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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze dell Educazione COMUNITA DI PRATICA: CONTESTO DI LAVORO, DI ESPERIENZA, DI APPRENDIMENTO NEL CASO DELLA ASL RM F RELATORE Prof.ssa G. Alessandrini CORRELATORE Prof. M. Fiorucci CANDITATO Vittoria Pazzelli matricola ANNO ACCADEMICO 2008/2009

2 PROLOGO Superata la cosiddetta mezza età, mi accingo a svolgere un compito non facile quale la stesura della mia tesi di laurea in Scienze dell Educazione. L argomento che mi è stato assegnato è: Comunità di pratica lavoro, esperienza, apprendimento nel caso della Asl RM F. Un lavoro non indifferente in considerazione del fatto che richiede un impegno di ulteriore studio, reperimento materiale bibliografico e ancor più una riflessione sul mio percorso lavorativo nel settore estremamente delicato e complesso della Sanità Pubblica. Data la mia maturità ritengo di poter confermare, tramite l esperienza del mio vissuto, che gli uomini e le donne, a qualsiasi età, sono da considerare come la risorsa fondamentale di questo nostro mondo. Nell affrontare la parentesi della nostra vita siamo sostenuti dal nostro istinto di sopravvivenza supportato dall intelligenza di cui disponiamo, dalla capacità di uso della ragione, dall articolazione dei sentimenti, dall imparare dagli errori e dalla capacità di superare i problemi o gli ostacoli che si frappongono nella nostra strada. E lo sviluppo della conoscenza il risultato della continua evoluzione del rapporto tra l uomo e la natura. Sono le relazioni tra uomini e donne nei molteplici contesti che producono cultura, economia, relazioni sociali. La sopravvivenza richiede un continuo impegno di carattere materiale e psicologico: - materiale, in quanto l individuo, in cambio della propria prestazione, deve ottenere una remunerazione che lo metta in condizione di soddisfare i

3 bisogni primari e secondari; - psicologico, in quanto l individuo ha necessità di raggiungere e mantenere un equilibrio interiore, indispensabile per affrontare la complessità della vita. Questi due aspetti richiedono da parte delle persone una continua evoluzione della loro Conoscenza e poiché l attività lavorativa prende gran parte degli anni di vita di ciascuno, la mia tesi verterà sulle Comunità di pratica come contesto lavorativo e di sviluppo della conoscenza. INTRODUZIONE

4 Le donne e gli uomini che prestano la loro attività professionale in contesti professionali hanno una indiscussa opportunità di costruzione della conoscenza attraverso l azione che viene intrapresa nello svolgere una pratica, un azione che non deve essere letta semplicemente come modalità di intervento concreto, ma come processo che il singolo intraprende nel definire una procedura. In tale processo, composto di attività e pratiche interconnesse, si realizza il collegamento dimensioni individuali, collettive, organizzative, istituzionali, le persone partecipano in modo attivo portando il proprio sapere e esperienza e ne escono con una nuova forma conoscitiva e capacità operativa. La traduzione italiana del volume di Etienne Wenger Comunità di pratica: apprendimento, significato e identità 1 costituisce una opportunità di analisi e riflessione su una ulteriore modalità delle persone di apprendere attraverso il costrutto della Comunità di pratica (CodP). Il tema centrale della tesi è, pertanto, la Comunità di pratica nel contesto di lavoro e opportunità di apprendimento continuo situato. Un apprendimento che richiede alla persona adulta un attenzione e una rimodulazione del proprio operato per essere in condizione di affrontare le problematiche poste da una organizzazione sociale e lavorativa in continua evoluzione. Le nuove epistemologie delle pratiche professionali consentono pertanto di delineare i confini di una nuova epistemologia della formazione. Il presupposto da cui si parte è quello di considerare il professionista come colui che ha una propria storia e che attraverso questa storia è in grado di affermare la propria identità e di progettare il proprio cambiamento. Il soggetto professionale, attraverso l agire quotidiano, è riconosciuto competente e in grado di apprendere dall esperienza. 1 Wenger E., (2006) Comunità di pratica, apprendimento, significato e identità, Cortina, Milano

5 La costruzione della conoscenza da parte dei singoli soggetti deve essere rapportata alla realtà della vita quotidiana di ciascuno e non può essere disgiunta dai contesti lavorativi. Il sapere non è separato dal fare e l apprendimento si tematizza non solo come attività cognitiva ma anche come attività sociale. Il tema della Comunità di pratica viene contestualizzato nella struttura organizzativa del lavoro, dove l interesse per lo sviluppo della persona è posto al centro dell analisi epistemologica: Lo studio del contesto lavorativo, nella conclusione di questo elaborato, accompagna il lettore a comprendere l importanza del benessere organizzativo inteso come benessere delle persone nel contesto lavorativo. Un benessere da considerare come un valore da coltivare e da monitorare, un benessere vitale, ancor più indispensabile, per vincere le sfide poste dalla società in cui viviamo, attualmente definita Società della Conoscenza. La Formazione Continua è una delle cure necessarie, ma deve essere intesa non più solo come sostegno e potenziamento delle conoscenze professionali, ma come occasione di analisi, confronto, relazione, condivisione di obiettivi tra colleghi in situazione. L ipotesi da cui si parte, nello svolgere questa tesi, è che l individuo adulto, per far fronte al mutare rapido degli eventi, ha il dovere-diritto di rimettersi sempre in marcia, di cercare nuove risorse interne ed esterne alla sua persona e che occorre valorizzare il lavoro di ciascuno attraverso una rilettura della complessità e delle opportunità di sviluppo della conoscenza, che avviene quotidianamente nelle realtà lavorative attraverso l operato nella propria comunità di pratica. Per verificare tale affermazione si è scelto di analizzare, nell ambito del costrutto epistemologico della Comunità di pratica, alcune modalità di

6 lavoro adottate nell ufficio formazione professionale della Azienda Unità Sanitaria Locale RM F. Nei primi due capitoli viene descritta l importanza del fattore umano nel mondo del lavoro in continua trasformazione e a corredo della tesi è svolta una specifica riflessione sul tema dell età adulta. I successivi capitoli sono dedicati allo studio delle CodP come valorizzazione della persona, costruzione del sapere situato e luogo di sviluppo della conoscenza. Nel sesto capitolo si analizza il caso della Asl RmF a conferma e testimonianza che nei luoghi di lavoro nascono, con modalità informali e inconsapevoli, Comunità di pratica su obiettivi concreti, per trovare soluzioni (problem solving) e si evidenzia quanto sia importante il sapere, l esperienza, la motivazione, la libertà intesa come creatività dei partecipanti alle comunità. Si conclude questo elaborato con una specifica riflessione sul benessere organizzativo per ricordare a tutti coloro che detengono il potere decisionale e che sono impegnati nella direzione e gestione delle risorse umane di quanto sia vitale, per l organizzazione stessa, l alleggerimento della burocrazia nella Pubblica Amministrazione.

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