LE NUOVE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE E LE DIRETTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE

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1 Comune di Castellamonte sabato 09 Maggio Teatro MARTINETTI - Castellamonte LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DEL TERRITORIO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO E GEOLOGICO LE NUOVE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE E LE DIRETTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE A cura di: Arch. Gian Carlo Paglia STUDIO ARCHITETTI PAGLIA Studio Associato di Urbanistica studio@architettipaglia.it

2 FINALITÀ GARANTIRE UN LIVELLO DI SICUREZZA ADEGUATO RISPETTO AL DISSESTO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO

3 QUADRO LEGISLATIVO APPROVAZIONE DEL PAI DPCM del DISPOSIZIONI REGIONALI PER L ADEGUAMENTO DEI PRG DDGR n del , n del , n del PROCEDURE DI ADEGUAMENTO IN COPIANIFICAZIONE L.R. n. 1 del DDGR n del , n del NUOVE PROCEDURE DI COPIANIFICAZIONE LL.RR. n. 3 del e n. 17 del DGR n del

4 PROCEDURE VARIANTE (REVISIONE) GENERALE VARIANTE STRUTTURALE MULTITEMATICA VARIANTE STRUTTURALE DEDICATA

5 COMUNE ADEGUAMENTO DEL PRG AL PAI PROCEDURE VARIANTE (REVISIONE) GENERALE Eventuali incontri preliminari per analisi, studi, acquisizione di materiali conoscitivi ecc. PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO PRELIMINARE (D.C.C.) 30 gg di pubblicazione (almeno 15 gg per osservazioni) FASE DI SPECIFICAZIONE (SCOPING) (dei contenuti del Rapporto Ambientale per il PRG) Contestuale convocazione 1 conferenza copianificazione e valutazione seduta iniziale REGIONE PIEMONTE 90 gg seduta conclusiva CITTÀ METROPOLITANA PRIMO PARERE SOGGETTI PARTECIPANTI V A S Eventuale fase di approfondimento PROGETTO PRELIMINARE (D.C.C.) RAPPORTO IENTALE 60 gg di pubblicazione e osservazioni Valutazione osservazioni

6 COMUNE ADEGUAMENTO DEL PRG AL PAI PROCEDURE VARIANTE (REVISIONE) GENERALE PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO DEFINITIVO (D.G.C.) L autorità competente per la VAS esprime il suo parere motivato Contestuale convocazione 2 conferenza copianificazione e valutazione seduta iniziale 120 gg seduta conclusiva SECONDO PARERE SOGGETTI PARTECIPANTI REGIONE PIEMONTE CITTÀ METROPOLITANA V A S SE IL COMUNE DISSENTE: ULTERIORE CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE + 30 gg Approvazione del PROGETTO DEFINITIVO con D.C.C. Pubblicazione B.U.R. da parte del Comune

7 COMUNE ADEGUAMENTO DEL PRG AL PAI PROCEDURE VARIANTE STRUTTURALE MULTITEMATICA Eventuali incontri preliminari per analisi, studi, acquisizione di materiali conoscitivi ecc. PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO PRELIMINARE (D.C.C.) FASE DI ASSOGGETTABILITÀ (SCREENING) 30 gg di pubblicazione (almeno 15 gg per osservazioni) Contestuale convocazione 1 conferenza copianificazione e valutazione seduta iniziale REGIONE PIEMONTE 60 gg seduta conclusiva CITTÀ METROPOLITANA PRIMO PARERE SOGGETTI PARTECIPANTI Eventuale fase di approfondimento Parere di (NON) assoggettabilità V A S PROGETTO PRELIMINARE (D.C.C.) 60 gg di pubblicazione e osservazioni Valutazione osservazioni

8 COMUNE ADEGUAMENTO DEL PRG AL PAI PROCEDURE VARIANTE STRUTTURALE MULTITEMATICA PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO DEFINITIVO (D.G.C.) L autorità competente per la VAS esprime il suo parere motivato di assoggettabilità Contestuale convocazione 2 conferenza copianificazione e valutazione seduta iniziale 90 gg seduta conclusiva SECONDO PARERE SOGGETTI PARTECIPANTI REGIONE PIEMONTE CITTÀ METROPOLITANA V A S SE IL COMUNE DISSENTE: ULTERIORE CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE + 30 gg Approvazione del PROGETTO DEFINITIVO con D.C.C. Pubblicazione B.U.R. da parte del Comune

9 COMUNE ADEGUAMENTO DEL PRG AL PAI PROCEDURE VARIANTE STRUTTURALE DEDICATA Eventuali incontri preliminari per analisi, studi, acquisizione di materiali conoscitivi ecc. PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO PRELIMINARE (D.C.C.) 30 gg di pubblicazione (almeno 15 gg per osservazioni) Contestuale convocazione 1 conferenza copianificazione e valutazione seduta iniziale REGIONE PIEMONTE 60 gg seduta conclusiva CITTÀ METROPOLITANA PRIMO PARERE SOGGETTI PARTECIPANTI V A S Eventuale fase di approfondimento PROGETTO PRELIMINARE (D.C.C.) 60 gg di pubblicazione e osservazioni Valutazione osservazioni

10 COMUNE ADEGUAMENTO DEL PRG AL PAI PROCEDURE VARIANTE STRUTTURALE DEDICATA PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO DEFINITIVO (D.G.C.) Contestuale convocazione 2 conferenza copianificazione e valutazione seduta iniziale 90 gg seduta conclusiva SECONDO PARERE SOGGETTI PARTECIPANTI REGIONE PIEMONTE CITTÀ METROPOLITANA V A S SE IL COMUNE DISSENTE: ULTERIORE CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE + 30 gg Approvazione del PROGETTO DEFINITIVO con D.C.C. Pubblicazione B.U.R. da parte del Comune

11 SITUAZIONE DEI 315 COMUNI DELLA PROVINCIA DI TORINO ESONERATI n.20 NON ADEGUATI n.120 ADEGUATI CON PROCEDURA ORDINARIA n.148 ADEGUATI EX L.R. 1/07 n.27

12 RISCHIO SISMICO Legenda Zona sismica 3 Zona sismica 3s Classificazione entrata in vigore a seguito dell approvazione della D.G.R. n del 12/12/2011

13 CONTENUTI MAPPATURA DEL DISSESTO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO

14 ADEGUAMENTO DEL PRG AL PAI CONTENUTI VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA E DELL IDONEITÀ ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA Carta di Sintesi

15 CONTENUTI DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ EDILIZIA E URBANISTICA COMPATIBILE CON LE CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CARICO ANTROPICO INDUCONO INCREMENTO DI CARICO ANTROPICO GLI INTERVENTI URBANISTICO-EDILIZI CHE GENERANO UN AUMENTO, NON MOMENTANEO MA STABILE NEL TEMPO, DI PRESENZA UMANA A FINI ABITATIVI, LAVORATIVI E PER L UTILIZZO DI SERVIZI

16 CONTENUTI DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ EDILIZIA E URBANISTICA COMPATIBILE CON LE CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ fonte: Indirizzi procedurali e tecnici in materia di difesa del suolo e pianificazione urbanistica DGR n del 7 aprile 2014 TIPO DI INTERVENTO A Normativa riferita alla situazione precedente la realizzazione delle opere di riassetto territoriale TIPO DI INTERVENTO P Normativa riferita alla situazione successiva la realizzazione delle opere di riassetto territoriale = Intervento ammesso

17 CONTENUTI DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ EDILIZIA E URBANISTICA COMPATIBILE CON LE CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ DESCRIZIONE DELL AREA FINALITÀ DEL PRG... MODALITÀ ATTUATIVE DESTINAZIONI D USO AMMESSE INTERVENTI EDILIZI AMMESSI INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD URBANISTICI AREA n. SCHEDA NORME DI ATTUAZIONE SICUREZZA IDRAULICO-GEOLOGICA SOSTENIBILITÀ IENTALE QUALITÀ PAESAGGISTICA PRESCRIZIONI PARTICOLARI......

18 CONTENUTI DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ EDILIZIA E URBANISTICA COMPATIBILE CON LE CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA DEVE RIPORTARE LA CLASSIFICAZIONE DEL DISSESTO (art. 18 c.7 NdA PAI)

19 CONTENUTI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI RIASSETTO E MINIMIZZAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO E GEOLOGICO Estratto della Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica n. LOCALIZZAZIONE SITUAZIONE ESISTENTE INTERVENTI DI RIASSETTO NECESSARI

20 Comune di Castellamonte sabato 09 Maggio Teatro MARTINETTI - Castellamonte LE NUOVE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE E LE DIRETTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE Grazie per l attenzione. A cura di: Arch. Gian Carlo Paglia STUDIO ARCHITETTI PAGLIA Studio Associato di Urbanistica studio@architettipaglia.it