Di quali strumenti dispone il nostro Paese per dare risposta a problematiche energetiche, con particolare riferimento agli edifici?

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1 N O R M A T I V A

2 Di quali strumenti dispone il nostro Paese per dare risposta a problematiche energetiche, con particolare riferimento agli edifici? LEGGE n. 10/91; DPR 412/93 e 551/99; * D.Lgs 31 MARZO 1998 N. 112;

3 Di quali strumenti dispone il nostro Paese per dare risposta a problematiche di questa importanza, con particolare riferimento agli edifici? * DIRETTIVA 2005/32/CE (EUP: Energy Using Products), detta anche Ecodesign e relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia; * D.Lgs 6 Nov.2007 N. 201 di recepimento; già modificata da * DIRETTIVA 2008/28/CE dell dell 11 marzo 2008 (che modifica la direttiva 2005/32/CE relativa all istituzione di un quadro per l elaborazione l di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei d prodotti che consumano energia,.);

4 Di quali strumenti dispone il nostro Paese per dare risposta a problematiche di questa importanza, con particolare riferimento agli edifici? DIRETTIVA SAVE 2006/32/CE del 5 aprile 2006 (che ha recentemente abrogato la vecchia Direttiva 93/76/EEC); * D.Lgs 30 Maggio 2008 N. 115 di recepimento

5 * Dalla DIRETTIVA SAVE 2006/32/CE del 5 aprile 2006 (che ha recentemente emente abrogato la vecchia Direttiva 93/76/EEC);

6 * Dalla DIRETTIVA SAVE 2006/32/CE del 5 aprile 2006 (che ha recentemente emente abrogato la vecchia Direttiva 93/76/EEC);

7 .. a cui aggiungere * DIRETTIVA 2002/91/CE SUL "RENDIMEN- TO ENERGETICO IN EDILIZIA"; * RACCOMANDAZIONI CTI; * Normative regionali recenti;

8 .. vale la pena ricordare il: ABROGATO * Decreto 27 luglio 2005 Norma concernente il regolamento d'attuazione della legge 9 gennaio 1991, n. 10 (articolo 4, commi 1 e 2), recante: «Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia»

9 Osservazione: Il DM 27 luglio 2005 è stato di fatto abrogato dal decreto di recepimento della Direttiva 2002/91. All articolo 16 (abrogazioni e disposizioni finali), comma 1, si dice infatti: 1. Sono abrogate le seguenti norme della legge 9 gennaio 1991, n.10: a) l articolo l 4, commi 1 e 2;.. a cui si riferisce l emanazione l del DM 27 luglio 2005, in qualità di decreto attuativo della Legge 10/91. Attualmente il DM del 27 luglio non è dunque più vigente; ; lo è stato fino alla data dell 8 8 ottobre 2005, data di entrata in vigore del DLgs 19 agosto 2005 n.192. Qualcuno lo ritiene tuttavia valido fino alla pubblicazione dei decreti attuativi a voler confermare che, nel settore energetico e impiantistico, la confusione ha spesso regnato sovrana.

10 ... e in modo particolare: DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2005, n. 192 (in G.U. n. 222 del 23 settembre Suppl. Ord. n. 158) - Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia. L'obiettivo primario è "migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra posti dal protocollo di Kyoto, promuovere la competitività dei comparti più avanzati attraverso lo sviluppo tecnologico (art. 1 comma 1 Finalità).

11 .. poi modificato con il: DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311 (in G.U. n. 26 del 1 febbraio Suppl. Ord. n. 26) - Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia.. che conserva le stesse finalità, già precedentemente espresse dall art. 1 comma1.

12 OSSERVAZIONI: A che punto sta la normativa? * Pur partendo dalla stessa Direttiva 2002, le suddette procedure sono caratterizzate da 4 differenti criteri di certificazione e classificazione mancanza di un riferimento nazionale univoco * Allo stato attuale, in attesa di approvazione, è rimasto un unico documento sulla certificazione energetica: - un D.M. che definisce le linee guida nazionali e gli strumenti di raccordo fra Stato e Regioni (procedure applicative) - un D.P.R. che definisce i criteri generali, le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici sia per il riscaldamento che per la produzione di A.C.S. - un D.P.R. che definisce i criteri di riconoscimento per assicurare la qualificazione e l indipendenza degli esperti e degli organismi a cui affidare la certif. energ. degli edifici

13 Novità recenti 1 di 2 La seconda è rappresentata invece dal D.P.R. 2 aprile 2009 n. 59 (GU n. 132 del ): Regolamento recante attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del DLG 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.

14 Novità recenti Il nuovo provvedimento, che interviene sulla materia già regolata transitoriamente dall Allegato I del D.Lgs. n.192/05, impatta, in ritardo di tre anni (il Governo l avrebbe dovuto emanare entro il 6/2/2006), su un quadro regolatorio nel quale molte Regioni hanno già legiferato. In forza della clausola di cedevolezza, sarà pertanto applicabile laddove le Regioni non hanno recepito autonomamente la direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell edilizia.

15 Novità recenti 2 di 2 Decreto Ministeriale 26/06/2009 (GU n. 158 del 10/07/2009): Ministero dello Sviluppo economico - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici

16 Commenti ANIT su Decreto Ministeriale 26/06/2009 Linee Guida Nazionali: ACE, AQE e Certificatori Energetici - Le Linee Guida Nazionali sono state pubblicate nell Allegato A del DM 26/6/09 entrato in vigore il 25 luglio scorso. - Con questa pubblicazione si chiude il periodo di sostituzione tra AQE ed ACE introdotto dal DLgs 311/06 e si torna nuovamente a distinguere il ruolo dei due attestati. - Non si interviene invece sulle modalità di abilitazione dei Certificatori, in disaccordo con le aspettative del DLgs115/08 che proponeva una definizione di tecnico abilitato alla certificazione energetica (Allegato III punto 2) valida fino alla pubblicazione delle Linee Guida. - Sulla possibile soluzione del rebus legislativo si è espresso il Consiglio Nazionale del Notariato che sostiene la validità della definizione del DLgs 115/08 finché non verrà emanato un decreto specifico sull argomento.

17 OSSERVAZIONI dalla Direttiva 2002/91/CE Ai sensi della Direttiva 89/106/CEE del Consiglio del 21/12/88, l edificio ed i relativi impianti di riscaldamento, condizionamento ed aerazione devono essere progettati e realizzati in modo da richiedere, in esercizio, un basso consumo di energia, tenuto conto delle condizioni climatiche del luogo e nel rispetto del benessere degli occupanti. Dec5mar07 All.1 All.2 All.3