Capitolo 5 PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA
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- Mauro Corso
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1 Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua Capitolo PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA.1 Materiali e metodi Per la caratterizzazione fisico-chimica della colonna d acqua le attività di misurazione e registrazione dei dati della colonna d acqua si sono svolte nel mese di settembre 2 a bordo della Nave Oceanografica Astrea di ISPRA. Per ogni stazione sono stati acquisiti profili di temperatura, conducibilità, ossigeno disciolto,, fluorescenza e trasmittanza, mediante l utilizzo di una sonda multiparametrica (SBE-2 della Sea Bird Electronics inc.) allestita con sensori ausiliari: fluorimetro (SCUFA della Turner Designs), sensore ossigeno SBE 27 Seabird; sensore SBE 23 Seabird. Oltre alle misure sopraelencate viene calcolata la anomalia di densità, espressa come sigma-t, ricavata dai valori di temperatura e salinità tramite l equazione di stato. La sonda è stata calata ad una velocità di 1 m/s per mezzo di un cavo elettro-meccanico acquisendo dati in continuo lungo tutta la colonna d acqua dalla superficie al fondo. I dati acquisiti, mediati ad intervalli di 1 metro di profondità, sono stati elaborati con software specifici dedicati (SBE Data Processing, Version.29. Sea Bird Elettronics, Inc., 23) che consentono l allineamento dei sensori, l eliminazione di eventuali misurazioni in loop e lo smoothering dei dati allo scopo di renderli graficamente più intellegibili..2 Risultati Sono stati acquisiti e analizzati i parametri fisico chimici mediante sonda multiparametrica in 4 stazioni: CE16, CE23, CE27, CE31. Nella stazione CE16, caratterizzata da bassa profondità (-12 m), le variabili chimico-fisiche misurate mostrano valori omogenei lungo l intera colonna d acqua e non si evidenzia una situazione di stratificazione delle acque: la salinità mostra un leggero decremento nei primi tre metri (Figura.2.1). I valori di densità mostrano un leggero decremento con l aumentare della profondità mentre la fluorescenza, una misura indiretta della clorofilla a, mostra valori più alti (Figura.2.2) rispetto a quelli che sono stati misurati nelle altre stazioni di seguito descritte. ISPRA (212) Monitoraggio del Terminale GNL area della condotta offshore Fase di esercizio provvisorio (2 E) 93
2 Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua CE16filt.cnv Temperature [ITS-9, deg C] Figura.2.1: Profili di temperatura, salinità, ossigeno disciolto e nella stazione CE16 fase di esercizio - settembre 2. CE16filt.cnv Figura.2.2: Profili di clorofilla a e densità nella stazione CE16 fase di esercizio - settembre 2. Le variabili chimico-fisiche misurate nella stazione CE23 (-26 m) indicano una netta stratificazione della colonna d acqua evidenziata dagli andamenti dei profili della temperatura, salinità, e ossigeno ISPRA (212) Monitoraggio del Terminale GNL area della condotta offshore Fase di esercizio provvisorio (2 E) 94
3 Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua disciolto (Figura.2.3). La temperatura mostra un netto termoclino ovvero un decremento di circa 6 C dalla profondità di -12 m fino a -19 m; l aloclino è altresì visibile, nel medesimo intervallo batimetrico, con variazioni di salinità di circa 3 psu, da 32, nello strato superficiale fino a 37, psu a -2 m; il varia tra 8,9 e 8, variando bruscamente alle stesse profondità del termoclino precedentemente discusso; la saturazione dell ossigeno varia tra i,1 ml/l e,4 ml/l nelle stesse modalità sopra descritte. CE23filt.cnv Temperature [ITS-9, deg C] Figura.2.3: Profili di temperatura, salinità, ossigeno disciolto e nella stazione CE23 fase di esercizio - settembre 2. Nella stazione CE23 la clorofilla a mostra andamenti diversi nelle due masse d acqua stratificate crescendo nello strato superficiale per poi diminuire in quello profondo; la densità mostra un aloclino analogo a quello della salinità (Figura.2.4). ISPRA (212) Monitoraggio del Terminale GNL area della condotta offshore Fase di esercizio provvisorio (2 E) 9
4 Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua CE23filt.cnv Figura.2.4: Profili di clorofilla a e densità nella stazione CE23 fase di esercizio - settembre 2. La stazione CE27 (-28 m) mostra una netta stratificazione della colonna d acqua visibile alla profondità compresa tra i - ed i -1 m (Figura.2.). In questo intervallo batimetrico si osserva un brusco cambiamento dei valori di temperatura, salinità e ; l ossigeno disciolto ha un incremento a profondità maggiori di -1 m. CE27filt.cnv Temperature [ITS-9, deg C] Figura.2.: Profili di temperatura, salinità, ossigeno disciolto e nella stazione CE27 fase di esercizio - settembre 2. ISPRA (212) Monitoraggio del Terminale GNL area della condotta offshore Fase di esercizio provvisorio (2 E) 96
5 Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua I valori di densità della stazione CE27 mostrano un rapido incremento, dovuto alla stratificazione della colonna d acqua, tra i - e i -1m; i valori di fluorescenza rivelano un picco a circa - m (Figura.2.6). CE27filt.cnv Figura.2.6: Profili di clorofilla a e densità nella stazione CE27 fase di esercizio - settembre 2. La stazione CE31 (Figura.2.7) mostra andamenti e valori molto simili a quelli già riscontrati nelle precedenti stazioni CE23 e CE27. CE31filt.cnv Temperature [ITS-9, deg C] Figura.2.7: Profili di temperatura, salinità, ossigeno disciolto e nella stazione CE31 fase di esercizio - settembre 2. ISPRA (212) Monitoraggio del Terminale GNL area della condotta offshore Fase di esercizio provvisorio (2 E) 97
6 Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua Gli andamenti della clorofilla a e della densità misurate nella stazione CE31 (Figura.2.8) sono risultati simili a quelli delle stazioni CE23 e CE27. CE31filt.cnv Figura.2.8: Profili di clorofilla A e densità nella stazione CE31 fase di esercizio - settembre 2..3 Conclusioni La caratterizzazione chimico-fisica delle acque, condotta tramite misurazioni in continuo della colonna d acqua con sonda multiparametrica, consente di definire le caratteristiche marine legate all area geografica e alla stagionalità e di valutare eventuali fenomeni acuti che esulino dal normale andamento. Grazie all alta capacità omeostatica dell acqua di mare e al suo elevato effetto tampone, i parametri chimico-fisici potranno subire dei significativi mutamenti solo in seguito ad eventi naturali o antropici di rilevante entità, con grande estensione spaziale e lunga durata nel tempo. Sulla base di quanto detto si evince che l intento della caratterizzazione chimico-fisica della colonna d acqua condotta nel presente studio è quello di definire gli ambiti di temperatura, salinità, densità, ossigeno disciolto e dell area in cui si opera. In generale nelle aree indagate non si osservano fenomeni anomali o andamenti che non siano in linea con quanto atteso rispetto all area geografica e alla stagione. In generale si rileva una netta stratificazione delle acque nelle stazioni più profonde, ovvero una differenza dei valori delle variabili misurate tra un primo strato, dalla superficie fino a circa -12/-1 m, e lo strato profondo, tra i -16 e i - 2 m. Tale differenza è in linea con le caratteristiche dell area investigata in periodo tardo estivo: ISPRA (212) Monitoraggio del Terminale GNL area della condotta offshore Fase di esercizio provvisorio (2 E) 98
7 Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua l elevata insolazione di tale stagione riscalda in elevata misura lo strato superficiale che determina anche una minore concentrazione di ossigeno disciolto, in quanto la solubilità di tale gas è inversamente proporzionale alla temperatura del solvente; la minore salinità dello strato superficiale può essere dovuto alla posizione geografica in quanto nell alto Adriatico la presenza di numerosi fiumi, rilevanti anche per portata, provoca una diluizione dell acqua marina nello strato superficiale. ISPRA (212) Monitoraggio del Terminale GNL area della condotta offshore Fase di esercizio provvisorio (2 E) 99
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