I cittadini non comunitari in Italia

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1 I cittadini non comunitari in Italia Maggio 2016

2 Indice 1. Dati di contesto 2. I flussi non programmati 3. Caratteristiche socio-demografiche 4. Le comunità nel mercato del lavoro 5. Azioni e Strumenti

3 1.1 Dati di contesto: i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti Al 1 gennaio 2015 i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia sono Nell ultimo anno +55mila unità (+1,4%), ma risultano in diminuzione molte comunità (marocchina, albanese, moldova,tunisina, peruviana, serba, ecuadoriana). (*) Sfuggono alle statistiche ufficiali i cittadini moldavi con passaporto rumeno, che stimiamo approssimativamente in 100mila, che porterebbero la comunità moldava a 246 mila unità Cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti per cittadinanza. (v.a. e v.%). Dati al 1 gennaio PAESI DI CITTADINANZA Totale % Variazione 2013/2014 v.a. v.% 1 Marocco ,2% ,2% 2 Albania ,7% ,8% 3 Cina,Rep.Popolare ,5% ,6% 4 Ucraina ,0% ,3% 5 Filippine ,3% ,0% 6 India ,2% ,9% 7 Moldova * ,7% ,2% 8 Egitto ,6% ,4% 9 Bangladesh ,5% ,6% 10 Tunisia ,0% ,1% 11 Peru' ,8% ,8% 12 Serbia/Kosovo/Montenegro ,8% ,1% 13 Pakistan ,0% ,9% 14 Sri Lanka ,7% ,0% 15 Senegal ,6% ,8% 16 Ecuador ,3% ,6% Altre provenienze ,1% ,8% Totale Paesi non comunitari ,0% ,4% Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su dati ISTAT e Ministero dell Interno

4 1.2 Dati di contesto: i permessi di soggiorno I nuovi permessi di soggiorno sono in rilevante calo negli ultimi quattro anni: da nel 2010, a nel Il picco del 2010 è da collegare con ogni probabilità alla regolarizzazione conseguente alla sanatoria. Dal 2010 sono i ricongiungimenti familiari il principale motivo di ingresso (nel 2014 rappresentano il 40,8% dei nuovi permessi). Nuovi permessi di soggiorno rilasciati per motivazione. Serie storica altro asilo umanitari studio famiglia lavoro Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su dati ISTAT e Ministero dell Interno

5 1.3 Dati di contesto: i permessi di soggiorno In costante aumento i titolari di permessi di soggiorno UE di lunga durata + 37% nel corso degli ultimi 5 anni. Tipologia di permesso di soggiorno dei cittadini non comunitari in Italia. Serie storica % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 46,3% 52,1% 54,3% 56,3% 57,2% di lungo periodo con scadenza Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su dati ISTAT e Ministero dell Interno

6 1.4 dati di contesto: i lavoratori non comunitari Al 1 gennaio 2015 i cittadini non comunitari rappresentano il 7% degli occupati, il 10,5% delle persone in cerca di occupazione ed il 3,5% degli inattivi. Lavoratori per condizione professionale e cittadinanza (v.a.). Dati al 1 gennaio % 90% 80% 70% % 50% 40% 30% UE EXTRA UE ITALIANI 20% 10% 0% OCCUPATI PERSONE IN CERCA INATTIVI Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su microdati RCFL-ISTAT

7 1.5 Dati di contesto : i lavoratori non comunitari Negli ultimi due anni il numero di lavoratori non comunitari occupati è aumentato del 6,6%, mentre i disoccupati di cittadinanza extra UE sono calati dell 1,8%. Lavoratori per condizione professionale e cittadinanza (v.a.). Dati al 1 gennaio Variazione 2013/2015 v.a. v.% OCCUPATI ,2% Italiani ,5% Extra UE ,6% UE ,2% PERSONE IN CERCA ,2% Italiani ,4% Extra UE ,8% UE ,3% INATTIVI ,2% Italiani ,1% Extra UE ,4% UE ,0% NEET (15-29) ,5% ITALIANI ,5% EXTRA UE ,2% UE ,4% Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su microdati RCFL-ISTAT

8 2.1 I flussi non programmati Dal 2011 aumenta il numero degli arrivi via mare. Nel corso degli ultimi 5 anni il numero di migranti sbarcati sulle coste italiane è più che raddoppiato (da a ). Il 2014, in particolare, ha fatto registrare un impennata negli ingressi via mare (da 43 mila a 170mila), tanto che il rapporto tra migranti sbarcati e nuovi permessi di soggiorno rilasciati è stato pari al 68,5%. Numero di migranti sbarcati sulle coste italiane e nuovi permessi rilasciati ogni anno (v.a. e v.%). Serie storica ,3% 5,0% 16,8% 68,5% nuovi permessi* migranti sbarcati rapporto migranti sbarcati/permessi rilasciati 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Fonte: Elaborazioni Area Immigrazione Italia lavoro su dati ISTAT e Ministero dell Interno (*) Nuovi permessi per: Motivi familiari Lavoro (comprensivo di stagionali ) Studio Asilo/Richiesta asilo/umanitari Motivi religiosi Residenza elettiva etc.

9 2.2 I flussi non programmati Nel 2015 sono sbarcati sulle coste italiane migranti. Le cittadinanze più rappresentate sono l eritrea e la nigeriana. In forte calo rispetto al 2014 gli arrivi di cittadini siriani. Migranti sbarcati sulle coste italiane nel 2015 per cittadinanza (v.a. e v.%) v.a. v.% v.a. v.% Siria ,9% Eritrea ,1% Eritrea ,2% Nigeria ,2% Mali ,8% Somalia ,9% Nigeria ,3% Sudan ,8% Gambia ,1% Gambia ,3% Palestina ,6% Siria ,8% Somalia ,4% Mali ,7% Senegal ,9% Senegal ,7% Bangladesh ,6% Bangladesh ,3% Egitto ,4% Marocco ,9% Altre ,8% Altre ,2% Totale ,0% Totale ,0% Fonte: Elaborazioni Area Immigrazione Italia lavoro su Ministero dell Interno

10 2.3 I flussi non programmati Nei primi 5 mesi del 2016 sono sbarcati sulle coste italiane migranti a fronte dei arrivati nei primi 5 mesi del Migranti sbarcati sulle coste italiane nei primi 5 mesi 2015 e 2016 (v.a.) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Fonte: Ministero dell Interno

11 2.4 Flussi non programmati: i migranti accolti Complessivamente sono i migranti accolti in strutture di accoglienza al 31/12/2015. Migranti accolti nelle diverse strutture di accoglienza (v.a. e v.%). Dati al 31/12/ ; 19% 7.394; 7% ; 74% CAS Centri governativi SPRAR Fonte: Ministero dell Interno

12 2.5 Flussi non programmati: i minori stranieri non accompagnati I minori stranieri non accompagnati accolti al 31/12/2015 risultano complessivamente Minori accolti (v.a. e v.%). Dati al 31/12/ ; 6% 598; 5% ; 89% Strutture Privati Altro Fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali

13 2.6 Flussi non programmati: le richieste di protezione internazionale Esito delle richieste di protezione internazionale (v.a. e v.%). Anno 2015 * 66; 0% 3.555; 5% ; 15% Il tasso di riconoscimento è pari complessivamente al 42% ; 58% ; 22% Rifugiati Sussidiaria Umanitaria Diniego Altri Esiti Fonte: Ministero dell Interno (*)Richieste esaminate nell anno indipendentemente dal momento della richiesta

14 3.1 Caratteristiche socio-demografiche: cittadinanza e genere Tra i non comunitari regolarmente soggiornanti, complessivamente considerati, si rileva un equilibrio di genere quasi perfetto (51% uomini, 49% donne), mentre le diverse comunità presentano significative differenze. Cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti per provenienza e genere (v.%) Dati al 1 gennaio 2015 Senegal Bangladesh Egitto Pakistan Tunisia India Ghana Marocco Sri Lanka Macedonia,exRep.Jugoslava Serbia/Kosovo/Montenegro Nigeria Albania Totale Paesi non comunitari Cina,Rep.Popolare Altre provenienze Filippine Ecuador Peru' Moldova Brasile Ucraina 0% 20% 40% 60% 80% 100% Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su dati ISTAT e Ministero dell Interno 26% Uomini Donne 80%

15 3.2 Caratteristiche socio-demografiche: i minori E di minore età circa un quarto della popolazione non comunitaria regolarmente soggiornante in Italia ( ), oltre 600mila sono i nati in Italia da cittadini di Paesi Terzi a partire dal 2002 e 614mila sono gli alunni non comunitari inseriti nel circuito scolastico italiano nell anno scolastico 2014/2015. Incidenza percentuale dei minori nelle diverse comunità. Dati al 1 gennaio % 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% Egitto Marocco Tunisia Serbia/Kosovo/Montenegro Pakistan Albania Cina,Rep.Popolare Sri Lanka Ecuador India Totale Paesi non comunitari Senegal Bangladesh Filippine Perù Moldova Ucraina 8,8% 17,8% 33,0% 31,0% 30,9% 29,5% 28,1% 27,7% 25,8% 24,3% 24,2% 24,2% 24,0% 23,1% 22,5% 21,7% 20,4% Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su dati ISTAT e Ministero dell Interno

16 4.1 Le comunità nel mercato del lavoro La forza lavoro straniera è ormai un elemento strutturale del mercato del lavoro italiano, con oltre un milione e 500 mila non comunitari occupati nel Tasso di occupazione Tasso di inattività Tasso di disoccupazione Il tasso di occupazione oscilla dall 80% della comunità filippina al 38% della comunità pakistana. Il tasso di inattività è minimo tra i cittadini filippini (14%) e massimo tra i pakistani (53%). Moldavia Cinese, Repubblica Popolare Ucraina Perù Filippine Pakistan 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Marocco Tunisia India Albania Egitto Il tasso di disoccupazione maggiore si rileva nelle comunità marocchina (27,3%) e tunisina (24,3%), il minore nella cinese (4,8%) e nella filippina (7%). Sri Lanka (Ceylon) Bangladesh Ecuador Serbia Senegal Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su microdati RCFL- ISTAT

17 4.2 Le comunità nel mercato del lavoro La distribuzione degli occupati appartenenti alle diverse comunità tra i settori di attività economica mette in luce quella che viene spesso definita specializzazione etnica. Agricoltura Servizi alla persona Altro Terziario* La nazionalità più occupata in agricoltura è quella indiana (31,3%). (*) Comprende: Commercio, Trasporti e altri servizi alle imprese e Alberghi e ristoranti Cinese, Repubblica Popolare Pakistan Senegal Egitto Bangladesh Serbia Marocco Filippine 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Ucraina India Perù Sri Lanka (Ceylon) Moldavia Ecuador Albania Le comunità che vedono prevalere l occupazione nei Servizi alla persona sono la filippina e l ucraina(con un incidenza pari rispettivamente a 72% e 70%). Tunisia Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su microdati RCFL- ISTAT

18 4.3 Le comunità nel mercato del lavoro Le nazionalità più occupate nell Industria in senso stretto sono la senegalese (45%) e la pakistana (43%). Serbia India Marocco Pakistan Cinese, Repubblica Popolare Industria in senso stretto Senegal Bangladesh Ucraina 50,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Albania Costruzioni Filippine Sri Lanka (Ceylon) Egitto Perù Ecuador Moldavia Tunisia Il settore edile assorbe invece la quota più rilevante di occupati appartenenti alla comunità albanese (28%). Fonte: Elaborazioni Italia lavoro su microdati RCFL- ISTAT

19 5. Azioni e strumenti Strumenti Azioni pilota a regia nazionale Azioni di sistema a regia nazionale Azione a regia regionale Portale Integrazione migranti Rapporto Annuale «I migranti nel mercato del lavoro in Italia» Rapporti sulle 15 principali comunità migranti presenti in Italia Progetto Inside : inserimento socio lavorativo di titolari protezione internazionale Percorsi per la formazione, il lavoro e l integrazione dei giovani migranti Programma di inserimento sociolavorativo rivolto a richiedenti e titolari protezione internazionale (FAMI+ FSE) Avviso pubblico per la presentazione di Progetti di orientamento e formazione civico linguistica prepartenza finalizzati all ingresso in Italia per ricongiungimento familiare o per lavoro (FAMI) Accordi DGIMM- Regioni per la programmazione e lo sviluppo di un sistema di interventi finalizzati a favorire l integrazione sociale e l inserimento lavorativo dei migranti regolarmente presenti in Italia. Avviso pubblico multi-azione per la realizzazione di Piani d intervento regionali per l integrazione dei cittadini di paesi terzi (FAMI)

20 Grazie dell attenzione!