SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
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- Mariano Grillo
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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI FOGGIA Piazza XX Settembre n Foggia Tel.: Fax: serviziocivile@provincia.foggia.it URP: 2) Codice di accreditamento: NZ ) Classe di iscrizione all albo: 1ª CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: ERMES: comunicare la protezione civile 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Protezione Civile Area di intervento: B 05 altro 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:
2 Contesto territoriale. Il contesto territoriale entro il quale si realizza tale progetto è quello della Provincia di Brindisi. La Provincia di Brindisi ha messo a punto, negli ultimi anni, un programma particolare di organizzazione dell area comunicazione e informazione. Infatti, fra l altro, si è provveduto alla realizzazione del Piccolo manuale di Protezione civile pensato per le scuole elementari e le scuole medie. Inoltre, si sta realizzando una sottosezione apposita dedicata alla protezione civile del sito internet della Provincia di Brindisi. L obiettivo è di individuare strategie, strumenti e prodotti per una corretta comunicazione al fine di migliorare la percezione dell opinione pubblica e dei soggetti partecipanti al sistema nazionale di protezione civile, della realtà della Protezione Civile stessa. I RISCHI DEL TERRITORIO: Rischio Incendio Boschivo; Rischio Sismico; Rischio idrogeologico; Rischio Ambientale; 7) Obiettivi del progetto: Il progetto si pone essenzialmente l obiettivo di affermare la cultura di protezione civile attraverso incontri con il mondo della scuola. Non vi è dubbio infatti, che partendo dalla scuola si costituisce quel filo conduttore che porta alla formazione di una maggiore coscienza della tutela della vita e del rispetto dell ambiente. Nel nostro Paese, a differenza di quanto accade altrove, la protezione civile non costituisce argomento di insegnamento e di formazione educativa, né sono state elaborate, tranne casi isolati, metodologie didattiche e modelli pedagogici capaci di trasmettere ai bambini e ai giovani gli strumenti adeguati a capire cos è la prevenzione, quale importanza ha il territorio, l ambiente, la difesa dei suoi beni e delle sue risorse. Per questi motivi dunque, incentivare i rapporti del gruppo di protezione civile comunale con la scuola sarà importantissimo, sia per la raccolta dei, dati utili all elaborazione di metodologie didattiche di protezione civile, sia per l organizzazione di attività extrascolastiche come campeggi, centri ricreativi, campi scuola, nei quali i volontari del gruppo, con la collaborazione di altre componenti, come Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, Croce Rossa, Guardia Forestale, radioamatori, coinvolgano i ragazzi nell apprendimento teorico e nella sperimentazione di tutte quelle tecniche (pronto soccorso, prevenzione incendi, radiocollegamenti, sicurezza urbana, esplorazioni del territorio,ecc.) che sono patrimonio fondamentale della protezione civile.
3 In sintesi Gli obiettivi generali del Progetto sono: - potenziare la offerta informativa della Provincia di Brindisi e le relazioni con il mondo dei mass media ; - promozione della cultura della protezione civile; - sviluppare la comunicazione sui temi della prevenzione dei rischi nei confronti del mondo scolastico; - facilitare la divulgazione di argomenti connessi alla protezione civile; - elaborare sussidi didattico-informativi codificati per la prevenzione dei rischi e la gestione delle emergenze; - raccolta della documentazione, compresa quella fotografica e video, già in possesso dell Ente in materia di protezione civile; - Aumento delle competenze e risorse professionali nel settore Gli obiettivi specifici che il Progetto intende realizzare sono: - la realizzazione di un più efficiente servizio; - una maggiore sorveglianza del territorio; - l aumento della conoscenze dei volontari rispetto alle problematiche presenti sul territorio; - la crescita di una maggiore coscienza civica e di conoscenza delle risorse del territorio; - la costruzione di una rete che coinvolga le Istituzioni del territorio, le Associazioni, le Scuole. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: E in corso d attuazione il programma di lavoro finalizzato alla istituzione di un sistema strutturato di comunicazione e informazione in materia di Protezione Civile della Provincia di Brindisi, al fine della gestione delle relazioni con le varie componenti del Sistema Nazionale, nonché con i cittadini. I volontari del Servizio Civile Nazionale saranno impiegati per tutti i giorni della settimana escluso i festivi, nel seguente modo: ogni volontrario sarà impiegato per 30 ore alla settimana. Nello specifico i volontari del S.N.C. saranno impiegati nelle seguenti funzioni: due gruppi di lavoro tematici, che seguiranno le attività legate ai sotto elencati ambiti specifici di intervento, all interno dei quali verranno impiegati i volontari: ufficio stampa e linee editoriali 1. istituzione dell équipe che si dovrà occupare dei rapporti con i media; 2. progettazione, produzione e raccolta dei materiali documentali, scritti, fotografici e filmati, nei formati richiesti dai media, elettronici e non; 3. comunicazione con le scuole mediante l organizzazione del sistema di rapporto con il mondo della scuola, nonché, mediante l ideazione e la produzione di materiale didattico-informativo sui rischi, sistemi di prevenzione, i comportamenti in caso di emergenza, adatti alle scuole dei vari gradi; il sito della Protezione Civile: il programma prevede la gestione e il content management del sito web, con particolare riferimento ad attività di aggiornamento quotidiano (mattinali, rassegna stampa, normativa divulgazione di iniziative).
4 In sintesi, per le attività previste, si seguirà il seguente calendario: 1 periodo (60 giorni): prima fase del percorso formativo, periodo di formazione generica e specifica, realizzazione progetti protezione civile e scuola, ollaborazione con i soggetti operanti in provincia di Brindisi e ufficio provinciale di Protezione Civile-verifica attività. 2 periodo (60 giorni): verifica del percorso formativo, monitoraggio del territorio verifica attività; 3 periodo (210 giorni): realizzazione progetti (prevenzione scuola-sito internet), associazioni, conoscenza del territorio, percorsi formativi,collaborazione con la Polizia Provinciale e ufficio di Protezione Civile e verifica attività; 4 periodo (30 giorni), verifica finale e valutazione del percorso formativo dei volontari. Saranno effettuati incontri mensili dei volontari del S.N.C. con i volontari della protezione civile, per valutare il lavoro svolto, integrazione e scambio di esperienze ed eventuali problematiche. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5 10) Numero posti con vitto e alloggio: x 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 5 12) Numero posti con solo vitto: x 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Il volontario deve essere disponibile: - Adattamento alla flessibilità dell orario d impiego - Rispetto degli orari e dei turni di servizio - Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte - Disponibilità al lavoro di gruppo e di équipe - Disponibilità a spostamenti sul territorio provinciale; - Presenza nei giorni festivi - Presenza decorosa, responsabile e puntuale - Obbligo di indossare il tesserino di riconoscimento.
5 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 Provincia di Brindisi BR Piazza Santa Teresa LAVINO Antonio LAVINO Antonio LVN NTN 65A05B180Z 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Provincia di Brindisi Comune BR Indirizzo Piazza Santa Teresa Cod. ident. sede N. vol. per sede 5 Cognome e nome TUTOR Data di nascita C.F. Cognome e nome RESP. LOCALI ENTE ACC. Data di nascita C.F.
6 18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: Come illustrato nel Mod. Com Sistema di Comunicazione e di Coordinamento, compilato per l istanza di accreditamento alla prima classe dell Albo Nazionale Provvisorio degli Enti di Servizio Civile Nazionale, la Provincia di Foggia ha elaborato strategie di comunicazione, relative al servizio civile volontario, diffuse sull intero territorio provinciale. In sintesi, l Ufficio Servizio Civile Volontario della Provincia di Foggia si è dotato di un Portale Internet ( aggiornato con notizie ed informazioni relative ai progetti in corso e a quelli da avviare. Inoltre, ogni mese viene inviata, mezzo mail e posta, la newsletter Capitanata solidale, destinata a tutti i soggetti a vario titolo interessati alle iniziative (Associazioni, Scuole di Istruzione Secondaria Superiore, Università e ai sessantaquattro Comuni della provincia di Foggia). 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Come da scheda Sistema di reclutamento e selezione 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Provincia di Foggia 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Come da scheda Sistema di monitoraggio 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Provincia di Foggia 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: La Provincia di Foggia, in quanto ente di prima classe, ha elaborato una apposita scheda di Sistema di reclutamento e selezione. Inoltre per questo specifico progetto sono ritenuti necessari all espletamento del servizio i seguenti requisiti:?? interesse esplicito per il contesto del progetto (per garantire un alto grado di motivazione ed evitare situazioni di delusione, mancanza di entusiasmo, crisi personale, spiacevoli e dannosi sia per gli utenti che per i volontari stessi );?? propensione all ascolto; Fatta salva la conoscenza dei principali programmi informatici e di posta elettronica, il progetto è rivolto in particolar modo a:
7 per l ufficio stampa e linee editoriali: studenti, laureandi o laureati in Scienze della Comunicazione o diplomati/diplomandi presso le Scuole di Giornalismo e gli Istituti per la comunicazione; sito della protezione civile: studenti, laureandi o laureati in informatica o diplomati periti informatici. 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Il progetto rientra nella programmazione finanziaria che l Ente assicura per i servizi del settore protezione civile. L ammontare complessivo delle risorse finanziare aggiuntive che la Provincia di Brindisi destina in modo specifico alla realizzazione del progetto è di complessive euro 8.500,00 Cosi meglio distinte:?? Rimborso delle spese di trasporto con i mezzi pubblici (treno, autobus) per le attività legate alla realizzazione del progetto ,00?? Costo di altro materiale (acquisto divise, tesserini etc) ,00?? Spese pubblicità (manifesti, depliant) ,00?? Carburante per le attività sul territorio ?? Acquisto riviste specializzate per aggiornamenti ,00??Produzione materiale informativo (materiale cartaceo,spese postali ,00 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: Associazione Mondo Nuovo : Associazione di Promozione Sociale che ha tra le sue finalità statutarie la promozione e valorizzazione del Servizio Civile, metterà i rete i giovani del progetto con gli altri volontari che operano in provincia di Foggia; sarà strumento per approfondire le tematiche proprie del Servizio Civile (pace, solidarietà ); metterà a disposizione la propria struttura ed esperienza, per investire al termine dell anno di servizio civile le competenze acquisite dai volontari nel terzo settore locale come nelle stese attività istituzionali di servizio civile (operatore locale di progetto ). Medtraining O.n.l.u.s: è un organizzazione non lucrativa di utilità sociale che ha tra le sue finalità statutarie la promozione della cultura della solidarietà, dell'integrazione e della partecipazione sociale, ponendo in atto strategie di prevenzione del disagio e di inclusione sociale, quali la formazione rivolta ai soggetti socialmente deboli, con l obiettivo di aumentare la qualità della vita e offrire pari opportunità alle persone in difficoltà. Medtraining O.n.l.u.s., contribuirà alla realizzazione del progetto attraverso i seguenti interventi: - attività di supporto alla formazione, curando in particolare la fase di analisi
8 delle aspettative e dei fabbisogni formativi; - attività di informazione ai volontari in servizio civile sul mercato del lavoro e in materia di istruzione e formazione, in particolare sulle nuove forme di lavoro sociale, quali l intervento di rete, il lavoro di strada, il lavoro di comunità; - attività di informazione e consulenza orientativa, individuale e di gruppo, finalizzata a supportare i volontari nella scelta di un percorso formativo o professionale successivo al servizio civile. 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Al fine di garantire un servizio il più adeguato possibile, la provincia di Brindisi fornisce:?? un ambiente interamente dedicato agli operatori (volontari compresi) per riunioni, raccolta del materiale ecc.;?? supporti informatici e attrezzature d ufficio (computer, fotocopiatrice, fax, telefoni, cancelleria ) per la produzione di materiale tecnico, divulgativo e pratico e la possibilità di mantenere contatti con le realtà esterne territoriali;?? materiale cartaceo per il monitoraggi, la condivisione degli interventi, la verifica delle attività strutturate (, registro rilevazione delle presenze, agenda per le comunicazioni di servizio, ecc.); Inoltre l attuazione del progetto si realizzerà attraverso tutte le risorse strumentali e tecniche in dotazione agli uffici del Servizio Ecologia della Provincia di Brindisi, con particolare riferimento al Settore di Protezione Civile, opportunamente integrate per accogliere i volontari in servizio. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L Università degli Studi di Foggia, e le facoltà dell Ateneo, riconoscono l esperienza del servizio civile svolto presso l Ente di 1 classe Provincia di Foggia quale parte integrante del percorso formativo dello studente (accertata la congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio) vedi allegato 28) Eventuali tirocini riconosciuti: L Università degli Studi di Foggia, e le facoltà dell Ateneo, riconoscono l esperienza del servizio civile svolto presso l Ente di prima classe Provincia di Foggia, equiparando lo svolgimento completo del servizio civile al tirocinio, quale
9 parte integrante del percorso formativo dello studente (accertata la congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio) vedi allegato 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Ai volontari che partecipano al progetto è offerta la possibilità di svolgere un anno di servizio civile in un ente pubblico in cui, in maniera del tutto peculiare si manifestano gli effetti benefici del principio di sussidiarietà di cui la stessa Legge 64/01 è espressione. Inoltre, i volontari, attraverso il servizio civile in questo progetto, diverranno veicolo essi stessi circa il mondo della protezione civile, avendo avuto modo di esaminare concretamente la complessità del fenomeno e le sue derivate applicative, culturali, giuridiche, metodologiche. Le competenze e le professionalità maturate saranno certificate dall ente, in modo da essere riconosciute come esperienza lavorativa, valida ai fini del curriculum vitae. La Provincia di Foggia e la Provincia di Brindisi sulla base del monitoraggio, dell azione di tutoraggio e dell affiancamento previsti, consegnerà ai volontari che concluderanno il percorso, un attestato relativo alle attività svolte e alle competenze acquisite, sottoscritto dai rispettivi rappresentanti legali. relativo all esperienza realizzata che conterrà una dettagliata descrizione delle competenze maturate e concretamente dimostrate. Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Provincia di Foggia Piazza XX Settembre n Foggia 31) Modalità di attuazione: come da scheda Sistema di formazione 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI Provincia di Foggia 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: come da scheda Sistema di formazione
10 34) Contenuti della formazione: come da scheda Sistema di formazione 35) Durata: come da scheda Sistema di formazione Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Provincia di Brindisi Via A. de Leo Brindisi 37) Modalità di attuazione: La formazione specifica è effettuata in proprio, con il ricorso a personale dell'ente in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. I formatori specifici sono affiancati dai formatori generali della Provincia di Foggia, dichiarati in sede di accreditamento, al fine di garantire la continuità del sistema formativo nel suo complesso e per una coerenza nelle metodologie e negli approcci cognitivi scelti La finalità della formazione specifica sarà costruita in relazione alla tipologia di impiego dei volontari per permettere di confrontarsi con ruoli, funzioni e mansioni all interno del progetto. Responsabile dell organizzazione della formazione dei volontari (costruzione calendario, appuntamenti, presenze, riferimento ):Dott. Roberto Lavanna Responsabile della formazione spcefica dei volontari (coordinamento, formazione formatori): dott.ssa ATTOLINI Annamaria 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: ATTOLINI Annamaria Brindisi (Formatore-Coordinatore). 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: la competenza del formatore è riconducibile al titolo di studio (Laurea in Scienze Biologiche) ed alla specifica competenza maturata in seno all attività lavorativa espletata presso la Provincia di Brindisi, come rilevabile dall allegato curriculum.
11 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: L attività formativa prevede i seguenti momenti: Accoglienza presso la sede. Lezioni frontali, distribuzione di materiale (testi normativi, dispense di convegni e seminari, documentazione e materiale relativi al progetto, lavori di gruppo.. Partecipazione alle riunioni tecniche. Partecipazione a seminari. L intento è quello di garantire un reale coinvolgimento ed un attivo ed efficace apprendimento da parte dei giovani. Si agirà quindi, trattandosi di un esperienza di vita totalizzante, sul sapere, saper essere e saper fare dei volontari/e, ossia sulle loro conoscenze, abilità ed atteggiamenti. Lezioni frontali e gruppi di lavoro e verifica E inoltre sono previste le seguenti fasi: 1) Fase della conoscenza del volontario : -lettura del suo curriculum; - esplicitazione degli obiettivi del progetto; - organizzazione del lavoro e presentazione regolamento; - organizzazione turnistica e orari di servizio; - individuazione motivazione e esperienze precedenti. - consegna documentazione composta da:?? questionario di inserimento ;?? questionario di verifica finale del servizio;?? procedure di inserimento utilizzate per l ingresso ;?? programma del corso formativo ;?? linee attuative per un itinerario di formazione ;?? informazioni sul servizio; 2) Fase di conoscenza della struttura e degli operatori in servizio: attraverso formazione frontale e formazione di gruppo con i coordinatori delle figure professionali presenti; - presentazione e conoscenza reciproca dei giovani volontari presenti in servizio; - presentazione figure di riferimento per lo svolgimento delle mansioni: presentazione e conoscenza degli operatori e dei volontari. - percorsi formativi, questionari intermedi e finali da effettuarsi durante il periodo di servizio. 3) Fase di inserimento : - itinerario di consocenza della Provincia di Brindisi; - presentazione delle attività; - il ruolo del volontario in servizio civile ; - Formazione in equipe: - mansioni da svolgere durante il servizio e collaborazione con le figure già operanti. - il rispetto della privacy;
12 - compilazione e restituzione del questionario conoscitivo; 4) Fase di verifica intermedia durante il servizio: Formazione in aula - l importanza del lavorare in gruppo (collaborazione, confronto, fiducia, responsabilità reciproca); - valutazione svolgimento attività programmate; - il rapporto con le figure professionali presenti (il rispetto del ruolo e della definizione degli interventi); - discussione e raccolta di suggerimenti e proposte; - compilazione questionario di verifica intermedia. 5) Fase di verifica finale del servizio: - verifica finale del servizio svolto - discussione circa le scelte future - elementi distintivi di cambiamento avvenuti maturati durante l esperienza in servizio civile. - Organizzazione festa finale con gli utenti per i saluti al termine dle servizio. 41) Contenuti della formazione: 1. Modulo Istituzionale (7 ore) il sistema nazionale di protezione civile (normativa di riferimento, i livelli operativi, la distribuzione delle competenze, la gestione delle emergenze, ecc.); la Provincia di Brindisi: la sua organizzazione, le attività, le procedure ecc.; normativa in materia di enti locali con particolare riferimento alle competenze della Provincia in materia di protezione civile; le forze a disposizione del sistema: Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Forze Armate, Istituti specializzati, ecc; analisi del progetto di servizio civile. 2. Modulo Formazione Educazione Civica (8 ore) il ruolo dei cittadini nella prevenzione dei rischi con particolare riferimento alla informazione e ai metodi di attivazione della partecipazione della cittadinanza; il ruolo degli enti locali nella prevenzione dei rischi; igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro: la legge 626/94 e seguenti; il volontariato di protezione civile (storia e caratteristiche). 4. Modulo Formazione Culturale (15 ore) Il concetto di rischio; La mappa dei rischi in Italia (sismico, idrogeologico, industriale, vulcanico, ecc.) con particolare riferimento alla realtà locale. 5. Modulo Formazione Professionale (20 ore) Tecniche e metodi di comunicazione; Metodologie di analisi e programmazione del settore della protezione civile; Tecniche di progettazione e programmazione degli interventi in
13 protezione civile; Metodi informatici applicati alla gestione delle informazioni ed elaborazione e divulgazione dei dati. 42) Durata: 80 ore Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: come da scheda Sistema di valutazione e monitoraggio Data Il Progettista Antonio Fusco Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Antonio Fusco
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