La Catena di Comando Integrata Regionale
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- Gennara Federici
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1 La Catena di Comando Integrata Regionale Marco Vigna Assessorato Politiche per la salute Regione Emilia - Romagna Terremoto del 20 maggio 2012 Alle 4.04 terremoto di magnitudo 5.9. Terremoto interessa prevalentemente i comuni delle province di Modena e Ferrara e, in misura minore, quelli di Bologna e Mantova Comuni classificati in zona 3 (bassa pericolosità) Sette vittime, di cui cinque per conseguenze dirette determinate dall evento sismico e due per cause concomitanti. Il 22 maggio il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza per i territori delle province di Ferrara, Modena, Mantova e Bologna..
2 Terremoto del 29 maggio 2012 Alle ore 9 del 29 di magnitudo 5.8 Il nuovo evento sismico interessa principalmente la provincia di Modena. Diverse scosse hanno interessato anche le province di Reggio Emilia e Mantova, tra cui una di magnitudo 5.3 alle Il 30 maggio esteso lo stato di emergenza anche alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Viene attiva la DiComaC a Bologna 20-mag Modena Ferrara Bologna Totali Cod Cod Cod Cod mag Modena Ferrara Bologna Totali Cod Cod Cod Cod Decessi = 25 Feriti trasportati in H= 322
3 Situazione rete ospedaliera al 02 giugno 2012 Ospedale di Mirandola Evacuato dopo la prima scossa del pazienti trasferiti. Ospedale di Carpi Evacuato il 29 maggio, dopo la scossa delle pazienti trasferiti o dimessi. Ospedale di Finale Emilia Evacuato dopo la prima scossa del 20. I 20 pazienti trasferiti. Policlinico di Modena Ridotti posti letto di circa 200 unità. In parte dimessa e in parte trasferita. Ospedale di Bondeno Evacuato tra il 24 maggio. 39 pazienti trasferiti 719 pazienti trasferiti, 4 ospedali chiusi, il Policlinico di MO fortemente ridotto. CASE RESIDENZA PER ANZIANI (CRA) CRA Cisa di Mirandola: evacuati 180 anziani. CRA Concordia con 87 anziani trasferiti. CRA Villa Rosati di Cavezzo, 70 anziani trasferiti. CRA di San Felice sul Panaro, 51 anziani evacuati. CRA Roberto Rossi di Novi, 60 anziani trasferiti CRA di Crevalcore, chiusa inagibile, evacuata, trasferiti Comunitàterapeutica San Matteo, 42 ospiti, evacuata in occasione scossa del 20 Maggio Centro diurno per disabili adulti (Accanto), evacuati 16 disabili tre giorni fa e assorbiti dallo stesso gestore CRA Santa Maria delle Grazie dichiarata inagibile, con 18 anziani
4 Ambulatori dei medici di famiglia e pediatri di libera scelta (in totale 41 ambulatori inagibili) Provincia di Modena Inagibili 21 ambulatori di medici di famiglia e pediatri di libera scelta nel Distretto di Mirandola e 3 ambulatori di medici di famiglia e pediatri di libera scelta nel Distretto di Carpi Provincia di Reggio Emilia Dichiarati inagibili tutti gli ambulatori dei MMG e PLS di Reggiolo. Provincia di Ferrara Inagibili 2 ambulatori MMG (Cento) ed uno PLS(Poggio Renatico) con studio dichiarato inagibile Provincia di Bologna Ambulatori dei medici di famiglia e pediatri di libera scelta Gli ambulatori dei medici di famiglia (8) e pediatri di libera scelta (3) ubicati presso l ex ospedale Barberini di Crevalcore sono stati dichiarati inagibili. ANZIANI e DISABILI IN CRA Numero persone trasferite da struttura a struttura Numero persone trasferite dal domicilio in struttura TOTALE Modena Ferrara Reggio Emilia Bologna TOTALE
5 ANZIANI e DISABILI IN ALBERGO in Albergo persone over 75 in Albergo (50%) Modena Ferrara Reggio Emilia Bologna Forlì Ravenna TOTALE Il sistema di gestione delle emergenze complesse nella prima ora Funzione sanità Dipartimento Pro Civ Referente 118 Regionale Servizi Assessorato Sanità Coordinatore di guardia 118 Modena Coordinatore di guardia 118 Bologna Coordinatore di guardia 118 Altre 4 centrali Coordinatore di guardia 118 Ferrara
6 Il sistema di gestione della fase immediatamente successiva 2 sisma fino al 60 giorno Costituzione il 2 giugno 12 della Di.Coma.C. (decreto DPC) Presso Regione ER Articolata in 13 funzioni di supporto Ogni funzione ècoordinata da un referente e da un vicario Le strutture della Regione sono parte integrante della Di.Coma.C Costituzione dei Centri Operativi Provinciali I COP possono organizzarsi in funzioni di supporto Costituzione dei Centri Operativi Comunali 1 Tecnica di valutazione 8 Supporto informatico 2 Rilievo agibilità 9 3 Sanità 10 4 Volontariato 11 Supporto Telecomunicazioni Gestione del personale e automezzi DPC Autorizzazioni di spesa e supporto amministrativo 5 Logistica 12 Strutture Operative F.A. 6 7 Funzioni Di.Coma.C Assistenza alla popolazione Informazione e Comunicazione 13 Segreteria di Coordinamento + rappresentanti VVF, GdF, Corpo Forestale, CRI
7 Schema funzionamento funzioni socio -sanitarie dal 2 giugno al 2 agosto 12 Di.Coma.C. Funzione sanità Di.Coma.C. Assessorato Sanità Coordinamento funzioni Socio Sanitarie em. Terremoto Funzione sanità CCP BO Funzione sanità CCP MO Funzione sanità CCP FE Funzione sanità CCP RE La «prima ora»ovvero la «grey hour»del responsabili della centrali Quali sono gli strumenti e gli indicatori utilizzati per capire le dimensioni dell evento che permettono di reagire in modo appropriato (quante ambulanza, quanto personale mobilito da casa?, come allerto la rete ospedaliera 2. Come costruire un quadro affidabile dello scenario incidentale 3. La diffusione della telefonia cellulare moltiplica enormemente le richieste di informazioni interneal sistema. A chi dare priorità?
8 Sisma 20 Maggio Centrale 118 di Bologna -dalle 04:00 alle 05:00 Bologna Sisma 20 Maggio Centrale 118 di Ferrara -dalle 04:00 alle 05:00
9 Sisma 20 Maggio Centrale 118 di Modena -dalle 04:00 alle 05:00 Sisma 29 Maggio dalle 09:00 alle 10:00 Centrale 118 di Bologna
10 Sisma 29 Maggio dalle 09:00 alle 10:00 Centrale 118 di Modena
11 L impiego dei dumppubblici (elemento dell applicativo di centrale che contienente un riepilogo della struttura delle tabelledell applicativo medesimo
12 Appunti per la programmazione Garantire continuitàdi intervento a tutti i servizi sanitari locali Governarei servizi sanitari che intervengono dall esterno Integrareall interno della propria rete i servizi sanitari che intervengono dall esterno Ridurre i tempi di permanenza in loco dei servizi di emergenza. Integrare il sistemi informatici di centrale con applicativi specifici per le maxi emergenze
13 Grazie 25
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