Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2012
|
|
- Giuliana Martina Tedesco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Conferenza le Regioni e le Province utonome Ministero Lavoro e le Politiche sociali Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati nno 2012 SEGRETO STTISTICO, OLIGO I RISPOST, PROTEZIONE EI TI PERSONLI E IRITTI EGLI INTERESSTI I dati richiesti in occasione la presente indagine, svolta dall'istituto nazionale di statistica in collaborazione con il Ministero l'economia e le finanze - Ragioneria Generale lo Stato, il Ministero Lavoro e le Politiche sociali, alcune Regioni e la Provincia autonoma di Trento, sono rilevati per finalità amministrative dalle Regioni e dalle Province utonome che collaborano alla sua realizzazione (Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, riuli - Venezia Giulia, Liguria, Emilia - Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Puglia, asilicata, Sicilia) e per finalità statistiche dall'istat. L'indagine è prevista dal Programma statistico nazionale (codice IST-01181). I dati raccolti nell ambito l indagine, tutelati dal segreto statistico e - nel caso di dati personali - sottoposti alla normativa sulla protezione di tali dati, potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti Sistema statistico nazionale. Potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica, alle condizioni e secondo le modalità previste dall art. 7 Codice di deontologia per i trattamenti dei dati personali effettuati nell ambito Sistema statistico nazionale. I medesimi dati potranno essere diffusi anche in forma disaggregata, secondo quanto previsto dall art. 4, comma 2, Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali effettuati nell ambito Sistema statistico nazionale. L obbligo di risposta per l indagine sociali dei Comuni singoli o associati è sancito dall art. 7 d.lgs. n. 322/1989. Per il trattamento dei dati personali effettuato dalle Regioni e dalle province autonome per finalità amministrative titolare, con riferimento al rispettivo ambito di competenza, è la stessa Regione o Provincia utonoma; responsabili sono i dirigenti dei settori competenti per la materia. Per il trattamento dei dati personali connesso all esecuzione l indagine Interventi e i servizi sociali erogati dai Comuni singoli o associati titolare è l Istat - Istituto nazionale di statistica, via Cesare albo 16, Roma; responsabili, per le fasi di rispettiva competenza, sono, per l Istat, il irettore centrale le statistiche socio-demografiche e ambientali e, per la Regione o la Provincia autonoma, il preposto all Ufficio di statistica, ai quali è possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l esercizio dei diritti l interessato. Principali riferimenti normativi: - ecreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modifiche e integrazioni, Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione l'istituto nazionale di statistica art. 6-bis (trattamenti di dati personali), art. 7 (obbligo di fornire dati statistici), art. 8 (segreto d'ufficio degli addetti agli uffici di statistica), art. 9 (disposizioni per la tutela segreto statistico), art. 13 (Programma statistico nazionale); - ecreto Presidente la Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, Regolamento recante il riordino l'istituto nazionale di statistica ; - ecreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modifiche e integrazioni, Codice in materia di protezione dei dati personali art. 4 (definizioni), artt (trattamento per scopi statistici o scientifici); - Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell ambito Sistema statistico nazionale (all. 3 Codice in materia di protezione dei dati personali d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196), in particolare art. 7 (comunicazione a soggetti non facenti parte Sistema statistico nazionale) e art. 8 (comunicazione dei dati tra i soggetti Sistema statistico nazionale); - ecreto Presidente Consiglio dei Ministri 20 aprile 2012, Programma statistico ggiornamento (Supplemento Ordinario n. 161 alla Gazzetta Ufficiale 30 luglio serie generale - n. 176); - Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione sistema integrato di interventi e servizi sociali e leggi regionali in materia.
2 1. enominazione l'ente: ati identificativi 2. Indirizzo l'ente: 3. Telefono con prefisso: 4. ax con prefisso: Tipo di ente: Comune. istretto/mbito/zona sociale.... Comunità montana.. Consorzio. zienda Sanitaria. Unione di comuni.. ltra associazione di comuni Se l'ente comprende più di un comune, indicare quali comuni ne fanno parte: 8. ati compilatore: Nome e cognome Telefono ax
3 Prospetto sulle quote trasferite ad altri enti Indicare le quote trasferite ad altri enti per gli interventi e i servizi sociali gestiti in forma associata nel 2012: a) I Ente: b) II Ente: c) III Ente: Indicare le quote trasferite ad altri Comuni: d) Trasferimenti a Comuni singoli (ad es. per convenzioni) e) Trasferimenti alla Provincia f) Totale trasferimenti ad altri enti (a+b+c+d+e)
4 1 - amiglia e Minori % gestita ttività di Servizio sociale professionale 1 Servizio sociale professionale (compresa tutela legale minori) 2 Intermediazione abitativa e/o assegnazione alloggi 3 Servizio per l'affido minori 4 Servizio per l'adozione minori 5 Servizio di mediazione familiare 6 ttività di sostegno alla genitorialità 2 ttività ricreative, sociali, culturali C educativo-assistenziali e per l'inserimento lavorativo dei minori 1 Sostegno socio-educativo scolastico 2 Sostegno socio-educativo territoriale 3 Sostegno all'inserimento lavorativo ssistenza domiciliare 1 ssistenza domiciliare socio-assistenziale 6 istribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio 5 per cure o prestazioni sanitarie 16 per l'affido familiare di minori 6 Contributi e integrazioni a rette per asili nido 8 Contributi e integrazioni a rette per servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia 9 Contributi e integrazioni a rette per strutture residenziali 10 per i servizi scolastici 12 erogati a titolo di prestito (prestiti d'onore) 13 per alloggio 14 per l'inserimento lavorativo 15 a integrazione reddito familiare (inclusi i contributi per madri sole con figli) % gestita G Centri e strutture semi-residenziali (a ciclo diurno) semi-residenziali 1 silo Nido 2 Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia 3 Centri diurni 4 Centri diurni estivi Centri 5 Ludoteche / laboratori 6 Centri di aggregazione / sociali 10 Centri per le famiglie comunitarie e residenziali 1 residenziali 2 Centri estivi o invernali (con pernottamento)
5 2 - isabili % gestita ttività di Servizio sociale professionale 1 Servizio sociale professionale 3 Servizio di accoglienza disabili presso famiglie 2 ttività ricreative, sociali, culturali C educativo-assistenziali e per l'inserimento lavorativo dei disabili 1 Sostegno socio-educativo scolastico 2 Sostegno socio-educativo territoriale 3 Sostegno all'inserimento lavorativo ssistenza domiciliare 1 ssistenza domiciliare socio-assistenziale 2 ssistenza omiciliare Integrata con servizi sanitari 3 Servizi di prossimità (buonvicinato) 4 Telesoccorso e teleassistenza 6 istribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio E Servizi di supporto 1 Mensa 2 Trasporto sociale 4 Contributi per servizi alla persona 5 per cure o prestazioni sanitarie 11 per trasporto disabili 14 per l'inserimento lavorativo 16 per l'accoglienza in famiglia di disabili 7 Contributi e integrazioni a rette per centri diurni 8 Contributi e integrazioni a rette per altre prestazioni semi-residenziali 9 Contributi e integrazioni a rette per strutture residenziali 1 uoni spesa o buoni pasto 12 erogati a titolo di prestito (prestiti d'onore) 13 per alloggio 15 a integrazione reddito familiare % gestita G Centri e strutture semi-residenziali (a ciclo diurno) 3 Centri diurni 4 Centri diurni estivi 5 Laboratori comunitarie e residenziali 1 residenziali 2 Centri estivi o invernali (con pernottamento)
6 3 - ipendenze % gestita ttività di Servizio sociale professionale 2 ttività ricreative, sociali, culturali C educativo-assistenziali e per l'inserimento lavorativo 2 Sostegno socio-educativo territoriale 3 Sostegno all'inserimento lavorativo ssistenza domiciliare 1 ssistenza domiciliare socio-assistenziale 3 Servizi di prossimità (buonvicinato) 4 Telesoccorso e teleassistenza 6 istribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio I Pronto intervento sociale (unità di strada, ecc.) 4 Contributi per servizi alla persona 5 per cure o prestazioni sanitarie 14 per l'inserimento lavorativo 7 Contributi e integrazioni a rette per centri diurni 8 Contributi e integrazioni a rette per altre prestazioni semi-residenziali 9 Contributi e integrazioni a rette per strutture residenziali 1 uoni spesa o buoni pasto 12 erogati a titolo di prestito (prestiti d'onore) 13 per alloggio 15 a integrazione reddito familiare % gestita G Centri e strutture semi-residenziali (a ciclo diurno) 3 Centri diurni comunitarie e residenziali 1 residenziali
7 4 - nziani ttività di Servizio sociale professionale % gestita 1 Servizio sociale professionale 2 Intermediazione abitativa e/o assegnazione alloggi 3 Servizio di accoglienza anziani presso famiglie 2 ttività ricreative, sociali, culturali (compresi i soggiorni climatici o termali) ssistenza domiciliare 1 ssistenza domiciliare socio-assistenziale 2 ssistenza omiciliare Integrata con servizi sanitari 3 Servizi di prossimità (buonvicinato) 4 Telesoccorso e teleassistenza 6 istribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio E Servizi di supporto 1 Mensa 2 Trasporto sociale 4 Contributi per servizi alla persona 5 per cure o prestazioni sanitarie 11 per trasporto anziani 16 per l'accoglienza in famiglia di anziani 7 Contributi e integrazioni a rette per centri diurni 8 Contributi e integrazioni a rette per altre prestazioni semi-residenziali 9 Contributi e integrazioni a rette per strutture residenziali 1 uoni spesa o buoni pasto 12 erogati a titolo di prestito (prestiti d'onore) 13 per alloggio 15 a integrazione reddito familiare % gestita G Centri e strutture semi-residenziali (a ciclo diurno) 3 Centri diurni 6 Centri di aggregazione / sociali comunitarie e residenziali 1 residenziali 2 Centri estivi o invernali
8 5 - Immigrati e nomadi ttività di Servizio sociale professionale % gestita 1 Servizio sociale professionale 2 Intermediazione abitativa e/o assegnazione alloggi 2 ttività ricreative, sociali, culturali 3 Servizi di mediazione culturale C educativo-assistenziali e per l'inserimento lavorativo ssistenza domiciliare 1 ssistenza domiciliare socio-assistenziale 6 istribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio I Pronto intervento sociale (unità di strada, ecc.) 5 per cure o prestazioni sanitarie 8 Contributi e integrazioni a rette per prestazioni semi-residenziali 9 Contributi e integrazioni a rette per strutture residenziali 1 uoni spesa o buoni pasto 12 erogati a titolo di prestito (prestiti d'onore) 13 per alloggio 15 a integrazione reddito familiare % gestita comunitarie e residenziali 1 residenziali 3 rea attrezzata per nomadi
9 6 - Povertà, disagio adulti e senza dimora % gestita ttività di Servizio sociale professionale 1 Servizio sociale professionale 2 Intermediazione abitativa e/o assegnazione alloggi 3 Servizio di accoglienza adulti presso famiglie 2 ttività ricreative, sociali, culturali 4 Servizio di residenza anagrafica per persone senza dimora C educativo-assistenziali e per l'inserimento lavorativo 4 Interventi per persone con disagio mentale 6 Interventi per persone senza dimora 7 Interventi per tutte le altre categorie disagio adulti ssistenza domiciliare 1 ssistenza domiciliare socio-assistenziale 2 ssistenza omiciliare Integrata con servizi sanitari 6 istribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio E Servizi di supporto 1 Mensa 2 Trasporto sociale 3 istribuzione beni di prima necessità 4 Servizi per l'igiene personale I Pronto intervento sociale (unità di strada, ecc.) 1 Servizi di pronto intervento per persone senza dimora 2 Servizi di pronto intervento per le altre categorie disagio adulti 4 Contributi per servizi alla persona 5 per cure o prestazioni sanitarie 16 per l'accoglienza in famiglia di adulti 7 Contributi e integrazioni a rette per centri diurni 8 Contributi e integrazioni a rette per altre prestazioni semiresidenziali 9 Contributi e integrazioni a rette per strutture residenziali 1 uoni spesa o buoni pasto 12 erogati a titolo di prestito (prestiti d'onore) 13 per alloggio 15 a integrazione reddito familiare 19 per il disagio mentale 20 per persone senza dimora 21 Spese funerarie per cittadini a basso reddito % gestita G Centri e strutture semi-residenziali (a ciclo diurno) 7 Centri diurni per persone con disagio mentale 8 Centri diurni per persone senza dimora 9 Centri diurni per le altre categorie disagio adulti comunitarie e residenziali 4 ormitori per persone senza fissa dimora 5 di accoglienza per persone senza dimora 6 residenziali per le altre categorie disagio adulti
10 7 - Multiutenza % gestita 5 Servizi di mediazione sociale L Segretariato sociale, informazione e consulenza per l'accesso alla rete dei servizi 1 Segretariato sociale / Porta unitaria per l'accesso ai servizi 2 Centri di ascolto tematici 3 Sportelli sociali tematici (compreso informagiovani e sportello immigrati) 4 Telefonia sociale per orientare e informare i cittadini sui servizi territoriali M Prevenzione e sensibilizzazione 1 ttività di informazione (campagne informative) 2 Unità di strada per la prevenzione e l'informazione 3 ltre attività di prevenzione N zioni di sistema e spese di organizzazione 1 Piani di zona 2 Sistema informativo e osservatori 3 Sistemi di qualità 4 ormazione personale 5 Ricerca 6 ltri interventi che favoriscono la programmazione e la crescita sistema 7 Interventi per favorire la realizzazione l'integrazione socio-sanitaria 8 Spese di organizzazione (personale amministrativo, tecnico e di gestione)
11 Prospetto sulle fonti di finanziamento la spesa per interventi e servizi sociali ati riepilogativi sulla spesa impegnata per gli interventi e i servizi sociali: (esclusi i trasferimenti ad altri enti per la gestione associata dei servizi) a) Totale spesa (somma le spese indicate nel questionario) b) c) utenti (Somma le compartecipazioni utenti questionario) Servizio Sanitario Nazionale (somma le compartecipazioni Servizio Sanitario Nazionale) d) Totale spesa al netto le compartecipazioni (a-b-c) e) Totale trasferimenti ad altri Enti f) Totale spese + trasferimenti ad altri Enti (d+e) Indicare la distribuzione % le fonti di finanziamento per la spesa, al netto le compartecipazioni e per i trasferimenti effettuati verso altri Enti (f) onte di finanziamento % sul totale ondo indistinto per le politiche sociali (quota nazionale e quota regionale o provinciale nel caso di Province utonome) ondi regionali (o provinciali nel caso di Province utonome) vincolati per le politiche sociali (esclusa la quota regionale o provinciale fondo indistinto) ondi vincolati per le politiche sociali dallo Stato o da Unione Europea (esclusa la quota nazionale fondo indistinto) 4 Trasferimenti da Comuni 5 ltri trasferimenti da Enti Pubblici 6 Trasferimento fondi da privati 7 Risorse proprie l'ente 8 TOTLE (somma le percentuali indicate ai punti 1-7)
Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015
Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 SEGRETO STATISTICO, OLIGO DI RISPOSTA, TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DIRITTI
DettagliIndagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011
Conferenza le Regioni e le Province Autonome M inistero L avoro e le Politiche social ociali Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011 SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO
DettagliIndagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2005
onferenza dei Presidenti le Regioni e le Province utonome Ministero la Solidarietà Sociale Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei omuni singoli o associati nno 2005 SRTO STTISTIO, OLIO I RISPOST,
DettagliIndagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2010
Ministero Lavoro e le Politiche sociali Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2010 SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO DI
DettagliLA SPESA PER SERVIZI SOCIO-SANITARI NEI DISTRETTI DELLA PROVINCIA DI MODENA
LA SPESA PER SERVIZI SOCIO-SANITARI NEI DISTRETTI DELLA PROVINCIA DI MODENA Francesco Bertoni Paolo Bosi Marilena Lorenzini a cura di Provincia di Modena Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche Fondazione
DettagliALLEGATO B- NOMENCLATORE REGIONALE DEGLI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI
ALLEGATO B- NOMENCLATORE REGIONALE DEGLI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI REGIONE: EMILIA ROMAGNA - Nomenclatore Servizi socio-assistenziali e socio-sanitari Classificazione Nomenclatore Interregionale (CISIS)
DettagliALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE. centri di costo famiglia e
ALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE centri di costo famiglia e disagio minori disabili anziani adulto casa protetta generali TOTALE 1) Ricavi
DettagliSEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE. Indicatori SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE N. Indicatore Trend ultimi anni nel Distretto suddivisa per genere (M/) negli ultimi anni nel Distretto ultimi anni < ultimi
DettagliIl nomenclatore per la programmazione e valutazione delle politiche sociali
Il nomenclatore per la programmazione e valutazione delle politiche sociali Roma, 21 ottobre 2014 Oreste Nazzaro Direzione Generale per l inclusione e le politiche sociali 1 Convenzione per l attivazione
DettagliLA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE
LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE In base alla normativa regionale, in campo socio-assistenziale la Giunta regionale provvede all assegnazione e all erogazione delle risorse
DettagliLa qualità del Servizio Sociale Territoriale
e Sociale Regionale La qualità del Servizio Sociale Territoriale Bologna, 18 giugno 2012 1 Servizio Sociale Territoriale Il Servizio Sociale Territoriale è il complesso degli interventi del segretariato
DettagliL.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres.
L.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres. Regolamento recante i requisiti minimi di uniformità dei documenti contabili delle aziende
DettagliDecreto Ministeriale - Ministero del lavoro e delle politiche sociali 26 giugno 2013 Riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali - Anno 2013.
Decreto Ministeriale - Ministero del lavoro e delle politiche sociali 26 giugno 2013 Riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali - Anno 2013. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 settembre
DettagliA) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi da attività per servizi alla persona a) Rette utenti
CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC contabilità economica 2011 famiglia e minori disabili anziani disagio adulto casa protetta A) VALORE DELLA PRODUZIONE generali TOTALE 1) Ricavi da attività per servizi
DettagliBOZZA. Nomenclatore Nazionale degli Interventi e Servizi Sociali
Gruppo di lavoro Politiche Sociali BOZZA Nomenclatore Nazionale degli Interventi e Servizi Sociali (versione 21/03/07) Interventi e servizi In questa sezione rientrano le attività relative alla predisposizione
DettagliNidi e servizi integrativi in Italia: l indagine sulla spesa sociale dei Comuni
NIDI E SERVIZI PER L INFANZIA Conoscere per governare Nidi e servizi : l indagine sulla spesa sociale dei Comuni Giulia Milan - Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali
DettagliOrganizzazione dei servizi sociali (6cfu)
Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it Cosa facciamo oggi? 1) Question time.
DettagliRILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE PER I SERVIZI DELL ENTE COMUNALE
PROGETTO PER UNA COMUNITA INTERCULTURALE CONFERENZA DEI SINDACI DELL ULSS 13 AZIONE 1: BANCA DATI/OSSERVATORIO RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE
DettagliDISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona
DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto
DettagliPROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI
PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 213 PROSPETTI CONTABILI AREA SPESE DI GESTIONE E SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Spese Generali Amministrativa SSC Ufficio di direzione Professionale Personale non diversamente
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2017
COMUNE DI MILANO Direzione Politiche sociali BILANCIO DI PREVISIONE 2017 Direzione Politiche sociali QUADRO RIASSUNTIVO 2 Bilancio Previsione 2016 Bilancio Assestato 2016 Bilancio TOTALE risorse comunali
DettagliWelfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore
Corso di Laurea Politiche e Servizi Sociali Roma, 18 ottobre 2013 Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore Marco Accorinti Titolo della lezione odierna: I servizi sociali in Italia: evoluzione
DettagliASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIO ASSISTENZIALI INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI DEL COMUNE
ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIO ASSISTENZIALI INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI DEL COMUNE Dalle competenze socio assistenziali rimangono escluse tre problematiche socio-assistenzilai di gran rilevanza,
DettagliPIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE per l ESERCIZIO 2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2 di 16 Del CENTRO DI RESPONSABILITA SERVIZI SOCIALI AREA: AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO: PAOLO RICCI SERVIZIO: SERVIZI SOCIALI
DettagliUNITA ORGANIZZATIVA: AREA SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI
UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI UNITA ORGANIZZATIVA: AREA SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI RESPONSABILE DELL AREA: dott.ssa Federica De Cao Tel:0365-552844 fax:0365-552653 e-mail:servizi.sociali.scolastici@unionecomunivaltenesi.it
DettagliL indagine censuaria sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni
26 giugno 2008 L indagine censuaria sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni Anno 2005 L indagine raccoglie informazioni con cadenza annuale sulle politiche di welfare gestite a livello locale.
DettagliComune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione
Comune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione (D.Lgs. 150/2009 - d.l. 174/2012) Data ultimo aggiornamento: Dicembre 2013 UNI EN ISO 9001:2008 Report Controllo di Gestione Analisi per
DettagliDisagio (Alloggio a Convivenza e Protezione, Alloggio Protetto, Alloggio a Protezione, Centro Diurno, Emergenza Freddo, Servizio Docce)
ZOA OVEST SERVIZI AREA SOCIALE Anziani (Alloggi Sociali, Ambulatorio, Centro Aperto, Centro Aperto Integrato, Residenza Sanitaria Assistenziale) Disabili (Alloggio Sociale Assistito, Centro Socio Educativo,
DettagliCOMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza
Allegato a Delibera di Consiglio Comunale n.9 del 14.03.15 COMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza Settore Servizi alla Persona - Ufficio Servizi Sociali - Tel. 0523 780323 Fax 0523 782033 e-mail: servizi-sociali.rottofreno@sintranet.it
DettagliN. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione
CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/
DettagliN. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione
CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/
DettagliNel caso in cui la denominazione dell'ente non sia presente nell'elenco, inserire la Denominazione nella casella sottostante.
Dati identificativi MICRO 1. Ente Comune: Denominazione Soliera Ente Associato: Denominazione Nel caso in cui la denominazione dell'ente non sia presente nell'elenco, inserire la Denominazione nella casella
DettagliL area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo
L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo 1. I destinatari dei servizi e degli interventi LA PRESA IN CARICO DEL CITTADINO E L APERTURA DELLA CARTELLA SOCIALE
DettagliN. procedimenti. N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale
CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/
DettagliLa povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale
La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale SERVIZIO POLITICHE PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 luglio 2011 Vecchi e nuovi volti della povertà povertà estreme (senza dimora,
DettagliMACRO AREA: UTENTI E SERVIZI FAMIGLIA E MINORI DISABILI DIPENDENZE, SALUTE MENTALE ANZIANI IMMIGRATI E NOMADI
Altri Servizi nel Settore Sociale Strutture Comunitarie e Residenziali E14 Superficie Complessiva (mq) 754 E15 cui attrezzata per terapia riabilitativa e motoria 0 MACRO AREA: UTENTI E SERVIZI FAMIGLIA
DettagliMAPPATURA DELLE RISORSE
MAPPATURA DELLE RISORSE ZONA 7 18 Settembre 2012 1 La zona 7 con i suoi 180.000 abitanti, di cui il 16.5% stranieri, è la terza zona maggiormente popolata della città. Con una superficie di 3.134 ettari
DettagliRegistrazione contabile. Il Dirigente Responsabile
Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale
DettagliR E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E INTEGRAZIONE
R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E INTEGRAZIONE SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI
DettagliBILANCIO ECONOMICO consuntivo 2015 previsione 2016 proiezione 2016 previsione 2017
RICAVI 11.421.689,63 11.169.391,23 11.257.535,80 11.443.665,61 compartecizione utenti 4.700.260,16 4.863.230,86 4.678.621,76 4.728.772,88 agevolazioni riconosciute - 1.432.731,86-1.533.644,87-1.310.244,46-1.374.579,48
DettagliSCHEDE REGIONALI DI SPESA DISTINTE PER AREE DI INTERVENTO DEL COMUNE DI RIMINI
SCHEDE REGIONALI DI SPESA DISTINTE PER AREE DI INTERVENTO DEL COMUNE DI RIMINI 2 MICRO 2007 1. Ente Comune: Denominazione RIMINI Ente Associato: Denominazione PREVENTIVO PER MICROAREE 2007 Dati identificativi
DettagliLISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013
LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013 Elenco degli indicatori aggiornati suddivisi per argomento e tema con l indicazione del territorio minimo di riferimento, dell ultimo e degli anni. Ambiente
DettagliN. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione
AREA Processi Tipologia di tot dei per i quali non ad per è indennizzi dei e Contributi economici per soggetti disagiati, malati varie patologie (Del. 278/93 - Del. 358/13) orfani di lavoratori, invalidi
DettagliGLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SINGOLI E ASSOCIATI
19 aprile 2011 Anno 2008 GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SINGOLI E ASSOCIATI Nel 2008 i Comuni italiani, in forma singola o associata, hanno destinato agli interventi e ai servizi sociali
DettagliSTATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE QUADRO 328/2000. Adozione del Piano Regionale degli interventi e dei servizi sociali. (Art.
STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE QUADRO 328/2000 Adozione del Piano Regionale degli interventi e dei servizi sociali. (Art.18, comma 6) Campania "Linee programmatiche per la costruzione di un Sistema integrato
DettagliLa Programmazione finanziaria nel Piano Sociale di Zona Dott. Antonio Domenico Florio
CORSO DI FORMAZIONE IN "PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI E DELLE POLITICHE SOCIALI La Programmazione finanziaria nel Piano Sociale di Zona Dott. Antonio Domenico Florio I cardini intorno a cui ruota
DettagliLa catena di gestione dell accoglienza
La catena di gestione dell accoglienza La catena dell accoglienza PRIMO SOCCORSO CARA/CDA STRUTTURE TEMPORANEE SPRAR CARA presenze migranti 10.368 STRUTTURE TEMPORANEE (CAS): presenze migranti 61.733 RETE
DettagliUFFICI DI PIANO CHIAVENNA
UFFICI DI PIANO CHIAVENNA ENTE GESTORE: COMUNITA MONTANA DELLA VALCHIAVENNA SERVIZI PER DISABILI Gli interventi di seguito descritti sono a carattere socio-assistenziale e sono rivolti a disabili adulti
DettagliREGIONE LAZI0 Piano di Zona ANNUALITA' 2013
Distretto: Viterbo/3 REGIONE LAZI0 Piano di Zona ANNUALITA' 2013 Comune capofila : Viterbo UFFICIO DI PIA DISTRETTUALE Presso Settore Servizi Sociali Comune di Viterbo Via del Ginnasio 1-01100 Viterbo
DettagliLA SPESA DEI COMUNI PER I SERVIZI SOCIALI
27 dicembre 2017 Anno 2015 (dati provvisori) LA SPESA DEI COMUNI È confermata anche per il 2015 la tendenza alla ripresa della spesa per il welfare locale dei Comuni, singolarmente o in forma associata.
DettagliOfficina del Welfare un agenda per le politiche di welfare del futuro. Crisi economica e processi di impoverimento
Officina del Welfare un agenda per le politiche di welfare del futuro Crisi economica e processi di impoverimento esperienze innovative tra comunità e servizi SCENARIO 8 febbraio 2013 2011-2001 PIL Confronto
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA INTERVENTI E SERVIZI PER MINORI E FAMIGLIE. Area Benessere di Comunità ver. 2.3 giugno 2015
COMUNE DI BOLOGNA INTERVENTI E SERVIZI PER MINORI E FAMIGLIE 2014 Area Benessere di Comunità ver. 2.3 giugno 2015 INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI ANNO 2014 TARGET MINORI E FAMIGLIE Il documento
DettagliSERVIZI OFFERTI AL CITTADINO SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE
SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Il servizio sociale professionale è finalizzato alla lettura e alla decodificazione della domanda sociale, alla presa in carico della persona,
DettagliComunità Montana di Camerino
Comunità Montana di Camerino Ambito Sociale XVIII - Camerino ALLEGATO 1 Scheda per la redazione del Programma di attuazione dei servizi per l infanzia, adolescenza e di sostegno alla famiglia (ex L.R.
DettagliSERVIZIO RESIDENZIALE
Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda per il SERVIZIO RESIDENZIALE che ha accolto bambini e adolescenti Anno 2016 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL SERVIZIO DENOMINAZIONE
DettagliRISORSE FINANZIARIE DESTINATE ALLA FINANZA LOCALE CON VINCOLO DI DESTINAZIONE PER L'ANNO 2017
ALLEGATO 2 RISORSE FINANZIARIE DESTINATE ALLA FINANZA LOCALE CON VINCOLO DI DESTINAZIONE PER L'ANNO 2017 Riferimento normativo Oggetto Importo l.r. 26 maggio 1993, n. 39 (art 11, comma 4bis) Norme per
DettagliDISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE
DISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE Balestrino, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Calice Ligure, Finale Ligure, Giustenice, Loano, Magliolo, Noli, Orco Feglino, Pietra Ligure, Rialto,
DettagliQUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016
QUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016 Prestazione MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO FONDO DI SOLIDARIATA' REGIONALE - misura abolita art. 13 L.R.
DettagliLe indagini e le prospettive di lavoro di Istat sui servizi educativi per la prima infanzia
Le indagini e le prospettive di lavoro di Istat sui servizi educativi per la prima infanzia Giulia Milan - ISTAT L indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati L Istat,
DettagliDirezione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza
Allegato 2 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza Premessa metodologica Sulla base dei dati finanziari
DettagliCOMUNITÀ VALSUGANA E TESINO
COMUNITÀ VALSUGANA E TESINO Piazzetta Ceschi 1, 38051 tel. 0461 / 75.55.65 fax 0461 / 75.55.89 e-mail: sociale@comunitavalsuganaetesino.it pec: sociale@pec.comunita.valsuganaetesino.tn.it Responsabile
Dettagli- CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017
FONDO SOCIALE REGIONALE PER I SERVIZI E GLI INTERVENTI SOCIALI (CIRCOLARE 4) ANNO 2017 - CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017 REQUISITI DI ACCESSO
DettagliAMBITO DISTRETTUALE URBANO PRESTAZIONI CONDIZIONATE ALL'ISEE E SOGGETTE A DICHIARAZIONE IN DSU
Il Comune di Pordenone, su richiesta o autorizzazione dell'interessato, rilascia ATTESTAZIONE complessiva dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari non soggetti ad IRPEF e non erogati
Dettagliu Parte 1. Vivere in Abruzzo. Le caratteristiche del territorio, la struttura demografica, le dinamiche della popolazione u Parte 2.
u Parte 1. Vivere in Abruzzo. Le caratteristiche del territorio, la struttura demografica, le dinamiche della popolazione u Parte 2. Cittadini e servizi. Il sistema attuale dei servizi sociali e gli impatti
DettagliPiano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale Programma Attuativo 2011
Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Programma Attuativo 2011 Assessorato Politiche
DettagliLo stato dei servizi rivolti alla cittadinanza
Anziani Servizi Domiciliari S.A.D. Servizi Assistenza Domiciliare In carico 78 persone U. 23 D. 55 Decessi 13 persone Sospesi 14 persone Per ricovero in istituto 2 Altro 12 Pasti a domicilio In carico
DettagliComune di Sordio (LO) Catalogo dei prodotti
Forma di gestione Contratto di Indicatore 1 alla Persona Contributi Economici Contributo Contributi per le persone indigenti Regolamento Comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici
DettagliGLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SINGOLI E ASSOCIATI
31 maggio 2013 Anno 2010 GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SINGOLI E ASSOCIATI Nel 2010 i Comuni italiani, in forma singola o associata, hanno destinato agli interventi e ai servizi sociali
DettagliElenco delle prestazioni di sostegno economico e relative soglie ISEE di accesso e servizi per i quali è prevista una quota di contribuzione a carico
Elenco delle prestazioni di sostegno economico e relative soglie ISEE di accesso e servizi per i quali è prevista una quota di contribuzione a carico dell utenza Definizione della compartecipazione dell
DettagliCopia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione
66 10-11-2017 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 49 ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DECRETO 16 ottobre 2017. Assegnazione ai distretti socio-sanitari
DettagliIndagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2007 GLOSSARIO
MOD. SPSOC07MARCHE Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Conferenza dei Presidenti delle Regione Marche Regioni e delle Province Autonome Giunta Regionale - Gabinetto del Presidente
DettagliIn cammino con lo PSIR
In cammino con lo PSIR Welfare Regionale di seconda generazione Genova, 15 aprile 2015 Servizio Famiglia, Minori e Pari Opportunità Riferimenti normativi L.R. 12/2006 "Promozione del sistema integrato
DettagliCOMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) APPROVATO CON ATTO N. 29 DEL 9 APRILE 2002 Il presente Regolamento è entrato in vigore
DettagliNote metodologiche Avvertenze Per maggiori informazioni:
Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (SOC/99/13681) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la Deliberazione del Consiglio regionale dell'11/7/1991 n. 560 "Direttiva sull'autorizzazione al funzionamento di strutture socio-assistenziali
DettagliStudio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA
LONG TERM CARE TWO ROMA, 11-12 LUGLIO 2017 Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA Enrico Brizioli, Aministratotre Delegato KOS Care Annii Azzurri
DettagliFUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI GUBBIO
FUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI GUBBIO SETTORE SERVIZI ALLE PERSONE - SETTORE 2 SERVIZIO ISTRUZIONE (1) TRASPORTI SCOLASTICI - Ricevimento domande di iscrizione e rilascio tesserini circa 450 utenti - Controllo
DettagliCapitolo 7 SERVIZI SOCIALI
Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI SERVIZIO RISORSE ECONOMICHE, RIVALSE, CONTROLLO DI GESTIONE, PROCEDURE, SISTEMA INFORMATIVO Sostegno del reddito Tavola 7.1 - Beneficiari e spesa di assistenza economica della
Dettaglinumero e data Determina Servizio Finanziario n. 42 del 06/08/2016
RENDICONTO DELLA DESTINAZIONE DELLA QUOTA DEL 5 PER MILLE DELL IRPEF A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA SOCIALI SVOLTE DAL COMUNE DI RESIDENZA DEL CONTRIBUENTE ATTRIBUITA NELL ANNO 2015 E RIFERITA ALL ALLO FINANZIARIO
DettagliAmbito distrettuale Muggia 1.3
Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali PDZ 2013-2015 Ambito distrettuale Muggia 1.3 Materiali di lavoro per la stesura del profilo di comunità Marzo 2012 In collaborazione
DettagliI bilanci delle regioni in sintesi 2010
COPAFF 19 settembre 2011 I bilanci delle regioni in sintesi 2010 Estrazione dai dati dei bilanci regionali relativi all esercizio 2010, trasmessi alla Copaff dalla Conferenza delle Regioni e delle Province
DettagliIstituto Nazionale della Previdenza Sociale. Messaggio numero 3244 del
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Messaggio numero 3244 del 12-05-2015 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-05-2015
DettagliOsservatorio sociale della contrattazione territoriale Rapporto Lombardia. Dati aggiornati a Novembre 2016
Osservatorio sociale della contrattazione territoriale Rapporto 2016 Lombardia Dati 2014-2015 aggiornati a Novembre 2016 Le caratteristiche degli accordi siglati nel 2015 nella regione, rispetto alla media
DettagliCOMUNE DI CASTELLANA SICULA CITTA METROPOLITANA DI PALERMO
COMUNE DI CASTELLANA SICULA CITTA METROPOLITANA DI PALERMO P.zza Avv. P. Miserendino snc - 90020 - tel. 0921558232 - fax 0921.762007 PEC:amministrativo@pec.comune.castellana-sicula.pa.it - E-mail:escelfo@comune.castellana-sicula.pa.it
Dettagli0('#*)%. 2(#0)0 * )3(* (,);0(!"(5(+)#(' *#, (!#0*(%#") "(' 7'(%)""($)(+(4
!"#$#%& "#' (&&))!"*(+)#),--')%. /') ")'#%(') ' #*/()++(+)#) %##&)%. $ ''(0#*# $ ''(!#%) "1%)0)' ' (!!#%)(+)#) ' *(,,*! "(+!#%)(') ) %)""($))!)/#') (!!#%)(")!"(-)')!%##),*)%),)$)*)2 *)& "#' &#$(')"1$)
DettagliLe spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome
Allegato Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome Allegato Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo
DettagliFC30U QUESTIONARIO UNICO - Dati relativi al personale e dati contabili QUESTIONARIO FC30B - Dati relativi al personale e dati contabili
QUESTIONARIO FC30B - Dati relativi al personale e dati contabili QUADRO D Personale dell'ente D01 D02 D03 D04 Personale dell'ente rilevato per funzione/o di impiego Servizi di gestione delle entrate tributarie
DettagliAttività
www.fondazioneintesasanpaoloonlus.org c.f. 9749736052 Finalità statutarie La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus persegue scopi di utilità e solidarietà sociale: opera a favore di dipendenti, ex dipendenti
DettagliNote metodologiche Per maggiori informazioni:
Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri
DettagliSportelli Sociali nel distretto di Vignola: cittadini & servizi, territorio & unione. Monica Rubbianesi Ufficio di Piano Unione Terre di Castelli
Sportelli Sociali nel distretto di Vignola: cittadini & servizi, territorio & unione Monica Rubbianesi Ufficio di Piano Unione Terre di Castelli Nasce Unione Per migliorare il posizionamento delle comunità
DettagliNote metodologiche Per maggiori informazioni:
Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri
DettagliLe Qualità della Città 13 Marzo 2007
Le Qualità della Città 13 Marzo 2007 Politiche dell Abitare Il Bisogno Casa: Vecchi e Nuovi Soggetti Ceti medio-bassi con le punte di bisogno delle famiglie monoreddito tra cui: lavoratori precari, giovani
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E.
Comune di Sant Ilario d Enza (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 28.10.02 CAPO I
DettagliFormazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA
Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA Sabato 8 marzo 2008 Dott.sse Francesca Bianchi, Teresa Pandolfo, Francesca Salvi Quali sono i servizi alle famiglie e ai bambini? ma io, in tutto questo,
DettagliREGIONE LEGGE REGIONALE NOTE P.d.L. FAMIGLIA
ABRUZZO n.95/1995 "Provvidenze in favore della famiglia" Anno 2006 - Piano regionale di interventi in favore delle famiglie con utilizzo delle risorse della legge n.95/1995 L.R. n.67/1997 - Disposizioni
DettagliBUONO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE CON ALMENO 4 FIGLI DI CUI ALMENO N.1 FISCALMENTE A CARICO
BUONO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE CON ALMENO 4 FIGLI DI CUI ALMENO N.1 FISCALMENTE A CARICO (D.G.R. N. 8243/2008) 1) FINALITA Attraverso l erogazione del Buono Sociale Famiglie numerose, i Comuni
DettagliAMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA NOMENCLATORE DEI SERVIZI SOCIALI, SANITARI ED INTEGRATI. Aggiornato a dicembre 2015
AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA NOMENCLATORE DEI SERVIZI SOCIALI, SANITARI ED INTEGRATI Aggiornato a dicembre 2015 CODICE (da documento Regione) ATTIVITÀ (da documento Regione) DENOMINAZIONE (nome specifico
DettagliIl diritto allo studio in Piemonte: uno sguardo agli ultimi quattro anni
Il diritto allo studio in Piemonte: uno sguardo agli ultimi quattro anni Federica Laudisa Torino, 21 maggio 2014 Un passo indietro Seminario 2010 La tutela del diritto allo studio 2 Il diritto allo studio
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliI progetti nel 2014 Lo stato di attuazione della legge 285/97 nelle città riservatarie
62 I progetti nel 2014 Lo stato di attuazione della legge 285/97 nelle città riservatarie a cura dell'istituto degli Innocenti Quaderni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l infanzia
Dettagli