2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo"

Transcript

1 2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo I mini-bond: strumento di sviluppo per le imprese Roberto Calugi Consorzio Camerale per il credito e la finanza Milano, 15 dicembre 2014

2 domande 1. Perchè? 2. Cosa sono? 3. Come fare? 4. Cosa è stato fatto? 5. Quali criticità? 1

3 L andamento dei prestiti bancari alle Pmi italiane Prestiti bancari alle imprese italiane -3,5% ad agosto 2014 sui 12 mesi Da novembre 2011 a oggi si è verificata una contrazione di 95 miliardi di euro. Fonte: Banca d Italia, variazioni percentuali sui 12 mesi 2

4 Analisi del #credito: Disequilibrio strutturale del mercato del credito Fonte: Elaborazione CCCF su dati Banca d Italia 3

5 Poca Borsa Capitalizzazione di mercato (%PIL) delle società quotate per Paese, anni accesso limitato al capitale di rischio Numero Società Ammontare (mln ) Fonte: Elaborazione CCCF su dati World Bank Fonte: Elaborazione CCCF su dati AIFI 4

6 domande 1. Perché? 2. Cosa sono? 3. Come fare? 4. Cosa è stato fatto? 5. Quali criticità? 5

7 La carta d identità Definizione Obbligazioni destinate a piani di sviluppo e operazioni di investimento Destinatari Società di capitali non quotate, diverse da banche e micro-imprese Segni particolari Durata non inferiore a 36 mesi Destinati alla sottoscrizione e circolazione esclusivamente tra investitori qualificati Possibilità di quotazione su mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione Agevolazioni fiscali per emittenti e investitori Decreto Sviluppo DL 83/2012 Decreto Sviluppo Bis DL 179/2012 Decreto Destinazione Italia DL 145/2013 Decreto Crescita e Competitività DL 91/2014 L evoluzione normativa 6

8 L obiettivo della nuova normativa Disciplina normativa società quotate Disciplina normativa società non quotate Per gli emittenti Deroga per le Spa al limite quantitativo per l emissione (doppio del Patrimonio Netto) Deducibilità degli interessi passivi Deducibilità immediata delle spese di emissione per gli investitori Esenzione dalla ritenuta d acconto su interessi e proventi Cartolarizzazione delle obbligazioni Ampliamento dei possibili investitori nell ambito di cartolarizzazioni: anche assicurazioni e fondi pensione Garanzia del Fondo Centrale di garanzia per le PMI 7

9 domande 1. Perché? 2. Cosa sono? 3. Come fare? 4. Cosa è stato fatto? 5. Quali criticità? 8

10 Il processo di emissione Quotazione Pubblicazione ultimi due bilanci, di cui ultimo certificato Documento di ammissione/ Prospetto/ Memorandum d offerta Borsa Italiana Advisor finanziario Due diligence Analisi economico-finanziaria Valutazione del business plan Advisor legale Adempimenti normativi Statuto Regolamento del prestito Contratto di sottoscrizione Emissione Individuazione e promozione presso gli investitori Sottoscrizione nel mercato primario Investitori Società di rating Giudizio di affidabilità Valutazione del rischio di default Arranger Strutturazione del titolo Definizione di cedola, scadenza e rimborso 9

11 Le ultime emissioni Società emittenti Data quotazione Valore Scadenza Cedole Tasso Rimborso Sede legale SIPCAM SPA 26-set /09/2019 trimestrale 6,50% Bullet Pero (MI) COESIA SPA 30-set /10/2021 annuale 3,00% Bullet Bologna MOLINARI SPA 03-ott /10/2019 semestrale 6,10% Amortizing Collecchio (PR) INGLASS SPA 06-ott /10/2021 semestrale 5,90% Amortizing Treviso MEP SPA 07-ott /10/2019 semestrale 5,75% Amortizing Milano GEODATA ENGINEERING SPA 09-ott /10/2020 semestrale 6,24% Amortizing Torino ENERVENTI SPA 14-ott /10/2021 semestrale 5,88% Amortizing Milano EXPRIVIA HEALTHCARE SRL 16-ott /10/2018 semestrale 5,20% Amortizing Molfetta (BA) INNOVATEC SPA 17-ott /10/2020 semestrale 8,13% Amortizing Milano TBS GROUP 29-ott /10/2019 trimestrale 6,5% Bullet Trieste FINANZIARIA INTERNAZIONALE 11-nov /01/2015 annuale 2,5% Bullet Conegliano (TV) WASTE ITALIA ANTIN SOLAR INVESTMENTS 17-nov dic /11/19 semestrale 10,5% semestrale 3,55% semestrale 3,55% 31/12/ semestrale 3,37% Bullet Amortizing Milano Milano Fonte: Elaborazione CCCF su dati Borsa Italiana 10

12 domande 1. Perché? 2. Cosa sono? 3. Come fare? 4. Cosa è stato fatto? 5. Quali criticità? 11

13 ExtraMOT PRO in numeri Valore del mercato circa 4,7 miliardi Cambiali Mini-bond < 50 mln Mini-bond< 50 mln Numero: 70 Ammontare: 737 milioni Ammontare medio: 10,5 mln Rendimento medio: 6,2% Mini-bond> 50 mln Numero: 20 Ammontare: 3,9 miliardi Ammontare medio: 196 mln Rendimento medio: 6,6% Mini-bond > 50 mln Mini-bond<10 mln Numero: 44 Ammontare: 194 milioni Ammontare medio: 4,4 mln Rendimento medio: 6,2% 12

14 Valori in miliardi di euro Numero di emissioni Le evidenze dal mercato 5 4 Volumi Transazioni Dimensione del mercato Titoli rated Rimborso amortizing Rendimento Nel 2014 prime emissioni con rendimento < 5% Q Q Q Q Q Q Q Q Rendimento 2013: 6,8% Rendimento 2014: 6,3% medio medio 13

15 domande 1. Perché? 2. Cosa sono? 3. Come fare? 4. Cosa è stato fatto? 5. Quali criticità? 14

16 Dal lato degli investitori 1. Rendimento meno «exciting» dei rendimenti attesi rispetto ai fondi di private equity? Ha senso un confronto? Rendimento medio > 500bps rispetto BTP 5 ys 2. Scarsa liquidità del titolo, basse negoziazioni, titolo in portafoglio fino a scadenza 3. Costi di valutazione vs taglio delle operazioni, abort cost, % due diligence vs remunerazione Operazioni di Cartolarizzazione 15

17 dal lato delle imprese Mini-bond vs Prestito bancario? Maggiori costi? Remunerazione prestabilita vs rischio revoca Maggiore trasparenza su bilanci e progetti? Costo vs investimento Tempi più lunghi? Timing vs planning Maggiori attori coinvolti? Canali consolidati vs nuovi operatori di mercato E un confronto possibile? 16

18 Per saperne di più II Edizione della guida «Mini-bond: istruzioni per l uso» con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico Link per scaricare la guida: 17

19 Grazie per l attenzione! Roberto Calugi Quelli che.. i mini-bond

UNA NUOVA ERA PER IL SISTEMA CONFIDI. Mini-bond e confidi. Possibili spazi per la diversificazione

UNA NUOVA ERA PER IL SISTEMA CONFIDI. Mini-bond e confidi. Possibili spazi per la diversificazione Convention Fedart Fidi UNA NUOVA ERA PER IL SISTEMA CONFIDI Mini-bond e confidi. 21 ottobre 2016 1 Il rubinetto del credito 100,0 98,0 96,0 94,0 92,0 90,0 88,0 86,0 84,0 2011=100 Cambia il paradigma??

Dettagli

Minibond: potenzialità attuali e future

Minibond: potenzialità attuali e future Strumenti per la crescita delle imprese: l approccio ottimale alle Istituzioni Finanziarie ------------------------- Minibond: Potenzialità attuali e future 1 Indice dell intervento Cenni legislativi Situazione

Dettagli

Il contesto. Vi sono indicazioni di aumento della domanda di credito per investimenti sia da parte delle famiglie che delle imprese.

Il contesto. Vi sono indicazioni di aumento della domanda di credito per investimenti sia da parte delle famiglie che delle imprese. Il contesto Dopo 4 anni consecutivi di calo del PIL, il 2015 lascia intravvedere segnali di ripresa (Produzione industriale +0,3% - Var. mensile Nov. 2014) Vi sono indicazioni di aumento della domanda

Dettagli

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese MINIBOND Nuova finanza alle imprese Indice 1. ADB Analisi Dati Borsa S.p.A. 3 2. Il contesto normativo* 4 3. Requisiti minimi e qualitativi 6 4. Vantaggi e Opportunità 7 5. Un Processo integrato 8 6. ADB

Dettagli

"MINI GREEN BOND" in Italia, un nuovo canale di finanziamento. Eugenio de Blasio 9 Maggio 2014

MINI GREEN BOND in Italia, un nuovo canale di finanziamento. Eugenio de Blasio 9 Maggio 2014 "MINI GREEN BOND" in Italia, un nuovo canale di finanziamento Eugenio de Blasio 9 Maggio 2014 Agenda 1. Il Credito alle Imprese ed il Funding Gap 2. I Mini Bond ed il segmento ExtraMOT PRO: un nuovo canale

Dettagli

I Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note

I Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note I Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note Ottobre 2016 Avvertenze Le informazioni contenute nel presente documento (di seguito «Documento») hanno carattere confidenziale e sono

Dettagli

Nuovi strumenti di finanza d impresa: il ruolo delle banche David Sabatini ABI

Nuovi strumenti di finanza d impresa: il ruolo delle banche David Sabatini ABI Nuovi strumenti di finanza d impresa: il ruolo delle banche David Sabatini ABI Convegno CDAF CERVED UIT - ANDAF «Rischio di credito e nuovi strumenti finanziari per le PMI italiane e piemontesi» La struttura

Dettagli

MINIBOND. Marco M. Fumagalli

MINIBOND. Marco M. Fumagalli MINIBOND Marco M. Fumagalli Il contesto / 1 La contrazione del credito alle imprese I prestiti bancari alle imprese, al netto delle sofferenze e dei pronti contro termine, hanno continuato a diminuire,

Dettagli

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese. www.minibond.net

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese. www.minibond.net MINIBOND Nuova finanza alle imprese www.minibond.net Decreto Sviluppo 2012 - Strumenti Cambiali finanziarie Obbligazioni () Funding a breve termine (attivo circolante) Durata tra 1 e 36 mesi Ammontare

Dettagli

Ai sensi del Decreto Sviluppo (DL 83/2012) le micro imprese non rientrano. Risultato netto positivo nell ultimo esercizio

Ai sensi del Decreto Sviluppo (DL 83/2012) le micro imprese non rientrano. Risultato netto positivo nell ultimo esercizio Minibond Nuove opportunità di finanziamento Identificazione delle società target Fatturato: non superiore a 250 mln Ai sensi del Decreto Sviluppo (DL 83/2012) le micro imprese non rientrano Risultato netto

Dettagli

28 febbraio febbraio Giancarlo Giudici. 25 febbraio febbraio 2016

28 febbraio febbraio Giancarlo Giudici. 25 febbraio febbraio 2016 28 febbraio 2017 25 febbraio 2016 28 febbraio 2017 25 febbraio 2016 Giancarlo Giudici 1 L Osservatorio Mini-Bond Nato nel 2014 per studiare l industria dei mini-bond, rispetto a: le caratteristiche delle

Dettagli

7 Forum Banca e Impresa - Oltre il Credito Milano, 14 aprile 2016 Il Sole 24 ORE, Via Monte Rosa 91

7 Forum Banca e Impresa - Oltre il Credito Milano, 14 aprile 2016 Il Sole 24 ORE, Via Monte Rosa 91 7 Forum Banca e Impresa - Oltre il Credito Milano, 14 aprile 2016 Il Sole 24 ORE, Via Monte Rosa 91 Un nuovo mercato per il credito di filiera: i canali di finanziamento alternativi: minibond, crowdfunding,

Dettagli

Minibond PROBLEMATICHE ECONOMICO- FINANZIARIE E RISCHI DEI MINIBOND E DEI FONDI IN MINIBOND. Prof. Claudio Cacciamani

Minibond PROBLEMATICHE ECONOMICO- FINANZIARIE E RISCHI DEI MINIBOND E DEI FONDI IN MINIBOND. Prof. Claudio Cacciamani Minibond PROBLEMATICHE ECONOMICO- FINANZIARIE E RISCHI DEI MINIBOND E DEI FONDI IN MINIBOND Prof. Claudio Cacciamani Indice 1. Identificazione delle società target 2. Struttura dell operazione 3. Vantaggi

Dettagli

Minibond e cambiali finanziarie: nuovi strumenti di finanza per le PMI e ruolo delle banche. David Sabatini LIQUIDITY2015. Firenze, 8 maggio 2015

Minibond e cambiali finanziarie: nuovi strumenti di finanza per le PMI e ruolo delle banche. David Sabatini LIQUIDITY2015. Firenze, 8 maggio 2015 Minibond e cambiali finanziarie: nuovi strumenti di finanza per le PMI e ruolo delle banche Firenze, 8 maggio 2015 Agenda La fotografie delle imprese italiane Gli interventi italiani (minibond) e europei

Dettagli

LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE. 19 Marzo 2014

LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE. 19 Marzo 2014 LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE 19 Marzo 2014 ADB SpA Consulenza di Investimento ADB Analisi Dati Borsa mette a disposizione dei suoi Clienti il know-how consolidato in oltre 25 anni

Dettagli

Barometro Minibond. Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia. Principali indicatori al 31 dicembre 2014

Barometro Minibond. Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia. Principali indicatori al 31 dicembre 2014 Barometro Minibond Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia Principali indicatori al 31 dicembre 2014 Fonte: Elaborazioni Business Support Spa su dati Osservatorio Minibond, Politecnico di Milano

Dettagli

Mini bond profili di un mercato in crescita. Alessandro Giovanni Grasso Unimc

Mini bond profili di un mercato in crescita. Alessandro Giovanni Grasso Unimc Mini bond profili di un mercato in crescita Alessandro Giovanni Grasso Unimc 1 Mi presento Mi chiamo Alessandro Giovanni Grasso Dal 2008 lavoro presso l Università degli Studi di Macerata Sono un ricercatore

Dettagli

I minibond Finalità, attori e processo di emissione

I minibond Finalità, attori e processo di emissione I minibond Finalità, attori e processo di emissione Lorenzo Parrini Partner Deloitte Financial Advisory Udine, 29 Gennaio 2015 1 Introduzione 2 Introduzione Il contesto macroeconomico di riferimento (1/3)

Dettagli

Le Obbligazioni (aspetti legali)

Le Obbligazioni (aspetti legali) Nuovi modi per finanziarsi: aspetti legali, fiscali e di mercato Le Obbligazioni (aspetti legali) Francesca Renzulli 8 Novembre 2012 0 Normativa di Riferimento Decreto legge 83/2012 recante misure urgenti

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo) Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle Società

Dettagli

IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO. Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR

IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO. Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR 27 giugno 2016 Il mercato di riferimento 2 Il valore nominale

Dettagli

Cambiali finanziarie

Cambiali finanziarie Cambiali finanziarie Fonte normativa: L. 13 gennaio 1994, n. 43 (cosi come modificato dal Decreto crescita) Artt. 2412, 2448 e 2526 del codice civile L emissione delle cambiali finanziarie rappresenta

Dettagli

Iniziative per stimolare forme alternative di finanziamento delle PMI: i Minibond

Iniziative per stimolare forme alternative di finanziamento delle PMI: i Minibond Iniziative per stimolare forme alternative di finanziamento delle PMI: i Minibond Dopo l articolo del 10 maggio sui PIR come forme alternativo di finanziamento della PMI, vogliamo fornirne alcune informazioni

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo) Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle Società

Dettagli

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni Le strategie di valorizzazione del patrimonio I fondi immobiliari ad apporto pubblico Conclusioni Le strategie patrimoniali Obiettivi dell amministrazione pubblica: Economici e finanziari non solo conservazione

Dettagli

ASPETTI FISCALI DELLE NUOVE FORME DI FINANZIAMENTO. Dott. Gianluca Odetto

ASPETTI FISCALI DELLE NUOVE FORME DI FINANZIAMENTO. Dott. Gianluca Odetto ASPETTI FISCALI DELLE NUOVE FORME DI FINANZIAMENTO Dott. Gianluca Odetto REDDITI DI CAPITALE INTERESSI Imposizione ordinaria (dall 1.7.2014): 26% Dal prelievo del 26% sfuggono (restando soggette all imposta

Dettagli

La quotazione per sostenere e valorizzare la crescita delle PMI Italiane. Dott. Livio Pasquetti Gotha Advisory Spa

La quotazione per sostenere e valorizzare la crescita delle PMI Italiane. Dott. Livio Pasquetti Gotha Advisory Spa La quotazione per sostenere e valorizzare la crescita delle PMI Italiane Dott. Livio Pasquetti Gotha Advisory Spa Come si finanziano oggi le PMI Considerando l insieme delle fonti di finanziamento oggi

Dettagli

Opportunità di sviluppo e internazionalizzazione per le PMI Italiane: le alternative al finanziamento bancario

Opportunità di sviluppo e internazionalizzazione per le PMI Italiane: le alternative al finanziamento bancario Opportunità di sviluppo e internazionalizzazione per le PMI Italiane: le alternative al finanziamento bancario Emissione di titoli di debito Maurizio Napoli Firenze, 27 novembre 2015 Hotel Mediterraneo

Dettagli

ACCESSO A NUOVA FINANZA PER LE IMPRESE

ACCESSO A NUOVA FINANZA PER LE IMPRESE MINI BOND ACCESSO A NUOVA FINANZA PER LE IMPRESE CONTESTO DI RIFERIMENTO Nelle imprese italiane sono sovente riscontrabili bassi livelli di patrimonializzazione. Questo fenomeno porta quasi sempre a una

Dettagli

Nuovi strumenti di finanziamento per le imprese

Nuovi strumenti di finanziamento per le imprese Nuovi strumenti di finanziamento per le imprese 1. Premessa L art. 32 del D.L. n. 83 del 22 giugno 2012 (c.d. Decreto Sviluppo), convertito con L. n. 134 del 7 agosto 2012, l art. 36, comma 3 del D.L.

Dettagli

Come e perché investire nei Minibond

Come e perché investire nei Minibond Come e perché investire nei Minibond 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Il mercato dei capitali in ITALIA 180% Capitalizzazione mercato azionario (%PIL) 35,0% Incidenza dei prestiti

Dettagli

Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia

Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Roma, 14 dicembre 2012 Alcuni fatti Le imprese in Italia - attive: 5.300.000 - con debiti bancari > 30.000 euro: 1.900.000

Dettagli

FINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI ALCUNI SPUNTI E NOVITÀ LEGISLATIVE

FINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI ALCUNI SPUNTI E NOVITÀ LEGISLATIVE FIABCI Made in Italy : il mercato immobiliare italiano nel panorama internazionale. Finanza innovativa e Golden Visa per il rilancio del Real Estate FINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI FINANZIARIE,

Dettagli

MINI BOND NUOVA FINANZA ALLE IMPRESE

MINI BOND NUOVA FINANZA ALLE IMPRESE 2 Indice Background Il Decreto Sviluppo 2012 ha introdotto una serie di provvedimenti studiati su misura per le PMI non quotate: Cambiali Finanziarie : strumento di funding a breve termine; MiniBond (obbligazioni)

Dettagli

MINI BOND E ALTRI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO ALTERNATIVI AL CREDITO BANCARIO

MINI BOND E ALTRI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO ALTERNATIVI AL CREDITO BANCARIO NEWSLETTER n.16 17 marzo 2014 MINI BOND E ALTRI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO ALTERNATIVI AL CREDITO BANCARIO RIFERIMENTI: D.L. N.83/2012 (C.D. PRIMO DECRETO CRESCITA) D.L. N.179/2012 (C.D. SECONDO DECRETO

Dettagli

In I t n roduz u i z o i ne n e ai MINI BOND

In I t n roduz u i z o i ne n e ai MINI BOND Introduzione ai MINI BOND AGENDA Mini bond: una nuova opportunità per le imprese Mini bond: inquadramento normativo, definizione, caratteristiche e beneficiari Motivazioni all emissione Vantaggi e svantaggi

Dettagli

AIFI. Il mercato italiano del private equity e venture capital nel I semestre Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital

AIFI. Il mercato italiano del private equity e venture capital nel I semestre Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Il mercato italiano del private equity e venture capital nel I semestre 2013 Innocenzo Cipolletta Presidente Milano, 1 ottobre 2013 Qualche segnale

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI (KIID)

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI (KIID) RMJ SOCIETA di GESTIONE del RISPARMIO per azioni Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli Investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO CHIETI 30 GENNAIO 2013 DOTT. MASSIMILIANO PALUMBARO - CFI ADVISORS

CAMERA DI COMMERCIO CHIETI 30 GENNAIO 2013 DOTT. MASSIMILIANO PALUMBARO - CFI ADVISORS Il processo di quotazione dei minibond, profili fiscali ed opportunità CAMERA DI COMMERCIO CHIETI 30 GENNAIO 2013 DOTT. MASSIMILIANO PALUMBARO - CFI ADVISORS Il processo di quotazione Il mercato ExtraMOT

Dettagli

I «mini bond»: un canale di finanziamento complementare e alternativo al credito bancario 37 SIGEP: l arte del gusto italiano nel mondo

I «mini bond»: un canale di finanziamento complementare e alternativo al credito bancario 37 SIGEP: l arte del gusto italiano nel mondo Il mercato dei capitali per la filiera del gelato I «mini bond»: un canale di finanziamento complementare e alternativo al credito bancario 37 SIGEP: l arte del gusto italiano nel mondo Rimini, 26 gennaio

Dettagli

È tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa. Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI

È tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa. Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI È tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI La struttura finanziaria delle imprese: un confronto europeo Azioni Obbligazioni Prestiti Debiti commerciali

Dettagli

Il MAC: un nuovo business per gli Advisor

Il MAC: un nuovo business per gli Advisor Il MAC: un nuovo business per gli Advisor www.mercatoalternativocapitale.it 9 Maggio 2008 0 I principali mercati alternativi europei hanno avuto un successo straordinario N aziende al 05/05/08 1679 1.500

Dettagli

Seminario Finanza Alternativa per lo sviluppo d'impresa

Seminario Finanza Alternativa per lo sviluppo d'impresa Seminario Finanza Alternativa per lo sviluppo d'impresa Lezione 3: Minibond Dott. Maurizio Napoli Responsabile Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Dott. Angelo De Marco - Manager Advisory & Corporate

Dettagli

MiniBond Shari ah compliant

MiniBond Shari ah compliant MiniBond Shari ah compliant Giovanni Luppi Partner Mini Bond 1 1. Decreto Sviluppo 2012 - Principali novità Ambito civilistico Eliminazione dei limiti previsti dall articolo 2412 del codice civile (doppio

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA OBBLIGAZIONI A TASSO

Dettagli

Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta

Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta R e l a t o r i : M a r i o R o m a n i ( A n a l i s t a f i n a n z i a r i o I n t e s a s a n p a o l o ) A l e s s a n d r a A n n o n i

Dettagli

Mini-bond: nuove opportunità di finanziamento per le imprese. Roberto Calugi. Consorzio Camerale per il credito e la finanza

Mini-bond: nuove opportunità di finanziamento per le imprese. Roberto Calugi. Consorzio Camerale per il credito e la finanza Mini-bond: nuove opportunità di finanziamento per le imprese Roberto Calugi Consorzio Camerale per il credito e la finanza Camera di Commercio di Bergamo 9 aprile 2014 Il mercato del credito Prestiti bancari

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 27 ottobre 2015 Gli attori della finanza Andrea Rotti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA Argomenti Attori

Dettagli

Il ritorno dell incertezza e il ruolo del credito bancario

Il ritorno dell incertezza e il ruolo del credito bancario Il ritorno dell incertezza e il ruolo del credito bancario MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Cernobbio, 31 marzo 2017 traccia per una presentazione orale Ipotesi macroeconomiche - varie

Dettagli

LA PAROLA ALL ARRANGER

LA PAROLA ALL ARRANGER 28 GENNAIO 2016 CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA «GLI STRUMENTI INNOVATIVI DI FINANZIAMENTO» «DAI MINIBOND ALLE CAMBIALI FINANZIARIE» LA PAROLA ALL ARRANGER IL RUOLO DI BANCA FININT SIMONE BRUGNERA BANCA

Dettagli

La cartolarizzazione. Economia degli Intermediari Finanziari. A.A maggio 2009

La cartolarizzazione. Economia degli Intermediari Finanziari. A.A maggio 2009 La cartolarizzazione Economia degli Intermediari Finanziari A.A. 2008-2009 19 maggio 2009 Aspetti definitori È una tecnica di finanziamento che consente di smobilizzare poste dell attivo a fronte dell

Dettagli

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese MINIBOND Nuova finanza alle imprese Indice 1. ADB Analisi Dati Borsa S.p.A. 3 2. Il contesto normativo* 4 3. Requisiti minimi e qualitativi 6 4. Vantaggi e Opportunità 7 5. Un Processo integrato 8 6. Il

Dettagli

Incontro con Associazione Italiana Tesorieri

Incontro con Associazione Italiana Tesorieri Incontro con Associazione Italiana Tesorieri Banking 2.0 Ing. Luca Monti Responsabile Private & Unity 30 Maggio 2014 1 Agenda Dal Banking ad uno dei piu grandi Family Office in Europa Approccio Banking

Dettagli

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE Unione di Banche Italiane S.c.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8 Sedi operative: Brescia e Bergamo Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese

Dettagli

a cura di Cristina Gariglio

a cura di Cristina Gariglio ODCEC Torino in collaborazione con Aidda - Federmanager Minerva Gammadonna Apid con il Patrocinio di Regione Piemonte La Gestione finanziaria dell impresa: strumenti a cura di Cristina Gariglio per il

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine maggio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.800 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine giugno 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.805,5 miliardi di euro

Dettagli

Aspetti fiscali dei nuovi strumenti di finanziamento per le imprese

Aspetti fiscali dei nuovi strumenti di finanziamento per le imprese Aspetti fiscali dei nuovi strumenti di finanziamento per le imprese Giuseppe Alessandro Galeano 08/11/2012 21 MLD* Sono circa 21 i miliardi* che potrebbero entrare nelle casse delle piccole e medie imprese

Dettagli

Focus sulla finanza della PMI: Linee guida per una corretta strutturazione della provvista Confindustria Genova, 13 giugno 2013

Focus sulla finanza della PMI: Linee guida per una corretta strutturazione della provvista Confindustria Genova, 13 giugno 2013 Focus sulla finanza della PMI: Linee guida per una corretta strutturazione della provvista Confindustria Genova, 13 giugno 2013 Leonardo Frigiolini - AD Unicasim SpA Piazza De Ferrari, 2 - Genova info@unicasim.it

Dettagli

Relazione semestrale consolidata. al 30 giugno 2017

Relazione semestrale consolidata. al 30 giugno 2017 Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2017 CAPITOLO 2 BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO HERA 25 Passività finanziarie non correnti e correnti 30-giu-17 31-dic-16 Variazioni Prestiti obbligazionari e

Dettagli

La nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in

La nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in La nostra solidità La nuova normativa del Bail-in COS E IL BAIL-IN? 1. Il Bail-in in sintesi.. P. 3 2. Il quadro normativo.... P. 4 3. I gradi di rischio... P. 5 4. La liquidità di conto corrente... P.

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine aprile 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.799,6 miliardi di euro

Dettagli

Informazione Regolamentata n

Informazione Regolamentata n Informazione Regolamentata n. 0092-51-2016 Data/Ora Ricezione 23 Settembre 2016 11:19:42 MTA Societa' : INVESTIMENTI E SVILUPPO Identificativo Informazione Regolamentata : 79369 Nome utilizzatore : INVESVIN02

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine marzo 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.804,3 miliardi di euro

Dettagli

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel I semestre 2016

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel I semestre 2016 Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel I semestre 2016 IL MERCATO ITALIANO DEL PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL NEL I SEMESTRE 2016 Agenda La raccolta Gli investimenti

Dettagli

A) Depositi, conti correnti, certificati di deposito e buoni fruttiferi domestici (art. 26, comma 2, DPR n. 600/1973)

A) Depositi, conti correnti, certificati di deposito e buoni fruttiferi domestici (art. 26, comma 2, DPR n. 600/1973) ALLEGATO ALLA CIRCOLARE INFORMATIVA N.1/2002 Sono di seguito riepilogati i regimi fiscali afferenti i redditi generati dalle diverse tipologie di strumenti finanziari che possono essere detenuti da fondi

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.807,7 miliardi di euro (cfr.

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine gennaio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.805,7 miliardi di

Dettagli

Osservatorio Mini-Bond I Report italiano sui Mini-Bond

Osservatorio Mini-Bond I Report italiano sui Mini-Bond Osservatorio Mini-Bond I Report italiano sui Mini-Bond IN COLLABORAZIONE CON Maggio 011 IN COLLABORAZIONE CON Febbraio 015 Indice pagina Introduzione 7 Executive summary 9 1. Mini-bond: definizioni e contesto

Dettagli

Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro

Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro Giorgio Gobbi, Banca d Italia Confindustria Umbria - Perugia, 15 settembre 217 Traccia 1. Modelli di finanza d impresa - Banche e mercati

Dettagli

REQUISITI, PROCESSO E COSTI DI EMISSIONE DI UN MICROBOND

REQUISITI, PROCESSO E COSTI DI EMISSIONE DI UN MICROBOND REQUISITI, PROCESSO E COSTI DI EMISSIONE DI UN MICROBOND Sommario 2 I Requisiti Minimi degli Emittenti 3 Il Processo di Emissione gli Attori 4 Il Processo di Emissione - la Timeline 5 I Costi di Emissione

Dettagli

Aggiornamento sul mercato dei Minibond. Milano 4 luglio 2016

Aggiornamento sul mercato dei Minibond. Milano 4 luglio 2016 Aggiornamento sul mercato dei Minibond Milano 4 luglio 2016 Il mercato potenziale Imprese Criteri di selezione utilizzati dai principali investitori istituzionali fondi di private debt > 1.000.000 Dal

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2016 (principali evidenze) 1. A febbraio 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.826,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

Progetto di emissione in club deal di cambiali finanziarie da parte di piccole imprese con garanzia confidi

Progetto di emissione in club deal di cambiali finanziarie da parte di piccole imprese con garanzia confidi Progetto di emissione in club deal di cambiali finanziarie da parte di piccole imprese con garanzia confidi 03/02/2017 Rete Fidi Liguria Società Consortile per Azioni di Garanzia Collettiva Fidi Elenco

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di "CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. 24/01/2007-24/07/2010

Dettagli

Indice. pag. xiii. Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi » 1» 1» 4

Indice. pag. xiii. Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi » 1» 1» 4 Indice Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze) 1. A giugno 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,9 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2016 (principali evidenze) 1. A maggio 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.817,6 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE 1. Le finalità (originarie ed attuali) dell intervento legislativo.... Pag. 1 2. La mancata diffusione dello strumento, le iniziative di modifica della disciplina e la riforma

Dettagli

Vademecum per l emissione di minibond. In collaborazione con

Vademecum per l emissione di minibond. In collaborazione con Vademecum per l emissione di minibond In collaborazione con Perchè un crescente numero di PMI sceglie il minibond? Accedere ad un canale di finanziamento extra bancario totalmente nuovo Nessuna diluizione

Dettagli

Domanda e offerta di credito alle imprese durante la crisi. Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia

Domanda e offerta di credito alle imprese durante la crisi. Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Domanda e offerta di credito alle imprese durante la crisi Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Roma, 29 novembre 2012 Sommario I. Il breve termine: gestire

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2014 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2014 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2014 (principali evidenze) 1. A novembre 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.813,3 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è

Dettagli

LE OBBLIGAZIONI ENEL RISERVATE AL PUBBLICO DEI RISPARMIATORI ITALIANI. Roma, 10 Febbraio 2005

LE OBBLIGAZIONI ENEL RISERVATE AL PUBBLICO DEI RISPARMIATORI ITALIANI. Roma, 10 Febbraio 2005 LE OBBLIGAZIONI ENEL RISERVATE AL PUBBLICO DEI RISPARMIATORI ITALIANI Roma, 10 Febbraio 200 Enel torna ad offrire obbligazioni ai risparmiatori italiani Martedì 8 febbraio la Consob ha concesso il nulla

Dettagli

Ruolo della banca sponsor dell emissione. Reggio Emilia, 23 maggio 2013

Ruolo della banca sponsor dell emissione. Reggio Emilia, 23 maggio 2013 Ruolo della banca sponsor dell emissione Reggio Emilia, 23 maggio 2013 Premessa Nella presentazione precedente sono state presentate le diverse modifiche intervenute alla normativa civilistica e fiscale

Dettagli

Novità in termini di accesso al capitale (di rischio e di debito) per le Spa e le Srl

Novità in termini di accesso al capitale (di rischio e di debito) per le Spa e le Srl Novità in termini di accesso al capitale (di rischio e di debito) per le Spa e le Srl di Manuela Grassi avvocato, studio legale Ichino Brugnatelli e associati e Valentina Compiani avvocato, studio legale

Dettagli

COMUNICATO STAMPA DIVIDEND YIELD DEI TRE FONDI QUOTATI SUPERIORI AL TARGET DI DIVIDENDO INDICATO AL COLLOCAMENTO

COMUNICATO STAMPA DIVIDEND YIELD DEI TRE FONDI QUOTATI SUPERIORI AL TARGET DI DIVIDENDO INDICATO AL COLLOCAMENTO COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2006 DIVIDEND YIELD DEI TRE FONDI QUOTATI SUPERIORI AL TARGET DI DIVIDENDO INDICATO AL COLLOCAMENTO - BERENICE: DIVIDEND YIELD

Dettagli

Chiusura semestrale consolidata. al 30 giugno Crescere insieme.

Chiusura semestrale consolidata. al 30 giugno Crescere insieme. Chiusura semestrale consolidata. al 30 giugno 2011. Crescere insieme. Panoramica. (Le cifre della chiusura semestrale non sono state riviste.) 1 sem. 2011 1 sem. 2010 Conto economico in milioni CHF in

Dettagli

GRUPPO BANCARIO MEDIOLANUM

GRUPPO BANCARIO MEDIOLANUM COMUNICATO STAMPA GRUPPO BANCARIO MEDIOLANUM Risultati Primi Nove Mesi 2016 UTILE NETTO: Euro 305 milioni MASSE AMMINISTRATE: Euro 74 miliardi RACCOLTA NETTA TOTALE: Euro 4.289 milioni COMMON EQUITY TIER

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING

COMUNICATO STAMPA GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING COMUNICATO STAMPA GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING Approvata la relazione semestrale 2016, la prima inclusiva di Magellan, acquisita lo scorso giugno. Principali dati consolidati al primo semestre

Dettagli

Obiettivi e politica d investimento. Profilo di rischio e di rendimento

Obiettivi e politica d investimento. Profilo di rischio e di rendimento INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI (KIID) Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento

Dettagli

1 GREEN EVENING. Nomisma Sistemi immobiliari e strategie urbane CHAPTER LOMBARDIA

1 GREEN EVENING. Nomisma Sistemi immobiliari e strategie urbane CHAPTER LOMBARDIA Nomisma Sistemi immobiliari e strategie urbane 1 GREEN EVENING CHAPTER LOMBARDIA La certificazione di qualità per il rilancio del settore immobiliare Luca Dondi Milano, www.nomisma.it 01/03/2011 01/21/2011

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio.

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio Tasso Fisso

Dettagli

ASSOIMPRESE Associazione Industriali Piccole e Medie Imprese Nazionali

ASSOIMPRESE Associazione Industriali Piccole e Medie Imprese Nazionali Signor, mi permetto di sottoporre alla cortese attenzione Sua e della Commissione che Ella presiede alcune proposte normative tese a favorire una maggiore competitività sia delle piccole e medie imprese

Dettagli

LA VARIABILE FISCALE NELLA SCELTA TRA FIDUCIARIA. Francesco Nobili Andrea Spinzi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

LA VARIABILE FISCALE NELLA SCELTA TRA FIDUCIARIA. Francesco Nobili Andrea Spinzi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA VARIABILE FISCALE NELLA SCELTA TRA CAPITALE E DEBITO E L INTERVENTO DELLA FIDUCIARIA Francesco Nobili Andrea Spinzi Wealth Management e Fiduciarie, 17

Dettagli

NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE

NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La disintermediazione del credito alle imprese NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE ANDREA CROVETTO C.E.O. Epic

Dettagli

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis 28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA CREDITO COOPERATIVO REGGIANO - SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA CREDITO COOPERATIVO REGGIANO RENDICREDIT OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE C.C.R Rendicredit Obbl. TV 147^ Em.

Dettagli