RrTAFRANCESCHINI, Rettrice della Libera Università di Bozen/Bolzano

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Nicolo Russo
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1 Indice Ono FRANCA BIMBI, Presidente della XIV Commissione per le politiche dell'unione europea, Camera dei Deputati, XV Legislatura 15 pag. Prefazione di STEFANIABARONCELLI Discorsi inaugurali RrTAFRANCESCHINI, Rettrice della Libera Università di Bozen/Bolzano HANNS EGGER, Presidente della Libera Università di Bozen/Bolzano Introduzione ai lavori Sessione I Fase ascendente e fase discendente in Europa Il principio di sussidiarietà preso sul serio: criteri economici per l'esercizio di competenze regolamentari nel! 'Unione europea di ROGER V AN DEN BERGH 1. Introduzione 2. Eterogeneità delle preferenze 3. Informazione ed innovazione decentralizzate 4. Esternalità interstatali 5. Economie di scala e risparmio sui costi di transazione 6. Concorrenza tra ordinamenti 7. Una prospettiva di scelte collettive 8. Implicazioni per il diritto europeo 8.1. Illevel playingfield 8.2. Un ruolo diverso per il diritto europeo 9. Conclusioni

Il processo di formazione del diritto comunitario e la sua (non) influenza nella fase di attuazione: il ruolo dei parlamenti nazionali nell'unione europea di CARINA SPRUNGK 40 l. Introduzione 40 2.

2 Il processo di formazione del diritto comunitario e la sua (non) influenza nella fase di attuazione: il ruolo dei parlamenti nazionali nell'unione europea di CARINA SPRUNGK 40 l. Introduzione La non conformità con il diritto comunitario nella prassi: problemi, soluzioni e la funzione della fase di formazione delle politiche comunitarie La non conformità con il diritto comunitario in teoria: ipotesi, spiegazioni, ed il ruolo della fase di formazione delle politiche comunitarie La legittimità procedurale e il ruolo dei parlamenti nazionali nell'ue La fase ascendente e la fase discendente delle politiche dell'ue: il coinvolgimento dell'assemblée Nationale e del Bundestag nel ciclo di elaborazione delle politiche comunitarie Conclusioni 58 La Spagna nel processo di integrazione normativa europea tra centralità dell 'Esecutivo e marginalità degli altri attori istituzionali di LAURA FROSINA 60 Introduzione 60 l. Il protagonismo istituzionale del Governo nel processo di produzione normativa europea Il "limitato" intervento delle Cortes Generales nella co-definizione della posizione ufficiale statale La difficile posizione delle Comunità autonome. I recenti tentativi di rafforzare la loro partecipazione "diretta" e "indiretta" ai processi decisionali europei Il ruolo "prioritario" del Governo nella fase di attuazione del diritto europeo Il "coessenziale" intervento legislativo delle Cortes Generales La marginalizzazione delle Comunità autonome Verso una riforma del modello di partecipazione istituzionale al processo di integrazione normativa europea La riforma costituzionale e il parere del Consiglio di Stato del I limiti della riforma costituzionale e le nuove prospettive di riforma 84 La formazione dell 'indirizzo politico del Governo federale tedesco nel processo di integrazione europea di ASTRID ZEI 87 l. Introduzione 2. I diritti di informazione del Parlamento e dei Lander sulle questioni dell'unione europea 3. La funzione di indirizzo del Bundestag nella formazione del diritto europeo 3.1. La Commissione del Bundestag per le questioni dell'unione europea

3 3.2. L'''eccesso di informazione" sulla politica normativa europea e gli altri fattori di debolezza del Bundestag nella formazione del diritto europeo La partecipazione dei Lander alla formazione del diritto europeo attraverso il Bundesrat I poteri di indirizzo e controllo del Bundesrat sulla formazione del diritto europeo La Commissione del Bundesrat per gli Affari dell'unione europea La sostituzione dei Ministri federali con un rappresentante dei Lander nell'ambito del procedimento normativo comunitario 117 La partecipazione del Parlamento austriaco al processo di integrazione europea di ASTRID ZEI Introduzione La partecipazione della Federazione e dei Lander alla formazione del diritto europeo I diritti di informazione del Parlamento e dei Lander sulla politica normativa europea Il potere di indirizzo del Parlamento austriaco sulla politica europea del Governo federale Il bicameralismo austriaco alla prova del processo di integrazione europea La rappresentazione "diretta" degli interessi dei Lander e il ruolo del Bundesrat La Conferenza dei Lander come sede alternativa al Bundesrat per la rappresentazione degli interessi territoriali L'esercizio del potere di indirizzo del Consiglio nazionale sulle politiche europee del Governo L'esercizio del potere di indirizzo del Bundesrat sulla politica europea del Governo La debolezza del Parlamento austriaco nel processo di integrazione europea: nuovi istituti e proposte di riforma 146 Sessione II La forma di governo italiana e il diritto comunitario Il ruolo del Governo nel! 'indirizzo e il coordinamento della politica europea di STEFANIA BARONCELLI Introduzione Il principio monocratico e collegiale in materia comunitaria nello sviluppo della forma di governo italiana fino alla riforma del Titolo V della Costituzione L'emergere della specificità delle competenze in materia comunitaria L'ondata di atti normativi miranti a disciplinare il rapporto fra organi governativi in materia comunitaria: la legge n. 400/1988 e la legge n. 86/ I d.lgs. n. 300/1999 e n. 303/1999 e la loro influenza sui rapporti fra Presidenza del Consiglio e Ministro degli affari esteri 156

Indice pag. 3. L'adeguamento alla riforma del Titolo V: la legge "La Loggia" e la partecipazione diretta dei rappresentanti regionali 158 4. La legge n. 11/2005: i principi della riforma 163 4.1. Il CIACE e il Comitato tecnico permanente 165 4.

4 Indice pag. 3. L'adeguamento alla riforma del Titolo V: la legge "La Loggia" e la partecipazione diretta dei rappresentanti regionali La legge n. 11/2005: i principi della riforma Il CIACE e il Comitato tecnico permanente Il CIACE e la partecipazione delle Regioni La Segreteria del CIACE e del Comitato tecnico e il Dipartimento per le politiche comunitarie 175 Conclusioni 176 I poteri di indirizzo e di controllo del Parlamento sulla formazione degli indirizzi governativi in materia comunitaria. Impatto e prassi di MARIA PIA CARLA TRIP ALDI Il rafforzamento del ruolo del Parlamento italiano nella c.d. fase "ascendente" del processo normativo comunitario nell'ambito del contesto normativo europeo e nazionale Le misure e gli istituti previsti dalla legge n. 11/2005 al fine di rendere più efficace la partecipazione del Parlamento alla definizione delle politiche comunitarie (Segue). L'ampliamento del novero degli obblighi di trasmissione e di informazione del Governo nei confronti delle Camere. Le innovazioni concernenti i contenuti della relazione sulla partecipazione dell'italia all'unione europea La riserva di esame parlamentare Una misura "indiretta": l'istituzione del CIACE La struttura ed il contenuto della relazione sulla partecipazione dell'italia all'unione europea per gli anni 2005 e Gli effetti della legge n. 11/2005 nella prassi della Camera dei deputati I limiti del sistema attuale e le prospettive future circa i poteri di indirizzo e di controllo del Parlamento in materia comunitaria 190 La nuova legge comunitaria Tendenze attuali nella fase ascendente e discendente del processo comunitario di ALFONSO CELOTTO 1. L'idea di una legge comunitaria annuale 2. Finalità e contenuti 3. L'esperienza delle singole leggi comunitarie 4. La legge comunitaria per il Il ruolo delle Regioni nell'attuazione del diritto comunitario Il mancato recepimento e la violazione del diritto comunitario imputabili a comportamenti, omissioni e ritardi del Governo di V ANNI BONCINELLI 1. Introduzione 2. Le procedure di infrazione aperte nei confronti dell'italia

5 3. La mancata attuazione delle direttive comunitarie 3.1. I tempi dei lavori parlamentari 3.2. L'attuazione diretta degli obblighi comunitari 3.3. (Segue). Il recepimento mediante delega legislativa 3.4. (Segue). La delegificazione e l'attuazione in via amministrativa 3.5. (Segue). L'attuazione mediante decreto-legge 4. La violazione del diritto comunitario (cenni) Sessione III Il livello europeo Il ruolo del Governo italiano nella fase di formazione del diritto dell 'UE. Il Coreper come organo di raccordo fra politica comunitaria e Governo italiano di PIERLillGI D'ELIA 227 La negoziazione delle decisioni governative a livello europeo: il caso italiano di FEDERIGA BINDI Introduzione. L'importanza del diritto comunitario e le sue conseguenze in termini di policy-making Governo e affari europei La necessità di strategia, consistency e credibilità nei negoziati europei. Le debolezze del sistema Italia Le strategie negoziali nelle low politics UE Conclusioni 247 Sessione IV Il ruolo delle Regioni a Statuto speciale e delle Regioni a Statuto ordinario Il ruolo delle Regioni nella formazione e attuazione del diritto comunitario di PAOLO CARETTI 249

La fase discendente: govemance interistituzionale nell'attuazione regionale delle direttive comunitarie di GEMMA PASTORE 254 1. Premessa 254 2.

6 La fase discendente: govemance interistituzionale nell'attuazione regionale delle direttive comunitarie di GEMMA PASTORE Premessa I rapporti Stato-Regioni nella fase discendente: individuazione degli ambiti di competenza regionale e clausola di cedevolezza La collaborazione interistituzionale nella fase discendente: a) esperienze di collaborazione Stato-Regione; b) rapporti collaborativi interregionali Strategia legislativa delle Regioni e rapporti tra fase ascendente e discendente 267 Tavola rotonda L'esperienza della Provincia autonoma di Trento di GIANFRANCO POSTAL L'esperienza della Provincia autonoma di Bozen/Bolzano di KARL RAINER L'esperienza del Friuli Venezia Giulia e la collaborazione interregionale di GEMMA PASTORE Conclusioni di ROLAND Rrz 283 Gli autori 287 Allegato 289

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