Collegio Provinciale di Palermo INFERMIERI ASSISTENTI SANITARI VIGILATRICI D INFANZIA

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1 Collegio Provinciale di Palermo INFERMIERI ASSISTENTI SANITARI VIGILATRICI D INFANZIA SELEZIONE DELLA RASSEGNA STAMPA 2 marzo 2016 A CURA DI LAURA COMPAGNINO Via D. Manin, Palermo - Telefono 091/ Fax:091/ Cod. Fisc Sito web: - PEC: ipasvipa@pec.it Segreteria@ipasvi.palermo.it

2 Dir. Resp.: Antonio Ardizzone Estratto da pag.: 23 Sezione: ASSESSORATI REGIONALI Tiratura: Diffusione: Lettori: Foglio: 1/1 Peso: 15%

3 A CURA DI LAURA COMPAGNINO pagina 23 Policlinico, caos colonscopie: 8 mesi di attesa SANITÀ. L'azienda ammette: «Problema insolito, riporteremo i tempi a massimo 30 giorni. E chi ha prescrizioni con priorità può andare direttamente in ambulatorio» Sottotitolo: Liste interminabili pure per richieste urgenti con scadenza a 10 giorni. E in molti sono costretti a rivolgersi ai privati Un paziente con diverticolite evidenziata da una tac ha ottenuto dal Cup una prenotazione a 252 giorni. «Ma - la denuncia a Ditelo a Rgs - non si può rischiare dive der peggiorare la propria salute». Duecentocinquantadue giorni per una colonscopia. Poco importa se il paziente soffre di una grave patologia e ha un' impegnativa, rilasciata dal medico curante, che obbliga il servizio sanitario a fornire la prestazione entro dieci giorni. Accade al Policlinico dove l' utente, sebbene munito di richiesta «urgente», si è sentito rispondere allo sportello del Cup (Centro unico di prenotazione) che deve attendere più di otto mesi per sottoporsi all' esame richiesto. «A Palermo prima si muore e poi si fanno gli accertamenti - scrive in un sms a Ditelo a Rgs Valerio Riggio - mi sono recato al Cup del Policlinico illudendomi di potere prenotare una colonscopia prescrittami dal medico con priorità B, cioè da effettuare entro 10 giorni, per una diverticolite evidenziata da una tac all' addome. Ma giunto allo sportello, dopo aver atteso il mio turno, l' addetta mi ha detto che, nonostante la mia priorità, occorrono 252 giorni per il colloquio con il medico specialista e solo dopo quella visita si potrà stabilire la data dell' esame. In pratica non è certo che io possa fare l' esame entro l' anno». Le impegnative mediche che riportano la sigla «B», come quella a nome del signor Riggio, sono quelle urgenti, da effettuare entro dieci giorni. Le im pegnative con sigla «D» sono invece meno urgenti, ovvero quelle visite o quegli esami che possono essere prenotati entro sei mesi. Ma sia nell' uno che nell' altro caso, quando i tempi non possono essere rispettati, non vi sono molte alternative: o si attende con santa pazienza la data assegnata, con il rischio di peggiorare la propria condizione di salute, o si mette mano al portafogli e si opta per la prestazione a pagamento. «E non tutti possono permetterselo, soprattutto i pensionati. Possibile che non si preveda un accesso diverso per esami urgenti e visite che, per un sospetto clinico, ri chiedono tempi stretti per una diagnosi precoce?», continua Riggio. Una via diversa, invece, a quanto pare sembra esserci. A spiegarlo è Barbara Ciardelli, responsabile dell' Urp (Relazioni con il pubblico) del Policlinico, che ammette il

4 problema in quanto in questi giorni, segnalazioni di questo tipo sembrano essere arrivate direttamente anche in ospedale. «Questa settimana - dice - anche noi abbiamo ricevuto segnalazioni di utenti ai quali sono state prenotate visite o esami in tempi lunghi. Stiamo verificando se il numero degli utenti in questo momento è maggiore rispet to al personale operativo in ambulatorio e, se è così, provvederemo a risolvere il problema, abbattere le attese e andare incontro alle esigenze dell' utenza. Un problema che fino a qualche tempo fa non c' era, considerato che le prestazioni venivano prenotate ed effettuate nell' arco di 30 giorni. Invitiamo comunque l' utente con richiesta di visita o esame, prescritta dal medico curante con priorità - spiega ancora Ciardelli - a rivolgersi direttamente in ambulatorio e non al Cup perché in ambulatorio il medico potrà valutare l' urgenza del singolo caso».

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7 Dir. Resp.: Antonio Ardizzone Estratto da pag.: 3 Sezione: PRESIDENZA Tiratura: Diffusione: Lettori: Foglio: 1/1 Peso: 15%

8 Dir. Resp.: Antonio Ardizzone Estratto da pag.: 4 Sezione: ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA Tiratura: Diffusione: Lettori: Foglio: 1/3 Peso: 1-17%,4-60%

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12 Dir. Resp.: Mario Calabresi Estratto da pag.: 3 Sezione: ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA Tiratura: Diffusione: Lettori: n.d. Foglio: 1/2 Peso: 76%

13 Estratto da pag.: 3 Sezione: ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA Foglio: 2/2 Peso: 76%

14 Dir. Resp.: Mario Calabresi Estratto da pag.: 2 Sezione: PRESIDENZA Tiratura: Diffusione: Lettori: n.d. Foglio: 1/3 Peso: 1-18%,2-39%,3-6%

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17 Dir. Resp.: Antonio Ardizzone Estratto da pag.: 17 Sezione: ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA Tiratura: Diffusione: Lettori: Foglio: 1/1 Peso: 14%

18 Dir. Resp.: Mario Calabresi Estratto da pag.: 5 Sezione: ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA Tiratura: Diffusione: Lettori: n.d. Foglio: 1/1 Peso: 37%