Relazione riguardante profilo demografico

Transcript

1 Relazione riguardante profilo demografico Il profilo demografico è preso in relazione alle fasce di età per il numero di abitanti, per il sesso, per la scolarizzazione e per i flussi migratori (immigrazioni ed emigrazioni).il nostro lavoro ha compreso varie statistiche sulla popolazione residente per classi di età, sesso e circoscrizione di appartenenza. Nella tabella riportata sotto: (riguarda la prima circoscrizione, in cui si realizza la percentuali di varie fasce di età 0-14, 15-64, 65+). PROFILO DEMOGRAFICO I CIRCOSCRIZIONE ETA' M PERCEN. F PERCEN. TOT ,87% ,32% ,61% ,73% ,45% ,29% ,40% ,23% ,09% e oltre tot ,00% ,00% ,00% In questa seconda tabella analizziamo sempre il tasso demografico di maschi e femmine nella popolazione in percentuali, però riguardante i residenti del comune di Palermo nelle stesse fasce di età. PROFILO DEMOGRAFICO SUL COMUNE DI PALERMO ETA' M PERCEN. F PERCEN. TOT ,25% ,14% ,16% ,66% ,46% ,00%

2 ,09% ,40% ,85% e oltre tot ,00% ,00% ,00% Quindi semplificando le due tabelle riportate sopra, nella seguente si ottiene una sorta di ridimensionamento statistico, eliminando i dati in eccesso. I CIRCOSCRIZIONE I CIRCOSCRIZIONE ETA' M PERCEN. F PERCEN. TOT PERCEN ,87% ,32% ,61% ,73% ,45% ,29% ,40% ,23% ,09% tot ,00% ,00% ,00% COMUNE DI PALERMO ETA' M PERCEN. F PERCEN. TOT PERCEN ,25% ,14% ,16% ,66% ,46% ,00% ,09% ,40% ,85% tot ,00% ,00% ,00% Vi sono inoltre dei punti chiave che servono ad argomentare il territorio dal suo punto di vista demografico: Tasso di natalità: rapporto tra il numero dei nati vivi dell'anno e l'ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1000 Indice di dipendenza strutturale: rapporto fra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e 65 anni e più) e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100 Indice di dipendenza strutturale degli anziani: rapporto fra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100 % Popolazione 0-14: percentuale di popolazione di 0-14 anni sul totale della popolazione % Popolazione 15-64: percentuale di popolazione di anni sul totale della popolazione % Popolazione 65+: percentuale di popolazione di 65 anni e più sul totale della popolazione

3 Tasso di mortalità: rapporto tra il numero dei decessi nell'anno e l'ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1000 Tasso di mortalità infantile: rapporto fra il numero dei decessi nel 1 anno e il numero di nati vivi, moltiplicato per 1000 Tasso di immigratorietà: rapporto fra gli immigrati e la popolazione media per Per l'italia il tasso è calcolato con riferimento ai soli immigrati dall'estero. Tasso di emigratorietà: rapporto fra gli emigrati e la popolazione media per Per l'italia il tasso è calcolato con riferimento ai soli emigrati per l'estero. Tasso di nuzialità: rapporto tra il numero di matrimoni celebrati nell'anno e l'ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1000 Numero medio di figli per donna (o Tasso di fecondità totale): somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (tra i 15 e i 49 anni), il numero di nati vivi all'ammontare medio annuo della popolazione femminile. Tasso di mascolinità: rapporto fra la popolazione maschile e la popolazione femminile, moltiplicato per 100 Indice di vecchiaia: rapporto fra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di 0-14 anni, moltiplicato per 100 Età media: media delle età ponderata con l'ammontare della popolazione in ciascuna classe di età Vi presentiamo ora un ulteriore tabella da noi realizzata per evidenziare questi dati riguardante sia la prima circoscrizione ed inoltre il comune di Palermo. I circoscrizione percentuale della popolazione 0-14 anni sul totale della popolazione 17,61% percentuale di popolazione anni sul totale della popolazione 69,29% percentuale di popolazione 65 anni + sul totale della popolazione 13,09% indice di dipendenza strutturale 44,31% indice di dipendenza strutturale degli anziani 19% indice di vecchiaia 74,3% tasso di natalità 11,39 tasso di mortalità 8,87 tasso di emigratorietà 30,23 tasso di nuzialità 1,87 tasso di mascolinità 112% tasso di immigratorietà 33,05

4 Comune di Palermo 16,16% 68,00% 15,85% 47,07% 23,31% 98,10% 250,01 202,02 638,29 4,28 92,67% 482,76 Commento grafico sulla popolazione L analisi demografica compiuta sulla I circoscrizione rileva un numero complessivo di residenti pari a unità, corrispondente al 3,82% del totale cittadino. La piramide dell età della popolazione assume una configurazione che rende visibile un maggior peso delle classi di età intermedie. La piramide tende ad assottigliarsi in corrispondenza delle classi di età estreme, fenomeno ancora più evidente per quanto riguarda le fasce anziane. La distribuzione in base al sesso traduce una sostanziale prevalenza del sesso maschile su quello femminile in tutte le classi di età. Ciò è confermato dal rapporto di mascolinità che, con un valore molto elevato nel confronto con le altre circoscrizioni, pari a 112,0%, segnala un alta presenza del sesso maschile. Un eccezione va rilevata in riferimento alla classe d età 0-4 anni, in cui il numero delle femmine supera lievemente quello dei maschi, e in riferimento alla popolazione ultrasessantacinquenne, in cui la maggiore presenza del sesso femminile segna uno scostamento significativo tra i due sessi traducendo una maggiore longevità delle donne. Tale fenomeno acquista un peso non indifferente nel calcolo dell età media, che risulta sensibilmente maggiore in riferimento alle donne. L indice di dipendenza che mette in rapporto la popolazione cosiddetta dipendente, ovvero non autonoma economicamente (0-14enni e ultra 65enni), con la popolazione attiva, risulta pari a 44,3%, dato che dimostra una sostanziale prevalenza della popolazione operativa rispetto a quella dipendente. Il confronto tra il valore dell indice di dipendenza giovanile, pari a 25,4%, e quello dell indice di dipendenza senile, pari a 18,9%, testimonia la maggiore incidenza della popolazione giovane nel determinare l indice di dipendenza. Proseguendo nella disamina, l indice di struttura della popolazione attiva pone il focus dell attenzione all interno della collettività in età lavorativa stimandone il grado di invecchiamento. Il valore di tale indice, pari a 80,9%, delinea il carattere sostanzialmente giovane della popolazione attiva. Tale fenomeno è confermato dall indice di vecchiaia, che mette in rapporto gli ultra 65enni con gli 0-14enni: il suo valore,

5 pari a 74,3%, indica la maggiore presenza dei giovanissimi rispetto agli anziani. Come si evince dal trend negli anni dal 2002 al 2005, la popolazione residente nella I circoscrizione segue un percorso altalenante: dopo aver registrato un incremento significativo dal 2002 al 2003 subisce una flessione dal 2003 al 2004, per risalire nuovamente nell annualità successiva. Disaggregando il dato complessivo in base all età, è possibile attribuire tale incremento a un aumento progressivo della fascia d età dai 40 ai 64 anni. Il tasso di nuzialità, pari a 1,87, ottenuto dal rapporto tra il numero dei matrimoni celebrati e il totale dei residenti, risulta piuttosto esiguo se confrontato con le altre circoscrizioni. Il tasso di fecondità, che mette in rapporto il numero dei nati vivi con il totale delle donne in età feconda, raggiunge un valore particolarmente elevato, pari a 47,85. Il trend dei tassi di natalità segnala una progressiva e piuttosto intensa diminuzione delle nascite dal 2003 al 2005, seguendo un percorso inverso rispetto al dato cittadino che testimonia un leggero incremento. In riferimento al trend dei tassi di mortalità si assiste ad un picco in negativo nel 2004, che rientra nel 2005 allineandosi ai valori consueti degli anni precedenti. Il saldo migratorio, che riassume la direzione dei movimenti di iscrizione e di cancellazione, si attesta su valori positivi ma il loro decrescere negli anni segnala un costante movimento in uscita da questa circoscrizione. Sugli stranieri emigranti ed immigrati Il 20,6% dei residenti in questa circoscrizione sono stranieri; essi costituiscono il 26,9% della popolazione straniera stanziata a Palermo. Entrambi i valori, nel confronto con le altre circoscrizioni, appaiono estremamente significativi, segno che la I circoscrizione è una delle mete privilegiate della compagine straniera. Lo scostamento tra i due quartieri non raggiunge soglie significative. La distribuzione in base al sesso dà visibilità del maggior peso della componente maschile, come dimostrato dall elevato valore del rapporto di mascolinità, pari a 184,2%. La piramide dell età della popolazione straniera mette in evidenza una marcata prevalenza della componente in età lavorativa, ovvero compresa nelle fasce d età tra e Non è tuttavia trascurabile la considerevole presenza dei giovanissimi, indice della stanzialità straniera; l indicatore di permanenza, che mette in rapporto i minori 0-17enni con la popolazione totale, pari a 20,7%, conferma tale osservazione. Estremamente ridotta è, invece, la componente anziana che non registra, a differenza della popolazione. Autoctona, scostamenti tra i due sessi. Questi elementi risultano in sintonia con il calcolo dell età media che risulta meno elevata sia nel confronto con l età media degli stranieri a Palermo che, in misura più rilevante, con la popolazione palermitana. Il tasso di incremento, risultato del rapporto tra il numero di stranieri residenti nell anno in corso con il numero degli stranieri dell anno precedente, è pari a 0,9%, segno di uno scarso aumento dei cittadini immigrati dal 2004 ad oggi. Ciò nonostante, calcolando il tasso di natalità, mettendo in rapporto i nuovi nati del 2005 con i residenti dell anno precedente, il valore si innalza attestandosi a 14,9, segnalando un positivo inserimento sociale. Il tasso di fecondità, che indica il numero medio di figli che ciascuna donna genera durante la sua vita feconda, è molto elevato e pari a 62,6. Tale valore fornisce importanti elementi per presumere un avviato processo di ricambio generazionale. L analisi del trend, effettuata dal 2002 al 2005 sugli stranieri residente, dopo aver segnato un picco di crescita dal 2002 al 2003, mostra un percorso di lento ma progressivo incremento. Il dato sugli stranieri, disaggregato per aree continentali di provenienza, segnala un netto scostamento tra i continenti a maggior pressione migratoria, ovvero l Asia e l Africa (rispettivamente con un aliquota percentuale pari al 46,6% e al 42,5% del totale delle presenze) rispetto all Europa e all America (con l 8,7% e l 1,9%). Va tuttavia sottolineato, rispetto all anno precedente, un discreto aumento dell apporto degli stranieri provenienti dai Paesi Europei nell alimentare il bacino della popolazione immigrata soggiornante nella I circoscrizione. Un analisi più approfondita consente di tracciare una mappa dei paesi di origine della popolazione straniera. Per il continente asiatico il flusso migratorio più consistente proviene dal Bangladesh con un aliquota percentuale pari al 26,8%, seguito dallo Sri Lanka con l 11,0%. Per quanto riguarda il continente africano, il 13,1% di immigrati è originario della Tunisia, mentre il 7,6% proviene dalle isole Mauritius.

6