Sapienza Università di Roma Cattedra di Neuropsichiatria Infantile
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- Samuele Palmisano
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1 Sapienza Università di Roma Cattedra di Neuropsichiatria Infantile gabriel levi, caterina d ardia, lucia diomede, maria letizia ferretti, federica giovannone III Convegno Nazionale AIDEE gennaio 2012
2 I cluster neurolinguistici come fasi di sviluppo I disturbi di integrazione pragmatica Il disturbo pragmatico semantico Intenzionalità-comprensione verbale parole azioni-azioni parole I primi verbi
3 dsl: cluster funzionali vs caselle nosografiche DISTURBI di integrazione PRAGMATICA DIFFICOLTÀ CV BLOCCANO PV P1 Combinazione azioni-parole: Pragmatico-Semantico successione parole parole ; (fase precocissima di dist. sintattici e parzialmente di dist. lessicali) P2 Combinazione lessicale: Lessicale-Pragmatico integrazione parole-azioni con o senza difficoltà sequenziali (cfr. predicazioni: sostantivi, verbi e aggettivi) P3 Integrazioni predicazioni: Sintattico-Pragmatico integrazioni: regole frase, controllo azioni, funzioni comunicative DISTURBI prevalentemente FONOLOGICI F1 Selezione fonologica: Fonologico F2 Combinazione fonologica: Fonologico-Lessicale F3 Sequenza fonologica: Fonologico-Sintattico PREVALENTEMENTE PV DISTURBI prevalentemente LESSICALI INTEGRAZIONE DISSOCIATA CV - > PV L1 Differenziazione lessicale: Lessicale-Semantico con o senza dissociazione con motherese (cfr. gergolalie, parafasie, gesti descrittivi) (cfr. anomie: sostantivi, verbi e aggettivi) L2 Dislocazioni lessicali: Semantico-Lessicale (generalizzazioni improprie, spostamenti sostantivi-verbi, difficoltà a metaforizzare) DISTURBI prevalentemente SINTATTICI INTEGRAZIONE PV < - > CV S1 Integrazioni passivo, congiuntivo, chiedo, prometto, due-tre Sintattico-Lessicale (fase tardiva dist. Lessicali) S2 Integrazione funtori: Sintattico-Fonologico (fase tardiva Fon-Sint) D.U. DISFASIA DI UTILIZZAZIONE DIFFICOLTA PV RALLENTANO SVILUPPO AVANZATO CV Linguaggio e controllo del comportamento; linguaggio e pensiero verbale; linguaggio e logica; linguaggio e narrazione, linguaggio e competenze metalinguistiche Criterio 1: un disturbo di sviluppo ad uno dei livelli fonologico, lessicale, sintattico, determina meccanismi di adattamento per gli altri livelli; Criterio 2: in tutte le fasi di acquisizione del linguaggio difficoltà di comprensione verbale e difficoltà di produzione verbale determinano meccanismi di adattamento reciproco; Criterio 3: comprensione verbale e produzione verbale sono collegate con i meccanismi attivi di comprensibilità linguistica ed extralinguistica che l adulto ed il bambino sviluppano, attraverso le funzioni linguistiche, per far comprendere il messaggio verbale e il codice verbale
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5 *competenze pragmatiche, che consentono di integrare, in unità di significato comunicativo, parole, azioni, oggetti ed intenzioni; *competenze lessicali, che consentono di apprendere e di distinguere singole parole nell archivio strutturato di un vocabolario; *competenze sintattiche, che consentono (anche con la mediazione morfologica grammaticale) di costruire sequenze direzionate e sovra-significate di parole; *competenze semantiche, che consentono di collegare il sistema linguistico con l enciclopedia dei concetti rappresentazionali ed operazionali.
6 Il disturbo Pragmatico-Semantico DISTURBI di integrazione PRAGMATICA DIFFICOLTÀ CV BLOCCANO PV P1 Combinazione azioni-parole: Pragmatico-Semantico successione parole parole ; (fase precocissima di dist. sintattici e parzialmente di dist. lessicali) P2 Combinazione lessicale: Lessicale-Pragmatico integrazione parole-azioni con o senza difficoltà sequenziali (cfr. predicazioni: sostantivi, verbi e aggettivi) P3 Integrazioni predicazioni: Sintattico-Pragmatico integrazioni: regole frase, controllo azioni, funzioni comunicative DISTURBI prevalentemente FONOLOGICI F1 Selezione fonologica: Fonologico F2 Combinazione fonologica: Fonologico-Lessicale F3 Sequenza fonologica: Fonologico-Sintattico PREVALENTEMENTE PV DISTURBI prevalentemente LESSICALI INTEGRAZIONE DISSOCIATA CV - > PV L1 Differenziazione lessicale: Lessicale-Semantico con o senza dissociazione con motherese (cfr. gergolalie, parafasie, gesti descrittivi) (cfr. anomie: sostantivi, verbi e aggettivi) L2 Dislocazioni lessicali: Semantico-Lessicale (generalizzazioni improprie, spostamenti sostantivi-verbi, difficoltà a metaforizzare) DISTURBI prevalentemente SINTATTICI INTEGRAZIONE PV < - > CV S1 Integrazioni passivo, congiuntivo, chiedo, prometto, due-tre Sintattico-Lessicale (fase tardiva dist. Lessicali) S2 Integrazione funtori: Sintattico-Fonologico (fase tardiva Fon-Sint) D.U. DISFASIA DI UTILIZZAZIONE DIFFICOLTA PV RALLENTANO SVILUPPO AVANZATO CV Linguaggio e controllo del comportamento; linguaggio e pensiero verbale; linguaggio e logica; linguaggio e narrazione, linguaggio e competenze metalinguistiche Criterio 1: un disturbo di sviluppo ad uno dei livelli fonologico, lessicale, sintattico, determina meccanismi di adattamento per gli altri livelli; Criterio 2: in tutte le fasi di acquisizione del linguaggio difficoltà di comprensione verbale e difficoltà di produzione verbale determinano meccanismi di adattamento reciproco; Criterio 3: comprensione verbale e produzione verbale sono collegate con i meccanismi attivi di comprensibilità linguistica ed extralinguistica che l adulto ed il bambino sviluppano, attraverso le funzioni linguistiche, per far comprendere il messaggio verbale e il codice verbale
7 Linguaggio dentro l azione 1 intenzionalità interazione sviluppo competenze competenze competenze integrazioni
8 Linguaggio dentro l azione 2 intenzionalità interazione *intenzionalità retro attiva *intenzionalità pro attiva *controllo intenzionalità interazione automatica interazione autocentrata interazione eterocentrata meta analisi - rappresentazione
9 Linguaggio dentro l azione 3 *starting *changing *stopping *impulsività ripetitività *memoria *anticipazione
10 SVILUPPO PRIMA COMPRENSIONE VERBALE * Il problema di farsi comprendere verbalmente dal bambino stesso. * Il problema di far usare il linguaggio (parola per parola e parola con parola) dal bambino. * Il problema che il bambino deve imparare tutte le tecniche linguistiche necessarie per farsi comprendere.
11 *quale rapporto tra la formazione delle parole e la formazione dei concetti? *quale rapporto tra la formazione delle frasi e la formazione dei programmi d azione? *quale combinazione delle prime parole all interno della comprensione-produzione dei primi programmi simprassici? *nei DSL: quale rapporto fra la differenziazione del vocabolario (sostantivi, verbi, aggettivi) e la costruzione di una mappa semantico-concettuale? *nei DPS: quale rapporto tra l integrazione pragmaticosemantica e l articolazione di affetti e comportamenti pensati ed interattivi? levi et al., 4/2/2008
12 * la formazione delle parole rispetto allo sviluppo fonologico * la formazione delle parole rispetto allo sviluppo dei vocabolari * la formazione delle parole rispetto allo sviluppo dei concetti e dei programmi le prime parole come concetti-azioni
13 * la formazione delle parole rispetto allo sviluppo dei vocabolari * la formazione delle parole rispetto allo sviluppo dei concetti e dei programmi le prime parole come concetti-azioni
14 * da tieni metti butta tocca spingi alza sposta
15 * * apri chiudi * accendi spegni *spingi gira buio/luce forte/mollo grande/piccolo freddo/scotta
16 * manda giù mangia soffia bevi cammina/siedi/sali/corri/vieni dormi sveglia copri nascondi
17 * rotto rompi aggiustato aggiusta settete nascondi parla strilla disegna colora
18 Nello sviluppo dei concetti azioni i bambini giocano tra intenzione ed interazione e costruiscono un mondo dialogico
19 Primi verbi e funzioni comunicative Funzioni conative* Fatica / Interat - Richiest / Simprassica Progettuale / Narrativa Funzioni referenziali** Denominativa - Comparativa Trasformativa Funzioni Espressive Metacognitive*** Affettiva Regolat comporta Simulatrice Relazionale Intenzionale Mentalizzante Evocativa Categorizzante Predicativa Identificativa Metaling Immaginativa Funzioni Poietiche: funzione metaforica, funzione metonimica Le funzioni comunicative si inseriscono tra CV e PV facendo leva sui seguenti fulcri: a) farsi fare Far fare b) Parole regole d uso vs parole-etichette c) Predicazione emozionale <---> Meta-azione <---> Pensiero d) Pensare con l altro <---> Parlare con sé stesso (cfr. Levi et al., 2007)
20 *
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