DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE"

Transcript

1 esente bollo CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI TRA Comune di Cremona ( C.F ) con sede in piazza del Comune n. 8, nella persona del Direttore del Settore Politiche Sociali dott.ssa Eugenia Grossi autorizzata a rappresentare l Amministrazione (determinazione dirigenziale n. del ) E Nazareth Società Cooperativa Sociale onlus, con sede legale in Via del Sale n. 40/e Cremona, nella persona del Presidente e legale rappresentante Don Pierluigi Codazzi, autorizzato a rappresentare la società in forza dei poteri di legge e di Statuto E Servizi per l Accoglienza Società Cooperativa Sociale onlus, con sede legale in Via S. Antonio del Fuoco n Cremona, nella persona del Presidente e legale rappresentante Don Antonio Pezzetti, autorizzato a rappresentare la società in forza dei poteri di legge e di Statuto Di seguito anche individuate congiuntamente come le Parti PREMESSO CHE: o il Comune di Cremona in data 18 ottobre 2013 ha presentato al Ministero dell Interno (Dipartimento per le libertà civili e per l Immigrazione Direzione Centrale dei servizi civili per l Immigrazione e l Asilo) la domanda di contributo relativa alla ripartizione delle risorse iscritte nel fondo nazionale per le politiche e i servizi dell asilo, di cui all art. 1 sexies e 1 septies del decreto legge 30 dicembre 1989, n.416, convertito con modificazioni, con le legge 28 febbraio 1990, n. 39, introdotto dall art.32 della legge 30 luglio 2002, n. 189, per il triennio (minori stranieri non accompagnati); o il suddetto progetto, vedeva la Società Cooperativa Sociale onlus Nazareth e la Società Cooperativa Sociale onlus Servizi per l Accoglienza quali soggetti attuatori; o il progetto presentato dal Comune di Cremona è stato approvato per 10 posti ordinari e per i seguenti importi suddivisi per ciascuna delle tre annualità: , , , ,00 cofinanziamento ,36 cofinanziamento ,36 cofinanziamento ,67 contributo assegnato ,64 contributo assegnato ,64 contributo assegnato

2 la domanda di contributo presentata prevedeva, obbligatoriamente, di segnalare anche la disponibilità di posti aggiuntivi per l attivazione dei quali trova applicazione quanto previsto dall articolo 6, comma 5 del Decreto Ministeriale 30 luglio 2013 Modalita' di presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali che prestano servizi finalizzati all'accoglienza dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale ed umanitaria, triennio Linee guida e modelli di domanda. ; con comunicazione del 26 novembre 2014, il Servizio Centrale comunicava, tra gli altri, l importo assegnato al Comune di Cremona per 3 posti aggiuntivi relativi ai progetti SPRAR minori 2014 che risulta essere di ,00, finanziamento assegnato per i posti destinati a minori con decorrenza 30 agosto 2014; il contributo complessivo assegnato fa riferimento a 45,00 al giorno a persona, Iva compresa, e non è comprensivo di cofinanziamento, non previsto per i posti aggiuntivi; o con Circolare del Servizio Centrale datata 29 ottobre 2012 in merito all art. 12 del sopra citato decreto ministeriale, viene ribadito che il rapporto tra l Ente locale e l Ente attuatore ( ) non può essere sottoposto a novazione soggettiva ( ) dal momento che tanto la tipologia del servizio, quanto l idoneità dell Ente attuatore del servizio stesso, costituiscono elementi essenziali per la valutazione del progetto ed il suo conseguente inserimento in graduatoria e pertanto la gestione e gli standard del progetto, nonché la scelta dell ente attuatore devono rispettare quanto specificato nella domanda progettuale presentata; considerato opportuno formalizzare gli impegni dei soggetti partecipanti con il presente testo convenzionale tutto ciò visto e premesso si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 - Oggetto della convenzione La presente convenzione disciplina la collaborazione tra il Comune di Cremona Settore Politiche Sociali, Nazareth Società Cooperativa Sociale onlus e Società Cooperativa sociale onlus Servizi per l Accoglienza per la gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE nel Comune di Cremona inviati dal Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR minori). Articolo 2 Impegni tra le parti Il Comune di Cremona in qualità di ente gestore dei progetti, assume l impegno economico relativo alle attività previste dalla presente convenzione sulla base dei finanziamenti erogati dal Servizio Centrale per i posti ordinari. Il Comune di Cremona, sulla base del progetto presentato, provvederà: o all individuazione di assistenti sociali, psicologi ed altre figure professionali necessarie alla realizzazione di quanto in oggetto o al pagamento dei canoni d affitto (ed eventuali spese correlate) e delle varie utenze (acqua, luce e riscaldamento) dei diversi immobili utilizzati o al pagamento delle spese di accoglienza

3 o alla spese derivanti dall erogazione di informazioni sui programmi di rimpatrio volontario o al pagamento di quanto necessario per la partecipazione degli operatori coinvolti a seminari, convegni o all individuazione di soggetti per l orientamento o ai costi indiretti per un impegno economico pari a ,02 Euro così suddivisa: ,00 cofinanziamento ,36 cofinanziamento ,36 cofinanziamento ,42 contributo assegnato ,44 contributo assegnato ,44 contributo assegnato Nazareth Società Cooperativa Sociale onlus in qualità di ente attuatore già individuato nel progetto a suo tempo presentato, provvederà: o a fornire il necessario personale socio-educativo o ad individuare interpreti e/o mediatori culturali o a garantire la corretta gestione degli immobili e quindi si occuperà delle eventuali opere di ordinaria manutenzione (relativi materiali inclusi) o a garantire la corretta gestione delle spese generali per l assistenza o a garantire eventuali ulteriori costi di orientamento ed assistenza sociale nonché dei servizi di tutela (orientamento ed informazione legale) o ad attivare quanto necessario per l integrazione o ad acquisire beni ed attrezzature per la piena attuazione del progetto per un impegno economico pari a complessivi ,25 Euro così suddivisi: 2.401,67 cofinanziamento 2.620,00 cofinanziamento 2.620,00 cofinanziamento ,94 contributo assegnato ,32 contributo assegnato ,32 contributo assegnato e per un ulteriore impegno economico per i n. 3 posti aggiuntivi per il solo anno 2014 di ,00 contributo assegnato per posti aggiuntivi Società Cooperativa sociale onlus Servizi per l accoglienza in qualità di ente attuatore già individuato nel progetto a suo tempo presentato, provvederà: o a fornire il necessario personale socio-educativo o ad individuare interpreti e/o mediatori culturali o a garantire la corretta gestione dell immobile e delle eventuali opere di ordinaria manutenzione (relativi materiali inclusi) o a provvedere al pagamento delle varie utenze (acqua, luce e riscaldamento) o a garantire la corretta gestione delle spese generali per l assistenza o a garantire eventuali ulteriori costi di orientamento ed assistenza sociale nonché dei servizi di tutela (orientamento ed informazione legale) o ad attivare quanto necessario per l integrazione o ad acquisire beni ed attrezzature per la piena attuazione del progetto per un impegno economico pari a complessivi ,40 Euro così suddivisi: 5.298,33 cofinanziamento 5.780,00 cofinanziamento 5.780,00 cofinanziamento ,31 contributo assegnato ,88 contributo assegnato ,88 contributo assegnato

4 Nell ambito del finanziamento del progetto Nazareth Società Cooperativa Sociale onlus e Società Cooperativa sociale onlus Servizi per l accoglienza provvederanno anche alle eventuali spese per il proprio personale non comprese nelle categorie di cui sopra ed ai costi indiretti dallo stesso sostenuti (questa ultima voce in misura non superiore al 10% del totale del costo del progetto). Il Comune di Cremona provvederà pertanto ad erogare a Nazareth Società Cooperativa Sociale onlus ed a Società Cooperativa onlus Servizi per l accoglienza il finanziamento relativo alle voci di spesa di cui le stesse, come da progetto, si faranno carico come più sopra elencate ed economicamente valorizzate. In considerazione dell attivazione dei posti aggiuntivi indicati nella premessa della presente convenzione, il Comune di Cremona provvederà ad integrare la presente convenzione sulla base delle accoglienze realizzate dai due enti attuatori. Articolo 3 - Verifica delle prestazioni Al fine di garantire un servizio consono alle esigenze dell utenza interessata, il Comune di Cremona, Nazareth Società Cooperativa onlus e Società Cooperativa onlus Servizi per l accoglienza si impegnano ad espletare forme di consultazione periodica. I soggetti attuatori si impegnano ad ottemperare a tutte le disposizioni e le prescrizioni previste dal Servizio Centrale per la rendicontazione dei progetti SPRAR. Articolo 4 - Durata La presente convenzione ha valenza per il triennio e comunque per il periodo indicato dal Servizio Centrale per il progetto finanziato. Articolo 5 - Recesso e risoluzione È ammesso recesso unilaterale, motivato, da parte di le parti, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, da notificarsi con preavviso di almeno tre mesi. Le parti hanno facoltà di avviare la procedura per la risoluzione della presente convenzione a seguito del mancato rispetto degli impegni assunti e/o alla mancata adesione ai livelli di standard qualitativi previsti. Articolo 6 Trattamento dei dati personali Le parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su supporto cartaceo sia informatico, relativi all espletamento di attività riconducibili alla presente Convenzione, in conformità alle misure ed agli obblighi imposti dal Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali e successivi. Articolo 7 - Norme finali Vista la natura della convenzione, che è atto conseguente ai rapporti tra le parti specificate in premessa, si accettano le norme vigenti per l eventuale contenzioso e si fa integralmente riferimento, per quanto non espressamente previsto, alle disposizioni del Codice Civile e di ogni altra normativa di settore. Cremona,

5 Per il Comune di Cremona Il Direttore del Settore Politiche Sociali dott.ssa Eugenia Grossi Per Società Cooperativa Sociale Servizi per l accoglienza onlus Don Antonio Pezzetti Per Società Cooperativa Sociale Nazareth Don Pierluigi Codazzi

CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE esente bollo CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE TRA Comune di Cremona ( C.F. 00297960197) con sede in piazza del

Dettagli

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa Settore primo - Area amministrativa U. O.: SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ORIGINALE DI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro interno di settore Registro generale

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA AREA PERSONA U F F I C I O POLITICHE SOCIALI E INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 1253 del 01/12/2015

COMUNE DI SENIGALLIA AREA PERSONA U F F I C I O POLITICHE SOCIALI E INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 1253 del 01/12/2015 COMUNE DI SENIGALLIA AREA PERSONA U F F I C I O POLITICHE SOCIALI E INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 1253 del 01/12/2015 Oggetto: CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SENIGALLIA E LA FONDAZIONE

Dettagli

SETTORE POLITICHE SOCIALI,ISTRUZIONE, SERVIZI EDUCATIVI UFFICIO AMMINISTRAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2315

SETTORE POLITICHE SOCIALI,ISTRUZIONE, SERVIZI EDUCATIVI UFFICIO AMMINISTRAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2315 (Cat.. Cl. Fasc..) CITTA DI ASTI SETTORE POLITICHE SOCIALI,ISTRUZIONE, SERVIZI EDUCATIVI UFFICIO AMMINISTRAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2315 in data 11/12/2014 Oggetto: BANDO DEL MINISTERO DELL'INTERNO

Dettagli

AL MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione Direzione centrale dei servizi civili per l immigrazione e l asilo

AL MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione Direzione centrale dei servizi civili per l immigrazione e l asilo ALLEGATO B MODELLO DI DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO, DI CUI ALL ART. 1 SEXIES E 1 SEPTIES DEL DECRETO

Dettagli

AL MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione Direzione centrale dei servizi civili per l immigrazione e l asilo

AL MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione Direzione centrale dei servizi civili per l immigrazione e l asilo ALLEGATO 6 MODELLO DI DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO, DI CUI ALL ART. 1 SEXIES E 1 SEPTIES DEL DECRETO

Dettagli

Determina Servizi Sociali/0000440 del 29/12/2015

Determina Servizi Sociali/0000440 del 29/12/2015 Comune di Novara Determina Servizi Sociali/0000440 del 29/12/2015 Area / Servizio Servizi Sociali Educativi (23.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizi Sociali Educativi (23.UdO) Proponente Spina Patrizia

Dettagli

COMUNE DI CASTELLANA GROTTE

COMUNE DI CASTELLANA GROTTE COMUNE DI CASTELLANA GROTTE Città M e t r op o l i t a n a d i B a r i SETTORE II SICUREZZA SOCIALE - PUBBLICA ISTRUZIONE BIBLIOTECHE - SPORT DETERMINAZIONE N. 9 del 16/02/2017 Raccolta Ufficiale N. 45

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 411 DEL 26/04/2017

DETERMINAZIONE N. 411 DEL 26/04/2017 Pratica n. 467/2017 Settore 10 - Servizi alla Persona - Politiche Giovanili e del Lavoro - Buon Vicinato - Cooperazione internazionale Servizio Politiche Sociali e Interventi per gli Immigrati Dirigente:

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 06519/019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 343 approvata

Dettagli

COMUNE DI CASTELTERMINI File n Provincia di Agrigento AREA POSIZIONE ORGANIZZATIVA N.2 DETERMINAZIONE

COMUNE DI CASTELTERMINI File n Provincia di Agrigento AREA POSIZIONE ORGANIZZATIVA N.2 DETERMINAZIONE COMUNE DI CASTELTERMINI File n. 16-16 Provincia di Agrigento AREA POSIZIONE ORGANIZZATIVA N.2 Servizi Socio-Assistenziali Asilo Nido - Pubblica Istruzione Alloggi Popolari Sport - Turismo - Spettacolo

Dettagli

art. 3 individuazione aree intervento modalità di presentazione delle domande criteri e modalità di riparto rendicontazione entrata in vigore

art. 3 individuazione aree intervento modalità di presentazione delle domande criteri e modalità di riparto rendicontazione entrata in vigore Regolamento per la determinazione per l anno 2015 dei criteri di riparto e delle modalità di utilizzo della quota di cui all articolo 39, comma 2, della legge regionale 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato

Dettagli

ProvinciadiRoma. Dipartimento09Servizio01. Immigrazioneedemigrazione. e-mail:o.cherubini@provincia.roma.it

ProvinciadiRoma. Dipartimento09Servizio01. Immigrazioneedemigrazione. e-mail:o.cherubini@provincia.roma.it ProvinciadiRoma Dipartimento09Servizio01 Immigrazioneedemigrazione e-mail:o.cherubini@provincia.roma.it Propostan.3135 del24/05/2012 RIFERIMENTICONTABILI Anno bilancio 2012 Intervento di riferimento 1080203

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE. L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono:

SCHEMA DI CONVENZIONE. L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono: REP. N. COMUNE DI FIRENZE SCHEMA DI CONVENZIONE L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono: 1) Dott.ssa Gabriella FARSI,

Dettagli

REGISTRO GENERALE N.22 DEL

REGISTRO GENERALE N.22 DEL 1 SETTORE SEGRETERIA, ECONOMICO E TRIBUTI COPIA DETERMINAZIONE REGISTRO GENERALE N.22 DEL 13-03-2014 Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CACCAMO E LA SOC. COOPERATIVA AZIONE SOCIALE A R.L.

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO CHIEDE

DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO CHIEDE FAC SIMILE Modello A DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO AL MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento per le libertà

Dettagli

Disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo. delle attività formative relative alla Direttiva Attività

Disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo. delle attività formative relative alla Direttiva Attività Provincia di Vercelli Allegato sub A) Disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività formative relative alla Direttiva 2002-2003 Attività formative per apprendisti.

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 259

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 259 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 259 OGGETTO: Interventi di accoglienza, tutela e integrazione in favore dei richiedenti asilo e rifugiati

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU11S1 17/03/2016

REGIONE PIEMONTE BU11S1 17/03/2016 REGIONE PIEMONTE BU11S1 17/03/2016 Codice A1507A D.D. 8 marzo 2016, n. 137 Art. 4 D.L. 47/2014, convertito dalla L. 80/2014. Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO

DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO Modello A GARA D'APPALTO PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO ATTUATORE PER LA PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA PER I RICHIEDENTI E I BENEFICIARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2296 del 28 luglio 2009 pag. 1/5 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO REGIONALE DI INIZIATIVE ED INTERVENTI IN MATERIA DI INTEGRAZIONE SOCIALE

Dettagli

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007.

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. 96 16.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 pluriennale 2015/2017, annualità 2016 e 2017 secondo l articolazione che segue: cap. 71001 euro 125.054 cap. 71107 euro 36.357 cap. 71110

Dettagli

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione DIRITTI DEI BAMBINI E DOVERI DEGLI ADULTI 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Minori e Famiglia 5. Macrotipologia LIVEAS Assistenza

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Minori MP 0/B CITTÀ DI TORINO

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Minori MP 0/B CITTÀ DI TORINO Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 04599/019 Servizio Minori MP 0/B CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 18 ottobre 2016 Convocata la Giunta presieduta

Dettagli

ALLA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA ALLA C.A. DEL DOTT. PACE OGGETTO: RELAZIONE DESCRITTIVA PIANO FINANZIARIO E COFINANZIAMENTO PROGETTO SPRAR BISCARI PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Egr. dott. Pace, come

Dettagli

La catena di gestione dell accoglienza

La catena di gestione dell accoglienza La catena di gestione dell accoglienza La catena dell accoglienza PRIMO SOCCORSO CARA/CDA STRUTTURE TEMPORANEE SPRAR CARA presenze migranti 10.368 STRUTTURE TEMPORANEE (CAS): presenze migranti 61.733 RETE

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Programmazione e Integrazione sociale AVVISO PUBBLICO Invito a manifestare interesse di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 43/40 del 27 ottobre

Dettagli

NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 52 16 marzo 2016 Immediatamente Eseguibile

NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 52 16 marzo 2016 Immediatamente Eseguibile Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 52 16 marzo 2016 Immediatamente Eseguibile Oggetto : Rimodulazione del finanziamento della deliberazione di Giunta

Dettagli

CITTA' DI SAN GIORGIO A CREMANO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Delibera n. 123 del 25 marzo 2014

CITTA' DI SAN GIORGIO A CREMANO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Delibera n. 123 del 25 marzo 2014 CITTA' DI SAN GIORGIO A CREMANO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 123 del 25 marzo 2014 OGGETTO: S.P.R.A.R. Presa d atto dell approvazione di un progetto finanziato attraverso Fondo

Dettagli

Direzione Servizi Sociali /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Servizi Sociali /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizi Sociali 2017 01794/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 117 approvata il 15 maggio 2017 DETERMINAZIONE:

Dettagli

ALLEGATO D. Carta Intestata

ALLEGATO D. Carta Intestata ALLEGATO D Carta Intestata (si prega di NON compilare a mano) A Roma Capitale Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute Servizi alla Persona e integrazione socio-sanitaria U.O. Protezione

Dettagli

COMUNE DI CAMMARATA. Libero Consorzio Comunale di Agrigento * ** AREA SOCIO ASSISTENZIALE ** * DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI AREA

COMUNE DI CAMMARATA. Libero Consorzio Comunale di Agrigento * ** AREA SOCIO ASSISTENZIALE ** * DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI AREA COPIA COMUNE DI CAMMARATA Libero Consorzio Comunale di Agrigento * ** AREA SOCIO ASSISTENZIALE ** * DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI AREA N. 135 del 07-04-2017 - REG. GENERALE N. 8 del 05-04-2017 - REGISTRO

Dettagli

Relazione Tecnica e abstract di progetto. Presentata da nella sua qualità di legale rappresentante di partecipante alla procedura di selezione

Relazione Tecnica e abstract di progetto. Presentata da nella sua qualità di legale rappresentante di partecipante alla procedura di selezione Modello 4 relazione tecnica e abstract Procedura di selezione ad evidenza pubblica per l individuazione di un soggetto collaboratore per la co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza,

Dettagli

a. Selezione del Prestatore unico, remunerato attraverso Titoli d acquisto (Voucher sociali), dei seguenti Servizi del Piano Sociale di Zona:

a. Selezione del Prestatore unico, remunerato attraverso Titoli d acquisto (Voucher sociali), dei seguenti Servizi del Piano Sociale di Zona: BANDO FINALIZZATO ALLA SELEZIONE DEL PRESTATORE UNICO, REMUNERATO ATTRAVERSO TITOLI D ACQUISTO (VOUCHER SOCIALI), DEI SEGUENTI SERVIZI DEL PIANO SOCIALE DI ZONA: - LOTTO A: Laboratori di educativa territoriale;

Dettagli

DETERMINAZIONE N.1317/28 DEL lo Statuto Speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le sue norme di attuazione;

DETERMINAZIONE N.1317/28 DEL lo Statuto Speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le sue norme di attuazione; DETERMINAZIONE N.1317/28 DEL 13.02.2017 Oggetto: Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la selezione di un Revisore indipendente Progetto Implementazione dei servizi di accoglienza, assistenza

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA FINANZIARE CON FAMI

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA FINANZIARE CON FAMI AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA FINANZIARE CON FAMI Obiettivo Specifico 1 - Obiettivo nazionale 1 Potenziamento del sistema di 1 e 2 accoglienza Tutela della salute dei richiedenti

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA SERVIZI ALLA PERSONA, SANITA, SOCIALE

PROVINCIA DI FERRARA SERVIZI ALLA PERSONA, SANITA, SOCIALE PROVINCIA DI FERRARA SERVIZI ALLA PERSONA, SANITA, SOCIALE DETERMINAZIONE Determ. n. 7800 del 27/06/2013 Oggetto: REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' PREVISTE DAL PROGETTO FEI TERRITORIALE AZ. 1/2011/FEI TERRITORIALE

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE TOSCANA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO

Dettagli

COMUNE DI GAMBATESA (Provincia di Campobasso)

COMUNE DI GAMBATESA (Provincia di Campobasso) COMUNE DI GAMBATESA (Provincia di Campobasso) UFFICIO TECNICO COPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D UFFICIO DELLA DETERMINAZIONE N. 217 Del 23-09-16 Gambatesa, lì 23-09-16 Il Responsabile

Dettagli

OFFERTA ECONOMICA PER L APPALTO PROGETTO SPRAR SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI 2015-2016

OFFERTA ECONOMICA PER L APPALTO PROGETTO SPRAR SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI 2015-2016 Modello C Comune di Conza della Campania Piazza Municipio,1 Conza della Campania(AV) SCHEMA TIPO DI OFFERTA da redigere su carta bollata o su carta resa legale OFFERTA ECONOMICA PER L APPALTO PROGETTO

Dettagli

tra la Provincia autonoma di Trento rappresentata dal Presidente Lorenzo Dellai di seguito denominati Parti PREMESSO CHE

tra la Provincia autonoma di Trento rappresentata dal Presidente Lorenzo Dellai di seguito denominati Parti PREMESSO CHE Protocollo d intesa per l individuazione delle istituzioni scolastiche della Provincia autonoma di Trento presso le quali svolgere il test di conoscenza della lingua italiana previsto dall articolo 9,

Dettagli

ACCORDO PER LA FORMALIZZAZIONE E L AMPLIAMENTO DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE IN MATERIA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

ACCORDO PER LA FORMALIZZAZIONE E L AMPLIAMENTO DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE IN MATERIA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Prefettura di Parma Ufficio Territoriale del Governo Questura di Parma Polizia di Stato Comune di Parma Comune di Fidenza Comune di Langhirano inserire LOGHI UNIONE COMUNI VALLI TARO E CENO COMUNE DI BERCETO

Dettagli

Prefettura -Ufficio Territoriale del Governo di Lecce Area IV - Immigrazione ACCORDO QUARDO

Prefettura -Ufficio Territoriale del Governo di Lecce Area IV - Immigrazione ACCORDO QUARDO ALLEGATO 9) ACCORDO QUARDO PER IL SERVIZIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI STRUTTURE DI TEMPORANEA ACCOGLIENZA DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Tra la Prefettura di Lecce rappresentato

Dettagli

Determinazione Prot. n Rep. n. 30 del

Determinazione Prot. n Rep. n. 30 del Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Interventi Integrati alla Persona CDR 00.12.02.02 Determinazione Prot. n. 3164 Rep. n. 30 del 03.03.2016 Oggetto: Programma Sport terapia a favore di

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI CONSULENZA SPECIALISTICA TECNICO-ESTIMATIVA TRA

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI CONSULENZA SPECIALISTICA TECNICO-ESTIMATIVA TRA PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI CONSULENZA SPECIALISTICA TECNICO-ESTIMATIVA TRA Agenzia delle Entrate (di seguito Agenzia ), nella persona di in qualità di, giusta delega del Direttore dell Agenzia,

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Sandra Logli Decreto N

Dettagli

SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. SCREENING DETERMINAZIONE. Estensore TEODORI MARGHERITA. Responsabile del procedimento TEODORI MARGHERITA

SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. SCREENING DETERMINAZIONE. Estensore TEODORI MARGHERITA. Responsabile del procedimento TEODORI MARGHERITA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. SCREENING DETERMINAZIONE N. G19217 del 30/12/2014 Proposta n. 22808 del 29/12/2014 Oggetto:

Dettagli

"START-UP 2014/2015" AVVISO PUBBLICO

START-UP 2014/2015 AVVISO PUBBLICO D I R E Z I O N E R E G I O N A L E P O L I T I C H E S O C I A L I, A U T O N O M I E, S I C U R E Z Z A E S P O R T A R E A S O S T E G N O A L L A F A M I G L I A E A I M I N O R I Allegato "A" "START-UP

Dettagli

Testo ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità

Testo ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità Disegno di legge concernente Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell area sanitaria. Testo ddl Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e finalità 1. Ai sensi

Dettagli

74AG.2013/D.01009 15/11/2013

74AG.2013/D.01009 15/11/2013 DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT UFFICIO GESTIONE INTERVENTI FORMATIVI - MATERA 74AG 74AG.2013/D.01009 15/11/2013 PO FSE BASILICATA 2007-2013- ASSE II OCCUPABILITA AVVISO PUBBLICO ATTIVAZIONE

Dettagli

Determinazione Prot. n Rep. n. 19 del

Determinazione Prot. n Rep. n. 19 del Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Interventi Integrati alla Persona CDR 00.12.02.02 Determinazione Prot. n. 1007 Rep. n. 19 del 2.02.2016 Oggetto: Bilancio Regionale 2017. Finanziamento

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITA DI VOLONTARIATO SVOLTA DA MIGRANTI TRA LA PREFETTURA DI VENEZIA, IL COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI, LA COOPERATIVA

PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITA DI VOLONTARIATO SVOLTA DA MIGRANTI TRA LA PREFETTURA DI VENEZIA, IL COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI, LA COOPERATIVA PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITA DI VOLONTARIATO SVOLTA DA MIGRANTI TRA LA PREFETTURA DI VENEZIA, IL COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI, LA COOPERATIVA TEMPUS E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, LE ASSOCIAZIONI

Dettagli

4. Se il progetto dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare se amplia l ambito territoriale e/o l utenza di riferimento

4. Se il progetto dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare se amplia l ambito territoriale e/o l utenza di riferimento MODULO PER PROGETTI 1. Titolo del progetto Servizio Sociale di zona 2. 1 Nuovo progetto - Sì - No x 3. Progetto già avviato - Sì x - No 4. Se il progetto dà continuità a servizi/strutture già attivati,

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 445 del 13/04/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

PROTOCOLLO D INTESA. Tra Provincia autonoma di Trento Assessorato alla salute e politiche sociali PROTOCOLLO D INTESA Tra l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro (INAIL), con sede legale a Roma

Dettagli

CONTRATTO PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI POSTALIZZAZIONE. tra

CONTRATTO PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI POSTALIZZAZIONE. tra CONTRATTO PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI POSTALIZZAZIONE tra Nuova C.S. Srl, (di seguito Nuova C.S. o Fornitore ) con sede legale in Segrate via degli Alpini n. 34, iscritta presso il Registro Imprese

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 116 DEL 15/3/2016

DETERMINAZIONE N. 116 DEL 15/3/2016 Agenzia di Tutela della Salute di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.ats-brescia.it - informa@ats-brescia.it Posta certificata: protocollo@pec.ats-brescia.it

Dettagli

MODELLO B. Aree di intervento del progetto (barrare con una X): Scopo principale del progetto Singola azione del progetto.

MODELLO B. Aree di intervento del progetto (barrare con una X): Scopo principale del progetto Singola azione del progetto. MODELLO B Aree di intervento del (barrare con una X): Informazione: sportelli e strumenti informativi; Formazione e informazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alle maestranze extranazionali nei

Dettagli

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI FINALITÀ Favorire il sostegno delle iniziative di formazione per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 06514/019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 340 approvata

Dettagli

CONVENZIONE 1. (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo

CONVENZIONE 1. (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo CONVENZIONE 1 (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo 2 Economico Sostenibile (nel seguito denominata ENEA o Agenzia ), con

Dettagli

CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA E IL CIRCOLO DIDATTICO VERBANIA I PER LA REALIZZAZIONE

CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA E IL CIRCOLO DIDATTICO VERBANIA I PER LA REALIZZAZIONE CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA E IL CIRCOLO DIDATTICO VERBANIA I PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI MEDIAZIONE/FACILITAZIONE INTERCULTURALE SCOLASTICA DENOMINATO RETE INTERCULTURA.

Dettagli

Direzione Servizi Sociali /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Servizi Sociali /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizi Sociali 2017 01247/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 78 approvata il 3 aprile 2017 DETERMINAZIONE: S.F.E.P.

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 57 approvata

Dettagli

SCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI REVISORE CONTABILE

SCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI REVISORE CONTABILE SCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI REVISORE CONTABILE Il giorno 3 del mese di aprile dell anno 2017 tra il Comune di Occhiobello, rappresentato in questo atto dal Responsabile dell'area Intercomunale

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto 1127 04/08/2015 Oggetto : Ridetermina la spesa da complessivi 242.960,00

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO SERVIZIO PROMOZIONE OCCUPAZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO SERVIZIO PROMOZIONE OCCUPAZIONE Determinazione n. 5886 del 23 dicembre 2013 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO SERVIZIO PROMOZIONE OCCUPAZIONE Prot. Generale N. 0130452 / 2013 Atto

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE SERVIZI FINANZIARI --- SERVIZIO ECONOMATO Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 65 del 04/02/207 Registro del Settore N. 9 del 28/0/207 Oggetto: Fornitura di gas naturale dal 0.04.207

Dettagli

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 1.NUMERO AZIONE 20 2. TITOLO AZIONE Servizio di Accompagnamento Socio Educativo per minori 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 14/12/2012n. Comune di Parma

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 14/12/2012n. Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1526 DEL 14/12/2012n Comune di Parma Centro di Responsabilità: 13100 - SERVIZIO CONTRATTI E GARE Centro di Costo: A1020 UFFICI GIUDIZIARI E CONCILIAZIONE Determinazione

Dettagli

Prot n del 05/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE

Prot n del 05/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE Prot n. 22426 del 05/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale ed in particolare

Dettagli

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica.

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA RELATIVE AI CENTRI DI AGGREGAZIONE E PER LA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA IMMIGRATA. ANNO 2007 Art. 1 Finalità e oggetto dell

Dettagli

COMUNE DI LANGHIRANO ( Provincia di Parma )

COMUNE DI LANGHIRANO ( Provincia di Parma ) COMUNE DI LANGHIRANO ( Provincia di Parma ) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI LANGHIRANO E L AUSL DI PARMA - DISTRETTO SUD EST - PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO FAMIGLIE IN SALITA - Sostegno alla domiciliarità

Dettagli

CITTA` DI FRANCAVILLA FONTANA PROVINCIA DI BRINDISI

CITTA` DI FRANCAVILLA FONTANA PROVINCIA DI BRINDISI CITTA` DI FRANCAVILLA FONTANA PROVINCIA DI BRINDISI SERVIZIO AREA SOCIO-ASSISTENZIALE COPIA DELLA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE N 1617 Registro Generale DEL 05/09/2017 OGGETTO: DELIBERA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 28/05/2012. Comune di Parma. Centro di Responsabilità: SERVIZIO CONTRATTI E GARE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 28/05/2012. Comune di Parma. Centro di Responsabilità: SERVIZIO CONTRATTI E GARE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-629 DEL 28/05/2012 Comune di Parma Centro di Responsabilità: 11300 - SERVIZIO CONTRATTI E GARE Centro di Costo: I6320 CONTRATTI E GARE Determinazione n. proposta PD\2012-1457

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI, E PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, DI CONTRIBUTI E DEL PATROCINIO NEL SETTORE SOCIALE. ART.

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI, E PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, DI CONTRIBUTI E DEL PATROCINIO NEL SETTORE SOCIALE. ART. REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI, E PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, DI CONTRIBUTI E DEL PATROCINIO NEL SETTORE SOCIALE. ART. 12 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241 - ART. 26, COMMA

Dettagli

COMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale COMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE IV - WELFARE SEZIONE SERVIZI ALLA PERSONA N 771 del 20/04/2017 Oggetto: AVVISO PUBBLICO E SCHEMA DI DOMANDA PER

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE TOSCANA E UNIONCAMERE TOSCANA. Il giorno.. dell anno. presso la Regione Toscana, con sede a Firenze, Piazza

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE TOSCANA E UNIONCAMERE TOSCANA. Il giorno.. dell anno. presso la Regione Toscana, con sede a Firenze, Piazza PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE TOSCANA E UNIONCAMERE TOSCANA Il giorno.. dell anno. presso la Regione Toscana, con sede a Firenze, Piazza Duomo, 10 sono presenti: per la Regione Toscana per Unioncamere

Dettagli

PREFETTURA DI CUNEO PILLOLE DELL APPALTO PER ACCOGLIENZA CITTADINI STRANIERI NELLA PROVINCIA CUNEO IN STRUTTURE TEMPORANEE

PREFETTURA DI CUNEO PILLOLE DELL APPALTO PER ACCOGLIENZA CITTADINI STRANIERI NELLA PROVINCIA CUNEO IN STRUTTURE TEMPORANEE PILLOLE DELL APPALTO PER ACCOGLIENZA CITTADINI STRANIERI NELLA PROVINCIA CUNEO IN STRUTTURE TEMPORANEE APPALTO PER ACCOGLIENZA CITTADINI STRANIERI NELLA PROVINCIA CUNEO IN STRUTTURE TEMPORANEE 1. MODALITA

Dettagli

Burc n. 95 del 26 Settembre 2016

Burc n. 95 del 26 Settembre 2016 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE, POLITICHE SOCIALI SETTORE n. 6 Mercato del lavoro, Servizi per l impiego, Politiche attive e passive, Ammortizzatori

Dettagli

Schema di. CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL PROGETTO FUORI DAL LABIRINTO 2013 ex articolo 18 d.lgs n. 286/1998 TRA

Schema di. CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL PROGETTO FUORI DAL LABIRINTO 2013 ex articolo 18 d.lgs n. 286/1998 TRA Schema di CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL PROGETTO FUORI DAL LABIRINTO 2013 ex articolo 18 d.lgs n. 286/1998 TRA Regione Umbria (C.F. 80000130544) nella persona del rappresentante legale Carla Casciari,

Dettagli

Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)

Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) SPRAR Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) è la rete degli enti locali che realizzano progetti di accoglienza

Dettagli

Oppure ESENTE MARCA DA BOLLO:

Oppure ESENTE MARCA DA BOLLO: Oppure ESENTE MARCA DA BOLLO: MARCA DA BOLLO 2,00 (qualora il compenso lordo sia superiore a Euro 77,46) ai sensi del D.P.R. 26/10/1972 n. 642, allegato B, articolo 27 bis (organizzazioni non lucrative

Dettagli

DECRETO 10/08/2016 GAZZETTA UFFICIALE 27/08/2016. con oggetto. MODALITÀ DI ACCESSO e LINEE GUIDA

DECRETO 10/08/2016 GAZZETTA UFFICIALE 27/08/2016. con oggetto. MODALITÀ DI ACCESSO e LINEE GUIDA DECRETO 10/08/2016 GAZZETTA UFFICIALE 27/08/2016 con oggetto MODALITÀ DI ACCESSO e LINEE GUIDA per il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati SPRAR VADEMECUM si consiglia la stampa nel

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1050 DEL 07/09/2012. Comune di Parma

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1050 DEL 07/09/2012. Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1050 DEL 07/09/2012 Comune di Parma Centro di Responsabilità: 61700 - SERVIZIO PER I DISABILI Centro di Costo: F0400 INTERVENTI A FAVORE DISABILI Centro di Costo di

Dettagli

C O M U N E D I P A V I A REP. N RACC. N. 89 CONVENZIONE PER L'UTILIZZO DI POSTI PRESSO IL SERVIZIO FORMATIVO AUTONOMIA (S.F.A.

C O M U N E D I P A V I A REP. N RACC. N. 89 CONVENZIONE PER L'UTILIZZO DI POSTI PRESSO IL SERVIZIO FORMATIVO AUTONOMIA (S.F.A. Esente da bollo ai sensi dell art. 16 della tabella allegato B del D.P.R. 642/72 e successive modificazioni in integrazioni C O M U N E D I P A V I A REP. N. 50069 RACC. N. 89 CONVENZIONE PER L'UTILIZZO

Dettagli

Decreto n del 11 luglio 2017

Decreto n del 11 luglio 2017 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 1990 del 11 luglio 2017 Contributi all

Dettagli

- CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017

- CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017 FONDO SOCIALE REGIONALE PER I SERVIZI E GLI INTERVENTI SOCIALI (CIRCOLARE 4) ANNO 2017 - CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017 REQUISITI DI ACCESSO

Dettagli

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 N. Provv. 104 del 10/07/2015. SETTORE 10 - SERVIZI SOCIALI E

Dettagli

Comune di Alcamo PROVINCIA DI TRAPANI Deliberazione originale della Giunta Municipale

Comune di Alcamo PROVINCIA DI TRAPANI Deliberazione originale della Giunta Municipale Proposta N 474 / Prot. Data 4/12/2014 Inviata ai capi gruppo Consiliari il Prot.N L impiegato responsabile N 399 del Reg. Data 4/12/2014 Comune di Alcamo PROVINCIA DI TRAPANI Deliberazione originale della

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 96 approvata il 26 aprile 2016 DETERMINAZIONE:

Dettagli

DETERMINAZIONE del DIRIGENTE N. 35 del 19/02/2013

DETERMINAZIONE del DIRIGENTE N. 35 del 19/02/2013 DETERMINAZIONE del DIRIGENTE N. 35 del 19/02/2013 Addì martedì 19 febbraio 2013, nella sede camerale, il Dirigente dell Area Organizzazione Dott.ssa Carla Mancini, ha adottato la seguente determinazione

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO STATISTICO E METODOLOGICO ALL'OSSERVATORIO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DEL

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE RIGUARDANTE I PROCEDIMENTI DI NULLA OSTA AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE DI COMPETENZA DELLO SPORTELLO UNICO PER L IMMIGRAZIONE TRA - il Ministero dell Interno con sede

Dettagli

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR ALLEGATO 4a - MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA Numero di protocollo (a cura della Provincia) Bollo 14,62 codice identificativo della marca da bollo (per invio con

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 26 del 03/02/2017

Decreto Dirigenziale n. 26 del 03/02/2017 Decreto Dirigenziale n. 26 del 03/02/2017 Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche Giovanili U.O.D. 5 - UOD Servizi per il lavoro Oggetto dell'atto: GARANZIA

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 00204/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Cronologico 16 approvata

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) FAC-SIMILE (da redigersi su carta intestata del dichiarante) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) esente da bollo ai sensi dell art. 37

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE

SCHEMA DI CONVENZIONE ALLEGATO B) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA COMUNE DI FERRARA E..PER LA GESTIONE DEL PROGETTO RELATIVO ALL'ACCOGLIENZA DI N 8 CITTADINI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI PER IL TRIENNIO 2014, 2015 E 2016 CATEGORIA

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 905 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 905 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 905 del 17-11-2016 O G G E T T O Presa d'atto risultanze finali progetto vita indipendente per persone con disabilità

Dettagli