Liguria i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

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1 Liguria i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Liguria. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 2,4%, passando da a milioni di euro circa. In termini relativi, il peso del valore aggiunto regionale su quello nazionale rimarrà stabile al 3,0%. In termini occupazionali, nel periodo di previsione, l'occupazione, espressa in migliaia di ULA, diminuirà del 5,5%, passando da 609,6 a 575,8 migliaia. Contemporaneamente, la quota di occupazione regionale sul totale nazionale subirà una diminuzione, passando dal 2,7% al 2,6%. Infine, tra il 2014 e il 2018, la produttività del lavoro, espressa in migliaia di euro, subirà una variazione positiva pari all 8,4%. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro Variazione 1 percentuale Valore aggiunto , ,4 2,4% Occupazione 609,6 575,8-5,5% Quota su valore aggiunto totale 3,0% 3,0% 0,0 Quota su occupazione totale 2,7% 2,6% -0,1 Produttività del lavoro 60,3 65,4 8,4% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione è espressa in migliaia di ULA; la Produttività è espressa in migliaia di euro. Come mostrato nel Grafico 1, e già accennato in precedenza, nel periodo di previsione si riscontrerà un generale calo nell'occupazione in tutta l economia (-5,5%). Se si considera il solo settore dell'industria in senso stretto (nel 2014 impiega non più dell 8% della manodopera totale), dal Grafico 2 si evince una variazione negativa (-13,2%); il calo sarà costante in tutto il periodo di riferimento. Di segno concorde sarà l andamento dell occupazione nel settore dei servizi privati. In tale ambito si registreranno tassi di crescita negativi sin dal primo anno di previsione e risulterà, alla fine quadriennio, che l'occupazione sarà diminuita del 5,2%. 1 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull'occupazione si intende la differenza in punti percentuali.

2 Grafico 1. Andamento dell'occupazione, totale economia ,5% storico previsione Grafico 2. Andamento dell'occupazione, industria in senso stretto ,2% storico previsione

3 Grafico 3. Andamento dell'occupazione, servizi privati ,2% storico previsione I Grafici 4-5 mostrano rispettivamente la quota di occupazione per settore e la loro variazione percentuale media annua nel periodo In particolare, il Grafico 4 mostra quali siano, per la regione Liguria, i settori più importanti in termini occupazionali. Nel 2014 il Commercio impiega il 14,1% della forza lavoro e, alla fine del periodo di previsione, il suo peso scenderà al 13,2%. Il settore delle Attività manifatturiere sperimenterà una contrazione nell'occupazione, che peraltro, al 2018, porterà ad un calo del suo peso nell economia regionale (dall 8,1% al 7,5% della manodopera complessiva). Gli altri importanti comparti per l economia regionale sono, al 2018, le Attività professionali, scientifiche e tecniche (8,8%) e la Sanità e assistenza sociale (9,1%). Contemporaneamente, dal Grafico 5, si osserva che le maggiori contrazioni occupazionali si concentrano nei seguenti settori: Fornitura di acqua e rifiuti (-6,2% medio annuo); Fornitura di energia elettrica, gas (-3% medio annuo); Attività artistiche e sportive (-2,8% medio annuo); Commercio ed autoveicoli e PA e difesa (-2,7% medio annuo); Attività manifatturiere (-2,5% medio annuo). Gli incrementi, invece, non saranno mai superiori al 2,9% medio annuo (Noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese).

4 Grafico 4. Quota dell occupazione per settore, al 2014 e al ,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA B ESTRAZIONE DI MINERALI C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E FORNITURA DI ACQUA; RIFIUTI F COSTRUZIONI G COMMERCIO E AUTOVEICOLI H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO I ALLOGGIO E RISTORAZIONE J INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE L ATTIVITA' IMMOBILIARI M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE N NOLEGGIO, AG. VIAGGIO, SERVIZI ALLE IMPRESE O PA E DIFESA P ISTRUZIONE Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE R ATTIVITÀ ARTISTICHE E SPORTIVE S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI T FAMIGLIE E CONVIVENZE

5 Grafico 5. Variazione % media annua dell occupazione per settore tra il 2014 e il 2018 AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -2,3% ESTRAZIONE DI MINERALI -0,2% ATTIVITÀ MANIFATTURIERE FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS -3,0% -2,5% FORNITURA DI ACQUA; RIFIUTI -6,2% COSTRUZIONI 0,5% COMMERCIO E AUTOVEICOLI -2,7% TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ALLOGGIO E RISTORAZIONE INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE ATTIVITA' IMMOBILIARI -1,5% -1,7% -1,2% -1,9% -1,1% ATTIVITÀ PROFESSIONALI, NOLEGGIO, AG. VIAGGIO, SERVIZI ALLE IMPRESE 1,5% 2,9% PA E DIFESA -2,7% ISTRUZIONE SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE -0,4% -0,5% ATTIVITÀ ARTISTICHE E SPORTIVE -2,8% ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI FAMIGLIE E CONVIVENZE -1,6% -1,4%

6 La Tabella 2 evidenzia la dinamica dell'occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011). Si evince come, dal 2014 al 2018, si registreranno solo consistenti variazioni negative. In dettaglio, le Professioni non qualificate e le Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi evidenzieranno le performance più negative e la manodopera impiegata diminuirà del 10,6% e del 9,1% rispettivamente. Tuttavia, da menzionare pure la contrazione inerente i Legislatori, imprenditori e alta dirigenza e le Professioni tecniche dal momento che la variazione, in negativo, sarà più ampia del 5%. Tabella 2. Occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011), migliaia Variazione percentuale Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 17,3 16,4-5,1% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 86,2 85,3-1,1% Professioni tecniche 116,8 110,7-5,2% Professioni esecutive nel lavoro d ufficio 77,4 73,9-4,4% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 138,0 125,5-9,1% Artigiani, operai specializzati e agricoltori 75,7 74,8-1,3% Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli 25,2 24,1-4,3% Professioni non qualificate 72,9 65,2-10,6% Totale 609,6 575,8-5,5% i Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in ULA, sono ottenute con il modello ISFOL-FGB su serie storiche di fonte Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Penn World Tables (PWT), e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL).

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