Il corso si colloca nell ambito del corso integrato di scienze quantitative, al primo anno.
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- Rosangela Ricciardi
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1 Corso di Statistica Medica Il corso si colloca nell ambito del corso integrato di scienze quantitative, al primo anno. Sono previste 40 ore complessive, di cui almeno 16 di lezione frontale e le restanti di esercitazione. Obiettivi Acquisire abilità in merito alla descrizione di dati statistici Comprendere i fondamenti della valutazione di probabilità di un evento. Comprendere i fondamenti dell inferenza statistica. Saper interpretare in modo appropriato alcuni metodi e test statistici. In sintesi si intende fornire le basi necessarie per: - la lettura di articoli scientifici di interesse medico; - la presentazione di semplici serie di dati; - l interpretazione di esami di laboratorio e test clinici; - la prosecuzione degli studi, con particolare riferimento al modulo di Epidemiologia (CI scienze quantitative) ed alle lezioni di Evidence-Based- Medicine che avranno luogo tra il 3 ed il 6 anno. Articolazione del corso e metodologia didattica Gli argomenti saranno svolti con un approccio teorico e con esempi, prevalentemente con lezioni frontali. Il successivo corso di abilità informatiche sarà organizzato con attività di gruppo mirata all applicazione di quanto appreso e si svolgerà con esercitazioni pratiche al calcolatore. Materiale didattico Il materiale didattico usato a lezione viene messo a disposizione sul sito Internet del docente. Per ciascuna lezione sarà messo a disposizione un breve set di esercizi risolti. Gli allievi sono tenuti a procurarsi il testo di statistica consigliato. Sito del docente: Orario di ricevimento: Tutti i martedi pomeriggio, previo appuntamento telefonico ( ) o (corrado.magnani@med.unipmn.it, ricordarsi di fornire nome ed indirizzo per la risposta).
2 Esami Il voto dell esame del corso integrato di scienze quantitative è la media del voto di statistica e del voto di epidemiologia. L esame di statistica è di regola un esame scritto, della durata di circa 60 minuti. Per esigenze organizzative l esame scritto sarà sostituito da un esame orale quando gli iscritti all appello sono meno di 5. Il testo dell esame comprende: - domande aperte - esercizi, anche con calcoli - questionario (check-list) - questionario con richiesta di spiegazione della risposta fornita. Sono oggetto di esame tutti gli argomenti del programma, anche se non sono stati svolti a lezione. L esame comprenderà anche argomenti trattati nelle lezioni di abilità informatiche, per un massimo del 20%. Il voto raggiunto all esame scritto costituisce di regola il voto finale dell esame. Il docente si riserva comunque di svolgere anche un esame orale in casi particolari, ad esempio quando: - vi sia incertezza nella valutazione; - vi siano sospetti di copiatura. I risultati sono resi noti entro 5 giorni dalla prova, salvo cause di forza maggiore che saranno comunicate al rappresentante degli studenti. Gli studenti potranno prendere visione del proprio compito dopo la comunicazione del risultato, nelle date che saranno indicate. Le date degli appelli per tutto l anno accademico vengono fissate entro il 30 novembre (si consulti in proposito il sito Internet della facoltà) e non saranno variate, salvo cause di forza maggiore. Al termine del corso sarà messa a disposizione tramite internet una simulazione dell esame scritto di statistica. La sua esecuzione è facoltativa e non sarà calcolata nell orario di lezione. La prova sarà solo una verifica del livello di preparazione, in tutto simile ad un esame. I risultati corretti saranno messi a disposizione su internet.
3 Testo adottato M.Pagano & K.Gauvreau. Biostatistica (II edizione italiana). ed. Idelson Gnocchi, Napoli Testi utili per un approfondimento: - Daniel G Biostatistica. Ed. Edises. Testo di base, più ampio di quello adottato. - Armitage & Berry Metodi statistici nella ricerca medica, 3a edizione (ed inglese Blackwell, tradotto e stampato in Italia da McGraw-Hill). E il testo più esteso tra quelli in elenco. In inglese è disponibile la 4a edizione, notevolmente ampliata rispetto alla 3a. - Siegel & Castellan Statistica non parametrica. McGraw-Hill. Testo dedicato ai soli tests non parametrici. - Douglas Altman, David Machin, Trevor Bryant, Martin Gardner Statistics with Confidence (2nd ed.) BMJ edition. Tradotto in italiano. - Si consiglia inoltre la lettura degli articoli sui metodi statistici pubblicati periodicamente dal British Medical Journal e dal British Journal of Cancer.
4 Programma - Statistica Le date sono indicative e possono variare in relazione all'effettivo svolgimento del programma o per motivi imprevisti. 1) 20 ottobe 2009 Presentazione del corso Concetti generali Presentazione dei dati - Tipi di dati. - Frequenze assolute, relative, cumulative. - Tabelle di contingenza. - Rappresentazioni grafiche di distribuzioni di frequenza. Capitoli di riferimento: 1 & 2 2) 26 ottobre 2009 Sintesi e presentazione dei dati numerici Indici di posizione (media, mediana, moda) e di dispersione (deviazione standard, coefficiente di variazione, percentili). Rappresentazioni grafiche di dati numerici. - Box-plot Media geometrica, trasformazione logaritmica. Calcolo della media per dati raggruppati. Descrizione di dati definiti da due variabili. - Diagrammi a punti Capitoli di riferimento: 2 & 3 3) 27ottobre 2009 Probabilità Definizione di probabilità. Calcolo della probabilità di un evento e della probabilità congiunta di più eventi. Probabilità condizionate - Applicazione: sensibilità, specificità e valore predittivo di un test diagnostico. Probabilità congiunta di eventi indipendenti. - Applicazione: Valutazione dei tests diagnostici. Capitoli di riferimento: 6 4) 11 novembre 2009 Distribuzioni teoriche di probabilità Introduzione Distribuzione binomiale. Calcolo della probabilità di un evento con distribuzione di probabilità binomiale. Distribuzione normale Distribuzione normale standard. Uso delle tavole della distribuzione normale standard. Capitoli di riferimento: 7 5) 12 novembre 2009 Campionamento e distribuzione campionaria della media Definizione di popolazione e campione. Perché estrarre un campione. Relazione tra popolazione e campione e proprietà delle statistiche campionarie. Teorema del limite centrale. Applicazioni del teorema del limite centrale. Dimensione del campione Capitoli di riferimento: 8 Studio individuale Metodi campionamento capitolo 22 6) 19 novembre 2009 La distribuzione t di Student Definizione Gradi di libertà. Applicazioni Uso delle funzioni statistiche di EXCEL nel caso della distribuzione normale e della distribuzione t.
5 Capitoli di riferimento: 9 Intervalli di confidenza Definizione Calcolo dell intervallo di confidenza per la media, nei casi con varianza nella popolazione nota ed ignota. Generalizzazione del calcolo dell intervallo di confidenza ad altre statistiche. Capitoli di riferimento: 9 7) 20 novembre 2009 Test di ipotesi Introduzione all inferenza statistica Ipotesi di lavoro ed ipotesi nulla Errore di I e II tipo Capitoli di riferimento: 10 8) 24novembre 2009 Confronto tra due medie Uso del Test t-student. - Campione con osservazioni appaiate. - Uso delle tavole della distribuzione t e delle funzioni di Excel. - Campioni indipendenti con uguale varianza. - Intervallo di confidenza in base alla distribuzione t. Capitoli di riferimento: 11 9) 30 novembre 2009 Analisi dei dati in tabelle di contingenza Tabelle di contingenza a due righe e due colonne (2x2). - Test Chi-quadrato. - Indicatori di associazione: Odds Ratio e Rischio Relativo. - Intervallo di confidenza dell Odds ratio - Uso delle tavole della distribuzione Chi-quadrato. - Uso delle funzioni di Excel. - Correzione della continuità - Test esatto di Fisher - Test di McNemar Estensione alle tabelle n x m. Gradi di libertà. Capitoli di riferimento: 15 10) 1 Dicembre 2009 Analisi della varianza analisi della varianza ad un criterio di classificazione Capitoli di riferimento: 11 11) 2 Dicembre 2009 Regressione lineare semplice Cenni per esempi. La retta di regressione. La stima con il metodo dei minimi quadrati. Intervallo di confidenza dei valori predetti in base alla retta di regressione. Uso dei residui per verificare la validità delle assunzioni. Come si legge il risultato di un analisi multivariata Capitoli di riferimento: 18 12) 3 Dicembre 2009 Introduzione al disegno dello studio Potenza statistica 11 Dicembre e 12 Gennaio Esercitazione linea A 15 Dicembre e 14 Gennaio Esercitazione linea B
6 Argomenti di studio individuale sul testo consigliato (senza dispense) Tests distribution free o non parametrici Introduzione generale Vantaggi e svantaggi Confronto con i corrispondenti tests parametrici. Test U di Mann-Whitney Test di Wilcoxon per dati appaiati Capitoli di riferimento: 13 Correlazione Pearson Spearman Capitoli di riferimento: 17
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