PROGETTO STRATEGICO STRADA

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1 PROGETTO STRATEGICO STRADA STRATEGIE COMUNI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO REGIONE LOMBARDIA REPUBBLICA E CANTONE TICINO REGIONE PIEMONTE REGIONE VALLE D AOSTA CANTON DU VALAIS KANTON GRAUBUNDEN Marco CORDOLA Franco DE GIGLIO MILANO 18 APRILE 2013

2 AZIONE 6: DEFINIZIONE E SPERIMENTAZIONE DI STRATEGIE COMUNI DI ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO 6.1 Confronto e sintesi delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici 6.2 Definizione di procedure operative di intervento congiunto in zone transfrontaliere partner coinvolti 6.3 Esercitazione congiunta italo-svizzera 6.4 Ritorno d esperienza ELEMENTI DI INPUT APPROFONDIMENTI TECNICI AZIONI 1-5

3 SA 6.2 Definizione di procedure operative intervento congiunto FOCUS: SITUAZIONE METEO IDROLOGICA CRITICA SUL LAGO MAGGIORE CONFRONTO PROCEDURE ESISTENTI (I-CH) IPOTESI INTERVENTO SU BASE TRANSFRONTALIERA SVILUPPO DI APPLICATIVO INFORMATICO PER LA DEFINIZIONE DEL DOCUMENTO DI IMPIANTO DELL ESERCITAZIONE

4 SA 6.2 Definizione di procedure operative intervento congiunto FOCUS: SITUAZIONE METEO IDROLOGICA CRITICA SUL LAGO MAGGIORE CONFRONTO PROCEDURE ESISTENTI (I-CH) IPOTESI INTERVENTO SU BASE TRANSFRONTALIERA ATTIVITA INTRAPRESE SVILUPPO DI APPLICATIVO INFORMATICO PER LA DEFINIZIONE DEL DOCUMENTO DI IMPIANTO DELL ESERCITAZIONE Incontro con tecnici della Protezione Civile di Regione Lombardia, Provincia di Varese, Provincia di Verbania, Comune di Verbania, Canton Ticino (Regione di Locarno). Contatti con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale per i rapporti internazionali Documento d impianto dell esercitazione: definizione dello scenario (esondazione del Lago Maggiore in occasione di un evento di precipitazioni intense, riconducibili a quelle dell evento di Ottobre 2000) e delle azioni di intervento per la mitigazione degli effetti su aree urbanizzate e sulla viabilità Realizzazione di cartografie tematiche, da parte del Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Verbania, di scenari di rischio per Tr = 20, 70, 200 e 500 anni; Sviluppo di un applicativo informatico di supporto alla predisposizione del documento d impianto dell esercitazione

5 ESERCITAZIONE ELEMENTI PROPEDEUTICI SCENARIO DI RISCHIO TR = 200 ANNI TR = 70 ANNI

6 SA 6.3 OBIETTIVI Esercitazione congiunta transfrontaliera di protezione civile AL LAGO 22 Aprile 2013 L obiettivo finale consisterà nel verificare come il sistema di protezione civile, in un ottica di gestione di criticità multirischio, possa mettere a punto strategie di operatività territoriali sempre più efficaci, per dare risposte immediate e concrete alla popolazione eventualmente colpita dai fenomeni naturali studiati nell ambito del progetto STRADA. Al termine dell esercitazione (150 attivazioni) verranno valutati criticamente i risultati ottenuti, in relazione alla programmazione effettuata, attraverso l elaborazione di un documento di verifica degli indicatori predefiniti e di analisi delle eventuali criticità del sistema rilevate e delle relative misure correttive da adottarsi.

7 SA 6.3 Esercitazione congiunta transfrontaliera di protezione civile AL LAGO 22 Aprile 2013 SIMULAZIONE DI SITUAZIONE METEO IDROLOGICA CRITICA SUL LAGO MAGGIORE L esercitazione sarà incentrata su uno scenario di rischio idrogeologico determinato dall innalzamento progressivo del livello del Lago Maggiore, in condizioni di precipitazioni intense analoghe a quelle verificatesi nell autunno del Gli effetti simulati consisteranno nell'allagamento di fasce rivierasche urbanizzate del territorio del Comune di Verbania, nonché nell interruzione di un tratto della viabilità transfrontaliera. Le fasi di svolgimento dell'esercitazione prevedono, oltre ad azioni per posti comando, anche alcune azioni d intervento delle forze locali di protezione civile sul territorio; particolare attenzione sarà dedicata, anche attraverso l impiego di strumenti di innovativi (sito web e social media), alle modalità di comunicazione tra le istituzioni coinvolte e tra le istituzioni e la cittadinanza interessata dall evento. Questa attività sarà gestita da una apposita Redazione web, col supporto tecnico-scientifico del Centro Interdipartimentale Nat-Risk dell Università di Torino

8 SA 6.3 Esercitazione congiunta transfrontaliera di protezione civile AL LAGO 22 Aprile 2013 SIMULAZIONE DI RILEVAMENTO E TRASMISSIONE DI DATI IN TEMPO REALE SUL DISSESTO CONSEGUENTE ALLE PRECIPITAZIONI INTENSE Sopralluogo su un fenomeno franoso sulla SS. 34, in Comune di Cannero, che causa l interruzione della viabilità transfrontaliera Sorveglianza del deflusso su un corso d acqua soggetto a intensi fenomeni di trasporto solido La trasmissione dei dati avverrà tramite l impiego di dispositivi mobili (smartphone) con applicativi diversi basati su piattaforma web

9 SA 6.3 Soggetti coinvolti Esercitazione congiunta transfrontaliera di protezione civile AL LAGO 22 Aprile 2013 Coordinamento organizzativo: Settore regionale Protezione Civile, Centro Funzionale di ARPA Piemonte, Servizio Protezione Civile e il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Verbania, Enti coinvolti: Prefettura e Comune di Verbania, Coordinamento regionale del volontariato di protezione civile; Attori: prenderanno parte attiva all evento il Coordinamento Provinciale del VCO e il Gruppo Comunale dei volontari di Protezione civile; il Corpo Volontari Anti-incendi Boschivi di Verbania; il Servizio di Emergenza sanitaria 118; la Croce Rossa Italiana, Vigili del fuoco e Forze dell ordine, ANAS, Società Autostrade, oltre alle strutture tecniche regionali competenti ed ai fornitori di servizi essenziali. Sale operative COC Verbania, SOP Provincia del VCO, CCS Prefettura Verbania, SOR C.so Marche - Torino

10 AZIONI DI MITIGAZIONE DEGLI EFFETTI DELL INNALZAMENTO DEL LAGO POSA IN OPERA DI BARRIERE ANTI INONDAZIONE NOAQ SULLA PIAZZA DEL MUNICIPIO DI VERBANIA TEST D IMPIEGO DI UN MEZZO ANFIBIO DI SOCCORSO IN DOTAZIONE AL COORDINAMENTO REGIONALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

11 SA 6.3 TIPO ESERCITAZIONE Esercitazione congiunta transfrontaliera FULL SCALE PER POSTI COMANDO (ANCHE CON AZIONI SIMULATE) CON AZIONI SUL TERRITORIO ELEMENTI PROPEDEUTICI CONOSCENZA SCENARI DI RISCHIO (AZIONI 1 5) CONOSCENZA ORGANIZZAZIONE E PROCEDURE (AZIONE 6.2) ESISTENTI TRA I PARTNERS SCOPI OBIETTIVI DEFINIZIONE PROCEDURE OPERATIVE (AZIONE 6.2) VERIFICA MODALITA ATTIVAZIONE INTERVENTO TRANSFRONTALIERO INDIVIDUAZIONE POSSIBILI SINERGIE I - CH SPERIMENTAZIONE DI MODALITA COMUNICAZIONE INNOVATIVE VERIFICA FLUSSI INFORMATIVI VERIFICA ORGANIZZAZIONE ED OPERATIVITA DEI SOGGETTI ISTITUZIONALI E OPERATIVI DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

12 SA 6.4 Ritorno d esperienza - divulgazione AL TERMINE DELL ATTIVITA ESERCITATIVA E IN CONCLUSIONE DEL CONFRONTO DELL ORGANIZZAZIONE E DELLE PROCEDURE OPERATIVE Relazione conclusiva; video; brochure divulgativa, gadgets

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