FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo)
|
|
- Gaetana Sacchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FACOLTA DI PSICOLOGIA FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Art. 1. Tesi di laurea La tesi di laurea specialistica (di seguito tesi) costituisce la conclusione dell itinerario formativo dello studente. Nella tesi il laureando è autore di un elaborato scritto personale, che descrive in modo esteso e approfondito (a) uno studio di natura sperimentale o osservativa, oppure (b) la realizzazione di un progetto 1 oppure (c) un approfondita analisi e revisione critica della letteratura su argomenti e problemi empirici e teorici, inerenti alle tematiche che caratterizzano il corso di laurea specialistica. L argomento della tesi può essere relativo anche ad insegnamenti fuori dal percorso formativo prescelto, purché nell ambito delle tematiche generali del Corso di laurea specialistica. La tesi comporta l acquisizione di 18 CFU. Le tesi (normalmente quelle di progetto) possono essere svolte anche presso Aziende o Enti esterni all Università ( tesi esterne ). In questo caso deve esistere una convenzione fra l Azienda/Ente esterno e l Università di Milano Bicocca. Al fine di attivare una convenzione, qualora questa non esista ancora, è possibile utilizzare lo schema di convenzione, disponibile sul sito web del corso di laurea specialistica. Nel caso di tesi esterne relative al percorso A, per il quale è prevista anche un attività di tirocinio, la tesi è preferibilmente svolta presso la stessa 1 I progetti possono essere di natura molto varia, purchè attinenti alle tematiche del corso di laurea. A puro titolo di esempio: l analisi dei requisiti, e/o la definizione delle specifiche, e/o la realizzazione di un prototipo, e/o la sperimentazione o il collaudo di un applicazione informatica. 1
2 Azienda od Organizzazione in cui si svolge il tirocinio, su un argomento ad esso correlato. Art. 2. Supervisione del lavoro di tesi La tesi è svolta con la supervisione di un docente o ricercatore della Facoltà di Psicologia o del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione ( relatore ). Al primo relatore possono essere affiancati uno o più relatori aggiuntivi. I docenti non professori o ricercatori universitari che abbiano tenuto corsi a contratto presso la Facoltà di Psicologia o il DISCo possono assumere il ruolo di relatore. I docenti o ricercatori di altre Facoltà, Dipartimenti o Atenei possono assumere il ruolo di relatore qualora il loro insegnamento faccia parte del piano di studi dello studente. La tesi esterna è di norma svolta con la supervisione di un esperto dell Azienda/Ente presso cui è svolta la tesi, in qualità di secondo relatore. Art. 3. Richiesta e assegnazione della tesi La tesi può essere scelta tra quelle proposte attraverso il sito web del Corso di laurea specialistica, attraverso la Guida dello Studente della Facoltà di Psicologia, oppure concordata direttamente con il relatore. Per iniziare l attività di tesi, lo studente deve presentare una domanda alla Commissione Tesi e Stage (CTS) del corso di laurea specialistica. La domanda di tesi deve essere redatta utilizzando il modulo scaricabile dal sito web del corso di laurea, deve essere firmata dal relatore proposto, e deve contenere: Nome, cognome, numero di matricola dello studente Indirizzo, numero di telefono ed dello studente Elenco degli esami del piano di studio scelto ed approvato, con l'indicazione degli esami /attività formative ancora da sostenere con i relativi crediti Titolo (indicativo) della tesi Luogo presso cui la tesi si svolge (Facoltà di Psicologia, DISCo, eventualmente precisando presso quale Laboratorio, o aziende/enti esterni precisandone il recapito telefonico) Nome e cognome del relatore (o relatori), indicando se sono interni o esterni. Breve descrizione dell'ambito e/o degli obiettivi della tesi. 2
3 La domanda può essere presentata alla CTS solo se per completare il piano di studi lo studente deve ancora acquisire al più 20 CFU relativi ad insegnamenti del corso di laurea. La CTS si riunisce con periodicità mensile, per esaminare le domande e valutarne la congruità. La CTS si riserva di prendere contatto con lo studente e/o con il relatore e con i relatori aggiunti, se necessario. Lo studente può rivolgersi alla CTS nel caso sorgano dei problemi nella individuazione della tesi e del relatore, e durante lo svolgimento della tesi di laurea. La CTS si riserva di prendere contatto con il relatore o i relatori aggiunti per dirimere le questioni sollevate. Entro un anno dalla domanda di tesi, il relatore, valutati i progressi nella preparazione del lavoro di tesi, deve segnalare all Ufficio l eventuale revoca dell assegnazione. Ogni assegnazione ha la validità massima di due anni accademici. Art. 4 Preparazione della tesi di laurea Nel caso di una tesi osservativa-sperimentale, l elaborato consiste: nell inquadramento teorico della ricerca svolta nell ambito della letteratura pertinente, con consultazione diretta delle fonti e con riferimento particolare alla rilevanza del tema trattato; nella descrizione delle ipotesi specifiche della ricerca, della metodologia, delle procedure utilizzate e dei metodi statistici di analisi dei dati; nella descrizione dei risultati ottenuti e nella loro interpretazione. Nel caso di un progetto, l elaborato consiste: nell inquadramento del progetto all interno del contesto in cui viene realizzato, facendo riferimento alla letteratura esistente e allo stato dell arte; nella descrizione dei requisiti specifici del progetto, della metodologia adottata e delle tecnologie utilizzate; nella descrizione di quanto realizzato, dei risultati ottenuti e di eventuali problemi aperti e di sviluppi futuri. Nel caso in cui il progetto comprenda la realizzazione di software, non è richiesta la consegna del codice (che comunque potrà essere, se lo si desidera, allegato all elaborato). Nel caso di un analisi e revisione critica, l elaborato consiste: in una revisione esauriente della letteratura pertinente, con consultazione diretta delle fonti, che metta in evidenza gli aspetti principali e la rilevanza del tema trattato; nella discussione dei diversi approcci 3
4 interpretativi e delle varie ipotesi esplicative; nell illustrazione di eventuali ipotesi ed interpretazioni avanzate dallo studente. Per una trattazione più estesa del contenuto e formato della tesi si rinvia alla Guida alla stesura della tesi di laurea specialistica della Facoltà di Psicologia, scaricabile dal sito del corso di laurea. Art. 5 Assegnazione del contro-relatore Per ogni tesi, la CTS designa un contro-relatore, dopo avere sentito il relatore e il potenziale contro-relatore. Il contro-relatore ha il compito di esaminare la tesi per formulare un giudizio sulla validità del lavoro svolto dal candidato, che verrà espresso alla Commissione di laurea al termine della prova finale. Lo studente è tenuto a prendere contatto con il controrelatore per concordare le modalità di revisione e deve fornire allo stesso una versione completa (anche se non definitiva) della tesi con un anticipo di almeno un mese rispetto alla data in cui desidera sostenere la prova finale, al fine di consentirne la valutazione e coglierne i suggerimenti. Il contro-relatore si impegna a partecipare alla seduta di laurea. Art. 6 Prova finale La laurea si ottiene con il superamento della prova finale. La prova finale consiste nella presentazione, con discussione della tesi in seduta pubblica ( seduta di laurea ) davanti a una Commissione di docenti ( Commissione di laurea ). Per essere ammesso alla Prova finale, lo studente deve avere conseguito i crediti formativi universitari (CFU) relativi alle attività previste dall ordinamento del Corso di laurea specialistica, i quali, sommati a quelli da acquisire con la prova finale (18 CFU), consentono di raggiungere 300 CFU. Il calendario delle sedute di laurea, con le scadenze relative a ciascuna seduta, viene pubblicato con largo anticipo sul sito web del corso di laurea specialistica. Per la presentazione della Domanda di Laurea lo studente e' tenuto a seguire le norme in vigore presso la Segreteria Studenti. Entro le date previste dal calendario (normalmente circa un mese prima della seduta di laurea) lo studente deve consegnare ai Servizi 4
5 didattici di Facoltà una copia cartacea rilegata dell elaborato scritto, e una copia elettronica su CD-ROM (formato PDF). Dovrà anche essere consegnata alla Segreteria Studenti di Ateneo una copia su microfiche. Durante la seduta di laurea, lo studente ha a disposizione circa 15 minuti per la presentazione del lavoro svolto (di norma con l ausilio di diapostive su computer), più 5 minuti per la discussione. Alla prova finale di ciascun candidato, se non già membri della Commissione di Laurea, sono presenti il/i relatore/i e il contro-relatore del candidato. In caso di impedimento, essi devono far pervenire al Presidente della Commissione di Laurea un giudizio scritto sul lavoro svolto dallo studente. La Commissione di laurea esprimerà una valutazione complessiva in centodedecimi, con eventuale lode. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, che danno origine a una votazione in trentesimi, comporterà una media pesata rispetto ai relativi crediti acquisiti. Art. 6 Commissione di Laurea La Commissione di Laurea è costituita da almeno sette componenti, in maggioranza professori di ruolo della Facoltà di Psicologia o del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione, di cui almeno due Professori Ordinari, incluso il Presidente. I componenti della Commissione di Laurea sono nominati congiuntamente dal Preside della Facoltà di Psicologia e della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Il Presidente della Commissione è il professore di prima fascia con la maggiore anzianità in ruolo. Art. 7 Valutazione della prova finale Dopo la discussione della tesi con il candidato, la Commissione assegna un punteggio compreso tra 0 e 9 punti, che si aggiunge alla media ponderata dei voti conseguiti durante il percorso formativo (espressa in centodecimi e arrotondata all'intero superiore se la parte frazionaria e' maggiore o uguale a 0.5). La distinzione della lode può essere conferita con voto unanime della Commissione, su proposta del contro-relatore, solo dopo il raggiungimento del punteggio pieno (110/110). E' ugualmente richiesto il voto unanime della Commissione per l'assegnazione del punteggio massimo. 5
6 I criteri per la valutazione del punteggio da attribuire alla tesi comprendono: la coerenza tra gli scopi della tesi ed i risultati conseguiti; l organizzazione ordinata e coerente dei temi trattati nell elaborato; la padronanza del lessico specifico della disciplina oggetto della tesi; la conoscenza critica della letteratura pertinente; nel caso di tesi a carattere sperimentale o osservativo: i paradigmi utilizzati, i metodi di analisi dei dati, la rilevanza dei risultati conseguiti; nel caso di tesi caratterizzate da analisi e revisione critica della letteratura: l ampiezza della revisione, la capacità di sintesi, i risultati interpretativi conseguiti; nel caso di tesi a carattere realizzativo: la qualità, quantità e innovatività del lavoro svolto, la padronanza delle tecnologie e delle metodologie utilizzate e la loro coerenza con gli obiettivi del progetto. Nel caso in cui il candidato non raggiunga il punteggio minimo di 66 punti richiesto per il superamento della prova finale di laurea specialistica, il Presidente della Commissione per la prova finale, sentiti i componenti della stessa, redige una breve relazione che illustra i motivi del mancato raggiungimento del punteggio minimo. Copia della relazione viene consegnata al candidato ai fini della eventuale redazione e presentazione di un nuovo elaborato scritto. 6
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (D.M. 270/2004)
DettagliDIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA Regolamento Tesi Corsi di Laurea Magistrale Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia (F5101P) Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici
DettagliDIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia
DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Emanato con D.R. n. 101 del 6 febbraio 2017 INDICE Art. 1 Definizioni... 2 Art.
DettagliREGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE
REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE Art. 1 Prova finale Dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi
DettagliREGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015)
REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliRegolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane
Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del (emanato con Provvedimento del Direttore del Dipartimento prot. n. 979/I/3 del 27 luglio 2017) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina le
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni...
Dettagli- Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati.
Regolamento per la prova finale Corsi di Laurea Triennale ATTORI: RUOLI E RESPONSABILITÀ - Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati. - Direttore
DettagliDIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA
DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA Regolamento per lo svolgimento della tesi e della prova finale delle Lauree Magistrali/Specialistiche. Art. 1 - Oggetto del
DettagliRegolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale
Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Art. 1- Finalità del Regolamento e ambito di applicazione Art. 2- Riconoscimento di crediti Art. 3- Esami di profitto Art.
DettagliDIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in:
DIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in: Ingegneria delle Telecomunicazioni Informatica Approvato dal Consiglio
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA (Modifiche approvate nei CCS SCMTI d.d. 24/09/2015, 04/11/2015) Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento
DettagliCorso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi
Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Classe LM-75 Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Università Ca Foscari, Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali,
DettagliRegolamento per la prova finale della Laurea di I Livello in Informatica
Regolamento per la prova finale della Laurea di I Livello in Informatica (approvato nel ccl/cclm del 29 febbraio 2012, aggiornamento intestazione del dicembre 2013) 1. Premessa Il regolamento è composto
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE TESI E PROVA FINALE LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA. (Coorte 2016 e successive)
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE TESI E PROVA FINALE LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (Coorte 2016 e successive) ART. 1 Per conseguire la Laurea Magistrale in Biologia lo studente deve svolgere un periodo di attività
DettagliDIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI
DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI Laurea Triennale in ECONOMIA E MANAGEMENT ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE E
DettagliDEAMS ESAME DI LAUREA TRIENNALE
Consiglio di Facoltà del 12 maggio 2011 Con integrazione Consiglio di Dipartimento del 12/9/2013 e 10/7/2014 Regolamento didattico del corso di studio In vigore per tutti i Corsi di laurea triennali a
DettagliREGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA. Articolo 1
REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA INTRODUZIONE Articolo 1 Il Corso di laurea si conclude con la presentazione e discussione di una tesi progettuale,
DettagliScuola di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche
REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (approvato dal CCS nella seduta del 12.02.2013 e modificato dal CCD nella seduta del 15.04.2014) Il Consiglio di
DettagliREGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE
CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA AZIENDALE E DIREZIONE DELLE AZIENDE (classe 84/S) dall a.a. 2005-2005 TITOLO PRIMO
DettagliFACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE
LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE (in vigore dalla prima sessione utile relativamente all anno accademico 2012/2013) Premessa Il presente documento si propone di stabilire
DettagliDIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
DIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO DEI CORSI DI LAUREA Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento disciplina le procedure di scelta, redazione e valutazione
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SUOLO, DELLA PIANTA E DEGLI ALIMENTI - DI.S.S.P.A.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI L-26 D.M. N. 270/2004 REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE, LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art.
DettagliREGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea Magistrale. Ai sensi dell art. 29, comma 2, del Regolamento Didattico di Ateneo, lo studente
DettagliFacoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA
Facoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Bozza 21/4/04 Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA Cap. 0 - Premessa Art. 0.1 - Richiamo
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCHOOL OF ECONOMICS AND MANAGEMENT
REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCHOOL OF ECONOMICS AND MANAGEMENT Articolo 1 Contenuto e obiettivi della prova finale dei corsi di laurea magistrale 1. La prova finale
DettagliREGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI
REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI Art. 1 - Definizioni 1. Per il conseguimento della Laurea Triennale, lo studente deve sostenere una prova finale consistente nella discussione di un elaborato scritto su
DettagliDIPARTIMENTO di FISICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di Laurea in Fisica
DIPARTIMENTO di FISICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di Laurea in Fisica Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi della Prova
DettagliRegolamento per le prove finali della Facoltà di Sociologia
Regolamento per le prove finali della Facoltà di Sociologia Indice Regolamento di Facoltà per prova finale lauree triennali... pag. 2 Regolamento di Facoltà per prova finale lauree magistrali... pag. 3
DettagliUniversità degli Studi di Verona. Regolamento delle Tesi di Laurea in Informatica
Università degli Studi di Verona Regolamento delle Tesi di Laurea in Informatica Commissione Tesi C.C.L. 16/6/1999 27/1/2000 25/9/2002 20/11/2002 1 Scopo della Tesi di Laurea La Tesi di Laurea costituisce
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI LETTERE, FILOSOFIA, COMUNICAZIONE ESTRATTO REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE - PARTE NORMATIVA Art. 12 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni (Classe LM-27)
Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2013/2014 1 Premessa L offerta formativa del DIIES dell Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria prevede l attivazione dei seguenti Corsi
DettagliPOLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI
POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Pag. 1 REGOLAMENTO INTEGRATIVO DELLA PROVA FINALE DEL CDS DI LAUREA MAGISTRALE IN MANAGEMENT OF BUILT ENVIRONMENT GESTIONE
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA In Politiche dell'unione Europea REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo I. Finalità e ordinamento didattico. Art.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA In Politiche dell'unione Europea REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Politiche dell'unione
DettagliProcedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI
1 Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI Dalla data di pubblicazione di questo documento entreranno in vigore le nuove procedure della prova finale
DettagliConsiglio di Coordinamento di Scienze della Comunicazione
Consiglio di Coordinamento di Scienze della Comunicazione Regolamento per la prova finale di laurea per i Corsi di Studio L 20 Scienze della Comunicazione per i media e le istituzioni L 20 Scienze della
DettagliREGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CTF
REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CTF Aggiornato con delibera del Senato Accademico del 08 aprile 2014 (Estratto dai verbali del Consiglio di Classe LM-13 in Farmacia e Farmacia Industriale
DettagliREGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (FARMACIA )
REGOLAMENTO PROVA FINALE DI FARMACIA Il Coordinatore comunica al Consiglio che in riferimento alle note n.41228 del 11.06.2014 Decreto n. 2341 e n. 41235 del 11.06.2014 Decreto 2342/2014 inviate dal Pro
DettagliArticolo 1 Definizione della prova finale Articolo 2 Modalità di assegnazione dell elaborato
Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza Regolamento per la prova finale del corso di laurea magistrale (approvato nella seduta del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza del
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo 1 Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in SOCIOLOGIA afferisce alla Classe n.
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ISTITUZIONI E POLITICHE DEI DIRITTI UMANI E DELLA PACE REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ISTITUZIONI E POLITICHE DEI DIRITTI UMANI E DELLA PACE REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo 1 Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI. Titolo I. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Economia dei sistemi
Dettagli1. Natura della Tesi della Laurea Magistrale
Regolamento esame di Laurea Magistrale dei Corsi di Laurea Magistrale LM 59 Scienze della comunicazione pubblica, d impresa e pubblicità, LM 92 Teorie della comunicazione Il Consiglio di Coordinamento
DettagliREGOLAMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE
REGOLAMENTO DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE 1 CONSIDERAZIONI GENERALI L esame finale rappresenta l occasione in cui il laureando ha modo di
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE (DISES)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE (DISES) Corsi di studio in: Economia Aziendale (Triennale, Specialistica e Quadriennale) Economia e Commercio (Triennale e Quadriennale) Economia (Magistrale
DettagliCentro di Biologia Integrata. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari
Centro di Biologia Integrata REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni...
DettagliEsame di Laurea: Regolamento
Verbale n.4/2002 - Allegato n.3 Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria Esame di Laurea: Regolamento 1. Quadro normativo Il Decreto Ministeriale 26 maggio 1998 - "Criteri generali per la disciplina
DettagliBIOLOGIA. Corso di Laurea magistrale in. (classe LM-6)
Corso di Laurea magistrale in BIOLOGIA (classe LM-6) Corso di laurea magistrale in Biologia (LM47, Classe LM-6) Informazioni generali Il Corso di laurea Magistrale in Biologia, attivato ai sensi del DM
DettagliFACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE Classe 42S La laurea specialistica in Lingue e Letterature
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
REGOLAMENTO DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE in vigore dalla sessione di laurea di luglio 2017 Emanato con decreto del Direttore del Dipartimento Repertorio N. 33/2016 Prot. n 116721/VI/3
DettagliRegolamento della prova finale
UNIVERSITA DEGLI STUDI "MEDITERRANEA" Dl REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO di AGRARIA CORSO Dl LAUREA MAGISTRALE IN "SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE", CLASSE LM-69 Regolamento della prova finale Art. 1 Oggetto
DettagliSCIENZE BIOLOGICHE. Corso di Laurea in. (classe L-13)
Corso di Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE (classe L-13) Corso di Laurea in Scienze Biologiche (LB02, Classe L-13) Informazioni generali Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche è attivato ai sensi del DM 270/04,
DettagliREGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA Corsi di Laurea Magistrale (DM 270/04)
REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA Corsi di Laurea Magistrale (DM 270/04) Art. 1. Commissioni di Laurea 1.1 Membri delle Commissioni di Laurea Magistrale Le Commissioni per gli esami di laurea (prova finale)
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza E istituito presso l Universita degli Studi di Torino, Facolta di Scienze Matematiche, Fisiche
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO
REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO (ai sensi del D.M. 270/04 e revisione nuovo statuto) CORSO DI LAUREA in SCIENZE e TECNOLOGIE DEI MATERIALI (Classe LM-53) A.A. 2013-2014 Modalità di svolgimento
DettagliCLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE
CLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA: - ASSISTENZA SANITARIA - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO Approvato in Consiglio Corso di Classe
DettagliANNO ACCADEMICO (Laurea triennale)
Allegato n. /-5 al ccl del 5.0.008 Università degli studi di Verona Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Manifesto del Corso di Laurea in Biotecnologie agro-industriali D.M. 509/99 Classe
DettagliPOLITECNICO DI MILANO. Prova Finale di Laurea di I livello
POLITECNICO DI MILANO Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Biomedica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Approvato il 9 febbraio 2017 Il presente regolamento
DettagliCORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI LECCE FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2005-2006 Nel seguito
DettagliCorso di Laurea in Informatica
Università degli Studi di Parma Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche Manifesto
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE PER LA COOPERAZIONE E L IMPRESA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI
DettagliC0012Docume/0098Normat/4640Modifi.htm Parte I Regole generali
Linee Guida per la valutazione della Prova Finale della Laurea Magistrale (o di II livello) in Matematica a Roma Tre nuovo ordinamento DM 270/2004 Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 Pubblicato nella Gazzetta
DettagliUniversità degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in INFORMATICA
Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in INFORMATICA Offerta formativa Il (classe LM-18) ha, di norma, durata di due anni.
DettagliCorso di Laurea in Informatica
Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche Manifesto degli Studi 2016
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DI FACOLTA
REGOLAMENTO DIDATTICO DI FACOLTA approvato dal Consiglio di facoltà del 5 novembre 2003 Articolo 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina l organizzazione didattica della Facoltà di Sociologia dell
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE, LO SVOLGIMENTO E LA DISCUSSIONE DELLE PROVE FINALI DI LAUREA E DI LAUREA MAGISTRALE 1. Caratteristiche
DettagliDIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corsi di laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva Interfacce e Tecnologie della Comunicazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DICEAM Manifesto degli Studi per l anno accademico 2014/15 1 Premessa L offerta formativa del Dipartimento DICEAM dell Università degli
DettagliREGOLAMENTO TESI DI LAUREA E DI DIPLOMA UNIVERSITARIO (approvato nel CF del )
CAPO 1 - LA PROVA FINALE FACOLTA DI ECONOMIA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA E DI DIPLOMA UNIVERSITARIO (approvato nel CF del 17.03.2004) Art. 1.1 Sintesi La prova finale consiste nella presentazione di una
DettagliLAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04)
LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04) A partire dall anno accademico 2009/2010 sono attivati il I e II
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE
UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA, ECOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (LM-6 Classe delle lauree magistrali in Biologia) Manifesto degli Studi A.A. 2014/2015
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 (Ingegneria meccanica) Dipartimento
DettagliREGOLAMENTO DELLA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA (approvato nel CF del modificato nel CF del )
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO REGOLAMENTO DELLA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA (approvato nel CF del 15.03.2005 modificato nel CF del 17.4.2007) o m i s s i s PARTE TERZA LE PROVE FINALI PER IL CONSEGUIMENTO
DettagliREGOLAMENTO LAUREE (Deliberato dal Consiglio della Scuola del 16 marzo 2017)
REGOLAMENTO LAUREE (Deliberato dal Consiglio della Scuola del 16 marzo 2017) Scuola di Economia e Studi Aziendali 1. ASSEGNAZIONE RELATORE LAUREA TRIENNALE (DM 270 e DM 509) La Domanda di Assegnazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea
DettagliUniversità degli studi di Milano Bicocca Scuola di Scienze Corso di Laurea Magistrale in Scienza dei Materiali
Università degli studi di Milano Bicocca Scuola di Scienze Corso di Laurea Magistrale in Scienza dei Manifesto annuale degli studi A.A. 015/016 Nell anno accademico 015/016 i due anni della Laurea Magistrale
DettagliREGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DEL CCSA INGEGNERIA INDUSTRIALE
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DEL CCSA INGEGNERIA INDUSTRIALE (Approvato nel CCSA di Ingegneria Industriale del 16/03/2017) 1. Riferimenti normativi. 1.1.
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
Università di Roma Tor Vergata DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA MANIFESTO DEGLI STUDI PER IL TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO CLASSE A060 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA Anno Accademico 011/01 Il
DettagliArt. 1 - Ammissione al primo anno
AREA DI MATENATICA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, MODELLI E APPLICAZIONI approvato nella riunione del Consiglio di Area n. 2 del 13 novembre 2012 Art. 1 - Ammissione al primo anno
DettagliSCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio
SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è necessario
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
ALLEGATO 4 DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA Articolo 1 Contenuto e obiettivi della prova finale 1. La prova finale del Corso di
Dettagli(1) e Domanda di Laurea (2)
PROCEDURE DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE PER LA PROVA FINALE E L ESAME DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE (EX D.M. 509, EX D.M. 270), CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA (EX D.M. 509), CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
DettagliLAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA AGRO-ALIMENTARE E DELLA NUTRIZIONE (CLASSE 6/S DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN BIOLOGIA) MANIFESTO DEGLI STUDI - A.A.
LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA AGRO-ALIMENTARE E DELLA NUTRIZIONE (CLASSE 6/S DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN BIOLOGIA) MANIFESTO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010 Obiettivi Formativi Specifici Questa laurea
Dettagliproduzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001
Allegato 16) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO Data del DM di approvazione del ordinamento 04/03/2004 didattico Data
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN CONSULENTE DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI SINDACALI (Counsellor of labour law and labour relations) (CLASSE L-14) (Emanato con
DettagliUniversita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria,
Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria, Manifesto annuale ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Offerta formativa
DettagliSEGRETERIA STUDENTI FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE AREA SOCIOLOGIA AVVISO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA SEGRETERIA STUDENTI FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE AREA SOCIOLOGIA AVVISO Si comunica agli studenti che a norma dell art. 22 del manifesto
DettagliPRENOTAZIONE ALL ESAME DI LAUREA IN CHIMICA o CHIMICA INDUSTRIALE LAUREA QUINQUENNALE (V.O.)
PRENOTAZIONE ALL ESAME DI LAUREA IN CHIMICA o CHIMICA INDUSTRIALE LAUREA QUINQUENNALE (V.O.) La procedura per espletare le formalità relative all esame di Laurea si articola in cinque fasi: 1) Prenotarsi
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
Facoltà di Medicina e Psicologia ANNO ACCADEMICO 2012-2013 D.R. n. 113 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica della
DettagliPOLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI
POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Pag. 1 REGOLAMENTO INTEGRATIVO DELLA PROVA FINALE DEL CDS DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA E TECNICHE PER L EDILIZIA
DettagliModifica di Management, Finanza e International business. Data del DM di approvazione del ordinamento 16/02/2006 didattico
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO Modifica di Data del DM di approvazione del ordinamento 16/02/2006 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DICEAM Manifesto degli Studi per l anno accademico 2016/17 1 Premessa L offerta formativa del Dipartimento DICEAM dell Università degli
DettagliOrdinamento 270 Tesi di laurea magistrale in Chimica Industriale - Regolamento -
Ordinamento 270 Tesi di laurea magistrale in Chimica Industriale - Regolamento - DOMANDA DI LAUREA Termini di consegna Il candidato dovrà presentare in Segreteria Studenti (via Santa Croce 6) domanda di
DettagliSegreteria Studenti dei corsi di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Promemoria per i laureandi della sessione di marzo 2017
Segreteria Studenti dei corsi di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Promemoria per i laureandi della sessione di marzo 2017 Moduli per la domanda di laurea Tutti i moduli per presentare la domanda
DettagliREGOLAMENTO TESI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE. Art. 1 (Tesi di laurea magistrale)
REGOLAMENTO TESI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Art. 1 (Tesi di laurea magistrale) Versione aggiornata CdD n. 2 del 12.02.2014 La prova finale dei Corsi di Laurea magistrale (specialistica), alla quale sono
DettagliRegolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche Capo I ATTIVITA DIDATTICA Titolo I Ordinamento didattico Art. 1
DettagliLa tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM
La tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Da dove si parte? Il titolo della tesi di laurea deve essere depositato alla Segreteria Studenti entro la fine del 2 semestre del IV anno
Dettagli