Il progetto Nuoto in Cartella è una proposta nata dalla collaborazione tra Ministero Della Pubblica Istruzione e Federazione Italiana Nuoto, che dal
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- Filiberto Tortora
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1 Il progetto Nuoto in Cartella è una proposta nata dalla collaborazione tra Ministero Della Pubblica Istruzione e Federazione Italiana Nuoto, che dal 1998 diventa progetto pilota a livello nazionale
2 Fin dalla nascita del progetto e in questi anni di pratica è avvenuta un evoluzione, un continuo adattamento alle esigenze del momento storico che viviamo, grazie anche alla professionalità e all aggiornamento delle figure professionali preposte IL PROGETTO
3 Dopo la famiglia è la scuola che si prende carico, oltre che dell istruzione, anche dell educazione dei nostri piccoli con l intento di lasciare loro un impronta positiva che gli permetterà di: IL PROGETTO
4 misurare le proprie capacità IL PROGETTO
5 testare situazioni lontane dal proprio ordinario che accendono nuovi interessi IL PROGETTO
6 MioClub si propone come mezzo per portare avanti questa aspirazione mettendo a disposizione: una squadra di lavoro preparata IL PROGETTO
7 Le piscine MioClub sono strutture all avanguardia, in grado di accogliere persone di tutte le età e con esigenze diverse IL PROGETTO
8 L ACQUA È IL PUNTO FOCALE DELLE NOSTRE ATTIVITÀ: l acqua gioca un ruolo attivo nella percezione del proprio corpo, massaggia e insegna a misurarsi con i propri limiti, per superarli H2O
9 L ACQUA ANNULLA LE BARRIERE: l acqua sostiene, sorregge e accarezza il corpo creando l atmosfera per un esperienza sensoriale unica anche per chi sulla terra ferma è solitamente svantaggiato H2O
10 L ACQUA ANNULLA LE PAURE: un adattamento all ambiente acquatico aumenta l autostima e incentiva anche il bambino ad affrontare le paure per poter raggiungere nuovi obiettivi H2O
11 L ACQUA È UN TRAMITE PER LA RELAZIONE: in un ambiente fuori dall ordinario alcune reazioni possono essere inaspettate e di conseguenza anche nelle dinamiche del gruppo si instaurano relazioni nuove o addirittura si invertono i ruoli tra forte e debole, tra timido e disinibito, stimolando così il gruppo verso un riequilibrio H2O
12 LA DIDATTICA ATTENZIONE E RISPETTO: lavorare in acqua richiede al bambino un livello di attenzione, a sé e all altro, molto elevato facilitando dinamiche e comportamenti che hanno alla base il rispetto.
13 ACQUATICITÀ La finalità principale del progetto è quella di guidare il bambino verso l adattamento all ambiente acquatico, secondo le proprie possibilità, attraverso l esplorazione e la motricità spontanea in un percorso ludico-educativo con al centro il piacere percettivo ed il benessere psico-fisico. LA DIDATTICA
14 AVVIAMENTO AL NUOTO A seconda del punto di partenza dei bambini che hanno già affrontato un percorso di acquaticità, si creano gruppi di lavoro omogenei che diventano la base per successivi perfezionamenti funzionali legati alla crescita LA DIDATTICA
15 AVVIO: accoglienza del gruppo, adattamento e conoscenza dello spazio acqua LA DIDATTICA
16 FASE CENTRALE: progressione didattica e consolidamento delle abilità motorie attraverso esercitazioni mirate LA DIDATTICA
17 CONGEDO: il rito e il saluto LA DIDATTICA
18 A CHI SI RIVOLGE: Scuola dell infanzia Il nostro percorso propone l acqua come elemento per stimolare nuovi interessi ed apprendimenti e possiamo riassumerlo in quattro punti principali: 3-6 ANNI
19 1) ACQUA CHE ACCOGLIE: approccio con l elemento acqua, consapevolezza dello spazio acquatico, adattamento psicocinetico del corpo, sensazioni e benessere 3-6 ANNI
20 2) ACQUA CHE SOSTIENE: acqua e respiro, corpo immerso, corpo che galleggia, cullarsi in acqua 3-6 ANNI
21 3) ACQUA CHE COMUNICA: movimento, forza e quiete, onda flusso e turbolenze, io, l acqua e l altro, empatia 3-6 ANNI
22 4) ACQUA CHE CREA: ritmo e suoni nell acqua, il piacere percettivo, il gioco, le emozioni, l immaginario 3-6 ANNI
23 A CHI SI RIVOLGE: Scuola primaria Il percorso didattico natatorio, si sviluppa considerando come punto di partenza per la programmazione l osservazione diretta da parte dell operatore del singolo allievo e del suo iniziale rapporto con l acqua, in modo da rendere piacevole ed utile questa esperienza PRIMARIA 1 GRADO
24 A seconda della durata del progetto vengono individuati degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, all interno dei quali saranno diversificati i contenuti didattici in relazione ai livelli di partenza dei gruppi di lavoro. I contenuti metodologici scelti dall operatore terranno in grande considerazione anche l età degli alunni, rispettandone le tappe evolutive PRIMARIA 1 GRADO
25 VALUTAZIONI: in accordo con i docenti viene redatta una valutazione individuale, tecnica e comportamentale PRIMARIA 1 GRADO
26 L Acqua è la forza che ti tempra, nell acqua ti ritrovi e ti rinnovi (Eugenio Montale)
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
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