Ragioneria CLEM A.A. 2015/2016 Prof. Francesco Ranalli IL PIANO DEI CONTI

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1 Ragioneria CLEM A.A. 2015/2016 Prof. Francesco Ranalli IL PIANO DEI CONTI

2 OPERAZIONI AZIENDALI DATI finanziari ed economici CO. GENERALE Metodo: Mezzi: Vincoli: INFORMAZIONI CONTROLLO P.D. Elettronici Norme del Codice Civile Leggi speciali Leggi fiscali Situazioni periodiche contabili Bilancio Rapporti fiscali Sulla correttezza dei dati contabili Sulla legittimità delle operazioni Sull andamento della gestione della CO. Generale Struttura del PIANO DEI CONTI 2

3 La CO.Ge. per rispondere alle esigenze informative deve svilupparsi attraverso un ordinato e prestabilito piano contabile. Il piano dei conti assume rilevanza sotto due aspetti fondamentali: Aspetto formale: esso segue una articolazione ordinata e razionale ispirata ad un prospetto classificatorio denominato quadro dei conti Aspetto sostanziale: comprende tutti i conti necessari ad accogliere i valori generati dagli atti di gestione in modo da poter pervenire alla fine di un dato periodo alla determinazione del reddito e del connesso capitale di funzionamento. Il piano dei conti costituisce lo strumento operativo della CO.GE. MANUALE DEL PIANO DEI CONTI 3

4 I concetti da ricordare 1 SECONDO L ESTENSIONE DELL OGGETTO I CONTI POSSONO ESSERE CLASSIFICATI IN : Ø CONTI SINTETICI; Ø CONTI ANALITICI. 4

5 I concetti da ricordare 2 Struttura e contenuto del conto economico (art. 2425) Struttura e contenuto dello stato patrimoniale (art. 2424) 5

6 Quadro dei conti: un gruppo di conti che segna le linee fondamentali in base alle quali si svilupperà operativamente il piano dei conti. Esso costituisce il quadro generali dei riferimento. 6

7 RAGGRUPPAMENTO DI BASE QUADRO DEI CONTI CONTI DI MASTRO SOTTOCONTI DI MASTRO CONTI ANALITICI 7

8 Codifica dei conti Ogni conto è contraddistinto univocamente dal suo codice o chiave di codifica (coding block). Ogni elemento del coding block deve presentare una relazione univoca con un riferimento utilizzato dagli strumenti di reporting interno ed esterno 8

9 Codifica dei conti I codici presenti nei piani dei conti sono classificati in relazione al tipo di caratteri che ne determinano la rappresentazione. I caratteri possono essere numerici, alfabetici, alfanumerici. I codici possono essere progressivi o a blocchi Esempio: Crediti vs Clienti 1) ) 10.CR.01 3) ATT.CRED.COMM.LI 9

10 Articolazione del coding block Quadro dei conti Conto di Mastro Sotto conto Mastro Conto analitico. Descrizione C Attivo circolante Crediti commerciali a breve termine. Crediti verso clienti Crediti verso clienti Italia Crediti verso Clienti Italia Nord Crediti verso Clienti Italia Centro-Sud Crediti verso clienti estero Articolazione rispetto ad esigenze di natura civilistica Articolazione rispetto ai fabbisogni di reporting gestionale Integrazione con i sottosistemi alimentanti 10

11 Codifica e dimensioni di analisi Dimensioni di analisi economico-finanziaria Per natura Per destinazione Aree gestionali Unità organizzative Aree funzionali Caratteristiche della produzione (linee di prodotto, processo o commessa) Caratteristiche del mercato/canale 11

12 Esempio di codifica con costi classificati per destinazione 8710 Stipendi Stipendi amministrazione Stipendi commerciale e marketing Stipendi produzione Linea di produzione Linea di produzione Linea di produzione 3 12

13 SCHEMA INDICATIVO DI QUADRO DEI CONTI ATTIVITÀ 1. CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 2. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 3. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 4. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 5. RIMANENZE 6. CREDITI 7. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE 8. DISPONIBILITÀ LIQUIDE 9. RATEI E RISCONTI ATTIVI 13

14 SCHEMA INDICATIVO DI QUADRO DEI CONTI PASSIVITÀ 10. CAPITALE NETTO 11. FONDI PER RISCHI ED ONERI 12. T.F.R. 13. DEBITI 14. RATEI E RISCONTI PASSIVI 14

15 SCHEMA INDICATIVO DI QUADRO DEI CONTI COMPONENTI POSITIVI DEL REDDITO 15. VALORE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA 16. PROVENTI FINANZIARI 17. RIVALUTAZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18. SVALUTAZIONE DI PASSIVITÀ FINANZIARIE 15

16 SCHEMA INDICATIVO DI QUADRO DEI CONTI COMPONENTI NEGATIVI DEL REDDITO 19. COSTI DELLA PRODUZIONE REALIZZATA 20. ONERI FINANZIARI 21. SVALUTAZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 22. RIVALUTAZIONE DI PASSIVITÀ FINANZIARIE 23. IMPOSTE 16

17 SCHEMA INDICATIVO DI QUADRO DEI CONTI CONTI D ORDINE 24. CONTI D ORDINE (accesi all oggetto) 25. CONTI D ORDINE (accesi al soggetto) CONTI TRANSITORI 26. STATO PATRIMONIALE INIZIALE 27. STATO PATRIMONIALE FINALE 28. CONTO ECONOMICO 17

18 3. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 3.01 TERRENI E FABBRICATI 3.02 IMPIANTI E MACCHINARI 3.03 ATTREZZATURE 3.04 MOBILI D UFFICIO 3.05 AUTOMEZZI 3.06 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI TERRENI FABBRICATI INDUSTRIALI FABBRICATI COMMERCIALI FABBRICATI AMMINISTRATIVI FABBRICATI CIVILI TERRENO CONTRADA ALFA TERRENO YYY FABBRICATO X FABBRICATO Y FABBRICATO Z QUADRO DEI CONTI CONTO DI MASTRO SOTTOCONTO DI MASTRO CONTO ANALITICO 18

19 6. CREDITI DI FUNZIONAMENTO 6.01 CLIENTI 6.02 CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE 6.03 CREDITI VERSO IMPRESE COLLEGATE 6.04 CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTI 6.05 ALTRI CREDITI CLIENTI ITALIA CLIENTI ESTERO CLIENTI C/FATTURE DA EMETTERE EFFETTI ATTIVI EFFETTI ALLO SCONTO NORD CENTRO SUD E ISOLE CLIENTE ROSSI CLIENTE BIANCHI CLIENTE VERDI 19

20 13. DEBITI DEBITI OBBLIGAZIONARI DEBITI VERSO BANCHE DEBITI VERSO FORNITORI ALTRI DEBITI FORNITORI ITALIA FORNITORI ESTERO FORNITORI C/FATTURE DA RICEVERE NORD CENTRO SUD E ISOLE FORNITORE X S.p.A FORNITORE Y s.r.l FORNITORE Z s.n.c. 20

21 15. VALORE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA RICAVI DI VENDITA E DELLE PRESTAZIONI SCONTI RESI E ABBUONI VARIAZIONE RIM. PRODOTTI IN CORSO VARIAZIONE RIM. PRODOTTI FINITI RICAVI DI VENDITA ITALIA RICAVI DI VENDITA ESTERO INGROSSO DETTAGLIO PRODOTTO A PRODOTTO B PRODOTTO C 21