Workshop Sostenibilità delle trasformazioni e frammentazione del governo del territorio: quali prospettive per una valutazione ambientale efficace?
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- Biaggio Franchini
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1 Workshop Sostenibilità delle trasformazioni e frammentazione del governo del territorio: quali prospettive per una valutazione ambientale efficace? 21 maggio 2014 Bari La valutazione ambientale e lo sviluppo di scenari strategici nella pianificazione territoriale: il caso del Piano Strategico della Provincia di Belluno Giovanni Campeol
2 Il Piano Strategico e la VAS 2007
3 Le mobilità alpina
4 I valichi alpini: punti di forza e di debolezza
5 La geografia contermine AUSTRIA Trentino Alto Adige: Provincie di Bolzano e Trento Friuli Venezia Giulia Provincia di Treviso
6 La Provincia di Belluno al 2007 Superficie Prov.: kmq (20% Sup. Reg.) Popolazione: ab. sotto 5000 ab. Alt. Med.Terr.Com.: 691m s.l.m. Densità: 57 ab/kmq (BZ 283 ab/kmq) 62 su 69 comuni Indice vecchiaia: 20.98% (med.reg. 17,96%) Territorio Prov. : 81% Sup. Agr./Forestale Coeff. Boscosità: 55.76% Tutela e vincoli: 95% Tasso occupazione: 57,9% (med.naz. 35.3%) N aziende sett. Primario -38% 2002 Manifatturiero pari al 47% dal 2001 al
7 L asse COMUNITA Le criticità (secondo i tre livelli di priorità) sono: criticità ALTA: disagio sociale bassi livelli culturali isolamento strutturale debolezza del quadro politico criticità MEDIA: insufficienza dell armatura urbana precarizzazione della residenzialità in quota esodo criticità BASSA: invecchiamento
8 L asse COMPETITIVITA Le criticità (secondo i tre livelli di priorità) sono: criticità ALTA: Divaricazione performance tra grandi e piccole imprese sottoutilizzo del potenziale turismo-ambiente-identità basso livello competenze ed innovazione criticità MEDIA: scarsa valorizzazione filiere criticità BASSA: denatalità dell impresa
9 L asse AMBIENTE Le criticità (secondo i tre livelli di priorità) sono: criticità ALTA: rapporto tra sistema dei vincoli e modello di sviluppo tutela e valorizzazione del patrimonio delle acque criticità MEDIA: forte pericolosità geologica e (più limitato) rischio idraulico ciclo integrato delle acque criticità BASSA: inquinamento atmosferico
10 Le criticità sono: criticità ALTA: L asse INFRASTRUTTURE configurazione a pettine fortemente gerarchizzata e poco integrata spostamenti lunghi, poco agevoli e costosi per i cittadini, per le imprese, per i turisti disallineamento tra modelli produttivi e modello logistico di mobilità (merci, persone, informazioni) reti elettriche disordinate e ad alta criticità (mancanza di un progetto strategico transfrontaliero di trasmissione elettrica ambientalmente sostenibile ) ciclo unico delle acque (acquedotto e fognature) obsoleto telematica inefficiente ciclo unico dei rifiuti urbani ed industriali di basso valore tecnologico e dipendente dai territori esterni
11 Gli scenari e le scelte progettuali (1) Asse apertura bassa alta lenta gestione tattica del cambiamento manutenzione del modello attuale Asse innovazione transizione verso un nuovo modello evoluzione incrementale del modello attuale veloce 10
12 Gli scenari e le scelte progettuali (2) Asse apertura bassa alta 2 3 gestione tattica Priorità MEDIA manutenzione Priorità BASSA 1 2 transizione Priorità ALTA evoluzione incrementale Priorità MEDIA lenta Asse innovazione veloce
13 Tendenza in atto
14 Confronti competitivi nazionali
15 Confronti competitivi internazionali
16 Manutenzione del modello attuale
17 Gestione tattica o evoluzione incrementale del modello attuale
18 La progettualità del PS modifica il modello di sviluppo
19 OBIETTIVI STRATEGICI DI SOSTENIBILITÀ derivanti dalla VAS
20 OBIETTIVI STRATEGICI DI SOSTENIBILITÀ derivanti dalla VAS
21 OBIETTIVI STRATEGICI DI SOSTENIBILITÀ derivanti dalla VAS
22 Mobilità
23 Priorità relazionali
24 Progetti di infrastrutture viarie
25 I valichi alpini: riequilibrio territoriale 2
26 I valichi alpini: riequilibrio territoriale e nuove competizioni 2
27 Il Piano Strategico e la VAS 2014
28 Criticità consolidate Piano Strategico e obiettivi VAS inapplicati Autostrada Venezia-Monaco abbandonata Nuove opportunità Inserimento delle Dolomiti nella WHL dell UNESCO 2
29 Nuove criticità Incapacità di gestione del Sito UNESCO delle Dolomiti 2
30 Territori in fuga Cortina Alleghe Pieve Agordo Longarone Belluno Feltre
31 Nuove geografie Cortina Alleghe Pieve Agordo Longarone Belluno Feltre
32 Le colonie Dolomitiche i vescovadi di Bressanone e Aquileia (anno 1000) Cortina Sito UNESCO Pieve Alleghe Agordo Longarone Belluno Feltre
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