La determinazione dell altezza d onda di progetto delle opere di difesa è stata effettuata assumendo
|
|
- Amando Masini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 1. Determinazione dell altezza d onda di progetto La determinazione dell altezza d onda di progetto delle opere di difesa è stata effettuata assumendo quale mareggiata di progetto quella proveniente dalla direzione 130 N, avente periodo di ritorno pari a 30 anni e caratterizzata da un altezza d onda significativa, H s0, pari a 6.80 m ed un periodo significativo, T s0 = s. Dalle elaborazioni effettuate è risultato che la profondità media di frangimento della mareggiata di progetto è pari a circa -8.0 m e pertanto che le scogliere sono disposte in zona frangente ; in conseguenza di ciò l altezza d onda di progetto delle scogliere disposte parallelamente alla linea di riva si assume coincidente con l altezza d onda frangente alla profondità di imbasamento della testata delle strutture. A tale altezza d onda sono infatti connesse le azioni idrodinamiche di maggiore intensità esercitate dal moto ondoso sulle strutture. Per la determinazione dell altezza d onda frangente al piede dell opera, con riferimento alla massima profondità di imbasamento delle opere (h f = 5.0 m) si è utilizzata la relazione di Kampuis, di seguito riportata: Hf =0,56 exp (3,5 x m) x d b in cui è: Hf = altezza d onda frangente; m = pendenza media del fondale = 0.05 (dal largo fino alla batimetrica 3,50 m); d b = profondità d imbasamento della scogliera: 3,5 m Dalle elaborazioni effettuate, come è evidenziato nel seguente foglio di calcolo, si è ottenuto con d b = 4,00 m (3,5 m tirante idrico + 0,5 m sovralzo di marea) Hf = 3,2 m
2 2 2. Verifica di stabilità delle scogliere La verifica della stabilità delle scogliere è stata effettuata utilizzando la relazione di Van der Meer relativa al caso di frangimento di tipo plunging ; si è infatti verificato che il numero di Irribarren, ξ m = tgα s m =. p+ 05., risulta inferiore al valore critico pari a ξmc ( 62 tgα) p 0.31 dove : α = angolo di inclinazione del paramento lato mare della mantellata avente scarpa 3/2 (tgα = 0.667) ; s m = ripidità di largo; p = permeabilità dello strato filtro sottostante (p = 0.40). Dalle calcolazioni effettuate è risultato che : ξ m = 4,42; ξ mc = 9,68 e pertanto che ξ mc > ξ m. Il verificarsi di tale condizione dà luogo ad un frangimento di tipo plunging. Il calcolo del diametro medio dei massi di mantellata, D 50, è stato effettuato mediante la seguente relazione : Hs D S = 62. p 0.18 ξ m N 05. dove, oltre ai simboli già noti: = (γ s / γ 0-1) = 1.60 ; S = grado di danneggiamento imposto nullo (S = 2) ; N = numero di onde della mareggiata di progetto (N = 3000). Dalle elaborazioni effettuate è risultato D 50 = 1.19 m; W 50 = 4,37 tonnellate; A tale scopo la mantellata è stata prevista costituita da uno strato di spessore pari a 2.70 m formato da scogli di peso compreso tra 3000 e 7000 kg (peso medio 4,50 t), mentre lo strato nucleo sottostante è stato previsto da pietrame del peso singolo compreso tra 51 e 1000 kg;
3 3 3. Verifica della stabilità del ripascimento artificiale Il ripascimento artificiale da realizzare all interno delle celle formate dai pennelli, è stato previsto esteso per una fascia di larghezza pari a 28,0 m e pertanto fino all attuale batimetrica 2,40 m con una quota in sommità pari a m.s.m. ed una scarpa pari a 8/1 a partire dalle testate emergenti dei pennelli e fino ad incontrare i fondali. Il materiale costituente risulta di tipo grossolano (ghiaie rosse e ciottoli) con diametro caratteristico D n50 = 10.0 cm. La verifica di stabilità del ripascimento è stata effettuata con riferimento alle mareggiate provenienti dalle direzioni di largo comprese nel settore N, cui il ripascimento risulta direttamente esposto. In particolare, sulla scorta dei risultati dello studio meteomarino, si è assunto che la mareggiata di progetto, corrispondente ad un periodo di ritorno pari a 30 anni, ha una direzione di provenienza pari a 90 N, un altezza significativa di largo pari a 4.80 m ed un periodo significativo di 9.10 s ; dall analisi di propagazione è risultato, inoltre, che l altezza d onda al frangimento vale 4.50 m. Per la verifica di stabilità del ripascimento si è assunto quale valore di altezza d onda quello frangente al piede del ripascimento posto ad una profondità pari a circa -2,40. Dalla relazione di Weggel, essendo m = 0.05, è risultato che H f = 2.20 m Il valore limite della pendenza media del profilo di equilibrio del ripascimento si esprime in funzione delle caratteristiche del moto ondoso incidente e delle dimensioni dei grani costituenti il ripascimento stesso, secondo la seguente relazione (Kamphuis, 1992): dove: mf = 015. wt / H w = velocità di sedimentazione dei granuli in acqua ferma. Avendo assunto D n50 = mm, dalla relazione di Newton, si ha : Essendo, inoltre, H = 2.20 m e T = 9.10 s, si ha: w = 1.0 m/s m f = 0.310
4 4 Pertanto la pendenza limite si può assumere circa pari a 1/3 e quindi il ripascimento, che presenta sul lato mare una pendenza pari a 1/8, risulta stabile sotto l azione del moto ondoso incidente.
5 5 Dati VERIFICHE OPERE A GETTATA - MONTEGIORDANO (CS) Direzione media: 130 Nord H si = 3,2 m T s = sec 10,9 H s = 6,3 m γ m = 2,6 T p = sec 11,99 π = 3, γ w = 1,03 T m = 0,775 T p 9,3 K D = 3,5 L o = gt m 2 /2π 1330, , ,27 ctgα = 1,5 α = 33,69 tgα = 0, ,67 P = 0,4 g = 9,81 m/sec 2 9,81 Formula di Hudson W 50 =γ m H 3 si / [(γ m /γ w -1) 3 K D ctgα] W 50 = 4,58 t D 50 =(W50/γm) 1/3 = 1,21 m r = n K D 50 = 2,90 m Criteri di Van der Meer ξ T = (6,2 P 0,31 tangα) 1/(P+1/2) ξ = 1/cotgα (2πH D /gt 2 ) H si /[(γ m /γ w 1)D 50 ]=1,0xP -0,13 x(s/ N) 0,2 cotg 1/2 αxξ P ξ T = 4,42 ξ = 9,69 D 50 = 1,19 m W 50 = 4,37 t r = n K D 50 = 2,85 m Criterio di Kamphuis: sb ( 3. ) d b H = 0.56 exp 5m d b - profondità fondale = 4,00 m m - pendenza media spiaggia 5,0% H sb - Onda al frangimento = 2,67 m ξ T = 4,42 ξ = 9,69 D 50 = 0,99 m
6 6 W 50 = 2,54 t r = n K D 50 = 2,38 m
Progettazione di dighe a gettata:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, CHIMICA ED AMBIENTALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale Tesi di Laurea Triennale Progettazione di dighe a gettata: rifiorimento
DettagliStudio di morfodinamica trasversale della spiaggia tramite modello matematico
Regione Sardegna Comune di Capoterra (CA) Sistemazione e rinaturazione delle difese litoranee Bonifica e sistemazione della fascia costiera Progetto definitivo-esecutivo delle opere marittime Protezione
DettagliPREMESSA OBIETTIVI DELLO STUDIO SIMULAZIONI ESEGUITE...4
INDICE 1. PREMESSA...2 2. OBIETTIVI DELLO STUDIO...3 3. SIMULAZIONI ESEGUITE...4 5. CONSIDERAZIONI SULL AGIBILITA NAUTICA NELLA SITUAZIONE DI PROGETTO...5 6. ANALISI CRITICA DEI RISULTATI E CONCLUSIONI...8
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale TESI DI LAUREA TRIENNALE Anno Accademico 2013 2014 Studio sull'evoluzione del profilo trasversale
DettagliPROGETTO DEL PORTO TURISTICO Marina di Marsala
REGIONE SICILIANA COMUNE DI MARSALA Provincia di Trapani ***** PROGETTO DEL PORTO TURISTICO Marina di Marsala ***** Committente: M.Y.R. Marsala Yachting Resort S.r.l ***** RELAZIONE SUL DIMENSIONAMENTO
DettagliINDICE. 5.2 Analisi dei risultati nelle varie condizioni R008 Studio delle Agitazioni Interne
INDICE 1. PREMESSE... 2 2. CENNI SUL MODELLO MATEMATICO ADOTTATO... 3 3. CLIMA METEOMARINO DI PROGETTO... 4 4. CONFIGURAZIONE ED IPOTESI DI CALCOLO... 6 5. ANALISI DEI RISULTATI DEL MODELLO... 7 5.1 Sommario
DettagliCOMUNE DI SAN VITO CHIETINO
COMUNE DI SAN VITO CHIETINO PROVINCIA DI CHIETI PAR-FAS 2007-2013 "LINEA DI AZIONE IV.2.1.a" INTERVENTO FINALIZZATO ALLA PROTEZIONE DEL LITORALE APPARTENENTE AL COMUNE DI SAN VITO CHIETINO IN LOCALITA'
DettagliTRASMISSIONE ONDOSA A TERGO DI SCOGLIERE A CRESTA BASSA: INDAGINE SPERIMENTALE SU MODELLO IN GRANDE SCALA
28 Convegno di Idraulica e Costruzioni idrauliche Potenza 16-19 settembre 2002 2002 by TRASMISSIONE ONDOSA A TERGO DI SCOGLIERE A CRESTA BASSA: INDAGINE SPERIMENTALE SU MODELLO IN GRANDE SCALA M. Calabrese
Dettagli2. DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE ONDOSE ALL IMBOCCATURA... 3
PREMESSE... 2 2. DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE ONDOSE ALL IMBOCCATURA... 3 3. TRASFERIMENTO DELLE CARATTERISTICHE DEL MOTO ONDOSO ALL IMBOCCATURA DELL AREA PORTUALE... 5 Risultati delle simulazioni
DettagliL esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina
L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina Regione molise Direzione Generale IV Servizio Opere Idrauliche e Marittime Fase preliminare di studio e di sperimentazione
DettagliFig. 1: planimetria della zona studiata
Dimensionamento di un arginatura. E stata effettuata la verifica idraulica di un torrente appenninico per portata con tempo di ritorno di anni (corrispondente a 74 m 3 s - ). La verifica ha consentito
DettagliG3-Giornate Giovani GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 21 Settembre 2012
3 SALONE SULLA TUTELA DELLA COSTA COAST PROTECTION EXHIBITION 2 ND EDITION G3-Giornate Giovani GNRAC Quartiere Fieristico di EVOLUZIONE DI UN RIPASCIMENTO SOMMERSO (ALTO ADRIATICO) Dipartimento Scienze
DettagliUN MODELLO PER LA PROPAGAZIONE DEL MOTO
Università degli studi di Genova Scuola Politecnica UN MODELLO PER LA PROPAGAZIONE DEL MOTO ONDOSO: PARAMETRIZZAZIONE DELLA DISSIPAZIONE PER FRANGIMENTO CANDIDATI: FEDERICO CIOTTI VALENTINO LERZO RELATORE:
DettagliPORTO TURISTICO DI ROMA PROGETTO DI AMPLIAMENTO
PORTO TURISTICO DI ROMA PROGETTO DI AMPLIAMENTO PROGETTO DEFINITIVO STUDIO METEOMARINO E DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE DI DIFESA INDICE 1 CLIMA DI MOTO ONDOSO AL LARGO... 2 2 DETERMINAZIONE DELL ONDA IN
DettagliG3-GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 19 Settembre 2014
G3-GNRAC Quartiere Fieristico di MARINA DI PISA: RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA DIFENSIVA DELLE BARRIERE EMERSE Provincia di Pisa Ilaria Nieri INTRODUZIONE Il litorale pisano si estende dalla foce del canale
Dettagli1 VALIDAZIONE DATI DA SATELLITE: confronto dati da boe vs. dati da satellite
Presentazione ufficiale V.E.C.T.O.R. (VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nei cicli del carbonio mediterraneo) LINEA 1 CLICOST Effetti dei
DettagliIndice della Relazione
Indice della Relazione VERIFICHE PRELIMINARI - DIMENSIONAMENTO OPERE MARITTIME 2 1 Clima Ondoso Caratteristiche Onde Incidenti 2 2 Analisi delle Variazioni del livello medio marino 9 2.1 EFFETTO DELLA
DettagliREALIZZAZIONE MURO PARAONDE E ADEGUAMENTO DELLA DIGA FORANEA
REALIZZAZIONE MURO PARAONDE E ADEGUAMENTO DELLA DIGA FORANEA Responsabile Unico del Procedimento Ing. Fabrizio Morelli Gruppo di progettazione Ing. Gianfranco Boninsegni Geol. Simona Cerretini Geom. Stefano
DettagliMaree e moti ondosi Rifrazione, frangimento, diffrazione e riflessione Opere portuali interne ed esterne Sistemazione dei litorali.
VALERIO MILANO IDRAULICA MARITTIMA Maree e moti ondosi Rifrazione, frangimento, diffrazione e riflessione Opere portuali interne ed esterne Sistemazione dei litorali Ili E 1\li\GGIOLI EDITORE Indice Introduzione..........
DettagliMASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI
MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI E MARITTIME FRANCESCO GRANATA 1 Equilibrio dei litorali 2 L Italia possiede circa 8000 km di coste Il valore di 1 mq di spiaggia
DettagliSTUDIO SPERIMENTALE SU MODELLO FISICO DI IPOTESI PROGETTUALI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DI DIFESA COSTIERA DI MARINA DI PISA
UNIVERSITA DI PISA Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Facoltà di Agraria Corso di laurea in Scienze Ambientali STUDIO SPERIMENTALE SU MODELLO FISICO DI IPOTESI PROGETTUALI PER LA RIQUALIFICAZIONE
DettagliASPETTI COSTRUTTIVI DEL MARINA DI ARECHI
NUOVO PORTO TURISTICO «MARINA DI ARECHI» ASPETTI COSTRUTTIVI DEL MARINA DI ARECHI Committente: Marina di Arechi S.p.A. Impresa esecutrice opere a mare: Impresa Pietro Cidonio S.p.A. Relatore: Ing. Carmine
DettagliREGIONE MARCHE RIALLINEAMENTO DI SCOGLIERE EMERSE SITE NEL COMUNE DI GABICCE MARE (PU) PROGETTO ESECUTIVO. Dott. Ing. A. Bartoli (progettista)
REGIONE MARCHE RIALLINEAMENTO DI SCOGLIERE EMERSE SITE NEL COMUNE DI GABICCE MARE (PU) PROGETTO ESECUTIVO elaborato: RELAZIONE METEOMARINA E DI CALCOLO tavola: scala: data: R03 dicembre 2012 rif.: - responsabile
DettagliPIANO ORGANICO PER IL RISCHIO DELLE AREE VULNERABILI RAFFORZAMENTO DEI DISPOSITIVI DI DIFESA COSTIERA
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI Servizio Opere Marittime e Qualità delle Acque Marine Delibere CIPE n.36/22 e n. 17/23 LAVORI DI
DettagliFenomeni fisici e strumenti ingegneristici per la valutazione dell insabbiamento portuale
Incontro di studio Il dragaggio portuale Club Nautico di Senigallia 17 Ottobre 2015 Fenomeni fisici e strumenti ingegneristici per la valutazione dell insabbiamento portuale Ing. Alessandro Romano * (*)
DettagliCittà di Jesolo. Provincia di Venezia. Ripascimenti 2014 del Litorale di Jesolo e Cortellazzo. Relazione Tecnica
Ripascimenti 2014 del Litorale di Jesolo e Cortellazzo Relazione Tecnica 1. Premessa 2. Stato dei litorali 3. Proposta di manutenzione per l'anno 2014 1. Premessa Gli interventi di difesa dei litorali
DettagliMonitoraggio e censimento delle opere costiere e dei ripascimenti
2004 2006 Monitoraggio e censimento delle opere costiere e dei ripascimenti Progetto Beachmed-e Misura 4.1 Censimento opere costiere Sistema Informativo Costiero regionale SICoast Disponibile sulla intranet
DettagliIn relazione alle forze, si possono distinguere due tipi di dighe a parete verticale:
In relazione alle forze, si possono distinguere due tipi di dighe a parete verticale: 1 dighe a parete verticale destinate a riflettere l onda incidente 2 dighe a parete verticale destinate a subire gli
DettagliDipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - Facoltà di Ingegneria - via S. Marta,3 - Firenze COMUNE DI MESSINA 1/ 16
COMUNE DI MESSINA 1/ 16 COSTRUZIONE DELLA PIATTAFORMA LOGISTICA INTERMODALE DI TREMESTIERI CON ANNESSO SCALO PORTUALE PRIMO STRALCIO FUNZIONALE Prove su modello fisico per la determinazione del coefficiente
DettagliConfigurazione della bocca di porto di Malamocco con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati.
BOCCA DI PORTO DI MALAMOCCO Configurazione della bocca di porto di Malamocco con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati. INTERVENTI IN CORSO: CONCA DI NAVIGAZIONE
DettagliINDICE 1 PREMESSA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI BARRIERA SOFFOLTA PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D USO...
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 3 2.1 BARRIERA SOFFOLTA... 4 3 PIANO DI MANUTENZIONE... 4 4 MANUALE D USO... 5 4.1 UBICAZIONE OPERE IN PROGETTO... 5 5 MANUALE DI MANUTENZIONE...
DettagliRELAZIONE TECNICA Premessa
RELAZIONE TECNICA La presente relazione tecnica ha per oggetto la revisione del progetto definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria e opere di difesa del Belvedere Baden Powell di Porto Potenza
DettagliAnalisi CFD di un innovativa banchina non riflettente realizzata tramite soluzione COMBIWALL
Analisi CFD di un innovativa banchina non riflettente realizzata tramite soluzione COMBIWALL Alessandro Antonini #, Alberto Lamberti #, Gabriella Gaeta #, Renata Archetti #, Simone Ciabattoni*, Luca Piacentini*
DettagliMASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI
MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI E MARITTIME FRANCESCO GRANATA 1 Quando le onde, propagandosi, raggiungono un fondale tale che d = L o / 2, entrano in acque basse,
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI NON SOGGETTI A RIBASSO D'ASTA 1,00
R I P O R T O pag. 2 LAVORI A CORPO 1 Oneri speciali per la sicurezza, Oneri speciali come calcolati in sede di Piano di 21/01/2011 Sicurezza e Coordinamento - non soggetti a ribasso d'asta NON SOGGETTI
DettagliComune di Marciana Marina
INTERPROGETTI Comune di Marciana Marina APPRODO TURISTICO DI MARCIANA MARINA VARIANTE AL P.R.P. STUDIO DELLA AGITAZIONE ONDOSA ALL INTERNO DELLO SPECCHIO ACQUEO PORTUALE INDICE 1) Introduzione... 1 2)
DettagliNettuno CNMCA SWAN Area di studio e localizzazione di punti anomali Posizionamento Boa Cugri Posizionamento punto di confronto
ettuno CMCA SWA Area di studio e localizzazione di punti anomali Posizionamento Boa Cugri Posizionamento punto di confronto Griglia batimetrica ettuno/swa Isola che non c è Punto ettuno Punto Boa CUGRI/Parthenop
DettagliMeccanica delle Terre Geotecnica Prova scritta di esame
# 1 Con riferimento allo schema mostrato di seguito: - calcolare la tensione verticale totale, la pressione interstiziale e la tensione verticale efficace alle profondità indicate dai punti A, B, C, D,
DettagliSpiaggia emersa. Spiaggia sottomarina. Berma di tempesta. Terrazzo di bassa marea. battigia. avanduna. Berma ordinaria.
LE SPIAGGE Spiaggia emersa Spiaggia intertidale Spiaggia sottomarina avanduna Berma di tempesta Berma ordinaria battigia Terrazzo di bassa marea Zona a barre e truogoli (Carobene &Brambati, 1975) rottura
DettagliA2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento)
ALLEGATO A2 TABELLE E FORMULE PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA PER LE ANALISI DEL SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TOPOGRAFICI. A2.1 - Tabelle
Dettagliloro installazione. alla fine del mese di agosto.
Studi / progetti / opere 51 Opere alle bocche di porto per la regolazione delle maree in laguna. Interventi in corso (agosto 2005) Premessa La costruzione del sistema di difesa dalle acque alte prevede
Dettagli1) Pontile perpendicolare alla banchina della lunghezza di m
1 a) Sistema di ancoraggio degli elementi galleggianti d ormeggio Il calcolo di verifica è condotto considerando, come mostrato nella planimetria di progetto, un sistema di ancoraggio costituito da corpi
DettagliCOMUNE DI SAN VINCENZO
COMUNE DI SAN VINCENZO Provincia di Livorno AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL PORTO PROGETTO ESECUTIVO VARIANTE IN CORSO D'OPERA DOCUMENTI GENERALI GEN_06 Data: NOVEMBRE 2011 Oggetto: OPERE MARITTIME
DettagliPORTO DI MOLFETTA - COMPLETAMENTO OPERE FORANEE E COSTRUZIONE PORTO COMMERCIALE PROGETTO ESECUTIVO
INDICE 1. ELABORATI DI RIFERIMENTO... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. PREMESSE... 4 4. MATERIALI... 4 5. SECONDO BRACCIO DEL MOLO DI SOPRAFLUTTO... 6 6. TRANSIZIONE TRA PRIMO E SECONDO BRACCIO DEL
DettagliESERCIZIO SVOLTO A. P 2 St
ESERCIZIO SVOLTO A Effettuare le verifiche agli stati limite di ribaltamento, di scorrimento e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno per il muro di sostegno in calcestruzzo semplice
DettagliPROGETTO DEFINITIVO 1 STRALCIO
Provincia di Livorno Unità di Servizio 2.1 Difesa e Protezione del territorio Unità Organizzativa Risorse marine e Georisorse PROGETTO DEFINITIVO 1 STRALCIO ATTUAZIONE INTERVENTI P.R.G.I.C. (D.G.R.T. 1214
DettagliCOMUNE DI SOVERATO. Provincia di Catanzaro
COMUNE DI SOVERATO Provincia di Catanzaro PROGETTO DEFINITIVO INTERVENTI DI PROTEZIONE DEL LITORALE STUDIO MORFODINAMICO PROGETTO DEFINITIVO 1 INDICE 1. INTRODUZIONE...3 2. IMPOSTAZIONE DEL MODELLO NUMERICO
DettagliZona di Breakdown EFFETTO TUNNEL BREAKDOWN A VALANGA
Zona di Breakdown Si definisce BREAKDOWN o rottura, il fenomeno per cui in inversa, quando si raggiunge un certo valore di tensione, detto per l appunto Tensione di Breakdown (e indicato con il simbolo
DettagliARGINI E DIGHE IN TERRA
Gli argini in terra sono opere costituite da rilevati strutturali che in genere presentano altezze considerevoli rispetto al piano medio di campagna, con la funzione di «tenuta» dell acqua. La realizzazione
DettagliSpinta delle terre Teoria di Coulomb o del prisma di massima spinta
Spinta delle terre Teoria di Coulomb o del prisma di massima spinta La valutazione in intensità, verso, punto di applicazione della spinta del terreno su un muro di sostegno presenta tutt ora difficoltà
DettagliIndice RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA INDAGINI GEOGNOSTICHE MODELLO GEOTECNICO VALORI CARATTERISTICI... 5
Indice RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA... 2 Introduzione... 2 1. INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 2. MODELLO GEOTECNICO... 3 3. VALORI CARATTERISTICI... 5 4. ANALISI SISMICA... 7 Parametri sismici... 7 Combinazioni
DettagliTRASFORMAZIONE, FRANGIMENTO, RADIATION STRESSES; RUN UP E SET UP AA
TRASFORMAZIONE, FRANGIMENTO, RADIATION STRESSES; RUN UP E SET UP AA 016-017 Monet Paesaggio Marino 1866 Materiale in parte tratto dal Capitolo 4 del Manuale CEM (Coastal Engineering Manual) dell USACE
DettagliStudio morfodinamico e analisi dei livelli di run-up della spiaggia della Costa Est del Golfo di Follonica
Studio morfodinamico e analisi dei livelli di run-up della spiaggia della Costa Est del Golfo di Follonica Ing. Gianfranco Boninsegni REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche Ambientali, Energia
DettagliLa distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da:
Statica Distribuzione delle pressioni La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da: z+p/γ= cost LEE DI STEVIN Il valore della costante è
DettagliDETERMINAZIONE LIMITI DI CONSISTENZA
DETERMINAZIONE LIMITI DI CONSISTENZA Riferimento: I.D.P. Milano Fiorenza - Via Triboniano, 220 - Milano (MI) Sondaggio: 1 Campione: 2 Profondità: 8,30/8,60 m LIMITE DI LIQUIDITA' N Tara Lordo umido Lordo
DettagliCOSTRUZIONI IDRAULICHE
COSTRUZIONI IDRAULICHE CANALI E GALLERIE A PELO LIBERO II parte 1 Argomenti della lezione Richiami: fenomeni localizzati Correnti rapide Moto vario Onde di oscillazione Argomenti della lezione Onde di
Dettaglischeda 1 Percorso 1 Che cos è l acqua Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature
Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature scheda 1 Elaborazione dati Temperatura Tempo Diagramma di stato dell acqua Dati - Misure strumentali Minuto T Minuto
DettagliAppunti di Oceanografia a cura del Prof. Natalino Usai. Il moto ondoso
Appunti di Oceanografia a cura del Prof. Natalino Usai Il moto ondoso Il moto ondoso Le onde sono provocate generalmente dall attrito del vento con la superficie marina. Le principali caratteristiche di
Dettaglia. s CLASSE 1 a CS Insegnante Rossi Vincenzo Disciplina Fisica
a. s. 2015-2016 CLASSE 1 a CS Insegnante Rossi Vincenzo Disciplina Fisica PROGRAMMA SVOLTO 1) Gli errori di misura: la misurazione delle grandezze fisiche; misurazioni dirette ed indirette; l incertezza
DettagliPROBLEMATICHE NORMATIVE SULLA PROGETTAZIONE DI DIGHE A PARETE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile e Ambientale PROBLEMATICHE NORMATIVE SULLA PROGETTAZIONE DI DIGHE A PARETE Laureando: STV (GN) GIOVANNI LADISA RELATORE:
DettagliAzienda Sanitaria Provinciale
Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone OGGETTO : LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PARZIALE, CON REALIZZAZIONE DI CAMERA CALDA, DEI LOCALI DA ADIBIRE A PRONTO SOCCORSO PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO A MISURA Intervento n.609 Comune di Gabicce Mare (PU) REGIONE MARCHE P.F. Difesa della Costa Ancona
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO A MISURA Intervento n.609 A) Lavori a misura 1 Salpamento di massi artificiali, scogli naturali e relitti di muratura di qualsiasi volume e peso comunque non inferiori a 0,20
DettagliLe sistemazioni idrauliche
Corso di Protezione Idraulica del Territorio Sistemazioni idraulico-forestali dei corsi d acqua a carattere torrentizio Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di
DettagliRicostruzione e protezione di tratti del litorale del Comune di Acquappesa RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE GENERALE 1. Premessa. La presente relazione accompagna il progetto per la realizzazione dei lavori di Ricostruzione e protezione di tratti di litorale del Comune di Acquappesa che verranno realizzati
DettagliComune di Santa Margherita Ligure (GE) INDICE
INDICE 1. PREMESSA...2 2. STUDIO IDRAULICO - MARITTIMO...3 3. STUDIO GEOLOGICO, GEOTECNICO, IDROLOGICO, IDRAULICO E SISMICO...5 4. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI...5 5. INTERVENTI MARITTIMI...8 5.1 MOLO
DettagliMORFODINAMICA. Spiagge a dominio del moto ondoso
MORFODINAMICA Spiagge a dominio del moto ondoso SWASH SURF ZONE NEARSHORE ZONE (shoaling) l.m.m. Quando l effetto della marea può essere trascurato (es. in ambienti microtidali) le zone idrodinamiche della
DettagliDIREZIONE AREA IV Servizio Difesa del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime
PROGETTO ESECUTIVO DEI LAVORI DI COMPLETAMENTO PER LA DIFESA DELLA COSTA MOLISANA LOTTO N.9 VARIANTE RELAZIONE IDRAULICA 1 - STUDIO METEOMARINO Lo studio dello stato dei luoghi si basa essenzialmente sui
DettagliEsercitazione 6 SCALA di DEFLUSSO in un ALVEO a FONDO MOBILE
M. Roma Esercitazione 6 SCALA di DEFLUSSO in un ALVEO a FONDO MOBLE Nel fiume Happy, con una sezione approssimativamente rettangolare larga 90 m ed una pendenza pari a 0,0005, la portata per unità di larghezza
DettagliIdraulica e Idrologia: Lezione 20 Agenda del giorno
Idraulica e Idrologia: Lezione 20 Agenda del giorno Equazione di Gauckler-Strickler; Problemi per moto uniforme: Problema diretto ed inverso in: Sezione rettangolare; Sezione trapezia. Pg 1 Equazione di
DettagliLinee Guida per la redazione del Piano di Monitoraggio
PROGETTO ESECUTIVO I STRALCIO Interventi per la mitigazione dei fenomeni di erosione costiera e dei rischi ad essi connessi, nei comuni di Pollica, Casal Velino ed Ascea (SA) Linee Guida per la redazione
DettagliINDICAZIONI PER LA SICUREZZA
INDICAZIONI PER LA SICUREZZA 1 Considerazioni generali I lavori di cui al presente documento verranno svolti quasi esclusivamente dal mare e sono classificabili come Opere Marittime. Per tanto ai sensi
DettagliCOMUNE DI FAVIGNANA PROVINCIA DI TRAPANI
-17-15 -16-15 -14 COMUNE DI FAVIGNANA PROVINCIA DI TRAPANI Molo Salvatore Gentivo LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO DI FAVIGNANA PROGETTO DEFINITIVO Titolo elaborato : CALCOLO DELLE STRUTTURE Progettisti:
DettagliUniversità degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA
Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA 12 Erosione Costiera ed Interventi in Difesa delle Coste Sergio G. Longhitano
DettagliDipartimento Difesa del Suolo/Servizio Geologico d'italia * * * Arenile Nord. Sopralluogo del 30 marzo 2016 * * *
Dipartimento Difesa del Suolo/Servizio Geologico d'italia * * * Arenile Nord * * * Sito di Interesse Nazionale di Bagnoli Coroglio Aprile 2016 NT/SUO 2016/063 1 PREMESSA Il giorno 30 marzo i tecnici ISPRA
DettagliPORTO TURISTICO DI FIUMICINO PROGETTO DEFINITIVO. Opere a Mare
PORTO TURISTICO DI FIUMICINO PROGETTO DEFINITIVO Opere a Mare Premessa Nella presente relazione vengono illustrate le opere marittime foranee ed interne previste nell ambito della presente versione progettuale.
DettagliPOLIGONALE ESTERNA DI BARI S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250
S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM 0+000 AL KM 1+250 RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio
DettagliSTIMA INCIDENZA MANODOPERA
Comune di Capoterra Provincia di Cagliari pag. 1 STIMA INCIDENZA MANODOPERA OGGETTO: SISTEMAZIONE E RINATURALIZZAZION DIFESE LITORANE BONIFICA E SISTEMAZIONE DELLA FASCIA COSTIERA PROGETTO ESECUTIVO DELLE
DettagliModelli matematici per la simulazione dell idrodinamica del moto ondoso e loro applicazione nell' Ingegneria Costiera.
SVILUPPOECOSOSTENIBILE DEI PORTI Gli ingegneri e il mare Trapani 22 giugno 2012 Sala Conferenze Istituto Tecnico Nautico Marino Torre Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali
DettagliLE ONDE nella Fisica classica
LE ONDE nella Fisica classica Le onde costituiscono un trasporto di energia da un punto a un altro, senza spostamento di materia. Caratteri principali: Lunghezza d onda: Distanza percorsa dall onda durante
DettagliDICAM Università di Bologna, DICAM Università di Bologna,
Genova, 10-11 Novembre 2011 Conversione di energia dal moto ondoso e protezione portuale mediante dispositivi galleggianti e/o cassoni a tracimazione. Ipotetica applicazione al porto di Cagliari. Barbara
DettagliSVILUPPO DI UN MODELLO DI TRASPORTO SOLIDO PARALLELO E ORTOGONALE A RIVA PER UN LITORALE SABBIOSO
Università degli Studi di Padova Dipartimento Ingegneria Civile Edile ed Ambientale ICEA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Tesi di Laurea SVILUPPO DI UN MODELLO DI TRASPORTO SOLIDO PARALLELO
Dettagli1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1
1 PREMESSA La presente relazione riporta la verifica idraulica dei tombini idraulici posti lungo il Ramo H (strada di collegamento tra la S.S. 7 e la S.P. 441 in prossimità dell abitato di Colfiorito).
DettagliPROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni
ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica
DettagliPiano Regolatore Portuale del Porto di Pescara Studio dell Agitazione Interna INDICE 1 PREMESSE, METODOLOGIA E RISULTATI... 2
INDICE 1 PREMESSE, METODOLOGIA E RISULTATI... 2 2 CONFIGURAZIONI PORTUALI ED IPOTESI DI CALCOLO... 5 3 STUDIO DELLA PENETRAZIONE DEL MOTO ONDOSO... 8 4 ANALISI DEI RISULTATI... 16 ALLEGATO 1: DESCRIZIONE
Dettagli4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm.
1. Una slitta, che parte da ferma e si muove con accelerazione costante, percorre una discesa di 60,0 m in 4,97 s. Con che velocità arriva alla fine della discesa? 2. Un punto materiale si sta muovendo
DettagliCoefficiente di attrito radente tronchi con corteccia su suolo asciutto tronchi scortecciati su suolo asciutto su suolo
Avvallamento applicabile di regola con il sistema SWS e con legname scortecciato pendenza del terreno 35-65% (in relazione alle condizioni della superficie) (classi 3-4) accidentalità della superficie
DettagliNota tecnica n. 01/2011 Lido diga sud Proposta di variazione della quota del caposaldo e relativa correzione dei dati di marea
Nota tecnica n. 01/2011 Lido diga sud Proposta di variazione della quota del caposaldo e relativa correzione dei dati di marea In questo documento si vuole porre l attenzione sui livelli di marea registrati
DettagliSISTEMAZIONE MORFOLOGICA DELLA SPIAGGIA DELLE GORETTE tratto foce Fosso Mozzo foce Fiume Cecina PROGETTO ESECUTIVO 1 STRALCIO
PIANO STRAORDINARIO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Art. 2, comma 240, Legge 23 dicembre 2009, n. 191 ACCORDO DI PROGRAMMA MATTM-REGIONE TOSCANA 3 NOVEMBRE 2010 Intervento di difesa dell abitato
DettagliLE PREVISIONI DELLE ONDE: TECNICHE E INTERPRETAZIONE
LE PREVISIONI DELLE ONDE: TECNICHE E INTERPRETAZIONE Presentano: Andrea Ruju (swellbeat.com) Alessandro Danese (Wipeout Board Shop) DINAMICA DELLE ONDE ANDREA TECNICHE DI PREVISIONE ANDREA LETTURA E INTERPRETAZIONE
DettagliEsercizi d esame risolti
Corsi di Geotecnica 1, Geotecnica 2 e Meccanica delle terre e delle rocce. Esercizi d esame risolti Ing. Lucia Simeoni http://www.ing.unitn.it/~simeonil/esercizi.html 2. Moti di filtrazione stazionari
DettagliModello fisico tridimensionale del Porto di Gioia Tauro in scala 1:100
Autorità Portuale di Gioia Tauro CENTRO SPERIMENTALE PER MODELLI IDRAULICI DEL MAGISTRATO ALLE ACQUE Voltabarozzo (Padova) Modello fisico tridimensionale del Porto di Gioia Tauro in scala 1:100 RELAZIONE
DettagliAnno Scolastico Classe 1^BS
Anno Scolastico 2015-16 Classe 1^BS DISCIPLINA FISICA DOCENTE ZENOBI ANTONELLA Libro di testo in adozione: Fisica! Pensare l Universo, autori Caforio-Ferilli, ed. Le Monnier Introduzione alla fisica Introduzione
DettagliPROGETTO PRELIMINARE DI INTERVENTI SUL LITORALE DI FALERNA
CLIENTE Comune di Falerna (provincia di Catanzaro) COMMESSA Accordo di Programma Quadro-Difesa del Suolo-Erosione costiera e Programmi progetti-pilota finalizzati al ripascimento di arenili Art. 10, comma
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA CORSO DI COSTRUZIONI IDRAULICHE A.A. 001-0 PROF. LUIGI DA DEPPO ING. NADIA URSINO ESERCITAZIONE N 3: Progetto
DettagliRIEQUILIBRIO DELLA SPIAGGIA DELLA BAIA DEL QUERCETANO
Provincia di Livorno Unità di Servizio 3.1 Pianificazione, Difesa del Suolo e delle Coste Unità Organizzativa Risorse marine e Georisorse RIEQUILIBRIO DELLA SPIAGGIA DELLA BAIA DEL QUERCETANO SOPRALLUOGO
DettagliG797FMFR067. Il Sindaco del Comune di Messina Commissario Delegato ex O.P.C.M. n del 19 Dicembre 2008 PROGETTO DEFINITIVO
Il Sindaco del Comune di Messina Commissario Delegato ex O.P.C.M. n. 3721 del 19 Dicembre 2008 ENTE APPALTANTE Commissario Delegato per l'emergenza Traffico a Messina ex OPCM 3633/07 e successive, con
DettagliALLEGATO 2 SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE
ALLEGATO SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE ALLEGATO EFFETTI MORFOLOGICI SCARPATA - SCENARIO Za CRITERI DI RICONOSCIMENTO h β H m α L α H L H oppure L > - m SCARPATA IN CONTROPENDENZA
Dettaglisfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).
ESERCIZI 1) Un razzo viene lanciato verticalmente dalla Terra e sale con accelerazione a = 20 m/s 2. Dopo 100 s il combustibile si esaurisce e il razzo continua a salire fino ad un altezza massima h. a)
DettagliSabbie limose. Modulo di reazione del terreno E 280,00 N/cm²
VERIFICA STATICA TUBAZIONI IN CAMPAGNA Base trincea B 1,00 m Altezza di ricoprimento dall'estradosso H 1,20 m Peso specifico terreno ricoprimento gt 18000 N/m³ Sovraccarico una ruota accidentale Q1k ps
DettagliIDROTER di Martinelli Francesco Via Tevere 3-35030 Rubàno (PD) tel.049/8979925 fax 049/5224306 IDROSAC 1.000
2010 La soluzione semplice, leggera ed economica per realizzare drenaggi planari in orizzontale, senza usare la ghiaia o gli inerti Applicazioni: giardini pensili Funzionamento:i trucioli di polistirolo
Dettagli