Circolare di studio n. 2/2017. Periodo 1-15 Febbraio 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Circolare di studio n. 2/2017. Periodo 1-15 Febbraio 2017"

Transcript

1 Circolare di studio n. 2/2017 Periodo 1-15 Febbraio 2017 I

2 Sommario Bene a sapersi... 3 Detrazione Irpef del 50% per l acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici... 3 Particolarità della dichiarazione annuale Iva in presenza di operazioni straordinarie... 4 Soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei sostituti d imposta e degli intermediari relativa all anno 2016 (modello 770/2017)... 5 Operatività dell Iri-imposta sul reddito d impresa... 7 Agenda Scadenzario dall 1 al 15 Febbraio Indici & dati Coefficienti di rivalutazione del TFR Coefficienti di rivalutazione del TFR - Serie storica Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati Variazioni percentuali del mese indicato rispetto allo stesso mese dell'anno precedente Variazioni percentuali del mese indicato rispetto allo stesso mese di due anni precedenti Coefficienti per tradurre valori monetari dal mese di gennaio 1947 al mese di dicembre Variazioni percentuali intercorrenti tra i periodi sottoindicati e il mese di dicembre Dossier Casi e Contabilità Confronto impositivo tra il regime ordinario e quello Iri Fatture da emettere alla chiusura dell esercizio nei riflessi del volume d affari iva e della competenza dei ricavi

3 Bene a sapersi Detrazione Irpef del 50% per l acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici L agevolazione della detrazione Irpef del 50% per l acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, che è stata prorogata dalla recente legge di bilancio 2017, anche per gli acquisti che si effettueranno in tale anno, tenendo, però, in considerazione che: può essere richiesta solamente da chi ha realizzato o realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato dopo il 1 gennaio 2016; se l acquisto dei mobili o degli elettrodomestici risulta posto in essere nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016, il presupposto per poter usufruire della detrazione rimane quello di aver sostenuto spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 26 giugno In altri termini, per aver diritto all agevolazione in argomento è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione), sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali, tenendo presente che la detrazione compete anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio. Quando viene eseguito un intervento sulle parti condominiali, come, a titolo meramente indicativo: - nei lavatoi; - nell appartamento del portiere; - nelle guardiole; i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solamente per i beni acquistati e destinati ad arredare tali parti e, quindi, di conseguenza, l agevolazione non si deve ritenere spettante se, invece, l acquisto riguarda beni destinati ad arredare la propria unità immobiliare. Ai fini procedurali, si ritiene opportuno puntualizzare che: per ottenere il bonus è necessario che la data dell inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni, mentre non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione risultino sostenute prima di quelle per l arredo dell immobile; la data di avvio dei lavori può essere dimostrata, per esempio, da eventuali abilitazioni amministrative o dalla comunicazione preventiva all Asl, se è obbligatoria, mentre per gli interventi che non necessitano di comunicazioni o titoli abilitativi, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Indipendentemente dall entità delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% in argomento deve essere individuata su un importo massimo di ,00, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l acquisto sia di mobili, sia di grandi elettrodomestici, tenendo presente, in ogni caso, che la detrazione deve necessariamente risultare ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo. Per gli interventi di ristrutturazione iniziati nel 2016 (anche se proseguiranno nel 2017), l importo massimo di ,00 deve essere considerato: - al netto delle spese sostenute nello stesso anno e per le quali si è fruito della detrazione; - riferito alla singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o alla parte comune dell edificio oggetto di ristrutturazione. In altri termini, se soggetto interessato o contribuente esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio. Condizione importante per convalidare il diritto alla detrazione è data dalla tipologia di pagamento posta in essere. Bene a sapersi 3

4 Infatti, i pagamenti sia inerenti all acquisto dei beni, sia delle spese di trasporto e montaggio dei medesimi, possono essere eseguiti esclusivamente: - tramite bonifico bancario o postale ordinario (in quanto non è necessario utilizzare quello soggetto a ritenuta predisposto per le spese di ristrutturazione edilizia); - con carta di debito o credito; e, quindi, di conseguenza, non è consentito l utilizzo di assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La detrazione per l acquisto di mobili e di elettrodomestici si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche), oltre a conservare: - la ricevuta del bonifico bancario o postale o, in alternativa, la ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito); - la documentazione di addebito sul conto corrente; - le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti. Particolarità della dichiarazione annuale Iva in presenza di operazioni straordinarie Nei casi di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive si verifica, in linea generale, una situazione di continuità tra i soggetti partecipanti alla trasformazione (fusione, scissione, conferimento, cessione o donazione di azienda, successione ereditaria, ecc.). Nel caso in cui nel corso del periodo d imposta 2016, risultano poste in essere operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive che: hanno comportato l estinzione del soggetto dante causa (società incorporata, società scissa, soggetto conferente, cedente o donante, ecc.), la dichiarazione Iva deve essere presentata unicamente dal soggetto avente causa (società incorporante, beneficiaria, conferitaria, soggetto cessionario, donatario, ecc.). Ne deriva, di conseguenza, che il soggetto risultante dalla trasformazione (società conferitaria, incorporante, ecc.) è tenuto a presentare il modello composto dal frontespizio e da due moduli (o da più moduli in relazione al numero di soggetti partecipanti all operazione), tenendo presente che: nell unico frontespizio devono essere annotati: - la denominazione o la ragione sociale; - il codice fiscale; - la partita Iva; del soggetto risultante dalla trasformazione; nel modulo relativo al soggetto avente causa (modulo n. 01) devono risultare compilati: - tutti i quadri inerenti alla propria attività riportando i dati delle operazioni effettuate dallo stesso soggetto nel corso dell anno 2016, compresi anche quelli inerenti alle operazioni effettuate dal soggetto dante causa nella frazione di mese o trimestre nel corso del quale è avvenuta l operazione straordinaria o la trasformazione sostanziale soggettiva; - i quadri VT e VX al fine di riepilogare i dati relativi ai soggetti partecipanti all operazione; nel modulo relativo al soggetto dante causa devono essere compilati tutti i quadri inerenti l attività dallo stesso svolta comprendendo quelli inerenti alle operazioni effettuate fino all ultimo mese o trimestre conclusosi anteriormente alla data dell operazione straordinaria o della trasformazione; ed, inoltre, nel campo 1 del rigo VA1, deve essere annotata la partita Iva del soggetto cui il modulo si riferisce. Ne deriva, di conseguenza, che, in tale ipotesi, il soggetto conferente, incorporato ecc., non è tenuto alla presentazione della dichiarazione Iva relativa all anno 2016; non hanno comportato l estinzione del soggetto dante causa (scissione parziale, conferimento, cessione o donazione di ramo d azienda), la dichiarazione annuale Iva deve necessariamente risultare presentata: Bene a sapersi 4

5 dal soggetto avente causa, se l operazione ha comportato la cessione del debito o del credito Iva, nel qual caso è necessario specificare nel campo 1 del rigo VA1, la partita Iva del soggetto cui il modulo si riferisce, oltre a barrare la casella 2 dello stesso rigo per comunicare che il soggetto continua ad esercitare un attività rilevante agli effetti del tributo; dal soggetto dante causa, esclusivamente con riferimento alle operazioni effettuate nell anno 2016 relativamente alle attività non trasferite. In tale ultima dichiarazione deve necessariamente risultare barrata la casella 3 del rigo VA1 per comunicare che il soggetto ha partecipato ad un operazione straordinaria o trasformazione, mentre nel campo 4 deve essere indicato il credito emergente dalla dichiarazione annuale IVA/2016 ceduto, in tutto o in parte, a seguito dell operazione; da ciascuno dei soggetti coinvolti nell operazione, se non c è stata cessione: - del debito Iva; o: - del credito Iva; specificando ognuno le informazioni e i dati relativi alle operazioni effettuate nell intero anno d imposta. Se, invece, l operazione di trasformazione avvenuta nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2017 e la data di presentazione della dichiarazione annuale Iva relativa al 2016, poiché l attività per l intero anno 2016 è stata posta in essere dal soggetto dante causa (società incorporata, società scissa, soggetto conferente, cedente o donante, ecc.), nell ipotesi di: estinzione del soggetto dante causa a seguito della trasformazione, il soggetto risultante (società incorporante, beneficiaria, conferitaria, soggetto cessionario, donatario, ecc.) deve necessariamente procedere a presentare per l anno 2016, oltre alla propria dichiarazione, anche quella del soggetto dante causa (società incorporata, società scissa, soggetto conferente, cedente o donante, ecc.), sempre che l adempimento dichiarativo non sia stato già assolto direttamente da quest ultimo soggetto. In tale dichiarazione devono essere indicati i dati: del soggetto estinto, nella parte riservata al contribuente; del soggetto avente causa, nel riquadro riservato al dichiarante, specificando il valore 9 nella casella inerente al codice di carica; trasformazione non comportante l estinzione del soggetto dante causa, ciascuno dei soggetti interessati all operazione straordinaria, è tenuto a presentare la propria dichiarazione Iva inerente alle operazioni effettuate nell intero anno d imposta 2016 cui si riferisce l adempimento dichiarativo. Soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei sostituti d imposta e degli intermediari relativa all anno 2016 (modello 770/2017) Con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate 16 gennaio 2017, prot. n /2017, è stato approvato il modello 770/2017 per l anno di imposta 2016, che ha unificato i precedenti modelli 770- Semplificato e 770-Ordinario. Detto modello, da presentare esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario, entro il 31 luglio 2017, deve essere utilizzato per comunicare i dati relativi alle ritenute operate su: - dividendi; - proventi da partecipazione; - redditi di capitale; - operazioni di natura finanziaria; nonché per dettagliare sia i versamenti effettuati dai sostituti d imposta, sia le compensazioni operate, in modo da pervenire anche all indicazione dei crediti d imposta utilizzati e dei dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi. Bene a sapersi 5

6 Sono tenuti a presentare la dichiarazione modello 770/2017 i soggetti che nel 2016 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su: - compensi per avviamento commerciale; - contributi ad enti pubblici e privati; - premi; - proventi finanziari derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero; - redditi di capitale; - redditi diversi; - riscatti da contratti di assicurazione sulla vita; - titoli atipici; - utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali; - altri proventi finanziari; nonché coloro che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e 33, comma 4, del D.P.R. 4 febbraio 1988, n. 42. Tali soggetti, senza pretesa di completezza, sono: i curatori fallimentari; i Geie-gruppi europei d interesse economico; le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute ai sensi dell art. 29 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600; le persone fisiche che esercitano arti e professioni; le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole; gli enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato; gli enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato; gli eredi che non proseguono l attività del sostituto d imposta estinto; i commissari liquidatori; i condomìni; i Trust; le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. 8 giugno 1990, n. 142, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti; le aziende coniugali, se l attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato; le società di armamento residenti nel territorio dello Stato; le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato; le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato; le società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato; le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato; le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato. Bene a sapersi 6

7 Inoltre, sono, in ogni caso, tenuti alla presentazione del Mod. 770/2017, anche coloro che hanno applicato nel 2016: l imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari (di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996, n. 239); l imposta sostitutiva sui dividendi (ai sensi dell art. 27-ter del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600); l imposta sostitutiva di cui all art. 6 del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, nonché all art. 7 dello stesso decreto limitatamente ai soggetti diversi da quelli indicati nell art. 73, comma 1, lett. a) e d), del Tuir; oltre a coloro che: sono tenuti agli obblighi di comunicazione previsti dagli artt. 6, comma 2, e 10 del D.Lgs. n. 461 del 1997; sono tenuti all obbligo di comunicazione degli utili pagati nel 2016; hanno svolto la qualifica di rappresentanti fiscali di soggetto non residente (se, ovviamente, ne ricorrono le condizioni). Operatività dell Iri-imposta sul reddito d impresa Tenendo in considerazione che sono deducibili dalla base imponibile Iri le somme prelevate dall imprenditore, dai collaboratori familiari o dai soci, nel limite dell utile dell esercizio e delle riserve di utili, è indispensabile tenere presente che per individuare l entità effettivamente deducibile di tali prelievi, è necessario, tuttavia, considerare: - l ammontare del reddito d esercizio o dei redditi di esercizi precedenti, già assoggettati a tassazione Iri; - il reddito d esercizio, o degli esercizi precedenti, al netto delle perdite Iri riportabili, derivanti sia dall ordinaria attività, sia quale eccedenza delle somme prelevate. I redditi d impresa che risultano eccedere la misura dell utile d esercizio, per l applicazione delle cosiddette variazioni fiscali in aumento permanenti, rimangono assoggettati esclusivamente ad Iri, in quanto non potranno costituire oggetto di successivo prelievo, mentre gli utili ritratti dall impresa saranno soggetti alla tassazione progressiva ai fini Irpef in capo ai percettori, nella particolare forma di reddito d impresa. Ai fini operativi, per le società che aderiscono al regime Iri, è opportuno sottolineare che la partecipazione agli utili si deve necessariamente presumere in proporzione ai conferimenti eseguiti dai soci (salvo l eventuale diversa previsione dell atto costitutivo o di altro atto con data anteriore all inizio del periodo d imposta). La decisione di optare per l applicazione del regime Iri, potrebbe anche risultare non vantaggioso, in quanto, in prima approssimazione, sul reddito d impresa non prelevato e, quindi, lasciato nell impresa individuale o nella società e, quindi, tassato in maniera separata, il contribuente (imprenditore, collaboratore o socio) non avrà, in assenza di altri redditi imponibili, la possibilità di far valere o di beneficiare di eventuali oneri personali e/o familiari, detraibili e/o deducibili, quali, a titolo meramente indicativo: - la detrazione per spese ristrutturazione; - le detrazioni per familiari a carico; - gli interessi e gli oneri accessori sui mutuo. Per individuare se sussiste o meno la convenienza a esercitare l opzione per l applicazione del regime Iri è necessario prendere in esame alcuni elementi e riferimenti considerabili di tipo rilevante. Se si considera il caso di un imprenditore individuale, in contabilità ordinaria, che potrebbe esercitare l opzione per il regime Iri che, possiede altre disponibilità finanziarie non imponibili Irpef, potrebbe decidere di lasciare tutto il reddito d impresa nell ambito aziendale. I dati su cui basare l analisi possono essere i seguenti: - reddito d impresa: ,00; - oneri deducibili personali sostenuti nel corso del periodo d imposta: ,00; - detrazioni spettanti ai fini Irpef: 1.200,00. Ai fini impositivi, per il reddito prodotto dall impresa individuale: Bene a sapersi 7

8 in regime Irpef, i conteggi per l individuazione dell imposta effettivamente dovuta assumerebbero la seguente articolazione: - reddito complessivo Irpef ,00; meno: - oneri deducibili (personali) ,00; uguale: Irpef lorda dovuta ,00; meno: Detrazioni spettanti ,00; uguale: Irpef netta dovuta ,00; in regime Iri, il calcolo dell imposta effettivamente dovuta assumerebbero la seguente articolazione: - reddito d impresa ,00; meno: - prelievi effettuati.. 0,00; uguale: Reddito imponibile ai fini Iri ,00; da cui: Imposta Iri dovuta [24% di ,00] , Il caso preso in considerazione, particolarmente teorico, in quanto l imprenditore vive con i redditi della propria azienda, dimostra che la tassazione derivante dal regime Iri non è vantaggiosa. Infatti, l onere fiscale del regime Iri risulta maggiore di 1.680,00, rispetto all ordinaria tassazione Irpef. Nell ipotesi in cui, invece, l imprenditore individuale avesse effettuato, nel corso del periodo d imposta, prelievi per ,00, ai fini impositivi, per il reddito prodotto dall impresa individuale: in esclusivo regime Irpef, i conteggi per l individuazione dell imposta effettivamente dovuta assumerebbero la seguente articolazione: - reddito complessivo Irpef ,00; meno: - oneri deducibili (personali) ,00; uguale: Imponibile Irpef ,00; a cui corrisponde: Irpef lorda dovuta ,00; meno: - detrazioni spettanti ,00; uguale: Irpef netta dovuta ,00; in regime Iri e Irpef per i prelievi effettuati, il calcolo dell imposta effettivamente dovuta assumerebbero la seguente articolazione: - reddito d impresa ,00; meno: - prelievi effettuati ,00; uguale: Reddito imponibile ai fini Iri ,00; da cui: Imposta Iri dovuta [24% di ,00] ,00; Bene a sapersi 8

9 e, quindi: reddito imponibile Irpef (pari ai prelievi effettuati) ,00; meno: - oneri deducibili (personali) ,00; uguale: Imponibile Irpef ,00; a cui corrisponde: Irpef lorda dovuta ,00; meno: - detrazioni spettanti ,00; uguale: Irpef netta dovuta , Riepilogando le incidenze fiscali si perviene all individuazione della seguente situazione: - Irpef dovuta non esercitando l opzione per il regime Iri ,00; - Imposte dovute esercitando l opzione per il regime Iri ( 4.800, ,00) ,00; Differenza positiva esercitando l opzione per il regime Iri , Per un ulteriore approfondimento a livello operativo, si rinvia alla successiva rubrica Dossier casi e contabilità. Bene a sapersi 9

10 Agenda Scadenzario dall 1 al 15 Febbraio 2017 Giorno Adempimento ACCONTI IMPOSTE (SECONDA O UNICA RATA)-PERSONE GIURIDICHE Per i contribuenti persone giuridiche aventi l esercizio sociale o periodo d imposta, la cui chiusura è stabilita per la fine del prossimo mese di marzo, inizia il termine, che si conclude alla fine del corrente mese, per procedere al pagamento degli acconti (seconda e/o unica rata), mediante versamento - direttamente o per il tramite degli intermediari abilitati - utilizzando il modello F24 e specificando gli appropriati codici tributo. SCRITTURE AUSILIARIE DI MAGAZZINO-ATTIVAZIONE DELL OBBLIGO DI TENUTA Inizia a decorrere, per le imprese aventi l esercizio sociale o periodo d imposta non coincidente con l anno solare che si è chiuso alla fine dello scorso mese, l obbligo di tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino se risultano superati, nei periodi d imposta 1 febbraio gennaio 2015 e 1 febbraio gennaio 2016, entrambi gli ammontare inerenti ai ricavi e al valore complessivo delle rimanenze sono risultati superiori rispettivamente a euro ,99 e a euro ,80. SCRITTURE AUSILIARIE DI MAGAZZINO-CESSAZIONE DELL OBBLIGO DI TENUTA Per le imprese aventi l esercizio sociale o periodo d imposta non coincidente con l anno solare che si è chiuso alla fine dello scorso mese, l obbligo di tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino viene meno se nei precedenti periodi d imposta 1 febbraio gennaio 2016 e 1 febbraio gennaio 2017, l ammontare dei ricavi o il valore complessivo delle rimanenze si sono mantenuti rispettivamente sotto il limite di euro ,99 e di euro ,80. STRUTTURE ALBERGHIERE-CONCESSIONE DEL CREDITO D'IMPOSTA PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE Per le strutture alberghiere, alle ore 10:00 della data in esame, inizia il termine, che si conclude alle ore 16:00 del 3 febbraio 2017, per procedere, in relazione agli oneri e ai costi sostenuti nell'anno 2016, all invio telematico delle richieste tendenti all ottenimento della concessione del credito d'imposta per gli interventi di riqualificazione, mediante l utilizzo del portale dei procedimenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. STRUTTURE ALBERGHIERE-CONCESSIONE DEL CREDITO D'IMPOSTA PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE Per le strutture alberghiere, alle ore 16:00 della data in esame, scade il termine per procedere, in relazione agli oneri e ai costi sostenuti nell'anno 2016, all invio telematico delle richieste tendenti all ottenimento della concessione del credito d'imposta per gli interventi di riqualificazione, mediante l utilizzo del portale dei procedimenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. ESERCENTI ATTIVITÀ DI TRASPORTO I soggetti esercenti attività di trasporto devono procedere, in relazione alle annotazioni eseguite nel corso del mese precedente, all emissione e all annotazione della fattura o della nota debito inerente alle provvigioni corrisposte ai rivenditori autorizzati di documenti di viaggio per il trasporto Fatto/ da fare Agenda 10

11 Circ. n. 2/2017 pubblico urbano di persone. IVA E IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI - ANNOTAZIONE ABBONAMENTI Le società e le associazioni sportive dilettantistiche, le pro loco, le bande musicali, i cori e le compagnie teatrali amatoriali, nonché le associazioni filodrammatiche, di musica e danza popolare devono procedere ad eseguire l annotazione nel previsto prospetto degli abbonamenti che sono stati rilasciati nel corso del mese precedente. STRUTTURE RICETTIVE, AGENZIE VIAGGIO E TOUR OPERATOR Per le strutture ricettive, i tour operator e le agenzie di viaggio, alle ore 10:00 della data in esame, inizia il termine, che si conclude alle ore16:00 del 21 febbraio 2017, per procedere, in relazione agli oneri e ai costi sostenuti nell'anno 2016, alla registrazione sul portale dei procedimenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, allo scopo di presentare, tramite invio telematico delle richieste tendenti all ottenimento della concessione del credito d'imposta per la digitalizzazione. AGENZIA DELLE DOGANE-DATI RELATIVI ALLA CONTABILITÀ Invio all Agenzia delle dogane dei dati relativi alle contabilità dello scorso mese di gennaio da parte di: - destinatari registrati (ex operatori professionali e rappresentanti fiscali) che svolgono attività nel settore dei prodotti energetici; - depositari autorizzati del settore alcoli; - depositari autorizzati che svolgono attività nella fabbricazione di aromi; - destinatari registrati (ex operatori professionali o rappresentanti fiscali) che svolgono attività nel settore dell alcole e delle bevande alcoliche; - depositari autorizzati che svolgono attività nel settore del vino e delle altre bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra; - destinatari registrati (ex operatori qualificati come operatori professionali registrati), che svolgono attività nel settore del vino e delle bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra. AGENZIA DELLE DOGANE-RIEPILOGO DEL MOVIMENTO MENSILE D IMPOSTA Invio all Agenzia delle dogane dei dati relativi al riepilogo del movimento mensile d imposta ed agli accrediti d imposta utilizzati nel corso del mese di gennaio scorso da parte sia dei depositari autorizzati del settore prodotti energetici, sia dei depositari autorizzati del settore alcoli. AGENZIA DELLE DOGANE E PRODOTTI ENERGETICI Invio all Agenzia delle dogane dei dati inerenti alle contabilità dello scorso mese di dicembre da parte degli operatori esercenti i depositi commerciali che svolgono attività nel settore dei prodotti energetici. APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO Gli esercenti attività di intrattenimento, ai quali l Aams-Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato ha rilasciato il nulla osta per gli apparecchi e i congegni da divertimento di cui all art. 110, comma 6, del R.D. 733/1931, devono procedere al pagamento della rata del primo periodo contabile, pari al 25% del prelievo erariale unico dovuto per il quinto periodo contabile dell anno precedente, mediante versamento utilizzando il modello F24 e specificando l appropriato codice tributo. ASSISTENZA FISCALE Termine ultimo, per i lavoratori dipendenti e per i collaboratori (sostituiti d imposta o soggetti percipienti) che intendono aderire all assistenza fiscale prestata dal Agenda 11

12 Circ. n. 2/2017 proprio datore di lavoro o committente-sostituto d imposta, per far pervenire allo stesso la dovuta comunicazione-adesione. LIQUIDAZIONE IVA PERIODICA MENSILE-RAVVEDIMENTO OPEROSO INTERMEDIO I soggetti passivi Iva, che erano tenuti a porre in essere il versamento dell Iva a credito dell Erario reveniente dalla liquidazione periodica di competenza dello scorso: mese di ottobre (contribuenti in regime Iva mensile); trimestre luglio-settembre (contribuenti in regime opzionale trimestrale); trimestre luglio-settembre (contribuenti in regime trimestrale per natura, come, a titolo meramente indicativo, i sub-fornitori, i distributori di carburante e gli autotrasportatori); (il cui termine per l esecuzione è scaduto il 16 novembre 2016), hanno la possibilità di procedere, se non vi hanno già provveduto, alla regolarizzazione per ravvedimento cosiddetto intermedio (entro i 90 giorni dalla scadenza prevista per l adempimento) con il pagamento dell Iva a debito non eseguito o effettuato in misura non sufficiente, degli interessi legali e della sanzione amministrativa ridotta nella misura dell 1,67% (1/9 del 15%). OPERATORI ESERCENTI I DEPOSITI COMMERCIALI Invio all Agenzia delle dogane dei dati inerenti alle contabilità dello scorso mese di dicembre da parte degli operatori esercenti i depositi commerciali che svolgono attività nel settore dell alcole e delle bevande alcoliche, con esclusione del vino e delle bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra. SOSTITUTI D IMPOSTA-RAVVEDIMENTO OPEROSO INTERMEDIO I contribuenti-sostituti d imposta, che erano tenuti a porre in essere il versamento delle imposte sostitutive e/o delle ritenute alla fonte di competenza dello scorso mese di ottobre (il cui termine per l esecuzione è scaduto il 16 novembre 2016), hanno la possibilità di procedere, se non vi hanno già provveduto, alla regolarizzazione per ravvedimento cosiddetto intermedio (entro i 90 giorni dalla scadenza prevista per l adempimento) dei pagamenti non eseguiti o effettuati in misura non sufficiente, degli interessi legali e della sanzione amministrativa ridotta nella misura dell 1,67% (1/9 del 15%). AGRITURISMO - CORRISPETTIVI Annotazione nel registro Iva dei corrispettivi, da parte delle imprese agrituristiche che rilasciano le ricevute fiscali, degli ammontare inerenti alle operazioni effettuate nel corso del mese precedente, se, ovviamente, non hanno già provveduto ad eseguire le rilevazioni analitiche giornaliere. ALCOLI METILICI Invio al competente ufficio tecnico delle imposte di fabbricazione la copia del registro di carico da parte delle imprese che producono, commercializzano o utilizzano alcoli metilici, nel quale devono risultare le annotazioni inerenti alle operazioni di carico e scarico poste in essere nel corso del mese precedente e le rimanenze alla fine del medesimo mese, oltre ad allegate un documento nel quale devono essere riepilogate le merci che nel corso di tale mese sono state trasferite ai depositi commerciali o alle ditte utilizzatrici (con raggruppamento per cliente destinatario). ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE - REGISTRAZIONI CONTABILI Le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le associazioni pro loco che hanno esercitato la prevista opzione per l applicazione del regime di cui alla L. 16 dicembre 1991, n. 398, devono procedere ad eseguire le Agenda 12

13 Circ. n. 2/2017 annotazioni di natura contabile inerenti sia ai corrispettivi, sia agli altri proventi conseguiti nell ambito dell esercizio di attività commerciali nel corso del mese precedente. Tali annotazioni, che devono essere effettuate nel prospetto riepilogativo previsto per i cosiddetti contribuenti supersemplificati numerato progressivamente prima di essere messo in uso (D.M. 11 febbraio 1997), devono necessariamente rilevare in modo distinto: - i proventi che, a norma dell art. 25, comma 1, della L. 13 maggio 1999, n. 133, non costituiscono reddito imponibile per le associazioni sportive dilettantistiche; - le plusvalenze patrimoniali; - le operazioni intracomunitarie di cui all art. 47 del D.L. 30 agosto 1993, n COMMERCIANTI AL DETTAGLIO E SOGGETTI ASSIMILATI - ANNOTAZIONE CUMULATIVA DELLE OPERAZIONI I commercianti al dettaglio e i soggetti assimilati hanno la possibilità di procedere all annotazione riepilogativa mensile, anziché giornaliera, dei corrispettivi inerenti al mese precedente, se, ovviamente, i medesimi risultano certificati dallo scontrino fiscale. Detta facoltà è consentita anche ai contribuenti che emettono le ricevute fiscali, per effetto dell equiparazione tra scontrino e ricevuta ai fini certificativi. CONTRIBUTI PER LO SVOLGIMENTO DI SPECIFICHE ATTIVITÀ PROMOZIONALI I consorzi in possesso di determinati requisiti, hanno la possibilità di procedere alla presentazione al Ministero dello sviluppo economico, per il tramite della pecposta elettronica certificata, delle istanze-richiesta, inerenti all'anno 2016, per la concessione di contributi per lo svolgimento di specifiche attività promozionali per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. ENTI NON COMMERCIALI CHE DETERMINANO FORFETTARIAMENTE IL REDDITO Gli enti non commerciali che determinano forfettariamente il reddito a norma dell art. 145 del Tuir devono procedere ad annotare l ammontare complessivo, distinto per aliquota, delle operazioni fatturate nel mese precedente nei registri previsti ai fini Iva o nel modello di prospetto riepilogativo previsto per i cosiddetti contribuenti supersemplificati di cui al D.M. 11 febbraio FATTURAZIONE OPERAZIONI - SOGGETTI PASSIVI IVA I soggetti passivi Iva, entro la data in esame, devono procedere ad emettere le fatture, eventualmente anche in forma semplificata, inerenti: alle cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta da documento di trasporto o da altro documento idoneo all identificazione degli operatori o dei soggetti tra i quali è stata posta in essere l operazione nel corso del mese precedente; alle cessioni comunitarie non imponibili che sono state effettuate nel corso del mese precedente; alle prestazioni di servizi generiche non soggette all imposta che risultano poste in essere nel corso del mese precedente nei riguardi di soggetti passivi stabiliti nel territorio di uno Stato membro dell Unione europea diverso dall Italia; alle prestazioni di servizi generiche rese o ricevute (autofattura) da un soggetto passivo che risulta localizzato fuori dell Unione europea poste in essere nel corso del mese precedente; alle prestazioni di servizi identificabili tramite idonea documentazione, poste in essere nel corso del mese precedente nei riguardi dello stesso operatore Agenda 13

14 economico o soggetto. Circ. n. 2/ N.B.: si ritiene opportuno rammentare che i predetti documenti emessi devono necessariamente essere annotati entro il termine di emissione e con riferimento al mese di effettiva esecuzione delle operazioni stesse. FATTURE E AUTOFATTURE DI IMPORTO INFERIORE A 300,00 Annotazione in modo cumulativo in un documento riepilogativo delle fatture emesse e/o ricevute, nonché delle autofatture emesse dal cessionario o committente per le operazioni, territorialmente rilevanti in Italia, poste in essere dal cedente/prestatore non residente, di ammontare inferiore a 300,00. IMPRESE DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE COMMERCIALE O DI SERVIZI In presenza dell avvenuto esercizio dell'apposita opzione, le imprese operanti nel settore della grande distribuzione commerciale o di servizi devono procedere all invio telematico all'agenzia delle entrate, distintamente per ciascun punto vendita e per ciascuna giornata, dell'entità dei corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, inerenti al mese precedente, in sostituzione dell'obbligo di certificazione tramite ricevuta o scontrino fiscale. LIQUIDAZIONE IVA PERIODICA MENSILE-RAVVEDIMENTO OPEROSO BREVE I soggetti passivi Iva, che erano tenuti a porre in essere il versamento dell Iva a credito dell Erario riveniente dalla liquidazione periodica di competenza dello scorso mese di dicembre (il cui termine per l esecuzione è scaduto il 16 gennaio 2017), hanno la possibilità di procedere, se non vi hanno già provveduto, alla regolarizzazione per ravvedimento cosiddetto breve (entro i 30 giorni dalla scadenza prevista per l adempimento) con il pagamento dell Iva a debito non eseguito o effettuato in misura non sufficiente, degli interessi legali e della sanzione amministrativa ridotta nella misura dell 1,50% (1/10 del 15%). OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE POSTE IN ESSERE DA SOGGETTI IVA I soggetti con partita Iva che effettuano acquisti intracomunitari di beni e servizi, devono procedere: ad annotare, nel registro Iva acquisti e in quello Iva delle vendite, le fatture di acquisto intracomunitarie ricevute nel corso del mese precedente, con riferimento a tale mese; all emissione dell autofattura inerente alle operazioni poste in essere nel terzo mese precedente, se non hanno ricevuto la relativa fattura entro il secondo mese successivo a quello di effettuazione dell operazione; all emissione dell autofattura integrativa in relazione agli addebiti annotati nel mese precedente, se hanno ricevuto una fattura con indicato un corrispettivo di entità inferiore a quello reale. PREU-PRELIEVO ERARIALE UNICO I concessionari titolari delle autorizzazioni per gli apparecchi da gioco di cui all'art. 110, comma 6, lettere a) e b), del Tulps, collegati alla rete telematica, devono procedere ad eseguire la comunicazione telematica all'agenzia delle Dogane e dei Monopoli delle somme giocate da ciascun apparecchio, in relazione all'anno solare precedente. SOSTITUTI D IMPOSTA-RAVVEDIMENTO OPEROSO BREVE I contribuenti-sostituti d imposta, che erano tenuti a porre in essere il versamento delle imposte sostitutive e/o delle ritenute alla fonte di competenza dello scorso mese di dicembre (il cui termine per l esecuzione è scaduto il 16 gennaio 2017), Agenda 14

15 hanno la possibilità di procedere, se non vi hanno già provveduto, alla regolarizzazione per ravvedimento cosiddetto breve (entro i 30 giorni dalla scadenza prevista per l adempimento) dei pagamenti non eseguiti o effettuati in misura non sufficiente, degli interessi legali e della sanzione amministrativa ridotta nella misura dell 1,50% (1/10 del 15%). Agenda 15

16 Indici & dati Coefficienti di rivalutazione del TFR 1 (fonte individuativa dati: Istat) Tfr Tfr Tasso Totale G+H Indice Incidenza 2015 maturato maturato Differenz 75% di F fisso coefficiente di Istat percentuale dal al a 1,5% rivalutazione Mesi A B C E F G H I Gennaio 15 gen. 14 feb. 106,5-0,5 0, , ,125 0, Febbraio 15 feb. 14 mar. 106,8-0,1 0, , ,250 0, Marzo 15 mar. 14 apr. 107,0 0,0 0, , ,375 0, Aprile 15 apr. 14 mag. 107,1 0,1 0, , ,500 0, Maggio 15 mag. 14 giu. 107,2 0,2 0, , ,625 0, Giugno 15 giu. 14 lug. 107,3 0,3 0, , ,750 0, Luglio 15 lug. 14 ago. 107,2 0,2 0, , ,875 1, Agosto 15 ago. 14 set. 107,4 0,4 0, , ,000 1, Settembre 15 set. 14 ott. 107,0 0,0 0, , ,125 1, Ottobre 15 ott. 14 nov. 107,2 0,2 0, , ,250 1, Novembre 15 nov. 14 dic. 107,0 0,0 0, , ,375 1, Dicembre 15 dic. 14 gen. 107,0 0,0 0, , ,500 1, Tfr Tfr Tasso Totale G+H Indice Incidenza 2016 maturato maturato Differenz 75% di F fisso coefficiente di Istat percentuale dal al a 1,5% rivalutazione Mesi A B C E F G H I Gennaio 15 gen. 14 feb. 99,7-0,2 0, , ,125 0, Febbraio 15 feb. 14 mar. 99,5-0,4 0, , ,250 0, Marzo 15 mar. 14 apr. 99,6-0,3 0, , ,375 0, Aprile 15 apr. 14 mag. 99,6-0,3 0, , ,500 0, Maggio 15 mag. 14 giu. 99,7-0,2 0, , ,625 0, Giugno 15 giu. 14 lug. 99,9 0,0 0, , ,750 0, Luglio 15 lug. 14 ago. 100,0 0,1 0, , ,875 0, Agosto 15 ago. 14 set. 100,2 0,3 0, , ,000 1, Settembre 15 set. 14 ott. 100,0 0,1 0, , ,125 1, Ottobre 15 ott. 14 nov. 100,0 0,1 0, , ,250 1, Novembre 15 nov. 14 dic. 100,0 0,1 0, , ,375 1, Dicembre 15 dic. 14 gen. 100,3 0,4 0, , ,500 1, Modalità per l individuazione del coefficiente di rivalutazione del Tfr - trattamento di fine rapporto Nel mese di dicembre 2016 il coefficiente per rivalutare le quote di Tfr-Trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2015 è risultato pari a 1, Per l individuazione del coefficiente di rivalutazione del Tfr-trattamento di fine rapporto e delle eventuali anticipazioni è necessario fare riferimento all'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e 1 Elaborazione dati aggiornata al 14 dicembre Indici & dati 16

17 impiegati (escludendo i tabacchi lavorati ) che mensilmente viene diffuso ogni mese dall'istat e riprodotti anche nella presente circolare, tenendo presente che, con decorrenza dal mese di gennaio 2016, la base di riferimento dell indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati è stata coordinata in relazione all anno Ne deriva, di conseguenza, che la differenza in percentuale rispetto a dicembre 2015, su cui si deve determinare il 75%, deve avvenire utilizzando il nuovo coefficiente di raccordo [1,071]. Ai fini operativi, per il mese in argomento si deve procedere: a determinare la differenza tra l indice del mese di dicembre 2015 (che da 107,0 raccordato diventa pari a 99,9) e quello del mese di dicembre 2016 (100,3); ad individuare la differenza tra i due indici - pari a 0,4 [100,3 99,9] - che consente di calcolare l effettiva percentuale da considerare nei conteggi della rivalutazione [pari a: 0,393738]; a ridurre tale differenza al 75%: da 0, a 0, (75% di 0,393738); ad aggiungere il tasso fisso dello 0,125 mensile (pari a 1,50 annuale) che per il mese in esame è pari alla 1,500 [0,125 x 12]; in modo da pervenire all individuazione del coefficiente di rivalutazione da applicare, nel periodo temporale di competenza, all accantonamento del Tfr: pari a 1, [0, ,500]. Coefficienti di rivalutazione del TFR - Serie storica 2 Mese Periodo di riferimento Gennaio 15/1-14/2 0, , , , , , , , , , Febbraio 15/2-14/3 0, , , , , , , , , , Marzo 15/3-14/4 0, , , , , , , , , , Aprile 15/4-14/5 0, , , , , , , , , , Maggio 15/5-14/6 0, , , , , , , , , , Giugno 15/6-14/7 0, , , , , , , , , , Luglio 15/7-14/8 0, , , , , , , , , , Agosto 15/8-14/9 1, , , , , , , , , , Settembre 15/9-14/10 1, , , , , , , , , , Ottobre 15/10-14/11 1, , , , , , , , , , Novembre 15/11-14/12 1, , , , , , , , , , Dicembre 15/12-14/1 1, , , , , , , , , , Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati3 (fonte individuativa dati: Istat) Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Media ,5 111,0 111,3 111,4 111,7 112,1 112,3 112,3 112,5 112,8 113,3 113,4 112, ,9 114,3 114,4 114,8 115,1 115,3 115,3 115,3 115,4 115,7 115,9 116,0 115, ,5 116,9 117,2 117,5 117,7 117,9 118,0 118,2 118,4 118,7 119,0 119,1 117, ,6 119,8 120,2 120,4 120,5 120,6 120,9 121,1 121,4 121,5 121,8 121,8 120, ,0 122,4 122,5 122,8 123,0 123,3 123,4 123,6 123,6 123,6 123,9 123,9 123, ,9 124,3 124,5 124,9 125,1 125,3 125,6 125,8 125,9 126,1 126,1 126,3 125, ,6 126,9 127,1 127,4 127,8 127,9 128,2 128,4 128,4 128,2 128,3 128,4 127,8 2 Elaborazione dati aggiornata al 14 dicembre Elaborazione dati aggiornata al 14 dicembre Indici & dati 17

18 ,5 128,8 129,0 129,2 129,6 129,9 130,2 130,4 130,4 130,8 131,3 131,8 130, ,2 132,5 133,2 133,5 134,2 134,8 135,4 135,5 135,2 135,2 134,7 134,5 134, ,2 134,5 134,5 134,8 135,1 135,3 135,3 135,8 135,4 135,5 135,6 135,8 135, ,0 136,2 136,5 137,0 137,1 137,1 137,6 137,9 137,5 137,8 137,9 138,4 137,3 Base 2010=100 Il coefficiente di raccordo tra la base 1995 e la base 2010=100 è pari a 1,3730 Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Media ,2 101,5 101,9 102,4 102,5 102,6 102,9 103,2 103,2 103,6 103,7 104,0 102, ,4 104,8 105,2 105,7 105,6 105,8 105,9 106,4 106,4 106,4 106,2 106,5 105, ,7 106,7 106,9 106,9 106,9 107,1 107,2 107,6 107,2 107,1 106,8 107,1 107, ,3 107,2 107,2 107,4 107,3 107,4 107,3 107,5 107,1 107,2 107,0 107,0 107, ,5 106,8 107,0 107,1 107,2 107,3 107,2 107,4 107,0 107,2 107,0 107,0 107,1 Base 2010=100 Il coefficiente di raccordo tra la base 2010 e la base 2015=100 è pari a 1,0710 Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Media ,7 99,5 99,6 99,6 99,7 99,9 100,0 100,2 100,0 100,0 100,0 100,3 99,9 Variazioni percentuali del mese indicato rispetto allo stesso mese dell'anno precedente 4 (fonte individuativa dati: Istat) Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic ,1 2,4 2,5 2,2 2,3 2,7 2,7 2,7 2,6 2,6 2,7 2, ,1 3,0 2,8 3,1 3,0 2,9 2,7 2,7 2,6 2,6 2,3 2, ,3 2,3 2,4 2,4 2,3 2,3 2,3 2,5 2,6 2,6 2,7 2, ,7 2,5 2,6 2,5 2,4 2,3 2,5 2,5 2,5 2,4 2,4 2, ,0 2,2 1,9 2,0 2,1 2,2 2,1 2,1 1,8 1,7 1,7 1, ,6 1,6 1,6 1,7 1,7 1,6 1,8 1,8 1,9 2,0 1,8 1, ,2 2,1 2,1 2,0 2,2 2,1 2,1 2,1 2,0 1,7 1,7 1, ,5 1,5 1,5 1,4 1,4 1,6 1,6 1,6 1,6 2,0 2,3 2, ,9 2,9 3,3 3,3 3,5 3,8 4,0 3,9 3,7 3,4 2,6 2, ,5 1,5 1,0 1,0 0,7 0,4-0,1 0,2 0,1 0,2 0,7 1, ,3 1,3 1,5 1,6 1,5 1,3 1,7 1,5 1,6 1,7 1,7 1, ,2 2,3 2,5 2,6 2,6 2,7 2,7 2,8 3,0 3,2 3,2 3, ,2 3,3 3,2 3,2 3,0 3,1 2,9 3,1 3,1 2,7 2,4 2, ,2 1,8 1,6 1,1 1,2 1,2 1,2 1,1 0,8 0,7 0,6 0, ,6 0,5 0,3 0,5 0,4 0,3 0,1-0,1-0,1 0,1 0,2-0, ,7-0,4-0,2-0,3-0,1-0,1-0,1-0,1-0,1 0,0 0,0 0, ,3-0,2-0,3-0,4-0,4-0,3-0,1-0,1 0,1-0,1 0,1 0,4 Variazioni percentuali del mese indicato rispetto allo stesso mese di due anni precedenti 5 (fonte individuativa dati: Istat) 4 Elaborazione dati aggiornata al 14 dicembre Elaborazione dati aggiornata al 14 dicembre Indici & dati 18

19 Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic ,5 3,6 3,9 3,8 3,9 4,2 4,4 4,3 4,4 4,4 4,8 4, ,3 5,4 5,3 5,3 5,4 5,6 5,4 5,4 5,2 5,3 5,1 5, ,4 5,3 5,3 5,5 5,4 5,2 5,1 5,3 5,2 5,2 5,0 5, ,0 4,8 5,1 4,9 4,7 4,6 4,9 5,0 5,2 5,0 5,1 5, ,7 4,7 4,5 4,5 4,5 4,6 4,6 4,6 4,4 4,1 4,1 4, ,6 3,8 3,6 3,7 3,8 3,9 3,9 3,9 3,7 3,8 3,5 3, ,8 3,7 3,8 3,7 3,9 3,7 3,9 3,9 3,9 3,7 3,6 3, ,7 3,6 3,6 3,4 3,6 3,7 3,7 3,7 3,6 3,7 4,1 4, ,4 4,4 4,8 4,8 5,0 5,4 5,6 5,5 5,3 5,5 5,0 4, ,4 4,4 4,3 4,3 4,2 4,2 3,9 4,1 3,8 3,6 3,3 3, ,9 2,8 2,5 2,6 2,2 1,7 1,6 1,8 1,7 1,9 2,4 2, ,5 3,6 4,0 4,3 4,2 4,1 4,4 4,3 4,6 5,0 5,0 5, ,4 5,6 5,8 5,9 5,8 6,0 5,7 5,9 6,2 6,0 5,7 5, ,4 5,1 4,9 4,4 4,3 4,4 4,2 4,3 3,9 3,4 3,0 3, ,8 2,3 1,9 1,6 1,6 1,5 1,3 1,0 0,7 0,8 0,8 0, ,2 0,1 0,1 0,2 0,3 0,2 0,0-0,2-0,2 0,1 0,2-0, ,5-0,6-0,5-0,7-0,5-0,4-0,2-0,2 0,0-0,1 0,1 0,4 Coefficienti per tradurre valori monetari dal mese di gennaio 1947 al mese di dicembre (fonte individuativa dati: Istat) Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Anno ,500 47,489 46,168 42,375 40,388 37,920 36,736 34,822 33,111 33,203 34,716 35,812 38, ,453 36,844 35,884 35,751 36,216 36,506 38,361 36,833 35,951 36,485 36,242 35,899 36, ,407 35,598 35,442 34,938 34,973 35,372 36,384 35,951 36,127 36,942 36,849 37,133 35, ,277 37,183 37,697 37,144 37,084 36,596 36,591 35,956 35,253 35,685 35,323 35,238 36, ,745 34,134 33,949 33,198 33,159 32,722 32,735 32,850 32,863 32,773 32,573 32,590 33, ,692 32,333 32,238 32,085 31,962 31,752 31,676 31,660 31,433 31,374 31,335 31,453 31, ,500 31,441 31,445 31,140 30,956 30,868 31,335 31,425 31,284 31,164 31,013 31,086 31, ,044 30,914 31,006 30,811 30,422 30,173 30,065 30,093 30,137 30,188 30,050 30,007 30, ,018 30,086 30,018 29,772 29,502 29,305 29,412 29,364 29,453 29,460 29,336 29,142 29, ,940 28,557 28,223 28,052 27,906 28,021 28,084 28,071 27,996 28,150 28,119 27,968 28, ,696 27,862 27,999 28,018 27,918 27,862 27,693 27,668 27,541 27,319 27,126 26,972 27, ,702 26,813 26,776 26,359 26,087 25,912 25,977 26,096 26,180 26,434 26,529 26,662 26, ,557 26,634 26,707 26,659 26,586 26,591 26,622 26,583 26,454 26,279 26,115 26,033 26, ,827 25,931 26,025 25,979 25,869 25,768 25,700 25,742 25,763 25,755 25,637 25,569 25, ,367 25,354 25,339 25,186 25,097 25,057 25,087 25,040 24,965 24,928 24,741 24,627 25, ,406 24,382 24,241 23,940 23,940 23,826 23,736 23,781 23,668 23,579 23,491 23,251 23, ,869 22,460 22,359 22,240 22,240 22,240 22,260 22,221 22,006 21,796 21,796 21,664 22, ,460 21,405 21,314 21,223 21,134 20,940 20,818 20,783 20,698 20,579 20,495 20,411 20, ,312 20,279 20,230 20,181 20,116 20,068 20,004 19,988 19,956 19,940 19,924 19,845 20,068 6 Elaborazione dati aggiornata al 14 dicembre Indici & dati 19

Circolare di studio n. 2/2017

Circolare di studio n. 2/2017 Circolare di studio n. 2/2017 Periodo 1 15 Febbraio 2017 STUDIO GAETANI Sommario Sommario... 2 Bene a sapersi... 3 Detrazione Irpef del 50% per l acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici... 3 Particolarità

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2018 AL 15 MARZO 2018

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2018 AL 15 MARZO 2018 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2018 AL 15 MARZO 2018 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Febbraio al 15 Marzo 2018, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 APRILE 2013 AL 30 APRILE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 APRILE 2013 AL 30 APRILE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 APRILE 2013 AL 30 APRILE 2013 Martedì 2 aprile (scadenze già inserite nel precedente scadenziario) Versamenti Ires ed Irap Soggetti con esercizio non coincidente con l'anno

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2017 AL 15 MARZO 2017

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2017 AL 15 MARZO 2017 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2017 AL 15 MARZO 2017 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Febbraio al 15 Marzo 2017, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013 I versamenti e gli adempimenti fiscali che cadono di sabato e nei giorni festivi si intendono prorogati al primo giorno lavorativo successivo

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2016 AL 15 MARZO 2016

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2016 AL 15 MARZO 2016 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2016 AL 15 MARZO 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Febbraio al 15 Marzo 2016, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

Scadenziario Aprile 2015

Scadenziario Aprile 2015 Studio Creanza & Partners Creanza rag. Flavio D Onofrio rag. Loredana Stramazzo dott.ssa Caterina Scadenziario Aprile 2015 1 Mercoledì Soggetti con partita con diritto al rimborso infrannuale ai sensi

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2014 AL 15 GENNAIO 2015

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2014 AL 15 GENNAIO 2015 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2014 AL 15 GENNAIO 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Dicembre al 15 Gennaio 2015, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012

Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012 Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012 Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così

Dettagli

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1 Aprile 2016 Pag. 1 Approfondimento su: Modello EAS: l adempimento, obbligatorio per mantenere le agevolazioni fiscali, scade il 31 marzo Venerdì 15 Registrazione Iva Termine ultimo per l annotazione delle

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2012

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2012 Circolare n 10 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2012 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 novembre 2012, con il commento dei

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2012 AL 15 AGOSTO 2012

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2012 AL 15 AGOSTO 2012 Circolare n 7 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2012 AL 15 AGOSTO 2012 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2012 al 15 agosto 2012, con il commento

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 DICEMBRE 2013 AL 15 GENNAIO 2014

PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 DICEMBRE 2013 AL 15 GENNAIO 2014 PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 DICEMBRE 2013 AL 15 GENNAIO 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 gennaio 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. SCADENZE PARTICOLARI

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N. protocollo: 56/2011 10 2011 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 novembre 2011, con il commento dei termini di

Dettagli

Scadenzario Fiscale novembre 2018

Scadenzario Fiscale novembre 2018 Scadenzario Fiscale novembre 2018 DATA ADEMPIMENTI 09 Venerdì Banche ed Istituti di Credito autorizzati ad emettere assegni circolari 12 Lunedì 15 Giovedì Consegna al dipendente o pensionato del modello

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2019 AL 15 MAGGIO 2019

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2019 AL 15 MAGGIO 2019 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2019 AL 15 MAGGIO 2019 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Aprile al 15 Maggio 2019, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. Si

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2012 AL 15 DICEMBRE 2012

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2012 AL 15 DICEMBRE 2012 Occhio alle scadenze Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2012 AL 15 DICEMBRE 2012 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2012 al 15 dicembre 2012, con il commento dei termini di

Dettagli

Scadenzario Fiscale settembre 2019

Scadenzario Fiscale settembre 2019 Scadenzario Fiscale settembre 2019 DATA Lunedì 02 Lunedì 16 ADEMPIMENTI CONTRATTI DI LOCAZIONE Registrazione e versamento Iva - Comunicazione mensile delle operazioni di acquisto da operatori economici

Dettagli

Scadenzario Fiscale agosto 2019

Scadenzario Fiscale agosto 2019 Scadenzario Fiscale agosto 2019 DATA Giovedì 01 Venerdì 16 Martedì 20 ADEMPIMENTI TERMINI PROCESSUALI Sospensione feriale Soggetti Iva - Emissione delle fatture differite Commercio al minuto e assimilati

Dettagli

CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011

CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 Vicenza, Luglio 2011 Con la presente circolare, lo studio desidera informare e aggiornare i Signori Clienti in merito al differimento

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Dicembre Approfondimento su: Fatturazione elettronica: ancora incertezze

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Dicembre Approfondimento su: Fatturazione elettronica: ancora incertezze SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Dicembre 2018 Approfondimento su: Fatturazione elettronica: ancora incertezze Sab.15 (termine spostato a Lun.17) Iva Registrazione Termine ultimo per l annotazione delle

Dettagli

Scadenzario Fiscale ottobre 2019

Scadenzario Fiscale ottobre 2019 Scadenzario Fiscale ottobre 2019 DATA Martedì 01 Martedì 15 Mercoledì 16 ADEMPIMENTI AFFITTI Versamento dell'imposta di registro sui contratti di locazione Soggetti Iva - Emissione delle fatture differite

Dettagli

OTTOBRE OTTOBRE

OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE 2011 Le principali scadenze contabili fiscali ed amministrative del mese Gli adempimenti previdenziali e fiscali che scadono di sabato o di giorno festivo sono da considerare tempestivi se eseguiti

Dettagli

Torino, 03/07/2019 SCADENZARIO TRIBUTARIO: LUGLIO Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di luglio 2019.

Torino, 03/07/2019 SCADENZARIO TRIBUTARIO: LUGLIO Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di luglio 2019. Torino, 03/07/2019 SCADENZARIO TRIBUTARIO: LUGLIO 2019 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di luglio 2019. 15 Lunedì IVA Fatturazione differita: Scade il termine per l emissione e

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2018 AL 15 MAGGIO 2018

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2018 AL 15 MAGGIO 2018 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2018 AL 15 MAGGIO 2018 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Aprile al 15 Maggio 2018, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. Si

Dettagli

GIOVEDI' 9 FEBBRAIO MERCOLEDI' 15 FEBBRAIO. PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI - FEBBRAIO 2017 Informativa N. 17 del 28 / 01 / 2017

GIOVEDI' 9 FEBBRAIO MERCOLEDI' 15 FEBBRAIO. PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI - FEBBRAIO 2017 Informativa N. 17 del 28 / 01 / 2017 PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI - FEBBRAIO 2017 Informativa N. 17 del 28 / 01 / 2017 GIOVEDI' 9 FEBBRAIO IMPOSTA DI BOLLO Versamento dovuto sugli assegni circolari STRUTTURE SANITARIE, MEDICI, VETERINARI

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO 2017 AL 15 APRILE 2017

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO 2017 AL 15 APRILE 2017 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO 2017 AL 15 APRILE 2017 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Marzo al 15 Aprile 2017, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N.protocollo: 32/2008 Data: 9 giugno 2008 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 GIUGNO AL 15 LUGLIO 2008 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 giugno al 15 luglio 2008, con il commento dei

Dettagli

4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 - Credito anno precedente

4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 - Credito anno precedente 4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE Il quadro VL è composto di tre sezioni. Nel caso di compilazione di più moduli per effetto di contabilità separate (art. 36), le sezioni 2 e 3 del presente

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 OTTOBRE 2010 AL 15 NOVEMBRE

PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 OTTOBRE 2010 AL 15 NOVEMBRE Circolare n 10 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 OTTOBRE 2010 AL 15 NOVEMBRE 2010 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 novembre 2010, con il commento

Dettagli

Scadenzario Fiscale agosto 2018

Scadenzario Fiscale agosto 2018 Scadenzario Fiscale agosto 2018 DATA Mercoledì 1 Agosto Lunedì 6 Agosto Giovedì 16 Agosto ADEMPIMENTI TERMINI PROCESSUALI Sospensione feriale Regolarizzazione attività finanziarie all'estero per ex frontalieri/ex

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2012

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2012 Circolare n 8 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 12 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 settembre 12, con il commento dei termini

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 1 APRILE 2011 AL 30 APRILE 2011

PRINCIPALI SCADENZE DAL 1 APRILE 2011 AL 30 APRILE 2011 PRINCIPALI SCADENZE DAL 1 APRILE 2011 AL 30 APRILE 2011 Si ricorda che tutti gli adempimenti sono stati inseriti, prudenzialmente, con le loro scadenze naturali, nonostante nella maggior parte dei casi,

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2015 AL 15 DICEMBRE 2015

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2015 AL 15 DICEMBRE 2015 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2015 AL 15 DICEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Novembre al 15 Dicembre 2015, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016 Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti 16 al 15 novembre 2016, con il commento dei termini di prossima scadenza. segnala

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2015 AL 15 GENNAIO 2016

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2015 AL 15 GENNAIO 2016 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2015 AL 15 GENNAIO 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Dicembre al 15 Gennaio 2016, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Aprile Approfondimento su: Compensazione dei crediti erariali. Ven. 15. Iva.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Aprile Approfondimento su: Compensazione dei crediti erariali. Ven. 15. Iva. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Aprile 2010 Approfondimento su: Compensazione dei crediti erariali Ven. 15 Iva Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione ed annotazione della fattura differita

Dettagli

SCADENZE PARTICOLARI. Registrazioni contabili associazioni sportive dilettantistiche

SCADENZE PARTICOLARI. Registrazioni contabili associazioni sportive dilettantistiche Circolare n 11 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2017 AL 15 MAGGIO 2017

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2017 AL 15 MAGGIO 2017 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2017 AL 15 MAGGIO 2017 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Aprile al 15 Maggio 2017, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. Si

Dettagli

SCADENZE FISCALI E TRIBUTARIE

SCADENZE FISCALI E TRIBUTARIE SCADENZE FISCALI E TRIBUTARIE GENNAIO 2013 A cura di Dott. Francesco Zanato Confapi Padova Viale dell Industria, 23 35129 Padova Tel. 049 8072273 info@confapi.padova.it MARTEDI 15 GENNAIO 2013 FATTURAZIONE

Dettagli

Scadenzario Fiscale agosto 2018

Scadenzario Fiscale agosto 2018 Scadenzario Fiscale agosto 2018 DATA Mercoledì 1 Agosto Lunedì 6 Agosto Giovedì 16 Agosto ADEMPIMENTI TERMINI PROCESSUALI Sospensione feriale Regolarizzazione attività finanziarie all'estero per ex frontalieri/ex

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 2011 AL 15 SETTEMBRE 2011

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 2011 AL 15 SETTEMBRE 2011 Circolare n 8 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 2011 AL 15 SETTEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2011 al 15 settembre 2011, con il

Dettagli

SCADENZE PARTICOLARI SCADENZE FISSE

SCADENZE PARTICOLARI SCADENZE FISSE PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Settembre al 15 Ottobre 2014, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE 2016 AL 15 NOVEMBRE 2016

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE 2016 AL 15 NOVEMBRE 2016 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE 2016 AL 15 NOVEMBRE 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Ottobre al 15 Novembre 2016, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N.protocollo: 14/2007 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2007 Data: 12 novembre 2007 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 novembre al 15 dicembre 2007, con il

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2012 AL 15 OTTOBRE 2012

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2012 AL 15 OTTOBRE 2012 Circolare n 9 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2012 AL 15 OTTOBRE 2012 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2012 al 15 2012, con il commento

Dettagli

Scadenzario Fiscale settembre 2018

Scadenzario Fiscale settembre 2018 Scadenzario Fiscale settembre 2018 DATA ADEMPIMENTI Soggetti Iva - Emissione delle fatture differite 17 Lunedì 17 Lunedì Commercio al minuto e assimilati - Annotazione nel registro dei corrispettivi ASSOCIAZIONI

Dettagli

NOVEMBRE NOVEMBRE

NOVEMBRE NOVEMBRE NOVEMBRE 2011 Le principali scadenze contabili fiscali ed amministrative del mese Gli adempimenti previdenziali e fiscali che scadono di sabato o di giorno festivo sono da considerare tempestivi se eseguiti

Dettagli

Principali scadenze dal 16 al 31 settembre 2013

Principali scadenze dal 16 al 31 settembre 2013 Principali scadenze dal 16 al 31 settembre 2013 Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO AL 15 APRILE 2014

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO AL 15 APRILE 2014 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO AL 15 APRILE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Marzo al 15 Aprile 2014, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. SCADENZE

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE al 15 NOVEMBRE 2018

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE al 15 NOVEMBRE 2018 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE al 15 NOVEMBRE 2018 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 novembre 2018, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala ai Signori

Dettagli

Network for Value PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO AL 15 AGOSTO 2018

Network for Value PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO AL 15 AGOSTO 2018 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO AL 15 AGOSTO 2018 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 agosto 2018, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala ai Signori clienti

Dettagli

SCADENZARIO MESE DI DICEMBRE 2014

SCADENZARIO MESE DI DICEMBRE 2014 SCADENZARIO MESE DI DICEMBRE 2014 Adempimenti IVA Fatturazione differita Termine ultimo per l emissione e l annotazione delle fatture differite per le consegne o spedizione avvenute nel mese precedente

Dettagli

: quali novità per i datori di lavoro

: quali novità per i datori di lavoro A cura di Debhorah Di Rosa 770 2019: quali novità per i datori di lavoro Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 770 Aziende ed intermediari abilitati sono tenuti, entro il 31 ottobre 2018, ad effettuare

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Settembre Approfondimento su: Associazioni: pronto il modello per la comunicazione dei dati.. Mar. 15.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Settembre Approfondimento su: Associazioni: pronto il modello per la comunicazione dei dati.. Mar. 15. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Settembre 2009 Approfondimento su: Associazioni: pronto il modello per la comunicazione dei dati.. Mar. 15 Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione ed

Dettagli

OGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Ottobre 2016

OGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Ottobre 2016 Informativa per la clientela di studio N.34 del 29.09.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Ottobre 2016 Gentile Cliente, Ottobre 2016. è nostra cura metterla al

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Occhio alle scadenze Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di

Dettagli

Principali scadenze dal 16 agosto al 15 settembre 2013

Principali scadenze dal 16 agosto al 15 settembre 2013 Principali scadenze dal 16 agosto al 15 settembre 2013 Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo,

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N. protocollo: 35/2010 30 Dicembre 2010 Oggetto: SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2010 AL 15 DICEMBRE 2010 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2010, con il commento dei termini

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO 2019 AL 15 APRILE 2019

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO 2019 AL 15 APRILE 2019 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 MARZO 2019 AL 15 APRILE 2019 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Marzo al 15 Aprile 2019, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 aprile 2013 al 15 maggio 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 aprile 2013 al 15 maggio 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 APRILE 2013 AL 15 MAGGIO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala ai Signori

Dettagli

Scadenzario. N. 11 Novembre Le scadenze del mese. Le scadenze in sintesi ADEMPIMENTI

Scadenzario. N. 11 Novembre Le scadenze del mese. Le scadenze in sintesi ADEMPIMENTI Scadenzario Le scadenze del mese N. 11 Novembre 2018 Le scadenze in sintesi DATA ADEMPIMENTI 09 Venerdì Banche ed Istituti di Credito autorizzati ad emettere assegni circolari 12 Lunedì 15 Giovedì Consegna

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE al 15 NOVEMBRE 2018

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE al 15 NOVEMBRE 2018 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE al 15 NOVEMBRE 2018 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 novembre 2018, con il commento dei

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO 2017 AL 15 AGOSTO 2017

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO 2017 AL 15 AGOSTO 2017 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO 2017 AL 15 AGOSTO 2017 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Luglio al 15 Agosto 2017, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. Si

Dettagli

Scadenzario Fiscale Agosto 2017

Scadenzario Fiscale Agosto 2017 Scadenzario Fiscale Agosto 2017 DATA ADEMPIMENTI 01 Martedì TERMINI PROCESSUALI Sospensione feriale CONTRATTI DI LOCAZIONE Registrazione e versamento Soggetti Iva - Emissione delle fatture differite Commercio

Dettagli

OGGETTO: Le principali scadenze fiscali di Novembre 2013

OGGETTO: Le principali scadenze fiscali di Novembre 2013 Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le principali scadenze fiscali di Novembre 2013 Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento

Dettagli

OGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Dicembre 2014

OGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Dicembre 2014 Informativa per la clientela di studio N.173 del 26.11.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Dicembre 2014 Le principali scadenze Fiscali di Dicembre 2014. ADEMPIMENTI

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DOTT.MARCO BETTAZZI DOTT.GIAMPIERO LUCHETTI

STUDIO PROFESSIONALE DOTT.MARCO BETTAZZI DOTT.GIAMPIERO LUCHETTI STUDIO PROFESSIONALE DOTT.MARCO BETTAZZI DOTT.GIAMPIERO LUCHETTI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI E REVISORI CONTABILI Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2010 AL 15

Dettagli

Scadenzario Fiscale Settembre 2016

Scadenzario Fiscale Settembre 2016 Scadenzario Fiscale Settembre 2016 DATA ADEMPIMENTI SOSTITUTI D IMPOSTA E INTERMEDIARI Invio modello 770 semplificato/ordinario IVA FATTURAZIONE DIFFERITA Emissione e registrazione della fattura GIOVEDI

Dettagli

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo.

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo. Scadenzario Fiscale Aprile 2019 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Scadenze con data variabile Nel corso del mese scade: Tutti i termini di versamento

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Febbraio Approfondimento su: Le associazioni di promozione sociale. Giov.15. Iva.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Febbraio Approfondimento su: Le associazioni di promozione sociale. Giov.15. Iva. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Febbraio 2018 Approfondimento su: Le associazioni di promozione sociale Giov.15 Iva Registrazione Termine ultimo per l annotazione delle operazioni attive del mese precedente,

Dettagli

SCADENZE PARTICOLARI

SCADENZE PARTICOLARI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2015 AL 15 MARZO 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Febbraio al 15 Marzo 2015, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

MODELLO 770/2017 NOVITÀ

MODELLO 770/2017 NOVITÀ MODELLO 770/2017 NOVITÀ 1. Modello 770 2. Modalità di presentazione del Mod. 770 3. Soggetti obbligati a presentare la dichiarazione 4. Composizione del Mod. 770/2017 5. Quadro SF 6. Quadro DI - Dichiarazione

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 2013 AL 15 SETTEMBRE 2013

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 2013 AL 15 SETTEMBRE 2013 Occhio alle scadenze Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 13 AL 15 SETTEMBRE 13 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 13 al 15 settembre 13, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Occhio alle scadenze Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

Torino, 10/12/2012. Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di dicembre 2012.

Torino, 10/12/2012. Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di dicembre 2012. Torino, 10/12/2012 SCADENZARIO TRIBUTARIO: DICEMBRE 2012 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di dicembre 2012. 1 17 Lunedì IVA Fatturazione differita: Scade il termine per l emissione

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2018 AL 15 OTTOBRE 2018

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2018 AL 15 OTTOBRE 2018 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2018 AL 15 OTTOBRE 2018 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Settembre al 15 Ottobre 2018, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2016

PRINCIPALI SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2016 PRINCIPALI SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2016 Scad. 2016 Tributo Contributo 0BDescrizione 1 Diritti doganali Dichiarazione annuale - A decorrere da oggi è possibile presentare, in via telematica, la dichiarazione

Dettagli

Scadenzario Fiscale Novembre 2016

Scadenzario Fiscale Novembre 2016 Scadenzario Fiscale Novembre 2016 DATA 9 Novembre Giovedì 10 Novembre Martedì 15 novembre ADEMPIMENTI BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO - Versamento dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta sugli

Dettagli

Scadenzario fiscale MAGGIO 2007

Scadenzario fiscale MAGGIO 2007 Scadenzario fiscale MAGGIO 2007 Scadenza Tributo/Contributo Soggetti Descrizione 16 MERCOLEDI IRPEF Soggetti con partita Soggetti con partita Soggetti con partita Regime mensile Soggetti con partita Regime

Dettagli

SCADENZARIO MESE DI LUGLIO 2012

SCADENZARIO MESE DI LUGLIO 2012 SCADENZARIO MESE DI LUGLIO 2012 01/07/2012 Antiriciclaggio Dal 1 luglio 2012 le Pubbliche Amministrazioni potranno erogare stipendi e pensioni di importo pari o superiore a 1.000 esclusivamente con modalità

Dettagli

VETRINA. - Lunedì 18 febbraio Versamento iva ritenute contributi STUDIO ROMANO NEWS. Agenda Fiscale Febbraio 2019 Martedì 05 Febbraio :20

VETRINA. - Lunedì 18 febbraio Versamento iva ritenute contributi STUDIO ROMANO NEWS. Agenda Fiscale Febbraio 2019 Martedì 05 Febbraio :20 VETRINA - Lunedì 18 febbraio Versamento iva ritenute contributi NOTIZIE FLASH STUDIO ROMANO NEWS 1 / 20 CEDOLARE SECCA PER IMMOBILI COMMERCIALI Il regime fiscale della cedolare secca con aliquota 21% viene

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2010

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2010 SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Novembre 2010 Approfondimento su: Condizione per l applicazione delle agevolazioni tributarie per enti non profit Lun. 15 Fattura differita Scade oggi il termine per

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2018

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2018 SPAZIO FISCALE Circolare NOVEMBRE 2018 Occhio alle scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2018 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 dicembre 2018, con il commento

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Luglio Approfondimento su: L Agenzia delle Entrate scrive ai contribuenti.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Luglio Approfondimento su: L Agenzia delle Entrate scrive ai contribuenti. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Luglio 2012 Approfondimento su: L Agenzia delle Entrate scrive ai contribuenti. Dom. 15 (termine prorogato a Lun.16) Iva Fattura differita Scade oggi il termine per

Dettagli

Periodico informativo n. 35/2011

Periodico informativo n. 35/2011 Periodico informativo n. 35/2011 LE PRINCIPALI SCADENZE DI APRILE 2011 Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo, sulle principali scadenze Fiscali di Aprile

Dettagli

Scadenziario Maggio 2015

Scadenziario Maggio 2015 Studio Creanza & Partners Creanza rag. Flavio D Onofrio rag. Loredana Stramazzo dott.ssa Caterina Scadenziario Maggio 2015 5 Martedì Imposta sugli intrattenimenti ed Società e associazioni sportive dilettantistiche,

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 GIUGNO 2015 AL 15 LUGLIO 2015

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 GIUGNO 2015 AL 15 LUGLIO 2015 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 GIUGNO 2015 AL 15 LUGLIO 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Giugno al 15 Luglio 2015, con il commento dei principali termini di prossima scadenza. Si

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Febbraio Approfondimento su: Erogazioni liberali alle associazioni o società sportive dilettantistiche

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Febbraio Approfondimento su: Erogazioni liberali alle associazioni o società sportive dilettantistiche SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Febbraio 2011 Approfondimento su: Erogazioni liberali alle associazioni o società sportive dilettantistiche Mar. 15 Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti 16 al 15 dicembre 2016, con il commento dei termini di prossima scadenza. segnala

Dettagli