INDICE. 1. GENERALITA Oggetto dell'incarico Prestazioni professionali Obiettivi del piano dell illuminazione 2
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- Lorenzo Sasso
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1 INDICE 1. GENERALITA Oggetto dell'incarico Prestazioni professionali Obiettivi del piano dell illuminazione 2 2. SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO Documenti ed elaborati da produrre Risorse messe a disposizione dal Comune 3 3. RILIEVO DEGLI IMPIANTI ESISTENTI Documenti ed elaborati da produrre Risorse messe a disposizione dal Comune 4 4. LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA PROGETTAZIONE Classificazione rete viaria Scelte progettuali specifiche Scelte tecniche impiantistiche Misure gestionali Limitazioni degli orari Gestione degli impianti Documenti ed elaborati da produrre Risorse messe a disposizione dal Comune 7 5. PIANO DI ADEGUAMENTO E DI INTERVENTO E PIANO DI MANUTENZIONE Documenti ed elaborati da produrre Relazioni tecniche Elaborati Grafici Richieste specifiche al Comune: 9 6. CONSEGNA DOCUMENTI E ELABORATI 9 7. BIBLIOGRAFIA E LINK UTILI 9 Prescrizioni tecniche Pagina: I
2 1. GENERALITA 1.1. Oggetto dell'incarico L incarico concerne la stesura del piano dell'illuminazione stradale del (CH). Il piano è una linea guida alla progettazione e alla realizzazione dell illuminazione viaria in funzione delle esigenze e delle caratteristiche locali ed ha il fine di prevenire le emissioni luminose attraverso la regolamentazione della presenza e distribuzione degli impianti di illuminazione esterni. Il piano dell illuminazione deve comprendere: - panoramica della situazione esistente dal punto di vista dell illuminazione esterna che permetta di definire una corretta pianificazione delle azioni da intraprendere anche per quanto riguarda la manutenzione e il risanamento (cap. 2 e cap. 3); - linee guida ed operative per la progettazione e la realizzazione per le nuove installazioni sia in termini estetici, che qualitativi e di ottimizzazione tecnica(cap. 4); - piano di adeguamento e di intervento e piano di manutenzione con particolare attenzione alla pianificazione e alle modalità di adeguamento(cap. 5) Prestazioni professionali Le prestazioni previste per l'espletamento del mandato sono secondo la norma SIA 108/2003: - Fase 2 studi preliminari In generale il piano dell illuminazione deve comprendere: - relazione generale introduttiva, - relazioni tecniche sullo stato degli impianti esistenti; - relazioni tecniche sull adeguamento e sugli interventi necessari; - relazioni tecniche sul piano di manutenzione; - elaborati grafico-planimetrici, - indicazioni sulle norme di attuazione, - stima economica degli interventi necessari e deve essere uniformato ai principi legislativi del Comune, al Codice della strada, alle normative tecniche di settore, al contesto urbano ed extraurbano e alla eventuale presenza di ulteriori vincoli. Prescrizioni tecniche Pagina: 1
3 1.3. Obiettivi del piano dell illuminazione I principali obiettivi dal punto di vista tecnico da raggiungere con la redazione del piano dell illuminazione sono: - limitazione dell inquinamento luminoso e ottico; - economia di gestione degli impianti attraverso la razionalizzazione dei costi di esercizio anche con il ricorso a energia autoctona da fonti rinnovabili e di manutenzione; - risparmio energetico mediante l impiego di apparecchi e lampade ad alta efficienza, tali da favorire minori potenze installate per chilometro ed elevati interassi tra i singoli punti luce e di dispositivi di controllo e regolazione del flusso luminoso; - sicurezza delle persone e dei veicoli mediante una corretta e razionale illuminazione e la prevenzione dei fenomeni di abbagliamento visivo; - una migliore fruizione dei centri urbani e dei luoghi esterni di aggregazione, dei beni ambientali, monumentali e architettonici; - valutazione in accordo all ente proprietario degli impianti (AIL) alla realizzazione di linee di alimentazione dedicate; - ottimizzazione dei costi di servizio e di manutenzione in relazione alle tipologie degli impianti. - conseguimento di un risparmio energetico migliorando l'efficienza globale degli impianti mediante l'uso di sorgenti luminose, apparecchi di illuminazione e dispositivi di controllo del flusso luminoso finalizzati a un migliore rendimento, in relazione alle scelte adottate; - contenimento dell'inquinamento luminoso atmosferico e stradale nonché dell'invasività della luce; - realizzazione dei modelli di gestione tecnologicamente integrati ai fini della manutenzione, del contenimento energetico, della valorizzazione differenziata dei luoghi e dell'adeguamento ai diversi stili di vita. In modo da garantire: - sicurezza del traffico stradale veicolare, con particolare riguardo alla visibilità dei percorsi; - sicurezza fisica e psicologica delle persone; - integrazione diurna e notturna degli impianti nel territorio comunale; - miglioramento della qualità della vita sociale con l'incentivazione delle attività serali; - miglioramento della fruibilità degli spazi urbani secondo i criteri di destinazione urbanistica; - adeguamento dell'illuminazione alle esigenze architettoniche e ambientali, curando le opportune scelte di colore, direzione e intensità della luce, in rapporto alle costruzioni circostanti; Prescrizioni tecniche Pagina: 2
4 2. SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO E richiesta la definizione delle scelte tecniche progettuali da adottarsi tenendo conto della suddivisione in aree omogenee del territorio comunale come: - quartieri, centri storici, zone industriali, parchi, aree residenziali, arterie di grande traffico, circonvallazioni, campagna etc.; - distribuzione e morfologia del terreno, pianura, collina, montagna; - condizioni ambientali che possono influenzare, l integrità degli impianti, la viabilità e la visibilità Documenti ed elaborati da produrre Relazioni - Relazione introduttiva sulla distribuzione del territorio comunale e la sua suddivisione in aree omogenee; - relazione tecnica sulle caratteristiche storico-ambientali e sull evoluzione storica dell illuminazione del territorio; - relazione tecnica sullo stato dell inquinamento luminoso sul territorio; - relazione descrittiva delle aree a particolari destinazione, delle zone e degli edifici critici, e del contesto in cui sono inserite; - rilievo grafico, documentale e fotografico della situazione esistente dell'illuminazione (la documentazione fotografica deve essere raccolta su CDROM). Elaborati Grafici Planimetrie del territorio comunale con suddivisione per aree omogenee compatibile con l eventuale piano regolatore generale Risorse messe a disposizione dal Comune - Planimetria del territorio comunale e del suo asse viario in formato elettronico (.dwg) per la stesura del piano dell'illuminazione; - se esistenti il Comune metterà a disposizione il piano regolatore generale e il piano urbano del traffico (qualora esistente) in formato elettronico per la consultazione e l'omogeneizzazione degli strumenti urbanistici. Prescrizioni tecniche Pagina: 3
5 3. RILIEVO DEGLI IMPIANTI ESISTENTI E richiesto il rilievo di tutti gli impianti comunali esistenti di illuminazione pubblica con in particolare le seguenti caratteristiche: - proprietari e gestori (enti distributori di servizi, comuni, enti locali municipalizzati e non, altri); - alimentazione, potenze elettriche impiegate e tipo di distribuzione elettrica, quadri elettrici; - tipologie degli apparecchi installati (stradali, lampioni, sfere, etc..), dei supporti adottati (pali singoli e multipli, torri faro, a sospensione, a mensola o parete, etc..) e dello stato di conservazione; - distribuzione delle sorgenti luminose suddivise per tipo (fluorescenza, sodio AP o BP, ioduri metallici, mercurio, etc ) ed in base alle potenze (50W, 100W, etc ); - rilievo mediante luxmetro dell illuminamento esistente lungo i tracciati viari a maggior rischio e più elevato traffico e/o impatto sul territorio Documenti ed elaborati da produrre Relazioni - relazione tecnica sullo stato degli impianti d illuminazione pubblica esistenti; - relazione sulle evidenze illuminotecniche del comune, - relazione tecnica sullo stato di fatto e sulle condizioni dei quadri e degli impianti elettrici, carenze e conformità alle norme vigenti in materia; - relazione tecnica sul rilievo illuminotecnico dell'esistente. Elaborati grafici Planimetria delle sorgenti luminose esistenti, identificando qualora possibile i quadri elettrici e le principali caratteristiche illuminotecniche Risorse messe a disposizione dal Comune Se disponibile, viene messo a disposizione il censimento degli impianti d illuminazione esistenti in termini di sorgenti e potenze installate. Se non disponibile viene messo a disposizione il manutentore comunale per la realizzazione del censimento degli impianti (potenze installate) e dei quadri elettrici. L ufficio tecnico comunale sarà in ogni caso disponibile per approfondimenti. Prescrizioni tecniche Pagina: 4
6 4. LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA PROGETTAZIONE Le linee guida hanno lo scopo di fornire chiare e precise indicazioni tecniche alla progettazione e alla realizzazione e di stabilire uno standard degli impianti di illuminazione comunali per la selezione delle classi di illuminazione e degli aspetti connessi quali: - buona visibilità agli utenti delle aree pubbliche esterne; - sicurezza della circolazione; - fluidità del traffico; - pubblica sicurezza. Le linee guida dovranno tenere conto: - delle direttive emanate dall USTRA (Ufficio Federale delle Strade), - delle normative europee (EN), in particolare SN EN 13201: o parte 1 Selezione delle classi di illuminazione; o parte 2 Requisiti prestazionali; o parte 3 Calcolo delle prestazioni; o parte 4 Metodi di misurazioni delle prestazioni fotometriche; - direttiva SLG 202:2005 Illuminazione pubblica: illuminazione stradale ; - linee guida dell Agenzia svizzera per l efficienza energetica (SAFE) Illuminazione stradale consigli per le autorità comunali e i gestori dell illuminazione ; - della SIA 380/4; - linee guida per la prevenzione dell inquinamento luminoso redatto dal dipartimento del territorio, ver. 1, novembre Classificazione rete viaria E richiesta: - l individuazione della rete viaria esistente (urbana, extraurbana, pedonale, etc..); - la suddivisione e la classificazione delle vie sulla base del codice della strada ed alle indicazioni delle norme tecniche; - individuazione dei parametri illuminotecnici caratteristici Scelte progettuali specifiche Le linee guida devono garantire: - scelte progettuali ed operative uniformi per aree omogenee; - ottimizzazione: o della segnaletica luminosa secondo criteri di visibilità e di priorità, o dell illuminazione commerciale nel rispetto della salvaguardia dell ambiente cittadino, limitandone la potenza, l estensione e la diffusione, o adozione di criteri contro l inquinamento luminoso. Prescrizioni tecniche Pagina: 5
7 - scelte progettuali per applicazioni che richiedono scelte illuminotecniche prioritarie in corrispondenza di aree a rischio (generalmente molto limitate) che richiedono maggiori attenzioni fra le quali: o monumenti e edifici storici, o centri sportivi (campi di calcio, ippodromi, piscine, palestre, etc..), o aree scolastiche, o centri commerciali (in corrispondenza di aree intenso traffico pedonale), o aree di interscambio come gli accessi alle stazioni ferroviarie, o importanti svincoli su strade di intenso traffico urbano ed extraurbano Scelte tecniche impiantistiche Per nuovi impianti o per l adeguamento di quelli vecchi viene richiesto particolare attenzione a: - gradi di protezione (IP) e classe di isolamento (I o II) delle apparecchiature; - geometria e tipologia degli impianti (pali, sospensioni, mensole, a parete, torri faro, etc..); - orientamento e posizione delle luci; - schermatura dei corpi illuminanti; - tipologia di posa delle linee elettriche (aeree, sotterranee); - miglioramento del rendimento illuminotecnico globale (rapporto fra flusso utile e potenza installata); - miglioramento della durata di vita delle lampade e conseguente manutenzione ridotta; - inserimento in linea di regolatori per il controllo/telecontrollo del flusso luminoso emesso e la variazione secondo specifiche curve di calibratura; - prevedere sistemi elettronici diagnostici per ridurre la manutenzione degli impianti e migliorare i servizi Misure gestionali Limitazioni degli orari Si deve tenere in conto che una misura efficace per ridurre le emissioni luminose, e dunque ridurre il consumo di energia elettrica, consiste nel limitare l illuminazione artificiale al solo periodo in cui essa è effettivamente necessaria. Si devono quindi valutare le seguenti alternative: - spegnere totalmente l impianto nei periodi in cui non è realmente necessario; - utilizzare sistemi di regolazione appropriati che consentano la diminuzione dei consumi fino al 30-40%, con possibilità di accrescere notevolmente la durata di vita delle lampade e, diminuendo quindi le spese per la manutenzione ordinaria; - impiegare impianti con cablaggio bi-potenza i quali permettono alle lampade di rimanere tutte accese al comando di un temporizzatore, e di lavorare in determinate fasce orarie a potenza ridotta (ad esempio da 150 a 100 watt); - per gli impianti esistenti se non possibile l inserimento di un riduttore di potenza parzializzare con spegnimento del 50% dei punti luce (alternandone il funzionamento) grazie all uso di un temporizzatore (potrebbe tuttavia influenzare l uniformità dell illuminazione); - utilizzare sensori a raggi infrarossi (o simili) posti in punti strategici i quali permettono che le luci, pilotate dal sensore, si accendano solo al passaggio di una persona rimanendo in funzione per un determinato tempo. Prescrizioni tecniche Pagina: 6
8 Gestione degli impianti Per una corretta amministrazione del sistema di illuminazione stradale è necessario rispettare le norme settoriali vigenti, i concetti esposti nelle linee guida e le indicazioni fornite dal SAFE brevemente riassunte di seguito: - stabilire la necessità di illuminare; - ottimizzare la struttura di sostegno; - impiegare riflettori ad alto rendimento con lampade orizzontali; - impiegare lampade ad alto rendimento luminoso; - installare alimentatori elettronici (più efficienti); - limitare gli orari di funzionamento e/o ridurre la potenza; - rispettare i valori indicativi per il consumo dell illuminazione stradale; - ricorrere all uso di energie rinnovabili Documenti ed elaborati da produrre Relazioni - relazione tecnica sulla classificazione del tracciato viario secondo UNI11248 e identificazione delle principali aree sensibili classificate secondo SN EN 13201; - valutazione con il personale dell ufficio tecnico comunale sulla classificazione e sulla proiezione futura dei flussi di traffico transitante sul territorio comunale lungo le principali arterie della rete viaria; - relazione tecnica sulle linee guida che dettano le scelte tecniche e progettuali illuminotecniche e elettrotecniche da adottarsi per ciascuna area omogenea o specifica applicazione e per i futuri impianti d'illuminazione; - relazione tecnica e formulazione di una soluzione integrata di riassetto illuminotecnico del territorio comunale identificando, in ogni specifico contesto: o tipologie di corpi illuminanti da installare, o sorgenti luminose, o tipi di posa e le tipologie di impianti con specifici riferimenti ed esempi progettuali, costruttivi e impiantistici per una integrazione con il territorio, di tutti i servizi logicamente e fisicamente integrabili (gestione funzionale, manutenzione, etc..) nel comparto illuminazione; - Stima dei costi per la soluzione integrata di riassetto illuminotecnico del territorio comunale. Elaborati Grafici: - Planimetria della classificazione del tracciato viario, - Planimetria della conformità degli impianti, - Planimetria del piano di riassetto del territorio dal punto di vista delle sorgenti luminose, 4.6. Risorse messe a disposizione dal Comune - Disponibilità della polizia municipale e dell'ufficio tecnico comunale per la definizione e la condivisione della classificazione dell'asse viario in funzione del traffico e delle criticità. - disponibilità dell'ufficio tecnico comunale per la definizione e condivisione di una proposta di riassetto del territorio comunale dal punto di vista dell'illuminazione. Prescrizioni tecniche Pagina: 7
9 5. PIANO DI ADEGUAMENTO E DI INTERVENTO E PIANO DI MANUTENZIONE 5.1. Documenti ed elaborati da produrre Relazioni tecniche Relazioni di adeguamento - individuazione delle priorità d intervento per quanto concerne sicurezza, consumo energetico e l inquinamento luminoso relativamente a vecchi e nuovi impianti; - verifica della presenza di: abbagliamenti molesti, illuminazione intrusiva, evidenti inquinamenti luminosi, disuniformità, insufficienza o sovrabbondanza di illuminazione identificando gli elementi correttivi (corredate di schede specifiche d'intervento); - verifica degli impianti d'illuminazione privata palesemente in contrasto con la LR17/00 e successive modifiche, identificando, le possibili azioni correttive, tenendo conto che questo punto dovrebbe essere oggetto di una verifica specifica e puntuale (corredate di schede specifiche d'intervento); - analisi delle "evidenze" presenti sul territorio che necessitano particolare attenzione ed approfondimento data la natura storica - architettonica, identificazione di proposte progettuali compatibili con il territorio e le norme vigenti. Relazioni di pianificazione - Definizione di un piano di adeguamento degli impianti a medio termine o lungo termine (se non sussista l'obbligo di legge immediato adeguamento del territorio), con l'indicazione degli investimenti da mettere a bilancio secondo le priorità definite con l'amministrazione comunale; - definizione dei piani di manutenzione degli impianti. Relazioni sull'impatto economico - Piano di Energy Saving: stesura di una previsione di ristrutturazione corredata di bilancio energetico/economico e identificazione delle opportunità tecnologiche che potrebbero favorire una illuminazione a basso impatto ambientale e a maggiore risparmio energetico; - stima economica dei costi di realizzazione e di manutenzione, adeguamento e gestione; - previsioni di spesa in relazione alle effettive disponibilità finanziarie ed alle priorità sul territorio; - valutazione tecnico/economica dei benefici dell esecuzione di interventi di manutenzione e di recupero programmati Elaborati Grafici - Planimetria della distribuzione delle situazione critiche (pubbliche e private sul territorio eventualmente integrata con le precedenti planimetri); - schede tecniche per ciascun impianto critico con proposta di intervento. Prescrizioni tecniche Pagina: 8
10 5.2. Richieste specifiche al Comune: Disponibilità dell'amministrazione comunale e dell'ufficio tecnico per verificare e valutare le tipologie di intervento, i pianti di adeguamento e di investimento. 6. CONSEGNA DOCUMENTI E ELABORATI Il Piano dell illuminazione deve essere fornito su un supporto cartaceo in triplice copia completo di: - relazioni tecniche; - planimetrie; - tavole sinottiche e grafiche; di tutti gli elementi precedentemente descritti. Il piano deve essere consegnato anche su supporto informatico CDROM: - sia come supporto e guida tecnica per i progettisti, - sia come strumento divulgativo e formativo comunale, - sia come archivio multimediale dei censimenti tecnici e fotografici del territorio comunale dal punto di vista dell illuminazione, - sia come strumento di promozione delle attività dal comune. Gli elaborati in formato elettronico devono essere forniti all Amministrazione Comunale su nei seguenti formati: - relazioni in formato Word per Windows e Adobe Acrobat, - elaborati grafici in formato autocad, - fotografie in formato JPG. 7. BIBLIOGRAFIA E LINK UTILI - Raccomandazioni per la Prevenzione delle emissioni luminose, Ufficio Federale dell Ambiente, Berna 2005; - Legge della Regione Lombardia n.17 del 27/03/00; - Linee guida per la stesura di Piani Comunali dell Illuminazione per la progettazione di Tipologie di Impianti suddivisi per aree omogenee; - VISUAL Regolamento di Attuazione Legge Regionale n.17/2000, CieloBuio 2002; - Luce e paesaggio, Roger Narboni, Ed. tecniche nuove, Isbn ; - Light Pollution: Responses and Remedies (Patrick Moore's Practical Astronomy Series), Bob Mizon, Springer-Verlag London Ltd, ISBN ; - Ecological Consequences of Artificial Night Lighting, Catherine Rich and Travis Longcore, Island Press, ISBN ; - Inquinamento luminoso e protezione del cielo notturno, Pierantonio Cinzano, sito del gruppo di lavoro della Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino; - sito dell Associazione Svizzera per l Efficienza Energetica SAFE dove è possibile scaricabile l opuscolo Illuminazione stradale Consigli per le autorità comunali e i gestori dell illuminazione ( - Un elenco di lampade e relative caratteristiche a basso consumo energetico è disponibile sul sito. Prescrizioni tecniche Pagina: 9
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