il concetto di corso di vita

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "il concetto di corso di vita"

Transcript

1 il concetto di corso di vita Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati 1

2 Il concetto di età Età: fenomeno a più dimensioni che risente del mutamento sociale Tre approcci sociologici della sociologia dell età: A- socio-psicologico e culturale B- approccio storico e di coorte C- sociologia del corso di vita 2

3 Approccio del corso di vita E una prospettiva per legare il livello micro e macro del mutamento sociale Sposta l attenzione dalle definizioni della vita ai percorsi e agli intrecci fra le diverse traiettorie individuali e collettive tratteggia il comportamento degli individui sia come attori storici che soggetti in transizione 3

4 Età, generazione e coorte Età: regola le entrate e le uscite nei diversi ambiti di vita (scuola, lavoro, famiglia). L Età è anche un elemento di stratificazione sociale Generazione: Si fa riferimento alla posizione nei rapporti familiari (ad es. figli, genitori, nonni, bisnonni) Coorte: tutti coloro che sono nati in un certo anno, o arco di anni oppure coloro che hanno iniziato una determinata esperienza nello stesso periodo (ad es. coorte matrimoniale, coorte scolastica). Con il concetto di coorte si rileva la condivisione della stessa esperienza o posizione nel processo storico e sociale In una stessa generazione posso esservi coorti diverse, perché la generazione può coprire un arco di età molto ampio. 4

5 Età e corso della vita Età: indicatore di almeno tre dimensioni temporali (Elder, 1975) 1. Tempo della vita o arco temporale: L età cronologica come indicatore del processo di invecchiamento 2. Tempo storico: la collocazione dell individuo nel processo storico determinato dall'appartenenza di coorte (ad esempio, tutti coloro che sono nati nel 1922 hanno fatto esperienza della guerra quando avevano 17 anni) 3. Il tempo sociale: la definizione e normazione sociale dell età, delle scansioni e transizioni delle biografie individuali (ad es. si dice che un bambino è in età scolare, un adulto è in età da lavoro 5

6 Età e corso della vita La definizione sociale dell età e del corso di vita 1. L età cronologica è influenzata dalle definizioni e normazioni sociali 2. L età cronologica non è in sé l elemento determinante, ma indica solo una potenzialità biologica su cui un sistema di norme di età può operare 4. Fatti biologici universali (come la nascita, la pubertà, la morte) assumono significati diversi da luogo a luogo 5. L età è un costrutto sociale variabile nel tempo e nello spazio ESEMPIO: Secondo la tesi di Philipe Ariès l infanzia è un invenzione della modernità, essa appare solo tra il XVII E IL XVIII secolo 6

7 Transizioni demografiche e rivoluzioni contraccettive in ITALIA Prima rivoluzione contraccettiva (da fine XIX secolo fino agli agli anni Cinquanta) procreazione controllata Responsabilità prevalentemente maschile Seconda rivoluzione contraccettiva (dopo il 1950) procreazione intenzionalmente decisa Responsabilità femminile, ricorso a tecnologie contraccettive Scissione tra sessualità e procreazione 7

8 Italia in prospettiva comparata Anni 1960 e 1970 il tasso medio di fecondità totale per i 21 paesi dell Ocse è sceso da 2.88 a 1.87 figli per donna Cala prima (da metà anni '60) e maggiormente nei paesi scandinavi e anglosassoni; dopo (da anni '70) e meno Europa continentale e del Sud Anni 1980 e 1990 la fecondità continua a calare (1.59 nel 1998), ma ad un tasso minore e con una maggiore variabilità tra paesi Cali consistenti solo nel Sud Europa, e addirittura un aumento, seppure modesto, nel Nord Europa 8

9 Tasso di Fecondità Totale (n medio figli per donna) 3,20 3,00 2,80 2,60 2,40 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 Italia EU-15 DK D F I NL UK Fonte: Eurostat, 2002, Statistiques Demographiques, Quadro E-4 9

10 Relazione tra fecondità e partecipazione: 1970 Fonte: Rindfuss & Brewster, Ann. Rev. Soc., 2000, n

11 Relazione tra fecondità e partecipazione: 1996 Fonte: Rindfuss & Brewster, Ann. Rev. Soc., 2000, n

Il concetto di corso di vita

Il concetto di corso di vita Il concetto di corso di vita Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Approfondimento 1 Il concetto di età Età: fenomeno a più dimensioni

Dettagli

Famiglia, Lavoro e Politiche

Famiglia, Lavoro e Politiche Famiglia, Lavoro e Politiche Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 7 Insieme di interdipendenze Riguarda i meccanismi pratici

Dettagli

Milano 17 novembre 2016

Milano 17 novembre 2016 La grande città come anticipatrice dei mutamenti demografici Carla Facchini Nestore Milano 17 novembre 2016 Mutamento nei modelli procreativi Forte denatalità dagli anni 60 Ancor più accentuata che negli

Dettagli

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 10

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 10 Le politiche di cura per gli anziani Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2006-2007 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 10 Definizione di lavoro di cura La cura, come attività

Dettagli

Sociologia della famiglia

Sociologia della famiglia Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale sede di Biella Anno accademico 2006-2007 2007 Lezione n. 3 Prof. ssa Elisabetta Donati 1 La famiglia: problemi di analisi comparata Diverse

Dettagli

Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?

Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni? INSTABILITÀ FAMILIARE: ASPETTI CAUSALI E CONSEGUENZE DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE E SOCIALI Messina 10-11 Novembre 2006 Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?

Dettagli

Prof.ssa Elisabetta Donati SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2006/2007. Sede di Biella. 2 Semestre

Prof.ssa Elisabetta Donati SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2006/2007. Sede di Biella. 2 Semestre Prof.ssa Elisabetta Donati SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2006/2007 Sede di Biella 2 Semestre Corso di laurea in Servizio Sociale: 7 CFU Obiettivo del corso: Fornire agli studenti e alle studentesse alcuni

Dettagli

La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna

La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica La popolazione straniera e italiana all 1.1.215 in Emilia-Romagna Bologna,

Dettagli

Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia è tra i più bassi nel mondo (m

Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia è tra i più bassi nel mondo (m Regione Liguria Realtà demografica ligure Genova 9 febbraio 2010 Angela Lidia Grondona Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia

Dettagli

Dirigente Settore Organizzazione, Risorse Umane, Servizi Demografici, Sistemi Informativi Annamaria Iotti

Dirigente Settore Organizzazione, Risorse Umane, Servizi Demografici, Sistemi Informativi Annamaria Iotti L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

Sociologia dell'educazione, a.a. 2015/2016. Come cambia il quadro demografico e sociale in Italia?

Sociologia dell'educazione, a.a. 2015/2016. Come cambia il quadro demografico e sociale in Italia? Sociologia dell'educazione, a.a. 2015/2016 03.05.2016 Come cambia il quadro demografico e sociale in Italia? marco.vinante@unimib.it Indice degli argomenti 1. Le dinamiche migratorie in Italia negli ultimi

Dettagli

Il concetto di genere

Il concetto di genere Il concetto di genere Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati 1 Il genere, i generi: concetti e relazioni Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due dimensioni: sesso determinato

Dettagli

Corso di vita e differenze di età

Corso di vita e differenze di età Corso di vita e differenze di età Paolo Parra Saiani 1 2 Principali differenze sociali Le tre principali differenze sociali (differenze naturali che hanno acquisito rilevanza sociale) differenze di genere

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

1. La popolazione residente

1. La popolazione residente 1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente

Dettagli

Indicatori disponibili

Indicatori disponibili Indicatori disponibili Per ognuna delle 3 fonti è possibile richiedere il calcolo di uno o più indicatori demografici/epidemiologici. Di seguito sono elencati gli indicatori disponibili per ogni fonte.

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

Cambiamento demografico in Emilia-Romagna. Le proiezioni per il periodo Angelina Mazzocchetti

Cambiamento demografico in Emilia-Romagna. Le proiezioni per il periodo Angelina Mazzocchetti Cambiamento demografico in Emilia-Romagna. Le proiezioni per il periodo 2015-2035 Angelina Mazzocchetti Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, educazione alla sostenibilità,

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

L Europa Urbana tra globale e locale

L Europa Urbana tra globale e locale L Europa Urbana tra globale e locale Yuri Kazepov (Università di Urbino) Seminari del Centro di Educazione Europea 5.5.2004 1 I quesiti a cui si vuole dare una risposta (parziale) Scopo del mio intervento

Dettagli

Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento

Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE

Dettagli

I genitori e i dati di contesto

I genitori e i dati di contesto La nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06.12.2017 I genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna Servizio Strutture, tecnologie e sistemi informativi

Dettagli

LEZIONE 3. Dalla prima alla seconda transizione demografica

LEZIONE 3. Dalla prima alla seconda transizione demografica CORSIDI VITA E COMPORTAMENTI DEMOGRAFICI Giuseppe A. Micheli LEZIONE 3 Dalla prima alla seconda transizione demografica Cosa spiega il declino della fecondità? Tre condizioni di Coale Per Ansley Coale

Dettagli

Famiglie e politiche sociali

Famiglie e politiche sociali Famiglie e politiche sociali Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 8 1 Rapporto fra stato sociale e modelli di famiglia Ci occupiamo

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe

Dettagli

Appendice A Confronto con le città metropolitane

Appendice A Confronto con le città metropolitane Appendice A Confronto con le città metropolitane Confronto con le città metropolitane a città metropolitane ambiti provinciali Il processo di invecchiamento demografico, osservato analizzando la popolazione

Dettagli

La conciliazione SOCIOLOGIA. Conciliazione tra lavoro e famiglia. Il lavoro delle donne e la condizione familiare.

La conciliazione SOCIOLOGIA. Conciliazione tra lavoro e famiglia. Il lavoro delle donne e la condizione familiare. SOCIOLOGIA Il lavoro delle donne e la condizione familiare La conciliazione SS - La partecipazione delle donne 2 Conciliazione tra lavoro e famiglia Presenza di figli Strategie di conciliazione: il part-time

Dettagli

Chi è il lettore di libri in Italia? I dati dalle Indagini dell ISTAT. Emanuela Bologna ISTAT

Chi è il lettore di libri in Italia? I dati dalle Indagini dell ISTAT. Emanuela Bologna ISTAT Chi è il lettore di libri in Italia? I dati dalle Indagini dell ISTAT Emanuela Bologna ISTAT Outline 1 Il LETTORE di libri nel passato e nel presente 2 Qual è il profilo del LETTORE? 3 LETTURA E NUOVE

Dettagli

Diseguaglianze sociali e stato di salute Rompere il circolo vizioso

Diseguaglianze sociali e stato di salute Rompere il circolo vizioso Diseguaglianze sociali e stato di salute Rompere il circolo vizioso I problemi socio-sanitari sono più gravi nei paesi dove le disuguaglianze sono maggiori 2 Lo stato di salute è condizionato da fattori

Dettagli

Le Asimmetrie di Genere in Umbria. 27 Marzo 2019 Eleonora D Urzo Ricercatrice AUR

Le Asimmetrie di Genere in Umbria. 27 Marzo 2019 Eleonora D Urzo Ricercatrice AUR Le Asimmetrie di Genere in Umbria 27 Marzo 2019 Eleonora D Urzo Ricercatrice AUR Salute e sopravvivenza Uso del tempo Struttura demografica Partecipazione sociale, culturale e politica Lavoro Scolarizzazione

Dettagli

9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011

9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011 Bologna, 26 novembre 2012 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità

Dettagli

CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE

CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE 19 Nel 2006 la realtà romana, analizzata attraverso gli indicatori economici, sociali e demografici, conferma una generale positiva

Dettagli

La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo

La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Popolazione, Sviluppo e Migrazioni Lezione 3 11 e 18 marzo 2011 La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Riferimenti Riferimenti: Salvini e Angeli (2007), cap. 1 M.Livi Bacci (2005): Storia

Dettagli

Sistemi di welfare 5. I CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E DELLE FAMIGLIE.

Sistemi di welfare 5. I CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E DELLE FAMIGLIE. A.A. 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 5. I CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E DELLE FAMIGLIE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e

Dettagli

Il cambiamento demografico Rapporto proposta sul futuro dell Italia 17 Ottobre 2011

Il cambiamento demografico Rapporto proposta sul futuro dell Italia 17 Ottobre 2011 Il cambiamento demografico Rapporto proposta sul futuro dell Italia 17 Ottobre 2011 Università Milano-Bicocca Perché un Rapporto-proposta sulla demografia in Italia? 1. Per fare chiarezza ed evitare gli

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

IL SISTEMA INTEGRATO 0-6 ANNI IN PIEMONTE: OFFERTA E CALO DEMOGRAFICO

IL SISTEMA INTEGRATO 0-6 ANNI IN PIEMONTE: OFFERTA E CALO DEMOGRAFICO IL SISTEMA INTEGRATO 0-6 ANNI IN PIEMONTE: OFFERTA E CALO DEMOGRAFICO SISFORM - Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO SISFORM 3/2019 SOMMARIO I servizi educativi 0-2 anni in Piemonte Posti

Dettagli

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010

8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010 Bologna, 25 novembre 2011 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità

Dettagli

I tempi della vita quotidiana. Un approccio multidisciplinare all'analisi dell'uso del tempo. iolstat

I tempi della vita quotidiana. Un approccio multidisciplinare all'analisi dell'uso del tempo. iolstat I tempi della vita quotidiana Un approccio multidisciplinare all'analisi dell'uso del tempo iolstat Indice Statistiche sull'uso del tempo: rilevanza sociale e dimensione europea 11 1. Uso del tempo e differenze

Dettagli

La morfologia della partecipazione femminile al mercato del lavoro nei paesi europei

La morfologia della partecipazione femminile al mercato del lavoro nei paesi europei Sessione parallela Il lavoro delle donne e dei migranti tra inclusione e integrazione sociale IX Convegno internazionale in ricordo di Marco Biagi EUROPA 2020: PROSPETTIVE COMPARATE E AZIONE TRANSNAZIONALE

Dettagli

Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale

Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio,

Dettagli

Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012

Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008

Dettagli

Il contesto territoriale

Il contesto territoriale 2. Territorio Il territorio del Comune di Lodi è posto a 87 metri sul livello del mare, toccato a nord-est dal fiume Adda e si estende per 41,42 kmq. Ha una popolazione complessiva pari a 43.112 abitanti

Dettagli

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Giulia Rivellini Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica, Milano giulia.rivellini@unicatt.it 1) Evoluzione della popolazione

Dettagli

PROBLEMATICHE SOCIALI E ANALISI DEI BISOGNI DEL TERRITORIO. Michele Beudò

PROBLEMATICHE SOCIALI E ANALISI DEI BISOGNI DEL TERRITORIO. Michele Beudò IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana PROBLEMATICHE SOCIALI E ANALISI DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Michele Beudò FORMAZIONE, LAVORO E SVILUPPO NELL AREA FIORENTINA SUD-EST San Casciano,

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE

LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana

Dettagli

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Popolazione residente a Faenza: l evoluzione degli ultimi anni Sintesi del rapporto La popolazione faentina continua ad essere interessata da importanti mutamenti. L analisi di alcuni fenomeni demografici

Dettagli

Quadro demografico e scolastico A Brescia nel 2014

Quadro demografico e scolastico A Brescia nel 2014 Comune di Brescia Unità di staff Statistica Quadro demografico e scolastico A Brescia nel 2014 Marco Trentini Traccia Quadro demografico Quadro scolastico Iscritti Residenti Proiezioni al 2019 Comune di

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE PROPOSTE PER UNA SOCIETÀ DINAMICA E SOLIDALE ALLEGATO STATISTICO ROMA FEBBRAIO 2003 INDICE L ITALIA IN EUROPA 1. Struttura della

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

1.1 Dati demografici e statistici di sfondo

1.1 Dati demografici e statistici di sfondo 1.1 Dati demografici e statistici di sfondo Sommario 1. Le trasformazioni di carattere demografico 2. La diminuzione delle fasce più giovani 3. I fattori del calo demografico 4. L'invecchiamento della

Dettagli

Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011

Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Il comportamento riproduttivo: dati per contemporanei In questa prima parte del seminario si propongono informazioni

Dettagli

UFFICIO STATISTICA Natalità e fecondità a Trieste

UFFICIO STATISTICA Natalità e fecondità a Trieste Natalità e fecondità a Trieste N.B. Tutti i dati presentati in questo studio sono stati elaborati dall ufficio statistica del Comune (dott.ssa Antonella Primi), in collaborazione, su base volontaria, con

Dettagli

Demografia dell Invecchiamento. Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria

Demografia dell Invecchiamento. Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria Demografia dell Invecchiamento Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria La tendenze demografiche sono alla base dell invecchiamento della popolazione fenomeno relativamente nuovo,

Dettagli

Il concetto di genere

Il concetto di genere Il concetto di genere Anno accademico 2006-2007 Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati 1 Il genere, i generi: concetti e relazioni Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due

Dettagli

Nella società e in azienda: opportunità e nodi critici

Nella società e in azienda: opportunità e nodi critici I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Nella società e in azienda: opportunità e nodi critici A cura di Alessandra Pescarolo Lara Antoni, Elena Cappellini, Massimo Donati, Silvia

Dettagli

Costruiamo il curricolo storico. Per lo sviluppo progressivo delle abilità cognitive e delle conoscenze storiche significative.

Costruiamo il curricolo storico. Per lo sviluppo progressivo delle abilità cognitive e delle conoscenze storiche significative. Costruiamo il curricolo storico. Per lo sviluppo progressivo delle abilità cognitive e delle conoscenze storiche significative 2. Il curricolo in pratica. Dai copioni ai processi di trasformazione Parte

Dettagli

Sistemi di welfare comparati

Sistemi di welfare comparati Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati 2017-18 II Semestre L9 Transizione Istruzione e lavoro Sistemi e politiche di welfare in prospettiva comparata Matteo

Dettagli

Invecchiamento, sopravvivenza e salute

Invecchiamento, sopravvivenza e salute Invecchiamento, sopravvivenza e salute Francesco Scalone Dipartimento di Scienze Statistiche Università di Bologna Bologna, 27/2/2017 Gli anziani aumentano Gli anziani vivranno più a lungo e saranno sempre

Dettagli

I cambiamenti demografici e sociali del prossimo futuro

I cambiamenti demografici e sociali del prossimo futuro Dove va la pediatria? Cesena, 23 gennaio 2010 I cambiamenti demografici e sociali del prossimo futuro Alessandro Martelli Università di Bologna Uno sguardo comparato alle principali tendenze: l Italia

Dettagli

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti 2001 2011 Luca Romano Direttore di Local Area Network 25 settembre 2013 Hotel ViEst - VI IL TREND DELLA POPOLAZIONE Andamento

Dettagli

Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna. Carlo Alberto Goldoni Priscilla Sassoli de Bianchi

Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna. Carlo Alberto Goldoni Priscilla Sassoli de Bianchi Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna Carlo Alberto Goldoni Priscilla Sassoli de Bianchi Andamento dei tassi specifici di mortalità per Tumore Maligno della Mammella per

Dettagli

Puglia. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Puglia. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 19 APRILE 2018 Puglia Alcuni risultati relativi alla Puglia evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto

Dettagli

1.1 Dati demografici e statistici di sfondo

1.1 Dati demografici e statistici di sfondo 1.1 Dati demografici e statistici di sfondo Sommario 1. Le trasformazioni di carattere demografico 2. La diminuzione delle fasce più giovani 3. I fattori del calo demografico 4. L'invecchiamento della

Dettagli

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 La struttura per sesso ed età E una caratteristica fondamentale delle popolazioni umane poichè ha un impatto considerevole sui processi sanitari,

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2009 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Demografia e Mercato del lavoro in rosa Focus

Demografia e Mercato del lavoro in rosa Focus ENTE BILATERALE TERZIARIO E VERBANO CUSIO OSSOLA ENTE BILATERALE TERZIARIO DI PROGETTO ITREND CENTRO STUDI SUL TERZIARIO DEL PIEMONTE NORD Demografia e Mercato del lavoro in rosa Focus Documento di ricerca

Dettagli

Generazioni in transito. Maria Teresa Coronella Regione Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale

Generazioni in transito. Maria Teresa Coronella Regione Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale Regione Veneto Le persone al centro della rete 2 La storia demografica attraverso i giornali 3 L'Europa invecchia Sostenere le nascite Verso una società d'argento Le strategie dei giovani 4 L Europa, il

Dettagli

Presentazione del corso. Sociologia della famiglia A.A. 2012/2013

Presentazione del corso. Sociologia della famiglia A.A. 2012/2013 + Presentazione del corso + Presentazione del corso 2 SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA C.F.U. 9 Docente: Marialuisa STAZIO + Presentazione del corso 3 n Obiettivi: Offrire agli studenti gli strumenti per l'analisi

Dettagli

Sistemi di welfare comparati

Sistemi di welfare comparati Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati 2018-19 II Semestre L8 Politiche di conciliazione cura e lavoro Matteo Villa - matteo.villa@unipi.it https://people.unipi.it/matteo_villa/

Dettagli

Il Quadro demografico della città di Messina

Il Quadro demografico della città di Messina DIPARTIMENTO STATISTICA Il Quadro demografico della città di Messina Le principali caratteristiche demografiche 2011 A C U R A D E L DIPARTIMENTO DI STATISTICA Premessa L Istituto Nazionale di Statistica

Dettagli

Sardegna. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Sardegna. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 19 APRILE 2018 Sardegna Alcuni risultati relativi alla Sardegna evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto

Dettagli

I mutamenti in seno alla famiglia

I mutamenti in seno alla famiglia I mutamenti in seno alla famiglia Quadro A. Tassi di fecondità totale, 980 e 2009 Quadro B. Dimensione media dei nuclei familiari 2, metà anni Ottanta e metà anni Duemila 3 Israele Media OECD-34 India

Dettagli

1.1 Dati demografici e statistici di sfondo

1.1 Dati demografici e statistici di sfondo 1.1 Dati demografici e statistici di sfondo Sommario 1. Le trasformazioni di carattere demografico 2. La diminuzione delle fasce più giovani 3. I fattori del calo demografico 4. L'invecchiamento della

Dettagli

Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 COMUNICATO STAMPA ROMA, 19 APRILE 2018 Alcuni risultati relativi all evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati

Dettagli

Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data LE CARATTERISTICHE DELL OCCUPAZIONE A ROMA

Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data LE CARATTERISTICHE DELL OCCUPAZIONE A ROMA LE CARATTERISTICHE DELL OCCUPAZIONE A ROMA Anno 2017 Indice Le caratteristiche dell a Roma... 4 La base occupazionale secondo il sesso e l età... 4 Il livello di istruzione degli occupati... 8 Pubblicato

Dettagli

I bambini da 0 a 2 anni 1 a Milano. Uno sguardo attraverso i dati demografici.

I bambini da 0 a 2 anni 1 a Milano. Uno sguardo attraverso i dati demografici. Capitolo Popolazione milanese da a 3 anni I bambini da a anni a Milano. Uno sguardo attraverso i dati demografici. - Quanti sono I bambini fino a 3 anni residenti a Milano sono 36.599, secondo i dati dell

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE LINEE GUIDA - II BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE LINEE GUIDA - II BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE Progetto esecutivo MOD 7.3_2 Pag. 1 /n9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE LINEE GUIDA - II BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE ISTITUTO : INDIRIZZO: ARTICOLAZIONE: OPZIONE: ISTITUTO

Dettagli

Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008

Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008 Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008 STANDARDIZZAZIONE Esercizio 1. Disponendo dei seguenti dati confrontare la mortalità dei 2 paesi: PAESE A PAESE B Classe d età Quozienti

Dettagli

LA POPOLAZIONE POLESANA ANNUARIO STATISTICO ANNO 2008

LA POPOLAZIONE POLESANA ANNUARIO STATISTICO ANNO 2008 Provincia di Rovigo SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE SERVIZIO STATISTICA LA POPOLAZIONE POLESANA ANNUARIO STATISTICO ANNO 2008 Novembre 2009 A cura del Servizio Statistica della Provincia di Rovigo Via L.Ricchieri

Dettagli

DONNE, UOMINI, PENSIONI

DONNE, UOMINI, PENSIONI DONNE, UOMINI, PENSIONI UN PUNTO DI VISTA DI GENERE SULLA PREVIDENZA GENOVA E LIGURIA Le pensionate in Liguria: numeri alti, redditi bassi 200.000 180.000 160.000 140.000 266.110 230.317 120.000 100.000

Dettagli

Istruzione femminile e bassa fecondità in Italia

Istruzione femminile e bassa fecondità in Italia Istruzione femminile e bassa fecondità in Italia Marcantonio Caltabiano Università di Messina con Maria Castiglioni, Università di Padova e Alessandro Rosina, Università Cattolica di Milano Rinvio del

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2010 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Andamenti della natalità e fattori influenti

Andamenti della natalità e fattori influenti Andamenti della natalità e fattori influenti L analisi strutturale del calo della natalità LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 11 Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2013 Bologna,

Dettagli

Capitolo 3 Demografia

Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Paragrafi 3.1 Distribuzione ed evoluzione della popolazione residente 3.2 Composizione per età della popolazione 3.3 Bilancio demografico 3.4 Popolazione straniera

Dettagli

Esercitazione sociologia II. Disoccupazione e immigrazione

Esercitazione sociologia II. Disoccupazione e immigrazione Esercitazione sociologia II Disoccupazione e immigrazione 1 1 - L immigrazione in Europa Tasso d occupazione femminile (2008 Eurostat) 15-64 Foreigner Nazional Total European Union (27 countries) 53,2

Dettagli

Molise. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Molise. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 19 APRILE 2018 Molise Alcuni risultati relativi al Molise evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Sistemi di welfare. IL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti di base per l analisi.

Sistemi di welfare. IL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti di base per l analisi. A.A. 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare IL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti di base per l analisi Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici

Dettagli

SOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 30 Dicembre 2018 V lezione

SOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 30 Dicembre 2018 V lezione SOCIOLOGIA GENERALE Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne Docente: Carlotta Mozzana 30 Dicembre 2018 V lezione Oggi parliamo di Sesso e genere La costruzione del genere Apprendere il

Dettagli

I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità. Modena 1 marzo 2006

I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità. Modena 1 marzo 2006 I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità Modena 1 marzo 2006 Dal programma salute donna.. favorire un attenzione alla salute femminile

Dettagli

La dimensione della popolazione

La dimensione della popolazione La dimensione della popolazione Consideriamo un conto corrente bancario: il saldo (fenomeno statico) è riferito ad un certo istante, ad es. inizio anno. Nel corso dell anno si verificano entrate ed uscite

Dettagli

La transizione all età adulta: generazioni a confronto

La transizione all età adulta: generazioni a confronto La transizione all età adulta: generazioni a confronto Francesco Giudici Ufficio di Statistica del Canton Ticino Time Out, Manno, 2.5.2017 La transizione all età adulta In sociologia le transizioni di

Dettagli

equazione della popolazione o bilancio demografico:

equazione della popolazione o bilancio demografico: La dimensione della popolazione Consideriamo un conto corrente bancario: il saldo (fenomeno statico) è riferito ad un certo istante, ad es. inizio anno. Nel corso dell anno si verificano entrate ed uscite

Dettagli