LA BIOSFERA Gli ecosistemi Capitolo 1 Struttura e funzioni di un ecosistema Gli ecosistemi Le relazioni alimentari
|
|
- Irene Grassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 LA BIOSFERA Gli ecosistemi Capitolo 1 Struttura e funzioni di un ecosistema Gli ecosistemi Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, temperatura, luce, acqua e sostanze nutritive sono fattori che limitano la distribuzione della vita sia nei biomi terrestri che in quelli marini. In altre parole energia e tipo di materia sono fondamentalmente integrati ed interagiscono tra loro. Lo studio puramente descrittivo dei biomi come semplice somma di mondo vegetale più mondo animale, non tiene conto infatti delle relazioni che intercorrono tra i vari organismi viventi e il territorio nel quale vivono. In questo caso termini come ambiente o paesaggio perdono significato ed è più corretto parlare di ecosistema cioè di un sistema integrato formato da uno o più organismi e dall ambiente fisico chimico e biologico in cui vivono. L ecosistema è una sintesi delle relazioni che intercorrono tra parte vivente, detta biocenosi, parte minerale e condizioni fisiche,o biotopo, presenti in un certo luogo, parti che si influenzano reciprocamente. In questa ottica i biomi non sono altro che il risultato di diversi ecosistemi di minori dimensioni che interagiscono tra loro per formare, tutti insieme, le caratteristiche di un dato bioma. L ecosistema rappresenta quindi l unità base costitutiva della biosfera. Le relazioni alimentari Lo studio delle interazioni fra organsimi è molto complesso; si può semplificare analizzandone le relazioni alimentari. Dal momento che ogni individuo per sopravvivere deve nutrirsi e quindi procurarsi cibo, la nutrizione partecipa ad alcune tra le più importanti interrelazioni tra gli organismi. Come certamente saprete esistono due tipi di organismi: gli organismi autotrofi e quelli eterotrofi; i primi sono i soli capaci di fabbricarsi ed utilizzare composti organici partendo da sostanze più semplici (inorganiche) presenti nell ambiente. Le piante e le alghe, insomma tutti i vegetali, sono autotrofi perché in grado, attraverso la fotosintesi che studieremo successivamente, di costruire materiale organico. Gli organismi eterotrofi, invece sono in grado di utilizzare solo composti organici preconfezionati: è il tipico esempio degli animali. Siamo così in presenza di due categorie di esseri viventi: quella dei produttori di materia organica (gli autotrofi) e quella dei consumatori (gli eterotrofi) che si nutrono di altri organismi. Fra i consumatori, poi, possiamo distinguere due livelli: i primari,come gli erbivori,che si nutrono dei produttori, e i secondari cioè i carnivori che, invece, si nutrono dei consumatori primari. Un gruppo molto particolare di consumatori sono i cosiddetti decompositori che traggono il loro nutrimento dalla decomposizione di tutti gli altri organismi morti e dai rifiuti; si tratta in genere di esseri microscopici come funghi e batteri. I decompositori provocano la completa mineralizzazione delle sostanze organiche ritrasformandole in sostanze semplici come acqua, sali minerali e anidride carbonica.
2 2 Catene e reti alimentari Considerando tutti gli organismi appartenenti ad un ecosistema, cioè la biomassa totale, ci accorgiamo immediatamente che i vegetali ne formano una grande parte; di questa vivono gli erbivori, che se ne nutrono direttamente, ed i carnivori che se ne nutrono indirettamente mangiando gli erbivori; ma esistono anche carnivori che mangiano altri carnivori e carnivori che si nutrono invece di carogne. Gli organismi sono concatenati l uno all altro, a formare sequenze lineari nelle quali ciascuno mangia chi lo precede ed è mangiato da chi lo segue: si tratta delle catene alimentari. Esse si originano sempre dai produttori, cui segue un erbivoro (consumatore primario), cui segue un carnivoro (consumatore secondario), cui segue un altro carnivoro che si nutre del precedente e così via. L ultimo carnivoro, quello che non è mangiato da nessun altro, è detto superpredatore. Se poi si guarda meglio ciò che succede negli ecosistemi, ci si accorge che lo stesso animale spesso occupa posti diversi in catene alimentari diverse: una volpe che mangia della frutta è un erbivoro, se mangia un topo è un carnivoro di primo ordine, mentre se mangia un riccio (carnivoro) è un carnivoro di secondo ordine, se infine mangia una carogna svolge un ruolo ancora diverso. Nasce così la rete alimentare, che è l insieme di tutte le catene alimentari, interconnesse tra loro, presenti in un ecosistema. La rete descrive molto meglio della catena i vari ruoli che ogni animale viene a ricoprire nelle varie catene delle quali fa parte; si identificano così i livelli trofici, cioè ruoli alimentari ben definiti: ogni individuo potrà occupare livelli trofici diversi a seconda della catena alimentare considerata. Gli ambienti della vita Capitolo 2 Flusso di energia e ciclo della materia L energia negli ecosistemi In natura i vegetali sono gli unici esseri viventi capaci di utilizzare l energia, di origine solare, per produrre materia vivente. In un ecosistema quindi l energia entra attraverso i produttori e da questi passa ai consumatori. In generale i produttori assorbono solo la metà dell energia luminosa che li colpisce ; molta di questa parte viene dispersa come calore e una piccola frazione viene respirata e solo l 1% dell energia assorbita viene convertita in materia vivente. Questa è a disposizione degli erbivori i quali, però, non la consumano tutta: una parte non viene utilizzata; della frazione mangiata dagli erbivori una parte non è assimilata e viene riemessa all esterno sotto forma di feci mentre la parte assimilata viene in parte respirata e in parte utilizzata per produrre biomassa; questa produzione secondaria, che è pari al 10% di quella primaria, è a
3 3 disposizione dei carnivori, i quali, però, non la utilizzano totalmente; della parte che mangiano una frazione non viene digerita e viene espulsa sotto forma di feci, mentre la parte assimilata viene in parte respirata in parte da luogo ad una produzione terziaria pari al 10% di quella precedente Ad ogni salto di livello trofico viene perso il 90% dell energia prodotta dal livello precedente: dopo tre soli passaggi l energia disponibile si è ridotta ad un millesimo di quella iniziale, per cui, per quanto alta sia la quantità di partenza, tre o quattro passaggi sono sufficienti ad esaurirla. Flusso di energia tra ecosistemi Ad ogni ecosistema giunge energia solare, ma, in aggiunta arriva anche energia proveniente dagli ecosistemi vicini o anche lontani: l energia di un tifone che si è accumulata sull oceano giunge anche a migliaia di chilometri di distanza, mentre altra ne esce in direzione opposta. L energia, quindi, può circolare sotto varie forme, compresa quella contenuta nei legami chimici dei composti organici che formano i viventi. Per ogni ecosistema si potrà fare quindi un bilancio energetico che difficilmente risulterà in pareggio, ma di solito avrà valori positivi o negativi. SCHEDA : Ambienti artificiali e flussi energetici In genere le considerazioni fatte per gli ecosistemi naturali funzionano anche per situazioni artificiali quali ad esempio gli allevamenti zootecnici. Dal punto di vista della biomassa prodotta, saranno più redditizi gli animali di piccole dimensioni, quali polli e conigli, rispetto agli animali grossi quali bovini, a causa del ciclo vitale più rapido dei primi: tra gli animali di grosse dimensioni, solo i suini hanno una produttività paragonabile a quella dei polli (si mangia tutto del maiale), pur avendo, un ciclo vitale più lungo. Inoltre gli animali sono a crescita continua, come le piante, ma, raggiunte certe dimensioni, cessano di crescere e iniziano a consumare tutta l energia che assimilano (respirazione). E per questo motivo che la macellazione avviene prima che si raggiunga questa situazione, situazione che rappresenta una perdita energetica secca. A proposito del flusso di energia sussidiaria c è da dire che i massimi apporti li ritroviamo nei sistemi artificiali costruiti dall uomo (sistemi urbano-industriali) dove l apporto dell energia solare è praticamente trascurabile, mentre assolutamente preponderanti sono i contributi energetici forniti attraverso l energia elettrica, il petrolio, gli alimenti, energia che deriva da altri ecosistemi. I cicli della materia A differenza dell energia luminosa, gli elementi nutritivi non possono contare su un flusso costante e rinnovabile ma devono essere riciclati all interno di un ecosistema. Elementi come il carbonio, l ossigeno e l azoto percorrono dei tragitti muovendosi dalla biocenosi verso il biotopo per reinserirsi poi nel corpo degli organismi viventi, dando vita ai cicli biogeochimici. Il ciclo del carbonio -E strettamente collegato al flusso di energia perché la maggior parte dei processi che liberano energia liberano anche il carbonio, l elemento fondamentale dei composti organici, contenuto nell anidride carbonica che è l unico composto del carbonio direttamente utilizzabile dai vegetali per la sintesi della materia organica. La respirazione e la combustione e la decomposizione assicurano il ritorno dell anidride carbonica nell aria, ma una piccola parte di
4 4 carbonio viene immagazzinata nelle rocce sedimentarie (carbon fossili e idrocarburi) e solo dopo milioni di anni può tornare in circolazione. Il ciclo dell ossigeno - L ossigeno viene liberato durante i processi fotosintetici attraverso la scissione delle molecole d acqua. Con la respirazione e la combustione, l ossigeno ritorna all ambiente formando, con l idrogeno, nuova acqua. Una parte, molto piccola, viene immagazzinata anch essa in alcune rocce sedimentarie (pensate agli ossidi). Anche questo ciclo dura diversi milioni di anni Il ciclo dell azoto - Come abbiamo visto l azoto costituisce più del 78% dell atmosfera ma nè i produttori nè i consumatori sono in grado di utilizzarlo direttamente; esistono dei particolari organismi unicellulari, detti batteri azotofissatori, capaci di fissare l azoto formando alcuni composti come nitrati e ammoniaca. Le piante prelevano l azoto da queste sostanze e lo incorporano nei costituenti delle loro foglie e dei loro corpi in genere che serviranno come nutrimento per i consumatori. Lungo la rete alimentare una parte dell azoto si libera nei cadaveri e nei rifiuti e i batteri decompositori la ritrasformano in nitrati e ammoniaca. Il ciclo è mantenuto in equilibrio grazie all azoto restituito all atmosfera dall azione di batteri detti denitrificanti (tipici di stagni, paludi e acquitrini) che demoliscono i composti azotati liberando azoto gassoso. Il ciclo del fosforo - Un altro ciclo importante per gli organismi è quello del fosforo. Questo elemento si ritrova nei gusci delle conchiglie, nelle ossa e nei denti e, come vedremo in seguito (parte 6 ), è utilizzato dagli organismi nei trasferimenti energetici che avvengono all interno dei loro corpi. Il fosforo è presente in quantità molto limitate e si concentra soprattutto nei fosfati. Man mano che si sciolgono nell acqua, o penetrano nel suolo o vengono trasportati dai fiumi fino al mare. Solo le piante assorbono i fosfati,attraverso l apparato radicale, che poi passano nella rete alimentare fino ai decompositori, che li rimettono in ciclo. I fosfati che raggiungono il mare difficilmente si sciolgono e si depositano sul fondo dove vengono assorbiti dalle alghe marine e da qui ai pesci e agli uccelli, che riportano parte dei fosfati al terreno con i loro rifiuti. L ecosistema è un sistema dinamico Come abbiamo visto ogni ecosistema è attraversato da un flusso di materia e di energia e può essere considerato una specie di organismo che si accresce e si sviluppa, un sistema dinamico destinato a cambiare nel tempo. La trasformazione che subisce un ecosistema sono quasi sempre difficili, da seguire perchè avvengono molto lentamente. A volte, però, un brusco cambiamento ha effetti più rapidi sulle caratteristiche di una comunità. In questi casi è possibile assistere alla trasformazione dell ecosistema in un altro ( successione ecologica). Tra le successioni ecologiche più frequenti vi è la trasformazione di un campo abbandonato in un bosco, l interramento di un lago, ecc. La maggior parte delle associazioni vegetali ed animali
5 5 sono in continua trasformazione. Un gruppo di organismi prende il posto di un altro e questo ancora di un altro, e così via; in tal modo l associazione cambia attraverso una successione di comunità diverse. Le successioni sono determinate da modificazioni apportate nell ambiente fisico, e culminano con l affermarsi di quell ecosistema che è il più stabile da un punto di vista ecologico. Durante la fase di transizione da una comunità ad un altra si trovano mescolati insieme organismi della vecchia comunità e quelli della nuova, che si sta formando, in competizione tra loro per spazio e per nutrimento. La comunità finale stabile, che rappresenta lo stadio finale nella serie delle trasformazioni, e che non viene più sostituita da nessun altra, prende il nome di climax. Il climax è caratterizzato da una biomassa maggiore, da un maggior numero di organismi animali, da una maggiore complicazione della rete alimentare. Lo stadio finale di una successione sembra essere determinato dal clima e della geologia del luogo. Eventi calamitosi sia naturali (la siccità, le inondazioni, eruzioni vulcaniche) che antropici (incendi, pascoli, agricoltura) possono però interrompere il processo di successione; il climax così può venire alterato e può tornare temporaneamente ad uno stadio iniziale.
La struttura e le dinamiche degli ecosistemi
La struttura e le dinamiche degli ecosistemi L ecologia degli ecosistemi prende in considerazione il flusso di energia e il riciclaggio chimico Un ecosistema è costituito dall insieme di tutti gli organismi
Dettaglila catena può essere analizzata in termini energetici
la catena può essere analizzata in termini energetici PRODUTTORI: utilizzando la luce solare come fonte di energia sono grado di sintetizzare la materia organica partendo da sostanze inorganiche tramite
DettagliAlimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari
Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle
DettagliL ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF)
L ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF) L ambiente fisico ARIA ACQUA SUOLO Ambiente fisico Ambiente fisico L insieme degli esseri viventi (biota) e dell ambiente fisico (abiotico)
DettagliUnità fondamentale di tutti gli organismi viventi.
La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana
DettagliUna catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e
Una catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e sono consumati: ad ogni passaggio parte dell energia
DettagliVERIFICA Gli ecosistemi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso?
ERIICA Gli ecosistemi Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L insetto stecco assume l aspetto di un piccolo ramo per sfuggire ai predatori. Tutti gli animali, anche se sono velenosi, si mimetizzano
DettagliL argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.
o? L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul tipo di
DettagliFUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO
Pillole di suolo FUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO Il suolo ospita un incredibile numero di piante, animali e microrganismi, da lumache, chiocciole, lombrichi e talpe a batteri, alghe e ovviamente alberi,
DettagliBIODIVERSITA DEL SUOLO
Pillole di suolo BIODIVERSITA DEL SUOLO Il suolo ospita una miriade di organismi viventi, e la loro diversità e quantità è di gran lunga maggiore di quella che si trova al suo esterno. Addirittura, ci
DettagliECOLOGIA. Thomas Fraling
ECOLOGIA Thomas Fraling Introduzione Studia le relazioni tra gli organismi e quelli che loro hanno con l ambiente Popolazione: insieme di organismi della stessa specie che vivono in un area Comunità (biocenosi):
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliIntroduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula
Introduzione alla Biologia della Cellula Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Teoria cellulare TUTTI gli organismi sono composti da una o più CELLULE (unicellulari/pluricellulari)
Dettaglicaratteristiche dei viventi
caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.
DettagliLe reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.
1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle
DettagliI viventi e l'ambiente. Lezioni d'autore Treccani
I viventi e l'ambiente Lezioni d'autore Treccani Introduzione VIDEO L'ambiente L ecologia studia l interazione degli organismi tra loro e con l ambiente in cui vivono. Essa prende in considerazione le
DettagliSCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME
SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME 1 Completa con i termini mancanti. a) L...si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli
DettagliL argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.
o? L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul tipo di
DettagliReti alimentari e dinamica trofica
Reti alimentari e dinamica trofica Dinamica trofica è lo studio delle relazioni nutrizionali tra organismi di un ecosistema. Livello trofico: posizione di un gruppo di organismi che si nutrono in modo
DettagliCORSO DI ECOLOGIA. Docente: Marco Ciolli. CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro. Ciclo del carbonio
CORSO DI ECOLOGIA CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro Ciclo del carbonio Docente: Marco Ciolli Lucidi di Marco Ciolli Corso Economia 2009 Trento 1 CICLO DEL CARBONIO
DettagliGLI ECOSISTEMI. Lavoro sulle parole. Lavoro sul testo. Scopro le parole. 1 Voyager 4, pagina 227
GLI ECOSISTEMI Nella tua città o nel tuo paese ci sono molte piante, animali e luoghi da scoprire e osservare: le case e le strade, i viali e i giardini, i campi coltivati e i loro abitanti. Tutto questo
DettagliGli studi geologici hanno da tempo scoperto
Scienze della Terra Lezione 1 I componenti del Sistema Terra Gli studi geologici hanno da tempo scoperto che la Terra è formata da una serie di involucri concentrici con differenti caratteristiche fisiche
DettagliEcologia delle Comunità: catene alimentari
Dinamica delle Ecologia delle Comunità: catene alimentari giuliano.vitali@unibo.it Dinamica delle Indice 1 Dinamica delle Dinamica delle Indice 1 Dinamica delle Dinamica delle Ruoli Troci La dierenza tra
DettagliLa catena alimentare. Sommario
La catena alimentare classe Istituto Comprensivo anno scolastico 2009/10 Sommario Che cos è la catena alimentare Il ciclo alimentare I produttori I consumatori primari I consumatori secondari I consumatori
DettagliGli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE
I CINQUE REGNI Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE - Regno degli ANIMALI REGNO delle MONERE
DettagliLa fotosintesi. Le piante producono ossigeno gassoso scindendo le molecole d acqua.
La fotosintesi Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari. Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze nutritive di cui necessitano e provvedono
DettagliL AMBIENTE L ECOLOGIA
L AMBIENTE L ECOLOGIA Scienza che studia i rapporti che gli organismi viventi intrattengono tra loro e con l ambiente in cui vivono. 1 L ECOLOGIA Livelli di relazione: popolazione: relazione tra individui
DettagliEnergia per la vita Bibliografia I colori della biologia Giusti- Gatti- Anelli Pearson Ed.
Energia per la vita Bibliografia I colori della biologia Giusti- Gatti- Anelli Pearson Ed. Ogni alimento che ingeriamo viene scomposto attraverso i processi digestivi nelle sue molecole costituenti come
Dettagli2. Le piante. Le piante verdi hanno bisogno della luce del sole per crescere. Esse trasformano l energia della luce solare in energia alimentare.
2. Le piante Sembra che le piante siano dappertutto. C i sono piante all aperto e al chiuso, a scuola e intorno alle case. Sai pensare a posti diversi in cui hai visto delle piante? Le piante sono simili
DettagliI CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II)
I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II) Un video : clic Il ciclo dell'azoto (I) L azoto (N2) è l elemento più abbondante presente nell atmosfera. Se come gas non è respirabile (dal greco
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA FOTOSINTESI INDICE Organismi autotrofi ed eterotrofi Confronto tra fotosintesi e respirazione Reazioni endoergoniche ed esoergoniche Reazioni accoppiate Fase luce-dipendente
DettagliLA CATENA ALIMENTARE
LA CATENA ALIMENTARE INFEA - MATERIALE DIDATTICO La Catena Alimentare Piante, animali e altri esseri viventi che vivono in un ambiente naturale formano una comunità e interagiscono fra loro mediante le
DettagliProgetto scuola 21 sull energia. C.f.p. Aldo Moro 2 opa Miriana Pulici, Keti Conti, Greta Riva Eleonora Citterio Anno 2012/13
Progetto scuola 21 sull energia C.f.p. Aldo Moro 2 opa Miriana Pulici, Keti Conti, Greta Riva Eleonora Citterio Anno 2012/13 L indice Che cos è l energia? L energia del sole L acqua La geografia dell energia
DettagliNel Parco del Gran Paradiso vivono protetti: aquile reali, stambecchi, camosci.
Animali in pericolo Leggi e rifletti; poi, dopo aver colorato la cartina, ritaglia e incolla i nomi degli animali in corrispondenza del Parco nel quale vengono protetti. EDUCAZIONE AMBIENTALE Nel Parco
DettagliMacronutrienti e micronutrienti
Macronutrienti e micronutrienti La scala spazio-tempo di un ciclo biogeochimico può essere molto grande Input dall atmosfera Modello di flusso di un elemento nell ecosistema Output Input dall alterazione
DettagliBotanica generale e sistematica
Corso di laurea in Scienze agrarie, forestali e ambientali Botanica generale e sistematica AA 2016-17 matricole A-L Prof. AnnaMaria Carafa Botanica branca della Biologia che si occupa di organismi vegetali
DettagliCORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri Lezione n.1 parte prima ARGOMENTO:
DettagliI CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I)
I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I) Un video : clic Il ciclo dell'acqua (I) Il ciclo dell acqua, o ciclo idrologico, è il movimento continuo dell acqua sulla Terra, che essa si trovi
DettagliCATENE ALIMENTARI Una catena alimentare è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di un ecosistema.
CATENE ALIMENTARI Una catena alimentare è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di un ecosistema. CHE COSA E' UN ECOSISTEMA? L'unità base in ecologia che comprende: Organismi viventi Ambiente fisico
DettagliL AMBIENTE E GLI ECOSISTEMI
L AMBIENTE E GLI ECOSISTEMI Ci sono moltissimi esseri viventi come le piante, gli animali e gli uomini, che abitano insieme. Questi organismi vivono in luoghi diversi che si chiamano ambienti. I pesci
Dettagliunicellulari o pluricellulari eucarioti eterotrofi (non possiedono la clorofilla) saprofiti, simbionti, parassiti si riproducono per mezzo di spore
I FUNGHI I funghi sono organismi: unicellulari o pluricellulari eucarioti eterotrofi (non possiedono la clorofilla) saprofiti, simbionti, parassiti si riproducono per mezzo di spore Come è fatto un fungo?
DettagliUn ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni.
Un ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni. L ecosistema è un ambiente dove tutto e tutti sono collegati come in
DettagliLE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI
LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI Quali sono le caratteristiche dei viventi? Tutti gli esseri viventi: 1. nascono 2. crescono 3. respirano 4. reagiscono agli stimoli 5. si muovono 6. si riproducono
DettagliCorso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano
Corso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecosistema 3 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica risultante
DettagliLe piante. Mondadori Education 1
Le piante Le piante sono esseri viventi e dunque svolgono le funzioni vitali. In base alla riproduzione si differenziano in piante semplici e piante complesse. Le piante semplici non hanno parti ben distinte
DettagliL ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)
L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI
DettagliLa fotosintesi Bibliografia I colori della biologia Giusti-Gatti-Anelli Ed- Pearson
La fotosintesi Bibliografia I colori della biologia Giusti-Gatti-Anelli Ed- Pearson ORGANISMI FOTOSINTETICI Osservando piante o alghe al microscopio si possono vedere organuli colorati, all'interno dei
DettagliCapitolo 7 La fotosintesi
Capitolo 7 La fotosintesi Introduzione alla fotosintesi 7.1 Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze
DettagliIL METABOLISMO ENERGETICO
IL METABOLISMO ENERGETICO IL METABOLISMO L insieme delle reazioni chimiche che riforniscono la cellula e l organismo di energia e materia SI DIVIDE IN: CATABOLISMO produce ENERGIA METABOLISMO ENERGETICO
Dettaglib) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione
b) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione A questo punto, occorre dire qualcosa su quello che si può considerare un difetto di funzionamento della fotosintesi e sui meccanismi che determinate
DettagliEnergia e metabolismi energetici
Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia
DettagliCORSI DELL INDIRIZZO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING
Largo Zecca, 4-16124 GENOVA Tel. 010/247.07.78 - Fax 010/251.29.60- E-mail geis00600r@istruzione.it C.F. 95062410105 CLASSI PRIME: CORSI DELL INDIRIZZO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Grandezze
DettagliIl valore ecologico della risorsa acqua
Il valore ecologico della risorsa acqua Che cos è una risorsa? Qualsiasi cosa che noi preleviamo dall ambiente vivente e non, per soddisfare le nostre necessità. Le risorse sono divisibili in 1) risorse
DettagliL energia in natura Stefania Papa 1
Convegno di EcoOne Sostenibilità ambientale e questione energetica Castel Gandolfo, 14 16 maggio 2010 L energia in natura Stefania Papa 1 Quando non c'è energia non c'è colore, non c'è forma, non c'è vita
DettagliFlussi di energia e cicli della materia. Impatto delle attività umane sui cicli biogeochimici
Flussi di energia e cicli della materia Impatto delle attività umane sui cicli biogeochimici I CICLI BIOGEOCHIMICI Molti elementi seguono un ciclo biogeochimico attraverso le due tappe dell organicazione
DettagliSCIENZE CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA ESSERI AMBIENTI FENOMENI
SCIENZE CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA Osserva, descrive, classifica assume atteggiamenti ecologici. I cinque sensi: caratteristiche distintive. Caratteristiche fondamentali
DettagliIl suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo
Il suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo Minerali (40-60%) Sostanza organica (0,1-10%) Acqua (20-50%) Aria (10-25%) La sostanza organica del suolo Per sostanza organica
DettagliI materiali della vita
I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei
DettagliLA DECOMPOSIZIONE. 2E Grafica e comunicazione
LA DECOMPOSIZIONE 2E Grafica e comunicazione CENNI TEORICI: GLOSSARIO -Decomposizione: graduale disintegrazione delle sostanze organiche presenti negli organismi morti e nei rifiuti, causata da detritivori
DettagliAzoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:
Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata
DettagliSCIENZE nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ riconoscimento - degli elementi dell ambiente osservato (fisici- sociali)
SCIENZE nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ l ambiente sistema complesso elementi -ambiente osservato -ambiente naturale (fenomeni atmosferici e rifiuti) - bambino / ambiente -
DettagliCapitolo 6 La respirazione cellulare
Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare
DettagliIL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli
IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese
DettagliIl sistema Terra Acqua, Aria e Suolo
Il sistema Terra Acqua, Aria e Suolo Il pianeta Terra il pianeta Terra, il pianeta in cui viviamo e che condividiamo con decine di milioni di specie viventi È un pianeta unico nell ambito del Sistema Solare
DettagliRuolo dell azoto. L azoto è: Costituente di numerosi composti biologici (proteine, amminoacidi, nucleotidi, coenzimi )
Ruolo dell azoto L'azoto è l'elemento più abbondante nella nostra atmosfera ed è presente per natura in varie forme, nell'aria, nel suolo, nell'acqua e in tutti gli esseri viventi. L azoto è: Costituente
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S PIANO ANNUALE DI LAVORO: SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S. 2016-2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO: SCIENZE CLASSE QUARTA A Insegnante: Rech Luisa La caratteristica della prima competenza costituisce la metodologia scientifica, con la
DettagliL Ecosistema-catene alimentarireti alimentari
L Ecosistema-catene alimentarireti alimentari Per introdurre il discorso delle Catene Alimentari, dobbiamo ampliare il discorso e spiegare il concetto di Ecosistema A.Morroni - S.Pizzingrilli 1 Indice
DettagliTIPI DI METABOLISMO NEI VEGETALI
TIPI DI METABOLISMO NEI VEGETALI Il metabolismo è l'insieme delle reazioni biochimiche, in genere catalizzate dagli enzimi, che consentono l vita di un organismo ANABOLISMO Sintesi di sostanze complesse
DettagliIl biodeterioramento dei manufatti storico-artistici
Il biodeterioramento dei manufatti storico-artistici a cura di Michele Aleffi Dipartimento di Scienze Ambientali Sezione di Botanica ed Ecologia Università di Camerino L opera d arte d o un qualsiasi reperto
DettagliLa biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi
Capitolo A9 La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi 1 La classificazione degli organismi Si definisce specie biologica un gruppo di popolazioni naturali realmente o potenzialmente interfeconde
DettagliLA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUDIA GLI ESSERI VIVENTI.
LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUA GLI ESSERI VIVENTI. TUTTI I VIVENTI HANNO DELLE CARATTERISTICHE CHE CI PERMETTONO STINGUERLI DA CIÒ CHE NON È VIVENTE. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE CUI STIAMO PARLANDO?
DettagliCURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ SCUOLA DELL'INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1 GRADO Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - Tel. 059 / 985790 - Fax. 059 / 985779 Web: www.iczocca.gov.it e-mail:
DettagliScheda didattica Clima e coralli
Scheda didattica Clima e coralli Tema Clima e coralli Livello Secondo ciclo delle scuole Elementari Durata Una lezione da 45 minuti Materiale Scheda di lavoro Matite colorate Svolgimento Lettura del testo
DettagliCorso di Ecofisiologia degli Agrosistemi ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano. Copyright 2010 Università di Sassari
Corso di Ecofisiologia degli Agrosistemi ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Ecosistema 2 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica
DettagliCURRICOLO VERTICALIZZATO DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII DI BREMBILLA CURRICOLO VERTICALIZZATO DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA I CINQUE SENSI o Caratteristiche di alcuni oggetti utilizzando
DettagliIl metodo scientifico. La ricerca scientifica: osservazione, formulazione di
DESCRIZIONE DEL CURRICOLO ED ESPLICITAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE CLASSE I Denominazione sintetica delle unità didattiche o scansione temporale Il metodo scientifico Descrizione
DettagliLA CHIMICA DELLA VITA
LA CHIMICA DELLA VITA L elemento presente in tutte le molecole caratteristiche degli esseri viventi è IL CARBONIO Il carbonio ha numero atomico 6 (Z=6). Ha valenza 4: ai suoi atomi mancano 4 elettroni
DettagliEcologia di Giovanna Puppo
www.matematicamente.it Ecologia 1 Ecologia di Giovanna Puppo 1. La parola ecologia deriva da una parola greca che significa A. Esseri viventi B. Casa C. Armonia D. Predazione 2. I fattori che influenzano
DettagliEucarioti e Procarioti. Prof.ssa Ilaria Godoli
Eucarioti e Procarioti Prof.ssa Ilaria Godoli Per studiare i viventi......nell'antichità studiare le caratteristiche di esseri viventi molto piccoli è stato pressoché impossibile perché NON c'erano gli
DettagliDIARIO DI BORDO. ENERGIE INTORNO A NOI: dal sole agli esseri viventi. I. C. ALTIPIANO scuola secondaria di primo grado M.
DIARIO DI BORDO Titolo attività ENERGIE INTORNO A NOI: dal sole agli esseri viventi. Docente Lina Martino classe scuola I A I. C. ALTIPIANO scuola secondaria di primo grado M. De Tommasini Data inizio
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:
01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati
DettagliCHIMICA E BIOLOGIA. PRIMO ANNO (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane)
1/5 PRIMO ANNO Testo consigliato: CRIPPA FIORANI NEPGEN RUSCONI, Scienze naturali, 1. Mondatori Scuola. Obiettivi minimi. Conoscere le unità di misura. Conoscere le caratteristiche della materia. Conoscere
DettagliI minerali e le rocce
I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado
DettagliCURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Osservare la realtà circostante per cogliere
DettagliLA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI
LA LASSIFIAZIONE DEI OMPOSTI IMII Inorganici Acqua Sali minerali omposti chimici Idrocarburi arboidrati Organici Alcoli, aldeidi Molecole biologiche o biomolecole Lipidi Proteine Acidi nucleici Vitamine
Dettaglianno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA
anno ANNO scolastico SCOLASTICO 2012-2013 2012 2013 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Energia: definizione 2. Fonti energetiche 3. Energie non rinnovabili 2 1 ENERGIA La parola energia deriva dal greco ἐνέργεια
DettagliSulla Terra possiamo distinguere quattro parti strettamente connesse tra loro: 1. idrosfera 2. atmosfera 3. litosfera 4. biosfera Possiamo definire
IL SISTEMA TERRA Sulla Terra possiamo distinguere quattro parti strettamente connesse tra loro: 1. idrosfera 2. atmosfera 3. litosfera 4. biosfera Possiamo definire la Terra un sistema, cioè un insieme
DettagliCorso di Ecologia Forestale
Corso di Ecologia Forestale Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecologia oikos = dimora logos = discorso,
DettagliMANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE
BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI
DettagliCHIMICA AMBIENTALE E BENI CULTURALI. 1 CFU, 8 ore di lezione frontale Doc. Tiziana Pivetta
CHIMICA AMBIENTALE E BENI CULTURALI 1 CFU, 8 ore di lezione frontale Doc. Tiziana Pivetta Programma del corso: 1 lezione: Definizione di Comparto Ambientale La chimica dell ambiente Cenni di campionamento
DettagliFonti energetiche di energia
Le fonti di energia Fonti energetiche, o di energia, sono le sorgenti di energia a disposizione dell'uomo. Possono essere utilizzate per eseguire un lavoro e produrre calore. La classificazione delle fonti
DettagliCorso di Laurea in Scienze Biologiche. Corso di Ecologia
Corso di Laurea in Scienze Biologiche Corso di Ecologia Canale 2 (Lettere M-Z) Prof. Michele Scardi Email mscardi@mclink.it Telefono 335-6795190 http://www.michele.scardi.name/ecologia.htm Università di
DettagliAl Dirigente Scolastico dell I.I.S.. F. Algarotti Venezia PROGRAMMA
MATERIA: SCIENZE INTEGRATE -SCIENZE DELLA TERRA CLASSE: I E -La Terra come sistema integrato: litosfera, atmosfera, idrosfera, biosfera; esempi di relazioni ed interazioni che tra queste intercorrono -
DettagliLA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA
LA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA PRINCIPI Nel processo di cottura avviene la trasformazione di alcuni materiali in altri, detti di neoformazione, che impartiscono le proprietà al manufatto
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA
Competenza 1 SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà quotidiana. 1.a Osservare
DettagliI processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione
I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione La produzione primaria l attività degli organismi fotosinteticiè la porta di ingresso dell energia nell ecosistema essi sono in grado
DettagliLe cause dell effetto serra ed i possibili rimedi. Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile
Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile QUALI SONO LE CAUSE DELL EFFETTO EFFETTO SERRA? Industrie, macchine, produzione di energia
Dettagli