COMUNE DI SALUZZO IMPIANTO IDROELETTRICO SUL RIO TORTO IN COMUNE DI SALUZZO PROGETTO DEFINITIVO

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SALUZZO IMPIANTO IDROELETTRICO SUL RIO TORTO IN COMUNE DI SALUZZO PROGETTO DEFINITIVO (Integrazioni come da richiesta della Provincia di Cuneo Prot /VAL 08.09/ ) RELAZIONI Piano di gestione e manutenzione delle opere ELABORATO 10.2 int. 01 Progetto Definitivo Agosto 2011 PROGETTISTI: Progetto Definitivo Aggiornamento Maggio 2012 COMMITTENTE: EUROCOM s.r.l. Piazza Carlo Alberto n Racconigi (CN) P.I tel eurocom.bonetto@tekmail.it Dott. For. Giorgio Colombo C.so Statuto n Mondovì (CN) P.I C.F. CLMGRG58B02F351T tel studio@giorgiocolombo.net COLLABORATORE: Arch. Davide Mulattieri Dott. Ing. Daniele Pirra Viale Divisione Cuneense n Dogliani (CN) P.I C.F. PRRDNL80B18D742A tel studio@dpingegneria.it Dott. For. Giorgio Curetti Piazza Roma n Rocca dè Baldi (CN) P.I C.F. CRTGRG80M01B111R tel giorgiocuretti@gmail.com Dott. For. Marco Allasia Corso Principe di Piemonte n Racconigi(CN) P.I C.F. LLSMRC79B25B791N tel marco.allasia79@alice.it

2 INDICE 1 PREMESSA ELEMENTI DELL IMPIANTO E LORO COLLOCAZIONE Manutenzioni e revisioni Controllo sulle acque

3 1 PREMESSA Il presente Piano di gestione e manutenzione delle opere si riferisce al progetto di IMPIANTO IDROELETTRICO SUL RIO TORTO in Comune di Saluzzo (CN), commissionato dalla ditta EUROCOM s.r.l. di Racconigi (CN) e redatto dal gruppo di progettazione coordinato dal Dott. Giorgio Colombo con studio in Mondovì (CN). 2 ELEMENTI DELL IMPIANTO E LORO COLLOCAZIONE Opere di presa L opera di presa è posizionata sul Rio Torto, in località Cascina Propano nel Comune di Saluzzo, con quota di derivazione stabilità a m 327,00 s.l.m.. L opera di captazione è costituita da una paratoia meccanizzata abbattibile che consente la derivazione della portata del bedale in sinistra orografica, all interno di una vasca dissabbiatrice e di una vasca di carico che saranno interrate in sinistra orografica del bedale. Condotta forzata La condotta forzata si svilupperà lungo un tracciato della lunghezza complessiva di m circa e sarà in vetroresina centrifugata con diametro interno di 1600 mm. Il tracciato di posa seguirà un percorso pseudopianeggiante che si snoda prevalentemente attraverso aree agricole e strade provinciali e vicinali. Edificio centrale Il fabbricato della centrale è di tipo parzialmente interrato ed è situato sulla sponda sinistra orografica del Rio Torto in località Rotatoria SP589 nel Comune di Saluzzo ad una quota media del piano campagna di m 297,50 s.l.m. L edificio di centrale è realizzato in c.a. ed ha pianta rettangolare delle dimensioni planimetriche esterne di metri 18,50 x 12,20; il fabbricato accoglie il locale turbina ed i locali tecnici e il locale di consegna ENEL con contatori. Il locale trasformatori è posizionato nella parte sud dell edificio di centrale e, allo scopo di consentire lo smaltimento del calore, è delimitato verso l esterno da una parete forata in ferro e legno.

4 Canale di restituzione Il canale di restituzione è interrato a sezione rettangolare e si sviluppa dalla centrale per una lunghezza totale di 21 m circa e sarà realizzato in opera. La sezione del canale sarà rettangolare con larghezza di 4 m, altezza di 1,50 e pendenza dello 0,25%. Principali manufatti accessori In corrispondenza del punto di restituzione del canale di scarico sono presenti una scogliera in massi ciclopici non cementati, che ammorsa il canale alla sponda del bedale e una mantellate antierosiva che protegge il fondo del canale dall effetto erosivo prodotto delle acque restituite. Per maggiori dettagli fare riferimento agli elaborati grafici di corredo alla presente relazione. 3 MANUTENZIONI E REVISIONI Le operazioni manutentive dell impianto idroelettrico prevedono una serie cadenzata di visite di controllo da parte di operatori specializzati, che sono volte alla verifica dello stato di usura delle diverse componenti di impianto oltre ai necessari interventi di revisione, riparazione o sostituzione delle parti usurate o danneggiate. Le operazioni di monitoraggio dello stato di consistenza dell impianto di produzione prevedono anche controlli periodici a carico componente civile di impianto quali murature, coperture, infissi ecc. Di seguito si riporta una schematizzazione delle operazioni manutentive cui sarà sottoposto l impianto idroelettrico in oggetto:

5 R1 STRUTTURE PORTANTI in C.A. MURATURE PORTANTI Controllo a vista. ogni 12 mesi Rischi potenziali: Problemi strutturali, cedimenti, distacco di intonaci, danneggiamenti da umidità R2 TETTO E MANTO DI COPERTURA TETTO Controllo a vista. ogni 12 mesi Rischi potenziali: Problemi strutturali, infiltrazioni, danni da eventi meteorologici R3 CONDOTTE ED APPARECCHI IDRAULICI, TUBAZIONI PULIZIA ogni 6 mesi Pulizia. Rischi potenziali: Contatto con prodotti pericolosi (allergeni); DPI: guanti, scarpe, facciale filtrante, sistema anticaduta. R4 IMPIANTO DI TELECONTROLLO IMPIANTO DI TELECONTROLLO ogni 7 giorni Impianto antintrusione e telesorveglianza: controllo a vista. Rischi potenziali:

6 R5 OPERE IDRAULICHE CONDOTTE indispensabile, quando occorre Controllo periodico dello stato di conservazione delle condotte e della presenza di eventuali depositi Rischi potenziali: Caduta, rischi di soffocamento e annegamento. Utilizzare di utensili ed attrezzature a norma. Controllare preventivamente la perfetta chiusura stagna delle paratoie a monte in modo da evitare rischi di annegamento. POZZETTI DI ISPEZIONE ogni anno Controllo periodico dello stato di conservazione dei pozzetti di ispezione e delle scalette di accesso. Rischi potenziali: Punture, tagli, abrasioni; Contatto con sostanze pericolose; Elettrocuzione; Caduta dall'alto. DPC: sistema anticaduta nei lavori in elevato; DPI: guanti protettivi. CHIUSINI PER POZZETTI ogni 2 mesi Controllo del perfetto stato di conservazione dei chiusini dei pozzetti di ispezione Rischi potenziali: Caduta dall'alto

7 M1 CONDOTTI ED APPARECCHI IDRAULICI, TUBAZIONI SIGILLATURA ogni 12 mesi Verifica e eventuale ripristino della sigillatura. Rischi potenziali: Contatto con prodotti pericolosi (allergeni); Caduta dall'alto. DPI: guanti, scarpe, facciale filtrante, sistema anticaduta. RIMOZIONE MATERIALE SGRIGLIATO secondo necessità Rimozione del materiale sgrigliato e trasporto in apposita discarica convenzionata. Rischi potenziali: Contatto con prodotti pericolosi (allergeni); Caduta dall'alto. DPI: guanti, scarpe, facciale filtrante, sistema anticaduta. DEPOSITO E SMALTIMENTO MATERIALE POTENZIALMENTE INQUINANTE necessità secondo Il deposito del materiale potenzialmente inquinante avverrà in apposito locale sigillato e accessibile solamente agli addetti alla manutenzione. Lo smaltimento avverrà tramite ditte specializzate appositamente convenzionate. Rischi potenziali: Contatto con prodotti pericolosi (allergeni); Caduta dall'alto. DPI: guanti, scarpe, facciale filtrante. SOSTITUZIONE ELEMENTI cadenza ogni 20 anni indispensabile con Sostituzione elementi. Rischi potenziali: Urti, colpi, impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Caduta dall'alto. DPI: sistema anticaduta, guanti protettivi, occhiali protettivi, scarpe di sicurezza. La cadenza con cui effettuare l'intervento può ampliarsi fino a 40 anni, in funzione del materiale utilizzato.

8 OPERE ELETTROMECCANICHE ogni mese Controllo a vista e manuale del funzionamento delle opere elettromeccaniche e di sicurezza, ingrassaggio eventuale degli organi meccanici. Controllo del corretto stato di conservazione degli allacciamenti elettrici, quadri elettrici e ogni opera dotato di allacciamento alla rete elettrica. Rischi potenziali: Punture, tagli, abrasioni; Contatto con sostanze pericolose; Elettrocuzione; Caduta dall'alto. DPI: guanti, scarpe, facciale filtrante, sistema anticaduta. M2 Impianto di telecontrollo IMPIANTO DI TELECONTROLLO: CONTROLLI MENSILI ogni 30 giorni Effettuare almeno le seguenti operazioni di manutenzione: - verifica funzionamento impianto di allarme; - verifica funzionamento centraline elettroniche; - verifica funzionamento controllo accessi; - verifica funzionamento impianto di illuminazione; - controllo funzionamento e intervento gruppo di continuità con taratura, regolazione delle tensioni e ripristino livello batterie; - controllo ed eventuale riallineamento sensori di allarme; - pulizia obiettivi telecamere e regolazione; - taratura e regolazione monitor. Rischi potenziali: IMPIANTO DI TELECONTROLLO: CONTROLLI TRIMESTRALI cadenza ogni 3 mesi indispensabile con Effettuare almeno le seguenti operazioni di manutenzione: - controllo organi di manovra con eventuale ingrassaggio; - pulizia armadi apparecchiature; - controllo isolamento linee di collegamento e segnale; - controllo sensibilità e distorsione degli alimentatori del sistema; - test di efficienza degli impianti di allarme in ogni loro componente

9 4 CONTROLLO SULLE ACQUE Il Controllo sulle acque sarà effettuato in coerenza con quanto contenuto nell elaborato 10.3 Piano di monitoraggio ambientale al quale si fa riferimento riportandone i punti principali. Per una corretta indagine sulla qualità dell ambiente idrico è necessaria un analisi preliminare sul Rio Torto, che fornisca informazioni in merito alle qualità chimiche, fisiche e biologiche delle acque prima dell inizio dei lavori e delle attività di impianto, in modo tale da conoscere la condizione qualitative delle acque in fase ante operam. Durante il periodo di attività dell impianto le analisi saranno condotte con cadenza annuale e saranno svolte in concomitanza con periodo di magra estivo, in quanto i rischi di inquinamento sono maggiori al verificarsi delle minori portate residue vista la minore capacità di diluizione. Per controllare che l ittiofauna e l ecosistema acquatico non subiscano alterazioni significative dovute all attività di impianto si prenderanno in esame i seguenti parametri chimico-fisici: ph, temperatura, ossigeno disciolto, BOD, sostanza organica (ammonio, nitriti, nitrati), fosforo, metalli pesanti (rame, zinzo), fenoli, ioni. Per valutare la qualità biologica delle acque si utilizzerà l indice biotico IBE, che integra le analisi chimico-fisiche in quanto queste ultime danno informazioni solamente su una situazione istantanea nel tempo e non evidenziano gli eventuali danni sugli organismi.