IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

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Gioacchino Carella
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IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio 2010 -

1 IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio Palazzo della Provincia Prima Sessione Le componenti geologiche nello SIA: ambiente idrico, suolo e sottosuolo Dott.Geol. Marco Sandrucci

2 Le componenti ambientali La descrizione dell ambiente ha lo scopo di definirne le caratteristiche e i livelli di qualità preesistenti all intervento. Secondo le Direttive comunitarie il concetto di ambiente può essere semplificato concependolo come l insieme di diverse componenti: l uomo, la fauna, la flora il suolo, l acqua, l aria, il clima e il paesaggio i beni materiali e il patrimonio culturale A tal fine, lo studio di impatto ambientale deve contenere una descrizione dell ambiente, che includa: l individuazione dell ambito territoriale di riferimento una descrizione dello stato iniziale delle componenti ambientali, con particolare riferimento alla popolazione, alla fauna, alla vegetazione, al suolo e sottosuolo, all acqua, all aria, ai fattori climatici, al patrimonio architettonico e archeologico e agli altri beni materiali, al paesaggio, agli aspetti socio-economici (assetto igienico-sanitario, assetto territoriale, assetto economico) e all interazione tra i vari fattori una restituzione cartografica dell area di intervento e di una significativa porzione di territorio circostante che indichi le caratteristiche fisiche, naturali ed antropiche del territorio di studio l individuazione delle aree e degli elementi importanti dal punto di vista conservativo, paesaggistico, storico, culturale o agricolo

3 Ambiti territoriali di studio Le indagini vengono effettuate in riferimento a due ambiti territoriali. Il primo di tali ambiti è quello di area vasta e comprende la porzione di territorio interessata dai potenziali effetti, diretti e indiretti, del progetto. L area vasta viene anche utilizzata per inquadrare a livello più generale lo specifico progetto nel territorio, soprattutto in relazione alle varie emergenze ambientali e le rappresentazioni cartografiche dei vari tematismi sono riportate a scale piccole (di solito dall 1: all 1:25.000). Il secondo ambito territoriale è quello del sito direttamente interessato dalla realizzazione dell intervento. Tale corridoio di analisi viene studiato in dettaglio in relazione ai singoli aspetti che lo caratterizzano e le rappresentazioni cartografiche sono riportate su scale di dettaglio (di solito dal al 5.000).

4 Analisi degli impatti La descrizione dei probabili effetti rilevanti, positivi e negativi, delle opere e degli interventi proposti sull ambiente deve riguardare gli impatti : dovuti all attuazione del progetto; dovuti all utilizzazione delle risorse naturali; dovuti all emissione di inquinanti, alla creazione di sostanze nocive e allo smaltimento di rifiuti; dovuti a possibili incidenti; dovuti all azione cumulativa dei vari fattori; Tale descrizione deve anche fare menzione dei metodi di previsione utilizzati per individuare e misurare tali effetti sull ambiente

Le diverse tipologie di impatto VALENZA DEGLI EFFETTI DURATA DEGLI EFFETTI GRADO DI PERMANENZA DEGLI EFFETTI INTENSITÀ DELL IMPATTO Impatto negativo (N): effetto che determina un peggioramento delle

5 Le diverse tipologie di impatto VALENZA DEGLI EFFETTI DURATA DEGLI EFFETTI GRADO DI PERMANENZA DEGLI EFFETTI INTENSITÀ DELL IMPATTO Impatto negativo (N): effetto che determina un peggioramento delle valenze considerate rispetto alle scale di qualità prese in considerazione. Impatto positivo (P): effetto che determina un miglioramento delle valenze considerate rispetto alle scale di qualità prese in considerazione. Impatto a breve termine (B): impatto che produce alterazioni immediate e di breve durata. Impatto a lungo termine (L): impatto che produce alterazioni che perdurano oltre la fase di costruzione e di iniziale esercizio dell opera, o che derivano da croniche alterazioni dell ambiente causate dall opera in fase di esercizio. Impatto reversibile (R): impatto che può essere eliminato mediante mitigazioni tecniche o processi naturali, in modo che lo stato originario possa essere sostanzialmente ripristinato. Impatto irreversibile (IR): impatto che produce modificazioni definitive, tali per cui lo stato originario non può essere ripristinato. L intensità dell impatto scaturisce dall interpolazione tra la sensibilità di un luogo ed il grado di interferenza tra esso e l opera in progetto.

6 Ambiente Idrico L analisi della componente Ambiente Idrico riguarda i seguenti aspetti : corpi idrici superficiali naturali (fiumi e laghi) corpi idrici superficiali artificiali (canali e laghi) acque marine e di transizione falde idriche sotterranee reciproche connessioni tra acque superficiali e sotterranee aspetti meteo-idrologici in relazione ai fenomeni che possono influire sulle interazioni tra l opera e l ambiente qualità biologica dei copri idrici superficiali e sotterranei In funzione delle caratteristiche e delle valenze del territorio di inserimento progettuale e delle tipologie di intervento e delle relative azioni di progetto necessarie per la realizzazione delle opere e dei manufatti, una esemplificativa checklist degli impatti potenziali indotti, per la componente Ambiente Idrico, in fase di costruzione e di esercizio risulta essere la seguente : Interferenze con corpi idrici superficiali Alterazione della circolazione idrica sotterranea Modifica del livello piezometrico Alterazione di processi di infiltrazione e ruscellamento Alterazione della qualità delle acque superficiali Alterazione della qualità delle acque sotterranee Alterazione dell idraulica fluviale Modifica della rete irrigua

7 SIA Depuratore di Milano-Pero Carta idrogeologica

8 SIA Svincolo Prati Fiscali - Carta ambiente idrico

9 SIA Porto turistico Golfo Aranci Mitigazioni Ambiente Idrico

10 Suolo e Sottosuolo L analisi della componente Suolo e Sottosuolo riguarda i seguenti aspetti : terreni e rocce elementi tettonici tipi di suolo capacità d uso dei suoli forme e processi geomorfologici siti di interesse paleontologico siti di interesse mineralogico e petrografico In funzione delle caratteristiche e delle valenze del territorio di inserimento progettuale e delle tipologie di intervento e delle relative azioni di progetto necessarie per la realizzazione delle opere e dei manufatti, una esemplificativa checklist degli impatti potenziali indotti, per la componente Suolo e Sottosuolo, in fase di costruzione e di esercizio risulta essere la seguente : La sottrazione di suoli ad elevate capacità d uso Modifica del tasso di erosione del suolo Rischio di inquinamento del suolo Alterazione delle proprietà geotecniche e geomeccaniche dei litotipi Attivazione e/o esaltazione di fenomeni di dissesto Attivazione e/o esaltazione di fenomeni erosivi in ambito fluviale Pericolosità sismica

11 SIA Impianto eolico Candela Carta geologica

12 SIA Adeguamento A32 Torino-Bardonecchia Carta geologica e Geomorfologica

13 SIA del Potenziamento ferroviario Orte Falconara Tratta P.M Castelplanio Profilo Geologico

14 INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI RELATIVI AL SUPERAMENTO DELLE EMERGENZE IDRICHE NEI COMUNI A SUD DI ROMA CONSOLIDAMENTO DELLA DERIVAZIONE DEL PERTUSO

15 SIA Parcheggi a servizio stazione Termini in Roma Carta geologica

16 SIA Parcheggio in copertura fascio binari Roma Termini block-diagram stratigrafico

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