Linee Guida su Ambiente e paesaggio: il percorso effettuato

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1 Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune sull ambiente e sul paesaggio in Italia. Roma, 19 giugno 2014 Linee Guida su Ambiente e paesaggio: il percorso effettuato Ing. Luciano Bonci ISPRA Dipartimento Difesa della natura Luciano.bonci@isprambiente.it

2 Obiettivo Strategico: Sviluppare studi e metodologie finalizzate all applicazione di soluzioni innovative in risposta a specifici bisogni in campo ambientale.

3 Predisposizione di strumenti e indirizzi per la corretta applicazione delle convenzioni internazionali e delle direttive europee Il Dipartimento Difesa della Natura, così come in genere tutte le strutture dell ISPRA, svolge la propria tale attività cercando il dialogo e il confronto, quando non la diretta collaborazione, con gli altri soggetti, sia pubblici sia privati, che operano nel settore ambientale ricercando tutte le possibili sinergie. E infatti all interno di una modalità di cooperazione chiara, concreta e rispettosa del back-ground e del ruolo specifico di ciascun soggetto che possono attendersi risultati di effettivo valore aggiunto e reale spendibilità. Progetto Linee guida dell Ambiente e Paesaggio nei settori infrastrutturali in collaborazione con il CATAP

4 OBIETTIVO: Predisposizione di un pacchetto completo di documenti tecnici tra loro integrati, come risposta concreta alle istanze di confronto con la complessità dei sistemi. ISPRA Dipartimento Difesa della Natura (NAT) Servizio Aree Protette e Pianificazione Territoriale Servizio Carta della Natura Servizio Tutela della Biodiversità Dipartimento Difesa del Suolo (SUO) Servizio Geologia Applicata e Idrogeologia Servizio Istruttorie e Piani di Bacino Dipartimento Stato dell'ambiente e Metrologia Ambientale (AMB) Servizio Progetto Speciale Osservatorio Ambientale Servizio Valutazioni Ambientali Partner del progetto Associazioni CATAP AIPIN (Associazione Italiana per l Ingegneria naturalistica) SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) AIP (Associazione Italiana Pedologi) AAA (Associazione Analisti Ambientali) AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) AIN (Associazione Italiana Naturalisti) SIEP-IALE (Società Italiana di Ecologia del Paesaggio) Enti di Ricerca Università di Roma La Sapienza - Dipartimento Biologia Ambientale CNR - Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, Pisa INU Istituto Nazionale di Urbanistica

5 Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune

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8 Servizio Uso Sostenibile delle Risorse Naturali Dipartimento Difesa della Natura

9 Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune Progetto Fa.RE.NA.IT

10 Sostenere e finanziare, attraverso requisiti obbligatori, pratiche agricole benefiche per il clima e per l ambiente e rispettose degli equilibri ecologici - Diversificazione delle colture - Mantenimento delle superfici a foraggere permanenti - Introduzione di aree d interesse ecologico

11 Le aree di interesse ecologico possono essere costituite da: Terreni lasciati a riposo Terrazzamenti Elementi caratteristici del paesaggio agrario (siepi, boschetti, filari etc.) Superficie forestale che riceve o ha ricevuto contributi Fasce tampone ( 5 m lungo gli argini dei fiumi che scorrono nella superficie aziendale) Superficie a bosco cedua a rotazione rapida Superfici coltivate con piante azoto fissatici (leguminose) Pratiche equivalenti alle aree d interesse ecologico: i siti della Rete Natura 2000 o altri siti di tutela della biodiversità anche lungo siepi e corsi d acqua

12 (attuale misura di riferimento 214) Partecipa alla finalità di sostegno ad uno sviluppo agricolo e forestale sostenibile in armonia con la tutela della biodiversità, la valorizzazione del paesaggio Obiettivi: Mantenere e sviluppare attività agricole a basso impatto ambientale Tutelare la qualità delle risorse superficiali e profonde Tutelare la sostanza organica del suolo Conservare il paesaggio agrario tradizionale Salvaguardare e incrementare la biodiversità Mantenere ed incrementare le coltivazioni estensive

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