LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN SICUREZZA ALIMENTARE:

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1 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA in collaborazione con il Ministero della Salute Focal Point Italiano EFSA WORKSHOP Cooperazione tecnico/scientifica tra EFSA e istituzioni nazionali per il triennio : temi prioritari e modalità di valutazione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN SICUREZZA ALIMENTARE: IL COMITATO NAZIONALE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE Prof. Ferdinando Romano Presidente Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di Sanità - Roma, 12 marzo 2012

2 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE - ISTITUZIONE DECRETO 26 LUGLIO 2007 Organizzazione delle funzioni di cui al Regolamento (CE) del 28 gennaio 2002, n. 178, del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di valutazione del rischio della catena alimentare IL MINISTRO DELLA SALUTE di concerto con IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI.... Decreta:

3 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE - FUNZIONI DECRETO 26 LUGLIO 2007 (art. 2) Comitato nazionale per la sicurezza alimentare 1. Il comitato nazionale per la sicurezza alimentare, organo tecnico-consultivo nelle materie di cui al regolamento (CE) 178/2002: a) agisce in stretta collaborazione con l'efsa ai sensi dell'art. 22, paragrafo 7 del citato regolamento n. 178/2002; b) partecipa, attraverso un proprio rappresentante, al forum consultivo dell'efsa di cui all'art. 27 del regolamento (CE) n. 178/2002.

4 Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare Articolo L'Autorità svolge le proprie funzioni secondo modalità che le consentano di fungere da punto di riferimento grazie alla sua indipendenza, alla qualità scientifica e tecnica dei pareri formulati e alle informazioni diffuse, alla trasparenza delle sue procedure e metodi di funzionamento e alla diligenza nello svolgere i compiti ad essa assegnati. Essa agisce in stretta collaborazione con gli organi competenti che negli Stati membri svolgono funzioni analoghe alle sue... Articolo 27 Foro consultivo 1. Il foro consultivo è composto da rappresentanti degli organi competenti che svolgono negli Stati membri funzioni analoghe a quelle dell'autorità, in ragione di un rappresentante per Stato membro. I rappresentanti possono essere sostituiti da supplenti nominati contestualmente...

5 Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute La Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute, individuata quale autorità nazionale di riferimento dell' Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), svolge funzioni di: valutazione del rischio fisico, chimico e biologico riguardante la sicurezza alimentare attività di segreteria e altre attività di supporto al funzionamento del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare assicura il raccordo con le regioni anche ai fini della programmazione delle attività di valutazione del rischio della catena alimentare e l'operatività della Consulta delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicurezza alimentare. La Direzione svolge anche:

6 MINISTERO DELLA SALUTE Comitato Strategico di Indirizzo Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare

7 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE - COMPITI DECRETO 26 LUGLIO 2007 (art. 2, commi 2 e 3) svolge consulenza tecnico-scientifica alle Amministrazioni che si occupano di gestione del rischio in materia di sicurezza alimentare formula pareri scientifici su richiesta del Comitato strategico di indirizzo, delle Amministrazioni centrali e delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano

8 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE COMPOSIZIONE DECRETO 26 LUGLIO 2007 (art. 2, comma 4) 18 componenti esperti nelle materie attinenti la valutazione del rischio nella catena alimentare a) additivi alimentari, aromatizzanti, coadiuvanti tecnologici e materiali a contatto con gli alimenti b) additivi e i prodotti o sostanze usate nei mangimi c) salute dei vegetali, prodotti fitosanitari e loro residui d) organismi geneticamente modificati e) prodotti dietetici, alimentazione e allergie f) pericoli biologici g) contaminanti nella catena alimentare h) salute e benessere degli animali

9 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE CONFLITTO DI INTERESSI DECRETO 26 LUGLIO 2007 (art. 2, comma 9) I membri del Comitato di cui al comma 1 e gli esperti di cui al comma 8 si impegnano ad agire in modo indipendente da qualsiasi influenza esterna. A tal fine rendono una dichiarazione con la quale indicano l'assenza di interessi contrastanti con la loro indipendenza o interessi diretti o indiretti che possano essere considerati tali.

10 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE NOMINA E COMPOSIZIONE DECRETO 26 LUGLIO 2007 (art. 2, comma 8) Il Comitato di cui al comma 1 puo' avvalersi della collaborazione di esperti scientifici indipendenti competenti nella materia relativa al singolo argomento trattato, anche attivando specifici gruppi di lavoro

11 COMITATO STRATEGICO DI INDIRIZZO - FUNZIONI DECRETO 26 LUGLIO 2007 (art. 3) Comitato strategico di indirizzo 1. Il Comitato strategico di indirizzo svolge, nell'ambito della valutazione del rischio nella catena alimentare, le seguenti funzioni: a) adotta il programma di lavoro annuale e pluriennale di cui all'art. 2, comma 3; b) definisce le priorita' di intervento; c) definisce le linee generali di comunicazione. 2. Ai fini dell'attuazione di quanto previsto alle lettere a) e b), il Comitato tiene conto anche di eventuali problematiche evidenziate dalla consulta delle associazioni dei consumatori e dei produttori.

12 COMITATO STRATEGICO DI INDIRIZZO COMPOSIZIONE DECRETO 26 LUGLIO 2007 (art. 3) Comitato strategico di indirizzo a) il Ministro della salute, o suo delegato, con funzione di presidente; b) il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, o suo delegato; c) il coordinatore degli assessori regionali alla sanita'; d) il coordinatore degli assessori regionali all'agricoltura; e) il capo del Dipartimento per la sanita' pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, del Ministero della salute; f) il capo del Dipartimento delle politiche dello sviluppo del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; g) il direttore del Segretariato nazionale della valutazione del rischio della catena alimentare; h) tre rappresentanti tecnici delle regioni designati dalla Conferenza delle regioni e province autonome; i) il presidente dell'istituto superiore di sanita'; j) il presidente dell'istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione; k) il presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare; l) un componente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, nominato dal Ministro della salute d'intesa con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali; m) un rappresentante degli Istituti zooprofilattici sperimentali, nominato dal Ministro della salute.

13 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE - COMPOSIZIONE insediamento 15 settembre 2011 PROF. FERDINANDO ROMANO (Presidente) Dr. LEONELLO ATTIAS Prof. LUCIANA AVIGLIANO Prof. BARTOLOMEO BIOLATTI Prof. GAETANO CREPALDI Prof. MARIA LUISA CORTESI Dr. AMLETO D AMICIS Prof ADRIANA IANIERI Dr. ALBERTO MANTOVANI Prof. AUGUSTO MARINELLI Prof. AUGUSTO PANA Prof. GIANFRANCO PIVA Prof. GIORGIO POLI Dr. ANTONIA RICCI Prof. GIORGIO RONDINI Prof. GIUSEPPE ROTILIO Prof. MARCELLO TICCA Prof. GIAN VINCENZO ZUCCOTTI (esperti esterni)

14 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE ATTIVITA Regolamento CNSA Parere sugli Energy drinks Parere su allergie alimentari e sicurezza dei consumatori Parere sul consumo umano di ovini e caprini provenienti da focolai di Encefalopatie spongiformi trasmissibili (riattivazione delle deroghe ai sensi del Reg. (CE) 727/2007 Parere sulla proposta di modernizzazione delle ispezioni delle carni

15 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE REGOLAMENTO Articolo 7 (Procedure per il rilascio pareri) Articolazione metodologica 1) inquadramento e descrizione del problema 2) metodologia 3) fonti informative 4) descrizione dei dati disponibili 5) valutazione della qualità dei dati 6) selezione dei dati eleggibili 7) sintesi/elaborazione dei dati 8) interpretazione dei dati 9) risoluzione del Comitato

16 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE ENERGY DRINKS Sicurezza d uso degli energy drinks e corretta informazione dei consumatori sulle loro proprietà RILASCIATO PARERE

17 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE ALLERGIE ALIMENTARI Documento su allergie alimentari e sicurezza dei consumatori RILASCIATO PARERE

18 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE EST Parere sul consumo umano di ovini e caprini provenienti da focolai di Encefalopatie spongiformi trasmissibili (riattivazione delle deroghe ai sensi del Reg. CE 727/2007) PARERE IN CORSO DI DEFINIZIONE

19 COMITATO NAZIONALE SICUREZZA ALIMENTARE ISPEZIONE CARNI Parere su proposta di modernizzazione delle ispezioni post mortem delle carni suine (Parere EFSA n.2351 del 9/10/2011 per mod. Regolamento CE 854/2004) IN PROGRESS

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