1 TAVOLI PER ALLIEVI CARATTERISTICHE GENERALI

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1 ALLEGATO A AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI ARREDI PER I PLESSI SCOLASTICI DEL COMUNE DI PISA SPECIFICHE TECNICHE DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA Mobilio da destinare all arredo di aule ed uffici in edifici scolastici adibiti a scuole d infanzia, elementari e medie di pertinenza del Comune di Pisa. Gli arredi sono destinati ad attività individuali e di gruppo in posizione seduta. I componenti dell arredo dovranno essere coordinati tra loro per livello di istituto scolastico per quanto concerne materiali, colori e tecnologie costruttive adottate. 1 TAVOLI PER ALLIEVI CARATTERISTICHE GENERALI Tavoli per allievi con struttura metallica e piano in laminato. Struttura portante in metallo verniciato. Piano di lavoro realizzato in pannelli derivati del legno rivestiti su entrambe le facce con laminato plastico decorativo ad alta o bassa pressione, bordatura perimetrale in massello di faggio verniciato in trasparente. Il fissaggio del piano alla struttura è ottenuto per mezzo di viti con testa incassata. Il piano di scrittura deve essere orizzontale, privo di fori, scanalature e sporgenze. Conformità alla norma UNI I prodotti offerti dovranno appartenere alla stessa linea di prodotto. CONFIGURAZIONI RICHIESTE Per la determinazione delle dimensioni funzionali si fa riferimento alla norma UNI 7713 ad oggi in vigore (che contiene 6 classi di grandezza) integrata da una settima classe di grandezza conformemente alla norma sperimentale UNI ENV del 2003 (Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche. Dimensioni funzionali). Le configurazioni richieste sono: Tavolo monoposto grandezza 3 cm 60x60x58h Tavolo monoposto grandezza 4 - cm 65x65x64h Tavolo monoposto grandezza 5V cm 65x50x70h Tavolo monoposto grandezza 6V - cm 70x50x76h Tavolo monoposto grandezza 7V- cm 75x50x82h I tavoli dovranno essere offerti in almeno 2 colori distinti della struttura metallica. TOLLERANZE Le configurazioni contrassegnate con la V (Variante ) vengono tutte accettate con profondità del piano compresa nell arco di oscillazione di cm. Per le dimensioni del piano di lavoro di tutte le configurazioni è consentita una tolleranza di ± 1,5 cm, la tolleranza nelle configurazioni contrassegnate con V si aggiunge all arco di oscillazione definito. Per l altezza dei piani da terra è consentita una tolleranza pari a +/-0,3 cm in conformità a quanto previsto dalla norma UNI DOTAZIONI I tavoli devono essere dotati di un gancio portazaino per posto, posizionato su un laterale sotto il piano di lavoro e saldato alla struttura portante, incassato in modo da non sporgere dalla proiezione del piano. I montanti di sostegno devono essere muniti di terminali in materiale plastico indeformabile, detti terminali devono avere tenuta al supporto in grado di impedire ogni possibile distacco sia manuale che accidentale, mentre dovranno potersi rimuovere con l uso di attrezzi ausiliari; dovranno inoltre essere costruiti con materiali che non lascino tracce di alcun genere sul pavimento se sottoposti a trascinamento. 1

2 L Amministrazione si riserva di richiedere tavoli dotati di sottopiano posizionato in modo tale da non costituire limitazione al movimento delle gambe. AGGREGABILITA I tavoli devono essere accessibili da tutti i lati e devono potersi comporre tra loro indifferentemente sui quattro lati, deve essere pertanto sempre garantita la complanarità dei piani accostati e lo squadro tra i piani contigui. Al fine di consentire l aggregabilità nessun elemento strutturale o accessorio deve sporgere dalla proiezione del piano di lavoro. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: Tutti gli elementi di sostegno o gli accessori posti sotto il piano di lavoro dovranno essere visibili in modo da evitare danni nell area di movimento delle ginocchia. Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti, gli spigoli e gli angoli del piano di lavoro dovranno essere arrotondati con raggio minimo di 2 mm. Eventuali fori dovranno avere diametro minore o uguale a 6mm oppure maggiore o uguale a 25 mm Nell intera struttura non vi dovranno essere parti che possano causare l intrappolamento delle dita. Le parti terminali delle gambe e dei componenti costituiti da profilati metallici dovranno essere chiusi. Tutte le parti componenti non devono essere staccabili se non con l uso di apposito attrezzo, Eventuali parti lubrificate devono essere protette. CARATTERISTICHE TECNICHE I tavoli per gli allievi devono essere realizzati secondo le specifiche tecnico - prestazionali di seguito riportate, ed in particolare devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle seguenti tabelle riferite a norme UNI ed UNI EN in vigore, nei casi applicabili. TABELLA 1.01 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI 7713 Caratteristiche dimensionali Caratteristiche rispettate UNI 9177 Reazione al fuoco Classe 2 UNI EN Determinazione della stabilità Requisiti rispettati TABELLA 1.02 CARATTERISTICHE DI RESISTENZA E DURATA DELLA STRUTTURA 2

3 UNI EN Resistenza al carico Requisiti rispettati concentrato UNI 8594 Flessione dei piani Requisiti rispettati UNI EN Resistenza della struttura Requisiti rispettati UNI EN Urto sul piano e prova di caduta Requisiti rispettati UNI 9086 Urto contro gambe o fianchi Livello 4 Alcune delle prove previste alla tabella 1.02, seppure in vigore, costituiscono un gruppo di prove prestazionali in procinto di essere ritirate. Dal 2002 i tavoli vengono testati con la norma UNI EN 1730, mentre nel 2003 è stata pubblicata la norma sperimentale UNI ENV (Sedie e tavoli per le istituzioni scolastiche, Dimensioni funzionali) e UNI ENV (Sedie e tavoli per le istituzioni scolastiche, Requisiti di sicurezza e metodi di prova) con nuovi requisiti di prova. Pertanto, sulla base dei nuovi requisiti introdotti in forma sperimentale, ed in conformità alle norme vigenti, le aziende potranno presentare in alternativa alla conformità alle norme di cui alla tabella 1.02, la conformità alle norme di cui alle seguenti tabelle 1.2.1, 1.2.2, 1.2.3, 1.2.4, 1.2.5, La conformità alle nuove norme prestazionali sarà premiata con punteggio tecnico, si veda a tal proposito l art. 11, co 1 (Caratteristiche migliorative) del disciplinare di gara. Le Configurazioni contrassegnate con la V (variante ) sono da intendersi equivalenti alle corrispondenti grandezze per i requisiti di prova sottoriportati. TABELLA STABILITA DEI TAVOLI ALL URTO ORIZZONTALE UNI EN 1730 punto 6.16 Grandezza tavolo N urti Altezza di caduta del pendolo mm TABELLA STABILITÀ DEI TAVOLI AL CARICO VERTICALE - UNI EN 1730 punto 6.7 Requisito minim 3

4 Grandezza tavolo Distanza del punto di applicazione dal bordo mm Carico verticale N TABELLA CARICO STATICO ORIZZONTALE - UNI EN 1730 punto 6.2 Grandezza tavolo N di cicli Carico verticale al centro del tavolo N Carico orizzontale a 50 mm dal bordo N TABELLA FATICA ORIZZONTALE - UNI EN 1730 punto 6.4 Grandezza tavolo N di cicli Carico verticale al centro del tavolo N Carico orizzontale a 50 mm dagli angoli N TABELLA CARICO STATICO VERTICALE - UNI EN 1730 punto 6.3 Grandezza tavolo N di cicli Carico verticale ad 1 punto posto a 100 mm dal bordo

5 TABELLA FATICA VERTICALE - UNI EN 1730 punto 6.5 Grandezza tavolo N di cicli Carico verticale 50 mm dal bordo di lavoro N Nota. tale prova si applica esclusivamente a costruzioni a sbalzo e a piedistallo, come indicato nella norma UNI ENV al paragrafo Capitolato Tecnico pagina 130/164 Se i tavoli comprendenti più di una grandezza delle dimensioni sono fabbricati in modo da avere tutti una progettazione ed una geometria simile, è necessario effettuare il programma di prove completo solo sul tavolo più grande dell'intervallo. TABELLA 1.03 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI METALLICI UNI ISO 9227 Resistenza alla corrosione degli elementi verniciati Resistenza alla corrosione dei rivestimenti galvanici Nessuna alterazione dopo 24h Nessuna alterazione dopo 16h TABELLA 1.04 CARATTERISTICHE DELLE FINITURE DEL PIANO DI LAVORO UNI EN Riflessione speculare 45 unità Gloss superficie UNI Misura del colore 15 Y 75 UNI 9115 Resistenza all usura per Livello 4 abrasione UNI 9242+FA1 Resistenza dei bordi al calore Livello 3 UNI 9300 Tendenza alla ritenzione dello Livello 4 5

6 sporco UNI 9427 Resistenza alla luce Livello 4 UNI 9428 Resistenza alla graffiatura Livello 4 UNI 9429 Resistenza agli sbalzi di Livello 5 temperatura UNI EN Resistenza al calore secco Temperatura di prova = 120 C valutazione = 4 UNI EN Resistenza ai liquidi freddi Vedi tabella 1.05 TABELLA 1.05 REQUISITI DELLE SUPERFICI ALL AZIONE DEI LIQUIDI FREDDI T applicazione valutazione Acido Acetico (10 % 10 min 5 m/m) Ammoniaca (10 % m/m) 10 min 4 Soluzione detergente 1 h 5 Caffè 1 h 4 UNI EN Disinfettante (2,5 % 10 min 5 clorammina T) Cloruro di sodio (15 % 1 h 5 m/m) Tè 1 h 5 Acqua deionizzata 1 h 5 2 CATTEDRE PER INSEGNANTI CARATTERISTICHE GENERALI Cattedre per insegnanti di tipologia a fianchi e fronte pannellati e 2 cassetti sospesi. I cassetti devono avere la struttura interna in metallo. Struttura portante in metallo verniciato. Piano di lavoro, fianchi e fronte realizzati in pannelli derivati del legno rivestiti su entrambe le facce con resine melaminiche o con laminato plastico decorativo ad alta o bassa pressione; 6

7 bordatura perimetrale del piano di lavoro in massello di faggio verniciato in trasparente. Il fissaggio del piano alla struttura è ottenuto per mezzo di viti con testa incassata. Spessore minimo del piano di lavoro 20 mm. Il piano di lavoro deve essere orizzontale, privo di fori, scanalature e sporgenze. CONFIGURAZIONI RICHIESTE Le configurazioni richieste sono: Cattedra con due cassetti sospesi.; cm 140x70x76h. Le cattedre dovranno essere offerte negli stessi colori dei tavoli per allievi, e quindi in almeno 2 colori distinti della struttura metallica. TOLLERANZE Per le dimensioni del piano di lavoro è consentita una tolleranza di ± 1,5 cm, per l altezza del piani da terra è consentita una tolleranza pari a ± 0,3 cm. DOTAZIONI La cassettiera sospesa deve essere realizzata con cassetti scorrevoli su guide metalliche dotate di carrellino di scorrimento e deve essere completa di serratura di tipo piatto almeno pieghevole per un cassetto. I montanti di sostegno devono essere muniti di terminali in materiale plastico indeformabile, detti terminali devono avere tenuta al supporto in grado di impedire ogni possibile distacco sia manuale che accidentale, mentre dovranno potersi rimuovere con l uso di attrezzi ausiliari; dovranno inoltre essere costruiti con materiali che non lascino tracce di alcun genere sul pavimento se sottoposti a trascinamento. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE La forma delle cattedre dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: Tutti gli elementi di sostegno o gli accessori posti sotto il piano di lavoro dovranno essere visibili in modo da evitare danni nell area di movimento delle ginocchia. Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti, gli spigoli e gli angoli del piano di lavoro dovranno essere arrotondati con raggio minimo di 2 mm. Eventuali fori dovranno avere diametro minore o uguale a 6mm oppure maggiore o uguale a 25 mm Nell intera struttura non vi dovranno essere parti che possano causare l intrappolamento delle dita. Le parti terminali delle gambe e dei componenti costituiti da profilati metallici dovranno essere chiusi. Tutte le parti componenti non devono essere staccabili se non con l uso di apposito attrezzo. Eventuali parti lubrificate devono essere protette. CARATTERISTICHE TECNICHE Le cattedre per insegnanti devono essere realizzate secondo le specifiche tecnico - prestazionali di seguito riportate, ed in particolare devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle seguenti tabelle riferite a norme UNI e UNI EN in vigore, ove applicabili. 7

8 TABELLA 2.01 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI 7713 Caratteristiche dimensionali Caratteristiche rispettate UNI 9177 Reazione al fuoco Classe 2 UNI EN Determinazione della stabilità Requisiti rispettati TABELLA 2.02 CARATTERISTICHE DI RESISTENZA E DURATA DELLA STRUTTURA 6.2 Prova di carico statico orizzontale Livello Prova di carico statico verticale Livello Prova di fatica orizzontale Livello 3 UNI EN 1730 UNI 10976* 6.5 Prova di fatica verticale Livello Prova di urto verticale Livello Prova di stabilità del piano principale Livello Prova caduta Livello 3 * I valori di carichi e cicli applicati al campione e la corrispondente articolazione in livelli di prova sono stabiliti dalla UNI guida all applicazione della UNI EN 1730 TABELLA 2.03 CARATTERISTICHE DI RESISTENZA E DURATA DELLA CASSETTIERA UNI 8604 Durata delle guide dei cassetti Livello 4 UNI 8605 Resistenza delle guide dei cassetti Livello 4 8

9 UNI 9087 Resistenza del finecorsa del cassetto UNI 9604 Resistenza del fondo dei cassetti Livello 4 Livello 4 TABELLA 2.04 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI METALLICI UNI ISO 9227 Resistenza alla corrosione degli elementi verniciati Resistenza alla corrosione dei rivestimenti galvanici Nessuna alterazione dopo 24h Nessuna alterazione dopo 16h TABELLA 2.05 CARATTERISTICHE DELLE FINITURE DEL PIANO DI LAVORO UNI EN Riflessione speculare 45 unità Gloss superficie UNI Misura del colore 15 Y 75 UNI 9115 Resistenza all usura per Livello 4 abrasione UNI 9242+FA1 Resistenza dei bordi al calore Livello 3 UNI 9300 Tendenza alla ritenzione dello Livello 4 sporco UNI 9427 Resistenza alla luce Livello 4 UNI 9428 Resistenza alla graffiatura Livello 4 UNI 9429 Resistenza agli sbalzi di Livello 5 temperatura UNI EN Resistenza al calore secco Temperatura di prova = 120 C valutazione = 4 UNI EN Resistenza ai liquidi freddi Vedi tabella 2.06 TABELLA 2.06 REQUISITI DELLE SUPERFICI ALL AZIONE DEI LIQUIDI FREDDI 9

10 T applicazione valutazione Acido Acetico (10 % 10 min 5 m/m) Ammoniaca (10 % m/m) 10 min 4 Soluzione detergente 1 h 5 Caffè 1 h 4 UNI EN Disinfettante (2,5 % 10 min 5 clorammina T) Cloruro di sodio (15 % 1 h 5 m/m) Tè 1 h 5 Acqua deionizzata 1 h 5 3 SEDUTE PER ALLIEVI E INSEGNANTI CONFIGURAZIONI RICHIESTE Per la determinazione delle dimensioni funzionali si fa riferimento alla norma UNI 7713 ad oggi in vigore (che contiene 6 classi di grandezza) integrata da una settima classe di grandezza conformemente alla norma sperimentale UNI ENV del 2003 (Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche. Dimensioni funzionali). CARATTERISTICHE GENERALI Sedute con telaio metallico a quattro gambe, sedile e schienale in multistrato di legno verniciato in trasparente, spessore minimo mm8. Tipologia delle sedute per allievi senza braccioli, delle sedute per insegnanti con braccioli. Struttura portante in metallo verniciato a 4 gambe costituita da tubolari a sezione tonda opportunamente sagomati, dimensione minima Ø 22x1,5, collegati con traverse di idonea sezione. I prodotti offerti dovranno appartenere alla stessa linea di prodotto. Le configurazioni richieste sono: Sedia grandezza 3 altezza sedile cm 34 Sedia grandezza 4 - altezza sedile cm 38 Sedia grandezza 5- altezza sedile cm 42 Sedia grandezza 6 - altezza sedile cm 46 Sedia grandezza 7 altezza sedile cm 50 Sedia con braccioli per insegnanti, altezza sedile cm 46 Le sedute dovranno essere offerte negli stessi colori della struttura metallica dei tavoli per allievi, e quindi in almeno 2 colori distinti. REQUISITI DIMENSIONALI Le sedute devono rispettare i seguenti requisiti dimensionali previsti dalla norma UNI 7713, incluse le specifiche tolleranze che la norma consente. 10

11 DOTAZIONI Tutte le sedute dovranno essere dotate di piedini di appoggio a terra in materiale plastico indeformabile antiscivolo. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Le sedie per allievi devono essere impilabili fino ad un numero di almeno 10. Le sedie dovranno essere progettate in modo tale da minimizzare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. Questi requisiti sono soddisfatti quando: gli angoli accessibili sono arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli che sono in contatto con l'utilizzatore seduto sono arrotondati con un raggio di curvatura minimo di 2 mm; tutti gli altri bordi sono senza bave e arrotondati o smussati; le estremità dei componenti cavi sono chiusi o tappati. Non dovrà essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. CARATTERISTICHE TECNICHE Le sedute devono essere realizzate secondo le specifiche tecnico - prestazionali di seguito riportate, ed in particolare devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle seguenti tabelle riferite a norme UNI e UNI EN in vigore, nei casi applicabili. TABELLA 3.01 SEDUTE ALLIEVI E INSEGNANTI CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI 9177 Reazione al fuoco materiali non Classe 2 imbottiti UNI EN 1022 Determinazione della stabilità Nessun ribaltamento TABELLA 3.02 SEDUTE ALLIEVI STABILITÀ IN AVANTI DELLE SEDIE - UNI EN 1022 punto 7.1 Grandezza sedie Carico sul sedile N Forza orizzontale N TABELLA 3.03 SEDUTE ALLIEVI STABILITÀ LATERALE DELLE SEDIE - UNI EN 1022 punto 7.2 Grandezza sedie Carico sul sedile N Forza orizzontale N

12 TABELLA 3.04 SEDUTE ALLIEVI STABILITÀ ALL INDIETRO DELLE SEDIE - UNI EN 1022 punto 7.4 Grandezza sedie Carico sedile N sul Punto di carico sullo schienale mm Punto di carico sul sedile mm Forza sullo schienale N TABELLA 3.05 SEDUTE ALLIEVI CARICO STATICO SEDILE SCHIENALE - UNI EN 1728 punto 6.2 Grandezza sedie N di cicli Carico sul sedile N Carico sullo schienale N TABELLA3.06 SEDUTE ALLIEVI FATICA SEDILE SCHIENALE - UNI EN 1728 punto 6.7 Grandezza sedie N di cicli Carico sul sedile N Carico sullo schienale N Max Max Max Max 300 TABELLA 3.07 SEDUTE ALLIEVI FATICA FRONTE ANTERIORE DEL SEDILE- UNI EN 1728 punto

13 Grandezza sedie N di cicli Carico sul sedile N TABELLA 3.08 SEDUTE ALLIEVI CARICO STATICO GAMBE LATERALI - UNI EN 1728 punto 6.13 Grandezza sedie N di cicli Carico sul sedile N Carico orizzontale N TABELLA 3.09 SEDUTE ALLIEVI CARICO STATICO GAMBE ANTERIORI - UNI EN 1728 punto 6.12 Grandezza sedie N di cicli Carico sul sedile N Carico orizzontale N TABELLA 3.10 SEDUTE ALLIEVI URTO SEDILE - UNI EN 1728 punto 6.15 Grandezza sedie N di cicli Altezza di caduta mm TABELLA 3.11 SEDUTE ALLIEVI URTO SCHIENALE - UNI EN 1728 punto

14 Grandezza sedie N di cicli Altezza di caduta mm TABELLA 3.12 SEDUTE ALLIEVI CARICO STATICO POGGIAPIEDI - UNI EN 1728 punto 6.4 Grandezza sedie N di cicli Carico verticale TABELLA 3.13 SEDUTE ALLIEVI CADUTA - UNI 9083 Grandezza sedie N di cicli Altezza di caduta mm Se le sedie comprendenti più di una grandezza delle dimensioni sono fabbricate in modo da avere tutti una progettazione ed una geometria simile, è necessario effettuare il programma di prove completo solo sulla sedia più grande dell'intervallo, più una ulteriore prova di caduta e prova d'urto sul sedile della sedia più piccola dell'intervallo TABELLA 3.14 SEDUTE INSEGNANTI CARATTERISTICHE DI RESISTENZA E DURATA DELLA STRUTTURA Requisito Carico statico sul sedile e sullo Livello 3 schienale Carico statico sul fronte anteriore del Livello 2 sedile 6.3 Carico statico sull appoggiapiedi Livello Carico statico orizzontale dei braccioli Livello 3 14

15 6.6 Carico statico verticale dei braccioli Livello Resistenza a fatica combinata sedile e Livello 3 schienale 6.8 Resistenza a fatica del fronte Livello 3 anteriore del sedile 6.10 Resistenza a fatica dei braccioli Livello Carico statico sulle gambe anteriori Livello Carico statico sulle gambe laterali Livello Urto sul sedile Livello Urto sullo schienale Livello 3 UNI Urto sul bracciolo Livello 3 Prova di caduta Livello 3 * I valori di carichi e cicli applicati al campione, e la corrispondente articolazione in livelli di prova, sono stabiliti dalla UNI Guida all applicazione della UNI EN 1728 TABELLA 3.15 SEDUTE ALLIEVI E INSEGNANTI CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI METALLICI Resistenza alla corrosione degli Nessuna alterazione dopo 24h elementi verniciati UNI ISO 9227 Resistenza alla corrosione degli Nessuna alterazione dopo 16h elementi galvanic TABELLA 3.16 SEDUTE ALLIEVI E INSEGNANTI CARATTERISTICHE DELLE FINITURE IN MULTISTRATO DI LEGNO VERNICIATO UNI EN ISO 2409 Adesione-Prova di quadrettatura Valutazione 1 UNI 9427 Resistenza alla luce Livello 3 UNI 9429 Resistenza sbalzi di temperatura Livello 5 UNI EN Resistenza ai liquidi freddi Vedi tabella SUPERFICI VERTICALI DI SCRITTURA CARATTERISTICHE GENERALI Superfici verticali di scrittura utilizzate dal personale docente e dagli allievi per lo svolgimento delle attività didattiche. Cornice in legno massello verniciato in trasparente; tipologie con piano di scrittura in laminato o ardesia nella configurazione a parete. 15

16 I piani in laminato sono costituiti da pannello derivato del legno rivestito su entrambe le facce con laminato plastico bianco; i piani in ardesia sono costituiti da ardesia levigata nera. CONFIGURAZIONI RICHIESTE Le configurazioni richieste sono: Lavagna a parete con piano di scrittura in laminato cm 120x90 Lavagna a parete con piano di scrittura in laminato cm 240x90 Lavagna a parete con piano di scrittura in ardesia cm 120x90 TOLLERANZE E consentita una tolleranza di ± 1,5 cm, le configurazioni in ardesia non possono eccedere le dimensioni stabilite. PIANI DI SCRITTURA Il piano di scrittura in laminato plastico deve essere perfettamente piano e liscio, adatto per la scrittura con pennarelli. La superficie dovrà essere lavabile e non dovrà subire deformazioni o alterazioni nel tempo. Il piano di scrittura in ardesia deve essere un unica lastra perfettamente levigata su entrambe le facce, dello spessore di almeno mm 9. La superficie deve essere piana e consentire la scrittura con gessetti e facilmente cancellabile, dovrà inoltre essere lavabile e non dovrà subire deformazioni o alterazioni nel tempo. DOTAZIONI Ogni superficie di scrittura deve essere dotata di vaschetta per il contenimento del materiale occorrente per scrivere e cancellare. Le superfici di scrittura a parete devono essere provviste di asole in acciaio per il fissaggio, e degli accessori occorrenti per l installazione a parete. Le lavagne in ardesia devono essere fornite a richiesta quadrettate o rigate. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Dovrà essere garantita la stabilità, in particolare per le superfici fissate a parete dovrà essere evitato il distacco anche in presenza di sollecitazioni. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti. Nell intera struttura non vi dovranno essere parti che possano causare l intrappolamento delle dita. Tutte le parti componenti non devono essere staccabili se non con l uso di apposito attrezzo. Eventuali parti lubrificate devono essere protette. CARATTERISTICHE TECNICHE Le superfici verticali di scrittura devono essere realizzate secondo le specifiche tecnico - prestazionali di seguito riportate, ed in particolare devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle seguenti tabelle riferite a norme UNI e UNI EN in vigore, ove applicabili. TABELLA 4.01 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI 9177 Reazione al fuoco Classe 2 TABELLA 4.02 CARATTERISTICHE DELLE FINITURE DEL PIANO DI LAVORO UNI EN Riflessione speculare 40 unità Gloss 16

17 superficie UNI 9300 Tendenza alla ritenzione dello Livello 4 sporco UNI EN Resistenza ai liquidi freddi Vedi tabella 4.05 TABELLA 4.03 REQUISITI DELLE SUPERFICI ALL AZIONE DEI LIQUIDI FREDDI T applicazione valutazione Acido Acetico (10 % 10 min 5 m/m) Ammoniaca (10 % m/m) 10 min 4 Acido citrico (10 % 10 min 4 m/m) Soluzione detergente 1 h 5 Caffè 1 h 4 UNI EN Disinfettante (2,5 % 10 min 5 clorammina T) Olio di oliva 10 min 5 Cloruro di sodio (15 % 1 h 5 m/m) Tè 1 h 5 Acqua deionizzata 1 h 5 5 ATTACCAPANNI CARATTERISTICHE GENERALI Attaccapanni per aule previsti nella tipologia: a parete per fissaggio a varie altezze. Le grucce (portabiti + gancio), realizzate in plastica o metallo e dotate di relativo gancio, devono essere avvitate o incastrate su una struttura portante realizzata in metallo o in plastica. I singoli moduli devono poter essere combinati per poter realizzare attaccapanni della lunghezza desiderata. CONFIGURAZIONE RICHIESTA Le configurazioni richieste sono: Attaccapanni a parete con moduli da 5 posti; interasse grucce 16; altezza 15 cm Le strutture portanti in metallo devono essere cromate o verniciate in colore chiaro, le grucce devono essere offerte in almeno tre colori. TOLLERANZE E consentita una tolleranza di ± 10 cm per tutte le dimensioni, tranne per l'interasse tra le grucce, dove è richiesta una tolleranza di +/-3cm. 17

18 DOTAZIONI Le configurazioni a parete devono essere provviste di fori o sedi per il fissaggio e degli accessori occorrenti per l installazione a muro. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Nella configurazione a parete dovrà essere garantita la stabilità, in particolare dovrà essere evitato il distacco anche in presenza di sollecitazioni. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti, gli spigoli e gli angoli dovranno essere arrotondati. nell intera struttura non vi dovranno essere parti che possano causare l intrappolamento delle dita. tutte le parti componenti non devono essere staccabili se non con l uso di apposito attrezzo, le grucce devono essere adeguatamente fissate alla struttura portante, il fissaggio deve essere robusto e fermo, e dovrà essere evitato il distacco anche in presenza di sollecitazioni CARATTERISTICHE TECNICHE Gli attaccapanni devono essere realizzati secondo le specifiche tecnico - prestazionali di seguito riportate, ed in particolare devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle seguenti tabelle riferite a norme UNI e UNI EN in vigore, ove applicabili. TABELLA 5.01 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA DEI PANNELLI UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI 9177 Reazione al fuoco Classe 2 TABELLA 5.02 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI METALLICI Resistenza alla corrosione degli Nessuna alterazione dopo 24h UNI ISO 9227 elementi verniciati Resistenza alla corrosione dei Nessuna alterazione dopo 16h rivestimenti galvanici TABELLA 5.03 CARATTERISTICHE DELLE FINITURE DEI PANNELLI UNI EN Riflessione speculare 40 unità Gloss superficie UNI 9115 Resistenza all usura per Livello 4 abrasione UNI 9242+FA1 Resistenza dei bordi al calore Livello 3 UNI 9300 Tendenza alla ritenzione dello sporco Livello 4 18

19 6 SGABELLI CARATTERISTICHE GENERALI Sgabelli girevoli, senza schienale, ad altezza regolabile Come richiesto dalla Norma UNI (e dalla U U ) gli sgabelli con altezza del sedile maggiore di 540 mm devono essere munite di appoggiapiedi regolabile in altezza indipendentemente dal sedile. La regolazione dell appoggiapiedi e quella del sedile devono essere tali da garantire che la loro distanza relativa, per qualsiasi altezza del sedile da terra, copra almeno il campo compreso tra 420 mm e 510 mm. La distanza dell appoggiapiedi dal sedile deve essere regolabile con un passo non maggiore di 20 mm. La forma e/o la collocazione dell appoggiapiedi devono essere tali da facilitare l operatore anche all atto del sedersi o alzarsi. Base a 5 punti di appoggio, con puntali in materiale plastico antiscivolo. Regolazione in altezza a vite, a vite con volantino, o mediante molla meccanica o a gas. Sedile in multistrati di faggio o con inserto ligneo, in termoplastico o metallico, imbottito e rivestito in tessuto. Il sedile deve essere facilmente pulibile o sostituibile. Requisiti dimensionali: Altezza minima del sedile cm. 62. Escursione minima, per sgabelli regolabili in altezza: cm. 6. Gli altri requisiti dimensionali come specificati da U (revisione della UNI ), con misure prese in accordo con la UNI EN : - profondità sedile tra 380mm e 470mm - larghezza del sedile: minimo 400mm - dimensione massima dell appoggiapiedi non superiore alla dimensione di stabilità Gli sgabelli dovranno essere conformi ai seguenti requisiti generali di sicurezza: - parti esposte della seduta o dei suoi componenti devono essere prive di bave taglienti o spigoli vivi - non devono essere presenti tubi con estremità aperte - tra parti mobili accessibili da seduto, la distanza in ogni posizione deve essere 8 mm - le parti mobili e regolabili devono essere progettate in modo tale da evitare sia lesioni che operazioni involontarie. - nessuna parte strutturale si deve potere allentare involontariamente. - non si deve verificare il ribaltamento quando la seduta è sottoposta a prova in accordo con la norma UNI EN punto 5. - eventuali componenti lignei impiegati nella realizzazione dei prodotti rispettano i requisiti minimi della norma UNI EN Tutte le parti eventualmente lubrificate per facilitare movimenti, devono essere progettate in modo da proteggere da macchie l utente durante l uso normale. Ogni sgabello deve essere accompagnato dalle seguenti informazioni: le istruzioni per una corretta utilizzazione dello sgabello le informazioni sugli intervalli di regolazione e sulle dimensioni funzionali le istruzioni per i meccanismi di regolazione 19

20 le istruzioni e le informazioni sui prodotti da utilizzare per la pulizia e la manutenzione della seduta; nel caso di sgabelli muniti di meccanismi di regolazione a gas, l avvertimento che indichi che solo personale competente può sostituire le colonne a gas. CARATTERISTICHE TECNICO-PRESTAZIONALI Gli sgabelli devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nella seguente tabella riferita a norme UNI e UNI EN TABELLA 6.01 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI 9177 Reazione al fuoco materiali non imbottiti UNI FA1 Reazione al fuoco materiali imbottiti UNI Requisiti generali di progettazione U UNI EN Determinazione della stabilità p.5 Classe 2 Classe 1 IM Requisiti rispettati Requisiti rispettati TABELLA 6.02 CARATTERISTICHE DI RESISTENZA E DURATA DELLA STRUTTURA Carico statico sedile Requisiti rispettati UNI U EN 1728 Carico statico sul bordo anteriore del sedile Fatica sedile Fatica del fronte anteriore del sedile Fatica appoggiapiedi Requisiti rispettati Requisiti rispettati Requisiti rispettati Requisiti rispettati UNI UNI 9084 Regolazione altezza sedile Requisiti rispettati TABELLA 6.03 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI METALLICI UNI ISO 9227 Resistenza alla corrosione degli Nessuna alterazione dopo 24h elementi verniciati Resistenza alla corrosione dei Nessuna alterazione dopo 16h rivestimenti galvanici UNI EN ISO 1520 Resistenza alla imbutitura statica Nessuna alterazione fino a una penetrazione di 3 mm UNI 8901 Resistenza all'urto dei prodotti Nessuna alterazione con caduta 20

21 vernicianti della massa da 30 cm TABELLA 6.04 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI IN MULTISTRATI DI LEGNO UNI EN ISO 2409 Adesione prova di Valutazione 1 quadrettatura UNI 9429 Resistenza agli sbalzi di Livello 5 temperatura UNI Determinazione della durezza Matita F TABELLA 6.05 CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE FINITURE IN TESSUTO UNI EN ISO 105 B02 Prove di solidità del colore alla Indice 5 scala dei blu luce artificiale UNI EN ISO 105 X12 Prove di solidità del colore allo Indice 4 scala dei grigi sfregamento a secco 7 TAVOLI MULTIUSO CARATTERISTICHE GENERALI Dim. 140x70x76H Struttura portante costituita da 4 gambe in tubolare d acciaio UNI 7947 Ø 40x1,5mm. minimo collegato da traverse in tubolare d acciaio Ø 40x20x1,5 mm. Saldature a filo continuo e successiva spazzolatura, verniciatura in forno a 220 con speciali resine epossidiche previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Piano di lavoro realizzato in conglomerato ligneo ad alta densità, ignifugo classe 1 a bassa emissione di formaldeide con certificazione E1, rivestito su ambo le parti da laminato ignifugo classe 1 dello spessore di minimo 9/10 mm., colore avorio o grigio, per uno spessore complessivo di mm. 20 minimo. Bordature perimetrali in massello di faggio evaporato posto sotto laminato con profilo bombato trattato con vernici ignifughe trasparenti classe 1. Puntali inestraibili in materiale plastico alla base, alle estremità dei tubi. Tutte le saldature devono essere perfettamente lisce, senza escrescenze o abrasioni di qualsiasi tipo. CARATTERISTICHE TECNICHE I tavoli devono essere realizzati secondo le specifiche tecnico - prestazionali di seguito riportate, ed in particolare devono rispettare i requisiti minimi sotto riportati riferiti a norme UNI e UNI EN in vigore, nei casi applicabili: EN par Requisiti generali di sicurezza 1730 par. 6.2 Carico statico orizzontale (3 liv. Uni 10976) 1730 par. 6.3 Carico statico verticale (3 liv. Uni 10976) 1730 par. 6.4 Fatica orizzontale (3 liv. Uni 10976) 1730 par. 6.5 Fatica verticale (3 liv. Uni 10976) 1730 par. 6.6 Urto verticale (3 liv. Uni 10976) 1730 par. 6.7 Stabilità carico verticale (3 liv. Uni 10976) 1730 par. 6.8 Prova di caduta (3 liv. Uni 10976) 21

22 UNI 9086 Prova di urto contro le gambe (4 livello) 8 PORTAOMBRELLI CARATTERISTICHE GENERALI Portaombrelli cilindrico da pavimento. Capacità minima 18 l, altezza cm. Bordo superiore e inferiore arrotondati. CARATTERISTICHE TECNICO-PRESTAZIONALI I portaombrelli devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nella seguente tabella riferita a norme UNI e UNI EN attualmente in vigore, nei casi applicabili. TABELLA 8.01 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA UNI 9177 Reazione al fuoco Classe 2 TABELLA 8.02 CARATTERISTICHE DELLE FINITURE (COMPONENTI METALLICI) UNI 9427 Resistenza alla luce Livello 4 Resistenza ai liquidi freddi T applicazione valutazione Ammoniaca (10 % m/m) 10 min 4 UNI EN Soluzione detergente 1 h 4 Acqua deionizzata 1 h 5 9 SEDUTE UFFICIO CARATTERISTICHE GENERALI Prevista nella tipologia fissa con telaio a 4 gambe metalliche. La configurazione richiesta è: Seduta imbottita a 4 gambe senza braccioli Le sedute imbottite dovranno essere offerte in un unico colore. REQUISITI DIMENSIONALI Le sedute devono rispettare i seguenti requisiti dimensionali, misurati secondo il metodo stabilito dalla UNI EN : altezza del sedile: compresa tra 400 e 500 mm; profondità del sedile: compresa tra 380 e 470 mm; larghezza del sedile: minimo 400 mm; CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Struttura con telaio in tubolare metallico a 4 gambe, verniciate o cromate. Sedile e schienale imbottiti con poliuretano flessibile. Rivestimento in tessuto poliestere ignifugo classe 1, peso minimo 400 g/m2. DOTAZIONI Tutte le sedute dovranno essere dotate di piedini di appoggio a terra in materiale plastico indeformabile antiscivolo. Ogni sedia dovrà essere accompagnata dalle seguenti informazioni per l uso redatte in lingua Italiana: informazioni sull uso previsto; istruzioni sulla manutenzione della sedia; 22

23 REQUISITI DI SICUREZZA Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto, dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. Questi requisiti sono soddisfatti quando: gli angoli accessibili sono arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; i bordi del sedile e dello schienale che sono in contatto con l'utilizzatore seduto sono arrotondati con un raggio di curvatura minimo di 2 mm; tutti gli altri bordi sono senza bave e arrotondati o smussati; le estremità dei componenti cavi sono chiusi o tappati. Non dovrà essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. CARATTERISTICHE TECNICHE Le sedute devono essere realizzate secondo le specifiche tecnico - prestazionali di seguito riportate, ed in particolare devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle seguenti tabelle riferite a norme UNI e UNI EN in vigore, nei casi applicabili. TABELLA 9.01 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI FA1 Reazione al fuoco materiali Classe 1 IM imbottiti UNI EN 1022 Determinazione della stabilità Nessun ribaltamento TABELLA 9.02 CARATTERISTICHE DI RESISTENZA E DURATA DELLA STRUTTURA UNI EN 1728 UNI * Carico statico sul sedile e sullo Livello 4 schienale Carico statico sul fronte anteriore Livello 3 del sedile 6.7 Resistenza a fatica combinata per Livello 3 sedile e schienale 6.8 Resistenza a fatica del fronte Livello 2 anteriore del sedile 6.12 Carico statico sulle gambe Livello 2 anteriori 6.13 Carico statico sulle gambe laterali Livello Urto sul sedile Livello 2 * I valori di carichi e cicli applicati al campione, e la corrispondente articolazione in livelli di prova, sono stabiliti dalla UNI Guida all applicazione della UNI EN 1728 TABELLA 9.03 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI METALLICI 23

24 UNI ISO 9227 Resistenza alla corrosione degli elementi verniciati Nessuna alterazione dopo 24h Resistenza alla corrosione dei rivestimenti galvanici Nessuna alterazione dopo 16h TABELLA 9.04CARATTERISTICHE DELLE FINITURE IN TESSUTO UNI EN ISO 105 B02 UNI EN ISO 105 X12 Prove di solidità del colore alla luce artificiale Prove di solidità del colore allo sfregamento a secco Requisito minimo Indice 5 scala dei blu Indice 4 scala dei grigi 10 CASSETTIERE UFFICIO CARATTERISTICHE GENERALI Cassettiere su quattro ruote piroettanti delle quali due provviste di sistema di bloccaggio. Dimensioni cm 40x55x60 circa (tolleranza ammessa di ± 5 cm sui tre lati). Le cassettiere dovranno avere almeno tre cassetti normali. Costruzione in metallo o in alternativa con pannelli derivati del legno rivestiti con resine melaminiche o con laminato plastico. I cassetti, scorrevoli su guide metalliche, devono avere la struttura in metallo. Le cassettiere dovranno essere chiuse da serratura a blocco simultaneo di tutti i cassetti con chiavi, possibilmente pieghevoli, antiurto e antishock, di tipo piatto, fornite in due esemplari. Le cassettiere devono essere realizzate tenendo conto della sicurezza dell utente e cioè: tutti i componenti o le parti delle cassettiere con i quali l utente potrebbe venire a contatto durante il normale uso non devono avere bave e/o spigoli vivi, né devono avere tubi ad estremità aperta; tutte le parti mobili accessibili durante il normale uso devono avere distanze di sicurezza 8 mm o 25 mm in qualsiasi posizione durante il movimento. I cassetti devono essere dotati di finecorsa in apertura. Eventuali componenti lignei devono soddisfare i requisiti minimi della norma UNI EN (Emissione di formaldeide). Ogni mobile fornito dovrà essere accompagnato dalle informazioni sui prodotti da utilizzare per la pulizia e per la manutenzione. CARATTERISTICHE TECNICO-PRESTAZIONALI Le cassettiere devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nella seguente tabella riferita a norme UNI e UNI EN attualmente in vigore. TABELLA CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA 24

25 UNI EN Emissione di formaldeide 3,5 mg HCHO/ (m² h) UNI 9177 Reazione al fuoco Classe 2 UNI FA1 Determinazione della stabilità Nessun ribaltamento TABELLA CARATTERISTICHE DI RESISTENZA E DURATA DELLA STRUTTURA UNI 8604 Durata delle guide dei cassetti Livello 4 UNI 8605 Resistenza delle guide dei Livello 4 cassetti UNI 9087 Resistenza del finecorsa del Livello 4 cassetto UNI 9604 Resistenza del fondo dei Livello 4 cassetti UNI 9082 Durata a traslazione dei mobili Livello 4 con ruote TABELLA CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI METALLICI Resistenza alla corrosione Nessuna alterazione dopo 24h UNI ISO 9227 degli elementi verniciati Resistenza alla corrosione dei Nessuna alterazione dopo 16h rivestimenti galvanici TABELLA CARATTERISTICHE DELLE FINITURE Piano di copertura Sup. verticali UNI 9427 Resistenza alla luce Livello 3 Livello 4 UNI 9429 Resistenza sbalzi di temperatura UNI 9242+FA1 Resistenza dei bordi al calore UNI 9300 Tendenza a ritenere lo sporco UNI EN Resistenza al calore umido Livello 5 Livello 5 Livello 3 Livello 3 Livello 4 Livello 4 T prova 70 C valutaz. 4-25

26 UNI EN Resistenza ai liquidi freddi T applicaz Valutaz. T applicaz. Valutaz. Acido Acetico (10 % 10 min 5 m/m) Ammoniaca (10 % m/m) 10 min 4 10 min 4 Acido citrico (10 % 10 min 4 m/m) Soluzione detergente 1 h 5 1 h 5 Caffè 1 h 4 Disinfettante (2,5 % 10 min 5 clorammina T) Olio di oliva 10 min 5 Cloruro di sodio (15 % 1 h 5 m/m) Tè 1 h 5 Acqua deionizzata 1 h 5 1 h 5 26

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