4a di avvento 24 dicembre 2006

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1 CREDERE: relazione con la minorità 4a di avvento 24 dicembre 2006 ACCOGLIENZA Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo AMEN Lo Spirito del Signore, che ha operato prodigi in Maria, realizzi una nuova umanità e la sua gioia sia in mezzo a voi E CON IL TUO SPIRITO E tu, Betlemme di Efrata, così piccola... da te uscirà il dominatore in Israele... Cui fa eco: Tu non hai voluto nè sacrifico, nè offerta, un corpo invece mi hai preparato e Maria riprende: l anima mia magnifica il Signore... perchè ha guardato l umiltà della sua serva. E quanto la liturgia ci suggerisce alla vigilia del natale perchè non perdiamo ancora una volta la vera gioia, la vera libertà, barattandole con surrogati fatti di nenie, addobbi, regali consumistici, dissipazione coi quali imbavagliamo il natale cristiano e lo trasformiamo in stupidi babbonatalate. atto penitenziale + Tutti gli anni, Signore, facciamo la festa di Natale. Ogni anno sentiamo parole ed anche il bisogno di cambiare qualcosa, ma poi ritorniamo come prima. Ci rendiamo conto, Signore, che forse sbagliamo modo di impostare la festa stessa della tua nascita. Coscienti del nostro errore ti domandiamo perdono... SIGNORE PIETA + O Cristo, perdonaci se il tuo Natale è solo occasione di divertimento o una scusa per poter avere quello che di solito non si ha. Perdonaci se non riusciamo a comprendere il significato del Natale e non sappiamo degnamente prepararci e così rimaniamo indifferenti al tua Vangelo. Abbi pietà di noi... CRISTO PIETA + Signore, in questo periodo in cui tutta la gente si prepara alla festa del tuo Natale, il modo con cui lo si prepara ci fa dubitare::ma vale la pena fare il Natale così? che senso andare alla messa di notte e poi nulla cambia? Signore, fa

2 che ci poniamo seriamente il problema natale e perdonaci se non riusciamo a realizzarlo bene ed abbi pietà di noi... SIGNORE PIETA preghiamo O Dio, che hai scelto l umile figlia di Israele per farne la tua dimora, dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere, perchè imitando l obbedienza del Verbo, venuto nel mondo per servire, esulti con Maria per la tua salvezza e si offra a te in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Gesù cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. AMEN PAROLA Il re di Giuda, dove si trova Betlemme, non regna più; egli capitola davanti all invasore assiro. Tuttavia questo paese annientato non è abbandonato: alcuni uomini irriducibili un giorno lo rialzeranno; sorgerà una donna... e un re, attento come un pastore, renderà possibile la vita. Allora con mezzi diversi dalla potenza e dalla forza, la pace si stabilirà. Il vangelo già si delinea all orizzonte. DAL LIBRO DEL PROFETA MICHEA 5 E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele. Egli starà là e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore suo Dio. Abiteranno sicuri perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra e tale sarà la pace. Parola di Dio Da tutte le più piccole Betlemme della terra continua, Signore, a nascere e a rinascere, dalle più desolate grotte e favelas e slums, dove non ci sono più pastori che vegliano e devastata è la natura: Signore, non ti spaventi lo squallore della nostre periferie, e vieni! Amen.

3 salmo 79 Questo salmo va pregato al plurale, ripetendolo a nome di tutti gli uomini che hanno troppe lacrime come cibo. FA SPLENDERE IL TUO VOLTO E SALVACI, SIGNORE [2] Tu, pastore d'israele, ascolta, assiso sui cherubini rifulgi Risveglia la tua potenza e vieni in nostro soccorso. [15] Dio degli eserciti, volgiti, guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, [16] proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, il germoglio che ti sei coltivato. [18] Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte. [19] Da te più non ci allontaneremo, ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. Non apparteniamo forse anche noi al vecchio sistema? Spesso infatti riteniamo di aver soddisfatto i nostri doveri religiosi solo perchè abbiamo passato in chiesa un po del nostro tempo. Cristo ha fondato un altro sistema : il culto cristiano si compie nella vita quotidiana. Rendere gloria a Dio, significa esclamare, nelle azioni di ogni giorno: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Ciò non toglie la necessità di venire in chiesa per poter capire meglio ove si annida questo fraintendimento. DALLA LETTERA AGLI EBREI 10 Fratelli, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto nè sacrificio nè offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito nè olocausti nè sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco, io vengo - poichè di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà. Dopo aver detto: Non hai voluto e non hai gradito nè sacrifici nè offerte, nè olocausti nè sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge, soggiunse: Ecco, io vengo per fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne un nuovo. Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre. Parola di Dio Non sacrifici di tori, non olocausti o vittime tu vuoi, nè oblazioni di ricchezze da celebrare in lapidi o commende, ma vite che si offrano in perfetta libertà e pienezza d amore, questo il culto che tu non rifiuti: tutti come Cristo, il tuo amato figlio, a dire: ecco comanda e manda noi, Signore! Amen. Due donne attendono un bambino e sono felici. Ma la loro felicità va al di là del fatto naturale: la loro attesa è anche la speranza di tutto un popolo. Poichè hanno fede, è dato loro di sperimentare già gli effetti della presenza di Dio. Questa presenza si manifesterà pi ù tardi quando, nel giorno della Pentecoste, i primi cristiani saluteranno nella gioia la nascita della chiesa. Le conversioni, le rivoluzioni e i rinnovamenti cominciano sempre ne segreto. RALLEGRATI GERUSALEMM ALLELUIA, ALLELUIA! ECCO CHE VIENE L EMMANUEL, ALLELUIA, ALLELUIA! Eccomi, sono la serva del Signore: avvenga di me quello che hai detto. DAL VANGELO SECONDO LUCA 1 In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell adempimento delle parole del Signore». Allora Maria disse:«l anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l umiltà della sua serva. D ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Parola del Signore Che si incontrino tutte le madri con te, divina Madre,

4 e tutti i fanciulli sussultino di gioia già dai loro grembi, e sia ogni bimbo felice di nascere perchè è stato concepito un uomo nuovo: l uomo-dio, Gesù Cristo, il frutto più benedetto di tutta l umanità. Amen. professione di fede Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen. preghiera dei fedeli Come Maria che ha fatto visita alla cugina Elisabetta, il Signore sta per visitare anche noi... Supplichiamolo di preparare i nostri cuori ad accoglierlo VIENI SIGNORE, NON TARDARE 1. Il natale è ormai talmente commercializzato che non abbiamo nè voglia nè desiderio di fermarci un attimo a pregare il Signore. Mangiare, ricevere regali e, al massimo, star bene in famiglia sono le nostre aspirazioni. Signore, cambiaci in tempo prima che sia troppo tardi... preghiamo 2. I giovani, con i propri ideali e forse anche con la propria noia, vorrebbero partecipare in questo natale un sentimento di speranza, prima a se stessi e poi all intera comunità. Riconoscendo la difficoltà di tale obbiettivo, chiediamo l aiuto del Signore... preghiamo 3. Ogni anno ci troviamo con il solito dilemma: formulare nuovi propositi, nuove idee per vivere bene e poi... puntualmente dimenticarle il giorno dopo. Tristemente dobbiamo ammettere di dire e ridire sempre le stesse cose. Al Signore ed alla comunità chiediamo di continuare a credere e sperare nonostante tutto... preghiamo 4. Forse l unica strada per sfuggire al consumismo del natale è di ricordarci delle persone che soffrono, delle persone che hanno bisogno, dei gravi problemi della guerra, del perchè del terrorismo, dell inquinamento della natura. La nascita del Signore deve compiere quest anno il miracolo di renderci solidali, così potremo festeggiare il natale con il suo vero significato... preghiamo

5 Consegniamo queste nostre preghiere a Maria, Signore, affinchè le presenti a te. Per sua intercessione accoglile, tu che regni con Gesù tuo Figlio e lo Spirito santo nei secoli dei secoli. AMEN EUCARESTIA In questo pane e in questo vino vogliamo presentarti non sacrifici di tori, nè oblazioni di ricchezze da celebrare in lapidi e commende, ma vite che si offrano in perfetta libertà e pienezza d amore: tutti come Cristo, il tuo amato figlio, a dire: ecco comanda e manda noi Signore per i secoli dei secoli. AMEN grande preghiera eucaristica Ti ringraziamo, Padre santo, tu ci hai creati perchè possiamo conoscerti, amarti e vivere sempre con te. Molte volte hai offerto agli uomini la tua amicizia e per mezzo dei profeti ha insegnato a sperare nelle tue promesse. Quando si compirono i giorni dell attesa hai mandato il tuo unico Figlio, primogenito di molti fratelli, per unirci a te. Quando ritornerà tra noi ci inviterà al banchetto della vita nello splendore della tua casa. Per questo lieti e riconoscenti, ci uniamo a quanti in tutto il mondo credono in te, e con gli angeli e i santi del cielo cantiamo l inno della tua lode: SANTO SANTO SANTO... Padre veramente santo, pieno di bontà e di amore verso tutti, noi ti lodiamo e ti ringraziamo perchè ci hai donato il tuo Figlio Gesù. Egli è venuto tra gli uomini che erano lontani da te e divisi tra loro a causa del peccato. Ha aperto i nostri occhi e il nostro cuore, perchè impariamo a riconoscere te, Padre di tutti, e ad amarci tra noi del tuo stesso amore. La sua parola ogni giorno ci tiene desti; nelle piccole e nelle grandi cose egli ci aiuta a riconoscere i segni del tuo amore e a scoprire la gioia che viene da te. Ora Gesù ci raccoglie attorno alla stessa mensa, perchè facciamo ciò che egli stesso fece con i suoi apostoli. Padre santo, manda il tuo Spirito a santificare questo pane e questo vino, perchè diventino per noi il corpo + e il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. La sera prima morire per noi sulla croce egli raccolse a mensa i suoi discepoli per l ultima cena. Prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede loro e disse: Prendete e mangiatene tutti:

6 questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Allo stesso modo prese il calice del vino e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Poi disse loro: fate questo in memoria di me. Mistero della fede Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell attesa della tua venuta. E ora siamo qui riuniti come una sola famiglia davanti a te, o Padre, per ricordare con gioia ciò che Gesù ha fatto per la nostra salvezza. In questo sacrificio che egli ha affidato alla tua chiesa, facciamo viva memoria della sua morte e risurrezione. Accogli, o Padre, con il sacrificio di Gesù, l offerta della nostra vita. Padre santo, ci hai chiamato a questa mensa nella gioia dello Spirito Santo per ricevere il corpo e il sangue di Cristo: con la forza di questo cibo donaci di viver sempre nella tua amicizia. Ricordati del nostro papa, del nostro Vescovo e di tutti i vescovi della tua chiesa. Aiuta di discepoli del tuo Figlio a portare nel mondo la pace e a diffondere la gioia che viene da te. Dona ai tuoi figli la grazia di compiere il bene anche nelle piccole cose di ogni giorno per essere pronti ad accogliere il Signore che viene. Ricordati anche dei nostri fratelli che sono morti, ammettili a godere la luce del tuo volto. Concedi a tutti noi di partecipare alla festa eterna nel tuo regno, con la beata vergine Maria, madre di Gesù e madre nostra, e con tutti i santi. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio padre onnipotente, nell unità dello spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. AMEN Due madri, una giovane ed una anziana, si sono incontrate non per ammirarsi e nemmeno per fare chiacchiericcio, ma per lodare e ringraziare te, Signore, che in loro avevi compiuto un'opera meravigliosa. Non potevano non ringraziarti perché nel loro grembo avevi creato la vita. Fa', o Signore, che le nostre madri sappiano essere come Maria ed Elisabetta, disposte ogni giorno a ringraziarti e lodarti

7 per averle fatte degne di essere generatrici di vita e di speranza. Tieni vivo in loro il senso del meraviglioso, che in loro si è fatto carne, così che ogni giorno sappiano cantare un grazie a te, o Dio, che in loro hai rinnovato il domani del mondo, amplificando gli spazi della speranza. Amen. continuiamo la preghiera con le parole della Madonna Allora Maria disse: «Grande è il Signore: lo voglio lodare Dio è mio salvatore: sono piena di gioia. Ha guardato a me, alla sua povera serva: tutti, d ora in poi, mi diranno beata. Dio è potente: ha fatto in me grandi cose, santo è il suo nome. La sua misericordia resta per sempre con tutti quelli che lo servono. Ha dato prova della sua potenza, ha distrutto i superbi e i loro progetti. Ha rovesciato dal trono i potenti, ha rialzato da terra gli oppressi. Ha colmato i poveri di beni, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Fedele nella sua misericordia, ha risollevato il suo popolo IsraeIe. Così aveva promesso ai nostri padri ad Abramo e ai suoi discendenti per sempre».