PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI DELLA REGIONE SICILIANA
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- Costanzo Barbieri
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1 Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Sicilia PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI DELLA REGIONE SICILIANA RELAZIONE SUI METODI E SULLE PROCEDURE DI CAMPIONAMENTO E DI PROVA Ottobre 2005 Pagina 1 di 26
2 Indice 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE DESCRIZIONE Corsi d acqua Campionamento dei corsi d acqua matrice acqua Metodi di prova sui corsi d acqua Acque marino - costiere Campionamento delle acque marino costiere Metodi di prova sulle acque marino-costiere Acque di transizione Campionamento delle acque di transizione Metodi di prova sulle acque di transizione Acque di laghi e invasi Campionamento delle acque di laghi e invasi Metodi di prova sulle acque di laghi e invasi RIFERIMENTI E TABELLE Riferimenti Tabelle...15 Pagina 2 di 26
3 1. SCOPO Scopo della presente relazione è quello di descrivere le attività svolte da ARPA Sicilia per il campionamento di acque provenienti dai corpi idrici superficiali della regione e l esecuzione delle relative prove previste nel progetto del sistema di monitoraggio per la prima caratterizzazione dei corpi idrici della regione Siciliana allegato all Ordinanza n. 186/TCI del 10/12/2004 del Commissario Delegato per l'. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente relazione si applica alle attività di: - Campionamento e analisi di acque dei corsi d acqua - Campionamento e analisi di acque marino costiere - Campionamento e analisi di acque di transizione - Campionamento e analisi di acque di laghi e invasi 3. DESCRIZIONE Per le operazioni di campionamento dei corpi idrici superficiali l ARPA Sicilia ha redatto delle Procedure Operative (PO) distribuite al personale delegato all esecuzione delle operazioni di campo. Ciò allo scopo di uniformare le attività su tutto il territorio regionale e garantire lo svolgimento delle operazioni in linea con criteri stabiliti atti a rendere affidabile il campionamento. L elaborazione delle Procedure Operative è stata effettuata prendendo a riferimento: - il manuale Metodi Analitici per le Acque pubblicato nella serie editoriale Manuali e Linee Guida dell Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT); - le Metodologie analitiche di riferimento pubblicate da ICRAM nell ambito del Programma di monitoraggio per il controllo dell ambiente marino-costiero; - metodologie standardizzate provenienti da norme tecniche nazionali e/o internazionali specificate al successivo capitolo 4; Pagina 3 di 26
4 Le prove sono effettuate utilizzando dei metodi ufficiali emanati da organismi di Normazione, enti pubblici o soggetti di accertata esperienza e valore scientifico. Nei paragrafi che seguono vengono descritte le metodologie e i riferimenti utilizzati per l attività di campionamento e per le successive prove di laboratorio, suddivise per tipologia di corpo idrico in esame. Pagina 4 di 26
5 3.1 Corsi d acqua La procedura di campionamento utilizzata per la presente matrice acquosa è la PO00-04 Modalità di campionamento dei corsi d acqua superficiali; in essa vengono descritte le operazioni e le modalità a cui il personale che effettua il campionamento deve uniformarsi nello svolgimento dei compiti assegnati. La procedura è stata redatta seguendo le raccomandazioni e le prescrizioni previste nei Metodi analitici per le acque pubblicate dall APAT con IRSA e CNR. L opera si articola in tre volumi, suddivisi in sezioni (da 1000 a 9040). Fatta eccezione per la parte generale (sezioni ), ogni sezione contiene uno o più metodi, costituiti da capitoli, paragrafi e sottoparagrafi. I metodi analitici riportati nel manuale sono stati elaborati da una Commissione istituita nel 1996 dall Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR), per l aggiornamento e l ampliamento dei metodi riportati nel Quaderno 100 Metodi analitici per le acque, pubblicato dall IRSA-CNR ed edito dal Poligrafico dello Stato nel Un Gruppo di Lavoro, coordinato dall APAT, e formato dal Servizio di Metrologia Ambientale dell APAT, dall Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR), dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell Ambiente (ARPA) e dalle Agenzie Provinciali per la Protezione dell Ambiente (APPA), con il contributo del Centro Tematico Nazionale Acque interne e marino costiere (CTN/AIM), ha provveduto ad una revisione critica e ad una integrazione dei metodi analitici prodotti dalla Commissione istituita dall IRSA-CNR. La nuova edizione del manuale Metodi Analitici per le Acque rappresenta il coronamento di un attività avviata nel 1996 con l obiettivo di assicurare, in analogia con quanto accade in altri paesi ad elevata sensibilità ambientale, una revisione periodica delle metodologie analitiche per la caratterizzazione fisica, chimica, biologica e microbiologica delle acque. Le principali novità di questa edizione si possono così riassumere: Pagina 5 di 26
6 - l arricchimento della sezione concernente l elaborazione e presentazione dei risultati con l introduzione del concetto di qualità delle misure attraverso la descrizione dei relativi strumenti (carte di controllo, materiali di riferimento, studi interlaboratorio); - l inserimento di protocolli analitici basati sull impiego di tecniche strumentali non riportate nella precedente edizione (spettroscopia di emissione in sorgente plasma, cromatografia ionica, gas cromatografia-spettrometria di massa, cromatografia liquida ad alta prestazione); - potenziamento degli strumenti di indagine microbiologica delle acque attraverso la definizione dei protocolli per l analisi di microrganismi non considerati nel manuale precedente; - l ampliamento della sezione relativa ai parametri tossicologici, con la presentazione di saggi di tipo acuto e di tipo cronico su diversi organismi test (batteri, crostacei, pesci); - la descrizione della procedura per la valutazione dell Indice Biotico Esteso, strumento indispensabile nelle azioni di monitoraggio della qualità delle acque correnti, come previsto dal Decreto Legislativo 152/ Campionamento dei corsi d acqua matrice acqua La procedura di campionamento utilizzata per presente la matrice acquosa è la PO00-04 Modalità di campionamento dei corsi d acqua superficiali; in essa vengono descritte le operazioni e le modalità a cui il personale che effettua il campionamento deve uniformarsi nello svolgimento dei compiti assegnati. La procedura è stata redatta seguendo le raccomandazioni previste nella pubblicazione redatta dall APAT-IRSA-CNR citata al paragrafo precedente. Nella pubblicazione sopra citata sono riportate, per singola attività da svolgere e per singola matrice da campionare, le modalità di campionamento, esecuzione delle operazioni, e successive prove di laboratorio. Pagina 6 di 26
7 Per ciò che attiene le operazioni di campionamento, vengono riportate le modalità di prelievo del campione, i contenitori per il posizionamento e trasporto dello stesso al laboratorio e le modalità di conservazione in attesa delle prove analitiche. Il riepilogo di tali informazioni, per tutte le matrici da esaminare, è riportato in tabella 1. La documentazione della Procedura Operativa per il campionamento della matrice acquosa dei corsi d acqua ha fatto uso di tali prescrizioni per approntare i modelli di pianificazione, controllo e registrazione delle attività in campo. Per ciò che attiene le prove microbiologiche, il campionamento per la determinazione di Escherichia coli è stato effettuato riferendosi ancora a quanto riportato nel manuale APAT-IRSA-CNR già menzionato Metodi di prova sui corsi d acqua I metodi di prova utilizzati per le determinazioni analitiche di laboratorio per la matrice acquosa dei corsi d acqua sono riportati nella tabella 6, mentre l intero elenco dei metodi di prova riportati nella raccolta è riportato nella Tabella 3. I metodi di prova utilizzati sono prevalentemente quelli contenuti nella pubblicazione APAT-IRSA_CNR Metodi analitici delle acque sopra descritta, con l aggiunta del metodo UNI alternativo all APAT- IRSA-CNR e al metodo EPA6020/ICPM utilizzato per la determinazione di metalli, in alternativa ai metodi AIC 3120/B, AIC 3150/B1 e AIC 3220/B. Le prove su Escherichia coli sono state effettuate con il metodo APAT- IRSA-CNR 7030F. Questo è basato sul rilevamento dell attività enzimatica della ß-glucuronidasi, evidenziabile dall idrolisi di ß-glucuronidi cromogeni o fluorogeni, con rilascio di composti colorati o fluorescenti. Il metodo permette di contare il numero delle colonie di Escherichia coli cresciute su una membrana posta su un terreno colturale agarizzato addizionato di sostanze cromogene. Pagina 7 di 26
8 Un aliquota del campione o una sua diluizione è filtrata attraverso la membrana di esteri di cellulosa con pori di 0,45 µm. Dopo un periodo di incubazione di ore a 44±1 C si procede alla lettura dei risultati, contando le colonie di colore blu-verde. I risultati sono espressi come Unità Formanti Colonie (UFC) per 100 ml di campione 3.2 Acque marino - costiere Campionamento delle acque marino costiere La procedura di campionamento utilizzata per presente la matrice acquosa è la PO00-03 Modalità di campionamento delle acque marino-costiere; in essa vengono descritte le operazioni e le modalità a cui il personale che effettua il campionamento deve uniformarsi nello svolgimento dei compiti assegnati. La procedura è stata redatta seguendo le raccomandazioni previste nelle Metodologie analitiche di riferimento pubblicate dall ICRAM nell ambito del programma di monitoraggio dell ambiente marino costiero. Nella pubblicazione sopra citata sono riportate, per singola attività da svolgere e per singola matrice da campionare, le modalità di campionamento, esecuzione delle operazioni, e successive prove di laboratorio. Per ciò che attiene le operazioni di campionamento, nella Procedura Operativa, vengono riportate le modalità di prelievo del campione, i contenitori per il posizionamento e trasporto dello stesso al laboratorio e le modalità di conservazione in attesa delle prove analitiche. Il riepilogo di tali informazioni, per tutte le matrici dell ambiente marino costiero da esaminare, è riportato in tabella 4. La documentazione a corredo della Procedura Operativa per il campionamento delle acque marino costiere ha fatto uso delle prescrizioni riportate nelle citate metodiche ICRAM per approntare i modelli di pianificazione, controllo e registrazione delle attività svolte in campo. Pagina 8 di 26
9 Per ciò che attiene le prove microbiologiche, il campionamento per la determinazione degli Enterococchi è stato effettuato riferendosi ancora a quanto riportato nel manuale APAT-IRSA-CNR già menzionato Metodi di prova sulle acque marino-costiere Le prove analitiche sui campioni delle acque marino costiere hanno ancora una volta fatto riferimento ai metodi riportati nella pubblicazione ICRAM. L elenco completo dei metodi analitici riportati in quest ultima è contenuto nella Tabella 5, mentre nella Tabella 8 sono riportati i metodi utilizzati per le prove effettuate. Gli analisti dei laboratori impegnati nelle prove hanno fatto uso di detti metodi, attenendosi scrupolosamente a quanto in essi contenuto. Le prove sugli Enterococchi sono state effettuate con il Metodo 7040-C: Il metodo permette di contare il numero delle colonie di Enterococchi cresciute su una membrana posta su un terreno colturale agarizzato. Un aliquota del campione o una sua diluizione è filtrata attraverso la membrana di esteri di cellulosa con pori di 0,45 µm. Dopo un periodo di incubazione di 44±4 ore a 36±1 C si procede alla lettura dei risultati, contando le colonie di colore dal rosa al rosso scuro e marrone. In presenza di colonie tipiche si trasferisce la membrana su piastre di Esculina-bile-azide agar prerisceldate a 44 C e si incuba a 44± C per 2 ore. Dopo incubazione si considerano positive le colonie in corrispondenza delle quali, sul retro della membrana, sul terreno all esculina compare un alone nero-marrone. I risultati sono espressi come Unità Formanti Colonie (UFC) per 100 ml di campione. Pagina 9 di 26
10 3.3 Acque di transizione Campionamento delle acque di transizione La procedura di campionamento utilizzata per presente la matrice acquosa è la PO00-05 Modalità di campionamento delle acque di transizione; in essa vengono descritte le operazioni e le modalità a cui il personale che effettua il campionamento deve uniformarsi nello svolgimento dei compiti assegnati. La procedura è stata redatta seguendo le raccomandazioni previste nelle Metodologie analitiche di riferimento pubblicate dall ICRAM nell ambito del programma di monitoraggio dell ambiente marino costiero. Nella pubblicazione sopra citata sono riportate, per singola attività da svolgere e per singola matrice da campionare, le modalità di campionamento, esecuzione delle operazioni, e successive prove di laboratorio. Per ciò che attiene le operazioni di campionamento, nella Procedura Operativa, vengono riportate le modalità di prelievo del campione, i contenitori per il posizionamento e trasporto dello stesso al laboratorio e le modalità di conservazione in attesa delle prove analitiche. Il riepilogo di tali informazioni, per tutte le matrici dell ambiente delle acque di transizione da esaminare, è riportato in tabella 4. La documentazione a corredo della Procedura Operativa per il campionamento delle acque marino costiere ha fatto uso delle prescrizioni riportate nelle citate metodiche ICRAM per approntare i modelli di pianificazione, controllo e registrazione delle attività svolte in campo. Per ciò che attiene le prove microbiologiche, il campionamento per la determinazione degli Enterococchi è stato effettuato riferendosi ancora a quanto riportato nel manuale APAT-IRSA-CNR già menzionato Metodi di prova sulle acque di transizione Le prove analitiche sui campioni delle acque di transizione hanno ancora una volta fatto riferimento ai metodi riportati nella pubblicazione ICRAM, eccezion fatta per alcuni parametri tra quelli Pagina 10 di 26
11 determinati dagli analisti del Laboratorio del CNR che hanno utilizzato metodiche di cui alla seguente bibliografia: Ortofostato, Azoto Nitrico e Azoto Nitroso: metodo da STRICKLAND JFH, PARSON TR (1972) - A pratical handbook of seawater analisys. Bull. Fish. Res. Ed. Can. Azoto Ammoniacale: metodo da AMINOT A, CHAUSSEPIED M (1983) - Manuel des analyses chimiques en milieu marin. Centre National pour l'exploration des Oceans: Clorofilla: metodo da YENTSCH CS, MENZEL DW (1963) - A method for the determination of phytoplankton chlorofyll and phaeophytine by fluorescence. Deep Sea Res., 10, HOLM-HANSEN O LORENZEN CJ, HOLMES RW, STRICKLAND JDH (1965) - Fluorimetric determination of chlorofill. J. Cons. perm. Int. Explor. Mer, 30, "Metodi nell'ecologia del plancton marino" (1990), a cura di INNAMORATI M, FERRARI I, MARINO D, RIBERA D'ALCALA' M, Nova Thalassia vol.11.. L elenco completo dei metodi analitici ICRAM è contenuto nella Tabella 5 e nella Tabella 9. Le prove sugli Enterococchi sono state effettuate con il Metodo 7040-C: Il metodo permette di contare il numero delle colonie di Enterococchi cresciute su una membrana posta su un terreno colturale agarizzato. Un aliquota del campione o una sua diluizione è filtrata attraverso la membrana di esteri di cellulosa con pori di 0,45 µm. Dopo un periodo di incubazione di 44±4 ore a 36±1 C si procede alla lettura dei risultati, contando le colonie di colore dal rosa al rosso scuro e marrone. In presenza di colonie tipiche si trasferisce la membrana su piastre di esculina-bile-azide agar prerisceldate a 44 C e si incuba a 44± C per 2 ore. Dopo incubazione si considerano positive le colonie in corrispondenza delle quali, sul retro della membrana, sul terreno all esculina compare un alone nero-marrone. Pagina 11 di 26
12 I risultati sono espressi come Unità Formanti Colonie (UFC) per 100 ml di campione. 3.4 Acque di laghi e invasi Campionamento delle acque di laghi e invasi La procedura di campionamento utilizzata per presente la matrice acquosa è la PO00-06 Modalità di campionamento delle acque di laghi e invasi; in essa vengono descritte le operazioni e le modalità a cui il personale che effettua il campionamento deve uniformarsi nello svolgimento dei compiti assegnati. La procedura è stata redatta seguendo le raccomandazioni previste nei Metodi analitici per le acque pubblicate dall APAT con IRSA e CNR. Nella pubblicazione sopra citata sono riportate, per singola attività da svolgere e per singola matrice da campionare, le modalità di campionamento, esecuzione delle operazioni, e successive prove di laboratorio. Per ciò che attiene le operazioni di campionamento, nella Procedura Operativa, vengono riportate le modalità di prelievo del campione, i contenitori per il posizionamento e trasporto dello stesso al laboratorio e le modalità di conservazione in attesa delle prove analitiche. Il riepilogo di tali informazioni, per tutte le matrici relative a detta tipologia di corpo idrico, è riportato nelle tabelle 1 e 2. La documentazione a corredo della Procedura Operativa per il campionamento delle di laghi e invasi ha fatto uso delle prescrizioni riportate nei metodi citati per approntare i modelli di pianificazione, controllo e registrazione delle attività svolte in campo Metodi di prova sulle acque di laghi e invasi Le prove analitiche sui campioni delle acque provenienti da laghi e invasi hanno a fatto riferimento ai metodi riportati nella pubblicazione APAT- IRSA-CNR. L elenco completo dei metodi analitici riportati in quest ultima è contenuto nella Tabella 3, mentre nella Tabella 7 sono riportati i metodi utilizzati per le prove effettuate. Gli analisti dei laboratori impegnati nelle prove hanno Pagina 12 di 26
13 fatto uso di detti metodi, attenendosi scrupolosamente a quanto in essi contenuto. I metodi di prova utilizzati sono prevalentemente quelli contenuti nella pubblicazione APAT-IRSA_CNR Metodi analitici delle acque sopra descritta, con l aggiunta del metodo UNI alternativo all APAT- IRSA-CNR e al metodo EPA6020/ICPM utilizzato per la determinazione di metalli, in alternativa ai metodi AIC 3120/B, AIC 3150/B1 e AIC 3220/B. Pagina 13 di 26
14 Riferimenti e tabelle 4.1 Riferimenti - APAT-IRSA-CNR Metodi analitici per le acque: 2004; - ICRAM Metodologie analitiche di riferimento: 2001; - UNI EN Qualità dell Acqua Campionamento Guida alla definizione dei programmi di campionamento; - UNI EN Qualità dell Acqua Campionamento Guida alle tecniche di campionamento; - UNI EN Qualità dell Acqua Campionamento Guida per la conservazione e il vaneggiamento dei campioni; - UNI EN Qualità dell acqua Metodi di campionamento biologico Guida al campionamento dei macro-invertebrati bentonici mediante retino manuale. Pagina 14 di 26
15 4.2 Tabelle TABELLA 1. Raccomandazioni per la conservazione dei campioni acquosi tra il campionamento e l analisi. APAT-IRSA-CNR (composti inorganici) Tipo di Tempo massimo di Composto Conservazione contenitore conservazione Acidità e alcalinità Polietilene, vetro Refrigerazione* 24 ore Anidride carbonica Polietilene, vetro Analisi immediata Azoto ammoniacale Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore Azoto nitrico Polietilene, vetro Refrigerazione 48 ore Azoto nitroso Polietilene, vetro Refrigerazione Analisi prima possibile Azoto totale Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore Boro Polietilene Refrigerazione 1 settimana Calcio Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore Aggiunta di NaOH fino a Cianuri (totali) Polietilene, vetro 24 ore ph>12, refrigerazione al buio Cloro Polietilene, vetro - Analisi immediata Cloruro Polietilene, vetro Refrigerazione 1 settimana - Analisi immediata Conducibilità Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore Durezza Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore Fluoruro Polietilene Refrigerazione 1 settimana Fosfato inorganico Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore Aggiunta di H2SO4 fino a Fosforo totale Polietilene, vetro 1 mese ph< 2 e refrigerazione Filtrazione su 0,45mm; Metalli disciolti Polietilene, vetro aggiunta di HNO3 fino a ph< 1 mese 2 aggiunta di HNO3 fino a ph< Metalli totali** Polietilene, vetro 1 mese 2 Cromo (VI) Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore Aggiunta di HNO3 fino a Mercurio Polietilene, vetro 1 mese ph<2, refrigerazione Ossigeno disciolto Misura in situ, analisi (elettrodo) immediata Ossigeno disciolto Aggiunta di reattivi di Winkler Vetro 24 ore (metodo di Winkler) sul posto - Analisi immediata ph Polietilene, vetro Refrigerazione 6 ore Potassio Polietilene Refrigerazione 1 settimana Silice Polietilene Refrigerazione 1 settimana Sodio Polietilene Refrigerazione 1 settimana Pagina 15 di 26
16 Solfato Polietilene, vetro Refrigerazione 1 mese Solfito Polietilene Refrigerazione 24 ore Solfuro Polietilene, vetro Refrigerazione, aggiunta di acetato di zinco; aggiunta di 1 settimana NaOH fino a ph>9 Torbidità Polietilene, vetro Refrigerazione al buio 24 ore * per refrigerazione si intende la conservazione del campione in frigorifero con controllo della temperatura. ** Per metallo totale si intende la somma del metallo disciolto e del metallo estraibile con acido nelle condizioni indicate Pagina 16 di 26
17 TABELLA 2. Raccomandazioni per la conservazione dei campioni acquosi tra il campionamento e l analisi. APAT-IRSA-CNR (composti organici) Composto Tipo di contenitore Conservazione Tempo massimo di conservazione Aldeidi Vetro scuro Refrigerazione* 24 ore BOD Polietilene, vetro Refrigerazione 24 ore COD Polietilene, vetro Refrigerazione. Aggiunta Analisi immediata di H2SO4 fino a ph< 2 1 settimana Refrigerazione. Aggiunta Composti fenolici Vetro di H2SO4 fino a ph< 2 1 mese 48 ore Idrocarburi policiclici aromatici (PAH) Vetro scuro Refrigerazione 40 giorni dopo l estrazione Oli e grassi Aggiunta di HCl fino a ph< 2 1 mese Pesticidi Refrigerazione, aggiunta Vetro organoclorurati del solvente estraente 7 giorni Pesticidi Refrigerazione, aggiunta Vetro organofosforati del solvente estraente 24 ore Policlorobifenili (PCB) Vetro Refrigerazione 7 giorni prima dell estrazione; 40 giorni dopo l estrazione Solventi clorurati Vetro Refrigerazione, riempimento contenitore 48 ore fino all orlo Refrigerazione, Solventi organici aromatici Vetro riempimento contenitore 48 ore fino all orlo Refrigerazione Aggiunta 24 ore Tensioattivi Polietilene, vetro di 1% (v/v) di formaldeide al 37% 1 mese Pagina 17 di 26
18 TABELLA 3. Elenco dei metodi APAT-IRSA-CNR:2004 METODO N ANALITA / ARGOMENTO 1020 Lineamenti di tecniche analitiche 1030 campionamento 1040 qualità del dato 2010 acidità e alcalinità 2020 colore 2030 conducibilità 2040 durezza 2050 odore 2060 ph 2070 salinità 2080 sapore 2090 solidi 2100 temperatura 2110 torbidità 2120 trasparenza 3010 trattamento preliminare 3020 elementi con ICP 3030 Cationi con CI 3040 preconcentrazione per metalli in tracce 3050 Alluminio 3060 Antimonio 3070 Argento 3080 Arsenico 3090 Bario 3100 Berillio 3110 Boro 3120 Cadmio 3130 Calcio 3140 Cobalto 3150 Cromo 3160 Ferro 3170 Litio 3180 Magnesio 3190 Manganese 3200 Mercurio 3210 Molibdeno 3220 Nichel 3230 Piombo 3240 Potassio Pagina 18 di 26
19 3250 Rame 3260 Selenio 3270 Sodio 3280 Stagno 3290 Tallio 3300 Tellurio 3310 Vanadio 3320 Zinco 4010 anidride carbonica 4020 anioni 4030 ammonio 4040 nitrato 4050 nitrito Tabella 3 (continua) 4060 Azoto e fosforo totale 4070 Cianuro 4080 Cloro libero 4090 Cloruro 4100 Fluoruro 4110 Fosforo 4120 Ossigeno 4130 Silice 4140 Solfato 4150 Solfito 4160 Solfuro 5010 Aldeidi 5020 Ammine Alifatiche 5030 Azoto organico 5040 Carbonio organico disciolto 5050 Diserbanti ureici 5060 Fitosanitari 5070 Fenoli 5080 IPA 5090 Pesticidi clorurati 5100 Peticidi fosforiti 5110 PCB e PCT 5120 BOD 5130 COD 5140 Solventi organici aromatici 5150 Solventi clorurati 5160 Sostanze oleose 5170 Tensioattivi anionici Pagina 19 di 26
20 5180 Tensioattivi non ionici 6010 Campionamento 6020 Lineamenti di tecniche analitiche 6030 Generalità sui terreni 6040 Attrezzature per analisi microbiologiche 7010 Coliformi totali 7020 Coliformi fecali 7030 Escherichia coli 7040 Streptococchi fecali ed enterococchi 7050 Contegio colonie 7060 Spore di clostridi 7070 Aeromonas 7080 Salmonella 7090 Vibrio spp 7100 uova di elminti 7110 Batteriofagi 7120 Enterovirus 7130 Oocisti 8010 Tossicità con pesci 8020 Tossicità con daphnia 8030 Tossicità acuta con batteri bioluminiscenti 8040 tossicità acuta con Ceriodaphnia dubia 8050 tossicità acuta con Mysidopsis bahia 8060 tossicità acuta con Artemia sp tossicità acuta con Cyprinodon variegatus Tabella 3 (continua) 8080 tossicità acuta con trota iridea (Oncorhynchus mykiss) 8090 tossicità cronica (7 giorni) con Mysidopsis bahia 8100 tossicità cronica (7 giorni) con Ceriodaphnia dubia 8110 tossicità cronica (7 giorni) con Cyprinodon variegatus 8120 Saggio di tossicità prolungato (14-28 giorni) con trota iridea (Oncorhynchus mykiss) (metodo preliminare) 8130 Analisi statistica dei risultati di saggi cronici 9010 Indice biotico esteso (I.B.E.) 9020 Determinazione della clorofilla_metodo spettrofotometrico 9030 Determinazione dell'adenosintrifosfato (ATP) 9040 Conta diretta dell'abbondanza microbica (DAPI) Pagina 20 di 26
21 TABELLA 4. Tipologie di contenitori e modalità di conservazione dei campioni prevista dalle Metodologie analitiche di riferimento dell ICRAM. Tempo massimo di Composto Tipo di contenitore Conservazione conservazione Nutrienti Azoto e fosforo totali Mesozooplancton Fitoplancton Bentos Mitili per bioaccumulo Contenuto d acqua (sedimenti) Granulometria (sedimenti) Carbonio organico e totale (sedimenti) Spore di clostridi (sedimenti) Polietilene Filtrare su 0,45um in un contenitore lavato con acqua ultrapura Polietilene; sciacquare il contenitore con l acqua di campionamento Materiale plastico Aggiungere formaldeide al 37% entro 10 dalla raccolta Bottiglia di vetro scuro con aggiunta di lugol o formaldeide Materiale plastico con aggiunta di soluzione al 5% di formaldeide e acqua di mare Vetro pyrex o porcellana o fogli di alluminio Refrigerazione se 2-6 ore analizzato entro 2-6 ore - Congelare a 20 C se analizzato dopo Refrigerazione se 2-6 ore analizzato entro 2-6 ore - Congelare a 20 C se analizzato dopo Refrigerazione - Luogo fresco e buio Fino a 12 mesi 1-2 mesi conservando - con etanolo al 75-80% Refrigerazione a 4 C 24 ore Congelamento a 20 C - Polietilene Congelare a 20 C - Temperatura ambiente Plastica o vetro Refrigerazione - Polietilene Congelati a 20 C - Polietilene Refrigerazione 24 ore TBT (sedimenti) Polietilene Congelazione a 20 C - Composti organoclorurati (sedimenti) Fogli di alluminio Congelazione a 20 C - IPA (sedimenti) Polietilene Congelazione a 20 C - Pagina 21 di 26
22 Metalli (sedimenti) Polietilene Refrigerazione - Saggi biologici (sedimenti) Polietilene o vetro Refrigerazione - TABELLA 5. Elenco metodi ICRAM Metodologie analitiche di riferimento dell ICRAM. Metodo Matrice Analita / argomento Scheda 1 Acqua Campionamento Scheda 2 Acqua Impiego della sonda multiparametrica Scheda 3 Acqua Disco di secchi Scheda 4 Acqua Ortofosfati Scheda 5 Acqua Nitriti Scheda 6 Acqua Nitrati Scheda 7 Acqua Ammoniaca Scheda 8 Acqua Silicati Scheda 9 Acqua Azoto e fosforo totali Scheda 10 Acqua Mesozooplancton Scheda 11 Acqua Fitoplancton Analisi delle comunità bentoniche di fondi mobili in Scheda 1 Benthos ambiente marino Monitoraggio del limite inferiore delle praterie di Scheda 2 Benthos Posidonia oceanica Utilizzo dei molluschi bivalvi nel programma di Scheda 1 Bioaccumulo in bivalvi monitoraggio dell ambiente costiero (Protocollo Mussel Watch) Scheda 2 Bioaccumulo in bivalvi Raccolta e preparazione die molluschi Scheda 3 Bioaccumulo in bivalvi Analisi dei composti organoclorurati Scheda 4 Bioaccumulo in bivalvi Analisi di tributilstagno (TBT), dibutilstagno (DBT) e monobutilstagno (MBT) Scheda 5 Bioaccumulo in bivalvi Analisi di idrocarburi policiclici aromatici Analisi del contenuto di alcuni elementi chimici in Mytilus Scheda 6 Bioaccumulo in bivalvi galloprovincialis (Al, As, Cd, Cr, Cu, Fe, Hg, Ni, Pb, V, Zn) Scheda 1 Sedimenti Campionamento Scheda 2 Sedimenti Analisi del contenuto d acqua Scheda 3 Sedimenti Analisi delle caratteristiche granulometriche Scheda 4 Sedimenti Analisi di carbonio totale e organico (Metodo Analizzatore Elementare) Scheda 5 Sedimenti Analisi della sostanza organica Scheda 6 Sedimenti Analisi di spore di clostridi solfito-riduttori Scheda 7 Sedimenti Analisi del tributilstagno (TBT) Scheda 8 Sedimenti Analisi dei composti organoclorurati Pagina 22 di 26
23 Scheda 9 Sedimenti Analisi degli idrocarburi policiclici aromatici Scheda 10 Sedimenti Determinazione del contenuto di alcuni elementi chimici nei sedimenti marini (Al, As, Cd, Cr, Cu, Fe, Hg, Ni, Pb, V, Zn) Scheda 11 Sedimenti Applicazione di saggi biologici su sedimenti marini Metodo per la determinazione di composti Sedimenti e matrici Appendice 1 organostannici in sedimenti e matrici biologiche tramite biologiche GC-MS e GC-FPD Valutazione della tossicità naturale nel saggio Microtox Appendice 2 Sedimenti in fase solida: la normalizzazione politica Pagina 23 di 26
24 Tabella 6. Elenco dei metodi utilizzati per le prove sui campioni dei corsi d acqua Matrice acquosa. Analita Metodo Portata ph AIC 2060 Solidi sospesi AIC 2090/B Temperatura AIC 2100 Conducibilità AIC 2030 Durezza AIC 2040/B Azoto Totale AIC 4060 Azoto ammoniacale AIC 4030/A1 Azoto nitrico AIC 4040/A2 AIC 4020 Ossigeno disciolto AIC 4120/A1 BOD 5 AIC 5120/A COD AIC 5130 Ortofosfato AIC 4110/A1 Fosforo Totale AIC 4060 Cloruri AIC 4090/A1 AIC 4020 Solfati AIC 4140/B AIC 4020 Escherichia coli AIC 7030/F Aldrin AIC 5060 Dieldrin AIC 5060 Endrin AIC 5060 Isodrin AIC 5060 EPA 3510C DDT AIC 5060 Esaclorobenzene AIC 5060 Esaclorocicloesano Esaclorobutadiene UNI ,2 dicloroetano UNI Tricloroetilene AIC 5150 UNI Triclorobenzene Cloroformio UNI Tetracloruro di carbonio UNI Percloroetilene AIC 5150 UNI Pentaclorofenolo AIC 5070/A2 Cadmio AIC 3120/B EPA6020/ICPM Cromo totale AIC 3150/B1 EPA6020/ICPM Mercurio MI AIC 3200 Nichel AIC 3220/B EPA6020/ICPM Piombo AIC 3230/B EPA6020/ICPM Rame AIC 3250/B EPA6020/ICPM Zinco AIC 3320 AIC 3320 Arsenico* Standard methods Antimonio* AIC 3060/A IBE AIC = APAT-IRSA-CNR:2004 Pagina 24 di 26
25 Tabella 7. Elenco dei metodi utilizzati per le prove sui campioni dei laghi e invasi Matrice acquosa. Analita Metodo Temperatura AIC 2100 Alcalinità Ossigeno disciolto AIC 4120/A1 Clorofilla a Ortofosfato AIC 4110/A1 Azoto nitrico AIC 4040/A2 AIC 4020 Azoto Nitroso Conducibilità AIC 2030 ph AIC 2060 Trasparenza Ossigeno ipolimnico Fosforo Totale AIC 4060 Azoto ammoniacale AIC 4030/A1 Azoto Totale AIC 4060 Escherichia coli AIC 7030/F Aldrin AIC 5060 Dieldrin AIC 5060 Endrin AIC 5060 Isodrin AIC 5060 EPA 3510C DDT AIC 5060 Esaclorobenzene AIC 5060 Esaclorocicloesano Esaclorobutadiene UNI ,2 dicloroetano UNI Tricloroetilene AIC 5150 UNI Triclorobenzene Cloroformio UNI Tetracloruro di carbonio UNI Percloroetilene AIC 5150 UNI Pentaclorofenolo AIC 5070/A2 Cadmio AIC 3120/B EPA6020/ICPM Cromo totale AIC 3150/B1 EPA6020/ICPM Mercurio MI AIC 3200 Nichel AIC 3220/B EPA6020/ICPM Piombo AIC 3230/B EPA6020/ICPM Rame AIC 3250/B EPA6020/ICPM Zinco AIC 3320 AIC 3320 Arsenico* Standard methods Antimonio* AIC 3060/A AIC = APAT-IRSA-CNR:2004 Pagina 25 di 26
26 Tabella 8. Elenco dei metodi utilizzati per le prove sui campioni di acque marino costiere Matrice acquosa. Analita Metodo Temperatura ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 ph ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Trasparenza ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 3 Salinità ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Ortofosfato ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 4 Azoto nitrico ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 6 Azoto nitroso ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 5 Fosforo Totale ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 9 Enterococchi APAT IRSA CNR 7040/C Ossigeno disciolto ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Clorofilla a ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Azoto Totale ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 9 Azoto ammoniacale ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 7 Tabella 9. Elenco dei metodi utilizzati per le prove sui campioni di acque di transizione Matrice acquosa. Analita Metodo Temperatura ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 ph ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Trasparenza ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 3 Salinità ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Ortofosfato ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 4 Azoto nitrico ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 6 Azoto nitroso ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 5 Fosforo Totale ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 9 Enterococchi APAT IRSA CNR 7040/C Ossigeno disciolto ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Clorofilla a ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 2 Azoto Totale ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 9 Azoto ammoniacale ICRAM Metodologie analitiche di riferimento Acqua Scheda 7 Pagina 26 di 26
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