Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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- Gianmarco Cappelletti
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1 Roma Alle Regioni e Provincie Autonome Assessorati all Agricoltura Loro SEDI Al Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica veterinaria della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Viale Giorgio Ribotta ROMA Al Capo Dipartimento dell ICQRF Via Quintino Sella ROMA All Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G.Caporale. Centro Servizi Nazionale Anagrafe degli animali Campo Boario TERAMO SIN S.p.A. Via Salandra ROMA Prot. n del 22 aprile 2013 Oggetto: Applicazione del Decreto Ministeriale n. 473 del 14 gennaio Adempimenti degli allevatori di capi bufalini Premessa Il D.M. n. 473 del 14 gennaio 2013 registrato alla Corte dei Conti ed in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana riporta le disposizioni nazionali per la rilevazione della produzione di latte di bufala in attuazione dell art. 7 delle legge 3 febbraio 2011 n. 4. Tale decreto prevede all art. 7 comma 1 che a decorrere dal 1 gennaio 2013 gli allevatori di capi bufalini provvedano a trasmettere i dati di produzione di latte di bufala dei capi in loro possesso al Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) secondo le modalità di cui all art. 5 del medesimo decreto. Contestualmente il comma 2 del medesimo art. 7 deroga tale obbligo posticipando la data di decorrenza di trasmissione dei dati al 1 marzo 2013 stabilendo peraltro che l allevatore possa avvalersi di organismi da lui delegati. Ciò premesso e tenuto conto che alla data della presente circolare il citato decreto non è stato ancora pubblicato in G.U. l amministrazione è in procinto di emanare una disposizione per novellare il citato art. 7 al fine di renderlo coerente con i tempi necessari alla sua diffusione presso i destinatari degli obblighi in esso previsti.
2 Pertanto nelle more dell emanazione del decreto novellato con la presente circolare vengono stabiliti i termini e le modalità operative di raccolta e trasmissione dei dati di latte prodotto negli allevamenti di bufale Obblighi dell allevatore A far data dal 1 maggio 2013 l allevatore ha l obbligo di trasmettere con cadenza mensile entro i primi 10 giorni lavorativi del mese stesso la dichiarazione dei dati di produzione del primo giorno del mese per singolo capo bufalino unitamente all indicazione del numero delle bufale in produzione e al quantitativo di latte di massa prodotto per il mese precedente. Tale dichiarazione mensile deve contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni: l anno e il mese di riferimento; l identificativo fiscale dell azienda (codice fiscale o partita IVA); il nominativo dell allevatore o la ragione sociale dell azienda; il codice ASL dell allevamento (8 caratteri) così come risulta iscritto nella Banca Dati Nazionale dell anagrafe Zootecnica (BDN); il numero totale delle bufale in lattazione nel mese di riferimento; la quantità totale di latte di massa (in litri) prodotto nell intero mese precedente quello di riferimento; la produzione giornaliera di latte di ciascun capo bufalino rilevata il primo giorno del mese di riferimento indicando : o codice identificativo dell animale di specie bufalina (14 caratteri) così come risulta iscritto nella Banca Dati Nazionale dell anagrafe Zootecnica (BDN); o la quantità di latte (in litri) prodotto; la data di compilazione. Sempre a far data dal 1 maggio 2013 l allevatore ha l obbligo di trasmettere entro il primo giorno lavorativo di ciascuna settimana del mese la dichiarazione settimanale con i quantitativi di latte di massa prodotti nella settimana precedente. Tale dichiarazione settimanale deve contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni: la settimana di riferimento; l identificativo fiscale dell azienda (codice fiscale o partita IVA); il nominativo dell allevatore o la ragione sociale dell azienda; il codice ASL dell allevamento (8 caratteri) così come risulta iscritto nella Banca Dati Nazionale dell anagrafe Zootecnica (BDN); la quantità totale di latte di massa (in litri) prodotto nella settimana di riferimento; la data di compilazione.
3 Per quanto concerne la trasmissione dei dati di produzione relativi al periodo compreso tra il 1 gennaio 2013 e il 30 aprile 2013 gli allevatori dovranno inviare i soli quantitativi di latte di massa prodotti nei mesi di gennaio febbraio marzo e aprile ed il numero di bufale in produzione per ciascun mese indicato. Trasmissione dei dati produttivi in via telematica Per semplificare la trasmissione dei dati mensili e settimanali da parte dell allevatore il Ministero ha predisposto sul portale di accesso ai servizi del Mipaaf ( apposite funzionalità telematiche che consentiranno di trasmettere : entro i primi 10 giorni lavorativi di ciascun mese dell anno: o la quantità di latte prodotta da ciascun capo bufalino rilevata il primo giorno del mese in corso; o il numero totale delle bufale in produzione; o la quantità di latte di massa prodotto nel mese precedente; il primo giorno lavorativo di ogni settimana di ciascun mese dell anno: o la quantità di latte di massa prodotto nella settimana precedente. In fase di prima applicazione il Ministero per tutti gli allevatori bufalini iscritti alla Banca Dati Nazionale dell anagrafe Zootecnica (BDN) alla data del 7 marzo 2013 provvederà all invio tramite posta ordinaria del codice PIN (Personal Identification Number) per completare la procedura di primo accreditamento che ciascun allevatore o organismi da lui delegati (CAA Associazioni provinciali allevatori liberi professionisti ecc ) dovrà effettuare al fine di ricevre le credenziali personali (utente e password) con cui accedere ai servizi telematici di cui sopra (procedura di Registrazione utente). Le modalità da seguire per la richiesta di registrazione utente nonché i requisiti minimi della postazione di lavoro sono disponibili nella home page del portale Fase transitoria Per consentire alle imprese di organizzare la propria operatività è prevista una fase transitoria della durata massima di 6 (sei) mesi nel corso della quale gli allevatori possono utilizzare in alternativa alla trasmissione telematica una dichiarazione cartacea appositamente predisposta dal Ministero. Un fac-simile della dichiarazione cartacea parzialmente compilata con i dati anagrafici dell allevatore e le matricole di tutti gli animali della specie bufalina che fanno parte della consistenza dell azienda così come risulta nella Banca Dati Nazionale dell Anagrafe Zootecnica è scaricabile accedendo con le proprie credenziali nell area riservata del portale del Ministero
4 all indirizzo (si consiglia pertanto di prendere visione delle modalità di registrazione utente indicate in precedenza). Per gli allevatori bufalini iscritti alla Banca Dati Nazionale dell anagrafe Zootecnica (BDN) alla data del 10 aprile 2013 il Ministero provvederà all invio preventivo dei moduli precompilati con i dati di consistenza a tale data (se non è stata ricevuta è possibile richiederla inviando una mail alla casella di posta produzione.latte.bufala@mpaaf.gov.it riportando tutti i dati anagrafici dell allevatore / allevamento). Tale dichiarazione va utilizzata dopo averne fatto una copia per il rilevamento dei dati produttivi relativi all intero periodo della fase transitoria. Tutti i moduli aggiornati potranno essere reperiti accedendo all area riservata del citato portale. Invio della dichiarazione cartacea La dichiarazione mensile e quella settimanale compilata in tutte le sue parti e debitamente sottoscritta possono essere inviate al Ministero nel modo seguente: o consegnandole a mano presso un ufficio periferico dell ICQRF - Ispettorato Repressione Frodi (sul sito istituzionale del Ministero alla pagina è disponibile l elenco di tutti gli uffici con indicazione della sede territoriale e del relativo recapito telefonico per conoscere gli orari di apertura) riportando sul frontespizio della busta l indicazione DATI PRODUTTIVI DM 473/2013; o inviandole via fax al numero telefonico attivo 24 ore su 24; o trasmettendole alla casella di posta elettronica produzione.latte.bufala@mpaaf.gov.it riportando nell oggetto del messaggio l indicazione DATI PRODUTTIVI DM 473/2013; o inviandole in busta chiusa trascrivendo sul frontespizio della busta l indicazione DATI PRODUTTIVI DM 473/2013 all indirizzo seguente : Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare e della pesca Qualità certificata e tutela indicazioni geografiche prodotti agro-alimentari Ufficio PQA III Via XX Settembre Roma Saranno accettate esclusivamente le dichiarazioni mensili inviate o consegnate entro e non oltre dieci (10) giorni dall inizio del mese successivo a quello a cui la dichiarazione fa riferimento e le dichiarazioni settimanali inviate o consegnate entro il primo giorno della settimana successiva a quella a cui la dichiarazione fa riferimento (fa comunque fede la data del timbro postale del fax oppure della mail).
5 Le dichiarazioni che perverranno incomplete in alcune parti illeggibili o mancanti delle informazioni obbligatorie saranno considerate irricevibili e pertanto non saranno prese in considerazione ai fini dell obbligo previsto dal citato decreto. Per la trasmissione dei dati di produzione relativi al periodo compreso tra il 1 gennaio 2013 e il 30 aprile 2013 l allevatore dovrà utilizzare il modulo di dichiarazione mensile compilando la sola sezione dedicata ai quantitativi totali di latte di massa. Qualora l allevatore abbia necessità di effettuare delle variazioni alle dichiarazione trasmesse potrà farle esclusivamente per via telematica utilizzando l apposito servizio predisposto nel portale Controlli informatici Il Ministero per il tramite del SIAN effettuerà dei controlli sulle dichiarazioni mensili trasmesse al fine di verificare che : l allevatore sia iscritto all Anagrafe del SIAN; gli animali di specie bufalina indicati nelle dichiarazioni mensili risultino nella BDN come facenti parte della consistenza bovina dell azienda; le dichiarazioni trasmesse siano conformi a quanto previsto dal Decreto n. 473/2013; le dichiarazioni siano trasmesse secondo le tempistiche previste dal citato decreto. Il Direttore Generale F.to Stefano Vaccari
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