Struttura Imprenditoriale

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1 Economia Provinciale - Rapporto Struttura Imprenditoriale 2.1 Dinamica Imprenditoriale 2.2 Valore Aggiunto CAMERA DI COMMERCIO 71

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3 Economia Provinciale - Rapporto Struttura Imprenditoriale 2.1 Dinamica Imprenditoriale CAMERA DI COMMERCIO

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5 Dinamica Imprenditoriale Dinamica Imprenditoriale Struttura e movimento delle Imprese Dati di stock Al 31/12/2002 risultano registrate presso il Registro Imprese della Camera di Commercio della Spezia imprese, 122 in più rispetto al dato del 2001, Le imprese attive 1), tipologia di imprese alla quale si farà riferimento nel corso della trattazione, sono al 31/12/2002, 166 in più con una variazione dell 1%, anche quest anno la più alta in Liguria come si evince dalla tabella di seguito riportata (Tab.1/din). Dati di flusso Dinamica in flessione quella registrata nel Dall analisi dei dati di flusso delle imprese emerge un rallentamento della crescita della base produttiva nella provincia della Spezia. Per l analisi del tasso di crescita si è proceduto ad una revisione della serie 1) Si definiscono attive le imprese che dopo l iscrizione hanno dichiarato l inizio di attività e non si trovano nello status di ditta sospesa, in liquidazione o in fallimento. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

6 storica a partire dal 1999, revisione necessaria a seguito del reinserimento, nell analisi dei flussi, del ramo Agricoltura. Quest ultimo era stato escluso successivamente all entrata in vigore della legge 580/93 che, all art. 8 comma 4 sanciva l obbligatorietà d iscrizione al Registro Imprese di società semplici, piccoli imprenditori, imprenditori agricoli e coltivatori diretti molti dei quali nel 1998 hanno provveduto a cancellarsi essendo stato circoscritto l obbligo ai soli imprenditori agricoli a titolo principale. Il Graf.n.1/din evidenzia l andamento del tasso di crescita per la provincia della Spezia ottenuto dal raffronto tra iscrizioni e cessazioni sullo stock delle imprese registrate al 31/12/2002, che è pari allo 0,56% superiore al tasso registrato in Liguria (0,38%) ma inferiore al tasso di crescita dell Italia (1,21%). Per omogeneità d informazione si riporta anche il grafico con i tassi al netto del settore agricoltura dal momento che alcuni comunicati nazionali diffusi riportano tassi così calcolati (Graf.n.2/din). 76 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2002

7 Dinamica Imprenditoriale In flessione anche l andamento nelle altre province liguri. Con un saldo negativo di 42 imprese risultante da iscrizioni e cessazioni, Savona registra un tasso pari a -0,13% la cui curva a partire dal 1999 evidenzia un trend decrescente. Stabile il tasso di Imperia (1,05%) mentre anche Genova con lo 0,30% registra un tasso inferiore rispetto a quello del 2001 e comunque il più basso nell arco temporale 1999/2002 (Graf.3/din). RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

8 Si riportano di seguito i tassi di iscrizione, cessazione e crescita per ramo di attività relativi agli anni 2001 e 2002 per la provincia della Spezia (Tab.2/din). Emerge un notevole rallentamento dei ritmi di crescita nel terziario ed in particolare nel terziario avanzato. Il fenomeno ha interessato principalmente il ramo dei Servizi Finanziari dove il ridimensionamento è stato di 11 punti percentuale determinato da 44 cessazioni a fronte di 29 iscrizioni. Analizzando le variazioni per macrosettori (Tab.3/din) emerge il buon andamento del settore Secondario, 2,39% laddove nel 2001 la variazione era stata pari a 1,61%, il tutto dovuto in larga parte al ramo Costruzioni. Continua il trend negativo del settore Primario determinato dal ramo Agricoltura che accentua nel 2002 la variazione negativa già registrata nel Nel Terziario si registra una flessione rispetto al 2001 ed emerge il dato riportato dai Servizi Finanziari che registrano una variazione pari a 2,49% a fronte del 9,16% dello scorso anno. Buono l andamento dei rami Alberghi ed Istruzione che registrano variazioni positive e superiori rispetto a quanto registrato nel In ripresa il settore Sanità, 8,77% a fronte della variazione negativa registrata lo scorso anno, -1,72%. Variazioni nega- 78 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2002

9 Dinamica Imprenditoriale tive per il Commercio, che presenta un trend decrescente dal 1999, e per il ramo Trasporti che al contrario lo scorso anno riportava una variazione positiva. Natura giuridica delle Imprese Continua la dinamica positiva delle società di capitale che aumentano di 150 unità nel corso del 2002 (Graf.4/din) con un incidenza sul totale imprese del 12% (Graf.5/din) ed una variazione rispetto al 2001 del 7,99% (Graf.6/din). RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

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11 Dinamica Imprenditoriale In aumento anche il peso delle società di persone e, con 44 imprese in più rispetto al 2001, è positiva anche la variazione, 1,27%, a conferma della predilezione per forme di impresa con assetto societario. Tutto ciò è evidenziato anche dall andamento delle Ditte individuali che, pur rappresentando la forma d impresa con il peso più alto, 63,94%, con 49 imprese in meno registrano per il 2002 una variazione pari a 0,46%. In leggero aumento anche il peso delle imprese costituite in Altre forme giuridiche, 3,05% a fronte del 2,96% dello scorso anno ma con una variazione più contenuta, 4,29% laddove nel 2001 era stata pari all 8,41%. Imprese per area geografica Analizziamo le dinamiche delle subaree provinciali (Grafici 7 8 9/din): Area del Golfo: 55 imprese in più con una variazione dello 0,71% e un peso pari al 46,28%, dati in flessione rispetto al 2001; Val di Magra: trend in crescita con 78 imprese attive in più, una variazione dell 1,50% ed un peso pari a 31,51%; Media e Bassa Val di Vara: con solo 2 imprese attive in più si registra una leggera flessione per il 2002 sia in termini di variazione, 0,13%, che di peso, 8,89%; Alta Val di Vara: anche per il 2002 il saldo è negativo; 5 imprese in meno che determinano una variazione pari a 0,56% rispetto al 2001 ed anche una leggera diminuzione del peso (5,28%) sul totale provinciale; Area della Riviera: sono 36 le imprese attive in più, a conferma di un andamento positivo in atto dal 1999, con una variazione pari al 2,75% ed un aumento del peso percentuale sul totale provinciale, 8,03%. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

13 Dinamica Imprenditoriale Disaggregando le singole aree (Tab.n.4/Din), l analisi dei comuni origina le seguenti conclusioni: Comuni dell Area del Golfo: sempre positivo il trend imprese nel comune di Portovenere con una variazione del 5,96%; benché positiva non è particolarmente rilevante la variazione per La Spezia mentre per quanto riguarda il comune di Lerici, a fronte del dato negativo rilevato lo scorso anno (-1,16%), si registra per il 2002 una variazione positiva dello 0,13%, non tale però da poter parlare di inversione di tendenza; Comuni della Val di Magra: emerge in particolare il dato negativo di Ameglia, -1,11%, se si considera che lo scorso anno aveva registrato la variazione positiva più alta, 4,35%; e sempre negativo è anche l andamento nel comune di Arcola, -2,08%, che già lo scorso anno riportava una variazione pari a 1,73%; positive le variazioni negli altri comuni tra cui Santo Stefano Magra, 1,48% laddove nel 2001 la variazione era stata pari a 0,73%. Comuni della Media e Bassa Val di Vara: degli otto comuni facenti parte dell area, quattro riportano variazioni negative. Rileva in particolare il dato del comune di Borghetto di Vara che presenta una variazione pari a 2,44% a fronte di un positivo 5,13% registrato nel Beverino riporta la variazione negativa più alta, -6,34% seguito da Calice al Cornoviglio, -3,26%. Positive le variazioni per i comuni di Riccò del Golfo, Pignone, Follo e Brugnato. Di questi quattro comuni solo Brugnato registrava nel 2001 una variazione negativa, -2,14% a fronte del 2,19% del Comuni dell Alta Val di Vara: sono quattro i comuni che riportano variazioni negative ma con valenza diversa; Carrodano e Varese Ligure presentano una negatività in aumento rispetto al 2001, Sesta Godano registra una RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

14 variazione negativa più bassa rispetto al 2001, -1,34% a fronte del 5,10% mentre Zignago è l unico comune con variazione negativa per il 2002, - 1,54%, laddove nel 2001 era stata positiva, 1,56%. In ripresa il comune di Carro che passa da 2,17% all 8,89% e Maissana, 4,82% a fronte del 5,68% del Stabile il valore di Rocchetta Vara. Comuni della Riviera: il saldo di 36 imprese in più è dovuto all ottimo andamento dei comuni di Monterosso e Vernazza, con variazioni rispettivamente dell 11,29% e 13,22%; valori positivi anche nei comuni di Bonassola, 4,26% e Riomaggiore, 6,09%; in leggera flessione Framura seppur con variazione anch essa positiva, 1,45%; negative le variazioni di Levanto e Deiva Marina; quest ultima registra la flessione più rilevante, con 11 imprese in meno ed una variazione pari a 6,96%. 84 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2002

15 Dinamica Imprenditoriale Dinamica settoriale nelle subaree L analisi delle dinamiche settoriali nelle subaree (tab.5/din) viene svolta, come per le precedenti edizioni, per macrosettori. Relativamente al settore Primario il buon andamento registrato nell Area del Golfo, 3,98%, non è riuscito a contrastare le notevoli flessioni che in particolare il ramo Agricoltura ha subito all interno delle rimanenti aree; in particolare emerge il dato riportato nella Riviera che, con 10 imprese in meno operanti nel ramo agricoltura rispetto al 2001 presenta una variazione pari a 5,52%.Buono l andamento del settore Secondario in quasi tutte le aree ed è il ramo Costruzioni a determinare valori positivi. Solo l Alta Val di Vara riporta una variazione negativa non solo nel totale area, -2,84%, ma anche relativamente ai due rami operativi, Industria, -2,17% e Costruzioni, -3,16%.Relativamente al Terziario, come già visto a livello provinciale, si registrano valori positivi in tutte le aree e in particolare l Area della Riviera riporta la variazione più alta, 4,03%. All interno del settore si riscontrano dinamiche disomogenee per le cinque aree.l unico ramo di attività che presenta un andamento positivo in tutte le aree è il ramo Altri servizi. Positivo il comparto Alberghiero che registra variazioni particolarmente rilevanti nella Val di Magra, 5,69% e nella Riviera, 11,96%. Solo l Alta Val di Vara con un impresa in meno nel 2002 registra una variazione negativa, -1,54%. A livello provinciale è stato precedentemente evidenziato il buon andamento dei comparti Istruzione e Sanità. In entrambi i rami solo l Area del Golfo e la Val di Vara hanno registrato variazioni positive laddove Riviera e M/B Val di Vara non hanno riportato variazioni mentre negativo è stato l andamento in Val di Magra. Negativi i dati riportati dai rami Commercio, Trasporti e Servizi Finanziari a livello provinciale e risultano in larga parte negativi anche nelle subaree. Rileva in particolare il dato relativo ai Servizi Finanziari che sebbene a livello provinciale abbiano registrato la variazione negativa più consistente, a livello di subarea Val di Magra e M/B Val di Vara riportano rispettivamente variazioni positive pari a 0,87% e 20% che in ogni modo non hanno controbilanciato i valori negativi registrati nell Area del Golfo, -4,66% e nella Riviera, -13,64%. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

16 Analisi delle forme giuridiche nelle subaree Come già visto a livello provinciale, anche nelle subaree (Graf.10/din) diminuisce l incidenza delle ditte individuali ed è nel comprensorio della Val di Vara che si registrano i pesi più alti. Nell Area del Golfo anche per quest anno si registra un peso più basso rispetto al dato provinciale, 59,36% a fronte del 63,94% della provincia. In aumento le società di capitale in tutte le subaree con valori superiori al dato provinciale (12,10%) relativamente ad Area del Golfo (14,15%) e Val di Magra (13,79%), mentre il comprensorio Val di Vara e la Riviera registrano pesi più bassi. In particolare nell Alta Val di Vara l incidenza di questo assetto societario è molto bassa, 1,24%. In leggero aumento anche le società di persone mentre per le altre forme organizzative d impresa si registrano valori sostanzialmente stabili. 86 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2002

17 Dinamica Imprenditoriale Natura delle cariche Sono le cariche 2) ricoperte da persone fisiche nella provincia della Spezia con riferimento alle imprese attive. Poiché una persona può essere titolare di più cariche contemporaneamente nell ambito di una stessa provincia, non c è corrispondenza tra il numero di cariche possedute e le persone che le detengono. Di conseguenza i dati che andremo a fornire non riguardano assolutamente il numero di persone che operano economicamente nella provincia, bensì il numero di cariche complessivamente possedute dalle persone fisiche, ciascuna delle quali può essere titolare di più cariche. Nella tabella seguente le cariche vengono scomposte per natura giuridica dell impresa, tipologia di carica e per sesso. 2) Per carica si intende la qualifica rivestita da una persona all interno di un impresa. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

18 Se analizziamo in particolare la presenza femminile nelle cariche, emerge come le imprese individuali e le società di persone (Graf.11/din) presentino una composizione simile relativamente ai sessi; le cariche ricoperte dalle donne si attestano intorno al 30%. Diversa la composizione relativamente alle società di capitale e alle imprese costituite in altre forme. In particolare il divario tra presenze maschili e femminili è notevole nella prima tipologia. Solo il 19,49% delle cariche è ricoperto da donne e la percentuale sale di poco nella seconda tipologia, 21,46%. Relativamente al tipo di carica ricoperta sul totale provinciale la composizione della carica di titolare rispecchia ovviamente quanto visto a proposito delle imprese individuali. Risultano quasi equiparate tra maschi e femmine le cariche di socio mentre uno scarto ancora molto consistente si ravvisa nelle cariche di Amministratore e nelle Altre cariche. 88 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2002

19 Dinamica Imprenditoriale Nel grafico successivo (Graf.13/din) viene scomposto il totale cariche femminili, per tipologia di carica. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

20 Nella tabella 7/din le cariche vengono scomposte per settore di attività con la relativa distribuzione percentuale. E evidente il notevole divario esistente tra maschi e femmine relativamente ad alcuni settori quali Pesca, Estrazione di minerali, Energia, Costruzioni e Trasporti, rami quasi ad esclusivo appannaggio maschile. Buona la consistenza femminile nel ramo Alberghi e Commercio, mentre l unico settore con presenza superiore al 50% è quello relativo agli Altri servizi pubblici, sociali e personali. In totale la consistenza delle cariche femminili si attesta intorno al 30%. Fallimenti Fenomeno in diminuzione quello in esame. Sono 48 i fallimenti dichiarati nel 2002 (Tab.8/din), con una variazione pari a 34,25% rispetto al E sempre l Area del Golfo quella nella quale si concentra il maggior numero di imprese fallite come si evince dalla tabella seguente. Migliore il risultato registrato in Val di Magra dove le imprese fallite sono quasi la metà rispetto al Per il dettaglio comunale si rimanda alla tabella allegata. 90 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2002

21 Dinamica Imprenditoriale Relativamente alla tipologia di impresa fallita sono le s.r.l. ad avere il peso maggiore, 73% (Graf.14/din). Industria e Commercio i rami più interessati dal fenomeno. Relativamente al Commercio è opportuno sottolineare un netto miglioramento rispetto allo scorso anno, 10 imprese fallite a fronte delle 23 registrate nel Da rilevare anche il dato relativo al ramo Costruzioni nel quale le sentenze di fallimento si sono dimezzate rispetto al Gli altri tre rami che completano la distribuzione percentuale del fenomeno riportano dati più o meno simili al 2001 (Graf.15/din). RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

23 Dinamica Imprenditoriale RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE