003
DECRETO 19904 DEL 21 NOVEMBRE 2003 Sommario OGGETTO:...2 ALLEGATO A...3 ALLEGATO B...5 OGGETTO: Disposizioni preliminari per l attuazione dell Ordinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n.3274 del
DettagliCOMUNE DI SILEA ( Provincia di Treviso )
COMUNE DI SILEA ( Provincia di Treviso ) Via Don. G. Minzoni, 12 31057 Silea Tel. 0422/365731 Fax 0422/460483 e-mail: urbanistica@comune.silea.tv.it- sito internet: www.comune.silea.tv.it AREA 4^ - GESTIONE
DettagliDENUNCIA OPERE STRUTTURALI IN ZONA CLASSIFICATA SISMICA OPERA APPARTENENTE ALLA CATEGORIA A B C D E
Mod. A/1 IN BOLLO Allo Sportello Unico per l edilizia del Comune di San Zeno di Montagna Contrada Ca Montagna, 11 37010 SAN ZENO DI MONTAGNA DENUNCIA OPERE STRUTTURALI IN ZONA CLASSIFICATA SISMICA OPERA
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE Prot. Generale N. 0128622 / 2013 Atto N. 5781 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
Dettagli