Installazione del cantiere A forfait

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1 Capitolato TerrazzoBasic ARDEX PANDOMO TerrazzoBasic Pos. 01 Installazione del cantiere A forfait Pos. 02 Solo per costruzioni composite. Realizzazione di... m² di copertura in cemento grezzo, portante e privo di sostanze agglomeranti, previa mano di ARDEX E 100 Wittener Dispersione per edilizia, diluita con acqua nelle proporzioni di 1:1. Prima dell essiccamento deve essere applicata sulla superficie bagnata a saturazione una miscela 1:1 ottenuta con malta di adesione PANDOMO BG/BW e sabbia, granulometria 0-4 mm, ed ARDEX E 100 diluito con acqua. Pos. 03 Preparazione del sottofondo. pulizia grossolana con rimozione dei calcinacci; lo smaltimento degli stessi in container è a carico del committente. Pos m² di strato separatore posato su idoneo sottofondo. Prodotto... Pos m² di doppio strato di coibentazione posato sul sottofondo. Prodotto... Pos m² di doppio strato di fogli di polietilene posato sul sottofondo. Prodotto... Pos. 07

2 ... m² di TerrazzoBasic realizzato su strato di separazione in conformità con le norme DIN 18353/ DIN 18560, spessore min. 45 mm. Utilizzare il prodotto miscelato con sabbia di granulometria 0-8 mm nelle proporzioni di 1:4 / 1:5 per peso dei componenti, previa campionatura. Questo: - deve essere calpestabile dopo 12 ore - deve essere carteggiabile/levigabile dopo 36 ore - deve avere un basso indice di ritiro - deve essere rapidamente portante Oppure... m² di TerrazzoBasic realizzato su strato di separazione/coibentazione in conformità con le norme DIN 18353/ DIN 18560, spessore min. 25 mm. Utilizzare il prodotto miscelato con sabbia di granulometria 0-8 mm nelle proporzioni di 1:4 / 1:5 per peso dei componenti, previa campionatura. Questo: - deve essere calpestabile dopo 12 ore - deve essere carteggiabile/levigabile dopo 36 ore - deve avere un basso indice di ritiro - deve essere rapidamente portante Pos. 08 Verifica dell umidità residua del sottofondo, solo in presenza di due strati, tramite igrometro CM con un minimo di 3 misure ogni unità di 50 m 2 unità misurate Pos. 08 Fornitura e posa in opera di giunti di dilatazione montati a regola d arte. Materiali: a) acciaio inox b) alluminio c) ottone Tipo produttore Pos. 09 Fornitura e posa in opera di giunti per il ritiro del sottofondo PANDOMO TerrazzoBasic, altezza X montati a regola d arte. Materiali: a) acciaio inox b) alluminio c) ottone d) PVC e) materiali alternativi Tipo produttore

3 Pos. 10 Fornitura e posa in opera di strutture a rotaia per la delimitazione della superficie pavimentata per PANDOMO TerrazzoBasic, altezza X montate a regola d arte. Materiali: a) acciaio inox b) alluminio c) ottone d) PVC Tipo produttore Pos. 11 Rinforzo di PANDOMO TerrazzoBasic; ogni 5 mm di aggiunta alla pos. 7 m 2 e mm Pos. 12 Realizzazione di zone di diversi colori in aggiunta alla pos. 7. Pos. 13 Realizzazione di corsie/cornici per intarsi con larghezza di cm come sovrapprezzo alla pos. 7. Pos. 14 Realizzazione di raccordi in prossimità di soglie, nicchie, pilastri, condutture ed altri elementi costruttivi/ed installazioni in aggiunta alla pos. 7. pezzi Pos. 15 Carteggiatura di PANDOMO TerrazzoBasic con riduzione della granulometria da grossolana a fine (grana 400 = R9) oppure dalla granulometria grossolana a quella fine con grana max. 220 per R10, in 5-6 passaggi senza stuccatura. Pos. 16 Stuccatura di PANDOMO TerrazzoBasic, prima dell ultimo passaggio con corteggiatrice/levigatrice, con PANDOMO TFW o TFB e spatola da rifinitura.

4 Pos. 17 TerrazzoBasic Carteggiatura di soglie, nicchie, pilastri, tubazioni ed altri elementi costruttivi in aggiunta alla pos. 16. pezzi Pos. 18 Pulizia approfondita di PANDOMO TerrazzoBasic con detergente neutro, per esempio Obtego C-100 A della ditta Spanner nano S.p.a. Pos. 19 Impregnazione di PANDOMO TerrazzoBasic con impregnante fluido, per esempio Obtego R-400 della ditta Spanner nano S.p.a. Pos. 20 Protezione di PANDOMO TerrazzoBasic con prodotto protettivo, ad esempio Obtego detergente per superfici dure della ditta Spanner nano S.p.a. Pos. 21 Smaltimento di malta e polveri prodotte con la carteggiatura secondo le disposizioni comunali vigenti in loco. m 3 Pos. 22 Sigillatura e protezione degli elementi costruttivi e delle installazioni, altezza dei fogli min. 80 cm, incluso il loro successivo smaltimento. m Pos. 23 Realizzazione in loco di scanalature di raccordo degli zoccolini di PANDOMO TerrazzoBasic. Altezza fino a 7 cm / altezza fino a 10 cm. m Pos. 24 In aggiunta alla Pos. 22 per la creazione di spigoli ed angoli. pezzi Pos. 25

5 Realizzazione di zoccolini di PANDOMO TerrazzoBasic forniti e posati. Altezza fino a 7 cm / altezza fino a 10 cm. Spessore 1,5 cm, lunghezza fino a 40 cm. Pos. 26 Realizzazione di fughe elastiche con ARDEX ST silicone per pietra naturale eseguite a regola d arte. Larghezza fino a 10 mm. Pos. 27 Supplemento per maggiore manodopera dovuta a lunghi percorsi. A forfait TOTALE IVA 21% TOTALE GENERALE I lavori si intendono eseguiti a regola d arte e in conformità con le seguenti norme DIN. DIN nella sua totalità DIN nella sua totalità Lavorazione di TerrazzoBasic con esecuzione delle opere a regola d arte Tecniche impiegate per la miscelazione dei componenti Devono essere sempre utilizzati miscelatori per edilizia e pompe per pavimento continuo. Realizzazione della miscela Ogni miscela finale deve essere miscelata in cantiere ed utilizzata entro una mezz ora dalla sua preparazione. Sabbia e granulati devono essere sempre versati per primi nel miscelatore; successivamente devono essere versati i leganti e la quantità necessaria di acqua (ca 6-12 l) e gli eventuali pigmenti. La miscela così ottenuta deve essere pompata o adeguatamente trasportata e versata sulla superficie di destinazione. Leganti Il legante TerrazzoBasic, rispetto ad un comune cemento Portland, fa più rapidamente presa ed ha una ritirabilità minore del 50%. La resistenza alla carteggiatura/levigatura viene raggiunta dopo ore. La calpestabilità della superficie è garantita dopo 12 ore. Granulometrie

6 Possono essere utilizzati solo sabbia ed inerti idonei e regolarmente controllati Sabbia e granulati devono essere privi di sostanze dannose. Preparazione del sottofondo Il sottofondo deve rispondere alle esigenze statiche. Se la costruzione richiede uno strato di coibentazione o uno strato separatore, il TerrazzoBasic deve avere uno spessore min. di 45 mm. Nel caso di costruzione composita il TerrazzoBasic deve avere uno spessore min. di 25 mm. Al fine di creare un collegamento/coesività fra il TerrazzoBasic e la costruzione sottostante, deve essere sempre fatta preventivamente una imprimitura a base di acqua e malta di adesione. Ai fini della garanzia, tutti i prodotti utilizzati devono essere adeguati l uno all altro e forniti da un unico produttore. Lavorazione della miscela TerrazzoBasic La miscela TerrazzoBasic viene stesa sulla superficie come un pavimento continuo; questo deve essere tirato con la staggia e rifinito a mano in modo da risultare ben livellato prima della carteggiatura/levigatura. Dopo 48 ore il TerrazzoBasic deve essere carteggiato/levigato con levigatrici a secco o ad acqua. Prima dell ultimo passaggio con corteggiatrice/levigatrice, i pori devono essere riempiti con una spatola da rifinitura ed un prodotto di riempimento di tipo TFW o TFB. L ultimo passaggio con la corteggiatrice/levigatrice deve essere fatto dopo ca. 16 ore. La granulometria fine del pavimento (400) ottenuta con la levigatura deve soddisfare la classe di sicurezza antiscivolo R9 secondo BGR 181. Requisiti minimi per il TerrazzoBasic Spessore a partire da 25 mm, granulometria 0/8, resistenza alla pressione dopo 28 giorni 40 N/mm², resistenza alla flessione dopo 28 giorni 5 N/mm², resistenza all abrasione DIN secondo la classe II di durezza Böhm o secondo il tipo di inerti anche classe I. Classe di resistenza al fuoco A 1 in conformità con la normativa europea EN Aspetto e rifiniture della superficie finita del TerrazzoBasic Prima dell inizio dei lavori, la ditta esecutrice dei lavori deve fornire al committente o all architetto campioni in grandezza e quantità sufficienti per verificare le variazioni ammissibili della tonalità di colore. Se il pavimento finito non dovesse corrispondere al campione, il pavimento può essere definito difettoso (per es. presenta crepe da ritiro o nidi di cemento che non risultino presenti sul campione o non siano stati accordati per iscritto). Il pavimento finito può avere un aspetto disomogeneo nella distribuzione della granulometria. Sulla superficie finita possono essere presenti. in quantità minima. nidi di colla di cemento. Possono inoltre essere presenti aloni tipo nuvola sul pavimento finito. La superficie deve essere finemente levigata. Non devono essere presenti scanalature o rigature visibili a distanza ravvicinata. Non è ammissibile la presenza di pori aperti di diametro maggiore di 1 mm. Variazioni di colore sono ammissibili solo nella misura concordata in base ai campioni Per progetti di dimensioni maggiori, le variazioni di colore possono differire fra le diverse zone; questo può essere causato dalle materie prime di origine. Ogni superficie realizzata deve risultare quasi priva di crepe.. Misura della tolleranza nella planarità Si applica la normativa DIN tab. 3 riga 3; per ulteriori requisiti vedasi tab. 3 riga 4. Cura Un adeguata e regolare pulizia, così come una protezione eseguita a regola d arte, possono mettere in risalto i vantaggi di un terrazzo levigato o lucidato. In generale, una riduzione dell accumulo di sporcizia, così come la regolare pulizia ad acqua con sistemi adeguati come ad es. idropulitrici, sono le basi per una perfetta funzionalità del pavimento. Pulizia profonda Per la pulizia profonda utilizzare prodotti leggermente alcalini e con ampio spettro di azione: rimuovono efficacemente e velocemente lo sporco generico, così come le tracce leggere di olio e grasso, e sono privi di sostanze aggressive. Prima e dopo l utilizzo dei suddetti detergenti, la superficie trattata deve essere inumidita e/o risciacquata con acqua pulita per renderla neutra.

7 Protezione da oli e macchie La capacità di repellenza nei confronti di acqua ed olio non rappresenta una garanzia che i liquidi oleosi o grassi a contatto con il TerrazzoBasic non producano macchie, ma può comportare un minore assorbimento delle sostanze macchianti. Su superfici protette, le sostanze macchianti riempiono solo gli strati porosi superficiali e non riescono a penetrare in profondità nella struttura porosa. Per questo, in genere, le macchie su pavimenti repellenti a oli e acqua possono venire facilmente rimosse. Protezione Il concetto di pulizia per i TerrazzoBasic levigati/ lucidati si basa sull utilizzo di saponi speciali ad alta qualità per migliorare la compattazione della struttura porosa, che comporta un azione idrorepellente e un limitato assorbimento dello sporco umido. Il concetto di pulizia consiste nella pulizia profonda e nelle successive pulizie di mantenimento. Le istruzioni per la cura e la pulizia devono essere sempre allegate al certificato di conformità. Prodotti utilizzati Per tutti i prodotti impiegati e utilizzati per la realizzazione della superficie del TerrazzoBasic, inclusi stucchi a spatola, imprimiture, ecc., devono essere allegate alla fattura finale le schede tecniche o le schede del prodotto.