La sindrome Metabolica Una sfida per l area endocrino metabolica. Cuneo, 8 e 9 ottobre 2004

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1 La sindrome Metabolica Una sfida per l area endocrino metabolica Cuneo, 8 e 9 ottobre 2004

2 Prevenzione e Terapia: quali evidenze? Provvedimenti Provvedimenti non non farmacologici farmacologici Marina Trento Laboratorio di Pedagogia Clinica, Dipartimento di Medicina Interna, na, Università

3 Educazione terapeutica acquisire L educazione terapeutica conservare deve permettere ai pazienti di acquisire e conservare le capacità e le competenze che li aiutino a vivere in maniera ottimale la loro vita con la malattia capacità e competenze OMS 1998 vivere in maniera ottimale

4 L educazione terapeutica: la sua natura Modificare gli atteggiamenti e le competenze di medici e curanti: problematica delle malattie di lunga durata Fare del paziente un partner: problematica della motivazione Aiutare il paziente a diventare un decisore competente: problematica pedagogica

5 L educazione terapeutica e il diabete Il controllo metabolico nei pazienti con diabete tipo 2 può essere migliorato per mezzo del trattamento farmacologico e/o modificando lo stile di vita. Le visite con il tradizionale rapporto medico/paziente aiutano a migliorare il controllo metabolico ma probabilmente non permettono l acquisizione l di nuove e durature condotte di salute ed un più adeguato stile di vita Si rende necessario, quindi, creare interventi di educazione permanente e multidisciplinari capaci di migliorare contemporaneamente stile di vita e controllo metabolico nelle persone con diabete tipo 2

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8 La nostra esperienza: L educazione terapeutica può migliorare lo stile di vita e la qualità di vita dei pazienti affetti da malattie croniche se correttamente inserita nell attivit attività clinica In questi anni abbiamo sviluppato un nuovo modello di gestione del diabete tipo 2 mediante visite di gruppo con approccio di tipo sistemico: Group Care.

9 Scopo del lavoro Valutare l efficacia l di visite di gruppo basate sull educazione terapeutica con approccio sistemico rispetto alle visite tradizionali con rapporto individuale medico/paziente Valutare l acquisizione l di nuove conoscenze e condotte di salute ed il miglioramento della qualità di vita

10 Pazienti e Metodi Disegno: studio clinico randomizzato,, controllato Trattamento: visite cliniche di gruppo basate sull educazione terapeutica con approccio di tipo sistemico Controllo: visite individuali con supporto educativo individuale Pazienti tipo 2 non insulino trattati: 56 suddivisi in gruppi di 9/10 persone 56 controlli seguiti con rapporto individuale Frequenza delle visite: periodicamente ogni 3 mesi ed ogni qualvolta il paziente lo richiedeva e/o il medico lo riteneva necessario Durata dello studio: 5 anni Valutazione: HbA 1c, peso, colesterolo totale e HDL, trigliceridi, conoscenze, condotte di salute, qualità di vita

11 Procedure Gruppi Prelievo per glicemia e HbA 1c, peso, esame urine e dopo pochi giorni visita diabetologica I risultati degli esami sono visti dal medico prima di ogni intervento per gruppo Le visite per gruppo durano 50/60 minuti I pazienti sono seguiti individualmente per gli aspetti clinici e ricevono l educazione l collegialmente Screening annuale delle complicanze Controlli Prelievo per glicemia e HbA 1c, peso, esame urine e dopo pochi giorni visita diabetologica I risultati sono analizzati nel corso della visita Le visite individuali durano 15/20 minuti I pazienti ricevono supporto educativo individuale Screening annuale delle complicanze

12 Esiste il programma educativo

13 Programma delle visite per gruppo (7 visite in 2 anni ripetibile) 1) raggiungere il peso ideale 2) riconoscere gli alimenti per una corretta alimentazione 3) scegliere gli alimenti per una corretta alimentazione 4) saper acquistare gli alimenti 5) come fare esercizio fisico e riconoscere le ipoglicemie 6) seguire correttamente la terapia ed eseguire l autocontrollo 7) prevenire le complicanze ed aver cura di se

14 Ogni sessione educativa prevede Accoglienza Accoglienza Attività Attivit Didattica Didattica Situazioni Situazioni di di vita vita reale reale Saluto e appuntamento appuntamento

15 Metodologia Partecipazione attiva Feedback Rispetto per gli stili di apprendimento Diritto all errore Progressione nell apprendimento

16 Metodologia Capacità cognitive Simulazioni, discussioni, role playing (immaginiamo( di ) Abilità psicomotorie Esercitazioni pratiche, gruppetti di lavoro,

17 Cosa abbiamo ottenuto I risultati di questo nuovo modello educativo dimostrano che, dopo 5 anni,è possibile: ridurre il peso BMI 35 p= p<0.001 p= Gruppi Controlli 20 Basale 2 anni 4 anni 5 anni

18 Cosa abbiamo ottenuto I risultati di questo nuovo modello educativo dimostrano che, dopo 5 anni, è possibile: ridurre il peso aumentare il colesterolo HDL p=0.05 Colesterolo HDL p<0.001 p< Gruppi Controlli 30 Basale 2 anni 4 anni 5 anni

19 Cosa abbiamo ottenuto I risultati di questo nuovo modello educativo dimostrano che, dopo 5 anni, è possibile: ridurre il peso aumentare il colesterolo HDL riducendo i dosaggi dei farmaci ipoglicemizzanti orali No. patients Decreases/increases p<0.001

20 Cosa abbiamo ottenuto I risultati di questo nuovo modello educativo dimostrano che, dopo 5 anni, è possibile: ridurre il peso aumentare il colesterolo HDL ridurre i dosaggi dei farmaci ipoglicemizzanti orali stabilizzare l emoglobina l glicata a 5 anni

21 Andamento dell'hba1c p<0.001 p<0.001 p=0.015 p=0.013 Basale Casi Controlli

22 Controlli Group Care

23 Results: : Hba 1c 1c (Multivariate analysis) Hba 1c GROUPS vs CONTROLS SCHOOLING AGE DURATION of DM BMI p <0.001 n.s n.s n.s p<0.008

24 Conoscenze sul diabete Qualità della vita Condotte di Salute

25 Risultati: condotte di salute p<0,005 p<0,001 p<0,001 p<0,001 p<0,001 Score Group Care 5 0 ns ns p<0,001 p<0,001 p<0,001 Controls Basal Years Le condotte di salute: nei casi, migliorano dopo il 1 anno con una tendenza all ulteriore miglioramento nel corso degli anni, mentre si osserva un progressivo peggiormaneto nei controlli.

26 Risultati: conoscenze Score ns p<0,005 p<0,001 p<0,0001 p<0,0001 Group Care Controls 10 0 * ns ns p<0,005 p<0,004 p<0,005 Basal *p<0,005 Controls us Group Years Conoscenze sul diabete: migliorano solo dopo i primi 2 anni di intervento continuando a progredire nel corso degli anni. Nel gruppo dei controlli le conoscenze mostrano invece una tendenza al peggioramento.

27 Risultati: Qualità di vita Score ns ns p<0,001 p<0,003 p<0,0001 p<0,0001 p<0,001 p<0,003 p<0,001 p<0,001 Group Care Controls 0 Basal Years Qualità di vita: la qualità di vita si modifica solo dopo 2 anni dall inizio dell intervento educativo mentre nel gruppo di controllo si osserva un costante peggioramento

28 Al termine del periodo di osservazione, ciascun paziente seguito in gruppo aveva richiesto US $, contro $ per i controlli, risultando in totale 2.12 US $ per ogni punto di miglioramento della qualità di vita

29 Conclusioni Nei pazienti con diabete tipo 2 seguiti mediante visite di tipo tradizionale il controllo metabolico tende a peggiorare, a conferma dei dati dell UKPDS Si assiste, inoltre,, ad un peggioramento delle conoscenze sul diabete, condotte di salute e qualità di vita

30 Conclusioni Interventi educativi inseriti nell attivit attività clinica ed adeguati setting terapeutici dimostrano che è invece possibile prevenire questi peggioramenti, promuovendo apprendimento e modifiche corrette dello stile di vita anche in pazienti anziani e con bassa scolarità. L analisi multivariata dimostra che, mentre conoscenze sul diabete e condotte di salute correlano fra di loro, il miglioramento della qualità di vita dipende solo dalla modalità di trattamento sperimentata.

31 L educazione terapeutica: il suo campo di azione La malattia cronica richiede continui adattamenti di tipo clinico, psicologico e sociale da parte del paziente che ne è affetto Il riconoscimento della malattia da parte del paziente rappresenta un passo importante verso la possibilità di controllarne l evoluzione, l in collaborazione con gli operatori, piuttosto che subirne fatalisticamente il decorso

32 Il Locus of Control è stato studiato mediante: il questionario di Peirot e Rubin (PR), specifico per il diabete il questionario di Wallston e Wallston (WW), più generico per le malattie croniche

33 Metodologia: Questionari Locus of Control Entrambi i questionari sono suddivisi in tre aeree che indagano: 2 il l controllo interno di malattia 2 la credenza che sia la fortuna a influenzare la malattia 2 la fiducia negli operatori

34 Cosa abbiamo ottenuto PR Controllo interno PR Fortuna PR Fiducia Operatori WW Controllo interno WW Fortuna WW Fiducia Operatori Group Care 31.8± ± ± ± ± ±6.1 Controlli 28.8± ± ± ± ± ±5.8 p<0.01 p<0.001 n.s n.s p<0.001 n.s La messa a punto di un adeguato modello educativo clinico/pedagogico permette di ridurre il fatalismo e aumentare il controllo interno della malattia

35 Cosa abbiamo ottenuto L indice HOMA diminuisce al crescere del controllo interno indipendentemente dal BMI e dall HbA1c L effetto gruppo sull HbA1c è indipendente dal calo ponderale

36 The ROMEO Project

37 Il Progetto ROMEO Studio multicentrico randomizzato controllato, finalizzato a verificare: 1. la trasferibilità della metodica di Group Care, 2. la riproducibilità dei nostri risultati, 3. gli effetti della Group Care su una casistica più ampia

38 Il Progetto ROMEO 800 pazienti randomizzati a group vs traditional care 13 servizi diabetologici partecipanti Durata di follow-up up: : 4 anni Approccio: intention-to to-treattreat Primary outcomes: : conoscenze, condotte, QoL,, controllo metabolico Secondary outcomes: : analisi economica, eventi CV

39 ROMEO

40 The future.

41 The future.

42 La nostra esperienza

43 Grazie

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