Determinazione Dirigenziale n del Centro di Responsabilità n. 01 Centro di Costo n. 166 Pratica n del 31.5.

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1 Centro di Responsabilità n. 01 Centro di Costo n. 166 Pratica n del Oggetto: Affidamento di incarico professionale all Arch. Daniela Moderini di Venezia (VE) per lo svolgimento di attività tecniche di supporto al Responsabile Unico del Procedimento per lo studio di fattibilità relativo alla sistemazione nei due ambiti fluviale ed urbano del Parco Marecchia con l inserimento ambientale del collegamento funzionale agli ambiti della città a ridosso del fiume Marecchia. Approvazione schema di convenzione ed impegno della spesa. Codice CUP C97B Codice CIG ZB51A03C20 PREMESSO: IL DIRIGENTE - che il Parco Marecchia rappresenta da sempre l alveo storico dell omonimo Fiume che, attraverso le arcate del Ponte di Tiberio di epoca romana e dei successivi ponti costruiti in epoca moderna, recapitava le proprie acque in mare; - che per evitare le continue esondazioni del Fiume Marecchia, con rilevanti danni agli edifici a suo tempo costruiti nelle sue immediate vicinanze, nel primo ventennio del secolo scorso, le acque sono state dirottate nel nuovo alveo artificiale, posto più a nord ma più ampio rispetto alla sua foce naturale, comunemente chiamato come Deviatore del Fiume Marecchia posto in località San Giuliano tra le vie Carlo Zavagli e le vie Adige/Basento; - che peraltro il Fiume, di natura e conformazione torrentizia, è caratterizzato da periodiche piene secolari con valori di portata del deflusso delle acque molto rilevante, che non possono essere facilmente assorbite lungo il Deviatore prima del loro recapito in mare, perché la pendenza dell alveo ne svilupperebbe una velocità critica anche nei confronti dei ponti ferroviari e carrabili che attraversano il Fiume e che costituiscono un ostacolo al normale deflusso delle acque in mare aperto; - che il Parco, nella attuale configurazione, consolidata dopo la realizzazione del Deviatore del Fiume Marecchia, svolge quindi anche la funzione di laminazione delle acque e per tale ragione tutta l area è stata sagomata in modo da ottenere volumi adeguati rispetto a quelli delle acque esondate dal Deviatore per tempi di ritorno diversi; - che in tal senso tale intervento ha permesso di raggiungere l obiettivo della messa in sicurezza di tutto l edificato esistente in prossimità dell alveo del Fiume; - che tale rimodellazione del Parco Marecchia ha permesso di definire le porzioni di aree che dovranno sempre garantire la loro funzione idraulica con la presenza anche di piantumazioni compatibili con un eventuale deflusso delle acque fino al mare attraverso il bacino del Ponte di Tiberio e poi lungo il Porto Canale; - che il Bacino del Ponte di Tiberio è stato oggetto, nel corso degli ultimi anni, di un complesso intervento di ingegneria idraulica ideato dall Arch. Viganò consistente, tra 1

2 l altro, nella creazione di una paratia mobile quale apparato tecnologico realizzato per creare un diverso livello delle acque con l intento di mettere più in evidenza le spalle (pile) strutturali del Ponte di Tiberio; - che viceversa la creazione di una paratia mobile ha evidenziato problemi di ossigenazione e salubrità delle acque del Bacino in modo così considerevole da dover provvedere al suo smontaggio; - che il confronto sul tema in proposito avvenuto con la Soprintendenza dei Beni Archeologici di Ravenna ha portato alla definizione di n. 6 (sei) azioni da intraprendere per la soluzione delle problematiche relative al Bacino del Ponte di Tiberio e per la sistemazione del Parco Marecchia; - che tali azioni possono così essere riassunte: a) sistemazione del Parco Marecchia con riprofilatura degli argini ai fini della sicurezza idraulica; b) interventi nel Parco per opere idrauliche e manufatti di arredo; c) sistemazione idraulica del Bacino del Ponte di Tiberio e 1^ intervento ai Bastioni Medioevali; d) ristrutturazione delle banchine del Porto Canale; e) sistemazione definitiva del Parco nei due ambiti fluviale ed urbano; f) recupero dei Bastioni Medioevali; - che gli interventi di cui ai precedenti punti a), c) ed f) sono già stati realizzati; - che l intervento di cui alla lettera d) è un complesso intervento, già programmato ma non ancora attuato, con il quale ci si prefigge di portare le quote delle attuali infrastrutture a valori più elevati per evitare la continua invasione delle banchine del Porto Canale dalle acque del mare; - che la presente convenzione mira al conferimento di apposito incarico professionale per l acquisizione dei servizi tecnici necessari per il progetto di sistemazione del Parco Marecchia nei due ambiti fluviale ed urbano per definire le sistemazioni del Bacino del Ponte di Tiberio concordate con la Soprintendenza dei Beni Archeologici e sopra descritte alle lettere b) ed e); - che, per quanto attiene agli interventi idraulici, un primo studio modellistico ha permesso di stabilire come una presenza di acqua continua dell ordine di circa 400 litri al secondo, ottenibile con la realizzazione di un canale della sezione di circa metri 3 (tre) di lunghezza e della profondità di metri 0,50 (zerovirgolacinquanta), potrebbe essere sufficiente per far giungere nel Bacino quella quantità di acqua sufficiente a conferire una spinta atta a movimentare le acque dello stesso con un netto recupero della sua ossigenazione e salubrità; - che peraltro, per mantenere una costante alimentazione nella portata dell acqua sia nel periodo invernale, statisticamente molto piovoso, che in quelle estive, viceversa molto secco, si potrebbero utilizzare i numerosi pozzi presenti da tempo in loco per la captazione delle acque di falda e non più allacciati alla rete idrica della città per la fornitura di acqua potabile; 2

3 - che, contemporaneamente, nel Parco Marecchia, si potranno approntare tutte quelle sistemazioni ed opere di arredo urbano per la definitiva sistemazione del Parco; - che in base al comma 8 dell articolo 31 del Decreto Legislativo 19 aprile 2016 n. 50 è consentito l affidamento diretto di servizi tecnic da parte del Responsabile di Procedimento fino all importo di ,00 Euro più IVA, caso che ricorre nella fattispecie in esame; - che la Giunta Comunale nella seduta del ha espresso il proprio parere favorevole sulla relazione del sottoscritto Dirigente prot del con apposito Referto prot. n del in merito all affidamento dell incarico di cui trattasi; - che il Professionista incaricando ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 24, comma 5, in relazione all art. 80, comma 4, del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici, l assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali nonché dichiarato la propria compatibilità all assunzione dell incarico ed il proprio conto corrente dedicato ai sensi dell art. 3, comma 7, della Legge n. 136/2010 in merito alla tracciabilità dei pagamenti; VISTO in tal senso lo schema di convenzione per l'affidamento all Arch. Daniela Moderini di Venezia (VE), dell' incarico professionale per lo svolgimento di attività tecniche di supporto al Responsabile Unico del Procedimento per lo studio di fattibilità relativo alla sistemazione nei due ambiti fluviale ed urbano del Parco Marecchia con l inserimento ambientale del collegamento funzionale agli ambiti della città a ridosso del fiume Marecchia che, unito al presente atto sotto la lettera A, dello stesso costituisce parte integrante e sostanziale; RILEVATO che la spesa complessiva per l incarico professionale ammonta a complessivi ,68, compreso contributo integrativo (4%) ed IVA (22%); PRECISATO inoltre: - che il suddetto incarico viene affidato ai sensi dell'art. 31, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016 che consente l affidamento di incarichi diretti per servizi tecnici di importo inferiore ad ,00, escluso I.V.A., caso che ricorre nella fattispecie in esame; - che gli importi di cui sopra saranno soggetti alla sola trattenuta a titolo di ritenuta d acconto da applicarsi al compenso stabilito all atto della liquidazione della fattura; DATO ATTO che la somma complessiva pari a ,68 può trovare la sua relativa copertura finanziaria al Capitolo 75310/3001 del Bilancio di Previsione 2016 denominato: Fondo incarichi professionali progettazioni opere pubbliche per Unità Progetti Speciali 2016, finanziato con oneri. Codice Finanziario ; ASSUNTO l impegno di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul sito WEB dell Ente ai sensi dell art. 79, comma 1, del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi mentre il presente atto di spesa non rientra tra quelli da trasmettere alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l Emilia Romagna ai sensi dell art. 79, comma quinto, del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi in quanto di importo inferiore alla soglia di interesse dell organo istituzionale; 3

4 ACCERTATO, ai sensi dell art. 9 del D. L. n. 78/2009, convertito con Legge n. 102/2009, che il programma dei pagamenti derivante dall adozione del programma/progetto oggetto del presente atto è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio; RILEVATO che il codice CUP identificativo del progetto sul cui quadro economico sarà imputata la spesa è il n. C97B mentre il codice CIG attribuito dall Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.) e il n. ZB51A03C20; ATTESA la propria competenza nell'emanazione del presente atto ai sensi dell art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000; DETERMINA 1) le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto e quivi si intendono integralmente riportate; 2) di conferire, ai sensi dell art. 31, comma 8, del Decreto Legislativo n. 50/2016, all Arch. Daniela Moderini (CODICE FORNITORE ) nata a Cles (TN) il e residente a Merano (BZ) via Wolkestein n. 7/i, Codice Fiscale MDR DNL 63P56 C794L, con studio professionale a Venezia (VE) via Sestiere Dorsoduro n. 1479, iscritta all Ordine degli Architetti e Paesaggisti della Provincia di Bolzano al n. 492, l incarico professionale per lo svolgimento di attività tecniche di supporto al Responsabile Unico del Procedimento per lo studio di fattibilità relativo alla sistemazione nei due ambiti fluviale ed urbano del Parco Marecchia con l inserimento ambientale del collegamento funzionale agli ambiti della città a ridosso del fiume Marecchia; 3) di approvare il relativo schema di convenzione che, unito al presente atto sotto la lettera A, dello stesso ne costituisce parte integrante e sostanziale; 4) di dare atto che, alla sottoscrizione della predetta convenzione, provvederà il sottoscritto Dirigente della Direzione Unità Progetti Speciali; 5) di precisare che il Servizio Contratti provvederà alla stipula del summenzionato contratto, sulla base dello schema di convenzione approvato con il presente atto, nonché all assistenza alla stipula e ad ogni atto ad essa conseguente, ai sensi del Regolamento degli Appalti e dei Contratti; 6) di impegnare la spesa complessiva di ,68 al Capitolo 75310/3001 del Bilancio di Previsione 2016 denominato: Fondo per incarichi professionali progettazioni opere pubbliche per Unità Progetti Speciali 2016, finanziato con oneri. Codice Finanziario ; 7) di dare atto che il codice CUP identificativo del progetto sul cui quadro economico sarà imputata la spesa è il n. C97B mentre il codice CIG attribuito dall Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.) e il n. ZB51A03C20; 8) di stabilire che, al pagamento delle somme dovute al soggetto incaricato, si provvederà con mandato emesso dalla Ragioneria Generale previa liquidazione della 4

5 spesa da parte del Responsabile del Procedimento utilizzando il conto corrente dedicato dichiarato dal consulente incaricato ai sensi dell art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 sulla tracciabilità dei flussi finanziari; 9) di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul sito WEB dell Ente ai sensi dell art. 79, primo comma, del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi; 10) di dare atto che non necessita la trasmissione del presente atto di spesa alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l Emilia Romagna ai sensi dell art. 79, comma quinto, del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi in quanto di importo inferiore alla soglia di interesse dell organo istituzionale; 11) di dare atto altresì che l Arch. Daniela Moderini è obbligata al rispetto delle disposizioni contenute nel Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Rimini approvato con deliberazione di G. C. n. 13 in data 28 gennaio 2014; 12) di dare atto che si procederà a dare attuazione agli obblighi di trasparenza e pubblicità introdotti dall art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 rubricato come: Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche Amministrazioni, mediante pubblicazione del presente provvedimento sul sito web dell Amministrazione; 13) di precisare che si provvederà ad iscrivere l Arch. Daniela Moderini nell elenco dei collaboratori esterni come disposto dall art. 15 del medesimo D. Lgs. n. 33/2013 con cod. AR9; 14) di dare atto che il Responsabile del Procedimento e il sottoscritto Dirigente della Direzione Unità Progetti Speciali. Il Dirigente Direzione Unità Progetti Speciali Ing. Massimo Totti 5