Le procedure Dr. Jens Woelk

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le procedure Dr. Jens Woelk"

Transcript

1 Le procedure Dr. Jens

2 Procedura legislativa CES CdR Commissione: Iniziativa + Attuazione Parlamento: co-decisione (p. legislativa ordinaria) Corte dei Conti (controllo di bilancio: entrate e spese) Comitologia Agenzie Consiglio: Approvazionel COREPER - prepara CdG controllo giudiziario 2

3 La procedura di co-decisione (art. 294 TFUE) Principali materie in cui è prevista (TFUE) non discriminazione (artt. 18 e 19) Cittadinanza (art. 21) Mercato interno Trasporti (artt ) Impiego (art. 149) cooperazione doganale (art. 33) protezione dei consumatori (art. 169) 3

4 Prima lettura La (1) Commissione presenta un testo legislativo contemporaneamente al (2) Parlamento e al (3) Consiglio. Il Parlamento approva degli (4) emendamenti e li sottopone al Consiglio Il Consiglio è d'accordo con i risultati della prima lettura al Parlamento: (5) il testo legislativo è approvato 4

5 Seconda lettura Il (1) Consiglio non accetta il voto del Parlamento e stabilisce una (2) posizione comune. a) (3) Il Parlamento approva la posizione comune o non esprime parere: il (4) testo legislativo approvato corrisponde alla posizione comune del Consiglio b) Il Parlamento conferma gli emendamenti non accolti nella posizione comune: il (5) Consiglio li adotta: (6) testo legislativo approvato il Consiglio li respinge: viene convocato il Comitato di conciliazione (27 membri del Parlamento e 27 membri del Consiglio) incaricato di individuare un compromesso tra le posizioni divergenti Il Parlamento respinge la posizione comune con la maggioranza assoluta dei suoi membri: il testo legislativo è respinto 5

6 Terza lettura Il (1) Comitato di conciliazione adotta un (2) progetto comune basato sulla posizione comune del Consiglio e sugli emendamenti presentanti dal Parlamento in seconda lettura. a) Il Consiglio e il (3) Parlamento approvano il progetto comune : (4) il testo legislativo è adottato. b) Il Comitato di conciliazione non riesce a elaborare un progetto comune: il Parlamento europeo può respingere definitivamente la (5) proposta. Fonte: voce: Parlamento Panoramica / Poteri 6

7 TCE

8 Budget Equilibrio tra entrate e spese, ult.c. TFUE Principio di sana gestione finanziaria, Risorse proprie, 311 (max. 1,24% del PIL MS): Risorse proprie tradizionali (10% dazi doganali, 1% prelievi sui prodotti agriculturali), % contributi basati sull IVA, % Contributi basati sul PNL, 1980 attualmente: 120 Mrd. Stati pagatori vs. Stati beneficiari UK rebate Procedura legislativa speciale (1 sola lettura); simile alla procedura di codecisione (incl. fase di conciliazione), 314 TFUE 8

9 Il quadro finanziario pluriennale ( ), art. 312 TFUE 1a Competitività per crescita e occupazione 9% 1b Coesione per la crescita e l'occupazione 35,6% 2. Conservazione e gestione delle risorse naturali 42,5% 3 a. Libertà, sicurezza e giustizia 0,8% b. Cittadinanza 0,5% 4. L'EU come partner globale 5,7% 5. Amministrazione 5,8% 9

10 Esercizio 2010 bilancio UE Coesione e competività per la crescita e l'occupazione Amministrazione UE partner globale Cittadinanza Libertà, sicurezza e giustizia Sviluppo delle aree rurali, ambiente e pesca Sovvenzioni dirette e spese relative al mercato 10

11 Un'Europa più democratica e trasparente? Uguaglianza democratica Democrazia rappresentativa (10.1 TUE), ma anche Democrazia partecipativa: Decisioni prese apertamente e vicino ai cittadini quanto possibile (10.3): Diritto ad essere informati e di discutere con istituzioni (11.1) Dialogo istituzioni società civile (10.2) Ampie consultazioni con gli interessati (11.3.) Iniziativa popolare 1 mio. per invitare Comm. ad una proposta (11.4) Un ruolo maggiore per Parlamenti nazionali: potere nuovo di sorvegliare la sussidiarietà (art. 12 TUE) 11

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. L adozione degli atti nell Unione europea. Le procedure legislative.

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. L adozione degli atti nell Unione europea. Le procedure legislative. Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA L adozione degli atti nell Unione europea. Le procedure legislative. La nozione di procedure decisionali sta ad indicare quella sequenza di atti

Dettagli

Le Istituzioni dell Unione europea Consiglio europeo Consiglio dell Unione europea Parlamento europeo Commissione Corte di giustizia Corte dei Conti

Le Istituzioni dell Unione europea Consiglio europeo Consiglio dell Unione europea Parlamento europeo Commissione Corte di giustizia Corte dei Conti Istituzioni dell Unione Europea Le Istituzioni dell Unione europea Consiglio europeo Consiglio dell Unione europea Parlamento europeo Commissione Corte di giustizia Corte dei Conti Consiglio europeo Dal

Dettagli

NUOVA PROCEDURA DI CODECISIONE

NUOVA PROCEDURA DI CODECISIONE NUOVA PROCEDURA DI CODECISIONE al Europeo e al Consiglio Parere del Europeo ed eventualmente di altre Istituzioni Il Consiglio adotta una posizione confermando (a qualificata) o emendando (all unanimità)

Dettagli

INDICE SOMMARIO I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA

INDICE SOMMARIO I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA INDICE SOMMARIO Prefazioni... Notizie sugli autori... Guida alla consultazione... Cronologia essenziale... XI XVII XXIII XXXI I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA Preambolo... 3 TITOLO I. Disposizioni comuni

Dettagli

I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea

I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea Un patrimonio «spirituale e morale» di VALORI COMUNI agli Stati membri (art. 2 TUE e Carta) «I popoli d Europa, nel creare tra loro un unione sempre

Dettagli

Il principio di sussidiarietà nell UE:

Il principio di sussidiarietà nell UE: IL BILANCIO EUROPEO Il Bilancio annuale dell Unione europea (UE) equivale a circa l 1 % della ricchezza nazionale dell UE, un importo pro capite per cittadino UE pari all incirca a 244 euro. Gli interventi

Dettagli

LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE

LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE Istituzioni e organi Assenza di separazione rigida dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario) Quadro istituzionale unitario dell UE (art. 13 TEU, prima art. 3 TEU)

Dettagli

Il trattato di Lisbona in sintesi

Il trattato di Lisbona in sintesi Il trattato di Lisbona in sintesi Il 1 dicembre 2009 il trattato di Lisbona è entrato in vigore 1. Un Europa più democratica e trasparente, che rafforza il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE 1. Il sogno di Kant... Pag. 1 1.1. Stati senza Pace...» 1 1.2. Oltre lo Stato...» 3 1.3. Un prototipo sovranazionale...» 6 1.4. L Europa e Kant...» 8 Schema

Dettagli

DETERMINAZIONE N. PROT N. REP 1448 Del 10/05/2017

DETERMINAZIONE N. PROT N. REP 1448 Del 10/05/2017 DETERMINAZIONE N. PROT. 16604 N. REP 1448 Del 10/05/2017 Oggetto: Sostituzione pag. 19 e 20 dell Avviso pubblico SERVIZI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA PROGRAMMA IMPRINTING Annualità 2016. Avviso pubblico

Dettagli

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE

Dettagli

Bilancio dell Unione europea e quadro finanziario pluriennale

Bilancio dell Unione europea e quadro finanziario pluriennale Bilancio dell Unione europea e quadro finanziario pluriennale 2014-2020 Silvano Presa Direttore, Spese Commissione europea Direzione generale del Bilancio Bruxelles, 11 settembre 2013 Bilancio UE: miti

Dettagli

Maria Rosaria Pupo D Andrea EIE 0809 VIII /1

Maria Rosaria Pupo D Andrea EIE 0809 VIII /1 Maria Rosaria Pupo D Andrea Bilancio e Politica Agricola Comune (PAC) Economia dell Integrazione Europea EIE 0809 VIII /1 Il finanziamento del bilancio Le entrate complessive dell'ue devono essere uguali

Dettagli

LEZIONE 1 LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA

LEZIONE 1 LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA LEZIONE 1 LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA 1 LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA Il trattato sull Unione Europea (TUE) firmato a Maastricht il 7 Febbraio 1992 ha sancito l esistenza di un quadro istituzionale

Dettagli

Il budget dell'unione europea

Il budget dell'unione europea Il budget dell'unione europea 2014-2020 Roma, 19 dicembre 2016 Vittorio Calaprice Rappresentanza in Italia della Commissione europea 3 domande che ci porremo oggi 1) come è finanziato il Bilancio UE? Le

Dettagli

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2 C 306/202 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.12.2007 ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA A. Trattato sull'unione europea Vecchia numerazione del trattato

Dettagli

Lisbona: Consiglio europeo marzo 2000

Lisbona: Consiglio europeo marzo 2000 Lisbona: Consiglio europeo marzo 2000 Nuovo obiettivo strategico 2000-2010: "Diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica

Dettagli

Elementi di diritto dell'unione Europea

Elementi di diritto dell'unione Europea Ugo Draetta PROFESSORE ORDINARIO DI DIRUTO INPTCRNAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA UNIVERSITÀ CATTOLICA DI MILANO A 388292 Elementi di diritto dell'unione Europea Parte istituzionale Ordinamento e struttura

Dettagli

POLITICA ECONOMICA EUROPEA

POLITICA ECONOMICA EUROPEA POLITICA ECONOMICA EUROPEA Lezioni su bilancio dell UE e sviluppo delle politiche comunitarie Prof. Alessandro Sorrentino Facoltà di Economia Università della Tuscia - Viterbo Sommario UE: Caratteristiche,

Dettagli

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie 1 2 Generale di Brigata Gennaro Vecchione Nucleo della Guardia di Finanza Comandante Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi comunitarie Membro Comitato nazionale per la lotta contro

Dettagli

Pillole d Europa Istituzioni e Governance. Antonio Maiello

Pillole d Europa Istituzioni e Governance. Antonio Maiello Pillole d Europa Istituzioni e Governance Antonio Maiello Treviso - 11/11/2013 Un unico processo di costruzione europea? Processo di integrazione europea - Guarda alla capacità degli Stati membri di integrarsi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO UE

FONTI DEL DIRITTO UE FONTI DEL DIRITTO UE Autonomia dell ordine giuridico UE: fra sistema giuridico internazionale e nazionale Il sistema delle fonti giuridiche: diritto primario, intermedio e secondario Situazione prima del

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA IX Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE 1. L origine delle Comunità europee: il Trattato

Dettagli

Le competenze dell'ue

Le competenze dell'ue Le competenze dell'ue 1951 CECA sei paesi fondatori pace, integrazione europea, incremento occupazione 1957 CEE EURATOM creazione di un mercato comune, un'unione doganale ed estensione dell'integrazione

Dettagli

DETERMINAZIONE N. PROT. 421 N. REP 16 Del 10/01/2017

DETERMINAZIONE N. PROT. 421 N. REP 16 Del 10/01/2017 DETERMINAZIONE N. PROT. 421 N. REP 16 Del 10/01/2017 Oggetto: Approvazione dell Avviso pubblico SERVIZI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA PROGRAMMA IMPRINTING Annualità 2016. Avviso pubblico per il supporto

Dettagli

2010/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L

2010/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L 200/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L L I Atti legislativi a) Regolamenti b) Direttive c) Decisioni

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO ***III RELAZIONE. Documento di seduta FINALE A5-0170/2002. 16 maggio 2002

PARLAMENTO EUROPEO ***III RELAZIONE. Documento di seduta FINALE A5-0170/2002. 16 maggio 2002 PARLAMENTO EUROPEO 1999 Documento di seduta 2004 16 maggio 2002 FINALE A5-0170/2002 ***III RELAZIONE sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di decisione del Parlamento europeo e

Dettagli

L UE e le fonti del diritto europeo

L UE e le fonti del diritto europeo L UE e le fonti del diritto europeo J E A N M O N N E T M O D U L E E U C OLAW T H E E U R O P E A N I Z AT I ON O F C O N S T I T U T I O N A L L AW. T H E I M PA C T O F E U L AW O N N AT I O N A L S

Dettagli

L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020

L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020 L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020 Prof. Piercarlo Valtorta CENTRO EUROPEO RISORSE UMANE L Unione Europea 503 milioni di abitanti, 28 paesi OBIETTIVI DELL UNIONE EUROPEA La pace e il rispetto dei

Dettagli

Unione Europea. D.D.G. N del 16/12/2016

Unione Europea. D.D.G. N del 16/12/2016 Il Dirigente Generale OGGETTO Decreto di assegnazione del codice CUP alle operazioni a valere sull Avviso 4/2015 Avviso per la realizzazione dei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (2)

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (2) Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il quadro istituzionale (2) Organo di individui. LA COMMISSIONE Art. 17 TUE: Fino al 31 ottobre la Commissione è composta da un cittadino di ciascuno

Dettagli

IL TRATTATO DI LISBONA: Che cosa è e che cosa cambia nell Unione Europea

IL TRATTATO DI LISBONA: Che cosa è e che cosa cambia nell Unione Europea IL TRATTATO DI LISBONA: Che cosa è e che cosa cambia nell Unione Europea Elettra Crocetti- Europe Direct Vallée d Aoste E un trattato che modifica ed integra, senza sostituire: Il Trattato di Nizza (2001)

Dettagli

INDIRIZZO DI SALUTO. Comandante Regionale Sicilia Guardia di Finanza. Gen. D. Ignazio Gibilaro

INDIRIZZO DI SALUTO. Comandante Regionale Sicilia Guardia di Finanza. Gen. D. Ignazio Gibilaro INDIRIZZO DI SALUTO Comandante Regionale Sicilia Guardia di Finanza Gen. D. Ignazio Gibilaro INDIRIZZO DI SALUTO Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche Università degli

Dettagli

POR FESR DEL FRIULI VENEZIA GIULIA INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE

POR FESR DEL FRIULI VENEZIA GIULIA INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE POR FESR 2014-2020 DEL FRIULI VENEZIA GIULIA INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA (Art. 47 Reg. (UE) n. 1303/2013) Il Comitato di Sorveglianza

Dettagli

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie 1 Roma Palazzo Rospigliosi 2 3 4 5 6 Teramo Aula Magna Università 7 Teatro Petruzzelli REGIONE PUGLIA PROVINCIA DI BARI COMUNE DI BARI 8 Villa Manin Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Consiglio Nazionale

Dettagli

I finanziamenti dell'unione Europea

I finanziamenti dell'unione Europea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA Mettere insieme le sovranità significa che gli Stati membri delegano alcuni dei loro poteri decisionali alle istituzioni comuni in modo che le decisioni su questioni

Dettagli

La Commissione europea e i parlamenti nazionali. di Emilio Dalmonte Vicedirettore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea

La Commissione europea e i parlamenti nazionali. di Emilio Dalmonte Vicedirettore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea La Commissione europea e i parlamenti nazionali di Emilio Dalmonte Vicedirettore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea 1. La Commissione europea 2. I principi fondamentali 3. Le competenze

Dettagli

GABINETTO IL DIRETTORE GENERALE

GABINETTO IL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 (recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale

Dettagli

La Costituzione Europea. Jens Woelk Università di Trento

La Costituzione Europea. Jens Woelk Università di Trento La Costituzione Europea Jens Woelk Università di Trento Trattato o Costituzione? TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L EUROPA?? E L Unione Europea Dopo i referendum (F, NL): periodo di riflessione

Dettagli

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA IL DIRITTO COMUNITARIO E LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO II

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA IL DIRITTO COMUNITARIO E LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO II XI Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO COMUNITARIO E LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE FINO AL MOMENTO ATTUALE

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. LE FONTI Il diritto primario (1)

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. LE FONTI Il diritto primario (1) Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA LE FONTI Il diritto primario (1) LE FONTI DEL DIRITTO EUROPEO Diritto europeo primario Diritto europeo derivato IL DIRITTO PRIMARIO Trattati istitutivi

Dettagli

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale Rischio di povertà o esclusione sociale Numero di persone (1.000) Percentuale popolazione totale (%) Numero di persone

Dettagli

DECRETO N Del 02/08/2017

DECRETO N Del 02/08/2017 DECRETO N. 9568 Del 02/08/2017 Identificativo Atto n. 491 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto MANUALE DI GESTIONE DELLA DOTE UNICA LAVORO A VALERE SUL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE

Dettagli

Unione Europea. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana

Unione Europea. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Il Dirigente Generale / Servizio 1 DDG N. 2722 del _17_/10 /2016 OGGETTO. PO FSE 2014-2020, Azione 9.2.2. Avviso 10/2016 per la presentazione di operazioni per l inserimento socio-lavorativo dei soggetti

Dettagli

Il sistema di tutela giurisdizionale

Il sistema di tutela giurisdizionale Corte di Giustizia http://curia.eu/it/index.htm Il sistema di tutela giurisdizionale Dr. Jens Woelk Una comunità di diritto Ripartizione e cooperazione: Corte di Giustizia Giudici degli Stati membri Mandato:

Dettagli

Unione Europea. D.D.G. N del 02/05/2017

Unione Europea. D.D.G. N del 02/05/2017 Il Dirigente Generale OGGETTO Decreto di assegnazione del codice CUP alle operazioni a valere sull Avviso 4/2015 Avviso per la realizzazione dei percorsi formativi di istruzione e formazione seconda, terza

Dettagli

Il Direttore del Servizio

Il Direttore del Servizio L.R. 5 giugno 2015, n. 14, art. 1 gestione fuori bilancio denominata FONDO POR FESR 2014-2020 - Approvazione variazione n. 4 del bilancio di previsione per gli anni 2017-2019 e per l anno 2017 ai sensi

Dettagli

INDIRIZZO DI SALUTO. Comandante Regionale Emilia - Romagna della Guardia di Finanza. Gen. D. Piero Burla

INDIRIZZO DI SALUTO. Comandante Regionale Emilia - Romagna della Guardia di Finanza. Gen. D. Piero Burla INDIRIZZO DI SALUTO Comandante Regionale Emilia - Romagna della Guardia di Finanza Gen. D. Piero Burla INTERVENTO DI APERTURA Comandante delle Unità Speciali Guardia di Finanza Gen.B. Gennaro Vecchione

Dettagli

Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo della Regione Lazio

Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo della Regione Lazio Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Regione Lazio Il Comitato di Sorveglianza (di seguito denominato anche Comitato ) del

Dettagli

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 3 Il Bilancio dell Unione Europea Quali politiche dirette realizza l Unione Europea?

Dettagli

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la

Dettagli

INDIRIZZO DI SALUTO. Comandante Regionale Piemonte della Guardia di Finanza. Gen. B. Fabio Contini

INDIRIZZO DI SALUTO. Comandante Regionale Piemonte della Guardia di Finanza. Gen. B. Fabio Contini INDIRIZZO DI SALUTO Comandante Regionale Piemonte della Guardia di Finanza Gen. B. Fabio Contini Presidente della Corte d Appello Cons. Giancarlo Girolami Procuratore Generale della Corte d Appello Cons.

Dettagli

UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 5 Il Bilancio dell Unione Europea CORSO DI POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE 2017-18 Prof. Gianfranco Viesti Quali politiche dirette realizza l Unione

Dettagli

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA Girolamo Strozzi - Roberto Mastroianni DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA PARTE ISTITUZIONALE Quinta edizione G. Giappichelli Editore Torino INDICE Premessa alla quinta edizione XI Premessa alla prima edizione

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI. SETTORE Lavoro

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI. SETTORE Lavoro REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI SETTORE Lavoro DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 20.03.2015 prot. N 370) Registro dei decreti

Dettagli

REGIONE SICILIANA PRESIDENZA L UFFICIO DI BRUXELLES

REGIONE SICILIANA PRESIDENZA L UFFICIO DI BRUXELLES REGIONE SICILIANA PRESIDENZA L UFFICIO DI BRUXELLES Una posizione strategica L Ufficio di Bruxelles fa parte della Presidenza della Regione Siciliana e rappresenta il ponte di collegamento tra l Amministrazione

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en) 5386/17 ENV 31 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 17 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D047857/02 Oggetto:

Dettagli

LINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA

LINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA ROBERTO ADAM ANTONIO TIZZA N O LINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Terza edizione lu8ymamd0tlmu8 G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice Pag- Presentazione Presentazione alla seconda edizione Presentazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

Unione Europea. D.D.G. N.5027 del 08/09/2016 OGGETTO.

Unione Europea. D.D.G. N.5027 del 08/09/2016 OGGETTO. Il Dirigente Generale D.D.G. N.5027 del 08/09/2016 OGGETTO. Decreto di modifica del D.D.G. 2027 /2016 e approvazione in via definitiva degli esiti di ammissibilità alla valutazione delle istanze pervenute

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI ##numero_data##

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI ##numero_data## DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI ##numero_data## Oggetto: POR MARCHE FESR 2014-2020 - Asse 1 Azione 4.1 Proroga della scadenza

Dettagli

A sostegno della Laicità e dei Diritti Umani

A sostegno della Laicità e dei Diritti Umani Elezioni Europee 2014 A sostegno della Laicità e dei Diritti Umani Memorandum della Federazione Umanista Europea NOVEMBRE 2013 L e elezioni europee del Maggio 2014 saranno cruciali per gli umanisti d Europa.

Dettagli

SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.

SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. REGIONE TOSCANA DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE Responsabile di settore: BALDI SIMONETTA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa

Dettagli

03/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 18. Regione Lazio

03/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 18. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 1 marzo 2016, n. G01812 POR FESR Lazio 2007-2013. Asse IV - Attività IV.1 Assistenza tecnica

Dettagli

Unione Europea REPUBBLICA ITALIANA

Unione Europea REPUBBLICA ITALIANA Servizio Programmazione interventi in materia di istruzione scolastica, universitaria e post universitaria Oggetto. Approvazione Avviso pubblico n. 15/2017 Intervento sperimentale di alta formazione: tirocini

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE SARDEGNA FSE 2014/2020

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE SARDEGNA FSE 2014/2020 ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale REGOLAMENTO

Dettagli

Programmazione Regolamento Interno. PON Città Metropolitane

Programmazione Regolamento Interno. PON Città Metropolitane Programmazione 2014-2020 Regolamento Interno PON Città Metropolitane 2014-2020 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE CITTA METROPOLITANE PROGRAMMAZIONE PON FESR E FSE anni 2014-2020 ******************** REGOLAMENTO

Dettagli

Andrea Ciaffi

Andrea Ciaffi REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONI E AIUTI DI STATO: UN OPPORTUNITÀ PER LE ISTITUZIONI E PER LE IMPRESE ALL AVVIO DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 I rapporti tra Stato e Regioni alla luce

Dettagli

31/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 26. Regione Lazio

31/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 26. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 29 marzo 2016, n. G02999 POR FESR Lazio 2007-2013. Asse IV - Attività IV.1 Assistenza tecnica

Dettagli

Diritto primario. Diritto intermedio. Diritto derivato

Diritto primario. Diritto intermedio. Diritto derivato Il sistema delle fonti Parte I: i rapporti tra fonti Indice Diritto primario Diritto intermedio Diritto derivato 2 Diritto primario Art. 1 par. 1, al. 3, TUE L'Unione si fonda sul presente trattato e sul

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'occupazione e gli affari sociali

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'occupazione e gli affari sociali PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione per l'occupazione e gli affari sociali 16 ottobre 2002 PE 316.373/1-13 EMENDAMENTI 1-13 Progetto di parere di Luciana Sbarbati Ruolo delle regioni nella costruzione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI. DI POSTE ITALIANE S.p.A.

REGOLAMENTO DEL COMITATO PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI. DI POSTE ITALIANE S.p.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI DI POSTE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. nella riunione dell 11 ottobre 2016

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 50

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 50 14 2-12-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 50 ASSESSORATO RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DECRETO 30 agosto 2011. Griglie di elaborazione relative alla misura 124 Cooperazione

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI. I. Trattato sull Unione Europea Sommario... pag. 3 Testo del Trattato...» 3

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI. I. Trattato sull Unione Europea Sommario... pag. 3 Testo del Trattato...» 3 INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. VII Indice generale...» IX Abbreviazioni...» XI Cronologia essenziale...» XIII PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI A. I TRATTATI I. Trattato sull Unione Europea Sommario...

Dettagli

IL DIRIGENTE GENERALE

IL DIRIGENTE GENERALE IL DIRIGENTE GENERALE PO FSE 2014-2020, Azione 9.2.2. Avviso 10/2016 per la presentazione di operazioni per l inserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione penale approvato con D.D.G. n. 2252

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico " A. Baggi Sassuolo ( Modena ) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Pag. 1/6 PROGRAMMAZIONE DIRITTO CLASSE QUINTA R.I.M.

Dettagli

Il diritto comunitario e i diritti fondamentali. Dr. Jens Woelk

Il diritto comunitario e i diritti fondamentali. Dr. Jens Woelk Il diritto comunitario e i diritti fondamentali Dr. Jens Woelk Da libertà economiche Il problema, ad.es. casi Hoechst, Kreil e Schmidberger Questione del primato del diritto comunitario e della resistenza

Dettagli

BEJOUR UNA PANORAMICA SULL UNIONE EUROPEA PARTE PRIMA: OVERVIEW

BEJOUR UNA PANORAMICA SULL UNIONE EUROPEA PARTE PRIMA: OVERVIEW PARTE PRIMA: OVERVIEW Il portale dell Unione europea: www.europa.eu Cartina: http://ec.europa.eu/avservices/photo/photodetails.cfm?sitelang=en&mgid=38#0 Paesi candidati all adesione: http://ec.europa.eu/enlargement/countries/check-current-status/index_en.htm

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE SETTORE ATTIVITA' INTERNAZIONALI Responsabile di settore: TOZZI MARIA DINA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R.

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PROGRAMMA OPERATIVO FSE IT05SFOP003

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PROGRAMMA OPERATIVO FSE IT05SFOP003 REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PROGRAMMA OPERATIVO FSE 2014-2020 2014IT05SFOP003 Il Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 visti

Dettagli

IL DIBATTITO SUL FUTURO DEL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER

IL DIBATTITO SUL FUTURO DEL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER IL DIBATTITO SUL FUTURO DEL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L EUROPA Il Trattato che adotta una Costituzione per l Europa, firmato a Roma il 29 ottobre 2004, è stato fino ad ora ratificato da

Dettagli

EUSALP. Strategia dell Unione Europea per la Macroregione Alpina. Presidente Regione Lombardia On. Roberto Maroni

EUSALP. Strategia dell Unione Europea per la Macroregione Alpina. Presidente Regione Lombardia On. Roberto Maroni EUSALP Strategia dell Unione Europea per la Macroregione Alpina Presidente Regione Lombardia On. Roberto Maroni Parlamento Europeo Bruxelles, 14 Ottobre 2015 EUSALP = Macroregione Alpina Area = 450.000

Dettagli

ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del comitato economico e finanziario

ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del comitato economico e finanziario CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 20 marzo 2012 (OR. en) 6898/12 ECOFIN 196 UEM 42 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del

Dettagli

lo Statuto Speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le relative norme di attuazione; Politiche comunitarie e Progetti sperimentali DETERMINAZIONE 2199/ARL del 03.12.2015 Oggetto: APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI ATTUATORI DI TIROCINI EXTRACURRICULARI

Dettagli

Trattato di Lisbona 2009: Nasce il Metodo Comunitario

Trattato di Lisbona 2009: Nasce il Metodo Comunitario Trattato di Lisbona 2009: Nasce il Metodo Comunitario Dà per la prima volta la caratteristica di organizzazione sovranazionale ( e non più solo internazionale) all Europa Si fonda sull'interazione fra

Dettagli

ORGANI GIURISDIZIONALI DELL UNIONE EUROPEA

ORGANI GIURISDIZIONALI DELL UNIONE EUROPEA ORGANI GIURISDIZIONALI DELL UNIONE EUROPEA TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TITOLO III DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE ISTITUZIONI Articolo 13 1. L'Unione dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI L 359/30 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1329/2014 DELLA COMMISSIONE del 9 dicembre 2014 che istituisce i moduli di cui al regolamento (UE) n. 650/2012 del Parlamento

Dettagli

Parere del Comitato delle regioni «L iniziativa europea dei cittadini» (2010/C 267/12)

Parere del Comitato delle regioni «L iniziativa europea dei cittadini» (2010/C 267/12) 1.10.2010 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 267/57 Parere del Comitato delle regioni «L iniziativa europea dei cittadini» (2010/C 267/12) IL COMITATO DELLE REGIONI sottolinea come l adozione

Dettagli

Decreto di approvazione in via definitiva degli esiti di ammissibilità alla valutazione delle istanze pervenute a valere sull Avviso n. 7/2016.

Decreto di approvazione in via definitiva degli esiti di ammissibilità alla valutazione delle istanze pervenute a valere sull Avviso n. 7/2016. Il Dirigente Generale OGGETTO. Decreto di approvazione in via definitiva degli esiti di ammissibilità alla valutazione delle istanze pervenute a valere sull Avviso n. 7/2016. L atto si compone di 13 pagine

Dettagli

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Codice A1904A D.D. 30 maggio 2016, n. 310 POR FESR 2014/2020 - Asse IV Azione IV.4b.2.1. Approvazione bando per l'efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese.

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.8.205 C(205) 5854 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 3.8.205 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Puglia FESR-FSE" per il sostegno

Dettagli

Un nuovo Trattato: un nuovo ruolo per le regioni e gli enti locali

Un nuovo Trattato: un nuovo ruolo per le regioni e gli enti locali Un nuovo Trattato: un nuovo ruolo per le regioni e gli enti locali L Assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell UE 1 Il Comitato delle regioni oggi: un ruolo in piena evoluzione Siamo gli ambasciatori

Dettagli

COME FUNZIONA L UNIONE EUROPEA? Le Istituzioni dell Unione europea

COME FUNZIONA L UNIONE EUROPEA? Le Istituzioni dell Unione europea COME FUNZIONA L UNIONE EUROPEA? Le Istituzioni dell Unione europea Carla CAVALLINI EUROPE DIRECT Carrefour europeo Emilia COME È FATTA L UNIONE EUROPEA? Definizione giuridica di Unione europea non è uno

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.11.2015 C(2015) 8452 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 25.11.2015 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020"

Dettagli

L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione

L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione un po di storia alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni e gli organi dell UE EIE 08/09 I / 1 cronologia dell Unione Europea 1951

Dettagli

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO Iscritta presso il Ministero della Giustizia al n. 234 del Registro degli Organismi di Mediazione CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Direzione scientifica:

Dettagli

2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE

2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE 1 2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE 2 POPOLO COSTITUZIONE POPOLO REPUBBLICA DEMOCRAZIA 3 ART.

Dettagli