Progetto LIFE+ Climate ChangE-R. Buone pratiche per la riduzione dell impronta di carbonio nel settore vegetale

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1 Progetto LIFE+ Climate ChangE-R Buone pratiche per la riduzione dell impronta di carbonio nel settore vegetale Claudio Selmi, Renato Canestrale - CRPV Bologna, 15 Aprile 2016

2 Stima delle emissioni di gas serra (Carbon footprint) Obiettivo: Calcolare gli impatti ambientali relativi alla coltivazione di Pomodoro e Fagiolino da industria, Pesco e Pero, a diversi livelli di attenzione verso l ambiente (LAA1-norme di Condizionalità-Cross Compliance, LAA2-Produzione Integrata, LAA3-Produzione Integrata + tecniche agronomiche e di difesa evolute), in termini di emissioni di gas serra (Global Warming Potential), mediante l applicazione dell analisi LCA (Life Cycle Assessment), ai fini di individuare e quantificare le pratiche volte alla mitigazione delle emissioni di tali gas derivanti dalla produzione agricola.

3 L impronta climatica o Carbon Footprint (CF) è un indicatore ambientale dell impatto che le attività umane hanno sui cambiamenti climatici che esprime l ammontare totale di gas ad effetto serra emesso direttamente o indirettamente da un attività, un azienda o un prodotto, sia esso un bene o un servizio. Nel calcolo della CF si tiene conto di tutti i gas clima-alteranti previsti dal Protocollo di Kyoto: diossido di carbonio (CO 2 ), ossido di diazoto (N 2 O), metano (CH 4 ), esafluoruro di zolfo (SF 6 ), idrofluorocarburi (HFCs), perfluorocarburi (PFCs) e trifluoruro di azoto (NF 3 ).

4 Per calcolare la CO 2 eq si sono usati i fattori di conversione dell IPCC 2007 (Intergovernmental Panel on Climate Change - UN). Gas serra formula GWP 100-yr Diossido di carbonio CO 2 1 Metano CH 4 25 Ossido di diazoto N 2 O 298 I potenziali di emissione differenti di gas ad effetto serra possono essere sommati fra di loro in un singolo indicatore che esprime il contributo complessivo climaalterante di queste emissioni.

5 Nei casi studiati, l anidride carbonica deriva dalla produzione dei mezzi tecnici a livello industriale (fertilizzanti, fitofarmaci), dalle operazioni colturali e dai trasporti (produzione e impiego di combustibili o energia elettrica) e dallo smaltimento dei rifiuti. Il protossido di azoto (N 2O) deriva sostanzialmente dall impiego dei fertilizzanti azotati sia di sintesi che organici per trasformazione microbica (nitrificazione e denitrificazione).

6 I confini del sistema studiato L analisi del ciclo di vita inizia con le lavorazioni preparatorie del terreno per l impianto o la semina ed arriva fino al cancello dell azienda agricola. A cosa si riferisce l analisi LCA (Unità funzionale) 1 kg di prodotto tal quale (grano, fagiolini, pomodori, pesche, pere) Cosa abbiamo considerato Abbiamo considerato le emissioni dovute a: Produzione dei mezzi tecnici impiegati dall azienda sia in fase di impianto che di coltivazione (infrastrutture di impianto, impianto irrigazione, fertilizzanti, fitofarmaci, feromoni, acqua) Operazioni di impianto e operazioni colturali (produzione e combustione carburanti ed elettricità) Emissioni dirette e indirette di N 2 O Trasporti dei mezzi tecnici in azienda Smaltimento dei rifiuti.

7 Cosa abbiamo escluso Non abbiamo considerato: Il lavoro umano. La produzione dei trattori e delle altre macchine agricole, degli edifici e delle strutture di rimessaggio di cui si avvale l azienda agricola. Le emissioni di CO 2 biogenica e il sequestro di CO 2. Nelle frutticole la produzione degli astoni e nel pomodoro le piantine (non presenti nel database Ecoinvent). Gli imballaggi dei materiali di impianto nelle frutticole.

8 PESCO LAA1 LAA2 LAA3 Efficacia nella riduzione dei GHG* DIFESA CONDIZIONALITA' DPI-RER CONFUSIONE SESSUALE CYDIA + ANARSIA ed eventuali trattamenti chimici al superamento soglia significativa FERTILIZZAZIONE idem IRRIGAZIONE idem DPI-RER BOLLETTINI/ SCHEDE Fertilizzazione a pieno campo + FERTIRRIGAZIONE (abbinamento della irrigazione con l'iniezione di fertilizzante nell'impianto irriguo migliorando l'efficienza del concime con possibilità di risparmio di nutrienti rispetto ad una concimazione tradizionale) IRRINET (utilizzo di bilanci idrici via web) elevata media DIRADAMENTO manuale dei frutti manuale dei frutti diradamento manuale e meccanizzato dei FIORI (impiego della macchina Darwin per diradare i mazzetti fiorali nelle forme in parete) significativa *significativa, media, elevata

9 Gas serra: confronto tra i casi studiati nel 2014 e 2015 in termini di CO 2 eq per kg di pesche Fertilizzanti + emissioni: ca % intere emissioni

10 Gas serra: confronto tra i casi studiati nel 2014 e 2015 in termini di CO 2 eq per ettaro di pescheto

11 PERO LAA1 LAA2 LAA3 Efficacia nella riduzione dei GHG* DIFESA CONDIZION. DPI RER CONFUSIONE SESSUALE contro Carpocapsa ed eventuali trattamenti al superamento soglia in trappole sessuali; quantità di principi attivi/ha applicati sulla base del volume effettivo della chioma significativa FERTILIZZAZIONE idem DPI RER La maggior parte dei fertilizzanti viene distribuita via FERTIRRIGAZIONE (abbinamento della irrigazione con l'iniezione di fertilizzante nell'impianto irriguo migliorando l'efficienza del concime con possibilità di risparmio di nutrienti rispetto ad una concimazione tradizionale) elevata IRRIGAZIONE idem BOLLETTINI/ IRRINET (utilizzo di bilanci idrici via web) SCHEDE media OPERAZIONI DI POTATURA E RACCOLTA, IRRIGAZIONE Impiego di carro raccolta elettrico e irrigazione con pompe elettriche alimentati da impianto fotovoltaico aziendale media *significativa, media, elevata

12 Gas serra: confronto tra i casi studiati nel 2014 e 2015 in termini di CO 2 eq per kg di pere : fertilizzanti + emissioni: 64-71% 2015: fertilizzanti + emissioni: 44-53%

13 Gas serra: confronto tra i casi studiati nel 2014 e 2015 in termini di CO 2 eq per ettaro di pereto

14 Come ridurre l impronta di carbonio: Aumentare l efficienza produttiva: intensificazione sostenibile che migliori le produzioni tramite un più efficiente impiego degli input. Ridurre le emissioni: ottimizzare in primis la fertilizzazione azotata (dosi, epoche, tecnologie di precisione, modalità di distribuzione soprattutto per gli effluenti di allevamento) e l impiego degli altri mezzi tecnici (acqua, mezzi per la difesa). Produrre e risparmiare energia: possono contribuire tutti gli interventi di risparmio energetico e di aumento della efficienza energetica delle macchine impiegate, oltre all installazione di impianti di produzione energetica da fonte rinnovabile (es. fotovoltaico). Sequestro del carbonio dall atmosfera: le tecniche di sequestro del carbonio sono tutte quelle pratiche agricole che tendono alla conservazione della fertilità del suolo perché aumentano il suo contenuto di sostanza organica (la cosiddetta agricoltura conservativa).

15 Grazie per l attenzione Claudio Selmi CRPV Faenza cselmi@crpv.it

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