Monitoraggio delle tariffe pubbliche in Liguria. 12 novembre 2015

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1 Monitoraggio delle tariffe pubbliche in Liguria 12 novembre 2015

2 Tariffe pubbliche in Liguria: il servizio TaSP 2 La Camera di Commercio a servizio dell impresa: Le categorie produttive per le quali è possibile effettuare la ricostruzione della spesa

3 Tariffe pubbliche in Liguria: assetto istituzionale in evoluzione 3 La Regione Liguria è recentemente intervenuta per ridefinire gli ambiti territoriali ottimali ATO Centro- Est (67) ATO Centro- Ovest 2 (23) ATO Centro- Ovest 3 (27) ATO Centro- Ovest 1 (18) ATO Est (32) 6 Gli ambiti ottimali liguri per la regolazione del servizio rifiuti e del servizio idrico (L.R. 1/2014 integrata dalla L.R. 17/205) ATO Ovest (70)

4 Tariffe pubbliche in Liguria: la situazione di partenza 4 A Genova le imprese sostengono un costo per servizi pubblici più elevato della media nazionale Spesa annua "normalizzata" per servizi pubblici locali - anno 2014 (Acqua, Rifiuti, Energia e Gas - Numeri indici, media ITALIA = 100) Albergo Parrucchiere Ristorante Ind.Alimentare Carrozzeria Torino ND 97 Aosta Genova Savona Imperia La Spezia Milano Venezia Trieste Bologna Ancona Firenze Perugia Roma Napoli L'Aquila Campobasso Bari Potenza Catanzaro Palermo Cagliari* ITALIA *Utilizzato il dato del gasolio da riscaldamento in sostituzione del gas naturale 12% Lo scarto medio tra la spesa per SPL sostenuta da una impresa a Genova rispetto alla media nazionale (14 mila in più all anno)

5 I rifiuti solidi urbani 5 La controversa storia del prelievo sui rifiuti solidi urbani Gli ultimi dieci anni si sono caratterizzati per la sovrapposizione di diversi regimi contributivi: 1993 TARSU 1997 TIA 2006 TIA TARES 2014 TARI Quali effetti sui soggetti passivi dalla confusione normativa: Disorientamento e deresponsabilizzazione degli utenti: superfici e rendite catastali rimandano all idea di una TASSA Sistema di finanziamento asfittico: il mancato rispetto per lungo tempo del principio del «full cost recovery» ha impedito lo sviluppo di un sistema industriale del ciclo integrato dei rifiuti 5 Le forme di prelievo sull igiene urbana adottate nel corso degli ultimi 10 anni

6 I rifiuti solidi urbani 6 La disciplina della Tari La disciplina della TARI rimane sostanzialmente immutata rispetto alla TARES Modalità di calcolo: superficie dell immobile e numero dei componenti del nucleo (famiglie) o tipologia di attività economica (imprese) I comuni possono decidere (comma 651) di applicare la TARI commisurando le tariffe ai criteri determinati con il D.P.R. 158/1999, ovvero adottare criteri alternativi (comma 652), basati sul rispetto del principio comunitario pay as you throw (paga per quanto produci) Per gli anni 2014 e 2015 ai Comuni è riconosciuta la facoltà di adottare coefficienti inferiori ai minimi o superiori ai massimi del 50 per cento rispetto a quelli ministeriali e di non considerare i coefficienti per la quota fissa delle utenze domestiche 1,5% Impatto medio nazionale della Tari su una famiglia di 3 componenti

7 I rifiuti solidi urbani 7 Le pratiche più virtuose da promuovere: la «tariffa puntuale» Possibilità per i Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono... prevedere l applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva. (Legge di stabilità 2014 comma 668) Vantaggi: - è un corrispettivo per il servizio - è legata alla produzione della singola utenza 0 Comuni liguri sopra 5 mila abitanti che oggi adottano la tariffa puntuale - rispetta il principio chi inquina paga ed è applicata dal gestore - la legge lascia autonomia regolamentare e criteri comunali

8 I rifiuti solidi urbani 8 Il piano di ricognizione Alla fine del mese di ottobre 2015, i Comuni che hanno deliberato le aliquote della TARI sono 52, ed è stato possibile reperire le informazioni di 50 Comuni per una popolazione complessivamente interessata di circa 1,6 milioni di abitanti (il 98% della popolazione complessivamente residente nei Comuni con più di 5 mila abitanti, così come di quella complessiva provinciale) Con riferimento al 2014, sono state reperite le informazioni relative alle tariffe dei rifiuti di 48 Comuni, per il 2013 di 43 e per il 2012 di 47. Nel 2013, la maggior parte dei Comuni liguri rilevati (39) aveva introdotto la Tares: pochi i Comuni (3) ancora in regime TARSU e solo 1 applicava la TIA.

9 SP IM SV GE SV SP IM GE euro/anno euro/anno I rifiuti solidi urbani 9 Capoluoghi della Liguria: un confronto nazionale Spesa annua nei Comuni capoluogo, Anno componenti, 108 mq Comuni media semplice media ponderata* 500 Spesa annua nei Comuni capoluogo, Anno 2015 Ristorante, 180 mq Ponderata sulla popolazione * media Fonte: regionale REF Ricerche ponderata sulla popolazione Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria e INDIS-Unioncamere * media Ponderata regionale sulla ponderata popolazione sulla popolazione Fonte: REF Ricerche Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria e INDIS-Unioncamere

10 I rifiuti solidi urbani 10 Oltre i costi del servizio: una misurazione della qualità Indicatori di qualità del servizio RSU Anno Fonte Percentuale di raccolta differenziata 2014 Ispra Punteggio sulla Completezza della Carta del Servizio: (a) Carta del Servizio Indicazione modalità e frequenza di raccolta e spazzamento Presenza sportello e/o contact center e indicaz. degli orari di apertura Indicazione di un numero contattabile 24h/24 Indicazione dei tempi massimi di risposta garantiti Indicazione delle modalità di rimborso Frequenza raccolta del rifiuto indifferenziato (a) Carta del Servizio Numero di materiali raccolti (a) Carta del Servizio Agevolazioni per: (a) Regolamento comunale Uso stagionale Raccolta differenziata Detassazione rifiuti speciali 42% La percentuale media di raccolta differenziata nei Comuni capoluogo

11 I rifiuti solidi urbani 11 La qualità del servizio di igiene urbana: molta strada da fare % di raccolta differenziata nei Capoluoghi liguri Raccolta di Rifiuti Solidi Urbani: giudizio di qualità Città Imperia Caratteristiche del Servizio Completezza della Carta del Servizio Attenzione alle imprese Valutazione complessiva Savona Genova La Spezia SP GE IM SV Scala di valutazione Ottimo (80-100) Buono (70-80) Accettabile (50-70) Mediocre (30-50) Pessimo (minore di 30) Fonte: REF Ricerche su dati Ispra

12 I rifiuti solidi urbani 12 La variabilità della spesa in Liguria Spesa annua - Anno 2015 Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare Spesa unitaria - euro/mq, Anno 2015 Varabilità territoriale: valori minimo e massimo Industria Alimentare rapporto massimo/minimo 11,4 Num. Comuni Popolazione Ristorante Parrucchiere 7,3 6,7 Minimo Albergo 5,0 Massimo Media semplice Media ponderata Mediana componenti 3 componenti 1 componente 2,8 2,6 2,9 Coeff. Variazione 0,43 0,40 0,44 0,47 Rapporto Max/Min 5,0 6,7 7,3 11, euro/mq Fonte: elaborazione REF Ricerche

13 I rifiuti solidi urbani 13 Tre ordini di elementi contribuiscono a spiegare le differenze Dimensione del Comune aumento dei costi, e quindi dei corrispettivi unitari, al crescere della popolazione Distribuzione dei costi tra le utenze che conduce a differenti livelli di spesa, principalmente tra utenze domestiche e non domestiche Altri fattori diverso grado di efficienza delle gestioni che si traduce, a parità di altre condizioni, in un costo più o meno elevato differenti logiche di assimilazione quanti-qualitativa dei rifiuti speciali agli urbani; diverse soluzioni organizzative adottate, modalità di raccolta, spazzamento e lavaggio strade, incidenza della raccolta differenziata/indifferenziata, ecc; diversa dotazione impiantistica di trattamento e smaltimento

14 I rifiuti solidi urbani versus 2014: Tom e Bottom delle variazioni (ma la corsa ai rincari finalmente si arresta) Variazione % Albergo Parruchiere Ristorante Ind.Alimentare Sarzana 37,4% 16,4% 11,5% 18,8% Celle Ligure 34,0% 34,4% 34,4% 34,7% Borghetto Santo Spirito 27,0% 26,7% 26,8% 26,8% Vallecrosia 22,2% 22,2% 22,2% 22,3% Ortonovo 14,0% 14,1% 13,7% 14,1% Savona -3,8% -3,7% -3,8% -3,8% Arcola -6,9% -6,5% -16,1% -6,2% Lerici -7,5% -7,5% -7,5% -7,5% Cogoleto -21,6% 5,9% 6,0% 6,0% Quiliano -37,2% 7,0% -46,1% 60,5% Media 3,2% 3,8% 2,6% 4,8% Fonte: elaborazioni REF Ricerche Variazione % c -50 mq 3 c -108 mq 5 c mq Borghetto Santo Spirito 25,8% 24,6% 23,5% Cogorno 23,8% 24,3% 25,9% Celle Ligure 15,1% 15,2% 14,1% Camporosso 15,1% 14,6% 14,8% Busalla 11,6% 10,3% 10,6% Casarza Ligure -11,1% -3,0% -6,9% Pietra Ligure -9,6% -9,5% -9,6% Sarzana -10,3% -8,8% -10,0% Finale Ligure -10,7% -10,9% -10,9% Arcola -17,8% -10,8% -8,6% Media 1,8% 2,7% 2,6% Fonte: elaborazioni REF Ricerche

15 IMPRESE IMPRESE I rifiuti solidi urbani 15 Posizionamento della spesa e distribuzione del carico: le scelte delle amministrazioni Posizionamento della spesa POPULISTI ESOSI FAMIGLIE < media FAMIGLIE > media IMPRESE > media IMPRESE > media 2 1 INIQUI Distribuzione del carico ESOSI FAMIGLIE < media FAMIGLIE > media famiglie IMPRESE > media < imprese IMPRESE > media 1: famiglie e imprese pagano più della media 2: le imprese pagano più della media, le famiglie meno 3: famiglie e imprese pagano meno della media 4: le famiglie pagano più della media, le imprese meno VIRTUOSI ATTRATTIVI FAMIGLIE < media FAMIGLIE > media IMPRESE < media IMPRESE < media 3 4 VIRTUOSI FAMIGLIE < media IMPRESE < media FAMIGLIE > media IMPRESE < media famiglie > imprese sotto la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle famiglie sopra la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle imprese lungo la bisettrice il carico è distribuito in misura uniforme FAMIGLIE FAMIGLIE

16 IMPRESE I rifiuti solidi urbani 16 Come i Comuni ripartiscono il carico tariffario Spesa annua indicizzata, Anno 2015 Numeri indici, media provinciale =100 POPULISTI ESOSI Tra i Comuni che si collocano sopra la bisettrice, con una distribuzione del carico tariffario relativamente sfavorevole per le imprese ritroviamo Imperia, Genova e La Spezia. La Spezia famiglie < imprese Genova Savona presenta un carico equilibrato tra famiglie ed imprese. Imperia Savona Meno numerosi i Comuni che si collocano sotto la bisettrice, con un carico tariffario relativamente sfavorevole per le famiglie famiglie > imprese VIRTUOSI ATTRATTIVI FAMIGLIE

17 I rifiuti solidi urbani 17 Comune per Comune 1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare Bordighera Camporosso Diano Marina Imperia Sanremo Taggia Vallecrosia Ventimiglia Alassio Albenga Albissola Marina Albisola Superiore Andora Borghetto Santo Spirito Cairo Montenotte Carcare Celle Ligure Ceriale Finale Ligure Loano Pietra Ligure Quiliano Savona Vado Ligure comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare Varazze Arenzano Busalla Campomorone Casarza Ligure Cogoleto Cogorno Genova Lavagna Rapallo Recco Santa Margherita Ligure Sant'Olcese Serra Riccò Sestri Levante Arcola Bolano Castelnuovo Magra Follo La Spezia Lerici Levanto Ortonovo Santo Stefano di Magra Sarzana Vezzano Ligure

18 I rifiuti solidi urbani 18 Comune per Comune Variazione %, comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare Bordighera -2% -2% -2% 2% 2% 2% 2% Camporosso 15% 15% 15% 7% 7% 7% 7% Diano Marina 5% 5% 5% 3% 3% 3% 3% Imperia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Taggia -6% -5% -6% 12% 3% -4% -3% Vallecrosia 7% 3% 4% 22% 22% 22% 22% Ventimiglia 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% Alassio -8% -8% -8% 1% 1% 1% Albenga 7% 7% 7% 7% 7% 7% Albissola Marina 2% 2% 2% 3% 3% 2% Albisola Superiore 3% 2% -1% -2% -2% -2% -2% Andora 3% 4% 6% 6% 6% 6% 6% Borghetto Santo Spirito 26% 25% 23% 27% 27% 27% 27% Cairo Montenotte 1% -1% -1% 4% 3% 3% 3% Carcare 4% 3% 4% 1% 1% 1% 1% Celle Ligure 15% 15% 14% 34% 34% 34% 35% Ceriale -1% 1% 0% -1% -1% 1% -1% Finale Ligure -11% -11% -11% -2% -4% -2% -2% Loano 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Pietra Ligure -10% -10% -10% 3% 3% 3% 3% Quiliano 7% 1% 2% -37% 7% -46% 61% Savona 3% 3% 3% -4% -4% -4% -4% Vado Ligure 8% 9% 9% 4% 4% 8% -6% 1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare Varazze 0% 0% -1% 0% -1% -1% -1% Arenzano -1% -1% 0% 3% 3% 3% 3% Busalla 12% 10% 11% 10% 10% 10% 10% Campomorone 4% 4% 4% -8% 3% -4% Casarza Ligure -11% -3% -7% 10% 10% 10% 9% Cogoleto -12% 16% 17% -22% 6% 6% 6% Cogorno 24% 24% 26% 16% 16% Genova 2% 2% 3% -1% -1% -1% -1% Lavagna -1% -1% -1% -3% -3% -3% -3% Rapallo 5% 5% 5% 2% 2% 2% 2% Recco 5% 4% 4% -3% -4% -3% Sant'Olcese 7% 7% 7% -10% -11% -11% Serra Riccò 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% Sestri Levante 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Arcola -18% -11% -9% -7% -7% -16% -6% Bolano 8% 8% 8% 8% 8% 8% 8% Castelnuovo Magra -8% -1% -4% 0% 0% 0% 0% La Spezia 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% Lerici -2% -2% -2% -8% -8% -8% -8% Levanto 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Ortonovo 7% 9% 9% 14% 14% 14% 14% Santo Stefano di Magra -2% -2% -4% 2% 2% 2% 2% Sarzana -10% -9% -10% 37% 16% 12% 19% Vezzano Ligure 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

19 Il servizio idrico integrato 19 Come funziona la tariffa del servizio idrico Tariffa SII La tariffa del SII si compone di quote fisse e variabili, distinte per tipologie di utenza e per i singoli servizi di acquedotto, fognatura e depurazione Acquedotto Fognatura Depurazione I corrispettivi variabili sono articolati per blocchi crescenti, i corrispettivi fissi sono differenziati per classe di consumo Quota Fissa Quota Variabile Quota Variabile Quota Fissa Quota Variabile Numero e ampiezza degli scaglioni, corrispettivi unitari e progressività determinano il livello della spesa

20 20 Il servizio idrico integrato Il settore ha bisogno di investimenti. Primi passi sulla buona strada anche in Liguria Programmi di Investimento (Investimenti al netto dei contributi pubblici programmati dai gestori con tariffa approvata dall'aeegsi* Area geografica (Mln ) Pro-capite ( /ab/anno) NORD Valle d Aosta 2 17 Piemonte Liguria Lombardia Veneto Friuli Venezia Giulia Lemene - ATO interregionale Emilia Romagna ITALIA * campione di 126 gestori che servono una popolazione di circa 40 milioni di abitanti Fonte: Elaborazione Laboratorio REF Ricerche su dati AEEGSI 39 Euro/pro capite: investimenti programmati nel settore idrico in Liguria

21 IM SV SP GE euro/anno Il servizio idrico integrato 21 Comuni capoluogo: un confronto su base nazionale Spesa annua nei Comuni capoluogo di Italia, Anno componenti, 160 m3/anno Comuni I capoluoghi della Liguria oltre la media nazionale per la spesa di una famiglia di 3 componenti media semplice 50 media ponderata* 0 * media Italia ponderata sulla popolazione Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria e INDIS-Unioncamere

22 22 Il servizio idrico integrato Oltre i costi del servizio: una misurazione della qualità Indicatori di qualità del servizio SII Anno Fonte Tempo di esecuzione dell'allacciamento (a) Carta del Servizio Tempo massimo per la cessazione della fornitura (a) Carta del Servizio Tempo di attesa medio agli sportelli (a) Carta del Servizio Tempo massimo di prima risposta a quesiti e richieste di informazioni scritte (a) Carta del Servizio Tempo massimo di prima risposta ai reclami scritti (a) Carta del Servizio Durata massima delle sospensioni programmate (a) Carta del Servizio Popolazione connessa a impianti di depurazione delle acque reflue urbane 2012 Istat Perdite (% di acqua non erogata su quella immessa) 2012 Istat 32% La percentuale di perdite di rete in media nazionale

23 I rifiuti solidi urbani 23 Il servizio idrico integrato: situazione a «macchia di leopardo» Percentuale perdite di rete: Liguria in media nazionale Servizio Idrico Integrato: giudizio di qualità Città Qualità tecnica Qualità commerciale Valutazione complessiva Imperia Savona Genova La Spezia IM GE SV SP Fonte: REF Ricerche su dati AEEGSI Scala di valutazione Ottimo (80-100) Buono (70-80) Accettabile (50-70) Mediocre (30-50) Pessimo (minore di 30)

24 24 Il servizio idrico integrato La dispersione della spesa in Liguria Spesa annua dei profili tipo, Anno 2015 Spesa al lordo dell'iva, euro/anno Albergo Parrucchiere Ristorante Industria alimentare Num. Comuni Popolazione Minimo Massimo Media semplice Media ponderata Mediana Coeff. Variazione 0,42 0,33 0,38 0,39 Rapporto Max/Min 5,7 3,9 5,2 5,3 Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria 5,7 Rapporto max/min per la spesa a carico di un albergatore

25 IMPRESE IMPRESE Il servizio idrico integrato 25 Posizionamento della spesa e distribuzione del carico: le scelte delle amministrazioni Posizionamento della spesa POPULISTI ESOSI FAMIGLIE < media FAMIGLIE > media IMPRESE > media IMPRESE > media 2 1 INIQUI Distribuzione del carico ESOSI FAMIGLIE < media FAMIGLIE > media famiglie IMPRESE > media < imprese IMPRESE > media 1: famiglie e imprese pagano più della media 2: le imprese pagano più della media, le famiglie meno 3: famiglie e imprese pagano meno della media 4: le famiglie pagano più della media, le imprese meno VIRTUOSI ATTRATTIVI FAMIGLIE < media FAMIGLIE > media IMPRESE < media IMPRESE < media 3 4 VIRTUOSI FAMIGLIE < media IMPRESE < media FAMIGLIE > media IMPRESE < media famiglie > imprese sotto la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle famiglie sopra la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle imprese lungo la bisettrice il carico è distribuito in misura uniforme FAMIGLIE FAMIGLIE

26 IMPRESE Il servizio idrico integrato 26 Come i Comuni ripartiscono il carico tariffario Spesa annua indicizzata, Anno 2015 Numeri indici, media provinciale =100 Tra i Comuni capoluogo Genova e La Spezia II quadrante I quadrante hanno entrambi una spesa superiore alla media sia per le famiglie che per le imprese, ma il carico tariffario è equamente distribuito tra le categorie famiglie < imprese La Spezia Genova Imperia mostra una spesa contenuta soprattutto per le famiglie, mentre Savona è il capoluogo meno oneroso: in entrambi i casi le tariffe sono però ferme da diversi anni Imperia Savona III quadrante famiglie > imprese IV quadrante FAMIGLIE Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria

27 Il servizio idrico integrato 27 Come i Comuni ripartiscono il carico tariffario Andamento della spesa annua dei profili tipo Var. % 2015/2014 Albergo Parrucchiere Ristorante Industria alimentare Min 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Max 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Media semplice 4,7% 4,7% 4,7% 4,7% Media ponderata 4,8% 4,8% 4,8% 4,8% Mediana 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% 5% Aumento medio della spesa in Liguria nell ultimo anno Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria

28 28 Appendice statistica Comune per Comune 1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare Imperia Sanremo Taggia Albenga Albissola Marina Albisola Superiore Carcare Celle Ligure Ceriale Finale Ligure Pietra Ligure Quiliano Savona Vado Ligure Varazze Arenzano Busalla Camogli Campomorone Casarza Ligure Chiavari comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare Cogoleto Cogorno Genova Lavagna Rapallo Recco Santa Margherita Ligure Sant'Olcese Serra Riccò Sestri Levante Arcola Bolano Castelnuovo Magra Follo La Spezia Lerici Levanto Ortonovo Santo Stefano di Magra Sarzana Vezzano Ligure

29 29 Appendice statistica Comune per Comune Variazione%, comp. 3 comp. 5 comp. Albergo 8000 m3 Parrucchiere 400 m3 Ristorante 1800 m3 Caseificio 3000 m3 Imperia 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Sanremo 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Taggia 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Albenga 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Albissola Marina 2,8% 3,3% 3,4% 3,6% 3,8% 3,7% 3,6% Albisola Superiore 3,0% 3,5% 3,6% 3,8% 3,9% 3,8% 3,8% Carcare 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Celle Ligure 3,0% 3,5% 3,6% 3,8% 3,9% 3,8% 3,8% Ceriale 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Finale Ligure 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Pietra Ligure 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Quiliano 2,8% 3,3% 3,4% 3,6% 3,8% 3,7% 3,6% Savona 2,8% 3,3% 3,4% 3,6% 3,8% 3,7% 3,6% Vado Ligure 2,8% 3,3% 3,4% 3,6% 3,8% 3,7% 3,6% Varazze 3,0% 3,5% 3,6% 3,8% 3,9% 3,8% 3,8% Arenzano 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Busalla 6,1% 6,0% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Camogli 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Campomorone 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Casarza Ligure 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Chiavari 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% 1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo 8000 m3 Parrucchiere 400 m3 Ristorante 1800 m3 Caseificio 3000 m3 Cogoleto 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Cogorno 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Genova 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Lavagna 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Rapallo 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Recco 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Santa Margherita Ligure 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Sant'Olcese 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Serra Riccò 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Sestri Levante 6,1% 6,1% 6,1% 6,2% 6,2% 6,2% 6,2% Arcola 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Bolano 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Castelnuovo Magra 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Follo 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% La Spezia 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Lerici 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Levanto 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Ortonovo 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Santo Stefano di Magra 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Sarzana 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% Vezzano Ligure 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5% 6,5%

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