1. caratteristica di intervento di tipo C (caratteristica di sgancio secondo CEI 23-3 IV Ed.):
|
|
- Renzo Nicolosi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RELAZIONE TECNICA Lungo la via Palermo, nel primo tratto di competenza del Comune di Messina, e nella parte più in alto di competenza ANAS corrispondendo con la SS.113, insiste un vecchissimo impianto di pubblica illuminazione che oltre a lasciare molti tratti bui o con un illuminamento non sufficiente, ormai quotidianamente và in disservizio creando disagio ai residenti e una continua spesa per le casse comunali. Alla luce di quanto sopra è stato dato incarico al sottoscritto di approntare tutti gli atti progettuali necessari per la ristrutturazione dell impianto di pubblica illuminazione della via Palermo tratto da ex ingresso ospedale Mandalari a c.da Vallone di Scala Ritiro.. La presente relazione tecnica ha, quindi, lo scopo di illustrare le caratteristiche tecniche e le modalità di realizzazione di tale impianto di illuminazione. La progettazione dell impianto di illuminazione stradale è caratterizzata da molteplici parametri tra cui le caratteristiche geometriche dell installazione: esigenze di tipo estetico architettonico; disposizione dei centri luminosi; larghezza media della carreggiata (8 m); altezza nominale dei centri luminosi (8m f.t nel caso degli apparecchi su palo, sporgenza dalla carreggiata; inclinazione sulla carreggiata; interdistanza media fra i centri luminosi 25m circa. Tale distanza è determinata dal gioco geometrico che si verrà a creare sulla pavimentazione stradale. eventuale arretramento del palo rispetto al ciglio stradale. L intero impianto è alimentato da due centraline a risparmio energetico Nell ambito della progettazione, si è tenuto particolarmente conto delle molteplici peculiarità delle aree in oggetto. A tal fine, è stata attribuita maggiore importanza al riconoscimento ed alla valorizzazione dell ambiente, trascurando altre esigenze e limitando l abbagliamento (impiegando apparecchi di illuminazione del tipo cut-off ). La verifica fotometrica è stata eseguita considerando una larghezza media della strada di 08 m Nel caso specifico, trattandosi di strada statale e di collegamento fra quartieri in aree ad alta densità abitativa si applicano le raccomandazioni dell AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione), secondo la quale si dovranno soddisfare i seguenti requisiti:
2 1) illuminamento medio >20.00 lx; 2) illuminamento minimo >8 lx. Poiché il flusso luminoso di una lampada diminuisce con la tensione di alimentazione, è necessario contenere la caduta di tensione entro determinati valori. La norma CEI 64-7 art ammette una caduta i tensione totale massima del 5%. I pali dovranno essere infissi entro i basamenti in calcestruzzo, all uopo realizzati anch essi nell ambito delle opere di riqualificazione della via Palermo, per garantirne la stabilità (norma CEI 64-7 art ). Dal grado di uniformità richiesta e dal tipo di distribuzione fotometrica degli apparecchi di illuminazione impiegati, si ricava un interdistanza dei centri luminosi. Il coefficiente di manutenzione m tiene conto del graduale decadimento della proprietà ottiche degli apparecchi di illuminazione e dell intervallo di tempo che intercorre tra i vari interventi di manutenzione o sostituzione delle lampade. In riferimento al tipo di apparecchio di illuminazione e alle condizioni ambientali il valore del coefficiente m è posto pari a 0,8. Le forniture elettrica sono tipo trifase, i punto di consegna sono illustrati nella planimetria di progetto. In relazione alla tensione nominale, l impianto elettrico è classificato di I categoria (Norma CEI 64-8 III par. 22.1). L impianto previsto è di tipo B in derivazione; l alimentazione non supera i 1000 Volt in corrente alternata, ed i centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro (Norma CEI 64-7 art e Norma CEI 64-7 art ) I livelli di isolamento verso terra dei componenti degli impianti di tipo B non dovranno essere inferiori ai seguenti valori (Norma CEI 64-7 art ): Tensione nominale U del sistema, U 0,4 kv; Tipo di isolamento, rinforzato; Tensione di tenuta verso massa delle apparecchiature per 60 s a 50 Hz, 4kV; Tensione nominale Uo/U dei cavi, 0,6/1 kv. Tipo di isolamento, rinforzato I cavi interrati saranno collocati entro cavidotto con Marchio I.M.Q. e CE costituito da tubo a doppia parete corrugato esternamente, liscia internamente in polietilene tipo medio, con resistenza allo
3 schiacciamento pari a 450 N, inoltre devono essere inattaccabili dagli aggressivi chimici più comuni, dagli agenti atmosferici, alla corrosione ed all azione dei microrganismi. I pozzetti, da realizzare nella parte più esterna della carreggiata, verranno posti in corrispondenza dei centri luminosi, dei punti di deviazione e cambiamento di direzione, consentendo, tra l altro, (in conformità alla normativa CEI 11-17) di collocarvi, eventualmente, i componenti di giunzione o di derivazione dei cavi elettrici. I cavi, a partire dal quadro saranno intieri e senza giunzioni, la fase di ogni singolo palo ed il neutro saranno direttamente collegati alla morsettiera del palo, da dove ripartiranno per i pali successivi di uguale fase, evitando i collegamenti nei pozzetti. Il cavo interrato, per la pubblica illuminazione, deve essere provvisto di una guaina esterna in aggiunta al proprio isolamento (Norma CEI 64.7 art ). Le linee aeree saranno realizzate con cavo del tipo autoportante ad elica visibile quadripolare o bipolare di rame. Gli apparecchi illuminanti, saranno comandati da un controllore di potenza avente le seguenti funzioni: riduzione della potenza e del flusso luminoso notturno, accensione dell impianto a tensione ridotta in modo da limitare le sollecitazioni alle lampade e limitare la corrente di spunto, stabilizzazione della tensione a valle. Mediante apposito interruttore crepuscolare, sarà inoltre consentito lo spegnimento e l accensione secondo i livelli di luminosità ambientale. La protezione contro i contatti indiretti consiste nel prendere le misure intese a proteggere le persone contro i pericoli risultanti dal contatto con parti conduttrici che possono andare in tensione in caso di cedimento dell isolamento principale (norma CEI 64-8 art ). La protezione contro i contatti indiretti verrà ottenuta mediante l intervento di un dispositivo differenziale (1) avente le seguenti caratteristiche: 1. caratteristica di intervento di tipo C (caratteristica di sgancio secondo CEI 23-3 IV Ed.): 1 Il dispositivo differenziale esegue in continuazione la somma vettoriale delle correnti di linea del sistema monofase e finché questa sarà uguale a zero, consentirà l alimentazione elettrica dell utenza; la interromperà invece rapidamente quando la risultante supererà il valore prefissato della sensibilità dell apparecchio.
4 2. sensibilità In =0,3A 3. potere di interruzione Icn = 4,5 ka L interruttore differenziale pertanto, interverrà quando l impianto presenterà una dispersione elevata di corrente verso terra. Il dispositivo differenziale (opportunamente coordinato con l impianto di messa a terra), eviterà la permanenza di una tensione superiore a 50V per un tempo superiore ai 5 secondi. Naturalmente tutte le masse (2) dovranno essere collegate a terra e le masse estranee (3) ad un collegamento equipotenziale. Il palo metallico (massa estranea) andrà collegato a terra perché tra l apparecchio ed il palo può verificarsi una differenza di potenziale pericolosa. Per i dispositivi a doppio isolamento è invece proibito effettuare il collegamento all impianto di terra. Il coordinamento delle protezioni con l impianto di messa a terra sarà realizzato verificando la relazione (norma CEI 64-8/4 art ): R a I dn 50 dove: R a : la somma delle resistenze dei conduttori di protezioni (PE) e del dispersore, in ohm; I dn : la più elevata fra tutte le correnti nominali differenziali degli interruttori differenziali installati, in ampere. I dispersori verticali intenzionali, collocati entro i pozzetti, saranno in profilato omogeneo con sezione a X zincato a caldo secondo norme CEI 7-6, completi di piastrine con fori per connessione conduttore di terra sezione mm 50x50x5 e lunghezza 1,5 metri. 2 Per massa si intende una parte conduttrice, facente parte dell impianto elettrico o di un apparecchio utilizzatore che non è in tensione in condizioni ordinarie d isolamento ma che può andare in tensione per cedimento dell isolamento principale e che può essere toccata. 3 Con massa estranea si definisce invece una parte conduttrice non facente parte dell impianto elettrico, suscettibile di introdurre il potenziale di terra.
5 Pozzetto completo di picchetto
IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA INDICE 1. PRINCIPI INFORMATORI... 2 1.1. OGGETTO... 2 1.2. CRITERI DI PROGETTO... 2 1.3. NORME DI RIFERIMENTO... 2 2. PRESCRIZIONI E
DettagliL impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto
DettagliRELAZIONE ILLUMINOTECNICA - ELETTRICA
RELAZIONE ILLUMINOTECNICA - ELETTRICA INDICE 1 PREMESSA... 1 2 INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... 1 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 1 4 CARATTERISTICHE GENERALI... 4 VALORI MASSIMI DELLA CADUTA DI TENSIONE...
DettagliN0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi
N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi Punti salienti delle Norme CEI 64-8/7 Cantieri di costruzione e di demolizione e Norme CEI 64-17 Guida all'esecuzione degli impianti
DettagliL impianto di terra condominiale
L impianto di terra condominiale Pubblicato il: 16/04/2004 Aggiornato al: 16/04/2004 di Gianluigi Saveri L'alimentazione dell'impianto condominiale è solitamente di tipo TT e la corrente di guasto che
DettagliRELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza.
RELAZIONE TECNICA GENERALITA Il presente elaborato riguarda l intervento di realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione relativo alla Piazza da realizzare a Torre Grande nell ambito del recupero
DettagliINDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1
INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO... 1 2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 2.1. GENERALITÀ... 1 2.2. ALIMENTAZIONE, SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E PROTEZIONI... 1 2.3. CONDUTTURE E CIRCUITI... 2 2.4.
DettagliPROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica
DettagliDATI DI PROGETTO. Tensione di esercizio [v] : 380/220. Sistema di distribuzione. Protezione serie o di Backup. Conduttori di Neutro/Protezione
DATI DI PROGETTO Tensione di esercizio [v] : 380/220 Sistema di distribuzione TT Protezione serie o di Backup NO Conduttori di Neutro/Protezione Corrente di impiego 1/2 FASE In >Ib Dati di progetto : Corrente
DettagliProgetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA
Teatini Per.Ind.Elisa - Via Lazio 21 06060 Castiglione del Lago (PG) Cell 3402875281 281 tel 0759680066 email elisateatini@alice.it Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA ubicazione :
DettagliImpianti semaforici (Norme di Installazione)
Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti: o Isolamento delle parti attive. o Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori
DettagliRELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento
1 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: PORTO DI TRAPANI Realizzazione di un approdo turistico denominato Marina di San Francesco - Progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, relativo alla
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA
1 RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO DI VARIANTE REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLO-PEDONALE LUNGO LA VALLE DE MEDIO-BASSO CORDEVOLE STRALCIO FUNZIONALE
DettagliILLUMINAZIONE PARCO PUBBLICO DI CANNETO
ILLUMINAZIONE PARCO PUBBLICO DI CANNETO Comune di Monteverdi M.mo (PI) OGGETTO: PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PARCO PUBBLICO DI CANNETO PROGETTO PRELIMINARE
DettagliCITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA
CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Sistemazione e restauro dei Giardini del Poio e realizzazione della nuova struttura di collegamento tra il Palazzo
DettagliPROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione
PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione REALIZZAZIONE DI NUOVO SISTEMA DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA A COMPLETAMENTO DELL ESISTENTE, MEDIANTE LA SOSTITUZIONE DI
Dettaglimodulo di IMPIANTI TECNICI
Rileva in continua eventuali dispersioni di corrente tra andata e ritorno. Se i valori di corrente sono diversi, significa che vi è una anomala dispersione di corrente verso terra (ad es. causata da un
DettagliSi deve alimentare a 380 V - 50 Hz con sistema del tipo TT, un reparto di macchine utensili per lavorazioni meccaniche.
ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI PERITO INDUSTRIALE SESSIONE 1994 Indirizzo: ELETTROTECNICA Seconda prova scritta Si deve alimentare a 380 V - 50 Hz con sistema
DettagliCUP: G34E
CUP: G34E16000770007 CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO: L impianto avrà origine nel quadro di consegna ENEL presente nel pi azzale principale e presenta cavi in rame elettrolitico isolati entro tubazioni
DettagliRiferimenti. Le principali Norme considerate sono:
Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate
DettagliCITTA METROPOLITANA DI CATANIA
CITTA METROPOLITANA DI CATANIA CENTRO DIREZIONALE NOVALUCE II DIPARTIMENTO TECNICO 1 SERVIZIO VIABILITA Programmazione - Piano OO.PP. e Viabilità PIANO DI AMMODERNAMENTO DELLA VIABILITA PROVINCIALE Oggetto:
DettagliIMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI
IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI PREMESSA La presente relazione riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione da costruire nell ambito dei lavori di realizzazione degli
DettagliProtezione dai contatti indiretti negli impianti di illuminazione esterna
Protezione dai contatti indiretti negli impianti di illuminazione esterna Pubblicato il: 08/01/2007 Aggiornato al: 08/01/2007 di Gianluigi Saveri 1. Sistema TT Il sistema TT è il sistema di distribuzione
DettagliNecessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2
Norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 /7 Sezione 710 Ambienti
DettagliIA Protezione contro i contatti diretti ed indiretti Luglio 2017
IA 025 - Protezione contro i contatti diretti ed indiretti Luglio 2017 La Norma CEI 64-8 prevede varie misure di protezione contro i contatti diretti e indiretti. Per quanto riguarda gli impianti elettrici
DettagliComune di Polesine P.se Viale Rimembranze n Polesine P.se (PR) Realizzazione di uno Ostello in Via Roma II Stralcio.
43039 Salsomaggiore Terme (PR) Pagina 1 di 7 Comune di Polesine P.se Viale Rimembranze n 12 43010 Polesine P.se (PR) Realizzazione di uno Ostello in Via Roma II Stralcio Indice 1. INFORMAZIONI GENERALI
Dettaglieqs IMPIANTO DI TERRA
IMPIANTO DI TERRA DA = dispersore intenzionale DN = dispersore di fatto CT = conduttore di terra EQP = conduttore equipotenziale principale EQS = conduttore equipotenziale supplementare PE = conduttore
DettagliRELAZIONE SULLO STATO DI FATTO DELL IMPIANTISTICA DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE
RELAZIONE SULLO STATO DI FATTO DELL IMPIANTISTICA DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE 1.1.1 Forniture e quadri elettriche Gli impianti di pubblica illuminazione sono attualmente alimentati in bassa tensione direttamente
DettagliLuoghi conduttori ristretti
Pubblicato il: 09/07/2004 Aggiornato al: 09/07/2004 di Gianluigi Saveri Un luogo conduttore ristretto si presenta delimitato da superfici metalliche o comunque conduttrici in buon collegamento elettrico
DettagliSOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.
SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 2 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici)
RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici) CONTATORI o GRUPPI DI MISURA Sono centralizzati per edificio (o scala) e devono
DettagliIMPIANTI ELETTRICI RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici)
IMPIANTI ELETTRICI RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici) 1 OBBLIGO DI PROGETTO Per edifici di civile abitazione
DettagliPREMESSA. Illuminamento orizzontale Emedio min.mantenuto [lx] (per ottenere l'uniformita' Emedio < 1,5 Emin indicato per la categoria)
PREMESSA Trattasi di nuovo Impianto di Pubblica Illuminazione da installare nel percorso ciclabile tra il Comune di Casaleone (VR) e la frazione di Sustinenza(VR). Si dovrà alimentare da 1 punto di fornitura
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO Relazione tecnica impianto elettrico SOMMARIO
COMUNE DI FOLIGNO Progetto esecutivo adeguato dei lavori di collegamento stradale tra la ex S.S. 316 dei Monti Martani e la ex S.S. 75 Centrale Umbra. lavori del I stralcio III lotto e II stralcio. Relazione
DettagliImpianti fotovoltaici (Norme di Installazione)
Norme di installazione (le indicazioni proposte riguardano gli impianti fotovoltaici connessi in rete, ma molte di queste possono essere estese anche agli impianti autonomi) Protezione contro i contatti
DettagliR1-E PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA FABRICA. Oggetto: RIQUALIFICAZIONE URBANA DI PIAZZA BRUSACA
PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO Oggetto: RIQUALIFICAZIONE URBANA DI PIAZZA BRUSACA Ubicazione dell intervento: P.zza Brusacà San Terenzo Comune di Lerici Committente: Comune di Lerici ELENCO DEGLI ELABORATI
DettagliINDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5
INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE
DettagliTutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,
DettagliRELAZIONE TECNICA SUGLI IMPIANTI ELETTRICI
RELAZIONE TECNICA SUGLI IMPIANTI ELETTRICI Indice: 1. Generalita... 2 2. Descrizioni costruttive... 4 2.1 Quadro elettrico... 4 2.2 Interruttori... 4 2.3 Linee in cavo... 5 3. Requisiti particolari...
DettagliServizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico
Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio Relazione di calcolo impianto elettrico Oggetto: lavori di Ripristino impianto di depurazione arco di lavaggio e impianto di depurazione acque di prima
DettagliSOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.
SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 3 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici
DettagliDott. Gianmario Bagliani COMUNE DI SANREMO PROVINCIA DI IMPERIA RIQUALIFICAZIONE ESTETICA E FUNZIONALE DI VIA MATTEOTTI
COMUNE DI SANREMO PROVINCIA DI IMPERIA RIQUALIFICAZIONE ESTETICA E FUNZIONALE DI VIA MATTEOTTI Tratto tra via Mameli e Corso Mombello IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA RELAZIONE SPECIALISTICA Dott. Ing.
DettagliCOMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO
COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI AMPLIAMENTO, DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO DI STRA INCLUSO NELL ISTITUTO STATALE A. PISANI PRIMO LOTTO
DettagliCALCOLI DI DIMENSIONAMENTO PRIMA SEZIONE... 2 VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI... 2
2916_d_D-E02_CLC CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO Indice generale PRIMA SEZIONE... 2 VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI... 2 1.1 Protezione delle condutture elettriche 2 1.2 Densità massima di corrente 2
Dettaglidi Antonello Per. Ind. Silvano PROGETTAZIONE E CONSULENZA IMPIANTI ELETTRICI
Ω STUDIO OHM di Antonello Per. Ind. Silvano PROGETTAZIONE E CONSULENZA IMPIANTI ELETTRICI Via Vasco de Gama, 36-31033 CASTELFRANCO VENETO (TV) Tel./Fax: 0423/720582 E-mail: studio.ohm@tin.it COMMITTENTE:
DettagliImpianti Elettrici Definizioni
FACOLTÁ DI INGEGNERIA UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Impianti Elettrici Definizioni Prof. Roberto Mugavero tel/fax 06-72597320 e-mail mugavero@ing.uniroma2.it LA NORMATIVA VIGENTE NORMA CEI
DettagliTECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO
TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO Impossibile visualizzare l'immagine. ESAME A VISTA L'esame a vista è propedeutico alle prove e può essere di due tipi: Esame a vista
DettagliProtezioni contro i CONTATTI DIRETTI
Protezioni contro i CONTATTI DIRETTI Protezioni contro i CONTATTI DIRETTI Protezioni contro i CONTATTI INDIRETTI IMPIANTO DI TERRA IMPIANTO DI TERRA Con il termine TERRA si indica la massa del terreno
DettagliRelazione tecnica impianto elettrico di pubblica illuminazione
Relazione tecnica impianto elettrico di pubblica illuminazione I sottoscritti tecnici: ing. Giuseppe Guariglia e arch. Maddalena Pezzotti hanno ricevuto incarico dal condominio Di Lorenzo e dal condominio
DettagliComune di Chiusaforte Lavori di miglioramento della viabilità d ingresso al forte e modifica dell illuminazione pubblica
Comune di Chiusaforte Lavori di miglioramento della viabilità d ingresso al forte e modifica dell illuminazione pubblica Relazione Impianto elettrico INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 STATO DI FATTO... 2
DettagliCOMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO)
COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO) LAVORI DI REALIZZAZIONE LOCULI PREFABBRICATI ALL INTERNO DEL CIMITERO CONSORTILE FRAZIONE MOIE - 2 STRALCIO AREA CAMPO INUMAZIONE - - PROGETTO
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1
CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1 MATERIALE DIDATTICO: PRIMA PARTE VERIFICHE IMPIANTI ELETTRICI S.r.l. Centro Direzionale Terraglio 1 Via Don Tosatto n.35 30174 Mestre (VE) P.IVA e Cod.Fisc.03929800278 Tel.
DettagliIMPIANTO POLISPORTIVO C.O.N.I INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA TRIBUNA ALL APERTO
IMPIANTO POLISPORTIVO C.O.N.I INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA TRIBUNA ALL APERTO PROGETTO ESECUTIVO Relazione tecnica dell impianto elettrico 1. PREMESSA La legge n 46 del 5/3/90 relativa alle Norme
DettagliINDICE 1. PREMESSA 2 2. DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE 3 3. PARAMETRI TECNICI DI RIFERIMENTO 4
INDICE 1. PREMESSA 2 2. DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE 3 3. PARAMETRI TECNICI DI RIFERIMENTO 4 3.1. Cadute di tensione 4 3.2. Fattori di potenza 4 3.3. Condizioni ambientali 4 3.4. Parametri
DettagliILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA IV NOVEMBRE
ILLUMINAZIONE PUBBLICA Comune di Monteverdi M.mo (PI) OGGETTO: PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO PRELIMINARE Via IV Novembre Monteverdi Marittimo (PI) 1
DettagliLE VERIFICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. secondo la Norma CEI 64/8 6 parte
LE VERIFICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI secondo la Norma CEI 64/8 6 parte 1 Per la costruzione degli IMPIANTI ELETTRICI sono state emanate nel tempo Leggi e Norme Tecniche L. 186/68 Regola dell arte LEGGI
DettagliIL RISCHIO ELETTRICO IN BASSA TENSIONE
PRESENTAZIONE : ing. Rosario DIETZE CE 974 IL RISCHIO ELETTRICO IN BASSA TENSIONE ESTRATTA DA DOCUMENTO DELL Ing. S. Cantone AVERSA 5 6-2015 PREMESSA ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN IMPIANTO ELETTRICO 1. Corretta
DettagliGli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue
Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente progetto prevede la realizzazione di un Centro Comunale per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani ed Assimilati (cd CCR). La struttura in oggetto sarà ubicata nel
DettagliInterruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema
Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Pubblicato il: 04/07/2005 Aggiornato al: 04/07/2005 di Gianlugi Saveri La pericolosità della corrente elettrica che attraversa
DettagliRealizzazione della strada di collegamento tra Via Visconti e Piazza d Armi. relazione tecnica impianti: impianto di pubblica
COMUNE DI CASALE MONFERRATO Provincia di Alessandria Realizzazione della strada di collegamento tra Via Visconti e Piazza d Armi. illuminazione Allegato E Ottobre 2006 INDICE 1 PREMESSE Pag. 2 2 REQUISITI
DettagliSICE srl Via S.Bernardino 139/e Bergamo POLO DI INTERSCAMBIO PROGETTO SOTTOPASSO FERROVIARIO IMPIANTI ELETTRICI RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA
SERVING PROGETTISTA : COLLABORATORE : SERVIZI DI INGEGNERIA Via Galimberti n 8 D - 24124 BERGAMO Tel. 035-342164 Fax 035-362804 Email: studio@falettizenucchi.it PEC: serving@arubapec.it C.F. - P.IVA 02459210163
Dettagli233D - PROGETTO ESECUTIVO
233D - PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL CONSOLIDAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI ADIBITI ALLE ATTIVITA ARTIGIANALI E COMMERCIALI DEL CAVALCAVIA DI VIA CIMITERO 1.1 RELAZIONE TECNICA
DettagliProtezione contro i contatti diretti ed indiretti: la nuova scheda IA 025
Protezione contro i contatti diretti ed indiretti: la nuova scheda IA 025 Da Anie - Itaca la scheda aggiornata IA 025 sulla protezione contro i contatti diretti ed indiretti Anie Itaca a luglio 2017 rendono
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE
Ing Giuseppe Guella PROGETTO PER VERIFICA E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA EQUI POTENZIALE PER LA MESSA A TERRA DEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL AZIENDA OSPEDALIERA VILLA SOFIA CERVELLO RELAZIONE TECNICA GENERALE
DettagliINDICE. TETRA ingegneria srl
INDICE 1. GENERALITA... 2 1.1 NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO... 2 1.2 DATI INIZIALI DI PROGETTO... 3 2. DETERMINAZIONE DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI PROGETTO MEDIANTE L ANALISI DEI RISCHI... 3 2.1
DettagliMETODI DI PROTEZIONE DESCRIZIONE DELL IMPIANTO.
Sommario 0.0... 2 Introduzione... 2 1.0... 2 Riferimenti normativi... 2 2.0... 3 Fornitura di energia elettrica... 3 3.0... 3 Classificazione delle strade... 3 4.0... 5 METODI DI PROTEZIONE... 5 4.1...
DettagliScopi e funzione dell'impianto di terra. DIFFERENZIALE DI POTENZIALE. DISPERSIONE CORRENTI ANOMALE NEL SUOLO a 50 Hz (guasti) fulmine
1 Scopi e funzione dell'impianto di terra. IMPIANTO DI TERRA DISPERSIONE CORRENTI ANOMALE NEL SUOLO a 50 Hz (guasti) fulmine DIFFERENZIALE DI POTENZIALE tra le masse ed il suolo tra due punti del suolo
DettagliGuida agli impianti di illuminazione esterna - prima parte -
Guida agli impianti di illuminazione esterna - prima parte - Pubblicato il: 30/01/2006 Aggiornato al: 30/01/2006 di Gianluigi Saveri Gli impianti di illuminazione esterna comprendono tutti gli impianti
DettagliLavori di ampliamento, rifacimento sottoservizi, illuminazione pubblica, esecuzione marciapiede e riasfaltature via Lastego
SOMMARIO 1 Generalita'...2 2 Descrizione degli impianti...2 2.1 Premessa...2 2.2 Alimentazione...3 2.3 Impianto di terra...3 2.4 Protezione contro i contatti indiretti e dalle sovracorrenti...3 2.5 Distribuzione...4
DettagliCOMUNE DI PIETRACAMELA PROVINCIA DI TERAMO. AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIETRACAMELA Via Roma, Pietracamela (TE)
COMUNE DI PIETRACAMELA Dott. ing. Fabio BONFINI Committente: PROVINCIA DI TERAMO AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIETRACAMELA Via Roma, 14 64047 Pietracamela (TE) RISTRUTTURAZIONE CIMITERO COMUNALE DEL CAPOLUOGO
DettagliRELAZIONE TECNICA OPERE IMPIANTI ELETTRICI
CAR.S Engineering s.a.s. Piazza M. L. King, 9 35030 Rubano (PD) Tel. 049-8978822 e-mail info@carseng.com Committente: PIZZINATO MORENO PIZZINATO FABIO PIZZINATO LAURA Via Barcarola n.23 Int. 1-2-3 35010
DettagliINDICE. Allegati: 1 Calcolo illuminotecnico; 2 Dimensionamento delle linee di distribuzione elettrica.
Relazione tecnica sull impianto elettrico REL D.4 Pag 1 INDICE 1 PREMESSE...2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO...2 3 RELAZIONE SUGLI ASPETTI ILLUMINOTECNICI...4 4 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO E DIMENSIONAMENTO
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,
Dettagli14 Impianto Elettrico sotteso al Quadro P
PROVINCIA DI BERGAMO 14 Impianto Elettrico sotteso al Quadro P di Via Portico SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO I II III IV V VI Aggiornamenti AB ALBERTO BATTISTINI STUDIO PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE GENNAIO
DettagliGli apparecchi da utilizzare e la loro potenza di targa sono i seguenti:
ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI PERITO INDUSTRIALE SESSIONE 96 Indirizzo: ELETTROTECNICA Seconda prova scritta Si deve realizzare l'i impianto elettrico di un
DettagliL impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra
L impianto di terra è finalizzato al collegamento alla stessa terra di tutte le parti metalliche conduttrici e accessibili dell impianto elettrico (collegamento o messa a terra di protezione). La messa
DettagliRelazione Specialistica Impianto Illuminazione Esterna
Impianto Illuminazione Esterna Indice 1 CARATTERISTICHE GENERALI... 3 1.1 Premesse... 3 1.2 Leggi e Norme Tecniche di Riferimento... 4 1.3 dimensionamento conduttori... 5 1.4 Protezione contro i contatti
DettagliCavi per energia (1990) (1990) (1979) (1980) (1983) (1983) (1984) (1987) (1988)
1. OGGETTO DELLA RELAZIONE Formano oggetto della presente relazione le prescrizioni tecniche, le norme di legge e le procedure per la fornitura e la posa in opera dei materiali e degli apparecchi necessari
DettagliTerasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax
Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono
DettagliPREMESSA RELAZIONE TECNICA
PREMESSA Con questa relazione, ci si propone di illustrare il progetto relativo ai lavori di modifica e implementazione dell'impianto elettrico a servizio delle ex Carceri Aragonesi, fabbricato attualmente
DettagliGuida agli impianti di illuminazione esterna - seconda parte -
Guida agli impianti di illuminazione esterna - seconda parte - Pubblicato il: 30/01/2006 Aggiornato al: 30/01/2006 di Gianluigi Saveri Gli impianti di illuminazione esterna comprendono tutti gli impianti
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO NORMATIVA DI RFERIMENTO CEI 64-8 : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata a 1500 V in corrente continua ;
Dettagli1. OGGETTO DELL INTERVENTO RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI MATERIALI E COMPONENTI DATI DI PROGETTO...
SOMMARIO 1. OGGETTO DELL INTERVENTO... 3 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI... 3 3. MATERIALI E COMPONENTI... 5 4. DATI DI PROGETTO... 5 4.1 Documentazione di riferimento... 5 4.2 Prestazioni illuminotecniche...
DettagliCOMUNE DI CANDA - PROVINCIA DI ROVIGO PROGETTO ESECUTIVO PER AMPLIAMENTO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE:
COMUNE DI CANDA - PROVINCIA DI ROVIGO PROGETTO ESECUTIVO PER AMPLIAMENTO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE: ILLUMINAZIONE DI PUNTI CRITICI IL COMMITTENTE: COMUNE DI CANDA
DettagliComune di Pantelleria Provincia di Trapani SETTORE II Lavori Pubblici - Energia Pubblica Illuminazione Protezione Civile Edilizia Popolare Edilizia
Comune di Pantelleria Provincia di Trapani SETTORE II Lavori Pubblici - Energia Pubblica Illuminazione Protezione Civile Edilizia Popolare Edilizia Scolastica Manutenzioni Ambiente Servizio Idrico Integrato
DettagliH3G S.p.A. PROGETTO ARCHITETTONICO Nuova Stazione. H3G S.p.A. Regione MARCHE. Provincia di MACERATA. Comune di SERRAVALLE DEL CHIENTI
Regione MARCHE Provincia di MACERATA Comune di SERRAVALLE DEL CHIENTI IMPIANTO TECNOLOGICO A SERVIZIO DELLA RETE DI TELEFONIA CELLULARE LTE - UMTS DI in: Vicinale delle Fontanelle Serravalle di Chienti
DettagliS.P.C. s.r.l. Engineering - Via Fiorita Nuova, Cadoneghe (PD) Rec. Tel fax pag.
Rec. Tel. 0497071840 - fax. 0497996147 - e-mail info@spcsrl.com pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA - QUADRI ELETTRICI - (SpCat 1) 1 QUADRO GENERALE ILLUMINAZIONE - QILL B010.QV020.E030.V004 Fornitura
DettagliSovracorrenti negli edifici
Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali
Dettagli: ADEGUAMENTO ALLE NORME PER IL CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSO LEGGE REGIONALE n 17 del 2009 RELAZIONE TECNICA
Committente : Asolo Futura s.r.l. (nudo proprietario) Committente : Consorzio per il Recupero della Fornace di Asolo (usufruttario) Oggetto : PROGETTO ILLUMINOTECNICO ED ELETTRICO Progetto : ADEGUAMENTO
DettagliProcedure di Verifica
Pagina 1 di 11 Procedure di Verifica Analisi ed esame della Documentazione La disponibilità della Documentazione rientra nei mezzi che il datore di lavoro è tenuto a mettere a disposizione, insieme con
DettagliPIANO URBANISTICO ATTUATIVO (EX C03) ZONA DI P.S.C. APSI SITUATO IN VIA TOSCANINI E VIA LUCIONA CATTOLICA (RN)
COMUNE DI CATTOLICA PROVINCIA DI RIMINI IMPIANTO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMMITTENTE: Reggini Maria Chiara, Reggini Marco, Colosio Giovanna, Colosio Piera, Colosio Renata, Magnani Pasquina, Ciotti
DettagliPOLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento
POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento II Sessione 2010 Tema n. 2 In uno stabilimento industriale
Dettagli11 Impianto Elettrico sotteso al Quadro M
PROVINCIA DI BERGAMO 11 Impianto Elettrico sotteso al Quadro M di Via Puccini SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO I II III IV V VI Aggiornamenti AB ALBERTO BATTISTINI STUDIO PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE GENNAIO
DettagliRELAZIONE TECNICA. Progetto di impianto elettrico per uffici e illuminazione esterna
RELAZIONE TECNICA O ggetto per uffici e illuminazione esterna C o mmitte nza S.T.P. S.p.a. I l Tecnico D a ta 05/10/2015 Indice Indice...2 Caratteristiche generali dell impianto...3 Norme Tecniche e Leggi
DettagliESECUTIVO. Comune di Terni ANAS Perugia
Comune di Terni ANAS Perugia Progetto: ESECUTIVO Oggetto: REALIZZAZIONE DEL NUOVO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DEGLI SVINCOLI TERNI OVEST E TERNI NORD DEL RACCORDO AUTOSTRADALE TERNI-ORTE Elaborato n 14 Relazione
DettagliPOLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento
POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento I Sessione 2010 Tema n. 2 In uno stabilimento industriale
DettagliCLASSIFICAZIONE DELLE STRADE E CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI RIFERIMENTO.
GENERALITA Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica. Il calcolo consiste nella verifica del dimensionamento delle sezioni dei cavi di alimentazione e nel calcolo illuminotecnico.
DettagliNorma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.
Scheda Sistema di alimentazione TT, TN (vietato TN-C). Nota: il sistema TT generalmente prevale rispetto al sistema TN, inoltre, da un punto di vista prettamente normativo sarebbe possibile realizzare,
Dettagli02B COMUNE DI CERVIA PIANO URBANISTICO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA SCHEDA E5 RELAZIONE DI CALCOLO PER IL DIMENSIONAMENTO DEI CAVI
COMUNE DI CERVIA PIANO URBANISTICO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA SCHEDA E5 PROGETTO GENERALE: PROPRIETA : ARCH. MARCO GAUDENZI ARCH. GIOVANNI SENNI BAGNARA PAOLO BAGNARA ALFREDO BAGNARA ANNA ALESSI
DettagliINDICE...2 PREMESSA...3
Nota. Le marche ed modelli di apparecchi illuminanti citati nella presente relazione sono da considerarsi come tipologici ai fini del calcolo. È quindi ammessa l'installazione di apparecchi di caratteristiche
Dettagli