COMUNE DI MONTORFANO

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1 COMUNE DI MONTORFANO REGOLAMENTO COMUNALE CONCERNENTE L ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA LOCALE AI QUALI E CONFERITA LA QUALIFICA DI AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA Approvato con Deliberazione C.C. n. 15 del 25/05/2011

2 REGOLAMENTO COMUNALE CONCERNENTE L ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA LOCALE AI QUALI E CONFERITA LA QUALIFICA DI AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA Art. 1 Campo di applicazione 1. Il presente regolamento, in attuazione del D.M. n. 145 del , disciplina le dotazioni delle armi degli appartenenti alla Polizia Locale, fatte salve le disposizioni della Legge n. 65 del e quelle vigenti in materia di acquisto, detenzione, porto, custodia ed impiego delle armi e delle munizioni. 2. I servizi prestati con armi possono essere eseguiti solo dagli appartenenti alla Polizia Locale in possesso della qualifica di Agenti di Pubblica Sicurezza. Art. 2 Tipologia delle armi in dotazione L arma in dotazione agli addetti del Servizio di Polizia Locale in possesso della qualifica di Agenti di Pubblica Sicurezza, da scegliersi all atto dell acquisto, è la pistola semiautomatica calibro 9x21 o 9x21corto, sia per il personale maschile che femminile. Art. 3 Numero delle armi in dotazione 1. Il numero complessivo delle armi, di cui all art. 2, in dotazione al Servizio di Polizia Locale, da fissare con provvedimento del Sindaco e da comunicare al Prefetto di Como è di 3 (tre), estendibile per nuove assunzioni, di cui: a) N. 2 pistole equivalenti al numero degli addetti al Servizio di Polizia Locale; b) N. 1 pistola di riserva. 2. Il numero complessivo delle munizioni in dotazione al Servizio di Polizia Locale è pari a 200 (duecento). Art. 4 Assegnazione dell arma 1. L arma, dotata di due caricatori e di relative munizioni, è assegnata in via continuativa agli addetti al Servizio di Polizia Locale in possesso delle qualità di Agente di P.S. 2. L assegnazione è subordinata a provvedimento del Sindaco, comunicato al Prefetto di Como. 3. Del provvedimento di assegnazione è fatta annotazione nel tesserino personale di riconoscimento dell addetto, o in altro documento rilasciato dal Sindaco che l addetto è tenuto a portare con sé. 4. L assegnazione dell arma in via continuativa sarà disposta dal Sindaco con provvedimento dal quale risulteranno: a) le generalità complete dell Agente; b) gli estremi del provvedimento prefettizio di conferimento della qualità di Agente di Pubblica Sicurezza; c) la descrizione dell arma (tipo, modello, calibro, matricola, numero di catalogo); d) la quantità di munizioni assegnate. 5. Ogni operatore in possesso della qualifica di Agenti di Pubblica Sicurezza può essere assegnatario di 50 (cinquanta) munizioni per la pistola assegnata. 6. Al momento della consegna dell arma e delle munizioni ne sarà fatta annotazione, con sottoscrizione per ricevuta, in calce al provvedimento. 7. Un elenco delle assegnazioni sarà trasmesso al Prefetto di Como.

3 8. Annualmente il Sindaco, con apposito provvedimento che sarà trasmesso in copia al Prefetto, provvede alla revisione dell elenco. 9. L assegnazione dell arma consente il porto della medesima, senza licenza, anche fuori dell orario di servizio, nel territorio comunale, nonché dal luogo di servizio al domicilio, ancorché fuori del comune di appartenenza, e viceversa. 10. L arma assegnata deve essere immediatamente consegnata allorquando viene meno la qualità di agente di Pubblica Sicurezza e all atto della cessazione o sospensione del rapporto di servizio. 11. In caso di congedo ordinario o straordinario, è facoltà del Responsabile del Servizio concedere la custodia dell arma di ordinanza presso le apposite strutture dell Ente. 12. Il Responsabile del Servizio dispone, con proprio atto l assegnazione in via temporanea dell arma di riserva all addetto la cui arma di ordinanza già assegnata non sia disponibile per necessità di manutenzione o per altro motivo. Art. 5 Doveri dell assegnatario L operatore di Polizia Locale cui è assegnata l arma, deve: a) verificare al momento della consegna la corrispondenza dei dati identificativi dell arma e le condizioni in cui la stessa e le munizioni sono assegnate; b) custodire diligentemente l arma nell interesse della sicurezza pubblica, e curarne la manutenzione e la pulizia; c) segnalare immediatamente al Comandante - Responsabile del Servizio, ogni inconveniente relativo al funzionamento dell arma stessa e delle munizioni; d) applicare sempre e dovunque le misure di sicurezza previste per il maneggio delle armi; e) mantenere l addestramento ricevuto partecipando attivamente alle esercitazioni di tiro; f) fare immediata denuncia in caso di smarrimento o di furto dell arma o di parti di essa e delle munizioni. Art. 6 Custodia e consegna delle armi 1. Ai sensi dell art. 12, comma 4, del D.M. 4 marzo 1987 n 145, non è istituita l armeria, poiché non è necessaria qualora si tratti di custodire armi in numero non superiore a quindici e munizioni non superiori a duemila cartucce. 2. Le armi e le munizioni sono conservate nei luoghi e con le modalità previste dall art. 14 D. M. 4 marzo 1987 n. 145 e sono assegnate, ritirate e controllate osservano gli artt. 15, 16 e 17 D. M. 145/ L ufficio di Polizia Locale deve essere dotato del registro di carico delle armi e delle munizioni, le cui pagine numerate siano preventivamente vistate. 4. I movimenti del prelevamento e versamento delle armi e delle munizioni, devono essere annotati su apposito ulteriore registro le cui pagine numerate sono preventivamente vistate dal Responsabile del Servizio di Polizia Locale. 5. Gli appartenenti al Servizio di Polizia Locale aventi la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza, al momento di ricevere in dotazione l arma ed il relativo munizionamento, dovranno sottoscrivere, per ricevuta, il registro sul quale dovranno essere annotate anche le riconsegne. 6. Fino a quando l arma ed il munizionamento non saranno restituiti, dovranno essere custoditi a cura e sotto la responsabilità del ricevente, nel rispetto delle norme vigenti. 7. Le armi non assegnate e quelle eventualmente di riserva comprese le munizioni, in dotazione al Servizio di Polizia Locale, sono custodite nella cassaforte con serratura di sicurezza. 8. Le funzioni di consegnatario delle armi e delle munizioni, sono svolte di norma dal Responsabile del Servizio e in caso di sua assenza o di impedimento, dal suo sostituto. Art. 7 Sostituzione delle munizioni

4 Le munizioni assegnate devono essere sostituite almeno ogni tre anni, ed ogniqualvolta presentino anomalie o siano state sottoposte ad immersione, al gelo o a particolari fonti di calore. Le munizioni sostituite sono usate nei tiri di addestramento. Art. 8 - Modalità di porto dell arma 1. Gli addetti al servizio di Polizia Locale, che espletano servizi muniti dell arma in dotazione, indossano l uniforme e portano l arma nella fondina esterna e corredata di caricatore di riserva. 2. Nei casi in cui, ai sensi dell art. 4 della Legge n. 65, l addetto è autorizzato a prestare servizio in abiti borghesi, e debba portare l arma, nonché nei casi in cui egli è autorizzato a portare l arma anche fuori dal servizio, ai sensi dell art. 4, questa è portata in modo non visibile. Art. 9 Servizi da svolgersi con l arma. I servizi per i quali gli addetti, in possesso della qualità di agente di Pubblica Sicurezza, ai sensi del D.M. 04/03/87 n. 145, portano senza licenza le armi di cui sono dotati, sono tutti i servizi esterni, i servizi resi all interno dei locali del Comando quando gli stessi siano aperti al pubblico, i servizi di polizia giudiziaria, i servizi di pubblica sicurezza, i servizi di polizia stradale e comunque tutti quelli individuati ai sensi dell art. 20 dello stesso D.M. 145/1987. Art. 10 Funzioni ausiliarie di P.S. Gli addetti alla Polizia locale, assegnatari di arma, che collaborano con le forze di polizia dello Stato ai sensi dell art. 3 della Legge 07/03/1986 n 65, esplicano il servizio in uniforme ordinaria e muniti dell arma in dotazione, salvo sia diversamente richiesto dalla competente autorità, e prestano l assistenza legalmente richiesta dal pubblico ufficiale alle cui dipendenze sono funzionalmente assegnati. Art. 11 Servizi di collegamento e rappresentanza I servizi di collegamento e di rappresentanza, espletati fuori dal territorio del Comune di appartenenza, sono svolti di massima senza armi. Agli addetti alla Polizia Locale cui l arma è assegnata in via continuativa, è consentito il porto della medesima nei Comuni in cui svolgono compiti di collegamento. Art. 12 Servizi esplicati fuori dell ambito territoriale per soccorso o in supporto 1. I servizi espletati fuori dall ambito territoriale dell ente di appartenenza, per soccorso in caso di calamità e disastri o per rinforzare altri corpi e servizi in particolari occasioni stagionali o eccezionali, sono effettuati, di massima, senza armi. 2. Tuttavia il Sindaco del Comune nel cui territorio il servizio esterno deve essere svolto può richiedere, nell ambito degli accordi intercorsi ai sensi dell art. 4 della Legge 7 marzo 1986 n. 65, che un contingente del personale inviato per soccorso o in suo supporto, sia composto da addetti in possesso della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza, il quale effettui il servizio stesso in uniforme e munito di arma, quando ciò sia richiesto dalla natura del servizio, ai fini della sicurezza personale. 3. Per i servizi di supporto che rivestono carattere non occasionale, i contingenti di rinforzo di cui al comma precedente, nonché i casi e le modalità del loro armamento in servizio, sono predeterminati dai piani o dagli accordi tra le amministrazioni interessate, osservate le previsioni dei rispettivi regolamenti comunali e delle disposizioni di legge vigenti.

5 4. Nei casi previsti dall art. 11 e dai precedenti commi, il Sindaco dà comunicazione al Prefetto territorialmente competente e al Prefetto di Como, per il luogo in cui il servizio esterno sarà prestato, dei contingenti tenuti a prestare servizio con armi fuori dal territorio dell ente di appartenenza, del tipo di servizio per il quale saranno impiegati e della presumibile durata della missione. Art. 13 Addestramento al tiro 1. Gli addetti alla Polizia Locale, che rivestono la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza, prestano servizio armato dopo aver conseguito il necessario addestramento e devono superare ogni anno almeno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno, presso poligoni abilitati per l addestramento al tiro con armi comuni da sparo. 2. A tal fine il Sindaco provvede all iscrizione di tutti gli addetti al Servizio di Polizia Locale in possesso della qualità di Agente di P.S., al Tiro a Segno Nazionale, ai sensi dell art. 1 della legge , n L addestramento deve essere mantenuto costante mediante ripetute esercitazioni al tiro nel corso dell anno. 4. Gli addetti alla polizia locale, comandati ad effettuare le esercitazioni di tiro, purché muniti del tesserino di riconoscimento, sono autorizzati a portare l'arma in dotazione, nei soli giorni stabiliti, fuori del comune di appartenenza fino alla sede del poligono e viceversa. 5. Il prefetto, al quale la disposizione di servizio è comunicata dal sindaco almeno sette giorni prima, può chiedere la sospensione dei tiri medesimi per motivi di ordine pubblico. Art. 14 Strumenti di autotutela 1. Gli operatori di Polizia locale, ai sensi dell art. 18 della L. R. n. 4/2003, sono dotati di dispositivi di tutela dell incolumità personale quale lo spray irritante privo di effetti lesivi permanenti (spray al peperoncino o equivalente) ed il bastone estensibile. 2. Lo spray irritante ed il bastone estensibile vengono assegnati come dotazione individuale agli operatori di Polizia locale, previo addestramento. 3. Le modalità di addestramento sono quelle previste dal Regolamento Regionale n. 3/2004. Gli appartenenti alla polizia locale sono dotati inoltre di manette, al fine della traduzione delle persone arrestate in flagranza di reato nei casi previsti dalla legge. Art. 15 Rinvio a Leggi e Regolamenti Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si applicano le norme della Legge , n. 65, del D.M , n. 145, della Legge , n. 110, e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del Testo Unico della Legge di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D , n. 773 e successive modificazioni, ed ogni altra disposizione vigente in materia. Art. 16 Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua esecutività e sarà comunicato al Prefetto ai sensi dell art. 2, comma 2, del D.M.I , n. 145.