COMUNE DI SPILAMBERTO

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1 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE COMUNE DI PILAMBERTO PROVINCIA DI MODENA C O P I A ITITUZIONE DEL REGITRO DELLE UNIONI CIVILI - APPROVAZIONE REGOLAMENTO. Nr. Progr. Data 7 26/01/2015 eduta Nr. 2 Adunanza ORDINARIA eduta PUBBLICA di PRIMA Convocazione in data 26/01/2015 alle ore 20:30. Cod. Ente : Il ha convocato il CONIGLIO COMUNALE presso lo pazio Eventi "Lilliano Famigli", oggi 26/01/2015 alle Ore 20:30 in adunanza ORDINARIA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio, nei modi e nei termini di cui all'art. 22 del regolamento del consiglio comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. COTANTINI UMBERTO - INDACO TALLARICO VIOLA ANDERLINI FIORELLA MUNARI IMONETTA MANDRIOLI DANIELE TONDELLI MARCO VILLA MARCO MAZZI ELIA PADINI MIRELLA MERCATI GIORGIA FAZIOLI EMANUELA N MORELLI NICCOLO' CATAGNINI ALICE FRANCIOO ALVATORE FORTE MAURIZIO N NARDINI FABRIZIO MALMUI ALBERTO Totale Presenti: 15 Totale Assenti: 2 ono presenti gli assessori esterni: PECI ALEIA Assenti Giustificati i signori: FAZIOLI EMANUELA; FORTE MAURIZIO Assenti Non Giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente ingiustificato Partecipa alla riunione il EGRETARIO GENERALE del Comune, dott. APIENZA GIOVANNI In qualità di PREIDENTE, il ig. CATAGNINI ALICE assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta designando a scrutatori i Consiglieri, sigg.: VILLA MARCO, MAZZI ELIA, PADINI MIRELLA Allegati: 1) Pareri Art comma 1 - D.Lgs 267/2000

2 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 7 DEL 26/01/2015 OGGETTO: ITITUZIONE DEL REGITRO DELLE UNIONI CIVILI - APPROVAZIONE REGOLAMENTO. Relaziona il Vice-indaco alvatore Francioso IL CONIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la delibera n. 80 del con cui il Consiglio Comunale ha manifestato la volontà di riconoscere le unioni civili tramite approvazione di idonea mozione, impegnando il indaco e l Amministrazione comunale ad istituire l apposito registro ed a predisporre il relativo regolamento; TENUTO CONTO del contesto normativo e della giurisprudenza formatasi in materia che presta sempre più maggiore attenzione allo sviluppo e libertà della persona nella vita di relazione, riconoscendo il diritto al trattamento omogeneo alle coppie conviventi in stabile relazione, incluse quelle omosessuali, al pari di quello assicurato dalla legge alle coppie coniugate; PRECIATO che è competenza esclusiva del Legislatore statale creare nuovi status personali; CONIDERATO il ruolo e i poteri attribuiti dal D.Lgs. 267/2000 all ente Comune che pertanto può, nell ambito delle proprie competenze, operare per promuovere pari opportunità per le unioni di fatto, favorendone l integrazione sociale e prevenendo forme di disagio, con particolare riferimento alle persone anziane, nonché forme di discriminazione fondate sull orientamento sessuale; VITA la bozza di Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili predisposta dagli uffici e sottoposta alla discussione della 1^ Commissione Consiliare nella seduta del 19/01/2015 ed allegata alla presente deliberazione; DATO ATTO che la presente deliberazione non necessita del parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell ente, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000; ACQUIITO il parere espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 dal Responsabile della truttura Rapporti con il Cittadino in ordine alla regolarità tecnica; VITO l art. 42 del predetto D.Lgs. 267/2000; i passa alla votazione, che dà il seguente risultato: - Presenti n. 15 Consiglieri - Astenuti n. 1 (Malmusi) - Votanti n Favorevoli n. 14 DELIBERA - di approvare, per le motivazioni sopra esposte, il Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili, il cui testo è allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; - di trasmettere il presente regolamento agli assessorati competenti negli ambiti di riferimento indicati all art. 2 del citato regolamento affinché provvedano a promuovere i necessari adeguamenti anche attraverso apposite disposizioni regolamentari. Il tutto come da registrazione della seduta che ai sensi dell art. 51 del Regolamento del Consiglio Comunale, costituisce mero resoconto. Tale registrazione è depositata presso l ufficio della egreteria generale e pubblicata nel sito web del Comune.

3 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 7 DEL 26/01/2015 COMUNE DI PILAMBERTO P.zza Caduti della Libertà, n pilamberto Provincia di Modena REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RICONOCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. -- del ed esecutiva ai sensi di legge

4 INDICE Art. 1 - Istituzione del Registro delle unioni civili. Pag. 3 Art. 2 - Attività di sostegno delle unioni civili. Pag. 3 Art. 3 - Rilascio di attestato di unioni civili basate su vincolo affettivo Pag. 3 Art. 4 - Iscrizione nel Registro. Pag. 4 Art. 5 - Cancellazione dal Registro Pag. 4 Art. 6 - Trattamento dati personali. Pag. 4 Art. 7 - Norma finale e transitoria Pag. 4 Art. 8 - Entrata in vigore.. Pag. 4 2

5 Art. 1 - Istituzione del Registro delle unioni civili 1. È istituito il Registro amministrativo delle unioni civili presso il Comune di pilamberto per gli scopi e le finalità contenute nell art. 2, commi 2 e 3, del presente Regolamento. 2. La disciplina comunale delle unioni civili ha esclusivamente rilevanza amministrativa ai fini di cui all art. 2 del presente Regolamento. 3. La disciplina comunale delle unioni civili non interferisce in alcun modo con la vigente disciplina normativa in materia di anagrafe e di stato civile, con il diritto di famiglia e con altra normativa di tipo civilistico e comunque riservata allo tato, così come con le competenze amministrative di qualunque altra Pubblica Amministrazione. Art. 2 - Attività di sostegno delle unioni civili 1. Ai fini del presente Regolamento, per unioni civili si intende: due persone maggiorenni di sesso diverso o dello stesso sesso, non legate tra loro da vincoli di matrimonio, parentela, adozione, tutela, o da altri vincoli giuridici, ma solo da vincoli affettivi coabitanti da almeno un anno e aventi dimora abituale a pilamberto, così come previsto dall articolo 4, comma 1, D.P.R. 223/1989, Nuovo Regolamento Anagrafico della popolazione residente. 2. Il Comune provvede dalla data di approvazione del presente Regolamento attraverso singoli atti e disposizioni regolamentari e non, a tutelare e sostenere le unioni civili, al fine di superare situazioni di discriminazione e a favorirne l integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio, con particolare riferimento alle aree tematiche di seguito riportate: a) casa; b) sanità e servizi sociali; c) politiche per giovani, genitori e anziani; d) sport e tempo libero; e) formazione, scuola e servizi educativi; f) diritti e partecipazione. 3. Gli atti dell Amministrazione Comunale devono prevedere per le unioni civili condizioni non discriminatorie di accesso agli interventi in tali aree, evitando condizioni di svantaggio economico e sociale, con particolare attenzione alle condizioni di disagio socio-economico. Art. 3 - Rilascio di attestato di unioni civili basate su vincolo affettivo 1. L Amministrazione Comunale rilascia, su richiesta degli interessati, l attestato di unione civile basata su vincolo affettivo inteso come reciproca assistenza morale e materiale, ai sensi dell art. 4, comma 1, del Regolamento anagrafico, in relazione a quanto documentato dall anagrafe della popolazione residente (D.P.R. 223/1989). Il riferimento alla famiglia anagrafica contenuto nell art. 4 del D.P.R. 223/1989 è da intendersi in senso esclusivamente anagrafico, in considerazione della differenza tra le unioni civili, come formazioni sociali, previste e tutelate dall art. 2 della Costituzione e la famiglia, prevista e tutelata dall art. 29 della Costituzione. 2. L attestato è rilasciato per i soli usi necessari al riconoscimento di diritti e benefici previsti da atti e disposizioni dell Amministrazione Comunale. 3. L ufficio comunale competente verifica la sussistenza del presupposto della coabitazione, da almeno un anno, e dimora abituale a pilamberto di cui all art. 4 D.P.R. 223/1989 delle persone che richiedono l attestato. 4. L attestato può essere consegnato solamente ai firmatari del Registro direttamente interessati. Art. 4 - Iscrizione nel Registro 1. L iscrizione nel Registro avviene esclusivamente sulla base di una domanda presentata al Comune di pilamberto congiuntamente dagli interessati aventi i requisiti indicati nei precedenti articoli. 3

6 2. L iscrizione al Registro non può essere avanzata da coloro che facciano parte di una diversa unione civile, i cui effetti siano ancora in essere al momento della domanda di iscrizione, né dalle persone coniugate fino al momento dell annotazione della separazione personale sull atto di matrimonio. Art. 5 - Cancellazione dal Registro 1. Il cessare della situazione di coabitazione e/o residenza nel comune di pilamberto, facente venir meno l appartenenza alla stessa famiglia anagrafica, ai sensi dell art. 4 D.P.R. 223/1989, determina la cancellazione d ufficio dal Registro amministrativo delle unioni civili. 2. Nel caso di permanenza della coabitazione ma del venir meno dei rapporti affettivi e/o della reciproca assistenza morale e/o materiale, la cancellazione può avvenire anche su richiesta di una sola parte. In tal caso, il Comune di pilamberto provvederà ad inviare all altro componente formale comunicazione ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i.. 3. L unione civile cessa d ufficio con la morte di una delle parti. 4. Nel caso in cui l Amministrazione Comunale venga a conoscenza di fatti che comportino la cancellazione dal Registro per i quali non sia stata resa la prescritta comunicazione, tale violazione viene sanzionata con la dichiarazione di decadenza dei benefici eventualmente concessi senza averne il diritto. 5. Nel caso in cui l ufficio competente abbia provveduto d ufficio alla cancellazione dal Registro, il provvedimento di cancellazione dovrà essere comunque comunicato agli interessati. Art. 6 - Trattamento dati personali 1. Il trattamento e la comunicazione dei dati personali contenuti nel Registro amministrativo delle unioni civili viene effettuato nel rispetto di quanto stabilito dal D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. La comunicazione dei dati contenuti in tale Registro è consentita esclusivamente agli interessati e agli organi della P.A. o incaricati di pubblico servizio ai fini della tutela dei diritti riconosciuti alle unioni civili nello svolgimento dei procedimenti di propria competenza. Art. 7 - Norma finale e transitoria 1. Con successiva deliberazione di Giunta Comunale si provvederà all organizzazione del Registro, alla creazione della relativa modulistica da utilizzare e alla definizione degli uffici competenti alla sua gestione. Art. 8 Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento viene pubblicato all albo comunale per quindici giorni ed entra in vigore il giorno successivo all ultimo di pubblicazione. 4

7 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 7 DEL 26/01/2015 IL PREIDENTE F.to CATAGNINI ALICE IL EGRETARIO GENERALE F.to dott. APIENZA GIOVANNI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE i certifica che la presente deliberazione è in corso di pubblicazione presso questo Albo pretorio per la durata di quindici giorni da oggi, a norma dell'art. 124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, N pilamberto, Lì 05/02/2015 IL VICE EGRETARIO F.to VITA FINZI MARIA LETIZIA I CERTIFICA CHE LA UETEA DELIBERAZIONE: E' DIVENUTA EECUTIVA IL per decorrenza dei termini ai sensi di legge. E' stata dichiarata IMMEDIATAMENTE EEGUIBILE (ai sensi dell'art comma 4 - D.Lgs. 18 agosto 2000, N. 267); E' TATA pilamberto, Lì IL EGRETARIO GENERALE F.to dott. APIENZA GIOVANNI CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio per 15 gg. consecutivi con inizio da 05/02/2015 e contro di essa non sono stati presentati reclami nè opposizioni. pilamberto, Lì IL VICE EGRETARIO F.to VITA FINZI MARIA LETIZIA È copia conforme all'originale per uso pilamberto, Lì 05/02/2015 IL FUNZIONARIO INCARICATO Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 D. Lgs. 39/1993