CERTIFICAZIONE ENERGETICA

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1 REGIONE LOMBARDIA CITTÀ DI CREMONA UNITÀ IMMOBILIARE AD USO RESIDENZIALE Regione: LOMBARDIA Comune: CREMONA Sito: VIA CAMPANIA, 6 Certificatore : ING. VINCENZO PAPA RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA L.I.S.T. Studio Associato Via Ga l l i a n i, Fog g i a l i sti n ge g n er i a.i t Dott. Ing. Vincenzo Papa

2 SOMMARIO 1. RELAZIONE DESCRITTIVA OGGETTO DI CERTIFICAZIONE MODALITÀ DI REPERIMENTO DATI CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI DI INVOLUCRO E DI IMPIANTO DISEGNI DELL EDIFICIO GRAFICI RELATIVI ALLE CARATTERISTICHE DISPERDENTI RILIEVO FOTOGRAFICO TABELLA DELLE SUPERFICI DISPERDENTI E PARAMETRI ENERGETICI SUPERFICI DISPERDENTI TRASMITTANZE COLORI DI PARETE AGGETTI ED OSTRUZIONI PRESENTI PERIMETRO VETRI DOCUMENTI SCHERMATE DEL SOFTWARE CENED REPORT DEI FABBISOGNI ATTESTATO INTERVENTI MIGLIORATIVI PROGETTO RELATIVO ALL INVOLUCRO PROGETTO RELATIVO ALL IMPIANTO VALUTAZIONE ECONOMICA

3 1. RELAZIONE DESCRITTIVA La presente relazione intende illustrare l oggetto della certificazione energetica svolta secondo i dettami fissati dalle vigenti normative in materia di risparmio energetico e dei collegati dispositivi emanati dalla Regione Lombardia. L esame e la conseguente calcolazione sono stati svolti su di un immobile ad uso abitativo dotato di riscaldamento autonomo ed inserito in un contesto residenziale di tipo condominiale, nella fattispecie trattasi di palazzina isolata all interno di un lotto realizzato per il fabbisogno abitativo rientrante nelle manovre edilizie riservate alla legge OGGETTO DI CERTIFICAZIONE Oggetto della certificazione è un appartamento per civile abitazione, posto al 3 piano di una palazzina dotata di quattro livelli fuori terra, compreso il piano rialzato ed un seminterrato ad uso pertinenze (box auto). La palazzina è inserita in un lotto edificatorio della periferia di Cremona, con accesso dal civico n. 6 di Via Campania. Il fabbricato realizzato agli inizi degli anni 90 (per la precisione nel 1991 dato rilevato dal certificato di ultimazione lavori, reperito presso l ufficio tecnico comunale) ha una struttura portante in conglomerato di cemento armato, solai d interpiano e di copertura in travetti prefabbricati e tavelloni in laterizio; i tamponamenti esterni sono costituiti da murature a doppia fodera, prive di coibentazione interna, ma con sola camera d aria interposta. L edificio ha una pianta simmetrica rispetto al corpo scala ed è dotato di due appartamenti per piano. Nel complesso si hanno n. 8 abitazioni ed altrettanto autorimesse al piano seminterrato. 3

4 Il piano seminterrato non è riscaldato ed il solaio di copertura e sormontato da una piccola camera d aria che ne riduce le dispersioni termiche verso l alto. 1.2 MODALITÀ DI REPERIMENTO DATI Le caratteristiche morfologiche sono state ricavate da un attento e puntuale rilievo effettuato in loco. La struttura muraria esterna è stata identificata grazie alla presenza di un cantiere operativo presso l appartamento adiacente a quello oggetto di certificazione, che operando una ristrutturazione, proprio durante i sopralluoghi effettuati dallo scrivente certificatore, ha messo a nudo parte delle murature di tamponamento. In tal modo è stato possibile rilevare tipologie e dimensioni dei materiali presenti. Altri elementi, quali ad esempio le caratteristiche degli infissi e delle componenti impiantistiche sono state rilevate e misurate direttamente in loco. I dati essenziali relativi all impianto autonomo di riscaldamento sono stati desunti dal libretto esibito dai proprietari dell appartamento. 1.3 CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI DI INVOLUCRO E DI IMPIANTO Le pareti di tamponamento esterno sono del tipo a camera d aria con spessore complessivo pari a 35 cm. Le singole pareti sono in laterizio forato con intonaco esterno, rasante in calce e pitturazione in sintetico. I solai sono in latero-cemento di spessore pari a 30 cm lordi. 4

5 Gli infissi esterni sono a doppia o singola anta a battente, materiale: alluminio, con vetro camera e distanziatore in materiale plastico interposto. I cassonetti di altezza non superiore a 30 cm sono coibentati. La pavimentazione interna è composta da piastrelle di ceramica. L impianto termico è composto da caldaia autonoma con alimentazione a metano; la distribuzione con sistema a collettore complanare e i diffusori sono costituiti da termosifoni in ghisa. L impianto elettrico del tipo sottotraccia con tensione pari a 220V. L impianto idrico è del tipo sottotraccia. Sono presenti due bagni di cui uno di servizio. 5

6 2. DISEGNI DELL EDIFICIO Di seguito sono riprodotti gli elaborati grafici, ossia le piante, i prospetti e le sezioni, in opportuna scala e muniti di adeguata identificazione delle aree riscaldate, oggetto della presente certificazione. Si allega inoltre opportuna tabella che sintetizza i dati salienti imputati per il calcolo del fabbisogno energetico. Vano utile netta Pertinenze e altri locali utile netta Ingr. / Sogg. 27,51 balcone 1 9,79 Tinello 15,20 balcone 2 5,51 Letto 1 16,00 autorimessa 17,37 Letto 2 12,80 sopp. / ripost. 9,05 Cucina 4,07 41,72 Bagno 8,40 WC 2,70 Disimpegno 4,80 Ripostiglio 1,57 Sup. utile 93,05 Abitazione - 3 Piano utile netta Incidenza murature e pilastri commerciale Coefficiente destinazione d'uso virtuale Vani e servizi 93,05 16,51 109,56 1,00 109,56 virtuale vani e servizi 109,56 6

7 Abitazione - 3 Piano Volumi utile netta Incidenza murature e pilastri commerciale Coefficiente destinazione d'uso virtuale Volume netto riscaldato (mc) Volume lordo riscaldato (mc) 93,05 16,51 109,56 1,00 109,56 251,24 345,11 virtuale vani e servizi 109,56 Abitazione - 3 Piano Perimetro disperden. (ml) H (ml) disp. verticale disp. orizzontale disp. totale 38,75 3,15 122,06 97,00 219,06 virtuale vani e servizi 219,06 7

8 3. GRAFICI RELATIVI ALLE CARATTERISTICHE DISPERDENTI Di seguito sono riprodotti gli elaborati grafici, ossia le piante, i prospetti e le sezioni, in opportuna scala, riproducenti la divisione delle chiusure d involucro distinte in base alle caratteristiche disperdenti. Dai grafici si può notare come le caratteristiche dell edificio siano sostanzialmente omogenee. Le differenze relative alle caratteristiche disperdenti sono pressoché minime ed ininfluenti ai fini della calcolazione. 8

9 4. RILIEVO FOTOGRAFICO Si allegano alla presente relazione le foto dell edificio nel contesto dei quattro punti cardinali. Dalla planimetria e dalle fotografie si evince che tre fronti sono esposti all esterno, rispettivamente ad Est, Ovest e Nord. L appartamento si attesta a Sud verso il corpo scala e l appartamento adiacente. 9

10 5. TABELLA DELLE SUPERFICI DISPERDENTI E PARAMETRI ENERGETICI energetici: Si allegano alla presente relazione le tabelle contenenti i seguenti dati 5.1 SUPERFICI DISPERDENTI 5.2 TRASMITTANZE 5.3 COLORI DI PARETE 5.4 AGGETTI ED OSTRUZIONI PRESENTI 5.5 PERIMETRO VETRI energetico. Tutti i dati sono stati utilizzati quali input per il calcolo del fabbisogno 10

11 6. DOCUMENTI È stato reperito il libretto d impianto che qui si allega in copia. Altra documentazione, es. certificazione legge 10/91, collaudi strutture, progetti impiantistici, computi metrici, foto di componenti sottotraccia, ecc. non è stato possibile reperire. Per l analisi ci si riferisce esclusivamente al rilievo di dettaglio esperito in loco. 11

12 7. SCHERMATE DEL SOFTWARE CENED + Si allegano le stampe essenziali delle schermate dei passaggi effettuati durante il processo di calcolo utilizzando il software Cerned +. 12

13 8. REPORT DEI FABBISOGNI Si allegano le stampe delle schermate relative ai report dei fabbisogni energetici. S includono: il fabbisogno invernale relativo all involucro; il fabbisogno estivo relativo all involucro ed alla energia primaria. 13

14 9. ATTESTATO Si allegano le stampe delle schermate relative all attestazione di certificazione energetica così come esitato al termine del calcolo effettuato mediante uso del software Cened +. 14

15 10. INTERVENTI MIGLIORATIVI Sono di seguito riportati n. 2 progetti migliorativi: 10.1 PROGETTO RELATIVO ALL INVOLUCRO 10.2 PROGETTO RELATIVO ALL IMPIANTO 15

16 11. VALUTAZIONE ECONOMICA La valutazione economica dei due interventi migliorativi è qui di seguito espressa e seguita da un analisi di ritorno. 16