Alterazioni dello stato di coscienza

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1 Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi Alterazioni dello stato di coscienza Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014

2 Coscienza Stato di consapevolezza che un individuo ha di sé e del proprio ambiente Controllata dagli emisferi cerebrali Controllata dagli emisferi cerebrali dove risiedono le aree evolutive, deputate all orientamento temporospaziale, alla memoria, ai movimenti volontari

3 Coscienza Vigile Letargico Stupor Coma

4 Stati di coscienza Stato Vigile Normale stato di veglia Stupor Mancanza di risposta ad uno stimolo, risveglio mediante stimoli vigorosi e ripetuti Letargia Condizione intermedia tra stupor e coma Coma Paziente inerte ed incapace a risvegliarsi anche con stimoli vigorosi

5 Veglia Stato di attenzione, autoconsapevolezza, e possibilità di compiere azioni altamente finalizzate

6

7 Formazione reticolare Insieme di nuclei diffusi in tutto il tronco dell encefalo Si estende centralmente nel tronco, dal bulbo lungo tutto il tronco encefalico fino al tetto del mesencefalo

8

9 Compromissione episodica della coscienza Lipotimia / Pre-Sincope Sensazione di stordimento, astenia generalizzata, capogiro, annebbiamento della vista, acufeni, disturbi gastroenterici. ESORDIO generalmente graduale Paziente pallido, sudato e freddo Durata dello stato di incoscienza variabile Polso debole e lento PA appena rilevabile

10 Compromissione episodica della coscienza Sincope PERDITA DI COSCIENZA! Ipoperfusione cerebrale

11 Classificazione delle sincopi Cardiogena: aritmie bradiaritmie tachiaritmie riduzione della gittata cardiaca (ostruzione del deflusso, cardiomiapatia) Ipovolemia Ipotensione Cerebrovascolari: patologia carotidea patologia vertebro-basilare Vasospasmo Diagnosi differenziale da attacchi d ansia o crisi psicogene Metabolica: ipoglicemia anemia anossia iperventilazione

12 Sincope / Crisi epilettica

13 COMA Stato che comporta abolizione della coscienza e del comportamento di veglia, non reversibile sotto l influenza delle stimolazioni Lesione o alterazione funzionale della formazione reticolare ascendente del tronco encefalo

14 Cause di Coma Non strutturali Tossiche (piombo, tallio, cianuro,metanolo, CO) Metaboliche (ipossia, ipercapnia, disgeusia, ipo-iper glicemia, insuf. epatica, renale, crisi addisoniana) Infettive (meningite, encefalite, sifilide, sepsi) Post-critico Enecfalopatia ipertensiva Altro (ischemia diffusa da IMA o da insuff. cardiaca congestizia, ipotensione, embolia grassosa, ipotiroidismo)

15 Cause di Coma Strutturali Simmetriche-Sopratentoriali: occlusione bilaterale ACI Occlusione bilaterale ACA Emorragia subaracnoidea Emorragia talamica Trauma (contusivo, commotivo) Idrocefalo iperteso Simmetriche-Sottotentoriali: Occlusione basilare Neoplasia tronco-enc. Mediana Emorragia pontina Asimmetriche sottotentoriali: CID, processo espansivo emisferico uninalaterale con ernia, emorragia sottodurale, CJ, vasculite cerebrale, ascesso cerebrale, ADEM Asimmetrica-sottotentoriale: ischemia / emorragia troncoencefalo

16 Stadazione Stadio I il malato emette qualche parola più o meno comprensibile a seguito di stimolazioni uditive forti o nocicettive leggere Stadio II movimento adeguato contro una stimolazione nocicettiva Stadio III assenza di reazione, o reazione non adeguata agli stimoli nocicettivi

17 Glasgow Coma Scale

18 FOUR score

19 Valutazione pz in coma Anamnesi Esame generale Funzioni vegetative Esame neurologico Studio della motilità Esame degli occhi Respirazione

20 Studio della motilità

21 Esame degli occhi

22 Esame degli occhi

23 Esame degli occhi

24 Riflesso oculo-cafalicocafalico

25 Riflesso oculo-cafalicocafalico

26 Diagnosi differenziale

Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza

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