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1 SCHEDA DI SICUREZZA Data 22/03//06 pag. 1 di 5 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' 1.1 Nome commerciale: PC Cristallo st per Biotermosicuro atossico 1.2 Denominazione chimica: POLICARBONATO IN GRANULI 1.3 Identificazione della società produttrice: D&S srl Via Vitruvio Pollione Cassano Magnago - VA tel fax COMPOSIZIONE /INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Non contiene sostanze pericolose per la salute ai sensi della legge n.256/74 (Direttiva CEE 67/548). 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Il prodotto é un polimero in cui i vari componenti e additivi sono dispersi e inglobati nella massa polimerica principale e pertanto non sono liberi di esplicare la loro azione; non esiste in letteratura prova di una diretta pericolosità dei granuli di PC. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Inalazione Se inalato, mettere il soggetto all aria aperta.consultare un medico se la respirazione diventa difficile 4.2 Contatto con la pelle Sciacquare la pelle con acqua e se necessario consultare un medico 4.3 Contatto con gli occhi lavare con acqua e se necessario consultare un medico 4.4 Ingestione in caso di malessere consultare un medico.

2 pag 2 di 5 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Il prodotto è considerato appartenente alla categoria HB secondo la normativa Ul94 ; pertanto è opportuno tenerlo lontano da fonti di calore, scintille o fiamme libere. 5.2 Rischi di esposizione abituali il prodotto quando brucia può emettere fumi. 5.3 Mezzi di estinzione abituali in genere tutti i mezzi sono idonei ; acqua nebulizzata, polvere, schiuma. 5.4 Mezzi di protezione proteggere le vie respiratorie con autorespiratori, gli occhi e la pelle. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni individuali Data la particolare forma fisica del prodotto (granulo), arrestare la perdita e raccogliere il prodotto per evitare scivolamenti. 6.2 Precauzioni ambientali Evitare che il prodotto confluisca nelle fognature, nelle acque superficiali e sotterranee e sul suolo. 6.3 Metodi di pulizia raccogliere con attrezzature manuali o aspiratori

3 pag. 3 di 5 7. MANIPOLAZIONI E STOCCAGGIO 7.1 Manipolazione Osservare le normali misure di igiene del lavoro e personali ventilando i locali chiusi. 7.2 Stoccaggio Proteggere i contenitori da danni fisici e da sorgenti di calore, i immagazzinando in locali asciutti e al riparo dal fuoco. Il prodotto è normalmente commercializzato in sacchi di carta, sacconi di polipropilene o in contenitori metallici. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Limiti di esposizione per le persone Nessuno in condizione normali di lavoro. 8.2 Misure precauzionali e provvedimenti tecnici da adottare durante l'uso Operare in ambienti ben aerati e ventilati e in caso di fumi nel reparto di lavorazione è consigliabile dotare le macchine trasformatrici di aspiratori nelle zone di emissione. 8.3 Parametri specifici di controllo medico Non sono previsti controlli medici di legge, tuttavia si consiglia di effettuare la visita medica con cadenza annuale. 8.4 Misure specifiche di igiene Si consiglia di non mangiare, bere o fumare nei reparti di trasformazione di questo prodotto.

4 pag.4 di 5 9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE Stato fisico: granuli a forma di lenticchia di circa 3 mm di diametro Colore: cristallo Odore: inodore Solubilità: insolubile in acqua, benzina, alcol etilico.solubile in solventi organici Cloruro di metilene. Densità:~1200 kg/cm³ Peso molecolare: Fluttuante Reagisce con acqua:no 10. STABILITA E REATTIVITA' 10.1 Condizioni da evitare Stabile nelle normali condizioni di temperatura e pressione Incompatibilità(materiali da evitare) Non sono state osservate reazioni pericolose. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE In considerazione delle proprietà fisiche del prodotto, in particolar modo delle dimensioni del granulo, non sono ipotizzabili danni da inalazione o assorbimento cutaneo. In caso di ingestione accidentale o volontaria del prodotto, la letteratura evidenzia come il rischio di intossicazione sia praticamente nullo. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare il prodotto secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperderlo nell ambiente.

5 pag.5 di CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO I residui di lavorazioni del prodotto possono essere riciclati, tuttavia gli scarti e gli oggetti non più riciclabili, possono essere smaltiti in discarica di prima categoria come rifiuti speciali assimilabili agli urbani. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Terrestre (RID/ADR) : non regolamentato Aereo (ICAO/IATA) : non regolamentato Marittimo (IMO/IMDG) : non regolamentato 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Classificazione ed etichettatura (DM 28/01/92 -CEE 88/379): Il prodotto non viene etichettato in quanto, in accordo con le normative vigenti, viene classificato Non Pericoloso. 16. ALTRE INFORMAZIONI Questa Scheda di Sicurezza è stata preparata da D&S srl sulla base della sua migliore conoscenza e delle informazioni disponibili al momento della sua emissione. La D&S srl non dà alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità riguardo la completezza o la correttezza di ogni singola informazione contenuta nella scheda. Il destinatario dei nostri prodotti deve osservare sotto la propria responsabilità le vigenti leggi e disposizioni. Le informazioni contenute si basano sulle nostre attuali conoscenze e non devono essere considerate come garanzia di proprietà specifiche. L utilizzatore deve comunque osservare, sotto la propria responsabilità, le leggi vigenti.